Maremma Magazine - Dicembre 2019 - 3_Maremma Magazine 25/11/2019 15:03 Pagina 1 Poste Italiane s.p.a. - Spediz. in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Grosseto ? Contiene I.R. M A G A Z I N E IN QUESTO NUMERO Mensile di informazioni turistiche e culturali ? Anno XVII ? NUMERO 10 ? DICEMBRE 2019 ? ? 3,50 La grande musica dell?Amiata Piano Festival nel weekend dell?Immacolata Inoltre... Una DOC Maremma giovane, con grandi potenzialità e tanta voglia di crescere Viola Lamioni e quell?amore, impresso nel dna familiare, chiamato Maremma ?Follonica in Mongolfiera?, due giorni di grandi eventi per animare il Natale ?Natale al Museo?, un mare di eventi nei Musei di Maremma The Groovin? Groupies, la band che fa rivivere i mitici anni ?60 LA VOCE DEI LETTORI LA VOCE DEI LETTORI DOLCISSIMI RICORDI DI MAREMMA? Gentile Direttore, sono Gabriele Sbattella, meglio conosciuto come Uomo Gatto, campione delle trasmissioni televisive ?Sarabanda? e ?Caduta Libera?. Ho scoperto il periodico da Lei diretto grazie alle serate della bellissima manifestazione ?Dilettando? organizzate dall?amico Carlo Sestini che ho avuto il piacere di conoscere partecipando a ?Ciao Darwin?. Ho avuto il piacere di leggere con immenso piacere questa rivista che descrive in maniera magistrale uno degli angoli più belli della Toscana e di tutta Italia, ma fa conoscere anche i tantissimi eventi culturali che vengono organizzati, le bellezze paesaggistiche e le tante eccellenze enologiche e gastronomiche. Quando mi nominano la Maremma, si risvegliano in maniera impetuosa, e inevitabile dolcissimi ricordi. I ricordi della mia prima stagione di animazione turistica. Era l?estate del 1999, il villaggio era il ?Golfo del Sole? di Follonica. Fu quella la mia prima stagione in assoluto, il punto di partenza per una strada che mi avrebbe portato in televisione. Una stagione indimenticabile sotto ogni punto di vista. Per me dunque tornare a Follonica, in Maremma, è stato un grandissimo tuffo al cuore, un viaggio nei tanti ricordi che questa bellissima località mi evoca. Prima di riprendere la strada di casa ho voluto fare un giro per la città. Ogni cosa che vedevo mi riportava alla mente quell?indimenticabile esta- te. Non nascondo che ho consumato qualche fazzoletto di carta dovuto alla commozione, vai a sapere le ?gherminelle che l?uomo inventa per commuoversi quando vuole? (faccio mie le parole scritte dal grande Gianni Brera in un suo articolo). Per me la Maremma non è amara, come recita quella bellissima e struggente canzone, bensì dolcissima e carica di tanti ricordi favolosi. Colgo l?occasione per salutarla in maniera cordiale. Gabriele Sbattella Porto San Giorgio (FERMO) QUEL VERDE NEGLI SPAZI ESTERNI DEL MAREMÀ? Egr. Direttore, visto che si occupa di Maremma, le invio una breve considerazione fatta dal sottoscritto e da mia moglie in merito alla gestione degli spazi esterni al Maremà. Quando tre anni fa si ebbe l?occasione di andare per la prima volta nella zona commerciale di Grosseto denominata Maremà, restammo favore- volmente impressionati dall?intervento urbanistico effettuato, che giudicammo assai innovativo, soprattutto per l?ampia disponibilità di verde e l?incredibile numero di piante e cespugli messo a dimora tutt?intorno all?area commerciale. Al di là delle considerazioni più o meno favorevoli che si possono fare su questi giganteschi centri commerciali, che in buona sostanza vanno a depauperare i centri storici delle nostre città, bisogna ammettere che non è frequente nel nostro paese trovare un intervento urbanistico di ampie dimensioni come quello effettuato, con un?area adibita a verde così ampia. È quindi con stupore e tristezza che a distanza di soli tre anni dobbiamo constatare che la gran parte del verde è in condizioni pietose e la maggior parte delle piante e degli arbusti messi a dimora è morto (ciò che ancora non lo è vi si sta avvicinando rapidamente). Ciò crediamo sia dovuto a mancata manutenzione, il che rende ancora più difficile accettare che non si sia fatto ciò che qualsiasi persona sa: irrigare le piante ed i cespugli messi a dimora almeno nei primi due anni, soprattutto d?estate. Nessuno sarebbe così idiota di spendere soldi per abbellire il proprio giardino per poi lasciar morire di sete le piante messe a dimora. È possibile avere una spiegazione da parte di chi si deve occupare del verde pubblico circa le ragioni di questa ecatombe vegetale? Grazie e saluti Maurizio Amadei e moglie Avete idee e consigli da darci, complimenti o critiche da fare, oppure più semplicemente volete commentare un articolo o dire la vostra su un certo argomento? Questo spazio è per voi. Scriveteci via mail all?indirizzo redazione@maremma-magazine.it Compatibilmente con lo spazio a disposizione pubblicheremo il vostro intervento. 6 ? Maremma Magazine ? Dicembre 2019 14 SOMMARIO VIVI 14 ..........Parco della Maremma, stagione positiva con un trend in crescita del 15% 18 ..........?Follonica in Mongolfiera?, due giorni di grandi eventi per animare il Natale 22 ..........?Natale al Museo?, un mare di eventi a dicembre nei Musei di Maremma 27 ...........La musica dell?Amiata Piano Festival protagonista nel weekend dell?Immacolata 30 ..........?Leonardo da Vinci un genio di... cuoco?, al via a Grosseto la mostra 33............Confesercenti, un Open Day per far nascere e crescere le imprese 35 ..........Castiglione della Pe- 18 scaia si prepara al Natale con un ricco cartellone di eventi 38 ..........Straordinario successo per la mostra sulla battaglia di Alalìa al museo archeologico di Vetulonia 42 ..........Gustatus 2019, entusiasmo e tantissimi visitatori per il Festival Enogastronomico della Maremma 46 ...........A Civitella Marittima la prima Giornata del folklore e delle tradizioni popolari dedicata al ?Maggio in Maremma? 50...........Viola Lamioni e quell?amore sconfinato, quasi impresso nel dna familiare, chiamato Maremma 54 ..........DOC Maremma, una denominazione giovane, con grandi potenzialità e tanta 35 voglia di crescere 58 ..........Acquedotto del Fiora, il 2019 un anno di svolta pieno di investimenti ed attività 62 ..........È nata la Rete Grobac - Rete Grossetana delle Biblioteche, degli Archivi e dei Centri di documentazione 69 ..........?ComprArtigiano?, uno store a Grosseto per promuovere la Maremma ed i suoi prodotti: il bel progetto di Confartigianato 72 ..........The Groovin? Groupies, la band che fa rivivere i mitici e favolosi anni ?60 SCOPRI 54 In copertina, uno scorcio notturno di Follonica con i suggestivi fuochi d?artificio Foto di Omar Cirilli C?è da vedere 76 ..........Mubia, il futuristico SOMMARIO ? 9 84 geomuseo delle Biancane a Monterotondo Marittimo L?angolo del libro 80 ..........La cucina toscana in una trilogia firmata dall?Accademia Italiana della Cucina 84 ..........?Vite sbeccate?, il nuovo, grande, emozionante romanzo di Dianora Tinti. Un successo annunciato Aziende al Top 86...........SEI, azienda leader nel settore delle energie rinnovabili ed ora anche nell?edilizia con il progetto Casa Futura! GUSTA Vino e dintorni 90 ..........Successo per ?Architetto in cantina? iniziativa a cura di Toscana Wine Architecture WINE NEWS 92 ...........Per Lucumone di Fat- 98 111 toria Mantellassi Premio ?Berebene? 2020 del Gambero Rosso 93 ..........Vermentino, che passione! 93 ..........Riconoscimento per il bianco Oroluna 2018 della Tenuta Roccaccia Di vino in cibo 94 ..........Bruni, una storia di successo nel segno della determinazione, del coraggio e della passione Il vino del mese 98 ..........?Imperiale?, il Gin dall?aroma mediterraneo griffato Rocca di Montemassi La ricetta 84 ..........La francesina o lesso rifatto, un piatto toscano di tradizione povera e di riciclo degli avanzi L?AGEnDA 104........A Grosseto si inaugu- 10 ? Maremma Magazine ? Dicembre 2019 ra il Museo collezione Luzzetti 107........?Il Quadrivio?, un brindisi per chiudere in bellezza il 2019 109........LE SAGRE 110........?The Gospel Night?, torna il classico Concerto di Natale 111........Massa Marittima, prorogate le mostre 113........I MERCATINI 114........Teatro dei Concordi, al via la nuova Stagione Teatrale 117........?In viaggio con l?archeologia? 119........LE MOSTRE 120........Grosseto, Enrico Rava per La Voce di ogni Strumento LE nEWS 122 .......L?UNITRE di Scansano festeggia il decennale con un libro nato sui suoi ?banchi 124 di scuola?: ?Le piccole Storie del Gusto. All?ombra della letteratura? di Renata Caprini Ginesi 123 .......Il Parco delle Colline Metallifere ottiene il via libera per la Cets 123 .......Alla scoperta del territorio con l?assistente virtuale Martì 124..........Castiglione della Pescaia è sempre più bike friendly 125 .......Concorso ?Liberi tutti?, varata l?edizione 20192020 126 .......Successo per il Wedding Tour Tuscany Maremma, tra rete professionale e promozione del territorio 126 .......Grosseto, la Cavallerizza diventa un parco per bambini 127 .......Elisabetta Marzocchi nuovo presidente del Coro dei Concordi L?EDITORIALE DEL DIRETTORE L?EDITORIALE di Celestino Sellaroli N La Maremma nel 2029? el mondo d?oggi, diciamocelo francamente, a giudicare dai bombardamenti di notizie negative che ci arrivano da ogni dove, vogliono farci credere che predomini il male. La cronaca nera, i morti ammazzati, le rapine, i furti e chi più ne ha più ne metta riempiono le pagine dei giornali ed entrano continuamente nelle case degli italiani attraverso trasmissioni televisive che ad ogni ora del giorno presentano fatti brutali che non fanno altro che alimentare paure ed incertezze nella popolazione. C?è chi pensa che dietro vi sia un disegno ben preciso in linea con le parole del filosofo Spinoza secondo il quale ?Chi detiene il potere ha bisogno che le persone siano affette da tristezza?. Tristezza che viene sparsa a piene mani in una società già malata di suo, che lo diventa ancora di più trovando raramente spunti per sorridere e per guardare con fiducia al futuro? Ebbene, se questa è la realtà, nell?ultimo Editoriale del 2019 proviamo ad uscire dagli schemi ed instilliamo dosi di positività ed ottimismo che certo non guastano. Lo facciamo prendendo spunto dall?assise della delegazione di Confindustria Toscana Sud che si è svolta il 25 ottobre scorso all?Hotel Airone a Grosseto, il cui tema è stato ?2029: ritorno al futuro?. In tale occasione si è provato ad immaginare come sarà la Maremma tra dieci anni, cercando di impostare da adesso le basi per arrivare agli obiettivi dati. In economia e gestione aziendale questo processo si chiama vision, termine che indica ?la proiezione del contesto e dello scenario futuro in cui l?impresa intende operare?. L?assise ha individuato nella dotazione di infrastrutture (Corridoio Tirrenico e Due Mari, finalmente ultimate), nella tecnologia e formazione per una manifattura e un lavoro di qualità, nell?integrazione tra settori produttivi e nell?intesa strategica tra istituzioni, associazioni, politica e imprese, i cardini dello sviluppo da qui al 2029 arrivando a lanciare una sorta di ?patto per il futuro? nel quale le parole d?ordine sono fiducia, impegno e lavoro di squadra. Una visione quanto mai bella proiettata al prossimo decennio, resa ancor più realistica da un video particolarmente suggestivo ? realizzato per l?occasione e presentato con grande successo all?inizio dell?assemblea ? che immagina una Maremma finalmente competitiva, capace di offrire lavoro qualificato alle nuove generazioni e ai più giovani senza costringerli ad andarsene. Una fotografia, in arrivo? dal 2029, che ci è piaciuta molto e che abbiamo voluto prendere e fissare ottimisticamente nella nostra mente, perché nella vita bisogna anche imparare a pensare in grande e a sognare, con la consapevolezza che ?se si sogna da soli è solo un sogno, mentre se si sogna insieme è la realtà che comincia?. «Se immagino la Maremma del 2029 ? ha detto nella sua relazione il presidente della delegazione di Grosseto, Francesco Pacini ? vedo una terra dinamica che ha sviluppato una manifattura di qualità, tecnologica; imprese di servizi, giovani e innovative; una decisiva crescita del settore agroalimentare e agroindustriale; un settore turistico con un modello di accoglienza sempre più qualificato. È uno scenario realistico: lo dimostrano tanti imprenditori maremmani che hanno successo. Ma affinché questa visione si realizzi occorre anche una grande apertura da parte di tutti: istituzioni, associazioni, politica, cittadini. E naturalmente occorre l?apertura culturale degli imprenditori nei confronti dell?innovazione: se non la sosterremo, rischiamo di non risolvere la grande emergenza del nostro tempo, i giovani, e dunque di mettere a rischio il nostro futuro. Un futuro che per noi passa dall?integrazione tra settori produttivi che si sostengono e che sono l?uno complementare all?altro. Siamo fiduciosi, perché il futuro che abbiamo in mente e i problemi della nostra terra che vogliamo risolvere sono uguali per tutti». Nell?occasione, la giornata di Confindustria ha presentato alcuni esempi virtuosi di imprenditori maremmani come Claudio Vitelli, Lucio Cinà, Ilaria Tosti, Federico Guidarelli e Luigi Galimberti che hanno raccontato la loro esperienza di successo e la loro visione d?impresa. Tra questi anche la giovanissima grossetana Laura Russo, neolaureata in russo alla Sslmit di Trieste che scommette sulla possibilità di restare a lavorare nella sua terra. Un messaggio, il suo, che eleggiamo a manifesto di una Maremma che ce la fa e diventa finalmente la terra delle potenzialità espresse: «Solo dopo che me ne sono andata per studiare ? ha detto ? ho capito davvero la ricchezza di questo territorio e ho deciso di tornare per investire nelle mie competenze». Parole piene di speranza che facciamo nostre e con le quali chiudiamo il 2019. Non prima, però, di aver fatto a tutti i lettori di Maremma Magazine, i nostri ? da parte mia e di tutta la redazione ? migliori auguri di Buon Natale e Felice Anno Nuovo! Come da nostra prassi ormai consolidata (e come da comunicazione qui sotto), anche nel 2020 ci fermeremo a gennaio e febbraio, per tornare di nuovo in edicola a MARZO 2020. Buon tutto e come sempre ad maiora! AVVISO AI LETTORI E AGLI ABBONATI Maremma Magazine torna a MARZO 2020 Avvisiamo i nostri affezionati lettori e tutti gli abbonati che, come ormai di consueto, a Gennaio e Febbraio Maremma Magazine NON sarà in edicola. Riprenderemo regolarmente il nostro cammino a MARZO 2020. EDITORIALE ? 13 VIVI PRIMO PIANO - VIVI - SCOPRI - GUSTA TURISMO Parco della Maremma, stagione positiva con un trend in crescita del 15% Si è chiusa con risultati positivi la stagione turistica nel Parco della Maremma. Nel periodo compreso tra il 1° giugno e il 15 ottobre i numeri registrano un incremento del 15% dei visitatori su tutti gli itinerari di visita. Intanto fervono le iniziative per implementare il turismo sostenibile alla luce del conferimento della certificazione CETS U fficialmente presentati i risultati della stagione turistica appena terminata al Parco della Maremma, una realtà ?che si conferma ? sottolineano il presidente Lucia Venturi e il direttore Enrico Giunta ? un elemento attrattore per tutto il territorio?. ?Ottimi ? aggiungono ? i risultati dell?ultimo anno che, dal 1° giugno al 15 ottobre, vedono un incremento del 15% dei visitatori su tutti gli itinerari di visita. L?apertura dei nuovi itinerari ciclabili e del ponte sull?Ombrone hanno dato un impulso molto positivo, facendo registrare numeri importanti di turisti in bicicletta per la spiaggia del Parco, così 14 ? Maremma Magazine ? Dicembre 2019 come la nuova organizzazione delle visite e le iniziative nel periodo estivo hanno confermato i risultati attesi con ricadute molto positive sulle attività ricettive e sull?indotto in generale sia nell?area protetta sia nell?area contigua. Si è concluso inoltre l?iter per la Carta Europea del turismo sostenibile, che ha visto coinvolti nel processo partecipativo residenti, istituzioni ed operatori turistici. Il 2 dicembre a Bruxelles ci sarà, infatti, la cerimonia ufficiale per il conferimento di questa importante certificazione che porterà ulteriori miglioramenti dell?offerta di turismo sostenibile?. Durante la stagione non sono mancate le novità a partire dagli itinerari per arrivare alla modalità di fruizione. ?Lo spostamento della partenza degli itinerari lungo la strada di Marina di Alberese ? spiega Lucia Venturi ? ha consentito di liberare la strada degli Olivi e di raggiungere la spiaggia di Colle Lungo in bicicletta. La nuova cartellonistica ha inoltre permesso una maggiore flessibilità di fruizione degli itinerari e una maggiore possibilità di effettuarli in bicicletta. Il nuovo punto di partenza dalla Cisterna romana per i percorsi di Talamone ha rivitalizzato anche itinerari meno frequentati, così GLI APPROFONDIMENTI DEL MESE Foto Giancarlo Gabbrielli che hanno visto la partecipazione di centinaia di visitatori. ?Sul fronte della mobilità sostenibile ? sottolinea Enrico Giunta ? è stato ampliato il periodo e le corse da Alberese e Rispescia per Marina di Alberese per permettere ai visitatori di usufruire del mezzo pubblico per andare al mare con un biglietto unico giornaliero e per raggiungere l?ingresso della gran parte degli itinerari. Nel 2019 la linea di TPL è rimasta attiva dal 6 aprile al 20 ottobre offrendo un servizio sia ai turisti sia alle popolazioni locali. L?apertura del ponte sull?Ombrone e la risistemazione del collegamento tra questo e la pista ciclabile per Marina di Alberese, ha visto un grande numero di passaggi registrati attraverso un sistema di contabiciclette installato alla sbarra di Vaccareccia: dal 1 agosto al 21 ottobre 2019 sono 18.226 i transiti in entrata e 23.806 quelli in uscita che registrano anche le biciclette provenienti da Collelungo. Presto sarà realizzato anche il tratto tra Alberese e Talamone nell?ambito del progetto Ciclopista Tirrenica?. Tornando ai risultati è questo il fronte che ha dato le maggiori soddisfazioni. ?In questo ambito ? sottolineano Venturi e Giunta ? c?è stata una evoluzione del trend degli ingressi al Parco tra il 2018 e il 2019 (periodo ricompreso tra come l?utilizzo delle guide lungo gli itinerari ha permesso di aprire anche durante la stagione estiva itinerari per la fruizione autonoma, come il percorso ciclabile della Pinastrellaia che collega Marina di Alberese con Collelungo. Infine, le escursioni giornaliere organizzate su tutte le modalità di fruizione nel tardo pomeriggio ed in notturna hanno offerto la possibilità di visitare il Parco anche a fronte del caldo intenso registrato nel periodo?. Parco che tra l?altro proprio nel periodo estivo ha promosso tantissime iniziative (mostre, presentazioni di libri, visite tematiche, soggiorni estivi per bambini), Cala di Forno PRIMO PIANO ? VIVI ? 15 VIVI ???? Venturi e Giunta: ?Appare assolutamente verosimile una stima delle presenze complessive nell?intero territorio del Parco pari ad almeno 300.000 persone solo nel corso della stagione estiva 2019. Una conferma che il Parco della Maremma, oltre ad essere una destinazione turistica significativa di per sé, ha un effetto attrattore su tutto il territorio? Foto Giancarlo Gabbrielli il 1 giugno e il 15 ottobre) con un aumento di circa il 15% dei visitatori, con 29.767 presenze sugli itinerari. In particolare si è registrato un aumento della modalità di visita in bicicletta (+ 78,5% con 7.626 ingressi a pagamento) che hanno influito in maniera significativa sul totale. A questi dati vanno sommati quelli riferiti agli accessi alle spiagge di Marina di Alberese, Principina e gli ospiti delle residenze di Cala di Forno. Per Marina di Alberese i dati delle soste auto al Parcheggio sono stati pari a 51.891 nel periodo 6 aprile-20 ottobre 2019, in cui era in funzione la sbarra, mentre, nello stesso periodo, sono stati pari a 32.996 i biglietti emessi 16 ? Maremma Magazine ? Dicembre 2019 Nella foto la presidente Lucia Venturi ed il direttore Enrico Giunta per il servizio autobus. Se si considerano quindi i circa 30.000 visitatori sui diversi itinerari, i visitatori che hanno sostato nel parcheggio di Marina di Alberese (circa 105.000 assumendo il dato medio di 2 persone per auto), una simile affluenza per la spiaggia di Principina a Mare in cui la sosta è libera, i 33.000 biglietti autobus oltre alle 23.800 bici per raggiungere le spiagge con la pista ciclabile, appare assolutamente verosimile una stima delle presenze complessive nell?intero territorio del Parco pari ad almeno 300.000 persone solo nel corso della stagione estiva 2019. Una conferma che il Parco della Maremma, oltre ad essere una destinazione turistica significativa di per sé, ha un effetto attrattore su tutto il territorio?. Infine, un?ultima considerazione riguardo l?UTPM ? Ultra Trail parco della Maremma. ?Sono cresciute le presenze dei partecipanti alla gara podistica che si è svolta nell?area protetta nell?ultimo fine settimana di settembre (660 partecipanti alle varie tipologie di gara) con una ricaduta positiva sulle strutture turistiche presenti sia in area parco, sia in area contigua che hanno ospitato gli atleti e gli accompagnatori, facendo registrare un sold out di fine stagione per le strutture ricettive del territorio interessate all?evento?. VIVI EVENTI ?Follonica in Mongolfiera?, due giorni di grandi eventi per animare le Feste di Natale Si chiama ?Follonica in Mongolfiera? ed è l?attesa manifestazione di scena all?Ippodromo dei Pini il 28 e 29 dicembre 2019. ?Una festa magica ? come sottolinea l?assessore Alessandro Ricciuti ?, piena di suggestioni, dedicata alle famiglie e in particolare ai bambini?, che farà anche da richiamo turistico DI DEBORAH CORON 18 ? Maremma Magazine ? Dicembre 2019 C ?è grande fermento intorno all?evento ?Follonica in Mongolfiera? che si terrà all?Ippodromo dei Pini di Follonica sabato 28 e domenica 29 dicembre 2019, durante le festività natalizie. Si tratta di una manifestazione per tutte le età, che si svolgerà fin dalle prime ore del mattino, quando prenderanno forma i ?giganti dell?aria?. ?Una festa magica ? sottolinea l?assessore Alessandro Ricciuti ?, piena di suggestioni, dedicata alle famiglie e in particolare ai bambini. Abbiamo scelto il periodo invernale per allungare il tempo in cui le mongolfiere possono volare, avendo anche l?opportunità di creare un evento accattivante per il nostro territorio, tentando anche un allungamento dell?interesse turistico per la città. Regina assoluta della manifestazione sarà la mongolfiera ma tante saranno le attrazioni, gli spettacoli e le curiosità che caratterizzeranno questa manifestazione, e ci sarà un coinvolgimento diretto delle scuole follonichesi?. Saranno presenti sei mongolfiere, che struttureranno voli vincolati e voli liberi, ma anche una mongolfiera ?sdraiata? e gonfiata a metà, che conterrà intrattenimenti dedicati prevalentemente ai bambini. La compagnia artistica Mantica coordinerà gli spettacoli per tutta la durata dell?evento. Prevista anche la partecipazione dei Follos 1838 con la loro magica rievocazione storica, dell?Associazione Butteri d?Alta Maremma e dell?Associazione Butteri della Maremma. Non mancheranno vari Food Truck dove si potrà mangiare. Infine da segnalare una sorpresa speciale per grandi e piccini! Per contestualizzare l?evento al territorio follonichese alla festa dei ?giganti dell?aria? è stata legato un fumetto, che sarà pubblicato a puntate nella fase di avvicinamento all?evento, nel quale Leopoldo II di Lorena racconterà la storia di Follonica e del suo territorio, grazie al sapiente tratto di Carlo Rispoli, noto fumettista italiano. Il fumetto ?1840 una mongolfiera su Follonica? lega Follonica a Leopoldo II (Firenze, 13 ottobre 1797) e immagina che Canapone (chiamato così per il colore sbiadito dei suoi capelli biondi) al suo quarantesimo compleanno, il 3 ottobre 1837, faccia il suo primo volo con l?aerostato: il ?battesimo del volo?. Dal 29 ottobre, ?1840 una mongolfiera su Follonica? ha le sue prime due tavole, una delle quali ne è la copertina, visibili sul portale dedicato www.inmongolfiera.it, oltre al portale turistico ufficiale del Comune di Follonica www.follonicaonline.it, anche accessibili dalla rete civica www.comune.follonica.gr.it Ma la storia non finisce qui? Canapone accompagnerà tutti fino al 28 dicembre! ?Follonicainmongolfiera ? sottolineano gli organizzatori ? è un progetto ideato da ECISTA srls in collaborazione con il Comune di Follonica per azioni di promozione del territorio in forme accessibili per il grande pubblico, partendo dalla riscoperta della storia locale. Per questo il primo passo è stato un fumetto che propone una storia verosimile, cioè che sarebbe potuta realmente accadere: il Granduca di Toscana Leopoldo II sorvola in mongolfiera Folloni- PRIMO PIANO ? VIVI ? 19 VIVI ???? Saranno presenti sei mongolfiere, che struttureranno voli vincolati e voli liberi, ma anche una mongolfiera ?sdraiata? e gonfiata a metà, che conterrà intrattenimenti dedicati prevalentemente ai bambini La compagnia artistica Mantica ca e il territorio nel 1840 in compagnia di una giornalista americana che lo intervista. Si tratta di un periodo di grandi trasformazioni per questo territorio e di sviluppo legato all?iniziativa di questo sovrano e alla siderurgia, che peraltro è stata il filo rosso della storia del golfo di Follonica per almeno 2700 anni. Il fumetto è l?occasione per narrare in forma molto sintetica proprio quel momento attraverso le immagini. Da questo si sviluppa l?evento che ha al centro le mongolfiere. Sarà possibile accedere ad un laboratorio didattico con una mongolfiera a terra, ma sarà anche possibile provare l?esperienza di un volo vincolato. I più fortunati che avranno vinto alla Ruota della Fortuna potranno fare anche un volo libero su una mongolfiera. Dopo il tramonto le mongolfiere a tempo di musica si illumineranno per il night glow?. 20 ? Maremma Magazine ? Dicembre 2019 Attorno alle mongolfiere come detto si svilupperanno numerose iniziative: dai Butteri dell?Alta Maremma e Butteri della Maremma ai Follos 1838 che daranno vita a rievocazioni storiche. In particolare l?associazione Butteri della Maremma, guidata dal presidente Umberto Pellegrini, presenterà il carosello che da poco ha vinto il primo posto del prestigioso Galà delle razze italiane della 121esima edizione di Fiera Cavalli di Verona (a pari merito con l?Associazione Cavalieri Maremmani di Tuscania), alla presenza del buttero follonichese Leonardo Costante che risiede nella ?Città del golfo? e che da anni partecipa alle sfilate del corteo storico Follos 1838. Proprio questi, i Follos, oltre alla suggestiva parata, eseguiranno delle danze ottocentesche coordinati dagli istruttori Mirko Agrò e Lara Lorenzi della scuola di Ballo Odissea 2001 di Grosseto e la sezione di Follonica dell?accademia danze ottocentesca dei maestri Roberto Lodi e Paola Pennacchietti. Nell?occasione parteciperanno anche 4 coppie del corpo di ballo dell?Accademia di danze ottocentesche di Ancona. Ma a ?Follonica in Mongolfiera? saranno presenti anche spettacoli circensi e di magia, clown e giochi animati da Mantica. E ancora il concerto dal vivo dei Miwa, la Cartoon Cover Band n°1 in Italia. La ben nota azienda di punta della tecnologia Tesla e gli Electric bike test drive, i giochi d?aria di Zeromodellismo, l?associazione Classic Devices Club con i suoi computer vintage. In questa cornice i visitatori troveranno anche tradizionali mercatini di Natale, food track (anche per vegetariani, vegani e celiaci), tra cui Nura, una delle 6 le proposte culinarie itineranti scelte dal Gambero Rosso in tutta la Toscana. VIVI EVENTI ?Natale al Museo?, un mare di eventi a dicembre nei Musei di Maremma Tutto pronto per ?Natale al Museo?, il cartellone di eventi di tutti i generi e per tutti i gusti (mostre, laboratori e visite guidate) che animerà i musei, le aree archeologiche e le sedi espositive della rete Musei di Maremma nel periodo compreso tra inizio dicembre e la Befana offrendo momenti di svago nel segno dell?arte e della cultura C DI CRISTINA CHERUBINI on l?arrivo delle festività natalizie torna l?iniziativa ?Natale al Museo?: la raccolta di eventi, laboratori, mostre e visite guidate organizzate nei musei, aree archeologiche e sedi espositive della rete Musei di Maremma da inizio dicembre fino al 6 gennaio. Anche quest?anno il programma si presenta particolarmente ricco in grado si soddisfare tutte le esigenze per trascorrere delle vacanze nel segno dell?arte e della cultura. Ecco alcuni tra gli appuntamenti più importanti mentre per programma dettagliato si può consultare sul sito T www.museidimaremma.it Cominciamo da GROSSETO dal Museo Archeologico e d?Arte della Maremma (MAAM) in Piazza Baccarini (per info e prenotazioni: tel. 0564 488752). Giovedì 19 dicembre si svolgerà la presentazione alle ore 17 del catalogo ?Oltre il Duomo? (all?incontro sarà presente la curatrice del volume, architetto Barbara Fiorini, e l?editore Mario Papalini per Effigi). A seguire conferenza dal titolo ?Oltre il Duomo. Lo scavo, gli studi e la mostra? a cura dell?architetto Barbara Fiorini curatrice della mostra ?Oltre il Duomo? e Carlo Cavanna Presidente Società Naturalistica Speleologica Maremmana. Domenica 22 dicembre ore 18 si svolgerà invece la conferenza: ?Recenti scavi nella Basilica della natività di Betlemme. Dal progetto di restauro al turismo consapevole? a cura dell?archeologo Alessandro Fichera. Per quanto riguarda i laboratori sabato 21 e sabato 28 dicembre ?Archeotombola? alle ore 16.15 e alle 17.30, attività per bambini dai 6 ai 12 anni. Massimo 25 partecipanti a turno, ingresso 1 euro. Martedì 31 dicembre e il 2 e 3 gennaio dalle ore 9.30 alle 12.30 si svolgerà il laboratorio per bam- Vetrina internazionale per i Musei di Maremma a Paestum anti visitatori e grande interesse per lo stand dei Musei di Maremma allestito alla 22esima edizione della Borsa Mediterranea del Turismo 22 ? Maremma Magazine ? Dicembre 2019 Archeologico, che si è svolta a Paestum (Sa) da giovedì 14 a domenica 17 novembre. La rete museale provinciale si è presentata insieme ai due ambiti turistici Maremma Toscana Area Sud e Maremma Toscana Area Nord. Durante i quattro giorni della Borsa è stato distribuito materiale promozionale di tutto il territorio e fornite informazioni per visitare la Maremma e i suoi musei, inoltre sono stati presi contatti con importanti tour operator internazionali del settore e altre realtà turistiche e museali italiane e straniere. Nell?ambito del programma di eventi della manifestazione poi i Musei di Maremma hanno presentato ? proprio nell?anno dedicato al ?turismo lento? ? il progetto sulla ?mobilità dolce tra i Musei?, curato per conto della rete museale dal Museo di Storia Naturale di Grosseto e cofinanziato dalla Regione Toscana. Si tratta di un progetto che, valorizzando la sentieristica certificata dalla rete toscana dei sentieri e quindi senza creare percorsi nuovi, collega tra loro con vari itinerari da percorrere a piedi, a cavallo o in bici i musei e il terri- bini ?Lascia il tuo segno ? Il mosaico e i segni zodiacali?. Un campus natalizio della durata di 3 giorni per bambini dai 7 agli 11 anni, massimo 15 partecipanti, al costo di 18 euro. Infine il 4 gennaio alle 16.30, 17.15 e alle ore 18 ecco ?La Befanite?, attività per bambini dai 4 agli 8 anni, massimo 25 partecipanti e ingresso 1 euro. Ci spostiamo nel Comune di CASTIGLIONE DELLA PESCAIA dove sono in programma i ?Laboratori di Natale 2019? organizzati nei musei comunali. Al Museo Civico Archeologico Isidoro torio delle diverse aree in cui è suddivisibile la Maremma. Il progetto si collega ai progetti di ?citizen science? di cui il Museo di Storia Naturale è capofila a livello nazionale. ?Siamo molto soddisfatti della nostra partecipazione ? ha commentato Irene Lauretti presidente di Musei di Maremma ? e rispettato in pieno l?obiettivo di far conoscere tutta la Maremma Toscana in un settore culturale importante come quello del turismo archeologico. Inoltre è stato molto positivo partecipare alla Borsa insieme ai due ambiti turistici perché in questo modo abbiamo offerto una immagine unitaria del nostro territorio e questo rafforza ancora di più la Falchi di Vetulonia (info e prenotazione: 0564 927241), domenica 1 dicembre dalle ore 11 alle 12.30 ?Arrivano i piccoli amici di Natale?, laboratorio per bambini dai 5 ai 12 anni, ingresso libero. Sabato 21 dicembre a si svolgerà alle ore 15 fino alle 16.30 ?Il mio piccolo albero di Natale!?, laboratorio per bambini dai 5 ai 12 anni e sabato 4 gennaio ?Caccia al tesoro con la Befana!? alle ore 11, attività per per famiglie con bambini dai 5 ai 12 anni. Tutti gli eventi sono ad ingresso libero. Domenica 8 dicembre, ore 10.30-12.30 nella Sala Espositiva d?Arte Sacra di Burianostra proposta?. ?È stato un evento di altissimo livello nell?ambito del turismo archeologico internazionale ? ha aggiunto Susanna Lorenzini assessore al turismo e alla cultura del Comune di Castiglione della Pescaia e che ha rappresentato l?Ambito Turistico Nord ?, una vetrina davvero prestigiosa per promuovere il nostro territorio ricco di siti e musei archeologici. Inoltre, grazie anche ad eventi come questo, possiamo sviluppare un turismo culturale che può rappresentare un volano importante anche per tutto quello che può offrire la Maremma; dalla sua costa, i borghi storici, alle risorse naturalistiche fino all?enogastronomia?. no ecco ?I giochi del Natale!?, per bambini dai 5 ai 12 anni dalle ore 10.30 alle 12.30 ad ingresso libero. Iniziativa che sarà ripetuta anche domenica 15 dicembre al Museo della Casa Rossa Ximenes-Castiglione della Pescaia dalle 10.30 alle 12.30. Info e prenotazione: 0564 927244. A MASSA MARITTIMA (info e prenotazioni: tel. 0566 906525), il programma inizia domenica 15 dicembre alle ore 15 con il laboratorio alla Casina di Babbo Natale, lo spazio allestito nel centro storico in occasione delle festivi- ?Presentarsi a questi appuntamenti con una struttura e un gruppo compatto e ben organizzato ? ha spiegato il vice sindaco di Grosseto e assessore al Turismo e alla Cultura, Luca Agresti per l?Ambito turistico Sud ? ha molteplici vantaggi, ma soprattutto dà maggiore forza a un patrimonio culturale e archeologico che poche altre realtà a livello nazionale possono vantare. E permette di veicolarlo al meglio in Italia e all?estero attraverso progetti diversificati, frutto di un proficuo lavoro di squadra. Ben vengano quindi il connubio tra soggetti diversi, come la rete museale e gli ambiti turistici, per promuovere i nostri beni culturali?. Info: www.museidimaremma.it PRIMO PIANO ? VIVI ? 23 VIVI ???? Il programma dettagliato è consultabile sul sito: www.museidimaremma.it e sulla pagina Facebook della rete Musei di Maremma tà natalizie, dal titolo: ?La Caccia agli Animali Fantastici di Massa Marittima?. Domenica 29 dicembre sempre alle ore 15 visita guidata ?Massa Marittima ed il Medioevo dorato di Ambrogio Lorenzetti? nel centro storico della città e alle pitture del Lorenzetti presso il Museo di San Pietro all?Orto. Domenica 5 gennaio alle ore 11 al Museo Archeologico Giovannangelo Camporeale si svolgerà l?evento ?Il saluto alla Sfinge di Vulci?. Si tratta di una visita guidata al museo e visita alle Fonti dell?Abbondanza con il Gruppo Speleologico Massa Marittima. Infine, lunedì 6 gennaio ore 11 ?La Casina di Babbo Natale alla Miniera. La calza della Befana con i minerali?. Inoltre, proseguono poi fino al 6 gennaio le due mostre: ?La Sfinge di Vulci? al Museo Archeologico e la mostra fotografica ?Confini di passaggio? di Riccardo Zipoli al Museo San Pietro all?Orto con i seguenti orari: sabato e domenica dalle ore 10 alle 13 e dalle 24 ? Maremma Magazine ? Dicembre 2019 ore 15 alle 17. Dal 21 dicembre invece aperte tutti i giorni fino al 6 gennaio escluso Natale. Ci spostiamo a FOLLONICA al Museo Magma (Museo delle Arti in Ghisa della Maremma) area ex Ilva (info e prenotazioni: tel. 0566 59027), dove venerdì 27 dicembre alle ore 16.30 si svolgerà il laboratorio di manipolazione della carta ?Giochiamo con la Carta?. Domenica 19 dicembre ore 16.30 ?Facce da Museo!? laboratorio di fotografia per creare la tua storia del Magma. Infine, domenica 5 Gennaio ore 16.30 in programma il laboratorio ?Costruiamo una lucerna come gli antichi romani?. Da ricordare che nei musei di Massa Marittima (Archeologico e San Pietro all?Orto) e nel museo Magma di Follonica verranno esposti nel periodo natalizio i lavori realizzati dai ragazzi con Sindrome di Down della Combriccola della Ceramica nell?ambito del progetto ?Prospettive d?Arte?, interpretazioni artistiche delle collezioni museali. Nella zona del tufo nel Museo Civico Archeologico della Civiltà etrusca ?Enrico Pellegrini? di PITIGLIANO, Piazza Fortezza Orsini (info e prenotazioni: tel. 0564 614067), il programma degli eventi natalizi dal titolo ?Feste al museo?, prevede sabato 28 dicembre alle ore 10 un laboratorio didattico per bambini che sarà ripetuto, solito orario, sabato 4 gennaio 2020 sul tema della Befana. Sempre a Pitigliano il Museo di Palazzo Orsini ospita fino al 6 gennaio 2020 la mostra ?I volti di Niccolò III e i conti Orsini di Pitigliano? aperta dalle ore 10-13 e 15-18. Lunedì, chiuso (eccetto festivi). Infine a PORTO SANTO STEFANO all?Acquario Mediterraneo dell?Argentario, Lungomare dei Navigatori 44, dall?8 dicembre al 6 gennaio torna la mostra ?Presepe in vasca?. Si tratta di una particolarissima rappresentazione della natività, in cui i tradizionali personaggi sono calati in un insolito scenario: una grotta sottomarina piena di pesci, invertebrati e specie vegetali marine. L?Acquario è aperto dal martedì al venerdì dalle ore 15 alle 19, sabato e domenica dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 19, lunedì chiuso. Per informazioni, tel. 0564815933. Il programma dettagliato è consultabile sul sito: www.museidimaremma.it e sulla pagina Facebook della rete Musei di Maremma. I Musei di Maremma primeggiano tra i sistemi museali regionali I Musei di Maremma al primo posto nella graduatoria regionale per i sistemi museali. Nuovi standard di qualità e un gestionale web per le comunicazioni in tempo reale tra musei i punti di forza del progetto premiato. La presidente Lauretti: ?La nostra rete è una struttura di qualità che lavora ed è diffusa sul territorio? C on quota 100, il massimo punteggio in merito alla qualità del progetto, la rete Musei di Maremma si colloca al primo posto nella graduatoria del Bando Sistemi Museali 2019 della Regione Toscana reso noto nei giorni scorsi. Dietro e ben distanziati reti e sistemi museali come Pisa, Prato, Siena, Livorno, Valdarno solo per citarne alcuni. Un riconoscimento, che al di là del contributo economico, premia un progetto che rientra pienamente, secondo la Regione, nei parametri del decreto ministeriale che punta alla costituzione in tutta Italia di reti museali di qualità. Infatti il bando regionale è finalizzato alla riorganizzazione delle reti proprio con questo obiettivo. Il progetto dei Musei di Maremma che è stato coofinanziato da parte della Regione per 11 mila euro, ha soddisfatto in pieno tutti i parametri del bando partendo dalla qualità progettuale fino alla congruità tra costo e progetto, ed è stata premiata anche la diffusione dei musei che fanno parte della rete, quasi 50 e che toccano capillarmente tutto il territorio provinciale. In secondo luogo è stato riconosciuto il valore degli altri due punti fondamentali su cui si poggia il progetto presentato dai Musei di Maremma. Il primo riguarda la revisione, o la redazione nei musei che ne sono sprovvisti, dei regolamenti che devono indicare standard di qualità, gruppi di lavoro, direttori e tutte le informazioni che servono per disciplinare l?attività di ogni singolo museo secondo le nuove norme regionali. Un lavoro che vedrà la collaborazione tra tutti i Musei della Rete e che avrà come capofila il Comune di Manciano per l?area sud e il Parco tecnologico e archeologico delle Colline Metallifere grossetane per l?area nord. Il secondo aspetto, forse ancora più rilevante, costituisce un?importante innovazioIrene Lauretti ne tecnologica e riguarda l?adozione in tutti i musei della rete di un gestionale informatico, collegato al sito web, che permetterà lo scambio in tempo reale di tutte le informazioni tra un museo e l?altro e con diversi livelli di accesso e che sarà realizzato e successivamente gestito per tutta la rete dal Sistema Museale dell?Amiata. Il gestionale renderà quindi possibile per ogni operatore, o direttore, conoscere le attività di tutti i musei, scambiarsi documenti in tempo reale, consultare progetti, condividere i calendari evitando sovrapposizioni. Inoltre tutte queste informazioni saranno accessibili anche per gli uffici turistici e nelle strutture ricettive. Un?infrastruttura digitale che permetterà alla rete di essere ancora più unita e coesa. ?Il riconoscimento da parte della Regione ? commenta soddisfatta Irene Lauretti presidente della rete Musei di Maremma ? dimostra che la nostra rete è una struttura di qualità che lavora ed è diffusa sul territorio e che lavora per stare insieme. Ora con questo progetto, che rappresenta una vera e propria rivoluzione, faremo un ulteriore e importante salto di qualità che premia la nostra capacità di presentare progetti innovativi e soprattutto realizzabili mettendo in campo competenze interne alle rete stessa. Grazie alla nuova piattaforma che sarà operativa tra qualche mese ? conclude Lauretti ?, ogni singolo museo della nostra rete sarà il terminale di un flusso d?informazioni che saranno utili ai visitatori ma anche per tutti coloro che ci lavorano?. ?Con la tecnologia ? aggiunge Roberta Pieraccioli coordinatore dei Musei di Maremma ? azzeriamo distanze e tempo, renderemo i nostri musei meglio collegati tra loro e le informazioni più fruibili a tutti, condizione essenziale per lo sviluppo culturale della Maremma. E questo grazie all?impegno di tutti i direttori dei Musei di Maremma che hanno messo a disposizione le proprie competenze nell?ottica della condivisione in un lavoro veramente di rete?. Info: www.museidimaremma.it PRIMO PIANO ? VIVI ? 