Quando i Longobardi stanziavano nel territorio di Sovana? ?Olympia de Gouges?, intervista a Sabrina Gaglianone Settembre a Grosseto all?insegna de ?La Città Visibile? edizione 2015 Sacro e Profano per le Feste di Settembre a Castel del Piano Musica e solidarietà a braccetto grazie a Savoia e Ce.Mi.Vet. Eurovinil, un pezzo di storia maremmana che se ne va? la voce dei lettori la voce dei lettori I CIGNI NEL MARE DI PRINCIPINA Gentile Direttore, il 20 luglio, mentre passeggiavo lungo la spiaggia di Principina a mare, alle ore 7.30, ho avuto una incredibile fortuna, insieme ad altri bagnanti, di assistere ad uno spettacolo della natura: tre bellissimi esemplari di cigno nuotavano placidamente davanti al litorale, una visione veramente unica: cigni che galleggiano nelle acque salate del mar Tirreno! Passato l?attimo di euforia per questo inaspettato incontro mi sono ricordato della triste leggenda che vorrebbe che la voce del cigno, ossia il suo canto, verrebbe udita solo quando sente avvicinarsi la morte, e questo suo primo e ultimo canto, sarebbe estremamente dolce e melodioso. Difatti la tradizione vuole che il cigno, animale profetico e mitico sotto molti profili, sia muto per tutta la durata della sua vita. Spero, vista la distanza che ci separava, che i cigni non abbiano cantato, altrimenti, e questo rientra nella profezia e nel destino, l?ultimo canto rappresenterebbe la ?messa di requiem? per la nostra malconcia e irriconoscibile frazione balneare. La natura ci insegna e ci ammonisce! Cordiali saluti Giuseppe Lenzini SE REGOLE DEVONO ESSERE? CHE LO SIANO PER TUTTI! Spett.le Redazione, sono 2 stagioni che questa storia non viene risolta in maniera definitiva, è una cosa inconcepibile che questo personaggio abusivo venditore di gratta- checche nel totale menefreghismo delle norme igienico-sanitarie con guanti in lattice con cui fa resti, spinge il carretto e gratta il blocco di ghiaccio usando sciroppi e ghiaccio di ignota provenienza, continui a presentarsi subito il giorno dopo l?intervento dell?USL e della polizia municipale che anche tramite sequestro il 29 agosto 2014 e il 9 agosto 2015 possa continuare a vendere con un nuovo carretto sul tratto di spiaggia dal Camping Etruria al Bagno Bruna in località Castiglione della Pescaia, mettendo a repentaglio la salute di ignari bagnanti e dei loro figli che acquistano le granite. Questa è l?Italia dove se un regolare commerciante non fa uno scontrino o per negligenza non si attiene alle norme igieniche o per qualunque piccola omissione alla legge, tra multe e sequestri sarebbe costretto a chiudere l?attività , ma per chi lo fa in modo abusivo e non ha nulla da perdere si continua a chiudere gli occhi. Paolo Malandrini Avete idee e consigli da darci, complimenti o critiche da fare, oppure più semplicemente volete commentare un articolo o dire la vostra su un certo argomento? Questo spazio è per voi. Scriveteci via mail all?indirizzo redazione@maremma-magazine.it Compatibilmente con lo spazio a disposizione pubblicheremo il vostro intervento. 4 ? Maremma Magazine ? Settembre 2015 14 18 22 42 sommario 4 ........LA VOCE DEI LETTORI 13.......L?EDITORIALE PRIMO PIANO 12.......?Utopolis: utopie, sogni e desideri per la Maremma di domani?. Il tema di fondo de ?La Città Visibile 2015? 18.......Sacro e Profano per le Feste di Settembre a Castel del Piano 22.......Grosseto, musica e solidarietà a braccetto grazie a Savoia Cavalleria e Ce.Mi.Vet. 26.......Un anno da sindaco di Magliano in Toscana, il bilancio di Diego Cinelli 30.......Quando i Longobardi nel periodo ?oscuro? dell?Alto Medioevo stanziavano nel territorio di Sovana? 34.......Eurovinil, un pezzo di gloriosa storia maremmana che se ne va? 37.......La storia del Comune di Monte Argentario raccontata attraverso le Cittadinanze Onorarie 42.......Le vie cave di Pitigliano Sora- In copertina, un suggestivo scorcio delle vie cave di Pitigliano foto Filippo Martini sommario ? 7 60 no e Sovana, tra mito e realtà 46.......?Olympia de Gouges? Centro antiviolenza di Grosseto, un impegno continuo e costante in difesa della donna 50.......FattoinMaremma, la ricetta per far crescere il territorio targata Consorzio produttori Latte Maremma 54.......Hotel Torre di Cala Piccola, unico al mondo! L?AGENDA 60.......?Incanti Notturni? nell?antico borgo di Montelaterone 61.......Un seminario su ?La Comunicazione efficace nel Turismo? 63.......LE SAGRE 64.......?I FARI nell?arte e nella letteratura? in mostra 65.......Pittura estemporanea a concorso a Capalbio 67.......I MERCATINI 68.......Cinigiano, la Festa dell?Uva per i 50 anni della Pro Loco 69.......Un viaggio alla scoperta dell?antico popolo etrusco in 3D 71.......LE MOSTRE 72.......?Ritratti di Maremma?, inaugurate le mostre LE RUBRICHE C?à DA VEDERE... 74.......Il Settembre all?isola del Giglio è all?insegna delle feste tradi8 ? Maremma Magazine ? Settembre 2015 74 102 zionali e dei prodotti tipici LA MAREMMA VISTA DAI? MAREMMANS 78.......Castell?Azzara, l?ultima frontiera ad Est della Maremma Toscana / Castell?Azzara, the last east border of Maremma Tuscany L?ARTE DI OSPITARE 82.......Hotel Granduca, funzionalità e servizio per un soggiorno da vivere. A Grosseto città L?ANGOLO DEL LIBRO 86.......?Etruria felix?, terzo romanzo di Melisanda Massei Autunnali 87.......?Storie di Maremma? in audio-book 88.......?Tre parole dopo?, il libro di Valeria Rossi che aiuta a riflettere intorno al tema del successo VINO E DINTORNI 90.......Il Morellino di Scansano insieme alle altre grandi Docg toscane all?Expo di Milano WINE NEWS 92.......Due olii maremmani tra i 16 migliori d?Italia nella rassegna targata Legambiente 92.......?Rosae Maris?, i vini rosati di Maremma protagonisti alla Casa Rossa 93.......?Hosteria del Borgo?, un angolo di buona cucina e non solo. A Sorano DI VINO IN CIBO 94.......Elisabetta Tommasoni, la regina delle api e del miele in terra di Maremma 107 A TAVOLA 98.......Borgo Magliano, il fascino di un resort che conquista. Anche a tavola! LA RICETTA 102 .....La Pasta con pesce povero, ma dal sapore decisamente? ricco LE NEWS 104 .....Due anni di Maremmans, due anni da Maremmans 104 .....Un prezioso dipinto di Francesco Nasini donato al Comune di Santa Fiora 105 .....La Rocca vince le Carriere del 19 edizione 2015! 106 .....Castiglione della Pescaia, il mare più bello d?Italia è qui! 106 .....Riccardo Breda è il nuovo presidente della Camera di commercio di Grosseto 107 .....A Capalbio Libri si è parlato di Europa e Germania 107 .....Anche due spiagge maremmane Cala delle Caldane (Giglio) e Cala di Forno (Magliano) tra le 13 spiagge più belle d?Italia targate Legambiente 108 .....La Banca della Maremma a Festam-biente per parlare di Greeneconomy 109 .....Apritiborgo, successo strepitoso per l?edizione 2015 111 .....?Balbo il volo del destino? 111 .....Numeri da record per l?edizione 2015 di Vivamus L?editoriaLe L?editoriaLe di Celestino Sellaroli Laguna di Orbetello, disastro evitabile? E vento eccezionale assolutamente imprevedibile o fatto ascrivibile a precise responsabilità di qualcuno? à la sottile linea di confine che separa gli opposti schieramenti in merito alla drammatica moria di pesci che si è verificata, a fine luglio, nella laguna di Orbetello, una delle zone umide più importanti del Paese, che rappresenta anche una significativa realtà economica legata all?itticoltura di qualità . La vicenda è nota perché la notizia ha fatto il giro del mondo. Ne hanno parlato tutti. Stampa e televisioni, nazionali e non solo, hanno raccontato il dramma di un ecosistema sconfitto da? non si ancora cosa. à stata solo l?eccezionale ondata di caldo che ha imperversato per buona parte dell?estate in tutta Italia ed in Maremma in particolare, a determinare questo disastro ambientale? Oppure c?è dell?altro che una volta accertato potrebbe ricondurre a soggetti precisi? Domande legittime con risposte al momento ancora incerte. Quel che è certo è invece che a causa della mancanza di ossigeno nelle acque della Laguna di Levante, conseguenza del surriscaldamento delle stesse per le elevate temperature registrate quest?anno, si è prodotta una tragedia ittica di proporzioni bibliche. Le stime parlano di oltre cento tonnellate di orate, muggini e anguille morte soffocate per anossia in tre giorni, con conseguenti danni milionari (diverse decine) per il sistema economico che attorno a questo delicato habitat naturale ruota e che dà occupazione ad un centinaio di lavoratori. L?evento poteva essere evitato? Difficile rispondere adesso. L?Italia, si sa, è un paese strano. Un paese che necessita di decenni per individuare i responsabili di un qualunque reato, figuriamoci se in un caso come questo nel quale anche il clima ci ha messo del suo si potrà mai arrivare a fare piena luce sulla vicenda. La specificità e fragilità del sistema lagunare, la delicatezza dell?ambiente, gli impianti di manutenzione obsoleti, l?incuria, la carenza di infrastrutture efficienti per garantire un efficace scorrimento e ricambio delle acque, il passaggio dal commissariamento (straordinario) ventennale alla gestione ordinaria (frutto di un accordo di programma tra vari enti) operativa dal 1° gennaio di quest?anno e dunque ancora probabilmente da rodare, sono alcune delle possibili cause del disastro. Ora, mentre da un lato qualcuno, si spera, cercherà di approfondire ciò che è effettivamente accaduto, dall?altro c?è da fare i conti con il presente e con l?immediato futuro per capire cosa fare per gestire l?emergenza e dare risposte all?economia e al turismo e soprattutto come attrezzarsi affinché simili eventi non si ripetano. In quest?ottica si stanno muovendo un po? tutti, con in testa ovviamente il Comune di Orbetello che insieme alla Regione Toscana ha già avanzato al Governo una formale richiesta di calamità naturale finalizzata al reperimento di risorse economiche, mezzi e strumenti eccezionali per rispondere a questa situazione gravissima e far fronte agli effetti di un disastro ambientale e sociale decisamente seri. Nei giorni scorsi il sindaco di Orbetello ha invocato a gran voce la costituzione di un organismo ad hoc che si occupi in modo permanente della Laguna e delle sue problematiche e, anche in un?ottica preventiva per il futuro, ha scritto al presidente del Consiglio Matteo Renzi invitandolo a farsi carico del problema (non dimentichiamoci che parliamo di un?area, la laguna, appartenente al Demanio statale) e a mettere in campo ?tutte le necessarie attività tese ad impedire il verificarsi di ulteriori eventi calamitosi ed a mitigare gli effetti di quelli già concretizzatisi?. Sul tema ognuno dice la sua, spesso più a seconda dell?appartenenza politica che per reale volontà di capire fino in fondo i termini della questione nel modo più oggettivo possibile. Così è facile schierarsi a favore di uno o contro l?altro, o peggio scadere in futili polemiche, perdendo di vista il fatto in sé. Ma le chiacchiere, come si dice, stanno a zero, soprattutto quando vengono mosse solo in funzione delle convenienze di parte. Quel che conta oggi è ripartire. L?auspicio è che la Laguna torni presto a vivere e che il delicato ecosistema torni in equilibrio a salvaguardia degli aspetti economici, sociali e turistici di una delle zone più belle e affascinanti di Maremma. EditOriaLE ? 