25 EVENTI La grande musica dell?Amiata Piano Festival protagonista nel weekend dell?Immacolata Forum Bertarelli La XV edizione della rassegna fondata e diretta da Maurizio Baglini e sostenuta dalla Fondazione Bertarelli propone due Concerti di Natale molto diversi tra loro. Venerdì 6 dicembre: la musica ?italiana? di Händel con l?ensemble Lautten Compagney e il soprano Eleonora Contucci. Sabato 7: il Quatuor pour la fin du temps di Olivier Messiaen con Gabriele Pieranunzi, Silvia Chiesa, Gabriele Mirabassi, Maurizio Baglini e Guido Barbieri D opo il successo della serie estiva, la 15esima edizione dell?Amiata Piano Festival si concluderà nel weekend dell?Immacolata con due concerti molto diversi tra loro. Il primo appuntamento è venerdì 6 dicembre 2019, alle ore 19, nella scenografica cornice del Forum Bertarelli di Poggi del Sasso (Cinigiano, Grosseto). Si potranno ascoltare alcune pagine che il geniale compositore tedesco Georg Friedrich Händel ? tra i più illustri esponenti del Barocco ? scrisse durante i suoi soggiorni giovanili a Roma, Firenze e Venezia, dove imparò i segreti dello stile italiano. Interpreti tra i più autorevoli quali l?ensemble berlinese Lautten Compagney e il soprano Eleonora Contucci eseguiranno le antifone Salve Regina ed Haec est Regina virginum HWV 235, la cantata Agrippina condotta a morire HWV 110 e la Sonata a tre in sol minore HWV 393. In programma anche brani di celebri autori italiani contemporanei o di poco precedenti Händel (16851759), fondamentali nella sua formazione artistica: la Sonata a tre in re minore op. 3 n. 5 di Arcangelo Corelli; No, no ch?io non mi fido di Tarquinio Merula; Canzon à 3 di Francesco Cavalli. Due parole sugli interpreti. Eleonora Contucci. Ancora bambina, ha cantato nella prima dell?opera Pollicino di Henze al Cantiere di Montepulciano. Crescendo all?interno di questa realtà si è avvicinata a diversi generi artistici sotto la guida di personaggi come Marcel Marceau. Iniziato lo studio del canto lirico con Maria Vittoria Romano, si è diplomata con Nicoletta Panni. Ha frequentato numerose masterclass, fra cui quelle con Alfredo Kraus e Renata Scotto e quella con Hervé Niquet sulla vocalità barocca. Ha PRIMO PIANO ? VIVI ? 27 VIVI ???? Appuntamento alle ore 19 nella scenografica cornice del Forum Bertarelli di Poggi del Sasso (Cinigiano, Grosseto). Al termine di entrambi i concerti spazio alla cena a buffet, con vini della Cantina ColleMassari, compresa nel prezzo del biglietto cantato Nozze di Figaro dirette da Mehta a Firenze e, sempre con Rinaldo Alessandrini, Amadigi di Händel al San Carlo, L?incoronazione di Poppea a Salamanca e al Festival di Beaune e Orfeo alla Scala con la regia di Bob Wilson. In campo concertistico ha cantato con direttori come Albrecht, Bolton e Tate. La Brilliant ha pubblicato due suoi cd con i Lieder di Burgmüller e la prima registrazione mondiale dei Lieder di Hugo Staehle. Nel 2015 ha dato vita al Festival di Pasqua a Montepulciano, di cui è direttore artistico. Lautten Compagney. Attiva da oltre trent?anni, la Lautten Compagney di Berlino ha un interesse particolare per il teatro musicale, soprattutto per le opere di Händel: grande entusiasmo ha accolto la sua produzione di Rinaldo, in collaborazione con la Compagnia di Marionette Carlo Colla & Figli. Nello stesso tempo l?ensemble ama sperimentare incontri con sonorità nuove e altre forme d?arte: il cd ?Timeless?, che affianca musiche di Merula a lavori di Philip Glass, ha ricevuto il premio Maurizio Baglini 28 ? Maremma Magazine ? Dicembre 2019 ECHO Klassik, e la vittoria del premio Rheingau Musik nel 2012 è giunta proprio in riconoscimento della sua creatività. La Lautten è ospite abituale in sedi come la Konzerthaus e il Radialsystem V a Berlino, la Gewandhaus di Lipsia, il Concertgebouw di Amsterdam, il Musikverein di Vienna, l?Händel Festival di Halle, il Mosel Musikfestival, il Festival di Lucerna e l?Utrecht Early Music Festival. Due volte l?anno Wolfgang Katschner e la Lautten, in concomitanza con i due equinozi, organizzano a Neuruppin il festival Aequinox. La rassegna musicale, fondata e diretta dal pianista Maurizio Baglini e sostenuta dalla Fondazione Bertarelli, propone un secondo appuntamento prenatalizio sabato 7 dicembre, sempre alle ore 19 al Forum Bertarelli. Il programma musicale in questo caso prende spunto da un evento davvero particolare della storia della musica del Novecento. Nel 1940 il compositore francese Olivier Messiaen, richiamato dall?esercito in guerra, cadde prigioniero dei tedeschi e venne internato nel campo di Görlitz, in Slesia. Con lui vennero catturati altri tre musicisti: il violinista Jean Le Boulaire, il clarinettista Henri Akoka e il violoncellista Etienne Pasquier. Prese forma in queste drammatiche circostanze il Quatuor pour la fin du temps (Quartetto per la fine del Tempo), un?opera «scritta per i musicisti e gli strumentisti che avevo, per così dire, sotto mano» ? racconterà l?autore ? ed eseguita per la prima volta in una baracca dello Stalag davanti a cinquemila prigionieri. All?Amiata Piano Festival il Quatuor verrà eseguito integralmente nella versione originale, ma tra l?una e l?altra delle otto sezioni interverrà una voce narrante che, basandosi su fatti storici certi, trasformerà in racconto la straordinaria genesi dell?opera e gli interrogativi che ancora oggi solleva. L?interpretazione è affidata ad alcuni tra i più apprezzati solisti italiani: Gabriele Pieranunzi, violino; Silvia Chiesa, violoncello; Gabriele Mirabassi, clarinetto; Maurizio Baglini, pianoforte. Testi e voce recitante sono del musicologo Guido Barbieri, voce ?storica? di Rai Radio3. «Ispirato da un passo dell?Apocalisse di San Giovanni, il Quartetto di Messiaen è intriso di una profonda spiritualità e travalica il terribile contesto in cui vide la luce» ? commenta Maurizio Baglini. «È una musica che ancora oggi ci colpisce per la sua forza emotiva, sono felice di condividere la responsabilità di eseguirla con colleghi di grandissima levatura e sensibilità». Alla serata saranno presenti rappresentanti della sezione italiana di Amnesty International. Al termine di entrambi i concerti è prevista una cena a buffet, con vini della Cantina ColleMassari, compresa nel prezzo del biglietto. Sede: Forum Bertarelli, Poggi del Sasso, Cinigiano, Grosseto Biglietti: www.boxofficetoscana.it Info: www.amiatapianofestival.com Tel. + 39 339 4420336 VIVI EVENTI ?Leonardo da Vinci un genio di... cuoco?, al via a Grosseto la mostra Esplorare la passione per la cucina di Leonardo Da Vinci. Questo il senso della mostra realizzata da CAT Confesercenti Toscana, con Confesercenti Grosseto e Camera di commercio della Maremma e del Tirreno dal titolo ?Leonardo da Vinci un genio di... cuoco? a cura di Elisabetta Del Dottore che sarà inaugurata al Museo di storia naturale di Grosseto il prossimo 5 dicembre per proseguire fino all?11 di questo mese. L'evento rientra nel programma Vetrina Toscana, progetto di Regione e Unioncamere Toscana 30 ? Maremma Magazine ? Dicembre 2019 Maremma Magazine - Dicembre 2019 - 3_Maremma Magazine 25/11/2019 15:03 Pagina 31 Q uattordici pannelli con testo bilingue per esplorare la passione per la cucina di Leonardo Da Vinci. È la mostra curata da Elisabetta del Dottore ?Leonardo da Vinci un genio di... cuoco? che verrà esposta dal 5 all?11 dicembre al Museo di storia naturale di Grosseto. La mostra è la fase finale di un percorso che è iniziato mesi fa con l?evento enogastronomico Girogustando in Maremma; alcuni pannelli sono già stati esposti in alcuni ristoranti della provincia ma è la prima volta che il lavoro è a disposizione dei cittadini nella sua interezza. Il 5 dicembre, a partire dalle 16.00, è prevista l?inaugurazione con la presentazione da parte della curatrice, Elisabetta Del Dottore, e una serie di degustazioni con prodotti a base di castagna realizzati con la collaborazione del l?Associazione per la Valorizzazione della Castagna del Monte Amiata IGP, oltre al vino della Cantina I vini di Maremma. L?evento rientra nel programma Vetrina Toscana, il progetto di Regione e Unioncamere Toscana che promuove ristoranti e botteghe che utilizzano i prodotti del territorio. La rassegna è stata realizzata da CAT Confesercenti Toscana, con Confesercenti Grosseto e la Camera di commercio della Marem- ma e del Tirreno. «Questa mostra, e la giornata che la introduce ? afferma il presidente provinciale di Confesercenti Giovanni Caso ?, sono la fase finale di un progetto, quello di Girogustando in Maremma, che viene da lontano e che mette al centro il cibo come cultura, ma anche come volano di sviluppo per un intero territorio. Questa mostra, che unisce il genio di Leonardo e la sua passione per la cucina, è stata esposta in questi mesi in maniera parziale, e questa è la prima occasione, nell?ultimo anno, in cui sarà possibile vederla esposta integralmente». «Il Museo di storia naturale della Maremma ? afferma il direttore, Andrea Sforzi ? è fiero di ospitare una mostra dedicata ad una delle menti più fervide della storia: Leonardo Da Vin- ci. Un?esposizione importante anche perché mette in evidenza il connubio tra cibo e arte proponendo un Da Vinci inedito e ancor più originale. Inoltre pone l?accento su un?iniziativa che punta a valorizzare il patrimonio enogastronomico maremmano e che ben si amalgama con il tema dell?esposizione, aggiungendo valore a questa proposta culturale». «Ospitiamo con grande piacere questa esposizione ispirata dalla versatilità creativa di Leonardo Da Vinci ? dice Giovanni Tombari, presidente di Fondazione Grosseto Cultura ? che celebra anche la ricorrenza dei 500 anni dalla morte di uno dei toscani più geniali, un talento incredibilmente poliedrico riconosciuto in tutto il mondo. E la cucina è uno straordinario veicolo culturale, in grado di unire le persone e aprirle PRIMO PIANO ? VIVI ? 31 VIVI nei confronti del nuovo». «È un piacere che la nostra città ospiti una mostra tanto suggestiva ed interessante, consentendoci di celebrare a nostro modo il 500° anniversario di Leonardo Da Vinci ? sottolinea il presidente della Camera di commercio della Maremma e del Tirreno Riccardo Breda ?. Girogustando in Maremma non smette di sorprenderci con iniziative di qualità e mai scontate dedicate all?affascinante mondo della gastronomia: un vero e proprio universo da conoscere, che è anche storia e cultura». I pannelli, su stoffa grezza, indagano vari aspetti della vita di Leonardo da 32 ? Maremma Magazine ? Dicembre 2019 Foto Mario Filabozzi ???? La mostra è la fase finale di un percorso che è iniziato mesi fa con l?evento enogastronomico Girogustando in Maremma; alcuni pannelli sono già stati esposti in alcuni ristoranti della provincia, ma è la prima volta che il lavoro è a disposizione dei cittadini nella sua interezza Vinci, che nella sua arte ondivaga e tra i suoi interessi molteplici, ricomprendeva anche la cucina. Nei pannelli si indaga la ?dieta non violenta?. Si dice infatti che Leonardo gradisse una dieta vegetariana, viene presentata la ricetta dell?acquarosa e descritto il suo lavoro di Gran maestro di feste e banchetti alla corte di Ludovico il Moro, per cui inventò anche alcuni utensili per facilitare il lavoro in cucina. Da Vinci fu poi un antesignano di una vita salubre: nel codice atlantico trascrive un vero e proprio decalogo della salute, dove fornisce indicazioni, ancora attuali, su un corretto stile di vita. La cucina del 500 era una cucina spettacolare dove il bravo cuoco doveva modificare il sapore, ma soprattutto la forma e il colore dell?alimento. Possiamo tranquillamente affermare che un pittore si sarebbe trovato perfettamente a suo agio in cucina, tanto più un pittore del calibro di Leonardo. La curatrice della mostra analizza poi L?ultima cena, il capolavoro di Leonardo Da Vinci, esaminando la tavola imbandita, ma anche i personaggi. Gli orari della mostra: Martedì, mercoledì, giovedì e venerdì 9-13; sabato 9-13 e 16-20; domenica 16-20; lunedì chiuso. Confesercenti, un Open Day per far nascere e crescere le imprese ? Open day impresa?: questo il titolo dell?evento gratuito che Confesercenti Grosseto ha organizzato il 28 ottobre scorso alla sala contrattazioni della Camera di commercio di Grosseto. Un grande appuntamento dedicato alle imprese, una giornata di incontri e consulenze gratuite rivolte a tutte le attività del commercio, del turismo e dei servizi. L?evento è nato dall?idea di offrire, a chi ha un?azienda o vuole aprirne una, tutte le informazioni indispensabili: come si avvia un?impresa, quali possibilità ci sono per accedere al credito, quali sono gli obblighi e le opportunità in termini di formazione, adempimenti e costi per quanto riguarda la contabilità fiscale e quella di chi ha dipendenti, gli obblighi in materia di igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro e molto altro, ma anche come fare marketing al tempo di internet. Insomma si è trattato di una bella occasione di confronto e formazione. Un incontro aperto alla città, agli imprenditori, a chi imprenditore vuole diventarlo ma anche alle scuole con la collaborazione con l?istituto Leopoldo II di Lorena che da tempo sulla gestione delle imprese (virtuali) lavora con i propri ragazzi. La giornata si è mossa su due binari: all?interno della sala contrattazioni sono stati infatti disponibili per l?intera durata dell?evento dei corner, punti di consulenza specializzata gratuita in merito ad avvio d?impresa, ambiente, igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro, formazione obbligatoria e non, patronato, contabilità fiscale e gestione del personale dipendente, credito, assistenza sindacale e in più informazione riguardo ad Hygeia, la mutua sanitaria gratuita riservata agli associati Confesercenti. Presente anche un punto informativo Unipol. L?iniziativa, inoltre, ha offerto dei brevi seminari informativi in materia di avvio di impresa, credito, formazione, impresa 4.0, marketing e comunicazione. Nell?occasione è stato possibile accedere ai desk informativi per una consulenza dedicata. Nel pomeriggio sono stati ospiti dell?open day gli alunni delle classi quarte e quinte dell?ISIS l?istituto Leopoldo II di Lorena. I ragazzi (una cinquantina in tutto) hanno avuto l?opportunità di toccare con mano il mondo dell?impresa, quello che potrebbe essere il mondo del loro futuro prossimo, con la possibilità di informarsi su come si avvia un?impresa e su quali sono le opportunità e gli obblighi in termini di formazione professionale, ascoltando i relatori ed interagendo con loro. «Abbiamo aderito volentieri a questa iniziativa ? ha detto la preside del Leopoldo II di Lorena Cinzia Machetti ? anche perché nella nostra scuola abbiamo le ?imprese simulate? con l?idea, una volta terminati gli studi, di trasformare le imprese simulate in imprese vere. Questa della Confesercenti è un?opportunità per i ragazzi di interfacciarsi con professionisti e avere una formazione extra, anche perché io ritengo che la scuola debba aprirsi al territorio». «Siamo molto soddisfatti ? ha sottolineato al termine dell?evento Mario Filabozzi settore sindacale Confesercenti ? della riuscita di questo nostro primo Open day, sia per quanto riguarda l?affluenza che la fattiva partecipa- zione delle imprese e dei ragazzi delle scuole. Ragazzi e imprenditori hanno mostrato molto interesse per gli argomenti trattati, ed espresso apprezzamento per l?organizzazione dell?evento. Siamo convinti che momenti di incontro come questo, tra le imprese di oggi e di domani e chi, come noi, lavora ogni giorno per assistere le aziende, siano fondamentali per la crescita di tutto il territorio». «I temi che abbiamo affrontato sono stati tutti di grande interesse per le imprese ? ha aggiunto Filabozzi ? si è parlato di formazione professionale, ma anche di tutto ciò che serve sapere prima di avviare un?impresa, quali sono gli obblighi; vi è stata l?occasione di imparare, da alcuni esperti, il giusto modo di fare comunicazione o di utilizzare i social nel seminario marketing e comunicazione, e ancora come accedere al credito o tutto quel che c?è da sapere sulla mutua Hygeia, e poi gli aspetti fiscali, le paghe ecc». Tra i relatori: Federica Del Sere (Italia Comfidi) che ha parlato del credito alle imprese, Carlo Vivarelli e Marta Guidoni che hanno affrontato i temi legati al Marketing e comunicazione, Impresa 4.0, Giulia Bellini che ha introdotto il tema dell?Avvio d?Impresa, Laura Comparini intervenuta sulla Formazione professionale e Massimiliano Baldelli su Confesercenti e Hygeia. PRIMO PIANO ? VIVI ? 33 EVENTI Castiglione della Pescaia si prepara al Natale con un ricco cartellone di eventi Spettacoli, mostre, intrattenimenti musicali, laboratori ed eventi, di tutti i generi e per tutti i gusti. È quanto offrirà nel periodo natalizio a Castiglione della pescaia, il cartellone allestito dall?amministrazione comunale per allietare le vacanze di turisti e residenti. Un bel programma variegato con iniziative pensate per tutte le età « A breve il periodo più bello e atteso dell?anno ritorna, e troverà un paese, addobbato a festa, vestito di luci e colori, desideroso di immergersi in quel clima magico di attesa e meraviglia tipico di questa festività». Susanna Lorenzini, assessora al Turismo e alla Cultura del Comune di Casti- glione della Pescaia, con questa premessa anticipa le prime novità del cartellone degli eventi del Natale 2019. «L?amministrazione comunale ? spiega ? coinvolgendo associazioni, comitati e singoli cittadini, ha messo a punto un programma ricco di manifestazioni che hanno lo scopo di interessare abi- tanti, turisti e tutti coloro che vorranno riscoprire il nostro territorio». «Saranno installati ? prosegue Lorenzini ? sotto festose luminarie, alberi di Natale di varia altezza nel capoluogo e nelle frazioni, negli uffici pubblici e nei plessi scolastici. I bambini, veri destinatari della magia del Natale, potranno PRIMO PIANO ? VIVI ? 35 VIVI ???? Susanna Lorenzini: «L?amministrazione comunale coinvolgendo associazioni, comitati e singoli cittadini, ha messo a punto un programma ricco di manifestazioni che hanno lo scopo di interessare abitanti, turisti e tutti coloro che vorranno riscoprire il nostro territorio» godere all?interno di Palazzo Centurioni, nel borgo medioevale, della rappresentazione di ?Cenerentola?, il 27 dicembre, e ?Pirati?, il 4 gennaio. E poi l?intrattenimento musicale previsto in piazza Garibaldi per la notte di San Silvestro con lo spettacolo ?Radio Mania live tour? che prenderà il via alle 22.30 ed andrà avanti fino alle 03.00 del mattino. Nel giorno di Capodanno è confermato l?ormai tradizionale primo bagno dell?anno e nel pomeriggio salirà sul palco di piazza Garibaldi ?La settima onda?, un?acclamata cover band dei Nomadi». «All?insegna dei temi natalizi ? rivela l?assessora ? anche i musei castiglionesi proporranno eventi di intrattenimento, incontri di narrazione e laboratori didattici per adulti e bambini, così come la magica aria delle feste si farà sentire Castiglione della Pescaia nella nostra Casa famiglia di Vetulonia, dove gli ospiti avranno l?occasione di scambiarsi gli auguri con parenti, amici e cittadini il 17 dicembre allietati da una sorpresa musicale». «I volontari delle varie associazioni ? prosegue Susanna Lorenzini ? stanno organizzando gare di Babbo Natale, di presepi, simpatiche sfilate, cori natalizi, street food, degustazioni, manifestazioni equestri, piccoli concerti e tanti altri eventi che renderanno piacevoli e soprattutto socialmente e culturalmente attraenti le prossime festività, rispecchiando la volontà dell?Amministrazione comunale, coinvolgendo la più ampia fascia di popolazione possibile nelle attività di intrattenimento, al fine di garantire ai cittadini di ogni età la possibilità di vivere l?esperienza di un paese che cresce anche nella qualità della Susanna Lorenzini Il tuffo di Capodanno 36 ? Maremma Magazine ? Dicembre 2019 vita». «Torna inoltre l?iniziativa ecosostenibile del CCN ? conclude Lorenzini ? al terzo anno di vita, che in passato ha già prodotto due grandi alberi interamente realizzati con bottiglie di plastica riciclata e che quest?anno, ribadendo il proprio impegno nel potenziare il valore del riciclo e dell?aggregazione sociale, stupirà con la creazione di un nuovo soggetto luminoso, al quale già stanno lavorando tantissimi castiglionesi e la cui accensione, insieme a quella delle luminarie, decreterà ufficialmente, l?8 dicembre, l?inizio delle festività. Infine saranno organizzate come sempre, le tradizionali Befane nelle frazioni di Tirli, Buriano, Vetulonia e Punta Ala, un rito particolarmente vivo ed atteso, che fra canti e degustazioni concluderà il periodo di feste». ?Il turismo delle idee?, al via la serie di incontri su accoglienza, accessibilità, sostenibilità e promozione D opo il G20 delle spiaggie, organizzato dall?Amministrazione comunale di Castiglione della Pescaia nel mese di settembre, evento nazionale al quale erano presenti i comuni costieri italiani con il più alto flusso d?accoglienza, adesso la giunta Farnetani promuove un altro importante appuntamento ?Il turismo delle idee?, dove associazioni, operatori e cittadini, com?è accaduto anche durante l?autunno 2018, si ritroveranno per fare il punto della situazione. Gli incontri, suddivisi in 11 appuntamenti che impegneranno gli addetti ai lavori in 8 giornate, si tengono all?interno della sala consiliare in via Cesare Battisti. ?Il Turismo delle idee? ha preso il via venerdì 22 novembre con un?assemblea pubblica, dove il sindaco Giancarlo Farnetani e la sua Giunta hanno presentato ai rappresentanti delle associazioni di categorie e alla cittadinanza, le risultanze, le attività e i dati della stagione turistica 2019. «Questo appuntamento ? ricorda l?assessora al Turismo Susanna Lorenzini ? è stato molto partecipato lo scorso anno e ci ha permesso di arrivare a una visione condivisa della strategia di sviluppo turistico con gli addetti ai lavori». «La programmazione per lo sviluppo di Castiglione della Pescaia ? spiega il sindaco Giancarlo Farnetani ? la portiamo avanti ponendoci nuovi obiettivi che devono andare oltre il ?prodotto mare?. L?intento dell?Amministrazione comunale è quello di proseguire nel valorizzare tutto il territorio, che ha al suo interno un note- vole patrimonio storico, artistico e ambientale. Lavorando su questi punti di forza possiamo far crescere il turismo castiglionese». «Siamo giunti alla seconda iniziativa ? aggiunge il primo cittadino della cittadina balneare ? e in queste giornate di confronto con le associazioni di categoria e i titolari delle attività ricettive andremo avanti con quella che è diventata una fattiva e continua collaborazione». «Gli argomenti che daranno vita alle 8 giornate ? conclude Farnetani ? contribuiranno a incoraggiare la discussione sulle politiche future in questo settore che è vitale per il nostro territorio». Questo il programma del mese di dicembre: 2 dicembre: ore 21 Gruppo Tematico 06: Gestione del demanio: concessioni e erosione delle coste; 6 dicembre: ore 15 Gruppo Tematico 07: Aziende del commercio e dei servizi parte integrante del ?sistema turismo?; ore 21 Gruppo Tematico 08: Affitti brevi: promuovere ed organizzare l?offerta turistica; 9 dicembre: ore 21 Gruppo Tematico 09: Prodotti turistici: sport, cultura, Etruschi, wedding, cammini e enogastronomia; 19 dicembre: ore 21 sala del Consiglio comunale - ASSEMBLEA PUBBLICA ? Presentazione delle proposte operative per la stagione turistica 2020. PRIMO PIANO ? VIVI ? 37 VIVI EVENTI Straordinario successo per la mostra sulla battaglia di Alalìa al museo archeologico di Vetulonia È calato il sipario, ad inizio novembre, dopo quasi cinque mesi, sulla mostra ?Alalìa. La battaglia che ha cambiato la storia. Greci, Etruschi e Cartaginesi nel Mediterraneo del VI secolo a.C.? allestita da metà giugno all?interno del Museo civico archeologico Isidoro Falchi di Vetulonia. Un altro straordinario successo 38 ? Maremma Magazine ? Dicembre 2019 N umeri record quelli della mostra evento ?Alalìa. La battaglia che ha cambiato la storia. Greci, Etruschi e Cartaginesi nel Mediterraneo del VI secolo a. C.? che è stata esposta al Museo Civico Archeologico ?Isidoro Falchi? di Vetulonia, parte della rete Musei di Maremma, fino a domenica 3 novembre. Uno straordinario successo certificato dai dati ufficiali: dal giorno della sua apertura il 9 giugno scorso, sono stati oltre 7.000 i visitatori. In occasione della mostra sono stati organizzati 18 eventi collaterali (conferenze, visite guidate, laboratori didattici), mentre sono stati 16 gli ospiti nazionali e internazionali che l?hanno visitata tra cui: Piero Pruneti direttore di ?Archeologia Viva? e di ?Tourisma-Salone Archeologia e Turismo Culturale?; le rappresentanze della Collettività di Corsica in particolare Josepha Giacometti Consigliere Esecutivo della Cultura e degli Affari Culturali; Valentino Nizzo, direttore del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma; Giuseppina Carlotta Cianferoni, curatrice della Sezione Etrusca del Museo Archeologico Nazionale di Firenze; Joachim Weidig, Albert-Ludwigs-Universität, Friburgo; Matteo Milletti, funzionario della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Siena, Grosseto e Arezzo). Per quanto riguarda la comunicazione la mostra ha avuto una grande rilevanza sui media con 10 grandi testate giornalistiche a livello nazionale e internazionale che ne hanno parlato (tra cui Archeologia Viva, National Geo- graphic, Corriere della Sera, TG 3), oltre alla grande attenzione della stampa locale e regionale. ?Un successo oltre le più rosee previsioni ? ha dichiarato soddisfatta Simona Rafanelli direttrice scientifica del Museo Civico Archeologico Isidoro Falchi ?, siamo davvero molto soddisfatti?. Il percorso espositivo della mostra ha raccontato, attraverso ricostruzioni scenografiche, video e oltre 150 reperti (provenienti da otto enti prestatori), di straordinario valore scientifico e artistico, la genesi e le conseguenze di quella che è stata la prima battaglia navale mai documentata e che si svolse intorno al 540 a.C. nel mare al largo della Corsica tra una coalizione etrusco cartaginese e la flotta dei profughi greci di Focea. Tra i reperti archeologici un pezzo unico e straordinario prestato dal Museo Etrusco di Villa Giulia di Roma: si tratta di un vaso greco (un dinos) del VI secolo a.C. decorato a figure nere, che esibisce la firma di Exekìas, il padre della ceramografia attica, del quale si contano 14 opere in tutto il mondo. «L?esposizione ? sottolinea l?assessore alla Cultura Susanna Lorenzini ? è nata nel quadro del programma collettivo di ricerca ?Aleria et ses territoires ? approches croissées?, primo progetto internazionale di valorizzazione della Corsica, incentrato sulla battaglia navale di Alalia (540 a.C. circa) e costituisce un evento internazionale ospitato, nel corso del triennio 20192021, in 3 sedi museali: Vetulonia, Aleria, Cartagine». «Anche quest?anno abbiamo archiviato un altro prestigioso successo. Vetulonia ormai da tempo si trova a rappresentare per il territorio castiglionese un?importante e significativa risorsa culturale che si traduce in un?offerta internazionale». «L?Amministrazione comunale ? spiega Susanna Lorenzini ? considera le annuali mostre-evento che si tengono all?interno del Museo Falchi come un vero e proprio fiore all?occhiello, essendo capaci di coniugare sapientemente l?effetto spettacolare derivato dai suggestivi allestimenti con la ricerca del rigore scientifico. Le mostre vengono a inserirsi all?interno di strategie culturali sempre più attente a coinvolgere soprattutto i più giovani, attraverso una capillare attività didattica e laboratoriale». «L?organizzazione di molteplici manifestazioni collaterali alla Mostra ha contribuito a far salire a Vetulonia dal mese di giugno migliaia di persone, conseguendo l?obiettivo di accrescere i visitatori, uno sforzo progettuale che ogni anno permette di garantire un?of- PRIMO PIANO ? VIVI ? 39 VIVI ???? Dal giorno della sua apertura lo scorso giugno affluenza record con oltre 7.000 visitatori. Organizzati 18 eventi collaterali e sono stati 16 i grandi ospiti nazionali e internazionali ferta culturale internazionale al territorio e che, grazie ai successi ottenuti, ci gratifica profondamente». «La cultura e il turismo insieme rappresentano un fattore strategico per la crescita del nostro paese, andando a costituire un importante indotto economico da cui traggono beneficio tutti gli operatori commerciali del Comune castiglionese e anche quelli limitrofi». «Ogni anno riusciamo a incrementare la capacità attrattiva del territorio grazie alla valorizzazione dei nostri P beni storici e artistici, che promuoviamo assieme ad un?offerta di eventi di prestigio entrati a far parte dei circuiti del turismo anche culturale e di qualità in Italia». «Castiglione della Pescaia ? conclude Lorenzini ? sa offrire a residenti e visitatori appuntamenti culturali di valore un obiettivo significativo, ma mai da ritenersi scontato, per questa amministrazione, che dalla cultura vuole far arrivare il segnale di un?identità di pregio». La mostra è stata organizzata dal Comune di Castiglione della Pescaia, Museo Civico Archeologico Isidoro Falchi, Collettività di Corsica in collaborazione con Banca Tema, Musei di Maremma, Just Castiglione della Pescaia, coordinata dal direttore scientifico del museo Simona Rafanelli in collaborazione con il capofila del progetto, il professore Vincent Jolivet e con i referenti scientifici e logistici del ?Progetto Collettivo di Ricerca? della Corsica. Una battaglia che ha cambiato la storia del Mediterraneo er la gente di mare è stato un appuntamento culturale imperdibile la mostra che si è svolta a Castiglione della Pescaia, presso il Museo civico archeologico Isidoro Falchi di Vetulonia dedicata ad Alalia, la prima grande battaglia navale tramandata dalla Storia destinata a dettare i nuovi equilibri geopolitici del Mediterraneo Occidentale. L?esposizione ha offerto una riflessione più profonda sull?identità corsa forgiata nell?antichità in un ambiente mediterraneo aperto e interculturale, ove la partecipazione della Corsica e dei Corsi in seno alla civiltà e allo spazio etrusco rappresenta un fatto fondamentale. Centocinquanta reperti di straordinario valore scientifico e artistico, richiesti in prestito primariamente al Museo di Aleria, partner dell?Esposizione, quindi all?Antiquarium Arborense di Oristano e alla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Sassari e Nuoro, sul 40 ? Maremma Magazine ? Dicembre 2019 suolo sardo, al Museo Archeologico Nazionale di Firenze, per quanto concerne la Toscana e, infine, al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia di Roma, cui si è affiancata una selezione di reperti sequestrati dal Nucleo Tutela del Patrimonio Archeologico della Guardia di Finanza di Roma, sono stati i protagonisti di un racconto che si è snodato dietro le quinte di uno scenario che rappresenta il Mediterraneo in epoca arcaica, nel tempo che precede e segue lo scontro navale che secondo lo storico greco Erodoto terminerà senza vincitori né vinti, ma che assai concretamente sancirà la spartizione delle isole del Tirreno fra le potenze marittime che dominavano le rotte e i traffici commerciali in questo ben definito angolo di mare, assegnando la Corsica agli Etruschi, la Sardegna ai Fenici di Cartagine e la Sicilia insieme al Sud Italia ai Greci. Lo scontro navale di Alalia si svolse tra i profughi greci di Focea, stanziatisi nella località omonima, per sfuggire alla pressione militare di Ciro il Grande, e una coalizione di Cartaginesi ed Etruschi. Ebbe come teatro il mar Tirreno, tra la Corsica e la Sardegna, in una data che la storiografia colloca tra il 541 e il 535 a.C. Gli sviluppi che seguirono videro il delinearsi di due distinte sfere d?influenza politica, greca e punica, sui mari e sul suolo della penisola italica, all?interno di questi equilibri sarebbe avvenuta l?incubazione e l?ascesa di un nuovo soggetto politico, la potenza emergente di Roma. La riconquista dell?egemonia greca sul Tirreno dovrà aspettare più di mezzo secolo con la battaglia navale di Cuma vinta dai siracusani nel 474 a.C., che assesterà un duro colpo al dominio navale e alle mire espansive degli Etruschi indebolendone il controllo su Roma e sulle vie commerciali verso la Campania etrusca. Daniele Busetto VIVI EVENTI Gustatus 2019, entusiasmo e tantissimi visitatori per il Festival Enogastronomico della Maremma Entusiasmo e tantissimi visitatori per Gustatus 2019 - Il senso del gusto, la manifestazione di valorizzazione dei prodotti enogastronomici e del territorio della Maremma che per cinque giorni ha animato Orbetello, con un programma molto vario che ha coinvolto e divertito il folto pubblico presente in laguna 42 ? Maremma Magazine ? Dicembre 2019 È calato il sipario sulla 14esima edizione di Gustatus, un?edizione profondamente rinnovata che ha proposto un mix esplosivo di tradizione e innovazione, continuità rispetto al passato, ma anche volontà di aprirsi verso la ricerca di nuovi obiettivi che possano portare i valori, i prodotti straordinari e l?ambiente unico della Maremma in giro per il mondo. Gustatus ha ?invaso? le strade e le piazze di Orbetello per cinque giorni; giorni colorati, saporiti, profumati, divertenti per tutti, che hanno riempito i sensi di deci- ne di migliaia di visitatori. Il Festival, organizzato dal Comune di Orbetello e dal Consorzio di promozione territoriale Welcome Maremma, quest?anno si è rinnovato, grazie al coinvolgimento di I Love Italian Food, al supporto di Kaiti expansion e al sostengo di Conad, main sponsor della manifestazione, e altre aziende che hanno scelto di investire su questa grande manifestazione culturale nel senso più ampio e profondo del termine. Ben 14 ristoranti della zona hanno animato l?area degli ?Street restaurant? offrendo ogni giorno diverse proposte e specialità, di mare e di terra, sempre contrassegnate da un altissimo livello qualitativo che ha incontrato il pieno apprezzamento dei visitatori. Street restaurant che sono stati affiancati dalla rinnovata Enoteca, ricca come sempre di etichette della zona (un territorio la cui tradizione vinicola è rinomata nel mondo) ma anche di intrattenimenti musicali. Il Mercato dei Sapori e la Piazza dell?Olio sono state altre aree tematiche del Festival che hanno valorizzato al PRIMO PIANO ? VIVI ? 43 VIVI ???? La ricca kermesse ha puntato sulla partecipazione di grandi Chef di rilievo nazionale, naturalmente sui prodotti tipici della Maremma, su degustazioni, spettacoli, escursioni ed eventi per scoprire la storia, la bellezza e la cultura di un territorio unico meglio i prodotti di alcune delle migliori aziende enogastronomiche locali, realtà che ogni giorno lavorano per arricchire ogni cucina regionale italiana attraverso prodotti unici, versatili, in grado di dare un gusto straordinario a qualsiasi ricetta. L?Area spettacoli, ora dopo ora, ha sfornato appuntamenti imperdibili per le migliaia di presenti, con la partecipazione di grandi chef del territorio e di caratura nazionale. Partendo dal risotto ?le eccellenze di Maremma? di Chef Umberto Amato e i ?Bottoni di Caldaro dentro e fuori? di Emiliano Lombardelli, fino alla battuta al coltello di Luca Terni e l?interpretazione del castagnaccio in forma di fungo di Paolo Rufo. E ancora, le versioni date dagli Chef 44 ? Maremma Magazine ? Dicembre 2019 ?forestieri? di grandi prodotti maremmani, come la pasta con cefalo e bottarga di Max Mariola, i due panini Gustatus ideati da Daniele Reponi, uno dedicato alla laguna e uno alla terra, proseguendo col sashimi di cefalo di Valerio Braschi e le tagliatelle gluten free con zabaione salato, burrata e tartufo di Marcello Ferrarini. Ogni varietà alimentare ha trovato il suo spazio, venendo interpretata al meglio. Ma non solo: anche al mondo cocktail è stato dedicato un momento speciale, grazie a Bruno Vanzan e al suo cocktail Gustatus che ha interpretato al meglio la storia di Orbetello omaggiando con la sua invenzione la Polveriera Guzman, luogo fondamentale per la comunità da quest?anno riaperto al pubblico come museo. L?area spettacoli ha ospitato anche tre laboratori per bambini che hanno avuto un grande successo grazie alla guida di Antonella Celio. Anche degustazioni di vini nell?area spettacoli, con i migliori viticoltori della zona che hanno raccontato, spiegato e accompagnato gli appassionati per assaporare al meglio i loro vini, e infine incontri tematici dedicati all?olio, al cicloturismo e alla pesca lagunare, accendendo il dibattito sui pregi ma anche sulle potenzialità ancora inespresse dello splendido territorio maremmano. Anche i Consorzi di tutela coinvolti nell?incontro ?I sapori della Maremma? hanno dato il loro punto di vista sul territorio e sull?importanza di valorizzare prima di tutto le grandi, straordinarie eccellenze agroalimentari regionali. Tra le novità dell?edizione 2019, anche un momento dedicato a un personaggio eclettico e importante per la comunità: l?Avvocato Ennio Graziani. In questa prima edizione del Premio Ennio Graziani dopo una votazione preliminare tra i 14 street restaurant, attraverso la pagina Facebook di Gustatus, i due finalisti si sono sfidati su uno dei piatti più amati dagli orbetellani e raccontati nei libri di ricette dell?Avvocato: il risotto con le femminelle. La giuria d?eccezione composta da quattro esperti di cucina locale e un rappresentante di I Love Italian Food ha decretato vincitore il ristorante ?Grigl?io?, nella persona dello Chef Luca Terni che si è dunque aggiudicato il Primo Premio Ennio Graziani e una rappresentazione su ceramica di uno degli acquerelli dell?Avvocato, realizzata da Gianni Capitani, consegnata direttamente da una commossa Cinzia Graziani. La manifestazione è stata resa possibile grazie al sostegno del main sponsor Conad e di Sound Level, La Casa del Ciclo, Chia Leo, Dentacoop, GeN, Podere Maremma, Ristorante Il Leccino, TF Arreda, Banca Tema, RE/Max, Pineta Residence, IP, Tiemme, Orbetello Camping Village, Shine On; media partner Dissapore, Agrodolce, Radio Radio, Il Tirreno e la nostra testata Maremma Magazine. Appuntamento al prossimo anno. VIVI EVENTI A Civitella Marittima la prima Giornata del folklore e delle tradizioni popolari dedicata al ?Maggio in Maremma? È stata una giornata di eventi dedicata al ?Canto del Maggio?, antica tradizione popolare molto sentita nel borgo quella che si è svolta il 26 ottobre a Civitella Marittima, nell?ambito della ?Giornata nazionale del folklore e delle tradizioni popolari? istituita con Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 31.07.2019 I DI CORRADO BARONTINI E GIANFRANCO FRANCESCHINI canta il Maggio più antico della Toscana ci è parsa una iniziativa particolarmente importante. Fra l?altro proprio questa giornata è stata sollecitata con una ?direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri?. Scrive Giuseppe Conte caldeggiando la giornata: ?Le tradizioni popolari esprimono una cultura territoriale che costituisce eredità del passato da conoscere e di cui riappropriarsi, rappresentando un patrimonio da recuperare e valorizzare in ciascun territorio regionale italiano?, indicando inoltre che le stesse tradizioni ?sono un strumento indispensabile per fungere da volano per il turi- Foto Grazia Tiezzi l 26 ottobre Civitella Marittima ha fatto da cornice ad una intera giornata di eventi dedicati al ?Canto del Maggio?. L?iniziativa è stata promossa dal comune di Civitella Paganico, in collaborazione con i Cantori del Maggio e la Proloco di Civitella Marittima, e si è svolta nell?ambito della prima ?Giornata nazionale del folklore e delle tradizioni popolari?. Dedicare una giornata alle tradizioni, in un territorio come la Maremma, ci è sembrato un buon modo per non disperdere l?entroterra culturale che ha formato i caratteri di questa terra e della popolazione che ci vive. Poiché a Civitella si Nella foto il tavolo dei relatori 46 ? Maremma Magazine ? Dicembre 2019 smo, con conseguenti ricadute positive di carattere economico?. Non possiamo che condividere. L?invito, recepito dal Comune di Civitella Paganico, ha consentito di valorizzare proprio la tradizione più antica dei ?Maggi? in Toscana e di festeggiare questo canto cerimoniale realizzando una mostra fotografica ed una serie di iniziative che hanno permesso di avviare una riflessione su questa usanza. Oltre alla sindaca, Alessandra Biondi, nella mattina sono intervenuti Paolo Nardini dell?Archivio delle Tradizioni Popolari di Maremma e Fabrizio Franceschini dell?Università di Pisa; nel pomeriggio, dopo l?uscita dei giovani Rullanti dell?Ardenghesca che hanno attraversato il paese con i loro tamburi e costumi e la posa di una targa a ricordo del Canto del Maggio, si è discusso del ?Maggio di Civitella Marittima, storia e tradizione? ragionando sui molti significati di questo momento tradizionale. Sono intervenuti il professor Alessandro Bencistà (direttore della rivista Toscanafolk), Corrado Barontini (di Maremma Cultura Popolare), Gian Paolo Franceschini (autore del libro sul Canto del Maggio presentato a Civitella M.ma nel 2016); Gianfranco Franceschini che ha moderato la discussione e Franco Rossi I Cantori del Maggio di Civitella Marittima Foto Ledo Stefanucci Corrado Barontini I Rullanti dell?Ardenghesca Foto Ledo Stefanucci Mauro Chechi PRIMO PIANO ? VIVI ? 47 VIVI ???? L?iniziativa è stata promossa dal comune di Civitella Paganico, in collaborazione con i cantori del Maggio e la proloco di Civitella Marittima Foto Ledo Stefanucci consigliere comunale che ha coordinato l?iniziativa. Tra gli ospiti c?era Mauro Chechi, il noto cantastorie grossetano, nativo di Civitella che è intervenuto cantando alcuni suoi brani, di cui uno accompagnato dai cantori e, su richiesta del pubblico, ha improvvisato versi in ottava rima. Erano presenti fra il pubblico Grazia Tiezzi Linguista e studiosa delle tradizioni legate all?ottava rima oltre a Lisetta Luchini la nota cantante Folk toscana. Il ?Cantar Maggio?, che ha luogo ogni anno la notte del 30 di Aprile e prosegue il 1° Maggio; è una consuetudine antica con la quale si festeggia la rinascita della natura legandola ai riti agrari sulla fertilità della terra che proprio in Maremma si è caratterizzata con cerimonie di canti di questua presenti in 48 ? Maremma Magazine ? Dicembre 2019 varie forme e modalità. Questo canto per la comunità di Civitella Marittima rappresenta un tratto importante dell?identità culturale del territorio; infatti, ogni anno dopo il rituale canto al cimitero, due cori itineranti formati da gruppi spontanei di Cantori fanno visita ad alcune famiglie contadine della zona e, una volta riuniti, percorrono le vie del borgo con il caratteristico canto del Maggio per augurare il benvenuto al mese di maggio, visto da sempre come momento di risveglio della natura. Da questa giornata sono emerse alcune proposte. Per prima cosa l?impegno a portare la tradizione del Maggio nelle scuole; fra l?altro là dove questo è stato fatto (a Civitella ci sono già state in proposito alcune esperienze) ha dato buoni frutti sia dal punto di vista didattico che nel coinvolgimento dei giovanissimi che hanno cominciato a prendere confidenza con le tradizioni. Inoltre, è maturata l?idea di invitare gli Enti pubblici del territorio a realizzare un ?Archivio documentale? su questo argomento a partire proprio da Civitella Marittima dove ci sono tutte le condizioni e l?humus ideale per attuare uno spazio di raccolta dei materiali audiovisivi su questo tema. Potrebbe essere utilizzato, fra l?altro, il grande e importantissimo archivio dei fotografi senesi Marco Bruttini e Marco Muzzi, noti fotografi delle tradizioni, che volentieri mettono a disposizione i loro scatti. Altra proposta è stata quella di studiare la forma migliore per mettere in rete i documenti facendoli diventare occasione di scambio e momento di confronto fra ricercatori e gruppi portatori della tradizione; una sorta di Sito a tema che permetta di radunare più cose per farle conoscere. Infine, è emersa la necessità di avviare un rapporto di collaborazione con le Università (ad esempio Pisa, Siena, Firenze...) per dare un assetto scientifico alla raccolta dei vari documenti promuovendo tesi di laurea sull?argomento. La ?Giornata del folklore e delle tradizioni popolari?, che è stata celebrata a Civitella M.ma, per festeggiare le espressioni del passato tramandate con la memoria, ha saputo, anche attraverso il Maggio, rappresentarsi e rendersi visibile. Sta a noi non farla morire e su questo i Cantori del Maggio di Civitella Marittima si sentono fortemente impegnati. Un bell?evento per tenere viva una delle più caratteristiche tradizioni di Maremma: il ?Maggio? « L?amministrazione comunale di Civitella-Paganico, nonostante il breve tempo a disposizione, è stata fra le pochissime in tutta Italia ad aver aderito alla Direttiva del Presidente del Consiglio e da questo non può trarne che giustificati motivi di vanto. Durante la giornata, solennizzata dai bravissimi bambini ?I Rullanti dell?Ardenghesca?, si è svolta la toccante cerimonia dell?apposizione di una targa che ricorda al viaggiatore la nostra antichissima, ma ancora viva tradizione. Le tradizioni sono importanti e, come amministratori, abbiamo il dovere di favorire il loro tramandarsi. Nella Giornata nazionale del folklore e delle tradizioni popolari si è ritenuto opportuno festeggiare proprio il Canto del Maggio di Civitella Marittima, uno dei canti più antichi della Toscana. Guardare al futuro senza perdere il passato. Il Maggio è un elemento attrattivo per la nostra economia turistica e culturale e può essere momento trainante per questa parte del territorio». Così la sindaca di Civitella paganico Alessandra Biondi ha commentato la Giornata che si è svolta a fine ottobre. Il Convegno, al quale ha assistito un consistente pubblico interessato, si è basato su alcune relazioni tenute al mattino e nel pomeriggio. In primis quella di Paolo Nardini (Archivio Tradizioni Popolari della Maremma) che ha parlato, con l?aiuto di video, di varie forme di Maggio esistenti e si è soffermato sul senso di appartenenza che lega i componenti dei vari gruppi. È poi intervenuto Fabrizio Franceschini (Università di Pisa) che ha ricordato fra l?altro le radici precristiane di queste cerimonie legate al ciclo astronomico delle coltivazioni (Halloween è quella oggi di gran moda). Nel successivo dibattito è stata precisata la natura del Maggio epico (dovuta alla situazione orografica delle località) e quella opposta del maggio lirico verso i poderi del territorio. Inoltre si è parlato di un Museo del Canto del Maggio da realizzarsi proprio a Civitella. Gianfranco Franceschini (caposquadra dei Cantori del Maggio di Civitella) ha presentato le numerose foto, articoli e riconoscimenti ricevuti dai Cantori nel corso del tempo ed ha più volte ribadito, che tutta la comunità di Civitella ha ?il compito di continuare la tradizione del Maggio? che è fra le più antiche della Toscana. Corrado Barontini (Associazione Maremma Cultura Popolare) esperto di tradizioni popolari maremmane ha parlato delle varie rassegne del Maggio presenti in Maremma (Grancia, Braccagni, Marina di Grosseto ecc) e delle varie tipologie dei Maggi ricordando anche l?usanza di piantare l?alAlessandra Biondi, sindaca di Civitella Paganico bero di Maggio su cui ha riferito alcuni episodi storici. Alessandro Bencistà, direttore responsabile della nota rivista Toscanafolk che si pubblica da oltre 20 anni, si è soffermato sugli aspetti della Controriforma cattolica di impadronirsi di questa tradizione, ovviamente molto più antica. I Cantori hanno a più riprese intonato il Maggio e nel pomeriggio hanno fatto da accompagnatori alla straordinaria performance artistica di Mauro Chechi, il poeta e cantastorie civitellino che è stato presente tutto il giorno. Durante la serata è stata offerta una piccola antologia di altri tipi di ?Maggio? cantati dai fratelli Gian Paolo e Renzo Franceschini; una sorta di anticipazione di un museo-raccolta, o per meglio dire una banca dati dei Canti del Maggio lirico in Toscana da realizzarsi proprio a Civitella. Franco Rossi, consigliere comunale coordinatore dell?iniziativa, ha chiuso il Convegno ricordando che il Maggio è nel sentimento del popolo di Civitella qualcosa di molto più profondo di una semplice festa popolare e che pertanto è assolutamente da tutelare. Il cantore anziano Ilvano Sinatti ha infine fatto omaggio di una targa a Gianfranco Franceschini, vera anima del Maggio civitellino. Fra le varie cose emerse dal dibattito ricordiamo come particolarmente sentita la necessità di procedere ad una nuova edizione del libro ?Il canto del Maggio? curato da Giampaolo Franceschini e di rendere pubblici gli atti del ?Convegno? realizzato in questa occasione sul tema dei Maggi. La giornata si è conclusa con un rinfresco offerto a tutti i presenti dalla Proloco di Civitella nel vicino, nuovo e bellissimo Giardino del Mandorlo. PRIMO PIANO ? VIVI ? 49 VIVI L?INTERVISTA Viola Lamioni e quell?amore sconfinato, quasi impresso nel dna familiare, chiamato Maremma Al vertice della Fondazione Atlante per la Maremma da due anni e mezzo, Viola Lamioni si racconta e illustra il grande impegno che sta mettendo nel tentativo di promuovere la sua terra, la Maremma, attraverso iniziative e progetti, con quell?entusiasmo contagioso, innato e quasi impresso nel dna di famiglia? DI RITA MARTINI Viola Lamioni 50 ? Maremma Magazine ? Dicembre 2019 Viola e Giovanni Lamioni V iola Lamioni ha in sé i caratteri distintivi di quelle giovani donne destinate a lasciare un segno indelebile nel mondo. Intelligente, di una cultura profonda, Viola è bella, dotata di una eleganza e grazia non comuni. Eppure Viola colpisce per qualcosa di ancora più distintivo: è determinata e ha voglia di fare. È una ragazza di oggi che ha deciso di studiare alla LUISS di Roma dove ha conseguito la laurea con 110 e lode, ha fatto un percorso di Erasmus a Parigi, ama viaggiare, è innamorata e riesce a far coniugare tutto con una carriera che è solo all?inizio, ma che già la vede protagonista di un brillante futuro. Già perché Viola ha un cognome che ha un peso storico in Maremma: si chiama Lamioni ed è la figlia del ?presidente? per eccellenza, quel Giovanni che continua a essere un personaggio fondamentale nello sviluppo e nella programmazione strategica del territorio e che è un vulcano di progetti, di idee, di programmi concreti e di sfide combattute fino all?ultimo e vinte. Immaginiamo che non deve essere stato facile crescere in una famiglia con tante sollecitazioni, politiche, imprenditoriali, culturali, eppure Viola ha in sé le caratteristiche più genuine della spontaneità e della naturalezza nel gestire tutti gli impegni come se le avesse impresse nel DNA. E forse è proprio così. La incontriamo in un pomeriggio a Firenze, in un caffè del centro, in una città che lei ama, non solo per una ferrea fede calcistica anche questa eredita- ta da babbo Gianni, e dove si sente praticamente come a casa. Elegante e raffinata nel suo soprabito ci accoglie con il sorriso e un velo di emozione pronta a raccontarsi. Il suo ruolo oggi è quello di essere la presidente della Fondazione Atlante per la Maremma. Entriamo subito nel cuore dell?intervista. Una Fondazione nata tra famiglia e azienda. Come hai reagito quando tuo padre ti ha chiesto di diventare presidente appena ventenne? Nella mia famiglia da sempre tutte le decisioni sono prese insieme. Certo mio padre ha un peso fondamentale nelle idee, nelle intuizioni, nella gestione delle cose, ma ogni progetto viene discusso in casa. Siamo abituati così io e mio fratello Francesco e questo abbiamo sempre respirato. Certo è che, pur non essendo una sorpresa al cento per cento, la presidenza della Fondazione Atlante è stata per me motivo di grande responsabilità e di orgoglio, ma è nato tutto in modo così naturale che quasi ho colto questo come uno sviluppo del mio percorso e ringrazio mio padre per avermi voluto dare questa carica. La Fondazione del resto nasce dalla mia famiglia, dalla volontà connaturata a promuovere la Maremma indipendentemente dai ruoli che in un determinato momento possiamo rivestire. Maremma per noi Lamioni è l?obiettivo finale di ogni nostra azione pubblica. L?esperienza di mio padre lo dimostra, Confartigianato, Camera di Commercio, Fondazione Ente Cassa di Risparmio, Artex e tutti gli incarichi che ha ricoperto avevano come fine questo territorio che amiamo e per il quale abbiamo idee e strategie progettuali. Per noi la Maremma è casa e quando la consideriamo così ci impegniamo per stare bene noi e far star bene i nostri figli. Questo ho imparato da sempre e questo è la nostra Fondazione. Per di più per noi questi valori si traducono in pragmatismo che è voglia di fare le cose con concretezza senza perdersi in promesse. Ci piace avere le idee ma ci piace ancora di più vederle realizzate. Inoltre questa presidenza la vivo come una palestra, una grande palestra per il mio futuro. Ecco parliamo di futuro. Il mio futuro sarà in Maremma, ma amo pensare che ancora non sia il mio futuro, che sto ancora lavorando per costruire basi solide e robuste per il futuro. Continuo ad approfondire i miei studi in economia e in politica perché sono i due aspetti che più mi piacciono e per i quali mi sento più portata. Ora voglio dedicarmi a fare esperienze e mi auguro di farlo sempre ai massimi livelli. C?è tanto sacrificio dietro, ma sono convinta, da brava donna della Maremma, che questo impegno porterà i suoi frutti. La Fondazione è un esercizio fondamentale per gestire le imprese e dedicarmi allo sviluppo della Maremma e so che sono sostenuta, ma anche in qualche modo messa sotto esame, da mio padre che da sempre è il mio eroe e al quale mi sento profondamente legata. Il mio futuro è nell?azienda di famiglia, PRIMO PIANO ? VIVI ? 51 VIVI ???? Viola Lamioni: ?La soddisfazione più grande da quando sono presidente della Fondazione? Essere riusciti, grazie a un lavoro incredibile di mio padre, ad intercettare e rendere possibile il finanziamento per portare la collezione Luzzetti a Grosseto? ma so che Giovanni Lamioni ? che non ha alcuna intenzione di fermarsi ? è e sarà sempre il mio esempio. Per adesso sperimento, voglio lavorare, voglio crescere per poi riportare nella mia terra ciò che di meglio ho saputo elaborare. La Fondazione Atlante ti ha dato già qualche soddisfazione importante. Mi piace pensare che più che alla mia famiglia, ha dato soddisfazione alla Maremma. Di conseguenza io sono felice. In due anni e mezzo, pur essendo giovane, è riuscita a portare a compimento progetti interessanti alcuni dei quali lasceranno per sempre il segno. Fin da subito abbiamo finanziato il progetto Astra per formare figure legate al turismo sostenibile, poi abbiamo sostenuto decine di mostre, presentazioni di libri, concorsi per i giovani, e poi due borse di studio in enogastranomia, la scuola di formazione politica, la 52 ? Maremma Magazine ? Dicembre 2019 Nella foto la conferenza stampa di presentazione del Museo Collezione Luzzetti scuola di cinema. Credo però che il grande capolavoro resti la capacità che la Fondazione ha avuto, grazie a un lavoro incredibile di mio padre, di intercettare e rendere possibile il finanziamento per portare la collezione Luzzetti a Grosseto. C?è una cosa che mi piace ricordare e che può far capire cosa veramente significhi per me questo progetto. Quando partecipammo alla conferenza stampa nella quale si annunciava l?arrivo dei finanziamenti, il vicesindaco e assessore alla cultura Luca Agresti disse che questo evento si realizzava dopo 22 anni di tentativi. Bene, io 22 anni prima non ero ancora nata ed essere consapevole che questo risultato la Maremma l?ha raggiunto grazie alla Fondazione da me presieduta, con la collaborazione di tanti attori, per me ha un valore inestimabile, proprio come la collezione Luzzet- ti. Del resto durante la fase di avanzamento, sono stati necessari altri finanziamenti e ancora una volta la Fondazione Atlante è riuscita a intercettarli grazie all?Ente Cassa di Risparmio di Firenze alla quale va la mia gratitudine assoluta. E non ultimo, siamo anche l?azienda di restauro per i lavori. Insomma, quando entriamo alle Clarisse per ammirare la collezione Luzzetti ci sentiamo un po? a casa. Viola finora abbiamo parlato di impresa però tu hai fatto cenno alla politica? La politica e l?impresa le ho nel sangue, non voglio nasconderlo. Ora è il momento della formazione, dello studio, del lavoro perché io mi sento una donna del fare, delle cose concrete. Certo che sono convinta, anche osservando lo scenario politico attuale, che l?impegno di giovani preparati, formati e solidi sia determinante nel territorio dove vivo e non solo. Oggi il termine politica ha un significato diverso da quello che ho studiato sui libri. Io ho voglia di tornare a parlare di ideali, di grandi progetti, di stimoli e anche di pragmatismo affinché politica e vita quotidiana non si allontanino ma l?una tragga nutrimento dall?altra. Comunque per adesso osservo con attenzione, diciamo così. Termina il 2019 e il 2020? Tanti progetti da rendere concreti, tante idee nuove su cui lavorare e poi tanta, tanta, tanta esperienza. Per la Fondazione Atlante sarà un anno impegnativo. Abbiamo in serbo una conferenza stampa tra gennaio e febbraio in cui racconteremo gli obiettivi da raggiungere. Intanto per le feste mi faccio coccolare in casa in quella famiglia che per me dà il senso a tutto! VIVI L?INTERVISTA Una DOC Maremma giovane, con grandi potenzialità e tanta voglia di crescere È una DOC Maremma in salute pronta alle nuove sfide quella che emerge dalla chiacchierata con il presidente del Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana, Francesco Mazzei. Con lui abbiamo tracciato un bilancio del suo primo anno di mandato affrantando vari temi, non solo di carattere enologico. Perché il legame tra vino e territorio è oggi sempre più stretto 54 ? Maremma Magazine ? Dicembre 2019 I l Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana nasce nel 2014 dopo il conferimento della DOC con l?obiettivo di promuovere la qualità dei suoi vini e garantire il rispetto delle norme di produzione previste dal disciplinare, dedicandosi, inoltre, alla tutela del marchio e all?assistenza ai soci sulle normative che regolano il settore. Oggi il Consorzio conta 312 aziende associate ? delle quali circa 90 vinificano le proprie uve e imbottigliano i propri vini ? per un totale di oltre 5,9 milioni di bottiglie prodotte all?anno. Il Consorzio opera nell?intera provincia di Grosseto, una vasta area nel sud della Toscana che si estende dalle pendici del Monte Amiata e raggiunge la costa maremmana e l?Argentario fino all?isola del Giglio. Ai vitigni autoctoni ? Ciliegiolo, Canaiolo nero, Alicante, Sangiovese, Pugnitello, Aleatico, Vermentino, Trebbiano, Ansonica, Malvasia, Grechetto ? , si sono affiancate varietà internazionali come Cabernet Sauvignon, Cabernet franc, Merlot, Syrah, Viognier, Sauvignon, Chardonnay e Petit Verdot. Lo scopo della DOC Maremma Toscana è oggi quello di affascinare e stupire gli amanti del bello e del buono di tutto il mondo, valorizzando le diversità di questo sorprendente territorio e ampliando gli orizzonti del gusto toscano attraverso la varietà e la qualità dei suoi vini. La zona di produzione dei vini della DOC Maremma Toscana si trova nella parte meridionale della Toscana e copre l?intero territorio della provincia di Grosseto, una delle più vaste d?Italia. Le dolci colline dell?interno pian piano si elevano a nord ovest verso le Colline Metallifere e a nord est verso il Monte Amiata, un vulcano ormai spento da secoli. Sulle propaggini dei Monti VolFrancesco Mazzei sini, a est del fiume Fiora, si trovano le colline e gli altopiani caratterizzati da suoli vulcanici e dai tipici borghi arrampicati sul tufo. La fascia costiera, con le vaste pinete e le aree di straordinaria importanza naturalistica, costituisce il completamento dell?ampio e variegato paesaggio della Maremma. È proprio in quest?ambiente estremamente articolato che, grazie al grande lavoro dei produttori locali, impegnati in una forte crescita quantitativa e qualitativa dei vini prodotti, altri importanti Gruppi e Aziende stanno dando vita a progetti vitivinicoli, riconoscendo nella Maremma un?opportunità su cui investire. Dal luglio dello scorso anno il presidente del Consorzio è Francesco Mazzei. Con lui tracciamo un bilancio dell?attività fin qui svolta con uno sguardo ovviamente anche ai progetti futuri. Allora Mazzei, partiamo dal bilancio del suo primo anno di mandato. È ancora presto per poter fare un bilancio, un anno è trascorso velocemente, sicuramente posso dire che ci sono molte idee, una buona partecipazione da parte delle Aziende socie e tanto entusiasmo. Per un Consorzio relativamente giovane come il nostro c?è PRIMO PIANO ? VIVI ? 55 ???? Francesco Mazzei: ?La DOC Maremma Toscana è giovane e ha una potenzialità di crescita molto importante anche in termine di volumi? ancora tutto da costruire, le basi che ho trovato e questo primo anno di mandato mi consentono di guardare con ottimismo al futuro. Attraverso il dialogo continuo ci siamo chiariti le idee sui temi e sugli obiettivi principali da portare avanti, d?ora in poi si inizieranno a concretizzare ancor di più le strategie, questo Consiglio d?Amministrazione penso possa dare la giusta spinta alla Denominazione. La cosa che le è riuscita meglio? Ho cercato di dare un?iniezione di energia e determinazione, coinvolgendo nelle diverse scelte il Consiglio d?Amministrazione e la base sociale, da cui arrivano sempre stimoli interessanti e con cui stiamo lavorando per raggiungere obiettivi comuni e condivisi. Sono soddisfatto anche degli eventi fatti in collaborazione con gli altri Consorzi di Tutela attivi sul territorio, credo che l?unione faccia la forza e assieme si possa accrescere la visibilità della Maremma Toscana. La DOC Maremma. Stato dell?arte. Un bilancio dall?anno di costituzione (2014) ad oggi. Come è percepita sui mercati nazionali ed internazionali? Parliamo di una Denominazione che non ha ancora una ?forma? definita nell?immaginario del consumatore, è ancora tutto in costruzione e va in parallelo con il lavoro che stiamo facendo per accrescere la notorietà. Oltre ai Rossi, più consolidati sul mercato, i Bianchi ? con un vero ?fenomeno? Vermentino in ascesa ? e i Rosati contribuiscono alla VIVI 56 ? Maremma Magazine ? Dicembre 2019 spinta. Territorio incontaminato, sostenibilità e proposta ampia di prodotti sono i nostri plus. La DOC Maremma Toscana è giovane e ha una potenzialità di crescita molto importante anche in termine di volumi. Una DOC che vuole farsi conoscere sui mercati nazionali e internazionali ? dove si vuole superare la soglia del 50% ? deve innanzitutto raggiungere un livello di massa critica visibile ed è inoltre fondamentale puntare sempre più in alto anche in termini qualitativi. Ad oggi produciamo quasi 6 milioni di bottiglie, puntiamo quindi in generale su obiettivi di crescita quantitativa e qualitativa del prodotto, con un occhio di riguardo alle pratiche di viticoltura sostenibile. Doc Maremma e territorio. Quanto è importante il legame tra la denominazione e il territorio. È soddisfatto della presenza dei vini locali nei ristoranti della Maremma? I vini di una Denominazione sono in primis espressione del territorio in cui la stessa nasce. È un elemento davvero fondamentale: l?ampia proposta dei nostri vini è esattamente lo specchio di un territorio straordinariamente vasto e variegato. Su questo continueremo ad insistere. Sicuramente siamo ben presenti nei ristoranti e nelle enoteche della Maremma, ma c?è ancora molto su cui lavorare. Abbiamo in cantiere alcuni progetti proprio per la formazione del personale di sala della ristorazione che svolgono un ruolo essenziale nell??esperienza? offerta al consumato- re. Promozione dei vini e promozione del territorio. Un connubio sempre più stretto. Parliamone Stiamo lavorando per portare l?attenzione non solo sul vino ma su un territorio che gode di caratteristiche uniche. Si vuole dare visibilità alla Maremma come brand. Un marchio che racconta una Toscana ?alternativa? del vino su cui investire, valorizzandone le peculiarità. Si tratta di un progetto a lungo termine che punta anche su una sinergia strategica con gli altri Consorzi attivi sul territorio poiché ritengo che ognuno di noi rappresenti diverse sfumature di uno stesso colore. Siamo reduci da un evento ? dedicato alla stampa, agli operatori del settore e ai wine lovers ? che si è tenuto a Roma, in collaborazione con i Consorzi del Morellino di Scansano e del Montecucco: ?mareMMMa, la Natura del vino?. La prima edizione ? che ha registrato un bel successo ? è stata ad Alberese a Marzo e anche questa volta abbiamo visto una grande partecipazione di pubblico nella capitale che è una piazza molto sfidante. Che vendemmia è stata quella di quest?anno? E che riflessi avrà sulla qualità dei vini che troveremo nel bicchiere con il millesimo 2019? Ad oggi possiamo dire in sostanza che la vendemmia appena conclusa ha prodotto in tutta la Maremma Toscana una quantità interessante di uva e una qualità che, se ben gestita, potrebbe rivelarsi eccezionale. Siamo quindi molto fiduciosi. VIVI ECONOMIA Acquedotto del Fiora, il 2019 un anno di svolta pieno di investimenti ed attività 2019 più che positivo, anzi potremmo dire di svolta per Acquedotto del Fiora che nel corso dell?anno ha rinnovato il management con l?arrivo del nuovo amministratore delegato Piero Ferrari e del nuovo presidente Roberto Renai e portato avanti tante iniziative e progetti. Con loro tracciamo un bilancio del lavoro svolto nei 12 mesi appena trascorsi DI DEBORAH CORON 58 ? Maremma Magazine ? Dicembre 2019 Piero Ferrari È stato un anno decisamente importante, il 2019, per Acquedotto del Fiora. Ai cambiamenti dei vertici (amministratore delegato, presidente e consiglio di amministrazione) si sono affiancate nuove strategie, nuovi investimenti, nuove prospettive e tutta una serie di iniziative tese all?efficientamento della rete, al miglioramento dei servizi e alla formazione delle nuove generazioni. Ne parliamo con l?amministratore delegato Piero Ferrari (in carica da inizio anno) e con il nuovo presidente Roberto Renai, eletto a luglio. Il 2019 può essere considerato un anno di svolta per Acquedotto del Fiora sotto tanti punti di vista. Con l?arrivo del nuovo gruppo dirigente si è passati alla proposta di prolungamento della concessione di affidamento fino al 2031 e alla relativa approvazione, con il 99,38%, del nuovo statuto e dei patti parasociali da parte dei soci, avvenuta a ottobre. Tracciamo un bilancio complessivo dell?annata. Roberto Renai: «L?anno che si sta concludendo rappresenta uno snodo fondamentale per il gestore del servizio idrico integrato. Qualcosa potevamo immaginarlo, anche perché già a marzo Roberto Renai vi era stata la presentazione del nuovo logo e dell?acronimo AdF, che facevano presumere un cambio di marcia. Si è proseguito con un piano industriale integrativo di oltre 250 milioni di euro di investimenti, che si andavano ad aggiungere a quelli già previsti; con tale proposta di incremento di risorse, l?azienda voleva guardare in prospettiva su un periodo più ampio, per occuparsi in maniera continuativa, spostando la conclusione della concessione dal 2026 al 2031, di tutto il necessario per sviluppare il territorio gestito. Proprio in termini di sviluppo del territorio, preme dare una particolare attenzione anche alle modalità qualitative di gestione del servizio idrico integrato da parte di AdF, che deve tenere conto anche del mantenimento e miglioramento della sostenibilità ambientale, per preservare e mantenere in buono stato i preziosi e famosi siti storici, naturalistici e ambientali che hanno riconoscimento a livello mondiale e che all?interno dei comuni soci partecipano in maniera attiva all?ottenimento di riconoscimenti importanti quali Bandiere blu, Bandiere Arancioni etc. In questo contesto di estrema attenzione, vanno collocati gli impianti di tipologia industriale, che devono naturalmente rispettare anche gli elementi estetici di questo prezioso territorio. Con l?incremento di risorse per gli investimenti, che fino al 2031 saranno di oltre 400 milioni, a partire dal 2020 potranno essere affrontate alcune problematiche passate in secondo piano per dare priorità agli obblighi sull?adeguamento alla normativa della depurazione dei reflui, che ha imposto la realizzazione di impianti dove non presenti e l?adeguamento quelli inefficienti». In questo quadro, caratterizzato da importanti risorse a disposizione, quali sono le priorità che vi siete dati? Roberto Renai: «Tra le imminenti priorità, abbiamo sicuramente la mitigazione del rischio di carenza idrica, fenomeno connesso ai cambiamenti climatici in atto. L?approvvigionamento idrico delle province di Grosseto e Siena dipende dal grande acquifero del Monte Amiata, da cui proviene più della metà della risorsa erogata, a cui si affiancano risorse locali su cui gravano anche usi concorrenti, come quello irriguo. Tali fonti minori, come lo stesso Monte Amiata, risentono dei cambiamenti climatici e della maggior frequenza e durata di periodi di siccità. Oltre alle azioni di ampio respiro previste dal Piano Strategico di Ambito, AdF punta su interventi di breve e PRIMO PIANO ? VIVI ? 59 VIVI ???? Il piano industriale integrativo porta investimenti per oltre 250 milioni di euro che vanno ad aggiungersi a quelli già previsti medio termine per reperire nuove risorse idriche integrative e adeguare ed estendere i sistemi di adduzione, per una migliore distribuzione della risorsa e della qualità delle acque disponibili». Quali interventi prevedete di attuare? Piero Ferrari: «Tra gli interventi in programma, ci sono lo ?schema Montedoglio nord?, per addurre acqua dall?omonimo invaso aretino prima verso Rapolano Terme e poi verso le Crete Senesi, fino all?interconnessione con il sistema adduttore del Vivo; il potenziamento delle adduttrici che dal Monte 60 ? Maremma Magazine ? Dicembre 2019 Amiata portano l?acqua verso Radicofani e San Casciano dei Bagni, per sostituire la risorsa prelevata dall?invaso Elvella e garantire la necessaria disponibilità idrica a quei territori; la ricerca di nuove risorse nel sottosuolo delle colline ad Est di Capalbio, per ridurre le pressioni sugli acquiferi costieri, usati per fini potabili ma anche di prelievi destinati ad altri usi spesso quantitativamente più rilevanti; la realizzazione di nuove captazioni nell?ambito dell?acquifero della Pianura di Scarlino e Follonica, che insieme all?adeguamento della dorsale adduttrice del Fiora permette l?aumento della disponibilità idrica nel settore settentrionale della provincia di Grosseto. Tra gli altri investimenti programmati, la realizzazione di un grande impianto di abbattimento dell?arsenico, per abbassarne la presenza consistentemente al di sotto del limite di legge, così da mettere in assoluta sicurezza l?erogazione della insostituibile risorsa delle sorgenti di Santa Fiora da eventuali suoi incrementi. Previsti anche 53 milioni di euro esclusivamente per i lavori di sostituzione delle reti di acquedotto, in particolare quelle in materiali metallici che possono modificare le caratteristiche dell?acqua erogata, oltre ad essere sede di perdite idriche. Oltre 35 milioni di euro saranno dedicati agli interventi per la separazione delle acque reflue dalle acque meteoriche o il potenziamento dei sistemi cosiddetti misti: i mutamenti climatici favoriscono il verificarsi di piogge di breve durata ma di grande intensità e i sistemi di drenaggio urbano risultano spesso inadeguati a quanto accade e a ciò che gli scenari futuri prospettano. Infine, già prevista anche nel precedente piano, la realizzazione della piattaforma centralizzata di trattamento dei fanghi da depurazione presso l?impianto di San Giovanni a Grosseto, che mediante un processo di idrolisi permette una riduzione dei fanghi di circa il 50-60% rispetto ai volumi attuali, con la produzione di energia in gran parte utile al processo stesso. Le maggiori risorse disponibili soprattutto a partire dal 2020 permetteranno di concentrare le attività e mettere in esercizio l?impianto entro il 2021». La parte dedicata alle infrastrutture è sicuramente importante, ma non è la sola. Sappiamo che c?è anche altro, come ad esempio l?implementazione della tecnologia da mettere sempre più a disposizione della clientela. Parliamone Piero Ferrari: «In effetti è così. Oltre agli investimenti nelle infrastrutture, AdF guarda anche ad altri settori della propria attività, come ad esempio la tecnologia ed il digitale. A questo proposito stiamo portando avanti il progetto AdF digital che comprende una serie di strumenti digitali gratuiti pensati per migliorare la rapidità e praticità dei servizi commerciali dedicati ai clienti. La bolletta web permette di ricevere la fattura tramite e-mail e visualizzarla e scaricarla da qualunque dispositivo, senza ritardi o smarrimenti. La app MyFiora consente di gestire le bollette, le autoletture del contatore e molto altro comodamente da casa o ovunque si trovi l?utente. Collegato alla app è lo sportello online MyFiora, da cui è possibile effettuare una molteplicità di operazioni senza recarsi fisicamente allo sportello. Più tempo libero, massima sicurezza, nessun rischio di duplicazione dei pagamenti e invio in tempo reale della notifica ad AdF con la digitalizzazione delle modalità di pagamento: tramite MyFiora i pagamenti possono essere effettuati, oltre che con carta di credito, con MyBank (bonifico telematico). Sempre possibile anche la domiciliazione bancaria o postale (SDD), con la quale i clienti sono esentati dal pagamento del deposito cauzionale. Accanto ai servizi di AdF digital, si confermano i canali di contatto tradizionali, sportelli sul territorio e call center». E poi c?è il tema della formazione nella scuola, perché l?educazione alle buone pratiche è quanto mai utile trasmetterla sin da piccoli, ai ragazzi, sicuramente più recettivi verso questo tipo di comunicazioni. Roberto Renai: «Esattamente. L?impegno del gestore si focalizza anche sulla formazione, soprattutto in ambito scolastico. #ACQUADICASAMIA ? io dico no alla plastica! è il progetto educativo di AdF dedicato alle scuole primarie, a cui hanno aderito oltre 30 Comuni delle province di Grosseto e Siena: circa 5mila i bambini coinvolti, a ciascuno dei quali AdF regala una borraccia #Bestwater come incentivo a bere l?acqua del rubinetto ed eliminare l?utilizzo della plastica monouso. Il progetto prende spunto dagli obiettivi fissati nell?Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile e affronta i temi del ciclo dell?acqua e della qualità della risorsa, puntando l?attenzione sulla sua sicurezza e sui numerosi monitoraggi a cui è sottoposta, parlando poi di impatto ambientale, inquinamento da microplastiche e corretto uso dell?acqua. Un percorso alla scoperta dell?acqua di casa nostra: buona, facile e senza plastica, al termine del quale i ragazzi riceveranno un attestato e saranno nominati ?Guardiani dell?Acqua?. Fiorart, ecco i vincitori della prima edizione del concorso di arte contemporanea voluto da Acquedotto del Fiora S ono Pengpeng Wang, per gli Under 29, e Andrea Amorusi, per gli Over 30, i due vincitori del Premio Fiora 2019, il concorso di arte contemporanea voluto da AdF che quest?anno ha come tema ?Le forme dell?acqua?. Per loro, in premio, due mostre personali che saranno ospitate al Santa Maria della Scala di Siena nel mese di dicembre. Il Premio Fiora 2019 ha il patrocinio Misciattelli, dal giornalista del Corriere della Sera Stefano Bucci, dal giornalista, esperto di comunicazione culturale Salvatore La Spina, dalla storica dell?arte, curatrice indipendente Ilaria Magni e dalla storica dell?arte, curatrice indipendente, Alessandra Barberini. Del comitato d?onore fanno invece parte il presidente di AdF Roberto Renai, l?amministratore delegato di di Regione Toscana e Provincia di Grosseto, il patrocinio, il sostegno e la collaborazione di Comune di Grosseto e Comune di Siena. La Giuria di Qualità era formata dal presidente Accademia di Belle Arti di Firenze Carlo Sisi, dal presidente Museo Marino Marini di Firenze Patrizia Asproni, dal soprintendente Museo Stibbert di Firenze Enrico Colle, dalla storica dell?arte, studiosa, consulente museale, già direttrice della Galleria Uffizi di Firenze Annamaria Petrioli Tofani, dal presidente Fondazione Pastificio Cerere Flavio AdF Piero Ferrari, il sindaco del Comune di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna, il vicesindaco del Comune di Grosseto Luca Agresti, il sindaco del Comune di Siena Luigi De Mossi, il consigliere delegato del Comune di Siena Francesco Mastromartino, il presidente del Consiglio Regionale Eugenio Giani, la vicepresidente della Regione Toscana Monica Barni, la responsabile segreteria vicepresidenza Regione Toscana Cristiana Alfonsi, il consigliere regionale Leonardo Marras e il direttore dell?azienda agricola di Alberese Marco Locatelli. PRIMO PIANO ? VIVI ? 61 VIVI CULTURA È nata la Rete Grobac - Rete Grossetana delle Biblioteche, degli Archivi e dei Centri di documentazione È una bella storia lunga vent?anni quella che partendo nel 2000 dalla Rete delle Biblioteche degli Enti Locali della Provincia di Grosseto è recentemente approdata nella Rete Grossetana delle Biblioteche, degli Archivi e dei Centri di documentazione (Rete Grobac), con l?obbiettivo di integrare le risorse bibliografiche e professionali di Enti pubblici e privati, per la gestione di servizi efficienti e per la divulgazione della cultura e della formazione continua N el 1999 la Regione Toscana, dopo aver incentivato per molti anni, sia dal punto di vista normativo che economico, l?istituzione di Biblioteche di Ente Locale, promulgò la Legge Regionale n. 35 che, individuando nell?organizzazione delle reti bibliotecarie la modalità ordinaria di gestione delle attività e dei servizi documentari, scompigliò la situazione di fatto ed avviò un percorso collaborativo per rendere più fruibili le informazioni che, a vari livelli, erano già presenti e consultabili all?interno delle singole strutture. 62 ? Maremma Magazine ? Dicembre 2019 L?allora assessore alla Cultura della Provincia di Grosseto, Ente che in base alla Legge Regionale doveva promuovere la costituzione delle Reti Locali ed assegnare i finanziamenti regionali, convocò i Bibliotecari dei vari Comuni, chiedendo loro di cooperare al fine della costituzione di un Sistema Bibliotecario Provinciale ed assicurando, a tale scopo, tutto il suo appoggio. Fu sicuramente un periodo stimolante. Per arrivare alla costituzione della Rete, in collaborazione con la Provin- cia, i 12 Comuni che risposero all?appello elaborarono un progetto per poter accedere ai finanziamenti previsti dalla L.R. 14/95 ? denominato ?Primi Passi? ? con il quale si assicurarono la strumentazione tecnica e la consulenza biblioteconomia indispensabili alla prioritaria composizione del catalogo unico delle Biblioteche interessate. Nel mese di giugno dell?anno successivo (2000) fu approvata dai 12 Consigli dei Comuni aderenti e dal Consiglio Provinciale la prima convenzione della durata di 3 anni: era nata la Rete delle Biblioteche degli Enti Locali della Provincia di Grosseto. Dal progetto ?Primi Passi? ad oggi sono passati 20 anni e di ?passi? la Rete ne ha fatti parecchi; la convenzione è stata rinnovata 4 volte e, ad ogni rinnovo, si sono aggiunti altri Enti. L?ultima convenzione inoltre, approvata nel 2014, ha cambiato profondamente l?assetto della Rete, permettendo l?ingresso di Archivi Storici pubblici e privati, di Biblioteche scolastiche e di Istituti Culturali. Attualmente il Sistema Documentario Integrato Grossetano (S.D.I.G.) è formato da 17 Comuni, 3 Istituti Culturali, una Biblioteca privata e tre Istituti scolastici. Ma le trasformazioni che si sono attuate all?interno della rete in questi venti anni non sono solo legate all?ingresso di nuovi Enti e Istituzioni, riguardano anche la qualità dei servizi erogati ed i rapporti, sempre più stretti, che si sono venuti a creare tra le varie strutture. L?ultimo salto di qualità è avvenuto lo scorso anno, quando la rete si è dotata di un software gestionale e di un regolamento per l?erogazione dei servizi, che ha permesso di far diventare il sistema un unico, grande, centro di documentazione, con tanti sportelli aperti al pubblico e pronti a soddisfare le esigenze degli utenti, i quali non sono più iscritti alle singole strutture ma all?intero sistema documentario. Anche le politiche messe in campo dalla Regione Toscana in materia, in questi venti anni, si sono sviluppate verso una sempre più profonda ricerca di collaborazione tra coloro che operano in campo culturale: dall?incentivazione per l?istituzione di Biblioteche di Ente Locale al supporto per la costituzione di Reti Documentarie; dal sostegno alle Reti Documentarie alla promozione di una sempre maggiore cooperazione tra le stesse; dalla spinta ad una collaborazione tra Reti all?inclusione di altri sog- getti, anche privati, con l?intento di ampliare le risorse messe a disposizione degli utenti. Questa trasformazione dei rapporti tra Enti ed Istituzioni che si occupano di risorse documentarie, ha portato ad un?alleanza tra tutti i soggetti della filiera del libro per promuovere la lettura e fare in modo che diventi un?abitudine sociale quotidiana. Nel mese di giugno di quest?anno, infatti, è stato sottoscritto il ?Patto regionale per la lettura? tra tutti si soggetti ? tra i quali la Rete provinciale ? che si sono resi disponibili ad attuare e promuovere in modo organico, trasversale e strutturato, azioni e progetti di promozione del libro, nel rispetto del diritto di tutti alla lettura come strumento indispensabile per esercitare una cittadinanza piena e responsabile e come mezzo di conoscenza, di accesso all?informazione ed elemento di coesione ed inclusione sociale, contro la povertà educativa e PRIMO PIANO ? VIVI ? 63 ???? Attualmente il Sistema Documentario Integrato Grossetano (S.D.I.G.) è formato da 17 Comuni, 3 Istituti Culturali, una Biblioteca privata e tre Istituti scolastici. VIVI per lo sviluppo di una nuova idea di cittadinanza. Il ?Patto regionale per la lettura? rappresenta il punto di arrivo di un percorso, durato 20 anni, che ha visto tra i suoi protagonisti la Rete Documentaria Grossetana, ma rappresenta anche il punto di partenza di una nuova sfida, di una collaborazione tra soggetti diversi, di una ?convivenza? in cui ciascuno fornisce all?altro elementi essenziali, in cui ciascuno riceve senza perdere nulla, in cui tutti lavorano ed agiscono per il potenziamento dell?esistente e per l?implementazione delle risorse da mettere in campo, per un?azione sistemica, partecipata e condivisa di promozione della lettura e di ampliamento dell?utenza. Emiliano Rabazzi 64 ? Maremma Magazine ? Dicembre 2019 In quest?ottica il Sistema Documentario Integrato Grossetano, dovendo rinnovare la convenzione che scade il 31 dicembre 2019, ha deciso di ?cambiare pelle?, dotandosi di un nuovo nome e di un nuovo logo che includano tutte le realtà che lo compongono. Il Sistema Documentario è infatti ormai diventato un organismo ricco e complesso, formato da Enti pubblici ed Istituzioni private, Biblioteche e Archivi, Scuole e Centri di documentazione, dislocati in un territorio ampio, che travalica i confini della Maremma Grossetana, ed accomunati da un unico scopo: la valorizzazione e la conoscenza del patrimonio documentario degli aderenti. Nasce così la Rete Grossetana delle Biblioteche, degli Archivi e dei Centri di documentazione (Rete Grobac), con l?obbiettivo di integrare le risorse bibliografiche e professionali di Enti pubblici e privati, per la gestione di servizi efficienti e per la divulgazione della cultura e della formazione continua. ?Il Sistema Documentario Grossetano negli ultimi anni ? afferma Emiliano Rabazzi, presidente della Commissione di Sistema ed assessore alla Cultura del Comune di Roccastrada ? si è consolidato, diventando un organismo unico. Da un gruppo iniziale, formato solo da Biblioteche di Ente pubblico, si è aperto verso altre tipologie di centri documentali: archivi storici, Biblioteche scolastiche, Centri di Documentazione, sia pubblici che privati. Ciò ha permes- so di mettere in campo professionalità diverse che, con la loro esperienza, hanno arricchito un organismo dove erano già presenti figure con notevoli competenze. Dall?unione di queste forze sono nati progetti di ampio respiro, come ?I DivoraLibri? che nel 2017 ha coinvolto 11 scuole primarie dell?intera Provincia o ?1968 ? Niente come prima? che lo scorso anno vide coinvolti 8 Comuni nella realizzazione di oltre 50 appuntamenti. Inoltre ? continua l?assessore Rabazzi ? grazie all?adozione del nuovo software gestionale e del regolamento univoco per l?erogazione dei servizi, gli utenti che si iscrivono ad una Biblioteca, sono automaticamente iscritti a tutte le strutture che formano la Rete e possono usufruire delle prestazioni offerte da ogni singolo Ente senza ulteriori lungaggini o pratiche di accesso. Nell?anno in corso, infine, è stato avviato il progetto di prestito interbibliotecario all?interno del Sistema (Interprestito) che nel giro di due mesi dalla sua nascita ha superato le più rosee previsioni, movimentando oltre mille documenti. Per tali motivi ? conclude Rabazzi ? è stato deciso, anche in vista della nuova convenzione che verrà approvata entro la fine dell?anno ed entrerà in vigore dal 2020, di cambiare il nome ed il logo che ci rappresentano e crediamo che la nostra scelta, condivisa da tutti i rappresentanti della Rete (sia politici che tecnici), sia stata la più opportuna ed inclusiva?. TIPICITÀ ?ComprArtigiano?, uno store a Grosseto per promuovere la Maremma ed i suoi prodotti: il bel progetto di Confartigianato Si chiama ?ComprArtigiano? ed è una nuova ed interessante opportunità presentata da Confartigianato Imprese Grosseto per fare sinergia sul territorio e mettere a sistema le imprese alimentari dell?Associazione garantendo la vendita diretta e online dei prodotti di eccellenza. Un ambizioso progetto frutto della volontà di dare sempre maggiore spazio e visibilità a quelle che sono le eccellenze del territorio P romuovere e valorizzare il valore del Brand Maremma, il lavoro dei maestri artigiani e la cultura enogastronomica raggiunta dalle imprese del nostro territorio è alla basa dell?ultima iniziativa messa in campo da Confartigianato Imprese Grosseto che, sulla scia della positiva esperienza portata avanti dall?Associazione nazionale, si sta impegnando a dar vita nella nostra provincia al progetto ?ComprArtigiano?. L?idea è di realizzare un ComprArtigiano-Store, in un?area dall?alto valore storico-culturale della città, dove sarà possibile mettere in vetrina le specificità e le eccellenze dei nostri artigiani. Il risultato del progetto, sotto questo profilo, sarà duplice: avere un ?food and wine promotion point? catalizzatore trainante di quelle che sono le tipicità locali e, contemporaneamente, rivitalizzare l?area prescelta, che, in accordo con l?Amministrazione, potrebbe diventare luogo di eventi culturali a tema. PRIMO PIANO ? VIVI ? 