11 Primo Piano Primo Piano EVENTI ?Utopolis: utopie, sogni e desideri per la maremma di domani?. il tema di fondo de ?la Città Visibile 2015? Ruota attorno al tema ?Utopolis: utopie, sogni e desideri per la Maremma di domani? l?edizione 2015 de ?La Città Visibile?, il bel progetto ideato dal Cedav ? a base di workshop, mostre d?arte, performance, visite guidate, conferenze ?, di scena a partire dal 12 settembre a Grosseto, con appendici anche a Magliano in Toscana e Follonica O rmai è un appuntamento fisso del settembre maremmano, che si rinnova di anno in anno con grande vitalità e creatività . Parliamo de La Città Visibile il bel progetto ideato dal Cedav diretto da Mauro Papa ed organizzato dalla Fondazione Grosseto Cultura, di cui il Cedav è parte integrante. Quest?anno la Città Visibile, giunta alla sua ottava edizione, celebra una Uto- 12 ? Maremma Magazine ? Settembre 2015 polis particolare: la Città delle Donne. Grosseto mette in mostra tre artiste di livello internazionale, evidenziando la loro capacità di rielaborare miti e tradizioni per suggerire nuove modalità per abitare il presente. Al Museo Archeologico e d?Arte sarà allestita la mostra Da buio a buio di Moira Ricci. La relazione con la Maremma ? sua terra di provenienza ? fonda una mitografia personale in cui improbabili leggende rurali e bizzarre vicende di cronaca s?intrecciano in un immaginario denso di suggestioni. Alla Chiesa dei Bigi esporrà alcune opere scultoree la celebre artista britannica Emily Young, invitata alla Biennale di Venezia e residente nel Convento di Santa Croce a Batignano. I suoi lavori evocano una ispirazione potente, ancestrale e mitica. Nello Spazio espositivo Cedav Elisa Biagini, una delle più importanti poetesse italiane contemporanee, presenterà l?installazione ?Dare acqua alla pianta del sognare?: alcune camicie ste- se, rigorosamente abbottonate, racchiuderanno poesie da svelare. La manifestazione apre sabato 12 settembre con l?inaugurazione al Cassero senese di Grosseto di Utopolis, The Big Show: una grande mostra utopica senza giuria, senza premi e senza selezioni, che vede la partecipazione di tutti coloro che hanno voluto candidarsi non solo come artisti ma anche come curatori di piccole sezioni. Città Visibile prosegue poi con ?2115?, una performance ? voluta da Muramonamour e promossa da Il Tirreno ? curata da Dynamis Teatro e basata sulla realizzazione di una Capsula del Tempo (?dispositivo ludico per l?immortalità ?). La raccolta delle informazioni destinate al pubblico del 2114 animerà la città fino alla Notte Visibile della Cultura, quando la capsula verrà seppellita con rito pubblico al Cassero. Dopo il grande successo delle prime due edizioni della ?Notte Visibile della gli aPProfondimenti del mese Primo Piano ? 13 Primo Piano ???? Tanti anche in questa edizione gli eventi con il clou in occasione delle ?Notti Visibili della Cultura? che, quest?anno, dopo il grande successo delle prime due uscite, triplicheranno e verranno organizzate a Grosseto (il 19 settembre), Magliano in Toscana (il 26 settembre) e a Follonica (il 10 ottobre) Cultura? di Grosseto, nel 2015 le Notti della Cultura triplicheranno: sabato 19 settembre la Notte Visibile verrà organizzata a Grosseto (vedi box), sabato 26 settembre a Magliano in Toscana e sabato 10 ottobre a Follonica. In queste notti i musei saranno aperti e gli ingressi a tutte le iniziative culturali gratuiti. Da evidenziare che l?obiettivo di queste Notti non è semplicemente quello di attirare spettatori, ma di stimolare il pubblico locale a essere parte attiva della proposta culturale: attraverso bandi pubblici rivolti al territorio, le Notti Visibili vogliono mettere in scena comunità ? città , paesi, reti di individui ? nell?atto di rappresentarsi. Infine, la manifestazione chiude a Grosseto con ?Città e utopia?, ciclo di incontri e presentazioni di libri sulle cit- tà possibili, ?altre e altrove?: la nuova Maremma immaginata dagli architetti e dagli artisti della mostra Utopolis (finissage il 20 ottobre), il sogno di una città futurista nel manifesto di Sant?Elia (16 ottobre), l?enciclopedica e straordinaria rassegna compilata da Vincenzo Trione (24 ottobre), le trasformazioni di città e campagna nelle ?memorie di carta? curate dall?Isgrec (22 ottobre). ?Nel 2015 La Città Visibile ? commenta Mauro Papa ? mette in mostra utopie, sogni e desideri contro la retorica della fine della storia e contro la crisi del concetto di futuro. Nella terra delle città utopiche ma visibili (Nomadelfia, la Città Celeste di David Lazzeretti, la Città del Ferro di Follonica, la città aperta al vento e ai forestieri di Bianciardi, le città fantastiche di Niki De Saint Phalle e Daniel Spoerri), le aspirazioni di un popolo nuovo e privo di costrizioni identitarie si rendono concrete e mobilitano le speranze. La Maremma, oggi, è quella che traspare dai nostri sogni e dalle narrazioni più audaci e liberatorie: è la Maremma dei trattori che diventano astronavi, come quello di Moira Ricci; è la Maremma degli abiti poetanti, come quelli di Elisa Biagini; è la Maremma delle pietre antropomorfe di Emily Young; è la Maremma degli studenti che ci insegnano come realizzare la felicità , dei dispositivi ludici per l?immortalità , dei residenti che animano da protagonisti le Notti della cultura, dei semplici cittadini che assumono ? tutti, e insieme ? il diritto e la responsabilità di essere chiamati artisti. Artisti normali e privi di narcisismo, perché l?esaltazione dell?eccellenza è quanto di più banale un utopista possa immaginare e disprezzare. Artisti della città di Utopolis, in cui l?arte contemporanea esprime un nuovo paradigma in cui il valore è proporzionale all?insieme delle connessioni, degli incontri, dei discorsi, delle azioni che riesce gioiosamente ad attivare nella comunità della metamorfosi continua?. Info: tel. 0564.453128 - www.fondazionegrossetocultura.it - concorsocedav@gmail.com Follonica: mail lacittavisibilefollonica@gmail.com Magliano in Toscana: cinzia.severi@comune.maglianointoscana.gr.it 14 ? Maremma Magazine ? Settembre 2015 la notte Visibile della Cultura a Grosseto Grosseto, 19 settembre, ore 17-00.30 Programma degli eventi (tutti gratuiti) ore 17 inaugurazione al Museo Archeologico, mostra Moira Ricci ore 18.30 Cedav, mostra e performance Elisa Biagini ore 18.30 camera commercio, mostra Liceo Artistico ore 18.30 sede agaf, inaugurazione mostra dei soci ore 18.30 Comics camper, presentazione Libro Fiore ore 19 Teatro degli Industri, performance Valigia dei sogni ore 19 Museo Storia Naturale, laboratorio One Night Photo ore 19 Piazza Maniscalchi, primo percorso guidato ore 19 Galleria Gori, inaug. mostra Progetto Piazza Tripoli ore 19.30 Comics camper, laboratori e Pimpa ore 20 Archivio di stato, prima performance Afrodita ore 20.30 Teatro Industri, laboratorio bambini e visita guidata ore 21 Piazza Monte Paschi, coro gospel ore 21 Piazza Palma, inizio spettacoli Sognando Disney ore 21 Archivio di stato, seconda performance Afrodita ore 21 Piazza Maniscalchi, secondo percorso guidato ore 21 Museo Storia Naturale, laboratorio One Night Photo ore 21.30 Piazza Dante: videoinstallazione ArtQ ore 21.30 P.za Martiri d?Istia, perfor- ore 23 Piazza Monte Paschi, coro gospel ore 23 Cassero, docufilm Animata resistenza ore 23 Cedav, terzo reading Elisa Biagini ore 23.30 P.za Martiri d?Istia, performance di Lazzaro ore 23.30 Teatro degli Industri, Notte della poesia ore 00.30 Cassero, cerimonia chiusura Dynamis Teatro mance cieco e storpio ore 21.30 Sala Friuli, teatro No Bulls Be Friends ore 21.30 Cassero, docufilm Il gesto delle mani ore 21.30 Cedav, secondo reading Elisa Biagini ore 21.30 Sede Pro Loco, Libia utopia e realtà ore 21.30 Teatro Industri, visita guidata ore 21.40 Piazza Monte Paschi, coro gospel ore 22 Teatro Industri, concerto di Danny Bronzini ore 22 Archivio di stato, terza performance Afrodita ore 22 Bar Perugina, Giuseppe Scelta live ore 22.20 Piazza Monte Paschi, coro gospel ore 22.30 P.za Martiri d?Istia, performance matto e morte Tutta la sera Musei aperti Piazzetta Maniscalchi: happening La Pianta dei desideri Piazza San Michele: Comics Camper Centro storico: performance itinerante Teatro Schabernack Museo Lab: visite guidate e laboratori (ore 19-22) Piazza del Sale: dance, visual DJ (dalle ore 21) Piazza Baccarini: dance & sport (dalle ore 21) Cassero: visite guidate Renage (dalle ore 21) Piazza Dante: videomapping Q2 (dalle ore 21.30) Mostre: Chiesa dei Bigi, Cassero, Museo Archeologico, Cedav, Galleria Pascucci, Sede Agaf, Sede Eventi, Camera di Commercio, Galleria Gori, Archivio di Stato, installazione d?arte a Porta Vecchia, illuminazione murale Zed1. Primo Piano ? 15 Primo Piano la notte Visibile della Cultura a magliano ?Pennellate fotografiche, quando la fotografia diventa quadro? sabato 26 settembre Programma ore 17.00 Piazza del Popolo inaugurazione della Notte con saluti istituzionali, Monologo sull?Utopia di Mirella Trapassi, uscita del Corpo Bandistico ?Giuseppe Verdi? e inaugurazione delle mostre ore 17.30 Laboratorio d?archeologia per bambini nel Centro di Documentazione Archeologica e lettura animata in Biblioteca ore 18.00 Sala del Consiglio Comunale, conferenza di Marilù Mengoni su ?Cibo e Utopia? ore 19.30 Aperitivo recitato nel giardino della pittrice Carmen Farini, Chiasso Lavagnini dalle ore 20.00 Cena itinerante nei ristoranti del borgo con menu a tema, interventi musicali e recitazione di testi. Nelle pizzerie del paese gara ?Pizza Utopia? ore 21.30 Piazza della Repubblica, Concerto dell?Orchestra ?Leonardo da Vinci? e dei Mataperros ore 22.00 Chalet comunale, Tango Argentino; Piazza dei Frantoi, esibizione della Scuola di Ballo di Debora Ferretti ore 23.00 Chiesa di San Martino, concerto dei pianisti Maria Elena Angeletti e Giuliano Adorno ore 23.30 Giardino del Torrione, incontri di cultura e scienza: Andrea Spadola, ?I semi dell?Utopia?; Roberto Madrigali ?Utopia dell?Universo?; saluto dell?astrofita Roberto Patrocchi ore 00.30 Giardino del Torrione, brindisi finale 16 ? Maremma Magazine ? Settembre 2015 ell?ambito della Città Visibile 2015 troverà spazio il progetto ?Pennellate fotografiche, quando la fotografia diventa quadro?, incentrato sulla realizzazione di fotografie e opere pittoriche. ?Photo Passion? ed ?I Cristinici? cosa hanno in comune? La sensazione, che scaturisce dal saper cogliere un attimo, una percezione. Cosa li differenzia? Il mezzo. Il primo diventa un tutt?uno con la macchina fotografica e la luce; l?altro si fa travolgere dai colori e dalle tele. «?Pennellate fotografiche? ? spiegano gli ideatori ? perché queste due arti sono legate molto di più di quanto si pensi. Molti artisti oramai usano la fotografia prima dei pennelli, per immortalare quel preciso momento da trasformare in arte, ma nello stesso tempo la fotografia riesce a suscitare nell?osservatore le stesse emozioni di un opera d?arte, dall?obbiettivo del fotografo al pennello dell?artista. ?Quando la fotografia diventa quadro?. Ci siamo chiesti, perché non condividere uno scatto trasformandolo in un opera pittorica, unire due sensibilità così diverse... ma uguali? La mostra si svilupperà in due percorsi espositivi. Il primo, ?Terra Nostra? è dedicato alla Maremma intesa in tutte le sue espressioni, dai grandi spazi aperti del paesaggio classico, alla sua grande varietà di flora e fauna, per arrivare infine al suo più piccolo dettaglio addentrandosi in un vero e proprio micromondo. Il secondo percorso, ?Città vecchia, quel bozzolo dimenticato? scaturisce dalla voglia di legare, con un filo trasparente, fotografi, artisti e grossetani, cercando di riscoprire tutti assieme quel Patrimonio dal quale ha preso forma, espandendosi, la nostra cara città . N Purtroppo, molti Grossetani, hanno dimenticato il ?bozzolo? dalla quale è nata la nostra comunità . Da qui, l?intento di questo progetto: percepirla con occhi diversi, osservare lo stesso frammento, fotografato e dipinto, quell?angolo di città che tutti i giorni abbiamo sotto agli occhi, che in realtà guardiamo? senza vedere più? Mentre il fotografo potrà dare sfogo alla sapienza nell?uso della macchina fotografica, alla fantasia nella scelta di tecnica, inquadratura e gestione della luce, l?artista avrà sì, un soggetto già pronto, ma potrà interpretarlo con l?uso della tecnica materica e non, trasferendo in essa quella sensibilità che fa parte del suo bagaglio personale». La mostra si svolgerà al Centro Commerciale Aurelia Antica dal 13 al 18 settembre. Inaugurazione