69 VIVI ???? L?auspicio è che il progetto elaborato da Confartigianato Alimentazione e Made in Italy SLC, possa nascere anche a Grosseto, provincia ricca di un artigianato e di un settore agroalimentare vivace e desideroso di espandersi «L?eccellenza raggiunta dalle piccole e piccolissime imprese della Maremma ? commenta il presidente di Confartigianato Gianni Lamioni ? è da tempo riconosciuta e apprezzata. Ora abbiamo necessità di puntare ad un mercato più globale e specifico che permetta alle stesse aziende di essere leader nel settore. Diventa dunque decisivo organizzare iniziative che sappiano fare sistema, che sappiano garantire la promozione e una maggiore e migliore valorizzazione delle attività locali. L?idea che proponiamo, e regaliamo alla nostra Amministrazione, vuol fare proprio questo. Siamo convinti che oggi più che mai è fondamentale avere uno stile nel presentare ed esplicitare la nostra cultura artigianale ? precisa il presidente ? e con questa iniziativa intendiamo costruire uno ?scrigno? nel quale sarà esposta la nostra storia, le nostre tradizioni e i frutti del lavoro delle imprese del territorio. Sarà proprio in questo Store che 70 ? Maremma Magazine ? Dicembre 2019 il Brand Maremma si racconterà grazie alle esperienze legate al gusto, alla bellezza e alla unicità dei suoi prodotti. In sintesi ? conclude Lamioni ? la volontà è di dar vita, non a un semplice negozio, ma a una nicchia, luogo di localizzazione e di identificazione territoriale delle realtà artigiane che sono l?immagine e il motore dell?economia locale. Ogni prodotto infatti racconterà la passione e l?impegno dell?imprenditore che lo ha realizzato contribuendo in questo modo, insieme agli altri maestri artigiani, alla costruzione del nostro Brand?. Nato da un progetto di Confartigianato Alimentazione e Made in Italy SLC, ComprArtigiano vuol promuovere le tipicità locali garantendo la distribuzione e la vendita di prodotti direttamente ma anche online. Passo successivo infatti sarà quello di individuare l??appropriate location? e avviare il sistema di ecommerce per la vendita dei prodotti sul web in modalità B2B e B2C che, oltre ad essere totalmente costruito e gestito su misura per le imprese artigiane, adotterà tutte le tecnologie di ultima generazione in materia di commercio elettronico, analisi dei dati e web marketing, al fine di massimizzare le opportunità di vendita on line. Oltre al portale di ecommerce si prevede di sviluppare una App mobile disponibile per i più diffusi sistemi operativi (Ios, Android), perfettamente integrata al sistema web. «Abbiamo coinvolto l?Amministrazione in questo nostro progetto ? spiega Mauro Ciani segretario generale Confartigianato Imprese ? perché siamo certi che la sempre presente sensibilità dimostrata per le attività delle nostre micro e piccole imprese, anche in questa occasione, non farà mancare il proprio apporto. La Maremma con le sue caratteristiche e i suoi prodotti è, nell?insieme, un quadro unico che non può essere copiato o esportato, per questo spetta a chi crede nel suo valore impegnarsi per la promozione. Noi siamo certi che ogni singola produzione raccoglie in sé quell?essenza esclusiva che, assieme alle altre creano il Brand Maremma ecco perché i ComprArtigiano-store saranno catalizzatori della maestria e del know how dei nostri artigiani; offriranno un ?viaggio? attraverso i profumi, i sapori, la storia e la passione dei nostri artigiani. Valuteremo inoltre con il Sindaco e la Giunta la possibilità di organizzare anche eventi e spettacoli che richiamino, anche in questo caso, i valori della nostra terra, al fine di offrire al visitatore, locale e non, un quadro completo dell?identità del nostro territorio». VIVI MUSICA The Groovin? Groupies, la band che fa rivivere i mitici e favolosi anni ?60 È un autentico viaggio con la macchina del tempo quello che è possibile sperimentare assistendo ad uno spettacolo dal vivo dei The Groovin? Groupies, originale e raffinata band che già dalle prime note, riporta indietro le lancette dell?orologio ai favolosi anni ?60 con uno show davvero innovativo e tutto da godere DI SARA LANDI 72 ? Maremma Magazine ? Dicembre 2019 C I n soli due anni partendo da Grosseto hanno messo su un progetto musicale e di intrattenimento capace di valicare i confini della Maremma. Loro sono i The Groovin? Groupies e ai lettori di Maremma Magazine sarà sicuramente capitato di assistere a un loro show o partecipare a una festa privata in cui questa elegante e colorata band dal sapore vintage era protagonista. Abbiamo incontrato il direttore artistico del gruppo, il noto fotografo grossetano Alessandro Baglioni, per ricostruire la storia di questa orchestra spettacolo così originale il cui nome completo è The Groovin? Groupies Rockin? ?60s Band. La nascita ?Anni fa ho visto a Londra il musical ?Jersey Boys? che racconta la nascita e il successo del gruppo pop americano degli anni ?60 The Four Seasons ? spiega Baglioni ? e sono rimasto affascinato dalla storia di questo gruppo che dalle strade malavitose di Jersey City raggiunse un notevole successo e dal senso di fratellanza che li univa. Tornato in Italia mi misi alla ricerca di tutto quello che parlava di loro, dai dischi ai film, dalle foto ai racconti e fu proprio questo mix di curiosità, ammirazione e stupore che mi spinse a creare qualcosa ispirato a quel gruppo e a quegli anni. Chiamai Alberto Giorni, amico di vecchia data col quale avevo condiviso tante esperienze musicali, e gli illustrai la mia idea. Passammo giorni a fantasticare e ascoltare dischi fin quando, esattamente come i protagonisti del film ?The Committments?, ci ritrovammo in giro per la città a cercare sognatori visionari come noi con i quali condividere la nostra idea grandiosa: portare il nostro sogno su un grande palco. Così trovammo altre cinque persone con le quali avevamo in comune il fatto di essere dei ?musicoamatori appassionati e senza scopo di lucro?: ognuno di noi fa altro nella vita ma quello che ci lega è la passione per la musica anche se ci piace presentarci nella maniera più professionale possibile. Però non avevamo ben chiaro fin dall?inizio dove saremmo arrivati con questo progetto?. Dopo un anno di prove il risultato non è ancora del tutto soddisfacente. ?Avevamo pronti una decina di brani ? spiega Baglioni ? ma erano pochi e soprattutto non avevamo la più pallida idea di cosa farci per non rischiare di finire a fare la solita cover band. Il filo conduttore dello spettacolo è venuto fuori quasi per caso quando, frugando in un cassetto, ritrovai dei racconti scritti da me a quattro mani con Vanessa Bellan e dedicati alle gesta di Ed Paprika, affasci- nante e misterioso uomo di mezza età del quale nessuno conosce la vera professione. Intorno a lui ruotano gli altri personaggi che abbiamo riadattato per avere un alter ego per ogni musicista dell?orchestra?. Nasce così lo spettacolo ?Oh What a Night! The Show? che racconta chi erano e cosa facevano i membri della band prima di diventare famosi come i The Groovin? Groupies oltre a curiosità sui brani di quel periodo. L?immersione nel personaggio è totale tanto che i musicisti hanno anche un proprio profilo su Facebook col loro nome da Groovin? Groupies dove pubblicano contenuti coerenti col loro personaggio. La band Ecco dunque la line up svelata da Alessandro Baglioni alias Ed Paprika, bassista dell?orchestra e direttore artistico del progetto. Alberto Giorni, di professione designer orafo, è Orlando ?The Barber? Sideburns da Memphis ed è il cantante, frontman e spalla con cui Ed Paprika interagisce costantemente sul palco. ?In realtà non saprei dire chi è la spalla di chi ? scherza Baglioni ? Comunque sono frequenti gli sketch e i battibecchi che ci coinvolgono durante lo show?. Jessica Angiolini di Montalto di PRIMO PIANO ? VIVI ? 73 VIVI ???? La band è formata da Alessandro Baglioni alias Ed Paprika, bassista e direttore artistico del progetto, Alberto Giorni, nei panni di Orlando ?The Barber? Sideburns da Memphis cantante, frontman e spalla di Ed Paprika. E poi ancora: Jessica Angiolini (Dana Dawson), Francesco Pisani (Cosmo Brown), Giuseppe Cosseddu (Leslie 20 dita Hammond) e Francesco Favilli (Floyd Boogie Woogie Hammond) Castro interpreta Dana Dawson, una giovane e minuta sciampista di un salone di San Diego, che, sorpresa a canticchiare durante uno shampoo a uno della band, viene arruolata come cantante per la sua voce potente e dal profondo colore soul. Francesco Pisani alias Cosmo Brown è il chitarrista, un portoricano immigrato clandestino che sbarcava il lunario vendendo aspirapolvere rubate ma vero virtuoso della chitarra elettrica. Completano il cast i rissosi cugini Hammond, Leslie 20 dita Hammond, ovvero il pianista e tastierista Giuseppe Cosseddu (anche lui di Montalto) e Floyd Boogie Woogie Hammond, cioè il batterista Francesco Favilli, conosciuti in 74 ? Maremma Magazine ? Dicembre 2019 Minnesota come i cugini Gasoline perchè gestivano una pompa di benzina. Menzione doverosa anche per gli altri musicisti che hanno militato nel progetto e sono rimasti legati alla famiglia dei Groovin? Groupies. ?Il bello di questa esperienza ? sottolinea Baglioni ? è che si è creato un grande affiatamento anche fuori dal palco per cui anche chi, per altri impegni personali, ha dovuto lasciare il gruppo comunque è rimasto nel cast e a volte torna ad esibirsi con noi. Mi riferisco a Angie Voce d?Angelo Pepper (Roberta Toninelli), ai mitici fratelli Vinile, Cristian D?Agata (tastiere) e Matteo Niccoli (batteria) e al chitarrista Steve The Irish Red (Stefano Rossi)?. Lo show Lo show dei Groovin? Groupies ha avuto una sorta di test ufficiale nel giugno del 2017 quando con l?aiuto degli amici Claudio Masia e Ilaria Signori fu organizzata una festa a tema anni Sessanta nei locali della compagnia Mantica di Grosseto con la quale ancora oggi continua la collaborazione per lo show. Ai partecipanti fu richiesto di vestirsi con costumi d?epoca e molti fotografi si presentarono con vecchie macchine e cineprese per accrescere l?effetto ?viaggio nel tempo?. Il giorno dopo foto e video iniziarono a circolare sui social network e da lì è stato tutto un crescendo. ?Le prime volte specificavamo che era richiesto il dress code anni ?60 ? dice Alessandro ? ma ci siamo resi conto che molte persone non amano mascherarsi tranne che per Carnevale e non volevamo che fosse un impedimento?. Del resto a riportare indietro le lancette del tempo ci pensano già loro con le canzoni, le storie e gli sketch. Ovviamente nel caso di feste a tema in cui anche le acconciature, gli accessori e i dettagli vengono curati a dovere l?effetto è moltiplicato. È successo di recente con la festa anni Sessanta organizzata dal Roselle Beach Tennis e ospitata dal Casale Santo Stefano a Principina (Grosseto): per tutti una vera immersione nei favolosi Sixties. Il gioco dei personaggi non si limita inoltre a chi sta sul palco ma coinvolge anche il pubblico: anche per gli spettatori più affezionati vengono inventate piccole storie su misura ed entrano a far parte della Hall of fame dei fan (pardon, dei groupies) del progetto. ?Se vogliamo è anche una strategia di marketing ? dice Baglioni ? ma è soprattutto una scelta coerente con la formula del nostro spettacolo che potremmo definire musicabaret?. Un progetto innovativo Nel panorama delle orchestre spettacolo si tratta dunque di un progetto innovativo dove contano molto anche l?immagine e la comunicazione, a partire dalla divisa di ordinanza che vuole replicare l?eleganza delle orchestre di allora. La scelta della giacca rossa con cravatta e pantalone neri è un omaggio al musical ?Jersey Boys? da cui tutto è partito mentre negli spettacoli estivi ospitati in contesti più informali come uno stabilimento balneare i musicisti puntano sulla camicia colorata e il pantalone bianco in stile Beach Boys. Il repertorio, adatto per piazze e teatri come per eventi privati, spazia dalla metà degli anni ?50 agli anni ?70 con una predilezione per i brani che hanno fatto parte delle colonne sonore dei film o di celebri spot pubblicitari e che sono già nella testa e nelle orecchie del pubblico. ?Oh What a Night? dei Four Seasons ha ispirato anche il nome dello spettacolo dei Groovin? Groupies ma oltre al loro repertorio (da ?Sherry? a ?Can?t take my eyes of you?) troviamo Celentano, Elvis Presley, Chuck Berry, Etta James e band come The Supremes e The Monkees. Il progetto riscuote successo anche fuori provincia e regione. Per tre volte i Groovin? Groupies sono stati invitati al Lamborghini Tour dove hanno curato animazione e intrattenimento durante le cene di gala; inoltre si esibiscono regolarmente in strutture di prestigio come l?hotel Terme di Saturnia e per la festa di San Silvestro dell?ultimo dell?anno suoneranno a Santa Margherita Ligure. E per chi vuole sorprendere i propri invitati con una proposta musicale diversa dal solito i Groovin? Groupies suonano anche in occasione dei matrimoni. Ma c?è un palco su cui di recente il gruppo è salito con particolare emozione. ?Abbiamo suonato per l?Aipamm Day alla Run of Colors al parco di via Giotto ? ricorda Baglioni ? ed è stata davvero una bella manifestazione, l?occasione giusta per mettere il nostro divertimento al servizio di una causa benefica?. Per seguire i Groovin? Groupies sono nate le pagine ufficiali su Facebook e Instagram e il canale YouTube dove anche chi non li ha mai ascoltati dal vivo può lasciarsi conquistare dalle storie di Ed Paprika & Co. Ma attenzione: si può essere colti da una voglia irresistibile di muoversi, ballare e battere le mani a tempo. Foto del servizio di Alessandra Mariotti. SCOPRI SCOPRI C?È DA VEDERE | Itinerari e luoghi da visitare Mubia, il futuristico geomuseo delle Biancane a Monterotondo Marittimo DI GIADA RUSTICI È un viaggio nella conoscenza al centro della terra per capire le cause sotterranee che determinano la geodiversità di luoghi così speciali e unici come quelli presenti nel territorio di Monterotondo Marittimo, nell?estremo nord della provincia di Grosseto, quello che è possibile sperimentare visitando MUBIA, il futuristico geomuseo delle Biancane 76 ? Maremma Magazine ?Dicembre 2019 S i chiama Mubia ed è il futuristico geomuseo delle Biancane che dal 30 marzo scorso (giorno dell?inaugurazione) sta facendo il pieno di visite, di turisti e non solo. Siamo a Monterotondo Marittimo, nell?estremo nord della provincia di Grosseto, immerso nei fumi del Parco delle Biancane, un luogo già di per sé di straordinaria bellezza, caratterizzato dalle manifestazioni geotermiche che donano a piante, rocce e terreni una componente cromatica particolarissima e disegnano un paesaggio quasi lunare. Il Parco, che registra ogni anno un costante aumento dei visitatori, segna il tratto distintivo di questa zona di confine con le province di Pisa e Livorno. Se le Biancane mostrano cosa sia la geotermia in superficie, il compito del MUBIA è piuttosto quello di svelare le cause sotterranee che determinano la geodiversità di questo luogo così speciale e unico. È un progetto caratterizzato da rigore scientifico e di grande valenza culturale, destinato a essere il volano del futuro sviluppo turistico del territorio. Il parco delle Biancane ? che è Parco nazionale e Geoparco Unesco ? richiama a Monterotondo Marittimo una media di 17mila presenze all?anno, interessate alla meraviglia delle manifestazioni geotermiche. Colonne di vapore che si alzano dalle rocce, fango che ribolle e il particolare cromatismo assunto dall?ambiente danno la sensazione di trovarsi su un altro pianeta. Il MUBIA completa la conoscenza dei fenomeni geotermici svelando le cause sotterranee che determinano la geodiversità di questo luogo così speciale e unico. La visita Varcando le porte del MUBIA si apprende come si sono formati i minerali e le rocce e come mai la terra, qui, è così calda e bianca. L?effetto ?wow!? del MUBIA è garantito dalla geo-nave: un gigante globo scuro di oltre 10 metri di diametro, addossato alle pareti di fondo dell?ex Centrale dei Lagoni Boraciferi. Una sfera primordiale, in cui è possibile entrare in gruppi di 25 persone alla volta. Attraverso proiezioni su grandi schermi, la geonave accompagna il visitatore in un viaggio multimediale, immersivo ed emotivamente coinvolgente. Dalla nuvola all?energia elettrica, alla formazione del plutone magmatico e del serbatoio geotermico, peculiarità delle Biancane, fino alle azioni chimiche e termiche del vapore. La progettazione della grande struttura geodetica, dopo varie modifiche e interpretazioni, ha portato all?attuale aspetto esteriore che trae ispirazione dalla ?Morte Nera?, la gigantesca stazione spaziale del film ?Guerre stellari?, enorme sfera, il cui rivestimento esterno è caratterizzato da possenti placche scure. Con la sua scenografia colossale il MUBIA esprime tutta la bellezza e la forza delle viscere della terra. Altri contenuti sono disposti lungo le pareti del Geomuseo con schermi, pan- PRIMO PIANO ? SCOPRI ? 77 SCOPRI ???? Un progetto caratterizzato da rigore scientifico e di grande valenza culturale, destinato a essere il volano del futuro sviluppo turistico del territorio nelli, grafici e postazioni di approfondimento, tra cui una stanza chiamata laboratorio del prof Lidenbrock, il famoso personaggio del romanzo letterario Viaggio al centro della terra. Qui è possibile curiosare tra le carte, studiare i fenomeni attraverso microscopi, diorami, modelli e giochi didattici, approfondire le importanti scoperte di fine secolo, che hanno contribuito alla formazione della scienza moderna. Insomma, un laboratorio vecchio stile, ma dotato di piccoli congegni contemporanei in grado di far divertire e allo stesso tempo educare un pubblico di tutte le età. Divertente, interattivo, emozionante, il MUBIA è un museo moderno, progettato per incuriosire e per rendere più comprensibile il sottosuolo. Il MUBIA è anche porta del Parco delle Colline Metallifere che fa parte della Unesco Global Geoparks Network con il nome di Tuscan Mining Geopark. I commenti ?MUBIA è una grande operazione culturale ? afferma Giacomo Termine, sindaco di Monterotondo Marittimo ? di valore non solo per il nostro territorio ma a livello nazionale. In anni in cui si parla di tagli alla cultura, Monterotondo Marittimo investe nella nascita di un nuovo museo, credendo nell?importanza della divulgazione scientifica, anche utilizzando le più innovative tecnologie, come la realtà immersiva. Un omaggio a quella parte d?Italia che crede ancora nell?importanza della diffusione del sapere, nella salvaguardia dell?ambiente con scelte sostenibili, e nella valoriz- 78 ? Maremma Magazine ?Dicembre 2019 zazione del patrimonio ambientale, storico e artistico del nostro straordinario Paese?. ?La nascita del GeoMuseo ? aggiunge Termine ? rappresenta un punto di svolta straordinario ai fini della divulgazione dei fenomeni geologici che avvengono all?interno del Parco delle Biancane. Il GeoMuseo ha una specifica valenza didattica, ma rappresenta al tempo stesso un?importantissima attrazione turistica, per il modo originale e avveniristico in cui è stato concepito. Per questo risultato è doveroso ringraziare l?assessore al turismo Orano Pippucci (ormai ex, ndr), che ha seguito personalmente la costruzione del progetto ed è stato pioniere nel riconoscere le potenzialità del sito delle Biancane. Un ringraziamento è doveroso al consigliere comunale Emi Macrini (oggi assessora, ndr), per aver fatto ottenere al GeoMuseo un finanziamento europeo?. ?MUBIA è un atto di amore e di riconoscenza ? aggiunge Alessandra Casini, direttore del Parco Colline Metallifere ? verso questa terra che è stata protagonista della nascita della geotermia, un vero e proprio primato mondiale: dalla scoperta dell?acido borico alla produzione di energia elettrica. È il risultato di un lungo progetto di valorizzazione del patrimonio territoriale, che darà un valido motivo in più per visitare questo bellissimo luogo?. I credits Il MUBIA è stato commissionato dal Comune di Monterotondo Marittimo. Il progetto di allestimento è stato curato dall?architetto Marco Del Francia, che si è ispirato alla metafora letteraria come forma di narrazione museografica. Il progetto scientifico è stato curato da Alessandra Casini, direttore del Parco delle Colline Metallifere e da Armando Costantini e Giancarlo Pagani dell?Università di Siena. Gli allestimenti sono realizzati da 490 Studio srl, Space e Quadricomia. L?ingresso nella rete museale Intanto, il Mubia è entrato a far parte dei Musei di Maremma, la rete museale della Provincia di Grosseto che riunisce non solo musei ma anche centri espositivi e aree archeologiche. Il Mubia è la porta d?ingresso del Parco delle Biancane e permette ai visitatori di apprendere le giuste informazioni prima di accedere al parco e facilitare quindi la comprensione di questo luogo di straordinaria bellezza con le sue manifestazioni geotermiche. Info: www.museidimaremma.it Info utili MUBIA, Ex centrale dei Lagoni Boraciferi Orari di ingresso al geomuseo: da martedì a domenica 10/13 - 15/18 Chiuso il lunedì. Biglietti: intero 4 euro; ridotto gruppi più di 15: 3 euro; ridotto scuole: 2 euro; ridotto residenti: 2 euro; gratuito per: minori di 12 anni, insegnanti con classi, guide con gruppi di disabili con accompagnatore. Info: www.mubia.it SCOPRI L?ANGOLO DEL LIBRO| La Maremma in libreria La cucina toscana in una trilogia firmata dall?Accademia Italiana della Cucina ?I primi piatti toscani: differenze e analogie?, ?I secondi piatti della Toscana: tradizioni e ricette? e ?Antipasti, sfiziosità e dolci nella tradizione toscana?: questi i titoli dei 3 volumi realizzati rispettivamente nel 2016, 2017 e 2018 dal Centro Studi Regionale Toscano dell?Accademia Italiana della Cucina ? DI DOMENICO SARACENO* I primi piatti toscani: differenze e analogie?. Con questo titolo il Centro Studi Regionale Toscano dell?Accademia Italiana della Cucina nel 2016 ha avviato una serie di tre volumi dedicati alla cucina della nostra regione. L?edizione 2017 ha trattato i secondi piatti. La serie si è conclusa nel 2018 con testo dedicato ad antipasti, sfiziosità dolci e torte nella tradizione regionale toscana. Il primo volume, in omaggio alla Maremma, si apre con una poesia di Morbello Vergari dedicata all?Acquacot- ta e tratta delle differenze e delle analogie fra i primi piatti toscani nella cucina delle zuppe, dei piatti asciutti e dei piatti unici. L?opera rappresenta una ricerca sulle variabili che, nel tempo, le abitudini e le possibilità economiche hanno prodotto sui piatti del territorio. Si tratta, come scriveva nella sua prefazione il compianto gastronomo Alfredo Pelle, già presidente del Centro Studi nazionale dell?Accademia Italiana della Cucina ?Franco Marenghi? di una specie di catalogo dei ricordi, nei quali certamente ciascun lettore ritrova la propria memoria, non solo nei sapori e nei profumi, ma anche nelle voci e nelle luci di casa, nei sorrisi e nelle risate, dunque nelle proprie emozioni. Un testo dai cui contenuti ciascuno di noi può veder riaffiorare l?anima del fanciullino piuttosto che quella del critico delle regole gastronomiche. La ricerca, come sem- pre in Accademia, ha più lo scopo di scavare nella cultura del piatto che nella ricetta che lo compone. Un lavoro che tiene vivi i giudizi su un mondo che sempre più lentamente si adegua alla società, evidenziando le differenze, sia pur piccole ed esaltando l?individualità di una cucina regionale la cui storia si è costruita nei secoli sempre con grande passione. La Toscana, scrive l?architetto Ruggero Larco, direttore del Centro Studi Toscano, è una Regione d?eccellenza anche a tavola, dove nascono e si radicano abitudini alimentari che sono un miracolo di equilibrio, buon gusto e sobrietà. Lo storico rapporto stretto fra città e campagna ha favorito, in Toscana, l?instaurarsi di usanze alimentari rispettose della stagionalità dei prodotti agricoli locali, distribuiti ovunque con facilità, tanto che non si riscontrano differenze La Poesia dell?Acquacotta (Morbello Vergari Roccalbegna 1920 ? Roselle 1989) Appena l?omo fu venuto al mondo/ pe? dimostrare ?i su? talento/ si messe ad annusare i frutti della terra./ Poi si messe a mangià quelli più boni/ e così nacque la gastronomia./ Prese tanta passione a mangià bene/ che diventò un artista cucignere./ A un certo punto del la su? carriera/ quando San Bisognino Poveretti/ lo costrinse a mangià robba da poco/ t?inventa ?na minestra saporita/ che mandava l?odore da lontano./ Fatta di gnente/ e la chiamò acqua cotta. 80 ? Maremma Magazine ?Dicembre 2019 sostanziali fra i cibi di uso corrente nelle campagne e quelli in uso nelle città. Un tradizione gastronomica risultato di secoli di utilizzazione corretta delle risorse agroalimentari del territorio e di elevata parsimonia: è questa è la vera chiave di lettura che in sintesi emerge dall?analisi compiuta dal CST sulla cucina toscana. Partendo da riuso del pane e dei prodotti di avanzo della mensa, nel libro si citano e si si confrontano dapprima una lunga serie di ricette sulle zuppe e le minestre di antica memoria, ma ancora molto diffuse nelle diverse realtà provinciali toscane, per poi passare agli asciutti, con la descrizione degli impasti di acqua e farina che da zona a zona propongono una variegata rassegna di tortelli, testaroli, pici e lasagne bastarde. Il volume si conclude con i piatti unici, dedicati sostanzialmente a due ricet- te che trovano diverse forme d?interpretazione nella variegata Toscana: la scottiglia ed il cacciucco. Il secondo quaderno di ricerca, stampato dal Centro Studi Regionale Toscano dell?Accademia Italiana della Cucina nel 2017, si è occupato dei secondi piatti Toscani. Anche in questo caso il volume dal titolo ?I secondi piatti della Toscana: tradizioni e ricette? si apre con una citazione legata alla maremma, un brano tratto dal racconto La scampagnata, della raccolta Le Veglie di Neri di Renato Fucini. Con questo libro il Centro Studi prosegue, dopo il volume dedicato ai primi piatti, il progetto di raccontare la storia e la tradizione della cucina regionale attraverso una serie di racconti, ricordi e aneddoti che spiegano, narrano e abbelliscono l?origine delle nostre pietanze più caratteristiche. In questo volume i secondi piatti, alcuni più classici ed altri meno noti, ma non per questo meno importanti e soprattutto meno buoni, vengono descritti per zone territoriali da nord a sud e da est ed ovest di questa nostra variegata regione. Gli autori, ciascuno analizzando il proprio territorio provinciale, forniscono un quadro a tutto tondo, che mette in luce molti aspetti, anche curiosi, delle nostre tradizioni regionali. Sui secondi, così com?è stato per i primi, la Toscana è ricca di ricette gustose e saporite, che si diversificano da zona a zona, pur partendo, spesso, dai medesimi ingredienti. La stessa lettura del racconto La Scampagnata evidenzia come un pranzo, relativamente ai secondi piatti, fosse composto da più portate. Chi poteva permetterselo, o chi se lo doveva permettere per le speciali occasioni (pranzi di gala, matrimoni, feste legate alle tradizioni del mondo rurale, ecc.) la progressione dei piatti era pressoché infinita. Nel volume la disamina storicogastronomica si sviluppa sugli arrosti, ricchi e ridondanti di carni di manzo, pollame, cacciagione, maiale, agnello e pesce; poi sugli umidi, che rappresentano una replica delle carni utilizzate per gli arrosti, ma cucinate in altro modo ed infine sui fritti, sul lesso e sul suo prodigioso, versatile ed intramontabile sottoprodotto: il brodo. Come si è detto, la trattazione storica in questo volume è suddivisa per territorio, così come l?indice delle ricette. Vista la varietà dei temi trattabili, gli autori in questo caso si sono limitati ad offrire al lettore soprattutto la conoscen- Da Le Veglie di Neri, La Scampagnata (Renato Fucini, Monterotondo M.mo 1843 - Empoli 1921) ?Gostino messe a sdrucciolo il piatto del pollo sul mio e giù una frana di ciccia da sfamare un can da pagliaio?/ Non lo finisco senza pane? e giù anche una terga (fetta) di manzo e bisognò che mangiassi ogni cosa tormentato a doppio dal pensiero che ancora non s?era a nulla./ Infatti cominciò subito la succulenta dinastia degli umidi. Sette ne comparvero! Due di pollo, due di vitella di latte, uno di carne grossa, uno di animelle e l?ultimo di tacchino coi maccheroni!? PRIMO PIANO ? SCOPRI ? 81 SCOPRI ???? I tre volumi non sono in vendita ma si trovano nel Fondo Bibliotecario Cento Libri della Fondazione Rotariana Carlo Berliri Zoppi presso la Fondazione Grosseto Cultura (Clarisse Arte, Via Vinzaglio, Grosseto) e possono essere consultati mediante ricerca sul catalogo della Rete Biblioteche di Maremma za dei piatti più caratteristici, tralasciando o sorvolando quelli più conosciuti o riconducibili ad interpretazioni comuni a più zone del nostro Paese. Il terzo quaderno di ricerca, stampato dal Centro Studi Regionale Toscano dell?Accademia Italiana della Cucina nel 2018, si occupa di ?Antipasti, sfiziosità e dolci nella tradizione toscana?. Anche questa volta il volume si apre con una citazione maremmana, di nuovo un brano tratto dal racconto Tornan di Maremma della raccolta Le Veglie di Neri di Renato Fucini. Per il Centro Studi prosegue così, dopo i volumi dedicati ai primi e ai secondi piatti, il progetto di raccontare la storia e la tradizione della cucina regionale attraverso una serie di ricordi e aneddoti che spiegano, narrano e abbelliscono l?origine delle nostre pietanze più caratteristiche. Il libro tratta di piatti che si trovano in molte parti della Toscana; spesso le ricette sono comuni da luogo a luogo ma variano per piccole differenze o storie di origine diversa; in alcuni casi sono invece uniche per l?esclusività territoriale. Il tutto rende il volume una necessaria e curiosa chiosa dei primi due quaderni prodotti dal Centro Studi sui piatti storici della nostra regione. Le sfiziosità riportate nel testo, in particolare, si riferiscono a quegli aspetti e a quei piatti che esulano un po? da una più precisa classificazione, sia per quel che riguarda il cibo, sia per le bevande, aperitivi o digestivi che siano. Nel libro, insomma, si potrebbe dire si che trova una rassegna anche di curiosità gastronomiche che aiuterà il lettore ad acquisire una maggiore e più dettagliata conoscenza delle nostre tradizioni a tavola. Sul finire si trova anche un capitolo dedicato alle spigolature: racconti e storielle come quella di Buffalo Bill e il ponce alla livornese, o sulla trasforma- zione del cacao in cioccolato da bere. Ancora una volta la trattazione storica in questo volume è suddivisa per zone territoriali, così come l?indice delle ricette, in modo da fornire un quadro a tutto tondo della Toscana che mette in luce molti aspetti sconosciuti e curiosi delle nostre storie di cucina. I tre volumi non sono in vendita ma si trovano nel Fondo Bibliotecario Cento Libri della Fondazione Rotariana Carlo Berliri Zoppi presso la Fondazione Grosseto Cultura (Clarisse Arte, Via Vinzaglio, Grosseto) e possono essere consultati mediante ricerca sul catalogo della Rete Biblioteche di Maremma, consultabile 24 ore su 24 ed aggiornato in tempo reale, che contiene oltre 350 mila schede e dove è possibile effettuare sia la ricerca libera, sia avanzata (per campi), sia per liste. *Membro del Centro Studi Territoriale Toscano - Accademia Italiana della Cucina Da Le Veglie di Neri, Tornan di Maremma (Renato Fucini, Monterotondo M.mo 1843 ? Empoli 1921) In una botteguccia d?un povero casolare alle falde della montagna? «Il cartello sull?uscio non l?ho mica fatto murare ancora sa?» mi venne a dire a bassa voce la padrona. «Che cartello?» «O non si ricorda che l?altra volta ci rise tanto e mi disse che era pieno di spropositi?» «Ah! sì, sì.» «Aveva ragione, sa? Un giorno il figliolo dello Scotie il signor Cappellano ci hanno studiato tanto e m?hanno detto che lo sbaglio c?era sicuro. E tirò fuori di seno la copia corretta del cartello per farmela vedere: Pane vino ligori e caffè d?altri gieneri» 82 ? Maremma Magazine ?Dicembre 2019 SCOPRI L?ANGOLO DEL LIBRO| La Maremma in libreria ?Vite sbeccate?, il nuovo, grande, emozionante romanzo di Dianora Tinti. Un successo annunciato Un libro che sintetizza con grande efficacia narrativa, aspetti psicologici ed esistenziali nei quali ognuno di noi può riconoscersi, perché nessuno è indenne da ferite dell?anima. È ?Vite sbeccate?, il nuovo romanzo della scrittrice critica letteraria e blogger grossetana Dianora Tinti, per i tipi di Pegasus Edition. Un successo annunciato È DI LINA SENSERINI con il suo nuovo romanzo, ?Vite sbeccate? (Pegasus Edition), che la scrittrice, critica letteraria e blogger grossetana Dianora Tinti, si è aggiudicata il 31 agosto scorso il Premio del territorio per la Letteratura, assegnato nell?ambito del prestigioso Premio Internazionale Capalbio 2019. Un riconoscimento che si aggiunge ai tanti ricevuti in altri importanti concorsi letterari e a quelli per il suo impegno culturale e sociale, tra cui il ?Golden Woman 2016? a San Marino, il Premio ?Comunicare l?Europa 2018? della Biblioteca della Camera dei deputati a Roma, il Premio Internazionale Spoleto Art Festival e Letteratura 2018 e il Premio alla Carriera, conferitole sempre nel 2018 a Rende, in Calabria. Dianora, che ricordiamo è funzionaria della Provincia di Grosseto dove si occupa di cultura, sociale e pari opportunità, si è sempre impegnata con passione e dedizione per la promozione della cultura, non soltanto in Maremma. E questo non è passato inosservato, visti i numerosi riconoscimenti ottenuti in ogni parte d?Italia. «Ricevere il Premio Capalbio ? dice ? mi ha riempito di gioia. È bello sen- 84 ? Maremma Magazine ?Dicembre 2019 tirsi apprezzati dalla propria terra e condividere con le persone più vicine, un attestato così importante e prestigioso. Mi fa piacere poi che questa storia sia stata gradita. Credo nella forza dei sentimenti e della verità e mi piace analizzare il cuore umano, ancora non ho trovato niente di più ammaliante... Sono letteralmente affascinata dall?u- niverso multiforme dei sentimenti, delle tradizioni e della forza degli affetti che considero punti chiave dell?esistenza. Cerco sempre di ascoltare il mio cuore e far tacere la mente per vedere al di là della cortina creata dalla razionalità, trasponendo nei miei libri mille storie diverse, dentro alle quali ognuno di noi può ritrovare una parte di sé stesso». Il premio Capalbio arriva a dodici anni dal grande successo del romanzo di esordio, ?Il pizzo dell?Aspide?, seguito nel 2009 da ?Il giardino delle Esperidi? e nel 2012 da ?Storia di un manoscritto?. In ciascuno di questi romanzi, l?amore, i sentimenti sono i protagonisti assoluti della vita dei personaggi e segnano indelebilmente ogni piccolo gesto della loro quotidianità. E questi sentimenti forti e dirompenti, senza i quali, per parafrasare Shakespeare «saremmo solo macchine» sono il leit motiv che guida l?intreccio di storie e personaggi anche nell?ultima fatica della scrittrice. Un unico racconto con tante vicende che si intrecciano e rincorrono: storie di infanzie e abbandoni, vecchi conflitti e silenzi, amori che bruciano e divorano, non espressi e non vissuti, appaganti Dianora Tinti ma senza passione, malati, familiari, amori che lasciano tracce e cicatrici incurabili, tanto da rompere le vite come un coccio, lasciandole per sempre ?sbeccate?. «Scrivere questo romanzo, è stato un po? più impegnativo del solito, perché questa volta, ho affrontato un tema nuovo per me, quello della violenza, fisica e psicologica. Naturalmente l?ho fatto sempre con la mia penna, in modo delicato, anche se alcune scene, a detta di chi lo ha letto, sono molto verosimili e fanno male». Scritto in un modo che intriga e appassiona, quasi come un giallo, questo romanzo ci porta lentamente alla scoperta delle vite segrete di tutti i personaggi, che alla fine dovranno fare inevitabilmente i conti con le loro ferite e le loro inquietudini. Chi di noi non ha mai provato dolore, anche nell?amore, nei sentimenti, chi non ha vissuto, in momenti particolari, una tempesta di desideri, sogni e sentimenti? E chi non ha conservato nel proprio cuore il ricordo e l?emozione di un breve incontro, intenso e sconvolgente con qualcuno che ha solo sfiorato la sua vita? ?Vite sbeccate? sintetizza così, con grande efficacia narrativa, aspetti psicologici ed esistenziali nei quali ognuno di noi può riconoscersi, perché nessuno è indenne da ferite dell?anima. Insomma, i sentimenti, in tutte le loro sfaccettature, segnano i corpi e, da qualche parte, lasciano sempre sbeccata l?anima, ma non per questo ci si arrende, piuttosto occorre trovare dentro di noi la forza per reagire, per continuare questo strano e misterioso viaggio che è la vita. È questo il senso del titolo e del romanzo. Vite sbeccate - trama ?Vite sbeccate? ha come protagonista Viola, affermata architetto dalla vita apparentemente serena e appagante, che, alla soglia dei 50 anni, decide di ?sfidare il destino? e tornare nel luogo in cui ha vissuto un amore intenso e tormentato. Intorno a lei si intrecciano le vicende di un giovane collega, Gianluca, devastato dall?abbandono della sua donna, e Aliènor, nipote delle proprietarie di un antico palazzo nobiliare, che Viola e il suo collaboratore devono ristrutturare. Aliènor si porta dietro il fardello di un amore violento che ha rischiato di ucciderla e dal quale è riuscita a fuggire, rifugiandosi nella casa delle vecchie zie, che nella cura e nell?amore della nipote troveranno il coraggio di liberarsi dei segreti delle loro vite. In questo intreccio di sentimenti e passioni, mentre Gianluca e Aliènor tentano i primi passi insieme, Viola deve affrontare un evento inaspettato, che la costringerà a fare i conti con il passato e a lottare per il futuro. Chi è Dianora Tinti Dianora Tinti, ha al suo attivo quattro romanzi di successo e vari racconti. Collabora con quotidiani e riviste (tra cui Maremma Magazine, ndr), organizza eventi e concorsi letterari, tiene un affermato blog letterario in cui si occupa di recensire libri e intervistare autori, è socia onoraria dell?Associazione culturale Arti in Corso di Roma, collabora da anni con l?emittente televisiva locale Tv9 per la trasmissione sui libri a autori ?Quante storie vuoi?, è presidente dell?Associazione culturale ?Letteratura e dintorni? di Grosseto, è direttore della collana Passion della Pegasus Edition, fa parte di diverse giurie di Premi letterari nazionali. PRIMO PIANO ? SCOPRI ? 85 SCOPRI AZIENDE AL TOP | Storie di imprese e di imprenditori di Maremma SEI, azienda leader nel settore delle energie rinnovabili ed ora anche nell?edilizia con il progetto Casa Futura! Per lo spazio ?Aziende al Top ? Storie di imprese e di imprenditori di Maremma?, questo mese parliamo della S.E.I. ? Società Elettrica Italiana, azienda leader in materia di energie rinnovabili (eolico, fotovoltaico ed idroelettrico) che negli ultimi anni è entrata nel settore edilizio ed abitativo delle Green Building per integrarlo con la domotica e le energie rinnovabili D al 2016 all?agosto 2019 il mercato delle rinnovabili è stato ?bloccato? dall?assenza di incentivazione, un vuoto che ha causato notevole rallentamento del settore. Poi pochi giorni prima della caduta del Governo Giallo Verde in agosto è finalmente uscito il Decreto FER che, vista la riduzione degli incentivi e l?aumento delle pratiche burocratiche, non è e non sarà un grande veicolo di rilancio del settore, ma almeno dà agli operatori dei punti di riferimento per i prossimi tre anni, con la necessità che diventa ?virtù? di fare economie, risparmi ed efficienza nei progetti al fine di renderli compatibili con il nuovo quadro di incentivazioni, ma anche di andare oltre gli stessi e vedere un prossimo futuro per le rinnovabili non più legato agli incentivi ma alla cosiddetta Grid Parity o Market Parity che dir si voglia, ovvero la possibilità di vendere energia prodotta sul mercato al prezzo corrente o tramite contratti di medio lungo periodo con trader professionali. Per tutte le aziende oggi, ma ancor più per il Gruppo S.E.I. con sede a Grosseto e Firenze, è importante avere anche una Mission e dei Valori da condividere con la società nella quale si confronta o meglio con il ?Mercato? e la sfida di stare sul mercato senza incentivazioni è stata raccolta! S.E.I. Società Elettrica Italiana, azien- 86 ? Maremma Magazine ?Dicembre 2019 da leader nel settore delle energie rinnovabili ha preso a cuore il settore edilizio ed abitativo partendo dal fatto che in periodi di crisi il migliore investimento è nel proprio ?nido?, nella propria casa dove trascorriamo la maggior parte del nostro tempo ed attività umane. L?intento del progetto ?Casa Futura? è quello di applicare le esperienze delle energie rinnovabili e della domotica al settore abitativo coniugandole con le possibilità offerte da nuovi materiali costruttivi ed impiantistici. Il progetto Casa Futura è sviluppato da Mubiz Energy Management (sito web www.mubiz.it), società del gruppo S.E.I. holding, dedicata alla progettazione e realizzazione di interventi nel settore edilizio. Di come sta evolvendosi questa attività in questi ultimi anni ne parliamo con i vertici di SEI Società Elettrica Italiana, Enrico Banchi presidente e Fulvio Santagati direttore tecnico. Due parole sulla realtà aziendale. Enrico Banchi: «Il nostro motto è da sempre: ?Proteggere la Terra dovrebbe essere lo scopo principale di ogni uomo moderno? (Albert Einstein). Ogni anno che passa sempre più persone si convincono, giustamente, che i cambiamenti climatici sono antropici e l?umanità sta velocemente distruggendo e in modo sconsiderato le risorse energetiche del pianeta rendendolo sempre più inabitabile con gravi danni che fanno male anche alla salute umana. Veniamo da quasi 3 anni di assenza di incentivazione al settore delle rinnovabili, una cosa paradossale visti gli intenti che le comunità internazionali e nazionali portano avanti, così di necessità abbiamo dovuto fare virtù cercando di individuare settori e opportunità che non necessitano di incentivi pubblici per essere sostenibili economicamente e finanziariamente. L?azienda, negli ultimi anni ha pertanto consolidato la propria presenza in Italia in alcuni segmenti medi del mercato (eolico, idroelettrico, fotovoltaico) con impianti di produzione non più necessariamente legati agli incentivi sviluppando anche per alcune società e fondi programmi di investimento in tale direzione. Stiamo trattando nuove forme di sostegno ai programmi aziendali tramite ricorso alle forme di Crowd Founding e di Venture Capital dove sta aumentando in modo esponenziale l?attenzione al settore delle rinnovabili e presto avremo delle novità in tal senso. Ma in ogni caso il valore della nostra Azienda sta nel capitale umano, il nostro Staff è il vero ?capitale? della Società, uno Staff disposto a mettersi costantemente in gioco ed affrontare la ?sfida energetica? di questi anni». Perchè è nato il progetto Casa Futura? PRIMO PIANO ? SCOPRI ? 87 SCOPRI ???? L?intento del progetto ?Casa Futura? è quello di applicare le esperienze delle energie rinnovabili e della domotica al settore abitativo coniugandole con le possibilità offerte da nuovi materiali costruttivi ed impiantistici Enrico Banchi: «L?esigenza dell?azienda negli ultimi anni era da una parte di diversificare e sfruttare le competenze tecniche e gestionali di cui disponiamo, il mercato delle rinnovabili è rimasto senza incentivi troppo a lungo ma più che altro il mercato ha percepito questa assenza come impossibilità di investire o comunque non opportunità di investire, invece esistono nel settore idroelettrico, fotovoltaico e eolico delle possibilità a prescindere dagli incentivi tutto sta a indagare approfondire e sviluppare adeguatamente i progetti. Inoltre nel guardare al settore edilizio e alla sua evoluzione degli ultimi anni ci siamo resi conto che si parla di case di legno, di case di paglia, di prestazioni energetiche dei fabbricati, di nuovi materiali e di bioedilizia, di case passive, di domotica a servizio del risparmio ed efficienza energetica ma nessuno fino ad oggi nel settore Green Building ha effettivamente coniugato (sia parlando di nuovo che di ristrutturazioni) le possibilità di produzione e gestione di energia elettrica a servizio sia delle esigenze dell?edificio sia al servizio della rete esterna allo stesso creando il presupposto che un fabbricato possa diventare anche produttivo in termini energetici ed economici». Come è nata l?idea di realizzare la casa del futuro? Fulvio Santagati: «Ho iniziato a studiare il progetto casa 100K dell?architetto Mario Cucinella che nel 2008 con gli incentivi del fotovoltaico idealizzava una casa che si autopagava con l?incen- 88 ? Maremma Magazine ?Dicembre 2019 tivo alto e il bonus bioedilizio. Così ho iniziato a capire il funzionamento del fotovoltaico unito alle case in prefabbricato, conseguendo il duplice vantaggio da un lato di realizzare abitazioni con il massimo comfort energetico e dall?altro di utilizzare una fonte rinnovabile per ripagarsi una casa dove abitare. L?esperienza poi si è centrata in maggior parte sulla casa come luogo di dimora da rendere economica dal punto di vista del risparmio nel senso della gestione delle spese delle bollette; nel tempo il concetto si è esteso anche al fabbisogno termico, al recupero e conservazione delle acque meteoritiche, all?accumulo dell?energia elettrica e termica e alla miglior gestione, all?impiego di materiali tradizionali ed innovativi integrando il tutto con la domotica che in questi anni ha ridotto prezzi e fatto passi da gigante nelle soluzioni per il settore edilizio». Chi si avvicina oggi al mondo della edilizia con questo spirito? Fulvio Santagati: «I privati con disponibilità economiche sono i più dinamici, soprattutto nelle nuove costruzioni, mentre sulle ristrutturazioni ancora non c?è grande attenzione. Le aziende sono sempre più attente agli edifici ed uffici dove svolgono la propria attività per tenere sotto controllo i costi di gestione e valorizzare l?immobile. Per i privati invece la casa non può essere vista come mero investimento finanziario, ma come un investimento per la famiglia, un luogo dove passare la propria vita; essenzialmente sono persone giovani sotto i 40 anni i più interessati a valorizzare la propria abitazione, che percepiscono in modo forte la necessità di pensare, in un contesto di cambiamenti climatici, in modo lungimirante al futuro e quindi a Casa Futura?». Quali sono le principali difficoltà? Fulvio Santagati: «Nel 2009 quando parte agli albori il progetto, esisteva una barriera concettuale e mentale che ora sembra pian piano essere superata grazie al fatto che le persone sono sempre più coscienti del grave rischio che incombe sul nostro Pianeta per lo sfruttamento delle energie fossili e del nucleare. L?idea imperante negli ultimi 50 anni era quella di avere una casa in mattoni e cemento, una struttura duratura da rivalutare nel tempo, concetto che lasciava poco spazio ad altre prospettive. Ora si è capito che quel genere di casa non si rivaluta, anzi... e che la prospettiva può essere solo Casa Futura, una casa da vivere, ma anche da gestire in modo che Il Gruppo S.E.I. S.E.I., Società Elettrica Italiana è nata nel 1999. Fin dall?inizio operante nel settore della consulenza energetica, si è sviluppata e strutturata implementando la progettazione e nello sviluppo tecnico amministrativo e finanziario dei progetti. Negli ultimi anni ha inoltre avviato attività di realizzazione diretta di impianti di generazione energia elettrica come general contractor. La S.E.I. Holding ha spostato la propria sede a Firenze che è divenuta centro direzionale e sede legale, mentre a Grosseto permangono le attività tecniche e di sviluppo e gestione di alcune Società Operative del Gruppo. Il Gruppo S.E.I. si avvale della collaborazione in partnership di primarie società ad alta tecnologia, sia per la produzione di energia non rappresenti solo un costo». Quale soluzione ora si propone nella nuova costruzione o per una importante ristrutturazione? Fulvio Santagati: «Tutto deve nascere dal concetto di costruire una casa su misura, che sia specchio del proprio essere e oggi la gente vuole soluzioni semplici e che siano eco-sostenibili. Vuole soluzioni che facciano risparmiare nelle bollette e le manutenzioni, ma allo stesso tempo vogliono tenersi al passo con impianti fotovoltaico, cogenerazione, microeolico, domotica e impiantistica studiata nel dettaglio. Ci sono anche nuove esigenze sulla sicurezza e sull?impiego di risorse locali di cui tener conto, sono sempre più gli eventi catastrofici che possono lasciare le abitazioni senza energia elettrica, senza acqua ecc. e questo oggi si può risolvere in anticipo. In questo ambito (quello dell?impiantistica riscaldamento, acqua, sanitario e riscaldamento) occorre orientare e far capire che in una casa ben isolata è possibile realizzare impianti semplici e gestibili con la domotica anche da remoto con semplici soluzioni. Rispetto a 10 anni fa i costi si sono contenuti e alla fine non si spende di più rispetto ad una abitazione tradizionale, basta spendere meglio nella progettazione iniziale e si risparmia dopo nella realizzazione finale e nella successiva gestione. In altre parole tutto si può sintetizzare in tre principi: il primo di carattere economico, il secondo di carattere sociale e il terzo di tipo energetico». Quale soluzione offre Casa Futura in vista del cambiamento sulla mobilità verso l?ibrido ed elettrico? Fulvio Santagati: «Si è appena avviata una rivoluzione ?copernicana? sotto questo profilo, aumenteranno i consumi elettrici e l?energia salirà di prezzo al dettaglio e all?ingrosso nei prossimi 510 anni, molto dovuto alla trasformazione della mobilità verso l?elettrico, a maggior ragione Casa Futura è indispensabile per poter produrre appunto ?in casa? l?energia per ricaricare i propri mezzi nel futuro una energia da produrre di giorno, da accumulare e impiegare di notte per ricaricare in tranquillità anche la vettura, il motorino elettrico. Pensi che già da tempo nei nostri preventivi fotovoltaici mettiamo sempre la wall box o la colonnina di ricarica come opzione. Abbiamo un nostro prodotto marcato ED+ che facciamo produrre in Polonia ad un prezzo competitivo con certificazioni e qualità Europea». elettrica che per l?impiego ed ottimizzazione ambientale energetica, nonché di alcune collaborazioni universitarie, associative e enti impegnati nel settore delle Energie Rinnovabili. S.E.I. HOLDING raggruppa ad oggi tutte le partecipazioni aziendali operative, le società di Scopo, gli impianti e le attività immobiliari del gruppo. Il CDA è attualmente composto dal Presidente Dr. Enrico Banchi, Vicepresidente Dr.ssa Isabella Silenzi, Direttore Tecnico Ing. Fulvio Santagati. Siti Internet: www.societaelettricaitaliana.it www.seiholding.it www.wind-engineering.it www.aktis.it www.mubiz.it www.elektraenergyproject.it PRIMO PIANO ? SCOPRI ? 89 GUSTA GUSTA VINO E DINTORNI | Notizie varie dal mondo del vino e non solo Successo per ?Architetto in cantina? iniziativa a cura di Toscana Wine Architecture Si è svolta anche quest?anno l?iniziativa griffata Toscana Wine Architecture che con ?Architetto in cantina? ha proposto una serie di visite delle cantine di design, guidate da architetti. Un percorso tra i luoghi di produzione, ma dedicato in maniera più mirata alla struttura e alle scelte architettoniche U na giornata dedicata all?architettura, organizzata da Toscana Wine Architecture la rete di cantine, primo esempio in Italia a valorizzare vino, design e turismo. ?Architetto in cantina? il grande evento collettivo, diffuso sul territorio che ribadisce l?unione d?intenti e risorse all?insegna della grande qualità dei vini e dei luoghi in cui vengono prodotti, si è svolto il 16 novembre scorso riscuotendo consensi. A condurre le visite guidate delle cantine di design, come nella precedente edizione, sono stati proprio gli architetti. Un percorso tra i luoghi di produzione, ma dedicato in maniera più mirata alla struttura e alle scelte architettoniche. Ogni cantina ha declinato il percorso in maniera diversa e lo ha arricchito secondo il proprio stile: lezioni di architettura, degustazioni ?green?, mostre, spesso alla presenza degli stessi architetti autori dei progetti originali. Quest?anno, più che mai, il tema della sostenibilità è stato protagonista e la presenza degli architetti ha messo in luce quanto il ?verde? in queste cantine, 90 ? Maremma Magazine ? Dicembre 2019 non abbia solo una funzione decorativa, ma un ruolo fondamentale e funzionale. La natura, sia essa luce, pianta o un?anima di roccia, diventa materia vera e propria della costruzione, non un semplice decoro, ma elemento sostanziale del progetto. Elementi comuni e costanti sono stati la visita guidata a cura di un architetto, la presentazione della rete di Toscana Wine Architecture e la degustazione dei vini. L?evento, organizzato con il supporto della Fondazione Architetti Firenze, ha offerto una bella occasione per mostrare ai visitatori come la forma e il contenuto si fondano in un legame profondo. È importante capire come dietro ogni scelta non si celi soltanto un?attenzione estetica e il senso del bello, ma una scelta etica legata al rispetto dell?ambiente e dell?uomo che ci lavora. Il percorso che porta dal grappolo alla bottiglia è costellato di tanti piccoli passi, scelte che poi si ritrovano tutte nel bicchiere, perché il vino non è frutto solo della terra e della sapienza dell?uomo, ma anche della cultura che lo ha prodotto. Per questo l?ambiente, inteso nel senso più ampio del termine, è così importante. Ogni cantina rappresenta una diversa lettura del territorio perché racconta zone e storie differenti, interpretati da architetti che si sono ispirati alla cultura e alla storia dei luoghi, ma molti sono i tratti comuni che caratterizzano la rete. La vinificazione ?per gravità? che consente di rispettare il vino e ottenere una qualità superiore, ridurre il consumo di energia e al contempo di facilitare il lavoro in cantina; l?uso sapiente della luce, con affacci capaci di illuminarne gli spazi interni, grazie a fonti luminose naturali che coniugano il risparmio con l?arte visiva. L?utilizzo dello spazio che combina l?esigenza funzionale, per la produzione e la conservazione del vino, alla capacità di creare scenari unici, dove la bellezza e l?emozione non vanno a scapito della sicurezza e del lavoro. Il profondo rispetto per il territorio che vede l?utilizzo di materiali naturali, talvolta di recupero, basso impiego di energia, per produrre al meglio, salvaguardando l?ambiente. Sia che dialoghino con la natura, Rocca di Frassinello (Gavorrano) Le Mortelle (Castiglione della Pescaia) Tenuta Ammiraglia - Frescobaldi (Magliano in Toscana) PRIMO PIANO ? GUSTA ? 91 integrandosi perfettamente nel territorio, fino quasi a mimetizzarsi nel paesaggio, sia che si staglino nello skyline come punti di riferimento dell?orizzonte circostante, le cantine di Toscana Wine Architecture hanno la capacità di coniugare funzione e forma, saldando tra loro la dimensione etica e quella estetica, evidenziando l?eccezionale qualità sia del contenitore che del suo contenuto. In provincia di Grosseto l?iniziativa ha interessato tre cantine d?autore: Rocca di Frassinello a Gavorrano, cornice di una visita guidata dallo Studio di Architettura Alvisi Kirimoto; Le Mortelle a Castiglione della Pescaia la cui cantina ipogea realizzata in perfetta armonia con la campagna circostante è stata riscoperta con la straordinaria partecipazione dello Studio Hydea che ne ha curato il progetto; e infine Tenuta Ammiraglia a Magliano in Toscana dei Marchesi Frescobaldi che hanno aperto le porte della cantina, con l?esclusiva presenza del progettista Architetto Piero Sartogo e Natalie Grenon. Terminate le visite gli ospiti hanno avuto modo di degustare i vini prodotti nelle tre aziende, in abbinamento a specialità gastronomiche. Grazie alla collaborazione con FAF, la partecipazione alla visita ha fornito un credito formativo per l?aggiornamento professionale agli iscritti all?Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori. Toscana Wine Architecture è una rete, costituita nel 2017, che riunisce 14 cantine di design (Cantina Antinori nel Chianti Classico, Caiarossa, Cantina di Montalcino, Castello di Fonterutoli, Colle Massari, Fattoria delle Ripalte, Il Borro, Le Mortelle, Petra, Podere di Pomaio, Rocca di Frassinello, Salcheto, Tenuta Ammiraglia - Frescobaldi, Tenuta Argentiera) che hanno fatto singolarmente investimenti significativi e hanno deciso di puntare su una strategia comune, per accogliere turisti e visitatori da tutto il mondo. Toscana Wine Architecture viene promosso da Regione Toscana in collaborazione con Vetrina Toscana, Federazione Strade del Vino, dell?Olio e dei sapori di Toscana in collaborazione con Fondazione Sistema Toscana. Info: www.winearchitecture.it 92 ? Maremma Magazine ? Dicembre 2019 WINE & FOOD NEWS PER LUCUMONE DI FATTORIA MANTELLASSI PREMIO ?BEREBENE? 2020 DEL GAMBERO ROSSO ?La qualità ha un prezzo?. Una massima che ci accompagna nelle piccole e grandi scelte di acquisto, anche in quella di una semplice bottiglia di vino. Appassionati e intenditori hanno gioco facile quando si destreggiano tra scaffali con etichette di ogni tipo ma per i più, soprattutto se si tratta di fare un regalo o di brindare a un?occasione speciale, lasciarsi condizionare da un prezzo importante rappresenta un metodo ormai consolidato. Insomma, più il costo è alto e più si è sicuri di fare ?bella figura?. È proprio così? Lasciando da parte ?i grandi vini? che spesso raggiungono cifre da capogiro, destinati più a un investimento che a un piacere vero e proprio, oggi, in Italia, i viticoltori offrono etichette a prezzi decisamente contenuti, senza che a risentirne sia la qualità. Il riconoscimento ?Bere Bene, qualità-prezzo?, settore della prestigiosa guida del Gambero Rosso, vuole essere proprio un riconoscimento verso quei produttori che, seguendo le nuove tendenze del mercato, offrono autentiche eccellenze senza che il consumatore debba ?investire un capitale?. Per il secondo anno consecutivo, tra i premiati che entrano nella Guida 2020, ritroviamo il Lucumone di Fattoria Mantellassi, un vermentino in purezza, tipico della Maremma Toscana, che viene vinificato tramite una soffice pressatura. La fermentazione avviene a temperatura controllata in piccole vasche e prevede un affinamento di circa due mesi. Viene imbottigliato giovane per mantenerne intatto il profumo fresco e fruttato. La bottiglia è classica ed elegante, come l?etichetta, creata ad hoc, che ricorda le origini etrusche della zona di produzione. Secco, molto ben strutturato, intenso e persistente e molto piacevole, è perfetto con i formaggi a pasta molle, zuppe, pesci e carni bianche. Un vino in grado di appagare l?esigente palato di appassionati e intenditori. Chiamarlo Lucumone è stato un tributo di Fattoria Mantellassi alla terra su cui l?Azienda produce, quella di Magliano in Toscana dove ancora sono presenti le testimonianze di questa antica civiltà. Si dice infatti che il termine Lucumone sia riconducibile al significato di ?re? o, comunque, a quello di un capo nobiliare. Foto Mario Filabozzi GUSTA L?evento degustazione in cui Lucumone è stato uno dei protagonisti, si è svolto il 24 novembre presso il Foyer Auditorium della Conciliazione, via della Conciliazione 4, Roma. Info: www.fattoriamantellassi.it VERMENTINO, CHE PASSIONE! Approfondire le qualità, capire gli abbinamenti, conoscere meglio un prodotto che esula dalla più stretta tradizione enologica toscana ma che presenta qualità particolarmente interessanti e accattivanti. La masterclass sul Vermentino toscano, andata in scena il 12 novembre presso l?Hotel Terme Marine Leopoldo II a Marina di Grosseto, è stato un alto momento formativo dedicato a ristoratori e botteghe di tutta la Toscana. L?iniziativa è stata organizzata da Vetrina Toscana, assieme a Confesercenti, Confcommercio in collaborazione con due realtà vitivinicole importanti: il Consorzio tutela vini della Maremma toscana Docg e del Consorzio di tutela Bolgheri Doc. «L?obiettivo ? afferma Gianni Masoni di Cat Confesercenti Toscana ? è far conoscere ai ristoratori toscani un prodotto, il vermentino appunto, che va oltre la tradizione enologica della nostra regione; un vino, per le proprie caratteristiche, di grande appeal, oltre che particolarmente interessante dal punto di vista dell?utilizzabilità, specie con i piatti di pesce». «Quello che vogliamo fare ? precisa Masoni ? è valorizzare la filiera, e spiegare ai ristoratori come utilizzare questo prodotto e quali sono gli abbinamenti giusti per far emergere caratteristiche e qualità». Non sarà l?unica iniziativa del genere «Ne faremo altre, non solo per il vino, per coinvolgere produttori e operatori del settore: ristoratori ma anche le botteghe aderenti a Vetrina Toscana. La prossima riguarderà i formaggi, ma abbiamo intenzione di organizzarne due-tre l?anno. Ad esempio per valorizzare il pesce degli allevamenti toscani, come quello dei pescatori di Orbetello. Appuntamenti che vadano in profondità, per conoscere le caratteristiche e la qualità delle filiere. Tutti appuntamenti altamente formativi». Il programma ha offerto la presentazione del prodotto, una degustazione guidata con il sommelier fiorentino Andrea Gori, e l?abbinamento di alcuni piatti della tradizione toscana con il vermentino. Riconoscimento per il bianco Oroluna 2018 della Tenuta Roccaccia Il bianco di Pitigliano superiore Oroluna 2018 della tenuta Roccaccia entra nella speciale classifica dei ?Top hundred 2019?, ovvero i 100 vini migliori d?Italia secondo Paolo Massobrio e Marco Gatti P restigioso riconoscimento per il bianco di Pitigliano superiore Oroluna 2018, della Tenuta Roccaccia, che è entrato a far parte dei ?Top hundred 2019?, ovvero i 100 migliori vini d?Italia, selezionati da Paolo Massobrio e Marco Gatti, autori della collana di libri ?Il Golosario?, guida alle cose buone d?Italia. Da 17 anni i due autori svolgono un accurato esercizio di ricerca sull?evoluzione qualitativa del vino, individuando le migliori produzioni. I 100 migliori vini d?Italia sono stati premiati sul palco di Golosaria, la manifestazione enogastronomica che si è tenuta dal 26 al 28 ottobre al Mi.co - Fieramilanocity, nell?area Wine. ?È un riconoscimento ? commenta il sindaco di Pitigliano, Giovanni Gentili ? che premia la ricerca costante della qualità da parte di un?azienda del territorio, che ha affinato le tecniche di produzione del vino, al punto di raggiungere livelli di eccellenza tali, da entrare a far parte di questa speciale classifica. Stiamo parlando del bianco di Pitigliano, uno dei vini della nostra DOC e per questo ci fa immenso piacere. Merito del lavoro di lunga lena, portato avanti dai titolari della Roccaccia, che da generazioni si occupano di viticoltura?. ?Negli anni sessanta ? spiega Rossano Goracci, titolare della Tenuta Roccaccia ? conferivamo alla cantina cooperativa di cui siamo stati soci fondatori poi siamo cresciuti fino ad avviare un percorso tutto nostro: dal 1996 abbiamo aperto una cantina all?interno dell?azienda. Da allora gestiamo l?intero processo di produzione del vino, dalla vendemmia all?imbottigliamento?. Il bianco di Pitigliano Superiore Oroluna ha un profumo intenso e persistente, caratterizzato da note floreali e fruttate, nelle quali si distinguono note di pesca e frutti esotici. È ottimo con i formaggi e i piatti a base di pesce. Viene prodotto con uve Trebbiano toscano, Vermentino, Chardonnay e Sauvignon. Matura 4 mesi in vasche di acciaio inox e continua l?affinamento per altri 2 mesi in bottiglia. PRIMO PIANO ? GUSTA ? 93 GUSTA DI VINO IN CIBO | I protagonisti dell?enogastronomia maremmana Bruni, una storia di successo nel segno della determinazione, del coraggio e della passione DI LINA SENSERINI Determinazione, coraggio, passione, unione. C?è un po? di tutto questo nella storia imprenditoriale, ma prima ancora umana, della famiglia Bruni che ha superato difficoltà enormi, senza mai scoraggiarsi, fino ad arrivare ad essere oggi un?affermata azienda vitivinicola in ambito nazionale ed internazionale. Perché quando la vita ti mette davanti degli ostacoli devi avere la forza, la volontà e la capacità di superarli? L a posizione è di quelle baciate dalla fortuna: l?entroterra collinare tra Montiano, Magliano in Toscana e Fonteblanda, davanti al mare di Talamone, che naturalmente da quelle colline si vede. Qui si trova l?azienda vitivinicola Bruni, una realtà storica tra le più importanti per la produzione di Morellino di Scansano e di vino Doc Maremma Toscana, già negli anni Settanta produttrice di rossi e bianchi ?da tavola? come si diceva allora, oggi affermata sul mercato nazionale e internazionale per la qualità dei propri prodotti. Di proprietà dei fratelli Moreno e Marco Bruni, che l?hanno ereditata dal padre Paolo, scomparso nel 1995 in un incidente sul lavoro, si estende per circa 90 ettari: 45 di vigneti (di proprietà), cui se ne aggiungono altri in affitto per un 94 ? Maremma Magazine ? Dicembre 2019 totale di superficie vitata che supera i 60 ettari, con vitigni di Sangiovese, Syrah, Alicante Grenache e Bouschet, Petit Verdot, per le uve a bacca rossa, Vermentino e Viognier per le uve a bacca bianca. L?azienda possiede anche 700 piante di olivi, per la produzione di olio Igp Toscano. Attualmente vengono prodotte circa 400 mila bottiglie di vino all?anno, destinate per il 55 per cento al mercato italiano (grande distribuzione, ristorazione, enoteche) e il 45 per cento al mercato estero. La fetta più importante riguarda gli Stati Uniti, che assorbe il 35 per cento del vino destinato ai Paesi esteri, mentre il resto del mercato è in Europa (Germania, Lussemburgo, Norvegia e Danimarca), in Australia, in Giappone e in minima parte anche in Cina. Parole d?ordine: impegno e dedizione «Tutto quello che questa azienda ha fatto ed è diventata negli ultimi 25 anni lo dobbiamo a nostra madre, Elsa Seravalle, che non solo ha sopportato il dolore della perdita del marito, ma ha saputo sostenerci, lavorando sempre a fianco a noi, come prima aveva appoggiato nostro padre nelle sue scelte di vita e di lavoro. Ancora oggi che ha 77 anni, la mattina presto è già in cantina e lavora come quando era giovane. A lei infatti abbiamo dedicato un vino, il Poggio d?Elsa, un rosso Doc Maremma Toscana, come lei forte e deciso. Il vino più venduto negli Usa, peraltro». Moreno Bruni, 45 anni, inizia così ha parlare della sua esperienza di vinificatore e proprietario, insieme al fratello gemello Marco, di un?azienda fiore Nella foto Marco e Moreno Bruni; a destra mamma Elsa all?occhiello della viticoltura maremmana e non solo. Da quando, nemmeno ventenni, hanno raccolto l?eredità del padre e hanno preso in mano le redini dell?attività di famiglia, ne è passata di acqua sotto i ponti e le loro scelte si sono rivelate vincenti, se oggi gestiscono un?attività conosciuta in Italia e all?estero, con vini premiati dalle guide blasonate dell?enologia italiana: l?Oltreconfine, un rosso Doc Maremma, Grenache in purezza, da quattro anni è premiato con i tre bicchieri del Gambero Rosso per le annate 2013, 2015, 2016 e 2017 ed è stato il primo della Doc a ottenere questo riconoscimento; mentre il Perlaia Igt Maremma, da Vermentino vendemmia tardiva e Viognier (20%), per il settimo anno consecutivo è stato riconosciuto come il miglio Vermentino italiano nel- la Guida dei vini d?Italia di Luca Maroni. L?azienda Bruni, inoltre, è stata la prima in Maremma, insieme alla Cantina del Morellino di Scansano, a fare lo spumante di Vermentino. Una vita nel vino, in sintesi, considerando anche che Marco è vicepresidente della Doc Maremma e Moreno da 18 anni siede nel consiglio di amministrazione del Consorzio tutela del Morellino di Scansano, di cui per sei anni è stato vicepresidente. La storia La storia della loro azienda affonda le radici nella Maremma ?amara? di fine anni Cinquanta, esattamente nel 1956, quando Leo Bruni e il figlio Paolo, il nonno e il padre, in controtendenza con lo spopolamento delle campagne e l?inurbamento delle famiglie contadine, che ha caratterizzato quel periodo della storia locale, acquistarono il nucleo originario della loro proprietà. Non erano anni facili e chi sceglieva il lavoro della terra si doveva spaccare la schiena per vivere. L?exploit del turismo, dell?enogastronomia e dell?ambiente che molti anni dopo hanno decretato il successo del sud della Toscana, erano ancora lontani. I primi anni furono dedicati soprattutto al disboscamento, alla bonifica idrica e all?allevamento di animali da carne e da latte, poi alla fine degli anni Sessanta Leo e Paolo cominciarono a piantare i primi vigneti. Non più di 5-6 ettari, poi gradualmente aumentati a 9, coltivati a Sangiovese, Ciliegiolo e Vermentino, da cui veniva ricavato un vino da vendere sfuso, al mercato locale e ai turisti, poiché, essendo l?azienda vicino al mare, aveva già allora un buon giro di PRIMO PIANO ? GUSTA ? 95 GUSTA ???? Una realtà storica tra le più importanti per la produzione di Morellino e di vino Doc Maremma Toscana clienti che venivano a trascorrere le vacanze in Maremma. Per il primo imbottigliamento bisogna aspettare il 1973, quando venne ideata anche la prima etichetta, il Marta Rosso, imbottigliato a mano e ancora rivolto al mercato locale. Le cose andavano bene e Paolo Bruni, intorno alla fine degli anni Ottanta, decise di comprare altri terreni e di impiantare nuovi vigneti, portando la superficie vitata a circa 15 ettari. La sua ?passione? era il Vermentino, di cui è stato un pioniere (la prima bottiglia, il Plinio, è del 1982), convinto che questo 96 ? Maremma Magazine ? Dicembre 2019 vitigno avesse in Maremma delle grandi potenzialità per esprimere vini di alto livello. Aveva regione e certamente anche Moreno e Marco ci hanno creduto, tanto che oggi lavorano queste uve a 360 gradi, producendo uno spumante (il Plinio Cuvee), un Vermentino classico affinato in acciaio (il Plinio), il Perlaia, da vendemmia tardiva, e un muffato dolce (il Muffato), da uve 100% Vermentino muffite in pianta. Poi, nel 1995 la tragica morte di Paolo Bruni, che costrinse i due fratelli a rilevare l?attività, aiutati dalla mamma e dalla sorella maggiore Paola, che ancora oggi lavora in azienda e si occupa della parte amministrativa. «In quel momento ? racconta Moreno ? avevamo 15 ettari di vigna e circa 60 ettari di terreno. Mio padre aveva costruito una cantina nella quale il vino veniva prodotto e imbottigliato, una minima parte nelle bordolesi, ma per lo più nelle bottiglie da un litro e nei classici ?bottiglioni? da un litro e mezzo, che andavano esclusivamente al mercato locale. In quegli anni, tuttavia, le cose stavano cambiando, il Morellino di Scansano (la Doc è stata istituita nel 1978, ndr) cominciava a ritagliarsi una fetta importante di gradimento dei consumatori, dovevamo fare un salto di qualità e cercare altri mercati. Così, nel 1996 abbiamo fatto il primo Vinitaly, nel 1998 la prima fiera negli Stati Uniti, ci siamo affidati a un consulente enologo, Lorenzo Landi che ci segue da quasi venti anni. Pochi anni dopo, nel 2000 abbiamo rinnovato tutti i vigneti, tranne alcuni ettari di Vermentino, abbiamo cominciato a sperimentare altri vitigni e vini che fossero espressione della nostra terra, ma che avessero le caratteristiche per imporsi sul mercato al pari di altre etichette più blasonate. Nel 2002 abbiamo costruito una nuova cantina e abbiamo ampliato gli ettari di vigneto acquistando terreni e prendendone in affitto altri. Oltre a Vinitaly, partecipiamo ai più importanti appuntamenti del mercato del vino, tra cui Prowein, la fiera di Merano, dove accedono solo vini selezionati in precedenza ???? Attualmente vengono prodotte circa 400 mila bottiglie di vino all?anno, destinate per il 55 per cento al mercato italiano (grande distribuzione, ristorazione, enoteche) e il 45 per cento al mercato estero da una commissione di esperti, Hong Kong, gli Stati Uniti». La nuova cantina La crescita dell?attività e degli ettari di vigneto ha reso, inoltre, necessaria una nuova cantina, che è stata costruita nel 2018: 1100 metri quadrati, su tre livelli, un modello di modernità e tecnologia che ha conservato la tradizione della vinificazione di famiglia. Nel livello interrato c?è la parte destinata all?affinamento in legno e in cemento, nei vecchi tini utilizzati da Paolo Bruni e recuperati dai figli; al piano terra gli uffici e l?accoglienza, oltre al magazzino; al piano superiore la sala degustazione con vista sui vigneti. La parte della vecchia cantina del 2002 che è stata conservata è dedicata alla fermentazione e all?imbottigliamento. C?è un aneddoto che Moreno riferisce e che sembra aver previsto il futuro dell?azienda Bruni. «Nostra sorella Paola, di nove anni più grande ? racconta ?, come spesso fanno i bimbi, desiderava un fratellino tanto che i nostri genitori cominciarono a entrare in questo ordine di idee. Quando nostra madre, nel 1973, rimase incinta iniziarono i ?pronostici? sul sesso del nascituro. Essendo lei e la nonna due bravissime cuoche che già pensavano a come integrare e ampliare l?attività di famiglia, dissero che se fosse nata una bimba avrebbero aperto un ristorante e se, invece, fosse nato un maschio, avrebbero piantato nuove vigne... sono nati due maschi... hanno messo nuove vigne e costruito anche la cantina!» Le etichette Sono molte le etichette prodotte negli anni dall?Azienda Bruni. Tra quelle più importanti Moreno ne indica quattro, oltre a quelle citate. Il Laire, un Morellino di Scansano Doc riserva, da Sangiovese e Syrah, imbottigliato dopo 12 mesi di affinamento in botti di rovere francese, prodotto dal 2000, in circa 12 mila bottiglie all?anno; il citato Perlaia, Vermentino vendemmia tardiva e Viognier, affinato in acciaio e sei mesi in barrique, prodotto dal 2004 in circa 4 mila bottiglie; il Marteto, Morellino di Scansano Docg, Sangiovese, Alicante e Syrah, il primo Morellino prodotto, che prende il nome dalla località in cui ha sede l?azienda, La Marta, appunto. Affinato in acciaio e in botti di rovere, viene fatto dal 1995, attualmente in 200 mila bottiglie; il citato Oltreconfine Doc Maremma, Grenache in purezza, testimone della tradizione familiare, prodotto dal 2013 in 4 mila bottiglie, premiato dal Gambero Rosso con tre bicchieri per quattro anni consecutivi. Info: www.aziendabruni.it PRIMO PIANO ? GUSTA ? 97 GUSTA IL VINO DEL MESE | Alla scoperta della Maremma enologica ?Imperiale?, il Gin dall?aroma mediterraneo griffato Rocca di Montemassi Nello spazio tradizionalmelmente dedicato ai vini questo mese facciamo uno strappo alla regola e parliamo di un Gin, il Gin Imperiale prodotto dall?azienda Rocca di Montemassi, ottimo da miscelare con una tonica di qualità, perfetto per creazione di drink originali, ma grazie alla sua grande freschezza e bevibilità può essere gustato anche da solo A Imperiale, il più indomito dei tori di Maremma è dedicato il Gin di Rocca di Montemassi. Un ribelle, irriverente, divenuto leggenda. Imperiale incarna lo spirito della terra e del popolo maremmano. Forza, intensità, sfida in un gin, che salta gli ostacoli delle convenzioni e si carica dei profumi più intensi della Maremma. Il ginepro, felicemente diffuso dalla costa maremmana fino all?entroterra toscano e rinomato per la sua qualità eccellente, è l?ingrediente principale che conferisce toni balsamici e oleosità, fondamentali per garantire al distillato consistenza e persistenza. Oltre al ginepro, la ricetta di Imperiale include altre cinque botanicals ? fiori di sambuco, camomilla, curcuma zedoaria, bergamotto, rosmarino ? piante che crescono spontaneamente nei terreni della Tenuta. Rosmarino e fiori di sambuco donano i caratteristici aromi 98 ? Maremma Magazine ? Dicembre 2019 mediterranei, mentre dalla zedoaria provengono le note più schiette e asciutte. Infine, la dolcezza della camomilla attenua l?irruenza del distillato per un finale rinfrescante e gradevolmente amaro. Per le sue caratteristiche Imperiale è un gin ottimo da miscelare con una tonica di qualità, perfetto per creazione di drink originali, ma grazie alla sua grande freschezza e bevibilità può essere gustato anche da solo. Il prezzo medio di vendita al pubblico è di ? 36 a bottiglia. Imperiale, la leggenda In Maremma, anche gli animali per anni hanno fatto parlare di sé. È il caso di Imperiale, il toro figlio del grande Fiume. Era bello, forte, abituato al silenzio della campagna; gli unici rumori erano il galoppo dei Butteri e il muggito delle Vacche Maremmane. Ma un bel giorno, il suo padrone, decise di portare Imperiale alla festa organizzata nel prato delle Cascine. Il toro si trovò fuori dal suo ambiente. Non più silenzio, ma il vociare dei numerosi spettatori, che erano accorsi a vedere la marcatura dei vitelli e la doma dei puledri. Ad un tratto innervosito buttò giù lo steccato del suo box e scappò mugghiando. La folla impaurita si dette al fuggifuggi. Imperiale rincorso dai suoi butteri non si fermava, anzi nella sua folle corsa abbatté una carrozza, sventrò un cavallo e giunse all?Indiano, un caffè all?aperto pieno di gente. Il toro si fermò, si guardò intorno, le persone scappando gridavano. Adocchiò una signora, che impietrita dalla paura era rimasta seduta al tavolo, le si avvicinò, l?annusò, la guardò negli occhi e poi infilandole il corno sotto la gonna le strappò l?abito lasciandola seminuda. La signora svenne e Imperiale riprese la sua corsa. Ancora non aveva finito. Fiutata l?acqua, si diresse al galoppo sulla sponda dell?Arno e ci si tuffò. Menomale che i butteri riuscirono a catturarlo con il laccio e si sentirono tranquilli solo quando lo riportarono in Grancia. Morì nel 1940 dopo un altro dei suoi gloriosi duelli. Rocca di Montemassi Rocca di Montemassi si protende verso le Colline Metallifere da un lato e verso il Mar Tirreno dall?altro. La Tenuta si estende per 430 ettari, di cui 180 vitati. La luce, le buone escursioni termiche e i diversi terreni ricchi di depositi minerali, di ferro e di argilla creano un terroir ideale per diversi vitigni, dai tipici Vermentino e Sangiovese a varietà internazionali, come Syrah, Viognier, Merlot, Cabernet Franc e Cabernet Sauvignon. In questo suggestivo angolo di Toscana nascono vini di grande carattere e intensità aromatica come Rocca di Montemassi, il cru della Tenuta, Le Focaie, Calasole e Syrosa. Lo spirito indomito e l?anima selvaggia di Rocca hanno poi ispirato un Gin dedicato a Imperiale, il leggendario toro della Maremma. Accanto alla produzione viticola, si è sviluppata la produzione di antiche varietà di cereali, oltre all?allevamento della pregiata vacca Maremmana e all?orto sperimentale, progetti che hanno dato vita alla prima ?WINE FARM? toscana. Al suo interno si trova il ?Museo della Civiltà Rurale?, inserito dal 2018 nella Rete Museale della Provincia di Grosseto - Musei di Maremma (museidimaremma.it). Rocca di Montemassi è proprietà della Famiglia Zonin dal 1999. Il direttore della Tenuta è Alessandro Gallo. PRIMO PIANO ? GUSTA ? 