il giorno 13 settembre alle ore 17. Orari di apertura coincidenti con l?apertura del centro commerciale: tutti i giorni dalle 9.00 alle 21.00. Primo Piano FOLKLORE sacro e Profano per le Feste di settembre a Castel del Piano Ruotano attorno al Palio delle Contrade dell?8 settembre e alla Fiera del giorno dopo i tradizionali Festeggiamenti civili e religiosi in onore della Madonna dele Grazie a Castel del Piano, al via il 30 agosto scorso. Una ricca e articolata manifestazione, tra il sacro il profano carica di storia, coinvolgimento popolare e pathos ? Castel del Piano, situato in una straordinaria posizione naturale alle pendici del Monte Amiata, il Vulcano della Maremma Toscana, si appresta a vivere i giorni più sentiti e partecipati dai suoi abitanti. Parlare delle Feste di Settembre e del Palio delle Contrade vuol dire parlare della Storia di questa Comunità e di come la coesistenza del Sacro e del Profano raccontino il nostro passato. L?Amministrazione Comunale è riuscita a far riconoscere dalla Regione Toscana il valore di evento di ricostruzione storica 18 ? Maremma Magazine ? Settembre 2015 del Palio tanto che dal 2014 è stato inserito nell?Albo Regionale dedicato a manifestazioni con valore storico?. Così Stefania Colombini, assessore al Turismo e alle Attività Produttive del Comune di Castel del Piano presenta l?appuntamento ?ciolo? più importante dell?anno rappresentato dai Festeggiamenti civili e religiosi in onore della Madonna della Grazie, al via il 30 agosto scorso, fino al 9 settembre. La Leggenda Sin dal 1331 Castel del Piano fu sotto l?egemonia della Repubblica di Siena, alla quale gli abitanti del paese amiatino si dimostrarono fedeli. In cambio di tale fedeltà Siena autorizzò, nel 1402 una ?Fiera? di merci e bestiame che da allora, tutti gli anni, si tiene ogni 9 settembre. Proprio con la nascita di questa fiera si ebbero le prime corse tra i proprietari di animali che accorrevano a Castel del Piano per tale evento. A ciò si affiancò, pochi anni dopo, durante una delle numerose guerre tra Siena e i conti Aldobrandeschi, feudatari del territorio che andava dal Monte Amiata fino a Sorano era collocata e la portarono a Castel del Piano, in una piccola cappella fuori delle mura (l?odierna chiesa della Madonna delle Grazie). Dall?anno successivo, il 1431, si decise di correre ogni 8 settembre in onore della Madonna delle Grazie. Nella foto il momento della mossa; a destra sbandieratori e figuranti del corteo storico e al confine con il Lazio e lo Stato Pontificio, il ritrovamento di un?icona miracolosa della Madonna delle Grazie, attribuita poi, dagli storici dell?arte, a Sano di Pietro. La leggenda vuole che durante una di queste guerre, quattro soldati ?cioli? (così si chiamano gli abitanti di Castel del Piano, ndr) al servizio della Repubblica della Balzana, furono salvati dall?attacco nemico proprio da questa icona che, miracolosamente, li avvertì del pericolo imminente. Scappati ai nemici, i quattro soldati trafugarono l?immagine sacra dalla cappella in cui La Storia Dal 1431, ogni 8 settembre, a Castel del Piano si corre con i cavalli o con i somari, portati in Paese anche da lontano per la fiera del 9 settembre. Già dalla seconda metà del XVII secolo si trovano testimonianze di corse ?alla tonda? nelle Storte, l?attuale piazza Garibaldi, ma è solo dal 1771 che si hanno notizie chiare sul funzionamento delle carriere. In quell?anno, con l?autorizzazione del Granduca Leopoldo II di Toscana, in seguito all?Incoronazione dell?effigie della Madonna delle Grazie, si poté continuare con la tradizionale fiera del 9 settembre preceduta, nei giorni del 6-7-8 da svariate carriere, corse alla lunga e corse alla tonda. Il 1771 è però una data cruciale perché è qui che si ha la prima descrizione certa di un palio alla tonda, tra varie comunità amiatine e che prevedeva un premio: Castel del Piano, Seggiano, Montelaterone, Montegiovi e Montenero corsero il Palio che fu vinto da Montenero. Da questa data si correranno, tutti gli anni, esclusi gli anni bellici delle guerre mondiali, le carriere in quei giorni di settembre (6-7-8) in onore della Madonna delle Grazie. L?effige della Madonna delle Grazie è conservata a Castel del Piano nella Chiesa a lei dedicata e in onore della quale si corre il Palio l?8 settembre. Nel 1968, il comitato per i festeggiamenti in onore della Madonna delle Grazie di Castel del Piano, decise di organizzare, riformandole, le Carriere e il Palio che si correvano nei tre giorni precedenti la fiera del 9 settembre. Da sempre il paese era stato diviso in zone: il Poggio, il nucleo medioevale del paese, il Borgo, l?antico percorso del fossato, le Storte, la zona al di là di piazza Madonna e il Monumento, i campi di San Giovanni. Il Comitato decise di rendere effettive queste decisioni e divise il paese in quattro contrade, appunto Poggio, Borgo, Storte e Monumento, a ciascuna furono assegnati due colori estratti a sorte a cui, Primo Piano ? 19 primo piano ???? Stefania Colombini, assessore al Turismo e alle Attività Produttive del Comune di Castel del Piano: ?Parlare delle Feste di Settembre e del Palio delle Contrade vuol dire parlare della Storia di questa Comunità e di come la coesistenza del Sacro e del Profano raccontino il nostro passato...? negli anni novanta, è stata affiancata la listatura con il colore delle storiche compagnie laicali, una per contrada e con una storia antichissima alle spalle. La corsa Il Palio si corre l?8 settembre in Piazza Garibaldi ma è preceduto da due giorni di altre corse, il 6 settembre si corrono le batterie per la scelta dei cavalli che correranno il Palio: la mattina le visite veterinarie, il pomeriggio le corse e la sera l?abbinamento dei cavalli alle 4 contrade, che da quel momento li accudiranno nelle loro stalle e controllati a vista fino alla sera dell?8 settembre. Sempre il 6 settembre si assiste al Memorial ?Francesco Frediani? che con il Memorial ?Gastone Pioli? del 7 settembre, vede correre i cavalli non scelti per disputare il Palio. La giornata del 7 settembre si conclude con la prova generale e, successivamente, la cena propiziatoria che ogni contrada fa nel proprio rione per ingraziarsi la fortuna. L?8 settembre è il giorno della corsa vera e propria: la mattina il corteo storico si snoda per il paese e si conclude in piazza Madonna con l?esibizione degli sbandieratori delle quattro Contrade; il pomeriggio il corteo si ripete ma solo nel giro di piazza Garibaldi, prima di lasciare lo spazio al Palio. Dopo la corsa la contrada vittoriosa rende omaggio alla Madonna delle Grazie e porta in trionfo il drappellone. Il Palio o ?drappellone? o ?stendardo? viene dipinto ad anni alterni, da un pittore locale o da un forestiero. Quest?anno è stato dipinto da Svetlana Monaci, artista di Castel del Piano dalle origini russe e ciò fa supporre che nello stendardo per la corsa dell?8 settembre ci sarà anche un po? di cultura del suo paese e che la Madonna col Bambino possa assomiglia- Stemmi e colori delle quattro contrade: da sinistra Borgo, Monumento, Storte e Poggio 20 ? Maremma Magazine ? Settembre 2015 re ad un?icona. L?opera è rimasta ?top secret? fino al 29 agosto, giorno in cui è stata presentata al popolo ?contradaiolo?. ?Dopo il Palio e il susseguirsi delle manifestazioni di gioia e di festa della Contrada che avrà l?onore della vincita, un appuntamento centrale delle Feste di Settembre è lo Spettacolo Pirotecnico in Piazza Garibaldi, che l?Amministrazione Comunale ? sottolinea ancora l?assessore Colombini ? conferma e rinnova ogni anno per la gioia dei residenti e dei turisti. Un invito personale, come Assessore al Turismo a tutti coloro che ancora non hanno mai ?vissuto? il Palio delle Contrade di Castel del Piano, un?occasione anche per venire a scoprire un Territorio, come quello amiatino, ricco di Storia, natura spettacolare e di una enogastronomia che fa onore alla Toscana!?. Primo Piano MuSIca Grosseto, musica e solidarietà a braccetto grazie a savoia Cavalleria e Ce.mi.Vet. Tutto pronto per la quinta edizione della stagione musicale dal titolo ?La voce di ogni strumento? organizzata da Savoia Cavalleria (3°) e Ce.Mi.Vet. con il patrocinio di Comune di Grosseto, Fondazione Grosseto Cultura e Lions Club Grosseto Aldobrandeschi, con la direzione artistica del M° Gloria Mazzi. Il via è previsto il 27 settembre di celestino sellaroli U n concerto al mese, per dieci mesi di programmazione, da settembre 2015 a giugno 2016, sette location, tre associazioni di volontariato destinatarie delle raccolte solidali, vari sponsor tra cui anche la nostra testata Maremma Magazine. Sono solo alcuni dei numeri della Stagione Musicale organizzata dal Reggimento Savoia Cavalleria (3°), in collaborazione quest?anno con il Ce.Mi.Vet. (Centro Militare Veterinario), con il patrocinio del Comune di Grosseto, della Fondazione Grosseto Cultura e del Lions Club Grosseto Aldobrandeschi. Il Col. Aurelio Tassi 22 ? Maremma Magazine ? Settembre 2015 Un appuntamento con le note ormai istituzionalizzato e sempre più integrato con la città di Grosseto, visto che rispetto al passato le uscite sul territorio sono sempre più numerose. L?edizione 2015/2016, la quinta, è ormai ai nastri di partenza. Il via con questa articolata serie di concerti messi insieme con grande cura dal direttore artistico Gloria Mazzi ? che anche quest?anno è riuscita a stilare un cartellone di assoluto rilievo, spaziando sapientemente tra vari generi, cercando di accontentare i gusti e le aspettative del pubblico più variegato ed esigente ? coadiuvata dal direttore organizzativo, Ten. Colonnello Giuseppe Cirianni con il supporto di Rockland Italia, è in programma il 27 settembre. Da lì inizierà una lunga cavalcata che andrà a concludersi il 26 giugno. Come sempre agli aspetti musicali si sovrapporranno anche quelli solidali: gli ingressi saranno ancora una volta ad offerta con incassi devoluti a tre associazioni: le Sezioni grossetane di AVIS (Associazione Volontari Italiani Sangue) e AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla), a cui si aggiunge da quest?anno anche La Farfalla ONLUS, già coinvolta recentemente in iniziative di beneficenza del Cemivet e di Savoia. ?Le Stagioni Musicali ? sottolinea il Colonnello Aurelio Tassi recentemente subentrato alla guida del Savoia Cavalleria (3°) come 102° Comandante al Colonnello Enrico Barduani ? possono essere considerate oggi una piacevole tradizione che coinvolge tutta la comunità grossetana inserendosi anche quest?anno nel panorama culturale di questa vivace città . Nate quattro anni orsono come iniziativa del Savoia Cavalleria, si pongono oggi come un evento che abbraccia trasversalmente le diverse realtà del tessuto sociale di Grosseto in un impegno sia di divulgazione della cultura musicale, attraverso serate di elevato livello artistico, sia di consolidamento del sentimento di comunità grazie ai meritori progetti di solidarietà . Ed è proprio la solidarietà verso chi è meno fortunato il motivo propulsore che spinge i Cavalieri paracadutisti di ?Savoia Cavalleria? a promuovere questo evento per dare il proprio contributo e sensibilizzare il pubblico ai nobili intenti delle sezioni cittadine e provinciali dell?AISM (Associazione Italiana contro la Sclerosi Multipla), dell?AVIS (Associazione Volontari Italiani Sangue) e dell?Associazione di leniterapia Nella foto i protagonisti della Stagione musicale 2015/2016 Primo Piano ? 23 Primo Piano ???? Il cartellone si svilupperà da settembre 2015 a maggio 2016 (con un appuntamento al mese) e spazierà tra vari generi, cercando di accontentare i gusti e le aspettative del pubblico più variegato ed esigente, senza però dimenticare lo spirito con cui le stagioni sono state istituite e portate avanti nel tempo rappresentato dalla solidarietà Gloria Mazzi ?la Farfalla?. La generosità del pubblico grossetano farà il resto, consentendo come per le scorse edizioni di poter donare, grazie alle ?offerte? che saranno raccolte, le somme necessarie affinché queste associazioni possano raggiungere i loro alti obiettivi di solidarietà . Continuando in un percorso di miglioramento continuo, questa quinta Stagione Musicale ? aggiunge il Colonnello Tassi ? oltre a confermare lo svolgimento di alcuni concerti fuori dalla caserma, con l?obiettivo di dare maggiore risalto a particolari eventi di solidarietà grazie alla collaborazione di altre realtà cittadine ? il Comune, la Fondazione Grosseto Cultura e il Lions Club ?Aldobrandeschi? di Grosseto ? vede il coinvolgimento di un?altra istituzione militare storica del grossetano: Il Col. Luca Virgilio il Centro Militare Veterinario, comandato dal Colonnello Luca Virgilio, che aprirà le porte dello storico Centro per ospitare alcune serate ed arricchire ulteriormente l?offerta di questa stagione musicale. Dulcis in fundo ? conclude il Colonnello Aurelio Tassi ?, un ringraziamento sentito va a colei che di fatto, fin dalla prima edizione, ha reso possibile la realizzazione delle ?Stagioni Musicali di Savoia Cavalleria?, facendosi carico interamente della direzione artistica. Mi riferisco alla Professoressa Gloria Mazzi, che ha profuso in questi ultimi anni il suo inesauribile entusiasmo e le sue energie, contribuendo a questo progetto in modo determinante, riuscendo a capitalizzare i risultati ottenuti e gettando le basi per il futuro grazie alle novità ideate e proposte che non mancheranno anche per questa interessantissima stagione?. ?Dopo il crescente successo di quattro stagioni musicali consecutive, ideate, patrocinate e magistralmente condotte dal Reggimento Savoia Cavalleria (3°) ? sottolinea per il Ce. Mi.Vet. il Colonnello Luca Virgilio ?, quest?anno l?ormai tradizionale rassegna concertistica vede per la prima volta l?ingresso, come co-protagonista, di un?altra importante realtà dell?Esercito di stanza a Grosseto: il Centro militare veterinario nell?ottica di proporre alla cittadinanza, anche nel campo dell?offerta culturale, il risultato della siner- 24 ? Maremma Magazine ? Settembre 2015 gia collaborativa tra Enti dell?Istituzione militare, già sperimentata in numerose occasioni della nostra quotidiana vita professionale. Quest?anno, dunque, la stagione concertistica militare grossetana si trasforma in ?Musica tra le stellette?, prendendo come riferimento il simbolo più caratteristico della nostra identità , la stelletta a cinque punte, che accomuna tutti gli appartenenti alla realtà militare e che in questo particolare contesto vuole significare l?ideale unione di intenti ed impegno nel promuovere la fruibilità di una proposta musicale qualitativa aperta a tutti e la solidarietà nei confronti di chi ha più bisogno, che poi è uno dei temi fondamentali di questa stagione concertistica, come delle precedenti quattro edizioni?. ?Questa quinta edizione ? sottolinea il direttore artistico Gloria Mazzi ? è la naturale evoluzione del progetto nato in Savoia Cavalleria quattro anni or sono. Il grande successo ottenuto grazie all?impegno del team organizzativo, al contributo degli sponsor ma soprattutto grazie ad un?entusiasta partecipazione di cittadini di Grosseto e non solo, ci ha permesso di offrire ogni anno un programma più ricco ospitando musicisti di fama e spessore artistico sempre di grande rilevanza. La novità principale di quest?anno è data dal fatto che la rassegna da ?Stagione del Savoia? si è evoluta in stagione dei reparti dell?Esercito di stanza a Nella foto il gruppo Barock Ensemble protagonista il 27 settembre Grosseto prevedendo una stretta collaborazione tra due importanti realtà militari grossetane: il Centro Militare Veterinario e il Savoia Cavalleria. Questo permetterà di proporre un cartellone ancora più ampio che partendo da settembre arriverà fino giugno, alternando musicisti di chiara fama in ambito classico come in ambito pop, esponenti quindi della musica italiana e gruppi musicali emergenti. I luoghi che ospiteranno questi concerti saranno come di consueto la bellissima sala didattica del Savoia Cavalleria, la suggestiva sala conferenze del CEMIVET (ex Cavallerizza), e altre location cittadine quali: il Teatro Moderno di Grosseto, il Teatro degli Industri, la chiesa di San Francesco e la Sala Azzurra dell?Hotel Granduca. Doverosi ringraziamenti anche quest?anno, in particolar modo, vanno ai nostri sponsor raggiunti dal nostro direttore organizzativo, Ten. Colonnello Cirianni, che ha saputo maestrevolmente coinvolgere in questo bellissimo progetto di musica e solidarietà le realtà imprenditoriali più rappresentative della nostra città . Altra novità di questa edizione è che otre alle due associazioni AISM e AVIS, già destinatarie dei proventi delle scorse 4 Stagioni, si è aggiunta quale beneficiaria anche l?associazione cure paliative ?la Farfalla ONLUS?. Come ogni anno uniremo musica, arti visive e buon cibo! Dalle nostre aziende vinicole e da importanti azien- de di prodotti alimentari verranno offerti a tutti i partecipanti degustazioni alla fine di ogni concerto?. Il cartellone, come detto, sarà inaugurato il 27 settembre alle ore 18 al Ce.Mi.Vet. dal Barock Ensemble formato da Gloria Mazzi (pianoforte e tastiere), Riccardo Cavalieri (chitarra e viola), Claudio Cavalieri (violino), Tiziano Guerrini (violoncello), Antonio Fanteria (basso elettrico e contrabbasso) e Gianluca Capitani (batteria). Il barock ensemble nasce a Gennaio 2015 da una idea creativa del Ten. Col. Giuseppe Cirianni, al fine di unire musicisti di ambiti diversi: il rock e la musica classica! Da questa unione è nato il Barock Ensemble che ha fatto il suo esordio al teatro moderno l?8 febbraio aprendo con successo la serata dedicata ad Enrico Ruggeri. Le musiche proposte vedono la rivisitazione dei brani più famosi del repertorio barocco da Bach a Vivaldi (arrangiamenti di Riccardo cavalieri), fino ad eseguire brani del famoso gruppo ?Rondò Veneziano?. Il seguito del programma è nel box a fianco. Ulteriori approfondimenti non mancheranno nei prossimi numeri di Maremma Magazine. Per la partecipazione alle serate musicali confermare prenotazione. Info e prenotazioni: Chiara Ghilardi cell. 345.1672770, info@eventigo.it, gloriamazzi74@gmail.com il cartellone 2015/2016 Domenica 27 Settembre 2015 - ore 18.00 Ce.Mi.Vet. - Barock Ensemble Gloria Mazzi: Pianoforte e Tastiera, Riccardo Cavalieri: Chitarra, Claudio Cavalieri: Violino, Tiziano Guerrini: Violoncello, Antonio Fanteria: Contabbasso e Basso, Gianluca Capitani: Batteria Domenica 11 Ottobre 2015 - ore 16.30 Savoia Cavalleria - Orchestra Suzucki Direttore M° Virginia Ceri Domenica 15 Novembre 2015 - ore 18.00 Savoia Cavalleria - Trio Florentia - Andrea Tacchi: violino, Luca Provenzani: violoncello, Fabiana Barbini: pianoforte Domenica 13 Dicembre 2015 - ore 18.00 Teatro degli Industri L?Arte del Jazz - Rita Marcotulli: pianoforte, Ares Tavolazzi: basso elettrico, Stefano Cocco Cantini: sassofono, Alfredo Golino: batteria Domenica 31 Gennaio 2016 - ore 18.00 Hotel Granduca - Concerto Giovani Promesse - Vincitori 2° Concorso Musicale Regionale Lions Club Grosseto Aldobrandeschi Domenica 14 Febbraio 2016 - ore 18.00 Eden Club - Livin? Tango Hyperion Ensemble - Josè Luis Betancor: Bandoneon, Valerio Giannarelli: Violino, Nicola Toscano: Chitarra, Bruno Fiorentini: Flauto, Guido Bottaro: Pianoforte, Danilo Grandi: Contrabbasso, con la partecipazione dei ballerini di Tango Simone Facchini e Gioia Abballe Domenica 13 Marzo 2016 - ore 18.00 Ce.Mi.Vet. - Duo violino e pianoforte Alberto Bologni: Violino, Giuseppe Bruno: Pianoforte Domenica 10 Aprile 2016 - ore 18.00 Teatro Moderno - Div4s e Orchestra Sinfonica Città di Grosseto - Bellezza e Armonia: dal Lirico al Pop Domenica 8 Maggio 2016 - ore 18.00 Chiesa di San Francesco - Accordone Ensemble - Furio Zanasi: voce, Guido Morini: Cembalo Direzione, Rossella Croce: violino, Elisa Citterio: violino, Cristina Vidoni: violoncello, Evangelina Mascardi: tiorba Domenica 26 Giugno 2016 - ore 18.00 Nello Salza Ensemble in ?Viaggio tra le Colonne Sonore e la Canzone d?Autore?. Nello Salza: Tromba e Flicorno, Simone Salza: Sax, Vincenzo Romano: Pianoforte e Arrangiamenti, Gianfranco Romano: Batteria, David Medina: Basso Primo Piano ? 25 Primo Piano L?INTERVISTa Un anno da sindaco di magliano in Toscana, il bilancio di diego Cinelli di Paolo Mastracca Dagli ostacoli posti dalla burocrazia al tema della raccolta differenziata, dalla conformazione del territorio (che va dalle colline al mare) alle politiche turistiche, dalle calamità naturali ai VIP. Intervista a tutto campo al sindaco di Magliano in Toscana Diego Cinelli che in poco più di anno ha cercato di dare un?impronta precisa al suo mandato amministrativo M agliano in Toscana è indubbiamente un comune che fa tendenza coniugando alla perfezione i pezzi forti della propria storia con una costante voglia di innovazione. Un mix semplice ma decisamente intrigante visto che riscuote un sempre maggiore successo da parte di un numero consistente di persone che apprezzano il modo e lo stile di vivere nel territorio comunale di Magliano. Una constatazione che ovviamente fa 26 ? Maremma Magazine ? Settembre 2015 gongolare il sindaco Diego Cinelli, in carica da poco più di un anno visto che si è insediato il 26 maggio 2014. Con Cinelli abbiamo affrontato una chiacchierata a tutto campo cercando di fare il bilancio di questo suo primo anno vissuto in veste di ?primo cittadino?. Gli ostacoli della burocrazia Diego Cinelli gestisce a Sant?Andrea una azienda familiare di allevamento di bufale, una attività iniziata nel 2010 dove lui si occupa prevalentemente della parte amministrativa. In base all?esperienza maturata in questo campo spiega che dopo un anno alla guida dell?amministrazione comunale lo scoglio più grosso che ha incontrato riguarda proprio la netta differenza che esiste tra il mondo dell?imprenditoria privata ed il settore pubblico frenato dall?elefantiaca macchina burocratica che mette il freno a qualsiasi iter. Come poter risolvere tale stato di cose? Il sindaco Cinel- tali aspetti burocratici producano esclusivamente il risultato di creare ostacoli al raggiungimento di un obiettivo utile alla comunità ?. A tale proposito il sindaco Cinelli ringrazia tutti i dipendenti del comune di Magliano in Toscana: ?ci hanno aiutato ad inserirci all?interno di questo contesto unendo le loro sinergie e facilitando l?ambientamento della nuova amministrazione?. Fra gli obiettivi del Primo Cittadino c?è anche quello di riorganizzare la struttura comunale: ?tale indirizzo lo abbiamo dimostrato fin dal primo giorno di insediamento. Innanzitutto abbiamo abbattuto le barriere architettoniche che creavano problemi per l?accesso fisico in comune alle persone diversamente abili. Poi abbiamo acquistato nuovi software finalizzando tale scelta all?aumento della produttività degli uffici e quando tutto sarà a regime ci saranno vantaggi per tutti in termini economici e di tempo risparmiato?. Il primo cittadino rivolge un pensiero anche ai cittadini: ?in questo anno ci hanno offerto una collaborazione attiva in tutte le iniziative promosse manifestando anche una bella dose di entusiasmo verso questa amministrazione che ha tra i suoi obiettivi la valorizzazione nel migliore dei modi del nostro comune?. La raccolta differenziata A proposito di obiettivi da realizzare c?