99 GUSTA LA RICETTA| Piatti da sperimentare e... gustare La francesina o lesso rifatto, un piatto toscano di tradizione povera e di riciclo È un piatto toscano di tradizione povera e di riciclo degli avanzi. Parliamo della francesina o lesso rifatto. Una ricetta molto succulenta specialmente se preparata con tante cipolle, che ha un grande pregio: è facile e veloce. Nella versione originale, di stampo livornese, si usa aggiungere anche le uova e le verdure del brodo, facendo un grande miscuglio. È DI ALISSA MATTEI* un piatto toscano di tradizione povera e di riciclo degli avanzi. Ora che fa freddo e piove preparare un bel brodo è la cosa migliore per 100 ? Maremma Magazine ? Dicembre 2019 rifocillarsi dopo una giornata passata correndo da una parte all?altra, assaggiando oli della nuova campagna di tutta la Toscana. Un bel fuoco nel camino, un brodino caldo e dopo invece di mangiare il bollito tal quale che comunque non disdegno, prepariamo la francesina o lesso rifatto. Molto succulento specialmente se preparato davvero con tante cipolle, facile e veloce. La storia del suo nome si deve probabilmente all?uso proprio della cipolla caratteristica della cucina francese e sembra che siano stati i marinai francesi a farlo conoscere a Livorno; la versione originale aggiungeva anche le uova e le verdure del brodo, facendo un grande miscuglio. Esiste anche una versione laziale denominata ?lesso alla picchiapò?, stessa ricetta con l?aggiunta di peperoncino e di patate e profumata con mentuccia e maggiorana, erbe aromatiche tipiche della cucina romana; il piatto era stato creato a Testaccio ed il nome deriva dal fatto che la carne veniva battuta e dunque picchiata. Accompagnato dal pane ?pè intigne in quer sughetto pè fa la scarpetta?. Ingredienti per 6 porzioni: lesso avanzato cipolle bionde e rosse salsa di pomodoro olio EVO sale pepe salvia 500 g 1 Kg 400 g qb qb qb qb Preparazione Prima di tutto prepariamo un brodo con muscolo, petto e qualche osso con carote, sedano e cipolla e pomodorini; mettere acqua fredda e sale, bollire a fuoco basso per circa due ore o finché la carne diventa morbida. Di solito uso sempre acqua fredda, anche se diceva l?Artusi: ?Lo sa il popolo e il comune che per ottenere il brodo buono bisogna mettere la carne ad acqua diaccia e far bollire la pentola adagino adagino e che non trabocchi mai. Se poi, invece di un buon brodo preferite un buon lesso, allora mettete la carne ad acqua bollente senza tanti riguardi. È noto pur anche che le ossa spugnose danno sapore e fragranza al brodo; ma il brodo di ossa non è nutriente?. In un tegame grande, meglio un coccio, mettere l?olio extra vergine di oliva, il brodo e le cipolle affettate finemente o tritate nel mixer e far cuocere piano piano finché diventano trasparenti (ci vuole circa 20 minuti nel coccio). Aggiungere il pomodoro, la salvia e poi la carne lessata tagliata a pezzetti e far insaporire. Servire caldissimo e accompagnare con buon pane toscano. *Alissa Mattei e Luciano Cipriani vi aspettano per assaporare questo, come tanti altri prelibati piatti della cucina maremmana, ma non solo, presso l?Agriturismo - Ristorante Casa Montecucco, situato tra Giuncarico e Ribolla, in loc. Castel di Pietra 58020 Gavorrano. Info per prenotazioni: tel. 0566 80135, e-mail casamontecucco@libero.it L?AGENDA L?AGENDA DOMENICA 1 DICEMBRE ? Castiglione della Pescaia - ?Natale al Museo? Cartellone di eventi, laboratori, mostre e visite guidate organizzate nei musei, aree archeologiche e sedi espositive della rete Musei di Maremma. Programma: Vetulonia, Museo Civico Archeologico Isidoro Falchi dalle ore 11 alle 12.30 - ?Laboratori di Natale 2019?: ?Arrivano i piccoli amici di Natale?, laboratorio per bambini dai 5 ai 12 anni. Ingresso libero. Info e prenotazione: tel. 0564 927241 email: museovetulonia@libero.it - www.museidimaremma.it ? Castiglione della Pescaia - Laboratori di Natale 2019 Ciclo di laboratori nei Musei di Castiglione della Pescaia. Programma: Museo Civico Archeologico Isidoro Falchi-Vetulonia ore 11:00-12:30 - Arrivano i piccoli amici di Natale! Cartone, colla e fantasia per creare insieme tanti piccoli amici natalizi: Babbo Natale, renne, pupazzi di neve fai da te! Bambini dai 5 ai 12 anni. Ingresso gratuito. Info e prenotazione: 0564 927241 oppure 0564 948058; museovetulonia@libero.it ? Follonica ? Le Domeniche a Teatro? (e non solo) Rassegna di teatro per bambini e famiglie nell?ambito della stagione teatrale 2019/2020 con la direzione artistica di Eugenio Allegri presso il Teatro Fonderia Leopolda - Area ex Ilva, via Roma, Follonica, ore 16.30. Ingresso 5 euro, posti unici. Pro- 102 ? Maremma Magazine ? Dicembre 2019 gramma: Qamar e Budur ? Follonica - 3^ Torneo Giallo di Padel Doppio Misto A cura di Soroptimist International - Club Follonica - Colline Metallifere in Piazza Sivieri. Programma: ore 10:00 Inizio; ore 17:30 Premiazione. Il ricavato sarà devoluto al Centro Antiviolenza Olympia De Gouges - Punto di Ascolto Follonica. Info ed iscrizioni: Eleonora 371 1998964, Rossano 393 9766756, Franco 339 5624964 ? Grosseto ? ?Le formidabili Fortezze Medicee? Cassero Senese ore 10 ? Convegno ?Le formidabili Fortezze Medicee - V centenario dalla nascita di Cosimo I de? Medici ? I Granduca di Toscana (1519 - 2019). Il convegno è organizzato da: Le vie dei Medici, Comune di Grosseto, Istituzione Le Mura e Proloco di Grosseto. Programma: ore 10 saluti iniziali; ore 10.30 Presentazione del progetto ?Le vie dei Medici? e potenziali sviluppi Nazionali e Internazionali; ore 11 Interventi di esperti sulle formidabili Fortezze Medicee di cui fanno parte le Mura Medicee di Grosseto; ore 12.30 Esibizione musicale Corale Puccini e Coro ?I Madrigalisti di Magliano?; ore 15 visita guidata all?ex Convento delle Clarisse (prenotazione necessaria all?Info Point, punto di partenza della visita). Info e prenotazioni: Info Point Turistico Corso Carducci 5 - Grosseto, tel. 0564 488573 / info@grossetoturismo.it ? Grosseto - Grosseto Vs. Grassina Quattordicesima giornata del girone di andata del Campionato di Calcio 2019/2020 serie D, Girone E, presso lo Stadio ?Carlo Zecchini?, ore 14.30 ? Grosseto - Corale Puccini Casette cinquecentesche - Cassero Senese, a partire dalle ore 10 - Le formidabili fortezze medicee - Le Vie dei Medici. Concerto con esibizione della Corale Puccini e Madrigalisti di Magliano dir. Walter Marzilli ? Massa Marittima - Visita guidata Visita guidata del centro storico con degustazione finale di vino ed olio. Il tutto a cura della cooperativa Itinera e dell?Ufficio Turistico di Massa Marittima, in collaborazione con guide locali. Orario: 1^ visita: 10-11.30; 2^ visita: 12-13.30. Ritrovo: davanti alla Cattedrale. A pagamento. Info e prenotazioni: Ufficio Turistico Massa Marittima Via Todini n. 5 tel. 0566 906554 ? Montepulciano (Si) ? Coro dei Concordi Concerto del Coro dei Concordi diretto da Elisabetta Marzocchi ? Punta Ala (Castiglione della Pescaia) - 39° Campionato Invernale Manifestazione velica organizzata dallo Yacht Club Punta Ala nelle acqua antistanti il Porto. Info: Yacht Club Punta Ala tel. 0564.923232, www.ycpa.it ? Santa Fiora - Visita guidata alla Galleria della Sorgente del Fiora Visita guidata gratuita alla Galleria della Sorgente del Fiora promossa dal Comune di Santa Fiora in collaborazione con Acquedotto del Fiora condotta da Michele Arezzini, guida ambientale esperta del GLI EVENTI DEL MESE GIORNO PER GIORNO territorio. Partenza da piazza Garibaldi, a Santa Fiora, con ritrovo davanti al palazzo del Comune alle ore 10. La durata della visita è di circa due ore. Prenotazione obbligatoria inviando una mail a info@santafioraturismo.it oppure telefonando allo 0564 977142 ? Suvereto (Li) - LI esima Sagra del Cinghiale Riscoprire l?eccellenze enogastronomiche del territorio ma anche cultura, turismo, tradizioni, artigianato, rievocazioni storiche e sport. Questi gli ingredienti della Sagra del Cinghiale di Suvereto in Val di Cornia (Livorno) che raggiunge il traguardo della 52 esima edizione, organizzata dall?Ente Valorizzazione Suvereto grazie allo straordinario impegno delle associazioni e delle centinaia di volontari. Accanto agli stand espositivi, mostre d?arte e fotografiche, laboratori artigianali e antichi mestieri, saranno attivi punti ristoro e spazi dedicati dove assaggiare piatti tipici, a base di carne di cinghiale ma non solo, come il ?Banco delle zonzelle?, ?L?Enoteca della sagra?, ?La Cappa?, ?Assaggia la sagra?, il ?Banco dei dolci, castagne e vin brulè? e il ?Banco dei ghiottoni?. Info: Ente Valorizzazione Pro Loco Suvereto; web: www.suvereto.net, tel. 328 9008053 ? Tarquinia (Vt) - ?Arte Natura 2019? Ciclo di escursioni e visite guidate a cura della cooperativa Le Orme per conoscere e apprezzare la nostra terra. A pagamento. Programma: Tarquinia: città, museo archeologico e necropoli. Appuntamento: Tarquinia p.zza Cavour, ore 9.45. Costo: ? 15,00 intero - ? 10,00 ridotto, esclusi ingressi museo e necropoli. Info e prenotazioni: 0564 416276 346 6524411 - www.leorme.com LUNEDÌ 2 DICEMBRE ? Castiglione della Pescaia ? Il turismo delle idee Ciclo di incontri a cura del Comune di Castiglione della Pescaia sui temi dell?accoglienza, dell?accessibilità, della sostenibilità e della promozione. Programma: ore 21 Gruppo Tematico 06: Gestione del demanio: concessioni e erosione delle coste ? Marina di Grosseto - Corale Puccini Circolo Ufficiali Aeroporto Militare, Marina di Grosseto (su invito Comando) - Concerto di Natale della Corale Puccini, Alessandro Mersi, pianoforte; direttore: Walter Marzilli MARTEDÌ 3 DICEMBRE ? Follonica - ?Il martedì all?Astra? Rassegna di cinema d?autore al cinema Astra di Follonica il martedì con due proiezioni, una alle 19 e una alle 21.30. Ingresso: intero 5 euro, ridotto 4 euro. Programma: L?età giovane. Regia di Jean-Pierre e Luc Dardenne. Con Idir Ben Addi, Olivier Bonnaud, Myriem Akheddiou, Victoria Bluck, Claire Bodson. Genere Drammatico - Belgio, 2019, durata 84 minuti. Info: Cinema Astra 0566-53945 ? Monte Argentario - Cineforum 2019 Ciclo di proiezioni di film d?essai a cura della Commissione comunale pari opportunità tra uomo e donna con il patrocinio del Comune di Monte Argentario per confrontarsi e riflettere su temi di particolare attualità presso il Teatro della parrocchia di Santo Stefano Protomartire e presso la Scuola primaria di via delle Sughere a Porto Ercole. Ingresso gratuito, inizio alle ore 17.00. Programma: C?est la vie di Nakache e Toledano MERCOLEDÌ 4 DICEMBRE ? Santa Fiora - Eventi 2019 Festa di Santa Barbara patrona dei minatori ? Varie - Festa di Santa Barbara Si tratta di una scadenza che fino a qualche anno fa era festeggiata nelle zone minerarie dell?Alta Maremma, ma non solo. I mitici fatti narrati intorno a questa figura leggendaria hanno reso la santa protettrice dei minatori e di tutti coloro che hanno a che fare con il fuoco GIOVEDÌ 5 DICEMBRE ? Grosseto - In viaggio con l?archeologia 20192020 Itinerari originali e poco conosciuti. Scoprire con l?aiuto di qualificati oratori e rinomati archeologi la nostra storia, viaggiare per ammirare quello non ancora visto e vivere insieme i nostri momenti di serena amicizia. Calendario di iniziative a cura dell?Associazione Archeologica Maremmana con il patrocinio di Comune e Provincia di Grosseto, in collaborazione con Archivio di Stato di Grosseto. Programma: Grosseto, Archivio di Stato, ore 16 - L?AGENDA ? 103 L?AGENDA A Grosseto si inaugura il Museo collezione Luzzetti Ci siamo. Dopo anni di vicissitudini il gran giorno è arrivato. Domenica 22 dicembre è in programma a Grosseto l?apertura al pubblico del nuovo Museo collezione Gianfranco Luzzetti al Polo culturale Le Clarisse che ospiterà 64 preziose opere donate dal celebre collezionista fiorentino I l 2019 a Grosseto si chiude con l?inaugurazione di un museo che andrà ad ampliare l?offerta culturale di tutta la Toscana (e non solo). Domenica 22 dicembre infatti è in programma l?apertura al pubblico del nuovo Museo collezione Gianfranco Luzzetti al Polo culturale Le Clarisse, ristrutturato ? assieme alla vicina Chiesa dei Bigi ? per accogliere i 64 capolavori di artisti prestigiosi peculiare delle radici territoriali. E da domenica 22 dicembre (dalle 10 alle 18, con ingresso gratuito per la prima giornata di apertura) quel gioiello tanto atteso dalla città di Grosseto sarà finalmente aperto a tutti, andando a rafforzare il rapporto di Luzzetti con la Maremma e creando così un canale di scambio tra Firenze e il capoluogo maremmano, un collegamento tra la Conferenza: ?Aromi sacri, simboli e mitologie nel mondo antico?. Relatrice: Erika Maderna (Classicista e autrice). Info: tel. 389 8045565 - 347 1469283 - 349 0739231. VENERDÌ 6 DICEMBRE ? Castiglione della Pescaia ? Il turismo delle idee Ciclo di incontri a cura del Comune di Castiglione della Pescaia sui temi dell?accoglienza, dell?accessibilità, della sostenibilità e della promozione. Programma: ore 15 Gruppo Tematico 07: Aziende del commercio e dei servizi parte integrante del ?sistema turismo? | ore 21 Gruppo Tematico 08: Affitti brevi: promuovere ed organizzare l?offerta turistica ? Cinigiano - Amiata Piano Festival 2019 Rassegna concertistica nella cornice del Forum Fondazione Bertarelli di Poggi del Sasso con degustazione, durante l?intervallo, dei vini della Cantina ColleMassari. Inizio: ore 19.00. Programma: CONCERTI DI NATALE: Händel in Italia - Lautten Compagney diretti da Wolfgang Katschner. Eleonora Contucci soprano. Corelli (Sonata a tre in re minore op. 3 n. 5), Händel (Haec est Regina virginum, antifona HWV 235, Agrippina condotta a morire, cantata HWV 110, Sonata a tre in sol minore HWV 393, Salve Regina HWV 241), Merula (No, no ch?io non mi fido), Cavalli (Canzon à 3). Info: www.amiatapianofestival.com - info tickets + 39 339 4420336 SABATO 7 DICEMBRE Nella foto il rendering di una parte della struttura e delle opere come Antonio Rossellino, Giambologna, Rutilio Manetti, Domenico Cresti detto Passignano, Corrado Giaquinto, Camillo Rusconi, Pier Dandini e Giovanni di Tano Fei, realizzati fra il Trecento e l?Ottocento. Capolavori che andranno ad unirsi alle altre opere (di Santi di Tito e di Cigoli) già donate negli ultimi anni da Luzzetti a Grosseto. Nella collezione ci sono anche arredi liturgici, mobili e maioliche antiche. Un museo che l?antiquario e collezionista nato e cresciuto a Grosseto ha voluto donare alla sua città, per dar vita a un?esposizione che per volontà dello stesso Luzzetti dovrà essere un catalizzatore di iniziative culturali, un propulsore di iniziative collegate alla formazione di giovani e di un pubblico sensibile alla bellezza e al patrimonio culturale 104 ? Maremma Magazine ? Dicembre 2019 residenza del mecenate e le sale espositive di Grosseto, un museo virtuale che unisce la Toscana e il resto d?Italia. «Vogliamo che la Collezione Luzzetti ? spiega Mauro Papa, direttore del Polo Clarisse arte, istituto di Fondazione Grosseto Cultura, ente del Comune di Grosseto ? abbia un ruolo propulsore per la città, non solo il classico status didatticoattrattivo proprio di ogni struttura museale. Partendo da questo presupposto, è vitale che intorno a Clarisse debba crescere, muoversi e sviluppare una comunità. Questo museo è stato pensato come una struttura viva, dinamica e ricca di attività multidisciplinari, e deve coinvolgere attivamente gli stessi cittadini di Grosseto, soprattutto quelli più giovani e bisognosi di relazionarsi con nuove opportunità educative, formative e professionali». ? Cinigiano - Amiata Piano Festival 2019 Rassegna concertistica nella cornice del Forum Fondazione Bertarelli di Poggi del Sasso con degustazione, durante l?intervallo, dei vini della Cantina ColleMassari. Inizio: ore 19.00. Programma: CONCERTI DI NATALE: Musica alla fine del Tempo. Gabriele Pieranunzi violino; Silvia Chiesa violoncello; Gabriele Mirabassi clarinetto; Maurizio Baglini pianoforte; Guido Barbieri voce recitante. Messiaen (Quatuor pour la fin du temps). Info: www.amiatapianofestival.com - info tickets + 39 339 4420336 ? Grosseto - ?Novecento rendez-vous? Prima edizione di una grande iniziativa nazionale che celebra il XX Secolo, attraversando gli stili che si sono succeduti e le architetture, mode ed eventi cui hanno dato vita. I principali centri attorno ai quali si sviluppano percorsi di visita ed esperienze sono Torino, Bari, Catania, Firenze, Roma, ed altri i luoghi coinvolti in giro per l?Italia, tra cui la città di Grosseto. Nello specifico, Grosseto partecipa a questa iniziativa grazie a Confguide Confcommercio Grosseto, che ha organizzato due itinerari per scoprire la pregevole architettura novecentesca, dallo stile eclettico dei palazzi di Porciatti alla Basilica del Sacro Cuore, simbolo della rinascita cittadina nel dopoguerra. Programma: ore 15 ?Grosseto ai tempi del Porciatti, tra Eclettismo e Liberty? - Passeggiata storico-architettonica nel cuore della città, che ruota intorno alla figura dell?architetto Lorenzo Porciatti uno dei protagonisti della vita artistica e culturale di Grosseto ai primi del Novecento, prolifico urbanista e restauratore italiano, che rinnovò tanti edifici storici della nostra Maremma, ma permette anche di conoscere altri importanti architetti che aderirono al nuovo stile Liberty, soprattutto nell?edilizia civile privata. Farà da guida Elena Innocenti. Il costo per la partecipazione è di 8 euro. Prenotazione obbligatoria entro il 5 dicembre al numero 3494745198 (anche via whatsapp). ? Grosseto ? Spettacolo di beneficenza Spettacolo di danza, di solidarietà e beneficenza per raccogliere fondi a favore della famiglia di Milena, la piccola di 8 anni malata di leucemia mieloide acuta, e per sensibilizzare tutti gli spettatori presenti sull?importanza della donazione di midollo osseo: un piccolo gesto per donare vita e speranza a tutti i ?piccoli guerrieri? che attendono nei loro lettini d?ospedale. L?evento si terrà presso il Teatro Moderno ore 20.30. Info: tel. 328 04 72 795 - 338 4266318, admo.grosseto@gmail.com ? Grosseto - Ridi Pagliaccio Story Mostra video-fotografica, ricca di immagini, oggetti di scena e documentazioni varie in grado di raccontare, a loro modo, 25 anni di storia teatrale del Laboratorio Teatrale Ridi Pagliaccio (9 novembre 1994-2019). L?esposizione, visitabile presso la Galleria ?Mauro of Rome? di Grosseto (in via Filzi, traversa di piazza San Michele), in orario 18/19.30, è a cura dello stesso Mauro of Rome, parrucchiereartista storico della Compagnia, che, nel corso di oltre un decennio, ha collezionato preziosi materiali di archivio. Info: tel. 348 7760518 ? 347 4581601 ? Grosseto - C.P. Grosseto Vs. Montecchio Nona giornata del girone di andata campionato di serie A2 2019-2020 di hockey presso la pista di via Mercurio (ore 18) ? Grosseto - Hakuna Matata Outdoor 20192020 Baby Trekking ?A spasso con Yaya? Otto tappe per un progetto dedicato ai più piccoli per avvicinarli al mondo delle escursioni e alla conoscenza della natura che li circonda. A cura dell?associazione Hakuna Matata Outdoor. Info: tel. 335 7030719 | Web: www.hakunamatataoutdoor.com | FB: Hakuna Matata Outdoor ? Grosseto - Corale Puccini Sala I Medici Hotel Airone, dalle ore 16 - I segreti della voce, fisica del suono, estetica del canto ? Concerto organizzato dal Mensa Italia, con esibizione Corale Puccini e Madrigalisti di Magliano dir. Walter Marzilli ? Grosseto - DUNE - Arti Paesaggi Utopie Alle ore 19:00, presso Clarisse Arte, Polo Culturale Le Clarisse, via Vinzaglio 27, reading Storia dell?Occhio di Astragali Teatro con Fabio Tolledi (voce) e Mauro Tre (piano) nell?ambito della mostra DUNE - Arti Paesaggi Utopie. INFO: Ass. culturale CLAN c/o CityLab, Chiasso delle Monache 11b Grosseto / cell. 392 5485396 - 328 7379945 / www.collettivoclan.it ? Marina di Grosseto ? ?Teatro e Musica per la Pediatria? Un grande evento con quattro artisti che eseguiranno performance musicali e teatrali per la raccolta fondi per il Progetto Pediatria al Piccolo Auditorium San Rocco alle ore 18.00. A cura della Pro Loco di Marina di Grosseto ? Montemerano (Manciano) - Accademia del libro di Montemerano Ciclo di incontri a cura dell?Accademia del Libro di Montemerano presso la Biblioteca di Storia dell?Arte (via del Bivio locali dell?ex asilo infantile). Programma: ore 17,30 Conversazione di Maria Vittoria Marini Clarelli Il Viaggio dei Magi. Info: tel: 335 7617773, www.bibliotecaarte.it ? Porto Santo Stefano - 1° Campionato Invernale Unificato della Costa d?Argento Manifestazione velica che riunisce il 12° Campionato Invernale di Porto Santo Stefano e il 43° Campionato Invernale dell?Argentario organizzata dallo Yacht Club Santo Stefano nelle acque della Costa d?Argento. Info: www.ycss.it DOMENICA 8 DICEMBRE ? Arcidosso - Benvenuti a Merigar Iniziativa organizzata dall?Associazione Dzogchen di Merigar presso Merigar ? Castiglione della Pescaia - ?Natale al Museo? Cartellone di eventi, laboratori, mostre e visite guidate organizzate nei musei, aree archeologiche e sedi espositive della rete Musei di Maremma. Programma: Buriano, Sala Espositiva d?Arte Sacra ore 10.30-12.30 - ?Laboratori di Natale 2019?: ?I giochi del Natale!?, per bambini dai 5 ai 12 anni. Ingresso libero. Info e prenotazione: tel. 0564 927241 e- mail: museovetulonia@libero.it - www.museidimaremma.it ? Castiglione della Pescaia - Laboratori di Natale 2019 Ciclo di laboratori nei Musei di Castiglione della Pescaia. Programma: Sala Espositiva d?Arte SacraBuriano ore 10:30-12:30 - I giochi del Natale! Un modo sicuramente stimolante e divertente per impegnare il tempo dei vostri bambini a Natale è quello di proporre loro alcuni giochi legati a questo momento dell?anno. Giochi da fare a piccoli gruppi, come bellissimi pupazzi da realizzare con del cartoncino, oppure provare la vostra abilità cercando di ricostruire i puzzle di Natale! Questo e molto altro?vi aspettiamo! Bambini dai 5 ai 12 anni. Ingresso gratuito. Info e prenotazione: 0564 927244, casa.ximenes@comune.castiglionedellapescaia.gr.it ? Civita Bagnoregio (Vt) - ?Arte Natura 2019? Ciclo di escursioni e visite guidate a cura della cooperativa Le Orme per conoscere e apprezzare la nostra terra. A pagamento. Programma: Civita di Bagnoregio. Appuntamento: Civita parcheggio p. le Battaglini, ore 10.00. Costo: ? 15,00 intero - ? 10,00 ridotto, escluso ingresso città. Info e prenotazioni: 0564 416276 - 346 6524411 - sito web www.leorme.com ? Gavorrano ? Follonica Gavorrano Vs. Tuttocuoio Quindicesima giornata del girone di andata del campionato di calcio serie D 2019/2020, presso lo stadio Matteini Malservisi di Bagno di Gavorrano ? Grosseto - Hakuna Matata Outdoor 20192020 Calendario di escursioni trekking e hiking a cura dell?associazione Hakuna Matata Outdoor. Programma: Castel di Pietra e la diga sul Bruna. Info: tel. 335 7030719 | Web: www.hakunamatataoutdoor.com ? Grosseto ? XXV anniversario del Laboratorio Teatrale Ridi Pagliaccio Rassegna di spettacoli a cura del Laboratorio Teatrale Ridi Pagliaccio in occasione dei 25 anni di attività della compagnia (9 novembre 1994-2019). Programma: ore 17.00 e ore 21.00 (in doppia replica) Grosseto - Teatro San Francesco (Sala Friuli) ?Il medico dei pazzi? di Eduardo Scarpetta con Ciro Sbrulli, Andrea Strati, Laura Sbrana Adorni, Katia Fini, Claudio Caselli, Eleonora Guelfi, Enrico Pizzi, Laura Ormezzano, Marco Frassinetti, Gianni Saracini, Filippo Bonifazi, Clarissa Cardoso, Antonio Ambrosini, Daniela Giaquinto, regia di Ciro Sbrulli. Info: tel. 348 7760518 - 347 4581601 ? Grosseto - Musica in Banca Iniziativa a cura di Banca Tema, con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Grosseto. Programma: ore 16.30 Banca Tema, Corso Carducci 14 - Benedizione Presepe; ore 17.30 Teatro degli Industri Via Mazzini 101/103 - Incontro musicale Christmas Tango - Consegna premi al merito scolastico. Brindisi di buone feste. Prenotazione obbligatoria entro il 5/12, tel. 0564 444764 - 335 1246401 ? Grosseto ? Calendario Eventi Musicali Cartellone unico di tutti gli eventi dedicati alla musica classica, e non solo, del nostro territorio a cura del Comune di Grosseto in collaborazione con la Fondazione Grosseto Cultura. Programma: CONCERTO JAZZ Teatro degli Industri, ore 17:30. Ingresso a pagamento. Info: tel. 0564 453128 ? Grosseto - ?La voce di ogni strumento 20192020? Stagione musicale alla nona edizione organizzata da Reggimento Savoia Cavalleria (3°), Ce.Mi.Vet., Aeronautica militare 4° Stormo Caccia Intercettori, Guardia di Finanza con la direzione artistica di Gloria Mazzi. Ingresso ad offerta. Il ricavato verrà devoluto a favore di: Avis Provinciale, Associazione Italiana Sclerosi Multipla, Associazione La Farfalla ONLUS, Admo, AIPAMM e Compassion. Program- ?Il Quadrivio?, un brindisi per chiudere in bellezza il 2019 D oppio appuntamento a dicembre alla Galleria ?Il Quadrivio? a Grosseto. Giovedì 5 alle ore 17,30 sarà inaugurata la mostra collettiva di acquerelli ?Sul filo della luce? visitabile fino al 15 dicembre dalle 16,00 alle 19,00. ?Il titolo ? come sottolineano gli organizzatori ? allude alla peculiarità dell?acquerello di rendere luci e atmosfere suggestive attraverso velature di colore e spazi bianchi della carta, uso calibrato dell?acqua e una buona dose di imprevedibilità, poiché questa tecnica non ammette ripensamenti e correzioni e non si è mai certi del risultato finale. Ma fili di luce sono anche i legami di amicizia che uniscono il gruppo in una sottile rete affettiva?. Espongono Lia Bardelli, Elena M. Camilla, Maurizia Cinagli, Sabrina Cultrera, Anna Detti e Nicoletta Filippini. Il secondo evento a dicembre sarà una mostra di opere di importanti artisti sul tema ?Magia del Natale?. Il giorno 18 dicembre alle ore 17 è previsto un piccolo rinfresco con gli amici della Galleria. ?Un momento conviviale ? sottolinea Patrizia Zuccherini ? per fare gli auguri di Natale a tutti coloro che hanno esposto e frequentato ?Il Quadrivio? nel corso dell?anno?. Il pomeriggio sarà allietato da un intrattenimento musicale con la cantante Marta Donnini, accompagnata dal pianista Giacomo Dal Pra. Il brindisi sarà a cura dell?AIS - Associazione Italiana Sommelier. Info: tel. 339 2357824. L?AGENDA ? 107 L?AGENDA ma: Teatro Moderno, ore 17.30 - Enrico Rava ?New Ensemble? - Concerto Jazz - Enrico Rava, tromba, Stefano Cocco Cantini, sassofono, Michelangelo Scadroglio, contrabbasso, Andrea Beninati, chitarra. Evento realizzato in collaborazione con BCC Castagneto Carducci - Over the Orizon - Sorvolando il mondo, con gli occhi del drone (video proiezione a cura di Luca Bracali). Il grande jazz è di scena al Teatro Moderno di Grosseto con uno dei suoi grandi maestri: Enrico Rava. Ottant?anni compiuti proprio in questo 2019, il trombettista calca le scene di tutto il mondo da oltre 50 anni, con la sua inconfondibile poetica e la sua voce carica di lirismo, sempre originale nell?invenzione. Quest?anno Rava è stato celebrato in tutto il mondo ed ha appena pubblicato un cd con un altro gigante del jazz internazionale, il sassofonista Joe Lovano, per l?etichetta ECM. Sul palcoscenico grossetano Enrico Rava salirà insieme a Stefano Cocco Cantini al sassofono, Michelangelo Scandroglio al contrabbasso e Andrea Beninati alla batteria. Al termine del concerto verrà offerta una degustazione di vini e prodotti di aziende locali. Biglietti in vendita presso Libreria Palomar in piazza Dante 18 a Grosseto oppure online sul sito www.lavocediognistrumento.it. Info e prenotazioni: 339 7960148 oppure info@lavocediognistrumento.it ? Massa Marittima ? Visita ai cunicuoli Visita ai cuniculi di Massa Marittima (sotto le Fonti dell?Abbondanza) a cura della cooperativa Itinera e dell?Ufficio Turistico di Massa Marittima, in collaborazione con il gruppo speleologico. Orario: 1^ visita: 10-11.30; 2^ visita: 12-13.30. Ritrovo: davanti alle Fonti dell?Abbondanza. A pagamento. Info e prenotazioni: Ufficio Turistico Massa Marittima Via Todini n. 5 tel. 0566 906554 ? Monterotondo Marittimo - Corale Puccini Chiesa S. Lorenzo dalle ore 16 - Tutti in coro - Per la Pace dei Popoli - Rassegna corale organizzata dal Coro S. Cecilia di Monterotondo M.mo. Concerto della Corale Puccini dir. da Walter Marzilli ? Monterotondo M.mo ? Coro dei Concordi Concerto del Coro dei Concordi diretto da Elisabetta Marzocchi nella chiesa di S. Lorenzo alle ore 16 assieme ad altre realtà corali per un evento a sostegno della popolazione Curda ? Orbetello ? ?Corri nella Maremma? Maratonina di Natale. Trofeo di podismo promosso dalla Provincia di Grosseto con la collaborazione di Uisp e della Fondazione italiana atletica leggera, per valorizzare le principali manifestazioni podistiche 108 ? Maremma Magazine ? Dicembre 2019 presenti sul territorio provinciale e contribuire alla promozione delle località che le ospitano. Info: UISP tel. 0564 417756 ? Porto Santo Stefano - 1° Campionato Invernale Unificato della Costa d?Argento Manifestazione velica che riunisce il 12° Campionato Invernale di Porto Santo Stefano e il 43° Campionato Invernale dell?Argentario organizzata dallo Yacht Club Santo Stefano nelle acque della Costa d?Argento. Info: www.ycss.it ? Santa Fiora - Eventi 2019 Accensione dell?albero ? Suvereto (Li) - LI esima Sagra del Cinghiale Riscoprire l?eccellenze enogastronomiche del territorio ma anche cultura, turismo, tradizioni, artigianato, rievocazioni storiche e sport. Questi gli ingredienti della Sagra del Cinghiale di Suvereto in Val di Cornia (Livorno) che raggiunge il traguardo della 52 esima edizione, organizzata dall?Ente Valorizzazione Suvereto grazie allo straordinario impegno delle associazioni e delle centinaia di volontari. Accanto agli stand espositivi, mostre d?arte e fotografiche, laboratori artigianali e antichi mestieri, saranno attivi punti ristoro e spazi dedicati dove assaggiare piatti tipici, a base di carne di cinghiale ma non solo, come il ?Banco delle zonzelle?, ?L?Enoteca della sagra?, ?La Cappa?, ?Assaggia la sagra?, il ?Banco dei dolci, castagne e vin brulè? e il ?Banco dei ghiottoni?. Info: Ente Valorizzazione Pro Loco Suvereto; web: www.suvereto.net, tel. 328 9008053 LUNEDÌ 9 DICEMBRE ? Castiglione della Pescaia ? Il turismo delle idee Ciclo di incontri a cura del Comune di Castiglione della Pescaia sui temi dell?accoglienza, dell?accessibilità, della sostenibilità e della promozione. Programma: ore 21 Gruppo Tematico 09: Prodotti turistici: sport, cultura, Etruschi, wedding, cammini e enogastronomia ? Grosseto - Stagione Teatrale Grossetana 2019/2020 Cartellone di spettacoli organizzato dall?Amministrazione Comunale di Grosseto, in collaborazione con la Fondazione Toscana Spettacolo, presso il Teatro Moderno e il Teatro degli Industri. Programma: Teatro Moderno - Ale e Franz ?Romeo e Giulietta nati sotto contraria stella?. Drammaturgia e regia Leo Muscato, con Eugenio Allegri, Paolo Graziosi, Marco Gobetti, Marco Zannoni. Produzione Enfi Teatro. Ale e Franz con un cast di consumati attori, portano in scena la dolorosa storia di Giulietta e del suo Romeo. Presi singolarmente sembrano avanzi di teatro; messi insieme formano una compagnia tragica involontariamente comica che nonostante tutto riesce a far vincere su ogni cosa la storia dei due amanti e anche a far commuovere. Info: Teatro comunale degli Industri, via Mazzini 101/103, Teatro comuale Moderno, via Tripoli 33/35; tel. 0564 488064-794; cell. 334 1030779, siti web w w w. c o m u n e . g r o s s e t o . i t , www.toscanaspettacolo.it MARTEDÌ 10 DICEMBRE ? Follonica - Il mestiere dell?archeologo Laboratorio per bambini 5-12 anni presso il Museo Magma ex Ilva, dalle 16.30 alle 18.00. Su prenotazione. Costo del biglietto 2,00 euro. Info e prenotazioni: 0566 59027 ? Follonica - ?Il martedì all?Astra? Rassegna di cinema d?autore al cinema Astra di Follonica il martedì con due proiezioni, una alle 19 e una alle 21.30. Ingresso: intero 5 euro, ridotto 4 euro. Programma: Parasite. Regia di Bong Joon-ho. Info: Cinema Astra 0566-53945 ? Monte Argentario - Cineforum 2019 Ciclo di proiezioni di film d?essai a cura della Commissione comunale pari opportunità tra uomo e donna con il patrocinio del Comune di Monte Argentario per confrontarsi e riflettere su temi di particolare attualità presso il Teatro della parrocchia di Santo Stefano Protomartire e presso la Scuola primaria di via delle Sughere a Porto Ercole. Ingresso gratuito, inizio alle ore 17.00. Programma: La fine è il mio inizio di Jo Baier MERCOLEDÌ 11 DICEMBRE ? Campiglia M.ma (Li) - Stagione Teatrale 2019-2020 Rassegna di spettacoli firmata da Alfea di Pisa con la direzione artistica di Battista Ceragioli, in collaborazione con la Fondazione Toscana Spettacolo e il Comune di Campiglia M.ma, presso il Teatro dei Concordi via Aldo Moro, 1. Programma: ore 21.15 si alza il sipario sulla stagione teatrale del teatro comunale dei Concordi di Campiglia Marittima con Simone Cristicchi e il suo Happynext, spettacolo di Simone Cristicchi e Francesco Niccolini per la regia di Roberto Aldorasi, una produzione Teatro Stabile d?Abruzzo/ Centro Teatrale Bresciano/Arca Azzurra. Comune di Campiglia Marittima e Fondazione LE SAGRE IN CORSO 1-7-8 dicembre ? Caldana (Gavorrano) MERCATINI DI NATALE Degustazione di prodotti tipici (bruschette, crostini vari, panini, dolci caldanesi, cialdoni, castagnaccio, formaggio, polenta, vino, vin brulé, bevande calde), mostre d?artigianato artistico, intrattenimenti per bambini. La manifestazione a cura dell?Associazione Commercianti Caldana si svolgerà all?interno delle cantine medievali dalle ore 10 in poi 1-8 dicembre ? Suvereto (Li) LII SAGRA DEL CINGHIALE Accanto agli stand espositivi, mostre d?arte e fotografiche, laboratori artigianali e antichi mestieri, saranno attivi punti ristoro e spazi dedicati dove assaggiare piatti tipici, a base di carne di cinghiale ma non solo. Info: www.suvereto.net, tel. 328 9008053 INIZIANO 5>8 dicembre ? Canino (Vt) SAGRA DELL?OLIVO DI CANINO Cinquantanovesima edizione a Canino (VT) per la Sagra dell?Olivo, la manifestazione con cui la cittadina maremmana celebra il suo prodotto d?eccellenza, l?olio extravergine d?oliva DOP. Quattro giorni ricchi di appuntamenti per allietare le migliaia di visitatori previste: degustazioni, visite ai frantoi, cortei storici, spettacoli rievocativi, artisti di strada, show cooking, menù a tema, mercatini artigianali e di prodotti tipici, conferenze, sport ed eventi speciali. 6>8 dicembre ? San Quirico d?Orcia (Si) FESTA DELL?OLIO Convegni degustazioni mostre. Dal 6 al 8 dicembre San Quirico d?Orcia festeggerà l?olio nuovo. Per tutta la durata della Festa dell?Olio sarà possibile degustare nel centro storico i migliori prodotti della cucina tradizionale valdorciana e gli extravergini di eccellenza. Info: tel. 0577 897211 - www.comunesanquirico.it - Ufficio Turistico San Quirico d?Orcia tel. 0577 899728 7 dicembre ? Castell?Azzara ZARA GUSTANDO & LE CANTINE ITINERANTI Degustazione per le vie del borgo antico di prodotti tipici locali e musica? Mangiando e ballando in un?atmosfera unica e caratteristica con i profumi di una volta? 7-8 dicembre ? Montefollonico (Torrita di Siena) LO GRADIRESTI UN GOCCIO DI VIN SANTO? Offrire il vin santo è uno dei gesti antichi dell?ospitalità toscana. Montefollonico torna a solleticare i palati con una proposta impossibile da rifiutare. Un?occasione per assaggiare il vin santo offerto in degustazione dai produttori che si dedicano con attenzione ad una specialità di nicchia da tutelare, perché espressione di sentimenti, valori, tradizioni. Info: www.comune.torrita.siena.it 7-8 dicembre ? Siena MERCATO DEL CAMPO Dalle ore 8 alle 20 si rinnova l?appuntamento con il Mercato nel Campo in una delle piazze più belle del mondo che riscopre le sue origini medievali e ospita un evento di vita quotidiana, quel ?mercato grande? che, ai tempi della Repubblica di Siena, rappresentava una delle principali forme di approvvigionamento e che viene allestito secondo le regole di allora. Oltre 160 caratteristici banchi in legno saranno disposti nella conchiglia di Piazza del Campo seguendo le indicazioni date nel XIV secolo dalle autorità comunali, al tempo in cui si scriveva il ?Costituto Senese?, prima carta costituzionale redatta in volgare, che fu adottata nel 1309 per regolare ogni aspetto della vita della città. Sarà così riproposta la dislocazione originaria del mercato medievale con la distinzione in due grandi aree di vendita, quella alimentare e quella dedicata all?artigianato, e il relativo raggruppamento per categorie al loro interno. Info su Facebook: Siena ? Mercato nel Campo Instagram: sienamercatonelcampo Youtube (?Siena Mercato nel Campo?) e Twitter (@mercatonelcampo) 8 dicembre ? Selva di Santa Fiora SELV?OLIO Festa dell?olio. Info: tel. 0564 977142, www.santafioraturismo.it 8 dicembre ? Abbadia San Salvatore L?OLIO MIO È MEGLIO DEL TUO Si rinnova l?appuntamento con l?8° edizione della manifestazione badenga dedicata all?olio extravergine di oliva, una sfida per i produttori locali con intrattenimento musicale di Claudio Sbrolli. Il tutto con l?organizzazione di Abbadia Città delle Fiaccole dalle ore 16:00 alle 20:00. Info: tel. 389 8176223 ? 335 7186251 14-15 dicembre ? Bagno di Gavorrano MERCATINI DI NATALE & PIAZZE DI MAREMMA Villaggio di Babbo Natale. Stand enogastronomici, intrattenimenti musicali, animazione per bambini. Manifestazione finalizzata a promuovere, in concomitanza con il periodo natalizio, la produzione alimentare della Maremma (vino, olio, pasta, dolci, prodotti tipici) attraverso l?allestimento di stand espositivi e di vendita all?interno di un programma di varie attività, animazioni ed eventi musicali. La kermesse è organizzata dal Comune di Gavorrano e dall?Associazione Commercianti di Bagno di Gavorrano in collaborazione con l?Associazione Ristoratori di Gavorrano insieme a tutte le associazioni del Comune di Gavorrano, la Coldiretti di Grosseto, la Confesercenti di Grosseto, l?Unione dei Comuni Montana delle Colline Metallifere, con il sostegno della Provincia di Grosseto 27>29 dicembre ? Castiglione della Pescaia STREET FOOD CASTIGLIONESE NATALIZIO I ristoranti partecipanti proporranno 2 tipologie di piatti street food da alternare durante le varie giornate. Ogni piatto si acquisterà con un gettone comprato in anticipo presso il punto vendita situato in Piazza Garibaldi (Castiglione della Pescaia) al prezzo di 3 euro a gettone. Info: 0564 933678 oppure 335 7044661 L?AGENDA ? 109 L?AGENDA ?The Gospel Night?, torna il classico Concerto di Natale Torna il tradizionale Concerto di Natale in favore della Fondazione Il Sole. L?appuntamento in programma il 20 dicembre al Teatro Moderno vedrà protagonista il pluripremiato Chicago Mass Choir, considerato tra i migliori cori gospel a livello internazionale V enerdì 20 dicembre si terrà al Teatro Moderno di Grosseto la sesta edizione di ?The Gospel Night?, tradizionale Concerto di Natale in favore della Fondazione Il Sole. E quest?anno lo staff organizzativo dell?evento, composto da Massimiliano Frascino presidente della Fondazione - e da Carla Baldini e Stefano Frosolini dell?Associazione Soul Diesis, ha messo a segno un colpo grosso, assicurandosi la performance del pluripremiato Chicago Mass Choir, considerato il migliore coro ca gospel e soul ? accompagnati da pianoforte e batteria. Ogni concerto del Chicago Mass Choir è entusiasticamente contagioso: un?autentica celebrazione della più vera e genuina tradizione della musica Gospel». Dopo la tappa al Teatro Moderno di Grosseto il Chicago Mass Choir concluderà il tour natalizio con tre spettacoli all?Auditorium Parco della Musica di Roma. Come consuetudine la serata sarà aperta dal Sisters and Brothers Gospel Choir Ensemble, che si presenterà con Toscana Spettacolo hanno scelto un?apertura con un nome popolare e colto, attraente per un pubblico di ogni età per quella sua grazia e profondità giocate sul filo dell?ironia. Lo spettacolo si disvela tra canzoni, racconti e videoproiezioni tratte dall?omonimo documentario, il ?ricercautore? Cristicchi si presenta al pubblico come un cartografo dopo un lungo viaggio, che apre la sua valigia e cerca di rispondere alle fondamentali domande Che cos?è la felicità? Cosa ci impedisce di essere felici? Esiste una ricetta per vivere in armonia? Info: tel. 0565 837028 - 339 3232394, www.teatrodeiconcordi.it GIOVEDÌ 12 DICEMBRE ? Follonica - GENERAZIONI - Stagione Teatrale 2019/20 Stagione Teatrale a cura del Comune di Follonica, con la direzione artistica di Eugenio Allegri presso il Teatro Fonderia Leopolda - Area ex Ilva. Inizio spettacoli ore 21.15. Programma: Teatro delle Donne/ Teatro Manzoni - Amy - storia di un naufragio di Valerio Nardoni, liberamente ispirato a ?Amy Foster? di Joseph Conrad, con Daniela Morozzi, regia Matteo Marsan. Info: Pro loco Follonica, tel. 0566 52012 - Prevendite singoli spettacoli circuito ticketone.it ? Grosseto - Rinascimento I misteriosi segni di una nuova arte. Ciclo di incontri a cura dell?associazione Archeosofia a Grosseto presso la ?SALA PEGASO? di Palazzo Aldobrandeschi, Piazza Dante 35 alle ore 17:00. Ingresso libero. Programma: Leonardo: l?enigma di un genio. Info: www.archeosofiagrosseto.it VENERDÌ 13 DICEMBRE ? Grosseto - ?I Mestieri del Cinema? Ciclo di incontri dedicati ai temi del lavoro e della formazione dei giovani organizzato dalla Fondazione Atlante per la Maremma, presieduta da Viola Lamioni presso il Cinema Aurelia Antica, in via Aurelia Antica 46, ore 9. Partecipano grandi professionisti ed esperti di cinema per avvicinare gli studenti e il pubblico non solo ad una lettura consapevole dei film ma anche all?idea che il cinema è una industria che crea posti di lavoro e che è caratterizzata da veri e propri mestieri. Nell?occasione Michele Collavitti affronterà il tema del montaggio. Info: Fondazione Atlante per la Maremma Onlus, via F.Corridoni 26/A Grosseto, tel. 0564 24598 - Chiara Mercatanti Cell: 347 9778005 chiara.mercatanti@gmail.com SABATO 14 DICEMBRE gospel tradizionale e uno dei primi cori gospel d?America. Il Chicago Mass Choir vanta 14 dischi pubblicati e distribuiti a livello internazionale, 2 nomination ai Grammy Awards, 3 ai Dove Awards e 10 agli Stellar Award, oltre a collaborazioni con star, produttori ed eventi mondiali. «Fondato più di 60 anni fa dai reverendi Milton Brunson, Robert Wooten e Willie Webb, il Chicago Mass Choir ? si legge nelle note di presentazione ? è oggi composto, nella formazione residente, da circa ottanta elementi. Il tour europeo vedrà protagonisti i migliori solisti del coro ? 