è quello del contenimento dei costi della raccolta differenziata e nei rapporti con Ato (Ambito Territoriale Toscana Sud), l?organo che rappresenta i comuni ed il gestore della parte tecnica, Sei Toscana, ovvero la società che ha vinto l?appalto per le province di Grosseto, Siena e Arezzo. Cinelli ci fornisce anche un dato ufficioso visto che ancora non è stato certificato dalla Regione Toscana ma è praticamente certo che nell?anno 2014 la raccolta differenziata del comune di Magliano in Toscana è stata del 75,74 per cento, una cifra straordinaria considerando che la media degli altri comuni oscilla tra il 15 ed il 20 per cento e che la percentuale da raggiungere stabilita dalla legge è del 65 per cento, quindi il comune di Magliano in Toscana è abbondantemente oltre tale soglia. In pratica sul totale dei rifiuti raccolti oltre il 75 per cento è materiale differenziato che sarà riciclato ed il sindaco Diego Cinelli sottolinea che ?ciò è motivo di vanto per l?intera organizzazione che coinvolge tutte le componenti del comune, compresi i cittadini che dimostrano di essere diligenti ed attenti al compito da espletare?. Un risultato così eclatante ha permesso al comune di Magliano in Toscana di vedersi elargito dall?Ato un bonus di 56.000 euro inserito all?interno del Piano Economico e Finanziario (PEF) con la conseguenza di abbattere i costi sulla pressione fiscale. In particolare tale Diego Cinelli li un?idea ce l?ha: ?dovrebbe esistere una legislazione che differenzia i passaggi burocratici in base alle dimensioni di ogni singolo comune?. Cinelli mette a fuoco il proprio pensiero: ?mi sembra evidente che comuni di grosse dimensioni dispongono di una struttura organizzativa in grado di espletare un numero consistente di passaggi e di adempimenti che invece mettono in grande difficoltà realtà piccole come la nostra e spesso si ha la percezione che Primo Piano ? 27 Primo Piano ???? Diego Cinelli: ?Sul turismo stiamo portando avanti il progetto denominato Magliano My Way incentrato su un sito che promuove il territorio con video suggestivi ed invitanti dedicati non solo a Magliano in Toscana ma alla Maremma tutta?. Cala di Forno bonus permette di abbassare la Tari, l?imposta sui rifiuti ma il sindaco Diego Cinelli non è ancora soddisfatto e spiega che sta lavorando su due strade parallele: ?un comune di dimensioni geografiche ampie come il nostro ha costi notevoli per espletare tale servizio e pertanto dobbiamo puntare ad ottimizzare i giri per la raccolta differenziata. Parallelamente stiamo analizzando i dati dell?isola ecologica ubicata nei pressi dello stadio Cassio Cassai di Magliano in Toscana dove i cittadini possono portare i rifiuti ingombranti per valutare gli orari ed i giorni di apertura più idonei. L?obiettivo è quello di ridurre in maniera corposa la cifra del Pef da destinare a tale finalità ?. Per riuscire in questo intento il sindaco Cinelli ha investito della questione anche i vertici di Legambiente che ovviamente sono sensibili alle problematiche riguardanti la questione del riciclo dei rifiuti e la richiesta è stata quella di aumentare il bonus erogato di 56.000 euro in modo da premiare, anche dal punto di vista economico, l?impegno ed il sacrificio che compiono i cittadini nell?espletare tale servizio. Dalle colline al mare? Cambiando argomento abbiamo chiesto a Diego Cinelli una valutazione sulla particolare conformazione geografica del suo comune che dalla collina arriva fino al mare. ?Il nostro è un comune variegato che comprende oltre al capoluogo i paesi di Montiano e Pereta e le frazioni di Sant?Andrea, Collecchio, Cupi, Poderone di Montia- 28 ? Maremma Magazine ? Settembre 2015 no e Maiano Lavacchio. Inoltre ? sottolinea il sindaco ? arriviamo al mare ed abbiano una spiaggia meravigliosa che è quella di Cala di Forno?. Recentemente Legambiente ha confermato le quattro vele che sono sinonimo di spiaggia pulita e mare bello ed a tale proposito il sindaco Diego Cinelli spiega: ?non possiamo arrivare alle cinque vele come Castiglione della Pescaia in quanto non possiamo offrire adeguati servizi poiché la spiaggia non è fruibile da terra, visto che l?unica strada di accesso è di proprietà privata della signora Antonella Vivarelli Colonna. Ci stiamo comunque adoperando per trovare un accordo con la proprietaria del terreno per poter organizzare alcune navette che mettano in collegamento la ex scuola del Collecchio con la spiaggia di Cala di Forno. L?obiettivo è di riuscirci nel 2016, valutando i giorni da dedicare all?accesso alla spiaggia?. Un motivo di vanto e soddisfazione è anche il premio ricevuto per il concorso ?La più bella sei tu??, iniziativa promossa da Legambiente che punta l?attenzione sulle spiagge più belle e che vede coinvolti nelle votazioni singoli cittadini ed esperti del settore i quali hanno premiato la spiaggia di Cala di Forno. Il turismo Passare dalla spiaggia più bella all?argomento del turismo diventa quasi naturale ed il sindaco Cinelli esordisce così: ?il consigliere delegato al turismo Camilla Mancineschi sta portando avanti un progetto denominato Magliano My Way. A tale proposito è stato realizzato un sito omonimo molto cliccato che promuove il territorio con video suggestivi ed invitanti che non devono essere esclusivamente del comune di Magliano in Toscana in quanto l?intento è quello di fare sistema e stimolare la gente a venire in Maremma, invitandola a visitare i nostri splendidi posti?. Il progetto Magliano My Way punta molto sulle sensazioni che regala la Maremma cercando di stimolare la curiosità di ogni potenziale turista. Il sindaco tiene a rimarcare anche la dinamicità che contraddistingue l?opera dell?amministrazione comunale con le pro loco di Magliano in Toscana, Montiano e Pereta, ma anche con le altre associazioni di natura culturale e sportiva che operano nel territorio. Fra le tante iniziative promosse dalle Pro Loco e dalle varie associazioni merita di essere citata quella del ?cappellaio matto?, ideata e realizzata dalla Pro Loco di Magliano in Toscana e capace di richiamare un numero consistente di persone attratte da questa singolare manifestazione dove ogni singola persona si presenta con cappelli molto originali che vengono valutati da una giuria esterna. All?evento ha partecipato anche il sindaco con una tuba, ovviamente tricolore, in omaggio al ruolo istituzionale che ricopre. Magliano terra di vip Tutte queste caratteristiche elencate hanno fatto di Magliano in Toscana una terra dal fascino irresistibile per tanti Magliano, le Mura Vip. Un nome su tutti è quello di Pino Daniele cui è stata riconosciuta la cittadinanza onoraria; le sue ceneri riposeranno nel cimitero di Magliano in Toscana. Recentemente ha acquistato una casa in pieno centro storico a Magliano in Toscana anche l?attore Alessandro Gassman ed il sindaco assicura che ?insieme a nomi conosciuti al grande pubblico Magliano richiama anche numerose persone, meno note, ma di grande spessore e ciò è ovviamente motivo di soddisfazione in quanto è il segno evidente che viene apprezzata la bellezza di questo territorio, ma anche lo stile e la qualità della vita?. Le calamità naturali Il primo anno di Diego Cinelli in veste di sindaco però non è stato tutto rose e fiori, ci sono state difficoltà per le calamità naturali, ad iniziare dall?alluvione del 14 ottobre. Il comune di Magliano in Toscana fu colpito marginalmente rispetto a quelli confinanti di Manciano e Orbetello ma la valle dell?Albegna di Sant?Andrea tornò ad essere invasa dalle acque a distanza di soli due anni dall?alluvione del novembre 2012, facendo tornare alla memoria quella tragedia con il timore che il ponte che collega Sant?Andrea a Marsiliana cedesse nuovamente sotto l?onda d?urto delle acque in piena. Il 15 dicembre le piogge incessanti hanno provocato il crollo delle mura di Magliano in Toscana ed a tale proposito il sindaco ricorda: ?abbiamo lavorato tutta la notte e siamo stati costretti anche ad abbattere un pezzo di muro pericolante ma fortunatamente quel crollo non ha creato danni a persone ed a cose. Negli occhi dei cittadini ho visto un senso di smarrimento dopo che due anni prima avevano assistito anche al crollo del torrione?. Lo scorso 5 marzo la tempesta di vento che ha investito tutta l?Italia centrale non ha risparmiato neanche il territorio comunale di Magliano in Toscana con ingenti danni provocati dalle molte piante divelte dal vento anche nei parchi pubblici, nei pressi delle scuole ed all?interno dei centri abitati. Il sindaco tira le somme: ?in un anno siamo stati messi a dura prova ed abbiamo trovato la forza per risollevarci sia come amministrazione comunale che come cittadini. La buona notizia è che grazie alle risorse a disposizione siamo a buon punto sia con la ricostruzione del torrione crollato nel 2012 e entro il mese di maggio 2016 dovrebbe essere completamente ricostruito il muro crollato a dicembre 2014?. Una squadra affiatata Il sindaco Diego Cinelli tiene a sottolineare come l?amministrazione comunale da lui guidata faccia affidamento sulla sintonia e affiatamento della squadra che sta lavorando con dedizione ed entusiasmo pur essendo praticamente tutti neofiti della politica: ?ogni componente della maggioranza ha avuto una delega di responsabilità su cui impegnarsi e sono soddisfatto del lavoro che tutti stanno espletando con impegno ed efficacia?. Sopra abbiamo citato Camilla Manci- neschi per la sua delega al turismo, allora chiediamo a Diego Cinelli di presentarci tutti gli altri componenti del suo team. ?Monica Stefanini è vicesindaco e assessore al bilancio; il suo lavoro si è concentrato sul contenimento dei costi al fine di cercare di ridurre al minimo gli aumenti delle tariffe da erogare ai cittadini. Mirella Pastorelli è assessore alla cultura, all?istruzione, alla sanità ed al sociale. L?attività principale svolta è stata quella di confermare la presidenza della conferenza zonale dell?istruzione. Mirella Pastorelli ha promosso molte iniziative di carattere culturale e sociale. Ricordo la visita del professore Vittorio Sgarbi venuto ad inaugurare il camminamento della seconda parte delle mura. Inoltre a primavera abbiamo avuto il professore Vittorino Andreoli che ha tenuto una lezione sul problema del bullismo giovanile. Michela Ricciardi è assessore ai lavori pubblici, comunicazioni e pari opportunità . Il lavoro non le è mancato per la calamità naturali che abbiamo prima ricordato ed ha svolto in maniera impeccabile sia l?ordinaria che la straordinaria amministrazione con le poche risorse a disposizione. Enri Marretti è assessore alle politiche giovanili, allo sport ed alle manifestazioni. A lui va il merito ed il compito di creare il cartellone degli eventi di intrattenimento e promozione dell?intero territorio, oltre a curare i rapporti con tutte le associazioni, assistendole e curandole durante le loro iniziative. Amanda Vichi è capogruppo di maggioranza con delega all?ambiente. Oltre ad interessarsi dei rapporti con tutto il gruppo della maggioranza stiamo lavorando congiuntamente per il contenimento dei costi riguardanti i rifiuti ed è impegnata allo sviluppo della sentieristica all?interno del territorio comunale. Davide Moroni è consigliere con delega alla caccia e pesca. Si occupa dei rapporti con le squadre dei cacciatori ed ha promosso la fiera della caccia che si svolge l?ultimo fine settimana di agosto all?interno del centro storico di Magliano con esibizioni cinofile. Maurizio Gonnelli è consigliere con delega ai rapporti con il Parco della Maremma, un ruolo importante perché è nostra intenzione considerare il parco come un valore aggiunto ed un?ulteriore opportunità per il nostro territorio?. Primo Piano ? 29 Primo Piano STORIa Quando i longobardi nel periodo ?oscuro? dell?alto medioevo stanziavano nel territorio di sovana? Si intitola ?Il Medioevo oscuro di Sovana? ed è un?interessante mostra inaugurata il 2 agosto scorso a Sorano presso il Museo del Medioevo e del Rinascimento (Fortezza Orsini) che presenta (fino al 4 ottobre) le recenti scoperte sulla presenza longobarda nel territorio di Sovana nel periodo ?oscuro? dell?Alto Medioevo di angelo biondi à stata inaugurata presso il Museo del Medioevo e del Rinascimento nella Fortezza Orsini di Sorano una Mostra dal titolo ?Il Medioevo oscuro di Sovana?, che rimarrà aperta fino al prossimo 4 ottobre 2015. La mostra, corredata anche da un video, dà conto dei risultati degli scavi compiuti negli ultimi anni presso la Nella foto pezzi del cinturone longobardo 30 ? Maremma Magazine ? Settembre 2015 località ?La Biagiola?, situata nei dintorni di Sovana, dall?Associazione ?Cultura e Territorio? di Torino, di cui è presidente l?archeologo Luca Nejrotti, sotto la guida della Soprintendenza ai Beni Archeologici della Toscana con la vigilanza dell?ispettrice di zona dr.ssa Mariangela Turchetti. Era nota l?esistenza a ?La Biagiola? di una villa romana, situata vicino al corso del fiume Fiora, i cui ruderi erano da tempo ben visibili. Presso questi ruderi il Gruppo Archeologico Torinese aveva individuato e segnalato alcune tombe fin dal 2011, successivamente erano stati fatti alcuni sondaggi, finché la Soprintendenza competente ha deciso di cominciare nel 2012 scavi scientificamente impostati, incoraggiata dalla meritoria disponibilità del proprietario de ?La Biagiola? Enrico Santarelli, che come sovanese ha ritenuto opportuno che finalmente fosse portato alla luce uno spicchio del passato dell?illustre città ed i risultati non si sono fatti attendere. Non solo è stato possibile acquisire cognizioni sulla villa romana, ma ancor più scoprire un cimitero longobardo, apportando così nuove conoscenze per l?Alto Medioevo, questo ?periodo oscuro? (o comunque poco conosciuto) del passato sovanese. Così nuove acquisizioni sono state possibili su fasi storiche poco note della città di Sovana, dopo che la straordinaria scoperta del tesoretto di 498 monete La locandina della mostra Primo Piano ? 31 Primo Piano ???? La mostra dà conto dei risultati degli scavi compiuti negli ultimi anni presso la località ?La Biagiola?, situata nei dintorni di Sovana, dall?Associazione ?Cultura e Territorio? di Torino, di cui è presidente l?archeologo Luca Nejrotti, sotto la guida della Soprintendenza ai Beni Archeologici della Toscana con la vigilanza dell?ispettrice di zona dr.ssa Mariangela Turchetti Lo scramasax longobardo d?oro sotto la chiesa di San Mamiliano ha gettato un potente raggio di luce sul V secolo d.C., facendo comprendere che Sovana, in quell?epoca travagliata dalle invasioni barbariche, aveva ancora una notevole vita economica, basata probabilmente sull?agricoltura e sul commercio con la costa attraverso le valli della Fiora e dell?Albegna, tanto da permettere che qualcuno potesse accumulare ingenti ricchezze come dimostra il tesoretto ritrovato. La villa romana de ?La Biagiola? risale al II-I secolo a.C. e presenta almeno tre fasi costruttive: la prima costituita da un basamento con blocchi di tufo squadrati, la seconda da muri rustici in pietrame, in parte ancora conservati in alzato, la terza fase, più raffinata, in ?opus reticulatum?. Nello scavo della villa, posta al cen- tro di una azienda agricola, sono stati rinvenuti locali destinati alla produzione di olio o di vino, vocazione mantenuta ancora oggi, visto che ?La Biagiola? produce un buon vino; è stata trovata anche una moneta romana di età repubblicana con la prua di una nave sul verso. Nell?ambito delle struttura della villa sono state rinvenute tombe longobarde, che indicano una diversa fase di utilizzazione come cimitero, in un?epoca in cui la villa stessa era stata evidentemente abbandonata. Molte tombe sono state sconvolte dai lavori agricoli, ma ne sono state ritrovate due vicine ancora intatte, che hanno utilizzato come sponde i muri delle strutture della villa romana e hanno restituito gli scheletri dei defunti e oggetti di corredo. Ciò ha permesso di datare queste La tomba del guerriero 32 ? Maremma Magazine ? Settembre 2015 tombe in età longobarda tra la seconda metà del VII secolo d.C. e gli inizi dell?VIII secolo; la datazione è stata confermata anche dall?analisi del radiocarbonio, cui sono state sottoposte le ossa ritrovate. Le tombe hanno restituito le sepolture sulla nuda terra di tre individui, due uomini ed una donna; infatti una sepoltura presentava due scheletri, di cui non sappiamo se fossero stati sepolti insieme o se si trattasse di due tombe sovrapposte, la superiore delle quali aveva ceduto facendo cadere l?inumato nella tomba sottostante. L?altra tomba era la sepoltura di un guerriero; in questa sono stati rinvenuti un tipico ?scramasax? longobardo (grosso coltello da taglio) con tracce del fodero e di un coltellino ad esso connesso, due fibbie, una chiave di bronzo spezzata e un pettine d?osso e parti di una cintura. Anche nell?altra tomba sono state rinvenute varie parti di un cinturone a pendenti multipli, pertinente chiaramente al personaggio maschile; questo cinturone è decorato ad agemina, una tecnica tipica dei Longobardi, che utilizzava su una base di ferro fili di ottone e di argento per ottenere decorazioni, che nel caso specifico sono costituite da forme geometriche e zoomorfe stilizzate. Il cinturone suddetto costituiva un accessorio prezioso, tale da indicare uno stato privilegiato del defunto. Inoltre queste tombe, oltre a fornirci fondamentali dati cronologici, danno altre preziose informazioni: la presenza di sepolture di donne (ed anche di bambini, di cui si trovano tracce in altre tombe), oltre che di guerrieri, permette di escludere che si tratti di un cimitero solamente militare, mentre il diverso orientamento e talvolta la sovrapposizione di sepolture suggerisce un periodo relativamente lungo dell?uso dell?area cimiteriale. Le strutture abbandonate della villa romana erano state dunque utilizzate come cimitero per un vicino insediamento longobardo, di cui ancora non si conosce l?ubicazione, ma inserito in quell?area oggi detta dei Pianetti di Sovana, già intensamente sfruttata dal punto di vista agricolo dagli etruschi e poi dai romani; qui passava una strada, che da Sovana, attraverso la via cava di Poggio Prisca, si dirigeva verso i primi contrafforti montuosi di Montebuono e poi più lontano verso l?Amiata, ricca di miniere. I risultati degli scavi della villa de ?la Biagiola? ci restituiscono interessanti dati archeologici, che allargano il panorama dell?insediamento longobardo nel sovanese in quel periodo ?oscuro? dell?Alto Medioevo, di cui abbiamo scarsa conoscenza, anche se sono note alcune notizie, fornite fortunatamente dallo straordinario Archivio dell?Abbazia di San Salvatore del Monte Amiata. Sappiamo che la città di Sovana fu conquistata dei Longobardi alla fine del VI secolo d.C. forse in maniera non traumatica, come sembra adombrare una lettera di papa Gregorio Magno del 592; il pontefice infatti chiedeva a due capi militari bizantini di verificare se i sovanesi avevano avviato trattative con Ariulfo Duca longobardo di Spoleto, che si trovava a Narni e stava ammassando le sue truppe in vista di un?incursione nei territori laziali e verso Roma. à probabile che i sovanesi, per evitare distruzioni e rovine alla loro città come era accaduto a molte altre, compresa la vicina Saturnia completamente devastata pochi anni prima, abbiano preferito trattare la resa. Dopo la conquista Sovana divenne centro di una circoscrizione o ?iudiciaria? longobarda e sede di un gastaldo, amministratore per conto del Re, e nel suo territorio si insediarono i Longobardi invasori, sfruttando la popolazione soggiogata. I Longobardi infatti non intendevano abitare nelle città conquistate, ma preferivano vivere in piccoli gruppi nelle campagne, meglio ancora se in zone boscose come quelle da cui provenivano. Un insediamento longobardo nel sovanese fu probabilmente all?Elmo, sede di una ?centena?, secondo i documento dell?Abbazia Amiatina. Ora i dati archeologici dei recenti scavi ci dimostrano che nel territorio sovanese un insediamento longobardo si localizzò nei pressi de ?La Biagiola?, facendo il paio con un altro a San Martino, sull?altra sponda del fiume Fiora; a San Martino infatti nel 1924, scavando i fondamenti di una casa, fu trovata una tomba longobarda (o forse due), che restituì, secondo quanto dice Evandro Baldini, allora Ispettore Onorario della Soprintendenza Archeologica, ?i frammenti decorativi di una armatura placcati in oro? (forse resti di un cinturone di un guerriero). La scoperta delle tombe longobarde de ?La Biagiola? ci permette di ipotizzare che i due insediamenti rurali, situati sulle due sponde del fiume e costituiti da guerrieri e dalle loro famiglie, servivano probabilmente anche a sorvegliare l?antica via che passava nella valle della Fiora nei pressi di Sovana e metteva in comunicazione il mare di Vulci con l?Amiata. Primo Piano STORIa Eurovinil, un pezzo di gloriosa storia maremmana che se ne va? à stata una realtà importante per la Maremma tutta. Purtroppo dobbiamo parlare al passato perché oggi il futuro dell?Eurovinil, storica azienda grossetana fondata nel 1958 e specializza nella produzione di articoli di alta qualità per i settori della difesa e sicurezza, nautica e marina professionale, pare non esserci più? di rossano Marzocchi A lzi la mano chi non ricorda i palloni gonfiabili della Nivea. Sì, esatto, quelli blu con la scritta bianca che negli anni Settanta si vedevano ovunque in spiaggia. Beh, i più grandi sorrideranno certamente, e i maremmani in particolare non possono non ricordare che quei palloni li faceva un?azienda di Grosseto, l?Eurovinil. Certo, mica faceva solo quello, l?Eurovinil produceva anzi articoli di altissimo livello tecnico, per lo più legati al mare, di cui i palloni gonfiabili erano soltanto un accessorio che piaceva ai più piccoli. Il verbo al passato è d?obbligo, non solo perché quei palloni non si trovano più, ma perché questa importantissima azienda maremmana ha avuto un glorioso passato che, purtroppo, non trova corrispondenza alla crisi che sta vivendo oggi. L?Eurovinil nasce a Grosseto nel 1958 ed è subito destinata al successo, visto che si specializza nella produzione di articoli di alta qualità per i settori della difesa e sicurezza, nautica e marina professionale, arrivando ad esportare le sue creazioni in tutto il mondo. Sono due imprenditori, Franco Giachi e Maro Scardigli, a mettere insieme le conoscenze e le doti personali per dare vita ad una realtà che, nel suo massimo sviluppo, giungerà a superare i quattrocento dipendenti. E i suoi fondatori hanno le idee chiare: la vogliono proiettare fuori dai confini nazionali. Si capisce sin dal nome che le danno: Eurovinil. Figlio di un pastore dell?Alberese, Giachi, dopo la laurea in ingegneria mette subito la sua preparazione al servizio del settore edile e, insieme all?ingegnere Luigi Pellizzari, dà vita all?omonima ditta, che ha costruito alcuni dei più noti palazzi grossetani, come quelli di via Ximenes e via Emilia. Ma è il 1958 l?anno della svolta, quando, attento al vento della novità , decide di lasciare l?edilizia per tuffarsi, insieme a Maro Scardigli nel settore manifatturiero industriale. I due trasformano la Lamplast ? di proprietà di Scardigli ? nella nuova realtà imprenditoriale Eurovinil. All?inizio l?azienda, grazie ad un?esclusiva per l?Italia, produce giocattoli della Walt Disney e articoli balneari (chi ha qualche anno ricorderà , oltre ai predetti palloni della Nivea, anche i ?missili? dell?Agip o i giocattoli raffiguranti personaggi dei cartoni animati esposti persino in tutti i punti vendita lungo le autostrade italiane). In seguito, scavalcherà i confini nazionali per dare vita all??Eurovinil France?, creata per estendere il commercio oltralpe, mentre in Italia arriverà ad ottenere le commesse dell?esercito e a creare gommoni, tende e zattere autogonfiabili, tutt?ora in produzione. Nel 1968, l?azienda riceve dalla Proloco di Grosseto il ?Grifone d?oro?, premio che conferma l?apprezzamento del territorio maremmano ?per aver iniziato una produzione industriale intelligente e moderna, che ha fatto conoscere il nome di Grosseto non soltanto in Italia, ma anche in paesi dai quali notoriamente venivano e vengono importati manufatti di plastica?, lo stesso premio che quest?anno è stato assegnato all?impegno di un?altra impresa grossetana, la ?Tommasini Cicli?, impegnata invece a produrre e commercializzare le due ruote più ecologiche e moderne di sempre. Purtroppo, il presente dell?Eurovinil ha i colori diversi, molto più cupi. Oggi è di proprietà di una multinazionale, con cento dipendenti in Cassa Integrazione, peraltro scaduta, dei quali ne rimarranno solo venti, mentre per gli altri si profila un?unica soluzione: il licenziamento. In pochi mesi il mercato delle tende è stato mollato, i clienti di anni persi, i macchinari e addirittura gli stampi venduti. Resta solo la dignità dei lavoratori ? come le tute blu delle operaie di un?altra azienda d?eccellenza grossetana, la Mabro ? che non intendono darsi per vinti e non hanno altra forza contrattuale se non la capacità , la serietà e la tenacia di chi, indomito, sa vivere da sempre in Maremma. Ma la caduta dell?Eurovinil sembra inesorabile. Secondo alcuni, la vendita di un ramo d?azienda potrebbe essere un?opportunità per creare lavoro per chi l?ha appena perso. E forse la battaglia è ancora aperta. In questo quadro a tinte fosche i lavoratori ed ex dell?Eurovinil hanno fatto una cosa bellissima e dolorosa. Qualche mese addietro, hanno allestito una mostra al Cassero senese di Grosseto sulla storia e sugli articoli prodotti dall?azienda negli anni, corredandola con una densa pubblicazione, scritta da Mauro Bartolini dal titolo ?Qui ci vorrebbe un ingegnere vero? e col sottotitolo ?Eurovinil: le vicende e le persone Nelle foto tratte dal libro ?Qui ci vorrebbe un ingegnere vero?, lo stabilimento Eurovinil Nella foto l?ex dirigente dell?azienda Enrico Rossi in occasione della mostra al Cassero senese Primo Piano ? 