11 cantanti straordinari con produzioni discografiche proprie e riconoscimenti ai massimi livelli della musi- 110 ? Maremma Magazine ? Dicembre 2019 una formazione più numerosa degli anni precedenti: 25 coristi accompagnati da pianoforte, basso, batteria e diretti da Carla Baldini. La prevendita di The Gospel Night 2019 è già in corso. Punti vendita a Grosseto: Edicola Cicaloni (via della Pace davanti al Sacro Cuore) e Fondazione Il Sole (via Uranio 40/B, tel. 373 800 0094). Prezzi da 16 a 20?, con riduzioni agli under 25 e over 60, agli abbonati alla Stagione teatrale del Comune di Grosseto ed ai soci della Fondazione Grosseto Cultura. Per info ed acquisto biglietti con pagamento on-line: Stefano, tel. 335 584 9911 - info@sfcomunicazione.com ? Grosseto ? Fiorella Mannoia in concerto Concerto prodotto dalla Leg Live Emotion Group di Sandro Giacomelli con l?Azienda Sistema srl e la collaborazione del Comune di Grosseto presso il Teatro Moderno. Prevendite sul circuito ticketone, info line 392-4308616, www.legsrl.net ? Grosseto - Aperture straordinarie alla biblioteca Chelliana Aperture straordinarie della biblioteca comunale Chelliana nell?ambito dei laboratori di lettura legati alla Stagione teatrale 2019/2020. Programma: dalle 14 alle 19.30 - Aspettando? Madre courage ? Grosseto - Eventi al Museo - Stagione 2019 Ciclo di iniziative culturali a cura del Museo di Storia Naturale della Maremma presso la propria sede in Strada Corsini 5. Programma: ore 17 Il tempo scorre, la plastica rimane. Info: tel. 0564 488571, www.museonaturalemaremma.it ? Grosseto - Giornata di solidarietà Giornata di solidarietà per il Progetto Pediatria con degustazioni di prodotti biologici presso ?Natura Si?, negozio Biologico di Viale Monterosa. A cura della Pro Loco di Marina di Grosseto ? Rispescia (Grosseto) - Corale Puccini Chiesa parrocchiale Rispescia, ore 21 - Concerto di Natale, Alessandro Mersi organo, Walter Marzilli direttore DOMENICA 15 DICEMBRE ? Castiglione della Pescaia - ?Natale al Museo? Cartellone di eventi, laboratori, mostre e visite guidate organizzate nei musei, aree archeologiche e sedi espositive della rete Musei di Maremma. Programma: Museo della Casa Rossa Ximenes-Castiglione della Pescaia dalle 10.30 alle 12.30 - ?Laboratori di Natale 2019?: ?I giochi del Natale!?, per bambini dai 5 ai 12 anni. Ingresso libero. Info e prenotazione: 0564927244, e-mail: casa.ximenes@comune.castiglionedellapescaia.gr.it - www.museidimaremma.it ? Castiglione della Pescaia - Laboratori di Natale 2019 Ciclo di laboratori nei Musei di Castiglione della Pescaia. Programma: Museo della Casa Rossa Ximenes-Castiglione della Pescaia ore 10:30-12:30 - I giochi del Natale! Divertenti giochi a tema del Natale per trascorrere il tempo giocando con gli amichetti! Giocare è per i più piccoli un modo di conoscere il mondo: quindi il gioco è una cosa seria! Divertenti labirinti da disegnare e colorare, giochi da fare a piccoli gruppi, come la tombola con gli animali, decorazioni dell?albero con i popcorn e molto molto altro ancora! Vi aspettiamo! Bambini dai 5 ai 12 anni. Ingresso gratuito. Info e prenotazione: tel. 0564 927244, casa.ximenes@comune.castiglionedellapescaia.gr.it ? Follonica ? Le Domeniche a Teatro? (e non solo) Rassegna di teatro per bambini e famiglie nell?ambito della stagione teatrale 2019/2020 con la direzione artistica di Eugenio Allegri presso il Teatro Fonderia Leopolda - Area ex Ilva, via Roma, Follonica, ore 16.30. Ingresso 5 euro, posti unici. Programma: Il nido ? Grosseto - In viaggio con l?archeologia 20192020 Itinerari originali e poco conosciuti. Scoprire con l?aiuto di qualificati oratori e rinomati archeologi la nostra storia, viaggiare per ammirare quello non ancora visto e vivere insieme i nostri momenti di sere- S na amicizia. Calendario di iniziative a cura dell?Associazione Archeologica Maremmana con il patrocinio di Comune e Provincia di Grosseto, in collaborazione con Archivio di Stato di Grosseto. Programma: Museo Archeologico - ore 10.30 Incontro al Museo Archeologico: con visita guidata da Marcella Parisi (Storico dell?arte) alla collezione Luzzetti | ore 13.00 Pranzo di Natale alla Locanda de? Medici. Info: tel. 389 8045565 - 347 1469283 - 349 0739231. ? Grosseto ? Recondite Armonie Dalla Maremma Toscana un programma di concerti - 6° Festival Musicale Internazionale 2019 promosso dall?Associazione Culturale Recondite Armonie con la direzione artistica di Diego Benocci. Programma: ore 17.00 Chiesa della Misericordia - Concerto di Natale - Diego Benocci & Gala Chistiakova - pianoforte a 4 mani. Musiche di P.I.Tchaikovsky. Biglietti: ?15 intero / ?12 ridotto per associati Festival Musicale ?Recondite Armonie? e under 25. Prevendita: è possibile acquistare i biglietti nel luogo del concerto da un?ora prima dell?inizio o in prevendita presso l?Edicola la Pace (Via della Pace - Grosseto). Info: tel. +39 320 6812722, www.reconditearmonie.com ? Grosseto - Grosseto Vs. San Donato Sedicesima giornata del girone di andata del Campionato di Calcio 2019/2020 serie D, Girone E, presso lo Stadio ?Carlo Zecchini?, ore 14.30 ? Massa Marittima - Visita guidata Visita guidata del centro storico con degustazione finale di vino ed olio. Il tutto a cura della cooperativa Itinera e dell?Ufficio Turistico di Massa Marittima, in collaborazione con guide locali. Orario: 1^ visita: 10-11.30; 2^ visita: 12-13.30. Ritrovo: davanti alla Cattedrale. A pagamento. Info e prenotazioni: Ufficio Turistico Massa Marittima Via Todini n. 5 tel. 0566 906554 ? Massa Marittima - ?Natale al Museo? Cartellone di eventi, laboratori, mostre e visite guidate organizzate nei musei, aree archeologiche e sedi espositive della rete Musei di Maremma. Programma: ore 15 Laboratorio alla Casina di Babbo Natale, lo spazio allestito nel centro storico in occasione delle festività natalizie, dal titolo: ?La Caccia agli Animali Fantastici di Massa Marittima?. Info e prenota- zioni: tel. 0566 906525 - www.museidimaremma.it ? Santa Fiora - Eventi 2019 Visita guidata Amiata un mondo d?acqua LUNEDÌ 16 DICEMBRE ? Massa Marittima ? Leggere insieme Ciclo di incontri con esperti operatori e volontari Nati per leggere per sensibilizzare all?importanza delle pratiche di lettura in famiglia per la crescita e lo sviluppo del bambino, presso la Biblioteca G. Badii di Massa Marittima. Programma: ore 17 #ABASSAVOCE. Leggere Insieme. Incontri per bambini 0-3 anni e genitori a cura dei volontari Nati per leggere. Info: tel. 0566 906293/94 MARTEDÌ 17 DICEMBRE ? Follonica - ?Il martedì all?Astra? Rassegna di cinema d?autore al cinema Astra di Follonica il martedì con due proiezioni, una alle 19 e una alle 21.30. Ingresso: intero 5 euro, ridotto 4 euro. Programma: Tutto il mio folle amore. Regia di Gabriele Salvatores. Con Claudio Santamaria, Valeria Golino, Diego Abatantuono, Giulio Pranno, Daniel Vivian. Genere Drammatico - Italia, 2019, durata 97 minuti. Info: Cinema Astra 0566-53945 ? Monte Argentario - Cineforum 2019 Ciclo di proiezioni di film d?essai a cura della Commissione comunale pari opportunità tra uomo e donna con il patrocinio del Comune di Monte Argentario per confrontarsi e riflettere su temi di particolare attualità presso il Teatro della parrocchia di Santo Stefano Protomartire e presso la Scuola primaria di via delle Sughere a Porto Ercole. Ingresso gratuito, inizio alle ore 17.00. Programma: Interstellar di Christopher Nolano. MERCOLEDÌ 18 DICEMBRE ? Grosseto - ?Magia del Natale? ? Gli Auguri al Quadrivio Mostra di opere di vari artisti presso la Galleria d?Ar- Massa Marittima, prorogate le mostre ono state prorogate le due mostre attualmente esposte nei musei di Massa Marittima (Gr); si tratta della ?La Sfinge di Vulci? nel Museo Archeologico Camporeale e la mostra fotografica ?Confini di passaggio? di Riccardo Zipoli nel Museo di San Pietro all?Orto. Le due mostre, che dovevano chiudere il 3 novembre, saranno invece aperte fino al 6 gennaio 2020 con i seguenti orari: sabato e domenica dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 15 alle 17. Dal 21 dicembre invece aperte tutti i giorni ai soliti orari fino al 6 gennaio escluso Natale giorno nel quale saranno chiuse. La mostra ?La Sfinge di Vulci? presenta un unico reperto, una scultura tanto antica quanto misteriosa, una sfinge etrusca risalente al VI secolo a.C. e proveniente dalla necropoli dell?Osteria a Vulci nel viterbese. Questa straordinaria statua funeraria è stata ritrovata dagli archeologi durante una campagna di sca- vo nel 2012. La mostra fotografica ?Confini di passaggio? di Riccardo Zipoli, già professore all?Università Cà Foscari di Venezia, presenta invece 30 suggestive immagini scattate in altrettanti paesi del mondo. Le fotografie sono state scelte dall?artista mirando a offrire un quadro dei soggetti e degli stili seguiti nel corso degli anni, ma ponendo anche cura a mostrare, di ogni paese, un tratto che a lui è parso distintivo. ?L?Amministrazione comunale ci tiene a ringraziare ? sottolinea l?assessore alla cultura Irene Marconi ? sia il Parco Archeologico di Vulci che Riccardo Zipoli per la loro disponibilità alla proroga delle due mostre che fino adesso hanno riscontrato un grande successo di pubblico. In particolare per quanto riguarda la Sfinge hanno funzionato anche gli eventi collaterali come le visite guidate e l?itinerario sotto forma di gioco ?Caccia agli animali fantastici nell?ar- te? che ha coinvolto centinaia di visitatori tra cui molti ragazzi. Inoltre avere un reperto etrusco così prestigioso ? aggiunge ? è stato possibile anche grazie al fatto che Massa Marittima fa parte della rete Musei di Maremma, e questo ha facilitato il prestito e la conseguente proroga?. Il costo del biglietto per ogni singola mostra è di 5 euro, 3 euro ridotto. Info: tel. 0566 906366, e-mail: museimassam@coopzoe.it L?AGENDA ? 111 L?AGENDA te ?Il Quadrivio? in viale Sonnino 100. L?esposizione sarà aperta al pubblico dal 18 al 21 dicembre, con orario 16-19, mentre negli altri giorni fino alla Befana potrà essere visitata solo su prenotazione. Il giorno 18 dicembre alle ore 17 è previsto un piccolo rinfresco con gli amici della Galleria. ?Un momento conviviale ? sottolinea Patrizia Zuccherini ? per fare gli auguri di Natale a tutti coloro che hanno esposto e frequentato la galleria nel corso dell?anno?. Il pomeriggio sarà allietato da un intrattenimento musicale di Marta Donnini, accompagnata dal pianista Giacomo Dal Pra. Il brindisi sarà a cura dell?AIS ? Associazione Italiana sommelier. Info: tel. 339 2357824, www.galleriailquadrivio.it GIOVEDÌ 19 DICEMBRE ? Castiglione della Pescaia ? Il turismo delle idee Ciclo di incontri a cura del Comune di Castiglione della Pescaia sui temi dell?accoglienza, dell?accessibilità, della sostenibilità e della promozione. Programma: ore 21 sala del Consiglio comunale ASSEMBLEA PUBBLICA ? Presentazione delle proposte operative per la stagione turistica 2020 ? Follonica - ?Natale al Museo? Cartellone di eventi, laboratori, mostre e visite guidate organizzate nei musei, aree archeologiche e sedi espositive della rete Musei di Maremma. Programma: Museo Magma (Museo delle Arti in Ghisa della Maremma) area ex Ilva ore 16.30 - ?Facce da Museo!?, laboratorio di fotografia per creare la tua storia del Magma. Info e prenotazioni: tel. 0566 59027, e-mail: frontoffice@magmafollonica.it www.museidimaremma.it ? Grosseto - ?Natale al Museo? Cartellone di eventi, laboratori, mostre e visite guidate organizzate nei musei, aree archeologiche e sedi espositive della rete Musei di Maremma. Programma: Museo Archeologico e d?Arte della Maremma (MAAM) in Piazza Baccarini ore 17 - Presentazione del catalogo ?Oltre il Duomo? (all?incontro sarà presente la curatrice del volume, architetto Barbara Fiorini, e l?editore Mario Papalini per Effigi); a seguire conferenza dal titolo ?Oltre il Duomo. Lo scavo, gli studi e la mostra? a cura dell?architetto Barbara Fiorini curatrice della mostra ?Oltre il Duomo? e Carlo Cavanna Presidente Società Naturalistica Speleologica Maremmana. Ingresso libero. Info: www.museidimaremma.it ? Grosseto - Unitre Grosseto Nell?ambito della festa degli auguri, conferenza del- 112 ? Maremma Magazine ? Dicembre 2019 la professoressa Cecilia MORETTI su ?L?infinito Leopardi: i duecento anni di un idillio eroico?, presso l?hotel Granduca, Sala Azzurra, ore 18. A seguire, nel Salone delle feste del Granduca, la cena degli auguri. VENERDÌ 20 DICEMBRE ? Grosseto ? ?The Gospel Night? Tradizionale Concerto di Natale in favore della Fondazione Il Sole al Teatro Moderno di Grosseto, sesta edizione. Quest?anno lo staff organizzativo dell?evento, composto da Massimiliano Frascino - presidente della Fondazione - e da Carla Baldini e Stefano Frosolini dell?Associazione Soul Diesis, ha messo a segno un colpo grosso, assicurandosi la performance del pluripremiato Chicago Mass Choir, considerato il migliore coro gospel tradizionale e uno dei primi cori gospel d?America. Come consuetudine la serata sarà aperta dal Sisters and Brothers Gospel Choir Ensemble, che si presenterà con una formazione più numerosa degli anni precedenti: 25 coristi accompagnati da pianoforte, basso, batteria e diretti da Carla Baldini. La prevendita di The Gospel Night 2019 avrà inizio domani 24 ottobre. Punti vendita a Grosseto: Edicola Cicaloni (via della Pace davanti al Sacro Cuore) e Fondazione Il Sole (via Uranio 40/B, tel. 373 800 0094). Prezzi da 16 a 20?, con riduzioni agli under 25 e over 60, agli abbonati alla Stagione teatrale del Comune di Grosseto ed ai soci della Fondazione Grosseto Cultura. Info ed acquisto biglietti con pagamento on-line: Stefano, tel. 335 584 9911 - info@sfcomunicazione.com ? Grosseto - Stagione Teatrale Grossetana 2019-2020 Cartellone di spettacoli organizzato dall?Amministrazione Comunale di Grosseto, in collaborazione con la Fondazione Toscana Spettacolo, presso il Teatro Moderno e il Teatro degli Industri. Programma: Teatro degli Industri - Maria Paiato ?Madre Courage e i suoi figli? con Mauro Marino, Giovanni Ludeno, Andrea Paolotti, Roberto Pappalardo, Anna Rita Vitolo, Tito Vittori, Mario Autore, Ludovica D?Auria, Francesco Del Gaudio. Drammaturgia musicale e regia Paolo Coletta. Produzione Società per Attori e Teatro Metastasio di Prato, in collaborazione con Fondazione Campania del Festival ? Napoli Teatro Festival Italia. Nuova versione del capolavoro brechtiano dalle forti componenti musicali, dove parola, corpo e musica si fondono per ritrarre un?umanità che somiglia così tanto al nostro presente. Info: Tea- tro comunale degli Industri, via Mazzini 101/103, Teatro comuale Moderno, via Tripoli 33/35; tel. 0564 488064-794; cell. 334 1030779; www.comune.grosseto.it; www.toscanaspettacolo.it ? Roccastrada - Concerto di Natale Concerto del Coro dei Concordi diretto da Elisabetta Marzocchi alle ore 16 presso la RSA di Roccastrada e alle 21 nella Chiesa di San Niccolò. SABATO 21 DICEMBRE ? Castiglione della Pescaia - ?Natale al Museo? Cartellone di eventi, laboratori, mostre e visite guidate organizzate nei musei, aree archeologiche e sedi espositive della rete Musei di Maremma. Programma: Vetulonia, Museo Civico Archeologico Isidoro Falchi dalle ore 15 fino alle 16.30 - ?Laboratori di Natale 2019?: ?Il mio piccolo albero di Natale!?, laboratorio per bambini dai 5 ai 12 anni. Ingresso libero. Info e prenotazione: tel. 0564 927241 www.museidimaremma.it ? Castiglione della Pescaia - Laboratori di Natale 2019 Ciclo di laboratori nei Musei di Castiglione della Pescaia. Programma: Museo Civico Archeologico Isidoro Falchi-Vetulonia ore 15:00-16:30 - Il mio piccolo albero di Natale! Tra colori e materiali diversi costruiremo ognuno un albero di Natale in miniatura. A casa hai bottoncini, stelline o altri piccoli oggetti che ti piacerebbe usare come addobbi? Portali con te! Bambini dai 5 ai 12 anni. Ingresso gratuito. Info e prenotazione: 0564 927241 oppure 0564 948058; museovetulonia@libero.it ? Grosseto - C.P. Grosseto Vs. Cremona Undicesima giornata del girone di andata campionato di serie A2 2019-2020 di hockey presso la pista di via Mercurio (ore 18) ? Grosseto - ?Natale al Museo? Cartellone di eventi, laboratori, mostre e visite guidate organizzate nei musei, aree archeologiche e sedi espositive della rete Musei di Maremma. Programma: Museo Archeologico e d?Arte della Maremma (MAAM) in Piazza Baccarini alle ore 16.15 e alle 17.30 ? Laboratorio ?Archeotombola?, attività per bambini dai 6 ai 12 anni. Massimo 25 partecipanti a turno. Ingresso 1 euro. Info e prenotazioni: tel. 0564 488752 - www.museidimaremma.it ? Grosseto - Hakuna Matata Outdoor 20192020 Calendario di escursioni E-MTB dedicato al mondo delle E-bike, ?pedalando alla scoperta di nuovi sentieri? a cura dell?associazione Hakuna Matata Out- I MERCATINI ogni martedì, mercoledì, giovedì e sabato ? Grosseto MERCATINO DI CAMPAGNA AMICA - FILIERA CORTA Mercato di prodotti locali delle aziende agricole del territorio, promosso da Coldiretti. Location: ogni giovedì dalle ore 8.00 alle ore 13.00, nel Chiostro di San Francesco in Piazza San Francesco; ogni mercoledì e sabato dalle ore 8 alle ore 13 nel cortile del Sacro Cuore; ogni martedì e sabato dalle ore 8 alle ore 13 in via Roccastrada; ogni giovedì dalle ore 8 alle ore 13 in via Scansanese, nel piazzale della Chiesa del Cottolengo. Info: www.grosseto.coldiretti.it ogni martedì, giovedì e sabato ? Grosseto MERCATO CONTADINO DELLA MAREMMA Mercato rionale di prodotti tipici della Maremma di alta qualità promosso da CIA Grosseto. Gli appuntamenti si svolgono il martedì a Barbanella (Parcheggio della Fondazione Il Sole in viale Uranio), il giovedì a Gorarella (piazza Donatello, tra via Giotto e Viale Michelangelo) e il sabato nel quartiere ?Cittadella? (parcheggio via Svizzera-via Repubblica Dominicana), sempre con orario 7.00-13.30. Info: tel. 0564 462257 - 0564 452398 ogni giovedì ? Grosseto MERCATO SETTIMANALE DELLA CITTÀ Consueto mercato settimanale in via Ximenes e p.zza del Mercato - ore 7.30-13.30 ogni venerdì ? Follonica MERCATO SETTIMANALE Consueto mercato settimanale presso l?area mercatale appositamente ideata e costruita all?interno del Parco Centrale. ogni sabato ? Follonica MERCATO DEI PRODOTTI AGRICOLI DEL TERRITORIO Appuntamento con il mercato dei prodotti agricoli del territorio organizzato grazie alla collaborazione tra l?Amministrazione Comunale e la Coldiretti ogni sabato mattina al Parco centrale dalle 8.00 alle 13.00. Info: www.grosseto.coldiretti.it dicembre ? Grosseto LO SBARAZZO Mercatino del collezionismo, del piccolo antiquariato, della rigatteria, oggetti usati, giocattoli, cartoline, monete, francobolli, trenini, stampe, sorpresine, opere del proprio ingegno in programma a Grosseto negli spazi del Centro Commerciale di Gorarella, tutti i giorni nel mese di dicembre. Aperto solo ai privati. La particolarità sta nel fatto che chiunque può partecipare. Info: tel. 380 1939415 dicembre ? Arcidosso MERCATINO In occasione di ?Natale di Luce? tutti i fine settimana in Piazza Indipendenza e centro storico all?interno delle cantine 1-7-8 dicembre ? Caldana (Gavorrano) MERCATINI DI NATALE Degustazione di prodotti tipici (bruschette, crostini vari, panini, dolci caldanesi, cialdoni, castagnaccio, formaggio, polenta, vino, vin brulé, bevande calde), mostre d?artigianato artistico, intrattenimenti per bambini. La manifestazione a cura dell?Associazione Commercianti Caldana si svolgerà all?interno delle cantine medievali dalle ore 10 in poi 1-8 dicembre ? Suvereto (Li) LII SAGRA DEL CINGHIALE La Sagra del Cinghiale è l?evento per eccellenza di Suvereto e rappresenta il punto di incontro tra i sapori, la cultura e il folklore locale. Dal punto di vista gastronomico la sagra offre la miglior qualità dei suoi prodotti tipici, tra cui olio e vino da tutte le aziende locali e la possibilità di assaggiare numerosi piatti a base di cinghiale, selvaggina tipica della zona che da il nome alla festa. Durante tutti i giorni della festa si terrà inoltre un mercatino per le vie del paese con decine di espositori e lavori di artigianato e produzioni locali 7-8 dicembre ? Siena MERCATO DEL CAMPO A Siena torna il Mercato nel Campo: due giorni all?insegna della cultura del gusto. In uno degli scenari più belli del mondo, produttori locali e nazionali propongono il meglio di ?arti e mestieri? per un appuntamento che affonda le radici nella storia. Oltre 160 caratteristici banchi in legno saranno disposti nella conchiglia di Piazza del Campo seguendo le indicazioni date nel XIV secolo dalle autorità comunali, al tempo in cui si scriveva il ?Costituto Senese?, prima carta costituzionale redatta in volgare, che fu adottata nel 1309 per regolare ogni aspetto della vita della città. Sarà così riproposta la dislocazione originaria del mercato medievale con la distinzione in due grandi aree di vendita, quella alimentare e quella dedicata all?artigianato, e il relativo raggruppamento per categorie al loro interno. 14-15 dicembre ? Bagno di Gavorrano MERCATINI DI NATALE & PIAZZE DI MAREMMA Villaggio di Babbo Natale. Stand enogastronomici, intrattenimenti musicali, animazione per bambini. Manifestazione finalizzata a promuovere, in concomitanza con il periodo natalizio, la produzione alimentare della Maremma (vino, olio, pasta, dolci, prodotti tipici) attraverso l?allestimento di stand espositivi e di vendita all?interno di un programma di varie attività, animazioni ed eventi musicali. La kermesse è organizzata dal Comune di Gavorrano e dall?Associazione Commercianti di Bagno di Gavorrano 15 dicembre ? Siena ?L?ANGOLO DEL COLLEZIONISTA? ?Mercatino? del collezionismo per collezionisti e non?! organizzato da Siena ?90, tutte le terze domeniche del mese (ad esclusione del mese di agosto) in Piazza del Mercato. Info: tel. 0577 281619, sito web www.siena90.it 20-21 dicembre ? Grosseto ?L?ANGOLO DEL COLLEZIONISTA? ?Mercatino? del collezionismo per collezionisti e non?! organizzato da Siena ?90, il sabato precedente la quarta domenica da settembre a maggio, in piazza De Maria. Info: tel. 0577 281619, sito web www.siena90.it 30 dicembre ? Santa Fiora FIACCOLATA Alle 18.30, prenderà il via la spettacolare fiaccolata di Santa Fiora, un?antica tradizione natalizia le cui origini risalgono al medioevo. Con l?accensione delle pire di legno, chiamate ?carboniere?, un corteo luminoso si snoda dalla piazza principale per le vie del borgo fino a terminare sotto il portone di Palazzo Sforza Cesarini, riscaldando una fredda notte di dicembre. Agli stand gastronomici sarà possibile gustare tante prelibatezze a base di prodotti tipici locali. L?AGENDA ? 113 L?AGENDA Teatro dei Concordi, al via la nuova Stagione Teatrale È pronta al decollo la Stagione Teatrale 2019-2020 al Teatro dei Concordi di Campiglia Marittima (Livorno). Si parte l?11 dicembre con Simone Cristicchi e si proseguirà con sette spettacoli fino al 13 marzo. E fuori abbonamento l?ultimo dell?anno. M ercoledì 11 dicembre alle 21.15 si alza il sipario sulla stagione teatrale del teatro comunale dei Concordi di Campiglia Marittima con Simone Cristicchi e il suo Happynext, spettacolo di Simone Cristicchi e Francesco Niccolini per la regia di Roberto Aldorasi, una produzione Teatro Stabile d?Abruzzo / Centro Teatrale Bresciano / Arca Azzurra. «Comune di Campiglia Marittima e Fondazione Toscana Spettacolo ? sottolineano gli organizzatori ? hanno scelto un?apertura con un nome popolare e colto, attraente per un pubblico di ogni età per quella sua grazia e profondità giocate sul filo dell?ironia. Lo spettacolo si disvela tra canzoni, racconti e videoproiezioni tratte dall?omonimo documentario, il ?ricercautore? Cristicchi si presenta al pubblico come un cartografo dopo un lungo viaggio, aprendo la sua valigia di cercando di rispondere alle fondamentali domande Che cos?è la felicità? Cosa ci impedisce di essere felici? Esiste una ricetta per vivere in armonia?». La gestione del teatro dei Concordi è affidata al Teatro dell?Aglio che collabora attivamente con una sua produzione e con lo spettacolo di fine anno (fuori abbonamento). Il calendario prosegue proprio con il fuori abbonamento di martedì 31 dicembre alle ore 21.45 con il Teatro dell?Aglio che porta in scena L?ospite inatteso di Agatha Christie per la regia di Maurizio Canovaro, produzione Teatro dell?aglio. Si torna con il cartellone venerdì 10 gennaio portando in scena The Black Blues Brothers, scritto e diretto da Alexander Sunny con coreografie di Electra Preisner e Ahara Bischoff, produzione Circo e dintorni. 114 ? Maremma Magazine ? Dicembre 2019 Venerdì 24 gennaio c?è Flora - la vita è una storia bellissima, scritto e diretto da Massimo Corevi, musiche di Dimitri Espinosa Grechi e Giuliano Doady per la produzione Lungofiume/Teatro dell?Aglio. Domenica 2 febbraio arriva Lella Costa con Se non posso ballare?, ispirato a Il Catalogo delle donne valorose di Serena Dandini, su progetto drammaturgico e regia di Serena Sinigaglia, scrittura scenica di Lella Costa e Gabriele Scotti, produzione Carcano Centro D?arte Contemporanea/Mismaonda. Domenica 9 febbraio Fiona Bettanini e Diego Ruiz in Uomo-donna istruzione per l?uso di Fiona Bettanini e Diego Ruiz per la regia di Pino Ammendola e Nicola Pistoia, produzione Mente Comica. Sabato 22 febbraio Teatro popolare d?arte Falstaff, o l?educazione del principe, liberamente ispirato a William Shakespeare, Arrigo Boito e Giuseppe Verdi, progetto drammaturgico e regia di Gianfranco Pedullà produzione Teatro popolare d?arte con il sostegno di MiBACT e Regione Toscana. La stagione va poi a chiudersi venerdì 13 marzo con La piazza, ovvero l?arte del rimediare, per la regia di Fiammetta Perugia, testo di Marco Bartolini e Fiammetta Perugia. Abbonamenti e biglietti possono essere acquistati dal 7 dicembre a Teatro o alla Biblioteca comunale di Venturina Terme nei giorni e orari indicati. Informazioni e prenotazioni tel. 0565 837028, info@teatrodellaglio.org door. Info: tel. 335 7030719 | Web: www.hakunamatataoutdoor.com ? Grosseto ? XXV anniversario del Laboratorio Teatrale Ridi Pagliaccio Rassegna di spettacoli a cura del Laboratorio Teatrale Ridi Pagliaccio in occasione dei 25 anni di attività della compagnia (9 novembre 1994-2019). Programma: ore 18.00 Strada della Trappola - Casale Santo Stefano (cena-spettacolo) ?A Christmas carol ? Canto di Natale? da Charles Dickens - Scritto, diretto e interpretato da Giacomo Moscato. Info: tel. 348 7760518 - 347 4581601 ? Grosseto - Aperitivi con gli interpreti Nell?ambito della Stagione Teatrale Grossetana 2018/2020 un momento di confronto e di dialogo alla scoperta delle professioni del teatro, raccontate dai protagonisti al di fuori dal palcoscenico. Gli incontri sono coordinati dal drammaturgo e scrittore Federico Guerri e dalla giornalista Francesca Ciardiello. Programma: alle ore 18 al Teatro degli Industri, ?Madre Courage e i suoi figli?. Info: 334 1030779 ? Grosseto - Stagione Teatrale Grossetana 2019-2020 Cartellone di spettacoli organizzato dall?Amministrazione Comunale di Grosseto, in collaborazione con la Fondazione Toscana Spettacolo, presso il Teatro Moderno e il Teatro degli Industri. Programma: Teatro degli Industri - Maria Paiato ?Madre Courage e i suoi figli? con Mauro Marino, Giovanni Ludeno, Andrea Paolotti, Roberto Pappalardo, Anna Rita Vitolo, Tito Vittori, Mario Autore, Ludovica D?Auria, Francesco Del Gaudio. Drammaturgia musicale e regia Paolo Coletta. Produzione Società per Attori e Teatro Metastasio di Prato, in collaborazione con Fondazione Campania del Festival ? Napoli Teatro Festival Italia. Nuova versione del capolavoro brechtiano dalle forti componenti musicali, dove parola, corpo e musica si fondono per ritrarre un?umanità che somiglia così tanto al nostro presente. Info: Teatro comunale degli Industri, via Mazzini 101/103, Teatro comuale Moderno, via Tripoli 33/35; tel. 0564 488064-794; cell. 334 1030779; www.comune.grosseto.it; www.toscanaspettacolo.it DOMENICA 22 DICEMBRE ? Castiglione della Pescaia ? ?Corri nella Maremma? Corsa di Babbo Natale. Trofeo di podismo promosso dalla Provincia di Grosseto con la collaborazione di Uisp e della Fondazione italiana atletica leggera, per valorizzare le principali manifestazioni podistiche presenti sul territorio provinciale e contribuire alla promozione delle località che le ospitano. Info: UISP tel. 0564 417756 ? Gavorrano ? Follonica Gavorrano Vs. Bastia Diciassettesima giornata del girone di andata del campionato di calcio serie D 2019/2020, presso lo stadio Matteini Malservisi di Bagno di Gavorrano ? Grosseto ? Inaugurazione del Museo collezione Gianfranco Luzzetti Apertura al pubblico del nuovo Museo collezione Gianfranco Luzzetti al Polo culturale Le Clarisse, ristrutturato ? assieme alla vicina Chiesa dei Bigi ? per accogliere i 64 capolavori di artisti prestigiosi come Antonio Rossellino, Giambologna, Rutilio Manetti, Domenico Cresti detto Passignano, Corrado Giaquinto, Camillo Rusconi, Pier Dandini e Giovanni di Tano Fei, realizzati fra il Trecento e l?Ottocento. Orario: dalle 10 alle 18, con ingresso gratuito per la prima giornata di apertura. ? Grosseto - ?Natale al Museo? Cartellone di eventi, laboratori, mostre e visite guidate organizzate nei musei, aree archeologiche e sedi espositive della rete Musei di Maremma. Programma: Museo Archeologico e d?Arte della Maremma (MAAM) in Piazza Baccarini ore 18 Conferenza ?Recenti scavi nella Basilica della nativi- tà di Betlemme. Dal progetto di restauro al turismo consapevole? a cura dell?archeologo Alessandro Fichera. Info e prenotazioni: tel. 0564 488752 www.museidimaremma.it ? Grosseto ? Concerto di Natale Tradizionale concerto della Corale Puccini in Duomo. Info: tel. 389 5140984 - www.coralepuccini.org ? Grosseto - Corale Puccini Cattedrale di San Lorenzo, ore 21:15 - Concerto di Natale Corale Puccini con Orchestra Sinfonica Città di Grosseto, Walter Marzilli direttore ? Grosseto - Hakuna Matata Outdoor 20192020 Calendario di escursioni trekking e hiking a cura dell?associazione Hakuna Matata Outdoor. Programma: Sulle tracce di Leonardo il genio di Vinci. Info: tel. 335 7030719 | Web: www.hakunamatataoutdoor.com | FB: Hakuna Matata Outdoor ? Massa Marittima - Visita guidata Visita guidata del centro storico con degustazione finale di vino ed olio. Il tutto a cura della cooperativa Itinera e dell?Ufficio Turistico di Massa Marittima, in collaborazione con guide locali. Orario: 1^ visita: 10-11.30; 2^ visita: 12-13.30. Ritrovo: davanti alla Cattedrale. A pagamento. Info e prenotazioni: tel. 0566 906554 ? Orvieto - ?Arte Natura 2019? Ciclo di escursioni e visite guidate a cura della cooperativa Le Orme per conoscere e apprezzare la nostra terra. A pagamento. Programma: Orvieto e il Pozzo di San Patrizio. Appuntamento: Orvieto p.zza Cahen, ore 10.00. Costo: ? 15,00 intero - ? 10,00 ridotto, escluso ingresso Pozzo. Info e prenotazioni: 0564 416276 - 346 6524411 - www.leorme.com MARTEDÌ 24 DICEMBRE ? Arcidosso - ?Babbo Natale in Piazza? ?Babbo Natale in Piazza? e ?Giornata del Socio Sostenitore? organizzato dall?Associazione AVIS di Arcidosso in collaborazione con la Pro Loco Arcidosso ? Abbadia San Salvatore (Si) - Le Fiaccole Tradizione millenaria che accende le strade del centro durante la notte di Natale. Si tratta di un evento caratteristico e folcloristico del Comune di Abbadia San Salvatore. La festa prevede la costruzione di ? grandi cataste di legna in vari luoghi del paese e l?organizzazione di eventi musicali e teatrali. Un evento unico al mondo che inizia alle 18, con la ?Cerimonia di accensione? e la benedizione del fuoco che segna l?inizio della festa; la banda suona canti natalizi e la Fiaccola davanti al Municipio è la prima ad essere accesa. Quindi vengono appiccate anche le altre che bruciano illuminando la notte e rendendo il Natale ad Abbadia San Salvatore un momento magico e indimenticabile. ? Arcidosso - Arriva Babbo Natale A cura dell?Associazione AVIS di Arcidosso ? Grosseto - Corale Puccini Cattedrale di San Lorenzo, ore 23,30 ? S. Messa di Natale animata dalla Corale Puccini direttore Luca Bernazzani ? Roccalbegna ? La Focarazza e arrivo di Babbo Natale L?attesa di babbo Natale si fa ancora più magica grazie alla Focarazza che viene accesa la notte del 24 dicembre illuminando il piccolo borgo fino alla notte prima della Befana. ? Santa Fiora - Eventi 2019 Babbo Natale in piazza Garibaldi | Santa Messa con la corale nella Chiesa della Pieve GIOVEDÌ 26 DICEMBRE ? Santa Fiora - Eventi 2019 Concerto di Natale della Corale VENERDÌ 27 DICEMBRE ? Castiglione della Pescaia - Street Food Castiglionese Natalizio I ristoranti partecipanti proporranno 2 tipologie di piatti street food da alternare durante le varie giornate. Ogni piatto si acquisterà con un gettone comprato in anticipo presso il punto vendita situato in Piazza Garibaldi (Castiglione della Pescaia) al prezzo di 3 euro a gettone (fino al 29 dicembre). Info: 0564 - 933678 oppure 335 7044661 ? Follonica - ?Natale al Museo? Cartellone di eventi, laboratori, mostre e visite guidate organizzate nei musei, aree archeologiche e sedi espositive della rete Musei di Maremma. Programma: Museo Magma (Museo delle Arti in Ghisa della Maremma) area ex Ilva alle ore 16.30 - Laboratorio di manipolazione della carta ?Giochiamo con la Carta?. Info: tel. 0566 59027, www.museidimaremma.it ? Porto Santo Stefano - Argentarola Cup Manifestazione velica alla sua 15esima edizione organizzata dallo Yacht Club Santo Stefano nelle acque della Costa d?Argento. Info: www.ycss.it ? Santa Fiora - Eventi 2019 Presepe vivente ? Scansano - Concerto di Natale a scopo benefico Un?esclusiva performance musicale che unisce le melodie classiche della Filarmonica ?Amilcare Ponchielli? alle sonorità spirituali e afro del coro gospel Soong Taaba Quintet. Il tutto presso la Cantina dei Vignaioli del Morellino di Scansano alle ore 21,00. Al termine del concerto, vi attendiamo per lo scambio degli auguri con brindisi e panettone. Ingresso a offerta libera. Il ricavato andrà a favore dell?Auser. È gradita prenotazione. Info: tel. 338 8700238 0564 507288 - www.vignaiolidiscansano.it SABATO 28 DICEMBRE ? Castel del Piano ? Presepe vivente Il presepe vivente di Castel del Piano è una vera e propria rievocazione della Natività con personaggi, arti e mestieri dell?antichità, nella magica cornice del centro storico di Castel del Piano. Si svolge, ormai da anni, ogni 28 dicembre. Ogni anno, al Presepe vivente si aggiungono nuovi personaggi, nuove idee e nuove animazioni per rendere l?evento sempre più particolare e apprezzato dalla popolazione locale e dai turisti che, durante la festività natalizie, frequentano la nostra montagna. ? Castiglione della Pescaia - Street Food Castiglionese Natalizio ?In viaggio con l?archeologia? Scoprire con l?aiuto di qualificati oratori e rinomati archeologi la nostra storia, viaggiare per ammirare quello non ancora visto e vivere insieme i nostri momenti di serena amicizia?. Così la presidente Giuseppa Maria Scollo Abeti Biagioli presenta il programma 2019/2020 dell?Associazione Archeologica Maremmana con il titolo ?In viaggio con l?archeologia?. Ed in effetti di viaggio, alla scoperta di itinerari originali e poco conosciuti, si tratta. Conferenze, visite guidate, gite: c?è un po? di tutto questo nel calendario di eventi che inaugurato il 19 settembre, proseguirà fino a giugno. Dopo la conferenza inaugurale dedicata alla mostra ?Oltre il Duomo? e gli incontri andati in scena ad ottobre e novembre il calendario di iniziative proseguirà nel mese di dicembre con due appuntamenti. Il primo è la conferenza ?Aromi sacri, simboli e mitologie nel mondo antico? in programma giovedì 5 presso l?Archivio di Stato di Grosseto alle ore 16. Relatrice: Erika Maderna (Classicista e autrice). Il secondo è un Incontro al Museo con visita guidata da Marcella Parisi (Storica dell?arte) alla collezione Luzzetti. L?iniziativa è fissata per domenica 15 al Museo Archeologico di Grosseto, alle ore 10.30 e sarà seguita alle ore 13.00 dal Pranzo di Natale alla Locanda de? Medici. Il calendario ?In viaggio con l?archeologia? è organizzato dall?Associazione Archeologica Maremmana con il patrocinio di Comune e Provincia di Grosseto, in collaborazione con l?Archivio di Stato e proseguirà fino a giugno con diversi appuntamenti al mese. Info: Associazione Archeologica Maremmana, via Papa Giovanni XXIII, 13 b ? GROSSETO, aperta al pubblico ogni terzo martedì del mese dalle ore 16,00 alle ore 17,00 previo appuntamento. Cell. 389 8045565 - 347 1469283 - 349 0739231. L?AGENDA ? 117 L?AGENDA I ristoranti partecipanti proporranno 2 tipologie di piatti street food da alternare durante le varie giornate. Ogni piatto si acquisterà con un gettone comprato in anticipo presso il punto vendita situato in Piazza Garibaldi (Castiglione della Pescaia) al prezzo di 3 euro a gettone (fino al 29 dicembre). Info: 0564 - 933678 oppure 335 7044661 ? Follonica - ?Follonica in Mongolfiera? Manifestazione per tutte le età, che si svolgerà fin dalle prime ore del mattino, quando prenderanno forma i ?giganti dell?aria? presso l?Ippodromo dei Pini di Follonica. Saranno presenti sei mongolfiere, che struttureranno voli vincolati e voli liberi, ma anche una mongolfiera ?sdraiata? e gonfiata a metà, che conterrà intrattenimenti dedicati prevalentemente ai bambini. La compagnia artistica Mantica coordinerà gli spettacoli per tutta la durata dell?evento. ? Grosseto - ?Natale al Museo? Cartellone di eventi, laboratori, mostre e visite guidate organizzate nei musei, aree archeologiche e sedi espositive della rete Musei di Maremma. Programma: Museo Archeologico e d?Arte della Maremma (MAAM) in Piazza Baccarini alle ore 16.15 e alle 17.30 ? Laboratorio ?Archeotombola?, attività per bambini dai 6 ai 12 anni. Massimo 25 partecipanti a turno. Ingresso 1 euro. Info e prenotazioni: tel. 0564 488752 - www.museidimaremma.it ? Grosseto ? Raccontare Grosseto Calendario di visite guidate gratuite a cura dell?assessorato al Cultura e al Turismo del Comune di Grosseto in collaborazione con Maremmagica, Le Orme, Coopera Archeologia e Turismo. Programma: ore 16.00 Il Museo di Storia Naturale e i giardini (ingresso al museo a pagamento). Punto di ritrovo: Grosseto Ufficio Informazioni Corso Carducci 5. Info: tel. 0564 488573 ? Pitigliano - ?Natale al Museo? 118 ? Maremma Magazine ? Dicembre 2019 Cartellone di eventi, laboratori, mostre e visite guidate organizzate nei musei, aree archeologiche e sedi espositive della rete Musei di Maremma. Programma: Museo Civico Archeologico della Civiltà etrusca ?Enrico Pellegrini? in Piazza Fortezza Orsini ore 10 - ?Feste al museo?: Laboratorio didattico per bambini. Info e prenotazioni: tel. 0564 614067 www.museidimaremma.it ? Santa Fiora - Eventi 2019 Bagnore - Festa d?inverno Bagnoraia DOMENICA 29 DICEMBRE ? Arcidosso - Benvenuti a Merigar Iniziativa organizzata dall?Associazione Dzogchen di Merigar presso Merigar ? Castiglione della Pescaia - Street Food Castiglionese Natalizio I ristoranti partecipanti proporranno 2 tipologie di piatti street food da alternare durante le varie giornate. Ogni piatto si acquisterà con un gettone comprato in anticipo presso il punto vendita situato in Piazza Garibaldi (Castiglione della Pescaia) al prezzo di 3 euro a gettone (fino al 29 dicembre). Info: 0564 - 933678 oppure 335 7044661 ? Follonica - ?Follonica in Mongolfiera? Manifestazione per tutte le età, che si svolgerà fin dalle prime ore del mattino, quando prenderanno forma i ?giganti dell?aria? presso l?Ippodromo dei Pini di Follonica. Saranno presenti sei mongolfiere, che struttureranno voli vincolati e voli liberi, ma anche una mongolfiera ?sdraiata? e gonfiata a metà, che conterrà intrattenimenti dedicati prevalentemente ai bambini. La compagnia artistica Mantica coordinerà gli spettacoli per tutta la durata dell?evento. ? Massa Marittima - ?Natale al Museo? Cartellone di eventi, laboratori, mostre e visite guidate organizzate nei musei, aree archeologiche e sedi espositive della rete Musei di Maremma. Programma: ore ore 15 Visita guidata ?Massa Marittima ed il Medioevo dorato di Ambrogio Lorenzetti? nel centro storico della città e alle pitture del Lorenzetti presso il Museo di San Pietro all?Orto. Info e prenotazioni: tel. 0566 906525, www.museidimaremma.it ? Pitigliano - Accensione della Chanucchià Alle 16:30, in Sinagoga, nella sala ?Augusto Brozzi?, è in programma l?accensione della Chanucchià per la festa di Hanukkàh (Festa ebraica dei lumi) a cura dell?Ass. La Piccola Gerusalemme - Museo ebraico e Sinagoga. Info: tel. 0564 614230 ? Scansano - Morellino Classica Festival Il Morellino ama la musica - Festival Internazionale di Scansano organizzato dalla Associazione Culturale La Società della Musica con la direzione artistica di Pietro Bonfilio. Programma: ore 21 Teatro Castagnoli di Scansano - Concerto di fine anno ? Madama Butterfl y - Orchestra ?Spazio D? Musicisti Coreani in Italia - Davide Hong Shin Kil - Ettore Daebum Lee. Info e biglietteria: tel. 0564 507982 349 5380069, www.morellinoclassicafestival.com LUNEDÌ 30 DICEMBRE ? Santa Fiora - Eventi 2019 Fiaccolata e Canti sotto l?albero con la corale ? Santa Fiora - FIACCOLATA Alle 18.30, prenderà il via la spettacolare fiaccolata di Santa Fiora, un?antica tradizione natalizia le cui origini risalgono al medioevo. Con l?accensione delle pire di legno, chiamate ?carboniere?, un corteo luminoso si snoda dalla piazza principale per le vie del borgo fino a terminare sotto il portone di Palazzo Sforza Cesarini, riscaldando una fredda notte di dicembre. Agli stand gastronomici sarà possibile gustare tante prelibatezze a base di prodotti tipici locali LE MOSTRE IN CORSO > fino a domenica 8 dicembre (dal 29 novembre) ? Grosseto ?DALLA MAREMMA ALLE ANDE? Mostra di artigianato Culturale e Presepi Peruviani organizzata dall?associazione Apurimac onlus con il patrocinio della Curia e del Comune di Grosseto in Via Vinzaglio 26 > fino a domenica 8 dicembre (dal 29 novembre) ? Grosseto DUNE - ARTI PAESAGGI UTOPIE Mostra video-fotografica sulla residenza d'artista, un percorso transdisciplinare tra installazioni site specific, performance, foto e video d?arte presso Clarisse Arte, Polo Culturale Le Clarisse, via Vinzaglio 27. Info: tel. 0564 488069, www.calrissearte.it, Fb: Polo Culturale Le Clarisse > fino a martedì 31 dicembre (dal 5 novembre) ? Firenze PIETRO ALDI PITTORE (MANCIANO, 1852-1888) Mostra organizzata dal Polo Culturale Pietro Aldi, promossa da Banca TEMA - Terre Etrusche e di Maremma Credito Cooperativo, TEMA Vita e Comune di Manciano con la collaborazione del MIBAC Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo e della rete dei Musei di Maremma e il patrocinio della Regione Toscana, nella Sala dell?Accademia delle Arti del Disegno in via Ricasoli 68. > fino a lunedì 6 gennaio (dal 22 agosto) - prorogata ? Massa Marittima ?CONFINI DI PASSAGGIO. TRENTA FOTOGRAFIE (1972-2017)? Mostra fotografica di Riccardo Zipoli presso il Complesso Museale di San Pietro all?Orto, Corso Diaz 36. Info: tel. 0566 901954 > fino a lunedì 6 gennaio (dal 3 agosto) - prorogata ? Massa Marittima ?LA SFINGE DI VULCI? Mostra dedicata alla bellissima scultura di epoca etrusca venuta alla luce pochi anni fa negli scavi guidati dal dott. Carlo Casi, Direttore del Parco di Vul- ci e curatore della mostra, presso il Museo Archeologico ?Giovannangelo Camporeale? di Massa Marittima. Info: Museo Archeologico: 0566 903366 > fino a lunedì 6 gennaio 2020 (dal 5 giugno) ? Pitigliano ?I VOLTI DI NICCOLÒ III E I CONTI ORSINI DI PITIGLIANO? Mostra a cura della Diocesi di Pitigliano-Sovana-Orbetello allestita presso il Museo di Palazzo Orsini che nasce dall?idea e dalla volontà di studiare meglio e approfondire mediante i documenti archivistici e bibliografici la figura dell?importante conte e condottiero pitiglianese Niccolò III Orsini. Info: tel. 0564 616074t > fino a venerdì 10 gennaio 2020 (dal 21 settembre) ? Paganico ?ARCHEOLOGIA A MONTEVERDI ? LA MEDIA VALLE DELL?OMBRONE DAL PERIODO ETRUSCO A QUELLO MEDIEVALE? Mostra realizzata con il contributo del comune di Civitella Paganico, in Corso Fagarè 44, che illustra tre anni di ricerche archeologiche condotte sul territorio da ?Impero Project?. > fino a domenica 2 febbraio 2020 (dall?8 giugno) ? Grosseto ?OLTRE IL DUOMO. IL POZZO DEL VANO IPOGEO E LE SUE RICCHEZZE? Mostra-evento organizzata dal Comune di Grosseto allestita e pensata come un percorso diffuso che si snoda tra Grosseto, Roselle e Alberese e che vede quali punti focali il MAAM Grosseto, il MSNM Grosseto, il Giardino dell?archeologia Grosseto, la Cattedrale Grosseto, il MuseoLab Grosseto, il Parco archeologico di Roselle e il Parco della Maremma - San Rabano. INIZIANO 5>11 dicembre ? Grosseto ?LEONARDO DA VINCI UN GENIO DI... CUOCO? Mostra a cura di Elisabetta del Dottore realizzata da CAT Confesercenti Toscana, con Confesercenti Grosseto e la Camera di commercio della Maremma e del Tirreno presso il Museo di storia naturale di Grosseto. In esposizione sono 14 pannelli con testo bilingue per esplorare la passione per la cucina di Leonardo Da Vinci. 7 dicembre 11 gennaio ? Grosseto RIDI PAGLIACCIO STORY Mostra video-fotografica, ricca di immagini, oggetti di scena e documentazioni varie in grado di raccontare, a loro modo, 25 anni di storia teatrale del Laboratorio Teatrale Ridi Pagliaccio (9 novembre 1994-2019). L?esposizione, visitabile presso la Galleria ?Mauro of Rome? di Grosseto (in via Filzi, traversa di piazza San Michele), in orario 18/19.30, è a cura dello stesso Mauro of Rome, parrucchiereartista storico della Compagnia, che, nel corso di oltre un decennio, ha collezionato preziosi materiali di archivio. Info: tel. 348 7760518 ? 