35 Primo Piano ???? Una mostra ideata e organizzata dagli ex dipendenti ha ripercorso gli anni d?oro dell?Eurovinil, toccando le tappe più significative del percorso intrapreso dalla storica azienda grossetana che ha portato in alto il nome della città di Grosseto in tutto il mondo contribuendo allo sviluppo economico e sociale di un territorio scarsamente vocato all?attività industriale che hanno fatto la sua storia?. Il libro racconta i cinquant?anni di storia dell?azienda formando un avvincente mosaico di fatti, prodotti e persone, ognuna delle quali, a prescindere dal ruolo ricoperto, si sente protagonista e partecipe dei successi aziendali. Abbiamo visitato la mostra con piacere e nostalgia, accompagnati dall?ex dirigente dell?azienda Enrico Rossi il quale con soddisfazione ci ha indicato i canotti, sempre più sofisticati, i gonfiabili, le zattere di salvataggio e le tende, i potabilizzatori per l?acqua marina, e perfino un manufatto che gonfiandosi Nella foto il presentatore Corrado, Franzi, Giachi e Scardigli alla consegna del Grifone d?Oro nel 1968 poteva dividere un enorme blocco di marmo appena intaccato. Di seguito numerosi articoli e foto dei proprietari e dipendenti, tra cui Franco Giachi e Maro Scardigli, Armando Franzi, celebre disegnatore, che è intervenuto all?inaugurazione della mostra ed a cui è stato dedicato un articolo del libro, e Achille Di Legge, dirigente stimato e da poco scomparso, anima storica e oculato amministratore dell?azienda. Come le migliori storie, mentre la mostra ci riempie gli occhi, scalda il cuore e rinverdisce i ricordi; il resto della partita, molto meno suggestiva ma concreta, si gioca al Ministero dello Sviluppo Economico, dove si cercano soluzioni per le parti datoriali e i lavoratori, facendo scadere anche la Cassa Integrazione Guadagni. Anche il sindaco di Grosseto Emilio Bonifazi e il vescovo Rodolfo Cetoloni hanno preso posizione sulla delicata vicenda, nella speranza che oltre mezzo secolo di storia, di successi, di lavoro per tante famiglie e, perché no, di speranze per il futuro, non venga spazzato via con la rapidità e la forza devastante di quelle tempeste che proprio in questo periodo hanno sconvolto l?Italia. Eurovinil, una mostra per non dimenticare? stata una mostra dedicata ad una storica eccellenza maremmana del passato ? l?Eurovinil ? quella allestita ad inizio giugno a Grosseto all?interno delle Casette Cinquecentesche del Cassero Senese con l?intento di ripercorrere gli anni d?oro e le tappe più significative dell?azienda grossetana. L?esposizione ideata dagli ex dipendenti ed organizzata in collaborazione con il Comune di Grosseto, la Fondazione Grosseto Cultura e Publimark ha voluto rendere omaggio ai fondatori e a tutto il personale che ha lavorato all?Eurovinil, cercando di far conoscere a tutta la cittadinanza le vicende di una realtà che, a partire dal 1958, ha contribuito allo sviluppo economico e sociale di un territorio scarsamente vocato all?attività industriale portando il marchio a livelli internazionali. Un processo industriale completo e alimentato da imprenditori, impiegati, tecnici, maestranze, tutti di provenienza locale. Nel suo oltre mezzo secolo di storia Eurovi- à 36 ? Maremma Magazine ? Settembre 2015 nil ha offerto opportunità di lavoro a migliaia di persone, con più del 70% composto da donne, provenienti dall?area grossetana e zone limitrofe, come Gavorrano, Caldana, Scansano, Magliano, Batignano, Campagnatico e Paganico. La mostra è stata suddivisa in quattro aree tematiche: Le sedi aziendali: la cellula originaria e l?humus che ha permesso la crescita e lo sviluppo, con le immagini delle tre storiche sedi attraverso le quali si è concretizzata la storia della realtà maremmana. La saldatura elettronica: dedicata alla tecnologia utilizzata e alle attrezzature necessarie per la produzione. Il personale: quest?area è stata riservata a tutte le maestranze che si sono susseguite in azienda per oltre 50 anni. I prodotti: collocati in tre aree successive e nello spazio esterno dove è stata allestita una tenda pneumatica. Dai piccoli articoli gonfiabili, diventati successivamente soggetti destinati alla campagne pubblicitarie degli anni ?70, passando per i personaggi Disney per i quali Eurovinil aveva l?esclusiva per la produzione in Europa, fino al settore balneare in cui l?azienda si impose grazie all?eleganza e alla raffinatezza dei suoi prodotti. à stato documentato il passaggio al settore professionale con il cambio di materiale utilizzato: dalla foglia di Pvc al tessuto spalmato che portò all?ingresso nel settore nautico. Per arrivare agli anni ?90, in cui l?azienda divenne leader del settore logistico con la produzione di tende pneumatiche. La mostra si è svolta ad inizio giugno. Nel suo contesto, inoltre, è stato presentato il libro ?Qui ci vorrebbe un ingegnere vero. Eurovinil: le vicende e le persone che hanno fatto la sua storia?, scritto da Mauro Bartolini che racconta di fatti, prodotti e soprattutto persone con le quali ha condiviso la storia dell?azienda da dipendente dell?area progettazione. Primo Piano STORIa la storia del Comune di monte argentario raccontata attraverso le Cittadinanze onorarie à appena uscito per i tipi delle Edizioni Effigi il libro ?Monte Argentario Cittadinanze Onorarie? di Gualtiero Della Monaca. Un bel volume utile anche per approfondire aspetti sociali, religiosi, militari ed economici che hanno segnato in modo significativo la storia dell?Argentario e la vita dei suoi abitanti N ella sua ultima fatica storicoletteraria, Gualtiero Della Monaca rivisita la storia della Comunità di Monte Argentario attraverso un insolito leitmotiv: le cittadinanze onorarie concesse dal Comune durante i suoi circa 170 anni di vita. ?Monte Argentario Cittadinanze Onorarie con approfondimenti sulla vita sociale, economica, militare e religiosa di Porto Santo Stefano e Porto Ercole?, edito dalla Effigi di Arcidosso, è un testo di 448 pagine, corredato da 200 immagini in B/N e a colori, in gran parte inedite. Nel corso della sua storia, la Comunità di Monte Argentario ha concesso 25 Cittadinanze Onorarie. La prima in ordine di tempo fu assegnata nel 1869, l?ultima nel 2006. I personaggi che hanno beneficiato dell?onorificenza si sono tutti distinti per l?eccezionale impegno volto a migliorare le condizioni di vita degli abitanti del luogo o per meriti straordinari di carattere più generale, legati alla cultura e al sociale. Alcuni di loro, come Benito Mussolini, Amintore Fanfani, la regina Giuliana d?Olanda e il principe consorte Bernardo van Lippe-Biesterfeld, il prof. Andrej Dmitrievi? Sacharov, Madre Teresa di Calcutta, Sua Eminenza il cardinale Angelo Comastri e il prof. Umberto Veronesi, sono conosciuti in tutto il mondo. Altri, ad esempio l?avv. Carlo Scarabelli, il cav. Federico Pollette, l?ing. Ciriaco Baschieri Salvadori, il dott. Giuseppe Barellai, l?amm. Carlo Alberto Racchia, pur godendo di una minore notorietà , sono legati in maniera indissolubile alla storia dell?Argentario e a quella delle sue istituzioni. Da rilevare come, in due circostanze, la Cittadinanza Onoraria fu preannun- Nella foto Porto Santo Stefano; in basso a sinistra il presidente del Consiglio Amintore Fanfani riceve la cittadinanza onoraria da Ettore Zolesi (1961); a destra il sindaco Ettore Zolesi conferisce la cittadinanza onoraria a alla regina d'Olanda (1961); al centro l?autore Gualtiero Della Monaca ciata ma non concessa: al prof. Paolo Sciacca direttore della Scuola ENEM di Porto S. Stefano e alla ragazza honduregna Noelia Palacoius Cruz che nel 2006 perse la vita nel mare dell?Argentario nel tentativo, peraltro riuscito, di salvare la bambina affidatale dai genitori. Nel primo caso, in effetti l?onorificenza fu proposta ma poi rinviata a causa di un vizio di procedura nell?iter burocratico previsto dal Regolamento del Comune di Monte Argentario, e mai più conferita. Nel secondo caso, prima che il Comune, sollecitato dai giornali e dall?opinione pubblica, iniziasse la procedura di conferimento, fu il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano a concedere l?alto riconoscimento della medaglia d?oro al valor civile in memoria della coraggiosa ragazza honduregna. In ogni occasione, la decisione di proporre o concedere la Cittadinanza Onoraria è stata legata ad una motivazione piuttosto precisa, quasi sempre in stretta correlazione con le problematiche che di epoca in epoca hanno interessato e coinvolto la Comunità di Monte Argentario. Ciò ha fornito all?autore un?ottima occasione per visitare e in alcuni casi rivisitare, con il contributo di nuovi documenti e notizie inedite, fatti, episodi, associazioni, persone e personaggi fin troppo spesso dimenticati, ed è servito, soprattutto, ad approfondire alcuni aspetti sociali, religiosi, militari ed economici che hanno segnato in modo significativo la storia dell?Argentario e la vita dei suoi abitanti. Nel libro, Gualtiero Della Monaca tratta argomenti come l?Ospizio Marino, la Tonnara, la Miniera di Terra Rossa, la ferrovia Porto Santo StefanoOrbetello, lo stabilimento per la lavora- zione delle sardine sott?olio, la stagione d?oro delle bagnature, la classificazione dei porti di Santo Stefano e Porto Ercole, lo stemma comunale, la Confraternita della Misericordia, la pesca delle menaite e il Consorzio Pesca Argentario, la ricostruzione dopo i bombardamenti del II conflitto mondiale, il boom turistico dei primi anni ?60, i cantieri navali, la ?piaga? degli incendi ed altro ancora. La ricerca storica si sviluppa attraverso i periodi storici che vanno dall?Unità d?Italia ai giorni nostri, passando attraverso le due guerre mondiali, il Ventennio fascista e il boom turistico degli anni ?60 del secolo scorso. L?autore ha voluto dare particolare risalto alla ricostruzione del caseggiato di Porto Santo Stefano, andato completamente distrutto dai devastanti bombardamenti alleati del 1943-44 e dalle mine fatte brillare dai reparti tedeschi Primo Piano ? 