347 4581601 5>15 dicembre ? Grosseto ?SUL FILO DELLA LUCE? Mostra collettiva di acquerelli presso la Galleria d?Arte ?Il Quadrivio? in viale Sonnino 100. Orario: 16.00/19.00. Info: tel. 339 2357824, www.galleriailquadrivio.it 8 dicembre>6 gennaio ? Porto Santo Stefano ?PRESEPE IN VASCA? Particolarissima rappresentazione della natività, in cui i tradizionali personaggi sono calati in un insolito scenario: una grotta sottomarina piena di pesci, invertebrati e specie vegetali marine. Il tutto nella cornice dell?Acquario Mediterraneo dell?Argentario, Lungomare dei Navigatori 44. Info: tel. 0564 815933. 18 dicembre>6 gennaio ? Grosseto ?MAGIA DEL NATALE? Mostra di opere di vari artisti presso la Galleria d?Arte ?Il Quadrivio? in viale Sonnino 100. L?esposizione sarà aperta al pubblico dal 18 al 21 dicembre, con orario 16-19, mentre negli altri giorni fino alla Befana potrà essere visitata solo su prenotazione. Info: tel. 339 2357824, www.galleriailquadrivio.it L?AGENDA ? 119 L?AGENDA Grosseto, Enrico Rava per La Voce di ogni Strumento Domenica 8 dicembre il Teatro Moderno a Grosseto ospita il tradizionale concerto di Natale con il grande jazz. Per La Voce di ogni Strumento, sul palcoscenico salirà uno degli artisti più importanti della scena jazz internazionale: Enrico Rava. S arà un ospite d?eccezione quello che animerà il tradizionale concerto di Natale de La Voce di ogni Strumento. Quest?anno la direzione artistica di Gloria Mazzimette infatti in cartellone uno dei nomi più prestigiosi della scena jazz internazionale: Enrico Rava. Domenica 8 dicembre alle ore 17.30 il celebre trombettista sarà al Teatro Moderno in quartetto con un altro artista affermato sulla scena jazz internazionale, il sassofonista Stefano ?Cocco? grande esperienza e celebre nel panorama musicale internazionale che con Enrico Rava vanta una collaborazione di lunga data su diversi progetti musicali. Un grande appuntamento che sarà occasione per ascoltare la musica jazz e contribuire contemporaneamente all?attività di solidarietà che ?La Voce di ogni Strumento? svolge sin dalla sua prima edizione, devolvendo parte del ricavato della vendita dei biglietti alle associazioni, AISM, ADMO, AVIS, La Farfalla e MARTEDÌ 31 DICEMBRE ? Campiglia M.ma (Li) - Stagione Teatrale 2019-2020 Rassegna di spettacoli firmata da Alfea di Pisa con la direzione artistica di Battista Ceragioli, presso il Teatro dei Concordi via Aldo Moro, 1. Programma: ore 21.45 il Teatro dell?Aglio porta in scena L?ospite inatteso di Agatha Christie per la regia di Maurizio Canovaro, produzione Teatro dell?aglio. Info: tel. 0565 837028 - 339 3232394, www.teatrodeiconcordi.it ? Grosseto - ?Natale al Museo? Cartellone di eventi, laboratori, mostre e visite guidate organizzate nei musei, aree archeologiche e sedi espositive della rete Musei di Maremma. Programma: Museo Archeologico e d?Arte della Maremma (MAAM) in Piazza Baccarini dalle ore 9.30 alle 12.30 Laboratorio per bambini ?Lascia il tuo segno ? Il mosaico e i segni zodiacali?. Un campus natalizio della durata di 3 giorni per bambini dai 7 agli 11 anni. Massimo 15 partecipanti. Costo 18 euro. Info e prenotazioni: tel. 0564 488752 - www.museidimaremma.it ? Grosseto - Hakuna Matata Outdoor 20192020 Calendario di escursioni trekking e hiking a cura dell?associazione Hakuna Matata Outdoor. Programma: Trekking e Cenone. Info: tel. 335 7030719 | Sito web: www.hakunamatataoutdoor.com ? Grosseto - ?Mezzanotte sotto le stelle? Festa di San Silvestro in piazza Dante ? Piancastagnaio (Si) - Capodanno in Piazza Degustazioni, balli e fuochi d?artificio in Piazza Castello ? Porto Ercole - Capodanno in Piazza Festa in Piazza Roma ? Porto Santo Stefano - Capodanno in Piazza Festa in Piazza dei Rioni ? Santa Fiora - Capodanno in Piazza Festa in Piazza MERCOLEDÌ 1° GENNAIO Cantini, con Michelangelo Scandroglio al contrabbasso e con Andrea Beninati alla batteria. Non ha bisogno di presentazioni Enrico Rava. Il trombettista calca le scene di tutto il mondo da oltre 50 anni e rappresenta uno dei punti di riferimento del jazz nazionale e internazionale. Quest?anno Rava ha compiuto ottant?anni, celebrati in tutto il mondo con un tour e un nuovo cd, Roma, registrato con un altro gigante del jazz internazionale, il sassofonista Joe Lovano, per l?etichetta ECM. Ogni concerto è un evento unico e il trombettista, che suona spesso con giovani musicisti dei quali sa intuire e valorizzare il talento e con cui condivide la visione musicale, anche a Grosseto sarà dunque in compagnia di due artisti emergenti, Michelangelo Scandroglio e Andrea Beninati. A completare il quartetto Stefano Cocco Cantini, artista di 120 ? Maremma Magazine ? Dicembre 2019 COMPASSION. La sera del concerto sarà inoltre possibile assistere a Over the Orizon, Sorvolando il mondo, con gli occhi del drone (video proiezione a cura di Luca Bracali). L?evento è realizzato in collaborazione con BCC Castagneto Carducci. ?La Voce di ogni Strumento? è una rassegna musicale realizzata con il patrocinio di: Ministero della Difesa, Regione Toscana, Provincia di Grosseto, Comune di Grosseto, Teatri di Grosseto, Proloco di Grosseto, Savoia Cavalleria, Centro Militare Veterinario, 4° Stormo Caccia Intercettori, Guardia di Finanza, Lions Club Grosseto Aldobrandeschi, Confindustria, AscomConfcommercio, Camera di Commercio Maremma e Tirreno, Fondazione Grosseto Cultura, Agimus, Soroptimist e SEAM. Info: 339 7960148 e-mail: info@lavocediognistrumento.it ? Grosseto ? Concerto di Capodanno Tradizionale Concerto di Capodanno dell?Orchestra sinfonica di Grosseto presso il Teatro Industri, ore 18 ? Santa Fiora ? Concerto di Capodanno Dopo la festa del Capodanno, l?arrivo del 2020 sarà salutato con il consueto concerto del primo gennaio a cura della Filarmonica GIOVEDÌ 2 GENNAIO ? Grosseto - ?Natale al Museo? Cartellone di eventi, laboratori, mostre e visite guidate organizzate nei musei, aree archeologiche e sedi espositive della rete Musei di Maremma. Programma: Museo Archeologico e d?Arte della Maremma (MAAM) in Piazza Baccarini dalle ore 9.30 alle 12.30 Laboratorio per bambini ?Lascia il tuo segno ? Il mosaico e i segni zodiacali?. Un campus natalizio della durata di 3 giorni per bambini dai 7 agli 11 anni. Massimo 15 partecipanti. Costo 18 euro. Info e prenotazioni: tel. 0564 488752 - www.museidimaremma.it ? Magliano in Toscana - II Edizione MusicAnticaMagliano Laboratori di musica d?insieme (Lia Serafini, canto barocco - Laura Pontecorvo, traversiere - Rebeca Ferri, violoncello barocco - Guido Morini, cembalo e basso continuo) (fino al 5 gennaio). Info: tel. 349 524324, musicanticamagliano.it VENERDÌ 3 GENNAIO ? Grosseto - ?Natale al Museo? Cartellone di eventi, laboratori, mostre e visite guidate organizzate nei musei, aree archeologiche e sedi espositive della rete Musei di Maremma. Programma: Museo Archeologico e d?Arte della Maremma (MAAM) in Piazza Baccarini dalle ore 9.30 alle 12.30 Laboratorio per bambini ?Lascia il tuo segno ? Il mosaico e i segni zodiacali?. Un campus natalizio della durata di 3 giorni per bambini dai 7 agli 11 anni. Massimo 15 partecipanti. Costo 18 euro. Info e prenotazioni: tel. 0564 488752 - www.museidimaremma.it ? Magliano in Toscana - II Edizione MusicAnticaMagliano Laboratori di musica d?insieme (Lia Serafini, canto barocco - Laura Pontecorvo, traversiere - Rebeca Ferri, violoncello barocco - Guido Morini, cembalo e basso continuo) (fino al 5 gennaio). Info: tel. 349 524324, musicanticamagliano.it SABATO 4 GENNAIO ? Castiglione della Pescaia - ?Natale al Museo? Cartellone di eventi, laboratori, mostre e visite guidate organizzate nei musei, aree archeologiche e sedi espositive della rete Musei di Maremma. Programma: Vetulonia, Museo Civico Archeologico Isidoro Falchi alle ore 11 - ?Laboratori di Natale 2019?: ?Caccia al tesoro con la Befana!?, attività per per famiglie con bambini dai 5 ai 12 anni. Ingresso libero. Info e prenotazione: tel. 0564 927241 e-mail: museovetulonia@libero.it www.museidimaremma.it ? Castiglione della Pescaia - Laboratori di Natale 2019 Ciclo di laboratori nei Musei di Castiglione della Pescaia. Programma: Museo Civico Archeologico Isidoro Falchi-Vetulonia ore 11:00-12:30 - Caccia al tesoro con la Befana! Attività per famiglie con bambini dai 5 ai 12 anni. Accompagnati eccezionalmente dalla vecchia signora amica dei più piccoli, ci divertiremo in questa caccia al tesoro tra le sale del Museo. Chi vincerà i dolcetti e chi il car- bone? Ingresso gratuito. Info e prenotazione: 0564 927241 oppure 0564 948058 ? Grosseto - ?Natale al Museo? Cartellone di eventi, laboratori, mostre e visite guidate organizzate nei musei, aree archeologiche e sedi espositive della rete Musei di Maremma. Programma: Museo Archeologico e d?Arte della Maremma (MAAM) in Piazza Baccarini alle 16.30, 17.15 e alle ore 18 - ?La Befanite?, attività per bambini dai 4 agli 8 anni. Massimo 25 partecipanti. Ingresso 1 euro. Info e prenotazioni: tel. 0564 488752 - www.museidimaremma.it ? Magliano in Toscana - II Edizione MusicAnticaMagliano Laboratori di musica d?insieme (Lia Serafini, canto barocco - Laura Pontecorvo, traversiere - Rebeca Ferri, violoncello barocco - Guido Morini, cembalo e basso continuo) (fino al 5 gennaio). Programma: ore 18.30, Pieve di San Martino - ?Concerti per il Nuovo Anno?. Ingresso libero. Info: tel. 349 524324, musicanticamagliano.it ? Pitigliano - ?Natale al Museo? Cartellone di eventi, laboratori, mostre e visite guidate organizzate nei musei, aree archeologiche e sedi espositive della rete Musei di Maremma. Programma: Museo Civico Archeologico della Civiltà etrusca ?Enrico Pellegrini? in Piazza Fortezza Orsini ore 10 - ?Feste al museo?: Laboratorio didattico per bambini sul tema della Befana. Info e prenotazioni: tel. 0564 614067 - www.museidimaremma.it DOMENICA 5 GENNAIO ? Arcidosso ? Arriva la Befana A cura dell?Associazione Monte Labbro in loc. Le Macchie ? Follonica - ?Natale al Museo? Cartellone di eventi, laboratori, mostre e visite guidate organizzate nei musei, aree archeologiche e sedi espositive della rete Musei di Maremma. Programma: Museo Magma (Museo delle Arti in Ghisa della Maremma) area ex Ilva ore 16.30 Laboratorio ?Costruiamo una lucerna come gli antichi romani?. Info e prenotazioni: tel. 0566 59027, e-mail: frontoffice@magmafollonica.it www.museidimaremma.it ? Grosseto - Hakuna Matata Outdoor 20192020 Calendario di escursioni trekking e hiking a cura dell?associazione Hakuna Matata Outdoor. Programma: Hakuna in-ciaspolata. Info: tel. 335 7030719 | Web: www.hakunamatataoutdoor.com | FB: Hakuna Matata Outdoor ? Grosseto - Grosseto Vs. Trestina Diciottesima giornata del Campionato di Calcio 2019/2020 serie D, Girone E, presso lo Stadio ?Carlo Zecchini?, ore 14.30 ? Magliano in Toscana - II Edizione MusicAnticaMagliano Laboratori di musica d?insieme (Lia Serafini, canto barocco - Laura Pontecorvo, traversiere - Rebeca Ferri, violoncello barocco - Guido Morini, cembalo e basso continuo) (fino al 5 gennaio). Programma: ore 18.30, Pieve di San Martino - ?Concerti per il Nuovo Anno?. Ingresso libero. Info: tel. 349 524324, musicanticamagliano.it ? Massa Marittima - ?Natale al Museo? Cartellone di eventi, laboratori, mostre e visite guidate organizzate nei musei, aree archeologiche e sedi espositive della rete Musei di Maremma. Programma: ore 11 al Museo Archeologico Giovannangelo Camporeale - ?Il saluto alla Sfinge di Vulci?, visita guidata al museo e visita alle Fonti dell?Abbondanza con il Gruppo Speleologico Massa Marittima. Info e prenotazioni: tel. 0566 906525 - www.museidimaremma.it L?AGENDA ? 121 LE NEWS LE NEWS L?UNITRE DI SCANSANO FESTEGGIA IL DECENNALE CON UN LIBRO NATO SUI SUOI ?BANCHI DI SCUOLA?: ?LE PICCOLE STORIE DEL GUSTO. ALL?OMBRA DELLA LETTERATURA? DI RENATA CAPRINI GINESI Le prime 10 candeline dell?Unitre di Scansano sono state spente a settembre dalla presidente Lucia Pasquini insieme al corpo docente in una cerimonia che ha visto la partecipazione di un folto pubblico tenutasi presso il Palazzo delle Esposizioni di Scansano, alla presenza del sindaco Francesco Marchi e di Giuseppina Scotti Presidente della Unitre di Grosseto e rappresentante in questo caso della Unitre Nazionale. Partecipanti anche l?antropologo Vinicio Serino e Mario Papalini di Effigi edizioni, intervenuti alla cerimonia per la presentazione del libro ?Le piccole Storie del Gusto. All?ombra della letteratura?, nato dalle attività di Unitre durante un corso di letteratura e che con la sua pubblicazione ha coronato alla grande il festeggiamento del decennale. L?iniziativa di Unitre, Università per le Tre Età, di Scansano, nata su ispirazione dei modelli di Torino e Grosseto, è diventata ormai un importante polo di attrazione culturale e sociale sul territorio. Vanta una variegata offerta di corsi ed un? ampia partecipazione di allievi, parecchie centinaia in questi anni, molti di Scansano ma non solo.Tra i corsi proposti in questi anni si annoverano filosofia, letteratura, psicologia, scienze naturali, inglese, mate- 122 ? Maremma Magazine ?Dicembre 2019 matica/fisica, informatica, teatro, enigmistica. Si aggiungono poi altre iniziative quali ?incontri a tema?, visite didattiche ed escursioni. ?In tutti questi anni ? dice la Presidente di Unitre Lucia Pasquini ? abbiamo portato avanti i principi della Università delle Tre Età con determinazione e serietà, creando una realtà culturale interessante e vivace della quale vado particolarmente fiera e che spero possa proseguire ancora per molti anni. Il nostro obiettivo è offrire ai partecipanti opportunità di conoscenza, approfondimento e confronto sui vari argomenti e di favorire sul territorio di Scansano momenti di aggregazione e di scambi culturali?. Un obiettivo che è stato ben raggiunto come testimonia il libro di cui parleremo qui di seguito. ?Festeggiare il nostro primo decennale è stato un momento molto importante per la nostra Associazione ? conclude Lucia ? un grazie di cuore a chi organizza con me gli eventi, i calendari, alle mie consigliere sempre molto efficienti, a tutti gli insegnanti, persone di grande competenza ed esperienza, che ci sostengono con il loro volontariato, al Comune di Scansano, alla COOP e all?Auser che ci forniscono gli spazi per i nostri incontri e non ultimo un grazie sincero a chi crede in tutto questo e partecipa attivamente?. Il programma di Unitre per il 2019/2020 si articola su 3 lezioni settimanali con corsi di Filosofia, Psicologia, Letteratura, Teatro, Matematica, Enigmistica, e per finire incontri di Burraco. Gli incontri si tengono presso la Biblioteca, la COOP e l?Auser di Scansano. Per informazioni rivolgersi a Lucia.Pasquini7@gmail.com E veniamo al libro ?Le Piccole Storie del Gusto. All?ombra della letteratura? a cura di Renata Caprini Ginesi, Edizioni Effigi. Da un corso di letteratura incentrato sul tema del cibo sono nate ?piccole storie del gusto? scritte dagli allievi, storie che parlano delle forti emozioni spesso vissute durante l?infanzia, quando il riunirsi intorno alla tavola era un importante momento di convivenza familiare, e quando il cibo era il simbolo dell?essenzialità e della semplicità della vita. Intorno a queste storie scritte da autori sconosciuti Renata Caprini Ginesi, scrittrice e docente di Letteratura di Unitrè, ha costruito un interessante percorso attraverso la letteratura, accompagnandole con brani che parlano di cibo scritti da autori classici e contemporanei. Il tutto realizzato in una originale veste editoriale, a cura di Effigi Edizioni, che riporta al passato anche attraverso i disegni ad opera dell?artista Scansanese ed allieva di Unitre Zita Magnani. ?È successo qualcosa che non mi aspettavo ? commenta Renata ? ho chiesto agli allievi del corso di scrivere di una propria passione su un cibo, si è generato un entusiasmo contagioso che ha prodotto tante storie, tante favole che parlano di memorie ed esperienze della tavola e della cucina? I vari scritti hanno permesso di scoprire i lati nascosti delle persone con cui lavoravo da qualche anno. Prima di ogni brano ho cucito addosso ad ognuno degli allievi novelli scrittori un ?cappello?, la presentazione delle persone che mi sono diventate sempre più care col passare del tempo?. Un libro quindi che è un bellissimo risul- NOTIZIE VARIE DALLA MAREMMA tato di un impegno di studio, di creatività individuale e di lavoro di gruppo, e che porta alla luce tradizioni, emozioni e valori del passato attraverso le cose più semplici ma fondamentali della nostra vita, il cibo e la tavola. Come cita il Prof. Vinicio Serino nella prefazione: ?non possiamo non convenire che nel mangiare proviamo un benessere particolare e indefinibile? Quel benessere lo hanno ritrovato a Scansano, miscelando sapientemente i sapori del cibo con quelli della cultura. Grande operazione??. Elisabetta Russo IL PARCO DELLE COLLINE METALLIFERE OTTIENE IL VIA LIBERA PER LA CETS Il Parco delle Colline Metallifere ha ottenuto un altro risultato importante. Dopo la green card ricevuta dalla rete dei Geoparchi Unesco, nelle scorse settimane è arrivata la conferma che EuroParc ha assegnato nuovamente al Parco il certificato per la Carta europea del turismo sostenibile (Cets). Dopo la verifica, avvenuta nel mese di luglio, il comitato di valutazione ha deciso di assegnare all?unanimità alle Colline Metallifere il certificato della Carta europea per i prossimi cinque anni, fino al 2023. «Il comitato di valutazione ? si legge nella nota ufficiale di EuroParc ? si congratula con il Parco per la positiva domanda di rivalutazione. La domanda di rinnovo è stata approfondita e la visita di verifica è stata molto positiva. Il processo della Carta sembra essere ben gestito nel territorio di riferimento e il forum molto attivo garantisce una forte cooperazione tra imprese turistiche e un buon impegno e cooperazione con i partner e le comunità locali. È chiaro che negli ultimi 5 anni si è verificata un?evoluzione positiva, con un livello soddisfacente di attuazione del precedente piano d?azione. L?organizzazione e la struttura complessive funzionano bene. Il Comitato è stato inoltre positivamente colpito dalla solida composizione del forum, nonché da personale altamente motivato, dalle parti interessate locali e dall?attività del forum. Il Comitato si compiace di un efficace coordinamento tra i diversi soggetti pubblici e privati operanti nel territorio del Parco». La cerimonia ufficiale di premiazione Alla scoperta del territorio con l?assistente virtuale Martì La Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno ha lanciato nelle scorse settimane i primi quattro itinerari di Martì, l?assistente virtuale che offre suggerimenti su itinerari culturali e turistici delle province di Grosseto e di Livorno. i tratta di un chatbot, cioè di un?intelligenza artificiale, che dialoga con il turista offrendo opzioni e approfondimenti. Non è necessario scaricare nessuna applicazione, perché per dialogare con S temi che saranno affrontati da ora in poi. Ci saranno itinerari nella cultura locale e alla scoperta delle tradizioni, così come altri dedicati ai tesori nascosti del nostro patrimonio culturale, dall?archeologia all?arte contemporanea, ma Martì basta collegarsi alla pagina facebook Maremma e Tirreno Itinerari (www.facebook.com/MaremmaTirreno) ed inviare un messaggio messenger alla pagina: da quel momento in poi partirà la conversazione. Il progetto e gli itinerari sono portati avanti attraverso un costante dialogo con le amministrazioni comunali, gli ambiti turistici, le strutture museali e altri soggetti che hanno collaborato fornendo il materiale o provveduto all?approvazione dei contenuti. I primi quattro percorsi sono dedicati ad argomenti molto diversi fra loro, proprio per dare l?idea della varietà dei anche itinerari in bicicletta o a piedi. Lo scopo è far scoprire al visitatore abituale aspetti meno conosciuti dando consigli ed informazioni pratiche, ma anche incuriosire chi non conosce il territorio ed è alla ricerca di suggerimenti per un viaggio nel weekend o per le vacanze. Per questo motivo la presentazione degli itinerari sarà accompagnata da una campagna sui social network indirizzata ai pubblici di maggior interesse individuati sulla base dell?analisi dei flussi turistici dell?area. A breve disponibile anche l?offerta degli itinerari in inglese, per i quali si lancerà anche una campagna rivolta ai turisti stranieri. LE NEWS ? 123 LE NEWS Castiglione della Pescaia è sempre più bike friendly Castiglione della Pescaia è sempre più bike friendly e la Bandiera gialla dei Comuni Ciclabili del 2020 rilasciata dalla Fiab, conferma le 3 bike smile. Elena Nappi: «La mobilità sostenibile è una priorità di questa Amministrazione» S i è tenuta il 12 novembre scorso, presso la Centrale Nuvola Lavazza di Torino, nell?ambito di Urbanpromo ?Progetti per il Paese? organizzato da INU - Istituto Nazionale di Urbanistica, la cerimonia di consegna degli attestati e delle bandiere Comuni Ciclabili 2020, rilasciati dalla Fiab, la Federazione Italiana Amici della Bicicletta, giunta alla terza edizione. Fiab è una organizzazione federativa che riunisce quasi 20.000 soci e oltre 190 associazioni locali sparse in tutto il territorio italiano che hanno lo scopo di promuovere l?uso della bicicletta sia come mezzo di trasporto quotidiano per migliorare traffico e ambiente urbano, sia per la pratica dell?escursionismo in bicicletta, vale a dire di una forma di turismo particolarmente rispettosa dell?ambiente e del benessere fisico. «Oggi a Torino ? dice soddisfatta la vicesindaca Elena Nappi, presente al ritiro della bandiera nel capoluogo piemontese ? è stata riconosciuta ancora una volta da Fiab al territorio comunale di Castiglione della Pescaia un?alta valutazione del miglioramento nella mobilità ciclistica portata avanti attraverso la realizzazione di infrastrutture e l?attuazione di politiche e azioni specifiche con l?adozione di comportamenti virtuosi». «Il nostro costante impegno per essere sempre più bike friendly ha prodotto secondo Fiab un importante lavoro e per il 2020 ci ha confermato le tre bike smile. Questa attenta valutazione è arrivata dopo aver verificato le nostre decisioni prese sulla moderazione del traffico e della velocità, che si è tradotto nella realizzazione di numerosi attraversamenti pedonali rialzati e nell?estensione di aree a bassa intensità di traffico e di velocità, 124 ? Maremma Magazine ?Dicembre 2019 Nella foto la vicesindaca Elena Nappi in occasione dell ritiro della Bandiera Gialla 2020 a Torino facendo diventare Castiglione della Pescaia un paese sempre più a misura di persona. La mobilità sostenibile è da sempre una delle nostre priorità. Lo scorso mese di luglio abbiamo firmato l?accordo di programma con la Regione Toscana per la realizzazione del tratto di Ciclovia Tirrenica di 40 chilometri che ricadrà nel territorio comunale che prevede per la sua realizzazione all?interno della cittadina costiera una spesa totale di 3 milioni e 260.000, finanziati in parte anche dal ?parlamentino toscano? con 2milioni e 300mila euro. Per i lotti 3 e 4 della Ciclovia che si snodando da Rocchette fino al confine con il territorio di Marina di Grosseto la macchina amministrativa sta procedendo speditamente con la progettazione esecutiva necessaria per andare in gara d?appalto e i lavori, come previsto nell?accordo di programma. La politica di questa amministrazione comunale portata avanti con impegno e caparbietà è fortemente indirizzata a creare benessere per i castiglionesi e il conseguente sviluppo economico in chiave turistica che passa sempre più anche attraverso le piste ciclabili. Far parte di Fiab ? conclude la vicesindaca ? ci permette di essere al corrente di tutte le iniziative che questo indotto può offrire, un?associazione riconosciuta recentemente anche dalle regioni Liguria, Toscana e Lazio, per la sua profonda conoscenza del territorio, in qualità di garante dell?applicazione degli standard europei per la realizzazione di itinerari di interesse nazionale, come la Ciclovia Tirrenica». della Carta del turismo sostenibile è in programma il prossimo 2 dicembre a Bruxelles. Intanto, il 30 e il 31 ottobre, rispettivamente a Gavorrano e Massa Marittima si sono svolte due interessanti giornate di approfondimento sulla ?green economy?. «Questa conferma ? spiega la presidente del Parco delle Colline Metallifere Lidia Bai ? è di grande soddisfazione per tutti quelli che in questi anni si sono impegnati per raggiungere questo obiettivo, dagli uffici, ai rappresentanti delle istituzioni, agli operatori presenti sul territorio. Il lavoro, iniziato da anni, trova ora questa conferma anche perché si tratta di una scelta partita da lontano. Quando abbiamo iniziato a parlare di turismo sostenibile non era un obiettivo così diffuso. Anni fa, molto prima del 2014, abbiamo scommesso sulla sostenibilità ambientale e sullo sviluppo sostenibile che oggi sono temi all?ordine del giorno del dibattito pubblico e delle agende politiche di tutto il mondo. Credo anche per questo che ci sia stata lungimiranza e che la conferma abbia risvolti positivi sia perché ci consente di proseguire su questa strada sia perché ci permetterà di confrontarci con altre realtà e dare vita a progetti importanti per il turismo del nostro territorio». UN PO? DI STORIA ? Il Parco nazionale delle Colline Metallifere ha aderito alla Cets cinque anni fa, quando fu proposto un piano di azione con 46 iniziative, tutte quasi completate. Al termine di questa prima fase, il percorso seguito dal Parco è stato verificato sia analizzando il corposo dossier predisposto dalla direzione, sia attraverso la visita di un membro di EuroParc nei luoghi del Parco. Una verifica che ha portato poi alla conferma della Cets anche per i prossimi cinque anni. CHE COSA È LA CARTA EUROPEA DEL TURISMO SOSTENIBILE - La Carta Europea per il Turismo Sostenibile nelle Aree Protette (Cets) è uno strumento metodologico ed una certificazione che permette una migliore gestione delle aree protette per lo sviluppo del turismo sostenibile. L?elemento centrale della Carta è la collaborazione tra tutte le parti interessate a sviluppare una strategia comune ed un piano d?azione per lo sviluppo turistico, sulla base di un?analisi approfondita della situazione locale. L?obiettivo è la tutela del patrimonio naturale e culturale e il continuo miglioramento della gestione del turismo nell?area protetta a favore dell?ambiente, della popolazione locale, delle imprese e dei visitatori. Info: www.parcocollinemetallifere.it CONCORSO ?LIBERI TUTTI?, VARATA L?EDIZIONE 2019/2020 L?edizione 2018/2019 del Concorso ?Liberi tutti?, riservato agli alunni degli Istituti superiori del Comune di Grosseto, ha riscosso davvero un grande successo. Cinque gli Istituti partecipanti in tale edizione: il Polo Bianciardi, l?Istituto Rosmini, l?Istituto Manetti e l?Istituto Fossombroni. Quest?ultimo è risultato essere la scuola vincente il premio assoluto riservato al maggior numero di elaborati pervenuti. Circa 150 sono stati gli studenti partecipanti, 85 i lavori prodotti. Ben cinque i primi premi in denaro assegnati: un ex equo nella categoria Poesie, uno nel settore Racconti, uno nella categoria Video e uno nel Disegno. Otto sono state le Menzioni di Merito. Questi i vincitori dell?edizione 20182019: Sezione poesie: 1° classificato ex aequo ?Oltre lo sguardo? di Mangiavacchi Agnese 2BL ISIS Fossombroni e ?Tu puoi, portarmi lontano? di Sartori Paolo 2A ISIS Manetti Porciatti. Menzioni d?onore: ?Nascondino? di Olandese Elandro e Montemaggi Lorenzo 1AL ISIS Fossombroni e ?Diversi ma uguali sotto il solito sole? di Miranda Francesco 2F ISIS Fossombroni. Sezione racconti: 1° classificato ?Maddalena? di Ricchi Catherina 2A Liceo Classico. Menzioni d?onore: ?Ale Magno? di Terzaroli Serena 2BL ISIS Fossombroni e ?Io ho voglia di vivere? di Gaita Chiara 2BL ISIS Fossombroni. Sezione Disegni: 1° classificato opera di Pizzocolo Tommaso e Chessa Alexander 1AL ISIS Fossombroni. Menzioni d?onore: opera di Nfaiedh Sabrina e Signorini Gaia 2BL ISIS Fossombroni; foto di Bennati Micheal e Bettazzi Giovanni 2D ISIS Fossombroni. Sezione Video: 1° classificato ?Il cuore insieme? di Alessio Coralli e gruppo alunni classe 2C Liceo Artistico Polo Bianciardi. Menzione d?onore: Ludovica Lo Presti classe 3ASV ISIS Leopoldo di Lorena; Lorenzo Di Cesare e Gabriele Margiacchi Classi 1B e 1BL ISIS Fossombroni. Ora, considerato l?ottimo risultato, il Comune di Grosseto e la Consulta per le Disabilità, ripropongono il concorso per l?anno scolastico 2019/2020 sul tema ?Dall?esclusione di ieri, alla ricerca, oggi, di una diversa normalità. E domani??. Possono partecipare gli studenti degli Istituti di Istruzione Superiore del territorio comunale, singolarmente od in gruppo, attraverso la produzione di una sola opera a scelta tra: testo poetico, breve racconto, articolo di giornale; foto, disegno, presentazione, pittura, scultura; progetto (architettonico, html, etc.); soggetto coreografico e/o musicale; creazione di un evento. Gli elaborati in formato elettronico, dovranno pervenire dagli indirizzi di posta elettronica certificata delle singole scuole, all?indirizzo pec: comune.grosseto@postacert.toscana.it entro e non oltre il 31 marzo 2020. Ciò che non può essere trasmesso in formato digitale potrà essere consegnato a mano, c/o il Punto Informazioni degli Uffici del Servizio Sociale e Sport, sito in Via degli Apostoli, 11 a Grosseto, a partire dal 2 marzo 2020 alla dott.ssa Antonella Bellucci. La giuria, presieduta dall?Assessore alle Politiche Sociali Mirella Milli , selezionerà i vincitori. Saranno premiati in denaro sia i vincitori delle varie categorie sia la scuola che presenterà il maggior numero di elaborati. I premi saranno consegnati nel corso di una cerimonia in data da stabilire e comunque prima della fine dell?anno scolastico 2019/20. «Nella prima edizione ? spiegano gli organizzatori ? gli elaborati presentati hanno espresso pensieri sulle persone disabili, prive di aspetti o riferimenti pietistici e/o trasparenti tristezza e dolore. Il nuovo concorso 2019/2020 ? appena varato ? propone, nell?intenzione, un approfondimento della tematica precedente. A trent?anni dalla L.13 del 1989, prima legge contro le barriere architettoniche, e a dieci anni dalla ratifica della dichiarazione dei diritti delle persone disabili dell?ONU, L. 18/2009, si vuole constatare il progresso fatto, nella volontà politica, istituzionale, associativa e sociale. La dimensione ?disabilità? ha subito una evoluzione: da oggetti abbandonati alla propria miserevole condizione, a soggetti di diritto e tutela, spesso artefici del proprio destino. Una evoluzione legislativa, sociale e culturale influenzante modalità di pensiero, giudizio, considerazione e azione verso, e per, le persone diversamente abili. Si invitano i ragazzi ad una riflessione sulla storia e sul nostro diritto di presenza e cittadinanza. Riteniamo che puntare sulla ?diversa normalità? potrebbe essere la strada giusta per il raggiungimento di una pari dignità tra le persone ancora oggi troppo teorica». Le fasi saranno simili a quelle previste nella passata edizione, con anticipazione cronologica in considerazione del percorso già tracciato. Dopo la presentazione del progetto concorso alle Scuole tramite e-mail dall?ass.to politiche sociali e dall?USP si passerà alla stampa del materiale pubblicitario; quindi si passerà alla calendarizzazione della presenza nelle scuole, convenuta attraverso preventivo contatto con i referenti preposti nei vari Istituti e successivamente agli incontri con le classi e alla consegna elaborati entro marzo 2020. Le fasi si svilupperanno nel periodo compreso tra novembre 2019 e fine marzo 2020. Entro aprile 2020 si costituirà la commissione giudicatrice e l?organizzazione per la selezione dei lavori. Entro maggio 2020 si terrà la premiazione, in una sala idonea come capienza, accessibilità e posizione. LE NEWS ? 125 Foto Marco Caruso, Studio Dimensione Foto SUCCESSO PER IL WEDDING TOUR TUSCANY MAREMMA, TRA RETE PROFESSIONALE E PROMOZIONE DEL TERRITORIO Il settore wedding in Toscana sta conoscendo un momento di forte crescita. Sull?onda di questo nuova fetta di turismo anche la Maremma inizia a fare la sua parte e ad essere conosciuta come uno dei luoghi più suggestivi dove poter pronunciare il fatidico sì. Un territorio che merita di essere conosciuto, amato e valorizzato, dove agli sposi sono proposti innumerevoli scenari e infinite possibilità di personalizzazione. È stato così che due wedding planner della zona, Valentina Franci e Nicoletta del Gaudio, si sono incontrate e hanno dato vita a Wedding Tour Tuscany Maremma, un viaggio per giornalisti, blogger e influencer del mondo wedding al fine promuovere esperienze sul territorio, unendo al wedding le differenti forme di turismo che la Maremma offre. Un format che ha avuto molto successo nella prima edizione, svoltasi lo scorso ottobre, in cui importanti professionisti sono stati trasportati tra i comuni di Scarlino, Castiglione della Pescaia e Massa Marittima per visitare location, case comunali e vivere esperienze uniche alla scoperta dei fantastici angoli di paradiso della Maremma, il tutto arricchito con visite guidate e degustazione di prodotti tipici. I contenuti da loro prodotti durante il viaggio sui canali di settore social, blog e riviste sono stati moltissimi e di grande impatto con l?utilizzo di tag e hashtag molto seguiti. ?Per conoscere il territorio è necessario viverlo coinvolgendo sposi, amici e parenti in 126 ? Maremma Magazine ?Dicembre 2019 Foto Marco Caruso, Studio Dimensione Foto LE NEWS esperienze che poi porteranno nel loro bagaglio emozionale ? spiega del Gaudio ? e sono proprio esperienze ed emozioni quelle che ci spingono a tornare in un luogo e che si trasmettono quando si parla di un territorio con gli altri?. Un?idea innovativa che ha visto coinvolti come partner due importanti enti di promozione come Tuscany for Wedding divisione di Destination Florence Convention and Visitors Bureau e Terra Events Life Style che hanno già fornito il loro supporto per organizzare la seconda edizione del Wedding Tour Tuscany Maremma in previsione per la primavera 2020. Non solo promozione, scopo di questo tour era e rimane soprattutto la creazione di una rete professionale a supporto del wedding tourism, dove tutti gli attori coinvolti abbiano il loro ruolo accogliendo i clienti con professionalità: ?Siamo rimaste piacevolmente colpite dal seguito che questa iniziativa ha avuto ? commenta Franci ? moltissimi sono stati gli imprenditori che hanno partecipato alla realizzazione del tour e di questo siamo molto felici. Hanno compreso l?importanza di strutturare momenti del genere sul territorio e il valore della collaborazione che non può non portare benefici?. La nuova edizione di Wedding Tour Tuscany Maremma toccherà altre zone del territorio di grande ispirazione per le nozze ed altre esperienze da vivere. Nel 2020 il tour vedrà nuovamente la partecipazione di giornalisti di importanti riviste del mondo wedding. Nuovo viaggio, nuove esperienze, nuovi modi di vedere e interpretare la Maremma. GROSSETO, LA CAVALLERIZZA DIVENTA UN PARCO PER BAMBINI Grosseto è ?Un passo avanti?, titolo del bando che porta 650mila di ?Con i bambini ? Impresa sociale? alla città per finanziare la riqualificazione del Bastione de La Cavallerizza. La notizia è arrivata nelle scorse settimane ai soggetti proponenti e ai partner del progetto ?Ciel? in città?, cioè Comune di Grosseto (che, grazie alle associazioni Tecla e Ciel? in città, si è proposto assieme a Prato e Massa, Enti che con Grosseto condivideranno progetto e finanziamento) e la cooperativa Uscita di sicurezza, capofila del progetto complessivo, oltre ai partner grossetani, cioè Fondazione Grosseto Cultura e l?Istituzione Le Mura e a quelli degli altri due Comuni coinvolti. Tutti assieme hanno presentato un piano di riqualificazione dei parapetti, il rifacimento della pavimentazione dell?arena e l?inserimento dei cancelli. Questo per consentire l?attuazione del progetto ludico-didattico che trasformerà il Bastione in un parco con tanto di opere d?arte e il coinvolgimento dei ragazzi delle scuole, poiché il finanziamento è mirato al contrasto della dispersione scolastica e alla riduzione della povertà educativa minorile. ?È una splendida notizia ? dice il sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna ? che ci permette di continuare a pensare a una cinta muraria riqualificata nel suo complesso, sicura e allo stesso tempo fruibile e apprezzabile. Faccio i miei complimenti alla cooperativa Uscita di sicurezza, capofila, all?associazione Tecla che ha messo assieme l?azione dei Comuni e soprattutto al mio assessore Riccardo Ginanneschi, che tanto si sta impegnando in questo lavoro di reperimento fondi e che si è distinto in questi anni per la grande azione di valorizzazione del centro storico, un punto del nostro programma elettorale che avevamo inserito tra quelli prioritari?. Tra gli obiettivi del progetto presentato dal Comune di Grosseto assieme a Prato e a Massa c?è anche quello di ridurre la povertà educativa minorile avvicinando i bambini e gli adolescenti alla cultura e all?arte con il richiamo del gioco. Per quanto riguarda il Bastione Cavallerizza si punterà alla ricerca e la riscoperta di giochi del passato da parte dei ragazzi, la creazione di bozzetti, la realizzazione di quattro grandi sculture gioco e di un?area playground da inserire in quello spazio, laboratori, stage e attività formative con le scuole. ?Con la realizzazione a Grosseto delle quattro sculture gioco nel Bastione la Cavallerizza e delle opere di riqualificazione dell?area dove verranno poste tali sculture ? conferma Ginanneschi ? si intende rivalutare uno spazio storico al fine di promuovere l?integrazione sociale ed il recupero della realtà giovanile che gravita nel centro storico urbano e nel Baluardo. Alla riqualificazione fisica del luogo, si uniscono l?utilizzo di materiali eco compatibili per il restauro, esigenze ambientali di riqualificazione dell?area verde e sociale, il tutto per far tornare il Bastione de La Cavallerizza luogo di aggregazione e interrelazione. Ci saranno quattro opere ?giocoeducative? che si integrano alla perfezione nell?ambito del Bastione, il restauro dell?arena, la posa di inferriate e parapetti. Questo includendo attività didattiche che potranno essere organizzate da Uscita di Sicurezza, che è presente in tutto il territorio per il sostegno a tutte le fasce di utenti più disagiati soprattutto riguardo i bambini ed il loro contesto familiare?. Elisabetta Marzocchi nuovo presidente dei Concordi Cambio al vertice del Coro dei Concordi di Roccastrada diretto da Alessio Pagliai. Elisabetta Marzocchi è il nuovo presidente e subentra a Carlo Pistolesi che lascia il testimone dopo dieci anni di intensa attività. Gli appuntamenti del mese di dicembre È il soprano Elisabetta Marzocchi il nuovo Presidente del Coro dei Concordi che succede a Carlo Pistolesi per 10 anni alla guida del sodalizio. ?Desidero innanzi tutto ringraziare Carlo Pistolesi ? ha detto la neo presidente al momento dell?insediamento ? per l?intensa e proficua attività che ha caratterizzato il coro diretto magistralmente dal maestro Alessio Pagliai?. ?In questi ultimi anni ? ha continuato ? il Coro è cresciuto e si è esibito in l?Italia e in Europa per confrontarsi con le più svariate realtà corali, partecipando ad esibizioni emozionanti come quella all?Arena di Verona, dove si sono incontrati ed hanno cantato assieme 215 Cori, in occasione dei 100 anni dall?inizio della Grande Guerra, e portando a termine progetti importanti, l?ultimo dei quali nel 2018 per festeggiare i 25 anni di attività con la realizzazione di una mostra e di un libro sulla storia del coro e del territorio, nonché di uno spettacolo andato in scena al teatro di Roccastrada ?In viaggio con i Concordi?, dove simulando un divertente viaggio aereo intorno al mondo, i coristi si sono esibiti in un repertorio internazionale in lingua originale?. ?Dopo tanti anni e tante soddisfazioni ? ha commentato Carlo Pistolesi ? ritengo che sia giusto cambiare, lasciare che un?aria nuova soffi sui Concordi e penso che Elisabetta sia la persona giusta per cui abdicare?. Tutti sanno nel Coro che Elisabetta è sposata con Filippo e questi nomi fanno pensare ai reali d?Inghilterra, e quindi in attesa che Elisabetta d?Inghilterra abdichi per Carlo, nel coro dei Concordi Carlo ha lasciato spazio ad Elisabetta. ?Mi impegnerò ? ha concluso la presidente Elisabetta Marzocchi ? a prose- guire il buon lavoro svolto fino a questo momento, assieme al Maestro Pagliai e a tutto il Coro, al fine di far crescere questa realtà culturale che tanto ancora può dare al suo territorio e agli amanti della musica corale?. Alcuni degli impegni del Coro per questo periodo di fine anno. Dopo il concerto a Follonica del 30 novembre scorso nell?auditorium della Elisabetta Marzocchi scuola comunale di musica, assieme all?orchestra di archi ?Haendel? di Piombino, il 1 dicembre il Coro si esibirà a Montepulciano, l?8 dicembre a Monterotondo Marittimo nella chiesa di S. Lorenzo alle ore 16 assieme ad altre realtà corali per un concerto a sostegno della popolazione Curda, il 20 dicembre concerto di Natale alle ore 16 presso la RSA di Roccastrada e alle 21 nella Chiesa di San Niccolò. Un augurio di buon lavoro al nuovo Presidente da tutti i coristi. LE NEWS ? 127 Registrazione presso il Tribunale di Grosseto n. 8 del 23 settembre 2002 - Iscrizione ROC n. 32486 del 23.1.2019 Poste Italiane spa Spediz. in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Grosseto DIRETTORE RESPONSABILE Celestino Sellaroli REDAZIONE Angelo Biondi, Deborah Coron, Cristina Cherubini, Francesca Costagliola, Sara Landi, Maria Grazia Lenni, Lorenzo Mantiglioni, Rossano Marzocchi, Paolo Mastracca, Alissa Mattei, Giada Rustici, Dianora Tinti, Antonella Vitullo, Sabino Zuppa CONSULENZA EDITORIALE Corrado Barontini EDITORE CS Edizioni srl DIREZIONE, REDAZIONE E PUBBLICITÀ CS Edizioni srl, Via Tripoli n. 10 - 58100 Grosseto - Tel. 0564 20426 - Fax 0564 1979133 - Cell. 349 2872103, e-mail maremma.magazine@virgilio.it oppure info@maremma-magazine.it, sito web www.maremma-magazine.it STAMPA New Print Ambrosini S.r.l.s. - Via E. Fermi 10/12 Zona Industriale Loc. 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