39 primo piano ???? Un?occasione per visitare e in alcuni casi rivisitare, con il contributo di nuovi documenti e notizie inedite, fatti, episodi, associazioni, persone e personaggi fin troppo spesso dimenticati in ritirata, soffermandosi in modo particolare sulla rinascita e sullo sviluppo sociale, economico e culturale che caratterizzò i difficili anni del dopoguerra, quando l?Argentario riuscì con grandi sforzi a catturare l?attenzione generale diventando una delle più ricercate ed esclusive seaside resort, frequentata da famosi personaggi che facevano parte del jet set internazionale. L?Appendice del volume è dedicata a mons. Pietro Fanciulli, l?unico ?figlio 40 ? Maremma Magazine ? Settembre 2015 Nella foto il prof. Umberto Veronesi riceve la cittadinanza onoraria dal sindaco Nazzereno Alocci (2006); sotto Don Angelo Comastri dà il benvenuto a Madre Teresa (1988); in basso a destra la copertina del libro dello Scoglio? ad avere avuto la Cittadinanza Onoraria da un altro Comune. L?iniziativa, in questo caso, partì da un centinaio i cittadini di Orbetello i quali, nel 1982, inviarono una lettera all?allora sindaco Piero Vongher, invitandolo a conferire a don Pietro l?onorificenza in virtù dei suoi importanti e approfonditi studi storici riguardanti il centro lagunare. Mons. Fanciulli ? racconta l?autore ? andava talmente orgoglioso di quella onorificenza da inserirla nel suo biglietto da visita. La presentazione del libro di Gualtiero Della Monaca è a cura di Sua Eminenza il cardinale Angelo Comastri, uno dei 25 cittadini onorari di Monte Argentario, il quale ha rivolto all?autore parole di stima e riconoscenza per il suo appassionato lavoro di storico, scrittore e ricercatore: ?Gualtiero Della Monaca, affermato e apprezzato ricercatore storico, in queste pagine ? sottolinea Mons. Comastri ? ci offre non solo precise notizie sulle 25 persone che hanno ricevuto la cittadinanza onoraria di Monte Argentario, ma ci consegna anche una miniera preziosa di informazioni sulla storia di questo angolo incantevole della nostra Italia, che è l?Argentario. Dobbiamo essergli grati per il pre- zioso lavoro che ha svolto, raccogliendo notizie in tutte le direzioni, amalgamandole con intelligenza e precisione da certosino... ...Potrei continuare scavando nella mole di notizie, tutte interessanti, raccolte dalla solerzia di Gualtiero Della Monaca. Mi limito a ringraziarlo di nuovo, invitando tutti a tuffarsi in questo mare limpido di ricordi per fare un bagno piacevole nella storia bella e affascinante dell?Argentario?. il Comune di monte argentario e i suoi cittadini onorari Il primo stemma del Comune (1844) a Comunità di Monte Argentario, costituita il 12 maggio 1842 con Sovrano Veneratissimo Dispaccio del Granduca di Toscana Leopoldo II, ha iniziato ad operare ufficialmente dal 1 gennaio 1843. Allora, come oggi, essa comprendeva i due centri abitati di Porto Ercole e Porto Santo Stefano con quest?ultimo assunto al ruolo di capoluogo. Il primo gonfaloniere fu il cav. Sebastiano Lambardi rimasto in carica dal 1843 al 1849, seguito dal cav. Giovanni Sordini, primo cittadino dal 1850 al 1856. Qualche anno dopo l?annessione della Toscana al Regno d?Italia, la figura del gonfaloniere fu sostituita con quella del sindaco e, nel nostro caso, il primo fu il cav. Lorenzo Sordini il quale amministrò il Comune nel biennio 1865-67. In seguito, durante il Regime fascista, il sindaco fu sostituito con il podestà (1927) e il primo ad amministrare con questo appellativo fu il cav. Ettore Casalini, già sindaco dal 3 febbraio 1926. Alla fine del secondo conflitto mondiale, a capo delle amministrazioni comunali tornò il sindaco che, a Monte Argentario fu il ten. col. Riccardo Ricci, nominato nel luglio 1944 dal Comando Alleato, al quale seguì nell?ottobre suc- L cessivo il dott. Giuseppe Baschieri Salvadori. Il 31 marzo 1946 subentrò Primo Wongher, primo sindaco del dopoguerra ad essere eletto democraticamente con pubbliche elezioni. Nel corso della sua breve storia, la Comunità di Monte Argentario è stata più volte amministrata da commissari regi, prefettizi o straordinari, chiamati di volta in volta a risolvere i gravi problemi che, fin troppo spesso, ne hanno contraddistinto la gestione economicoamministrativa. Il primo fu Innocenzo Castellani, nel 1914, seguito in tempi diversi da altri 15 commissari nominati dalla Prefettura di Grosseto. L?ultimo, in ordine di tempo, è stata la dott. Rita Piermatti nel 2007. In totale, tra Gonfalonieri, Sindaci, Podestà e Commissari Prefettizi o Straordinari, i primi cittadini che si sono avvicendati alla guida del nostra Comunità sono stati fino ad oggi 53. Tra loro c?è stato chi ha avuto un doppio e persino un terzo mandato. Alcune delle 25 Cittadinanze Onorarie riguardano personaggi di fama internazionale. Questo l?elenco completo, in ordine cronologico: Cav. Federico Alvigini (1869) Comm. Antonio Salvagnoli (1874) Ing. Francesco Cagnacci (1882) Sig. Giacomo Rae (1882) Avv. Carlo Scarabelli (1882) Dott. Giuseppe Barellai (1882) Cav. Federico Pollette (1883) Cav. Giacomo Barabino (1883) Amm. Carlo Alberto Racchia (1889) Ing. Ciriaco Baschieri Salvadori (1907) Comm. Alberto Lutrario (1913) Cav. Benito Mussolini (1924) Gen. Giovanni Maggiotto (1926) Cav. Rolando Bonvicini (1926) On. Ferdinando Pierazzi (1926) Prof. Pio Pediconi (1927) On. Amintore Fanfani (1961) S.M. Giuliana d?Olanda e S.A.R. Bernardo d?Olanda (1961) Cav. Galliano Quinati (1962) Ten. Col. Armando Cianfarani (1972) Prof. Andrej Dmitrievi? Sacharov (1980) Suor Madre Teresa di Calcutta (1988) Don Angelo Comastri (1990) Ing. Olin J. Stephens (2004) Prof. Umberto Veronesi (2006) I cittadini onorari Primo Piano ? 41 Primo Piano MaREMMa da ScOpRIRE le vie cave di Pitigliano sorano e sovana, tra mito e realtà Un unicum su scala mondiale che è presente qui in Maremma nella zona delle Colline del Tufo tra Pitigliano, Sorano e Sovana. Parliamo delle Vie Cave etrusco-romane ovvero dei profondi canali ricavati incidendo fortemente la roccia vulcanica originate da un percorso sacro, nel quale, si ammirano ipogei funebri di rara bellezza testo di riccardo Pivirotto* foto di FiliPPo Martini L e vie degli inferi divenute poi ?Cave? o ?Tagliate? etruscoromane sono dei profondi canali ricavati incidendo fortemente la roccia vulcanica. Queste spettacolari opere, presenti nel sacro territorio dell?antica Etruria originato dal vulcanismo, sono un unicum nel suo genere. Considerate uniche al mondo e non più misteriose, sono originate da un percorso sacro, nel quale, si ammirano ipogei funebri di rara bellezza. Il silenzio che regna all?interno del percorso semi rettilineo, impreziosito da un microclima singolare, è adatto alla crescita spontanea di varietà floreali, composta da vari elementi vegetali. La trasformazione avvenuta nell?arco dei secoli, fa di queste monumentali opere un esempio strutturale di viabilità antica, dove l?uomo nel suo transitare è stato spesso messo a contatto con il mistero escatologico della morte. Nell?area dei Tufi compresa attorno a SOVANA, si contano ben cinque Vie Cave: le due principali sono di ?San Sebastiano? e quella del ?Cavone?. La via cava di ?San Sebastiano? prende il nome dalla cappella a pianta rettangolare edificata nel XIV secolo ed è forse la più spettacolare per le alte pareti e lo stretto percorso sinusoidale, anch?essa è stata evidentemente rimaneggiata nel percorso, presentando segni di approfondimento. Inoltre alle pareti compaiono graffite alcune croci, probabilmente realizzate nei secoli in cui il cristianesimo si affermava sulle altre religioni. Il messaggio affidato ai segni fu sviluppato dai Padri della Chiesa, che interpretavano come demoniache le immagini delle divinità pagane realizzate nelle tombe rupestri, quindi la croce neutralizzava l?effetto. Situata nel limite di un?ampia vallata, dove confluiscono i due torrenti, il Folonia e la Calesine, metteva in comunicazione Pitigliano, attraverso le antiche necropoli e i centri rurali. L?altra via cava, denominata ?Il Cavone?, separa in due la necropoli di Poggio Stanziale. Il suo lungo percorso di circa 100 metri, interamente ricavato nella roccia vulcanica, fa sì che sia la più lunga tagliata Etrusca presente nel territorio dei Tufi. Abbozzata in epoca etrusco-romana fu utilizzata nel corso dei secoli come strada di comunicazione, come dimostrato in ambo i lati dagli approfondimenti nella roccia e dai numerosi graffiti longitudinali lasciati dai mozzi dei carri al loro perenne passaggio. Tutto ciò lascia supporre un?evoluzione di sottrazione nell?arco dei seco- li. Alla sommità si affacciano gli ingressi profanati di alcune tombe a camera. Particolare interesse desta l?iscrizione etrusca ?Vertne? preceduta da una croce uncinata, incisa fortemente nella parete di tufo indica la direttrice verso Bolsena(VT). Nelle pareti sono visibili varie iscrizioni antiche e moderne, interessanti sono le testimonianze medievali, rese evidenti da edicole religiose ricavate nella roccia denominate ?scaccia diavoli?. Le altre vie cave sono tutte secondarie vie di comunicazione, eseguite in tempi cronologicamente recenti, disegnano nel territorio un itinerario suggestivo ricco di emergenze storico naturalistiche. A SORANO, avvolta nel rigoglioso bosco, si cela la via cava di San Rocco, affiancata da alcuni colombari di epoca romana, fu citata dal Sansovino ??le fosse, vi sono profonde e fatte nel sasso.? (F. SANSOVINO, 1565). La singolare via di comunicazione storicamente importante presenta tratti di rimaneggiamento. La galleria ricavata all?interno della rupe mette in comunicazione due vie di scorrimento, all?interno e lungo il percorso si notano simboli religiosi graffiti nelle pareti. La muta via cava assunse nel XV secolo un ruolo strategicamente importante, durante l?assedio del- Primo Piano ? 43 Primo Piano ???? La via cava di San Sebastiano e quella del Cavone a Sovana. La via cava di San Rocco a Sorano. E ancora la via cava denominata Fratenuti, la via cava di Valle morta e la via cava dell?Annunziata a Pitigliano, tra quelle più importanti la cittadina di Sorano per opera delle truppe della Repubblica di Siena. Nella notte alcuni eroi approfittando del buio risalirono la via rendendo innocui i cannoni nemici. Il percorso della via cava termina nella valle del Lente, che nel suo tortuoso tragitto crea uno scenario spettacolare con spumeggianti cascate. A PITIGLIANO, la via cava denominata ?Fratenuti? è posta nelle immediate vicinanze della cittadina, prendendo il nome da un diruto convento rupestre, reso attivo dai frati minori sino al XIV secolo. Nelle alte pareti sono presenti numerose piccole croci e altre simbologie; lungo il percorso a circa cinque metri di altezza possiamo scorgere all?in- 44 ? Maremma Magazine ? Settembre 2015 terno di una targa una datazione ?1617?, e continuando lungo la parete troviamo un?altra data incisa nel tufo ?MDXXXXIV? (1544). La particolare consuetudine di queste spettacolari vie cave, di antica e moderna comunicazione, è che presentano spesso una valida scelta di percorso, e sono dedicate a un santo. L?alternativa al percorso fu resa possibile per la precarietà o l?indisponibilità delle stesse, a causa di crolli dovuti all?aggressione degli agenti atmosferici e all?incalzante crescita delle radici degli alberi che si affacciano sul profondo corridoio. Le reali calamità naturali crearono dei seri problemi, sia ieri come oggi, tanto che, nel Maggio 1858 si diedero il via ai lavori di ricostruzione del ponte sul fiume Lente, poiché un violento nubifragio minò seriamente l?antica struttura. Il ponte, situato a Ovest di Pitigliano, metteva in comunicazione Sovana attraverso la via cava e la strada detta di ?Valle morta? anch?essa inagibile. Il naturalista e scrittore George Dennis, venti anni prima, durante la sua visita ai sepolcreti Etruschi di Sovana, la considerò molto più recente della via cava dell?Annunziata, annotando ??un?altra via vecchia per Sovana?? (G. DENNIS, 1878). Del vecchio ponte ancora oggi s?intravvedono le strutture in rovina, poste sotto l?attuale, a memoria dell?antico passaggio. Nel documento citato si nota come la via cava non abbia ancora assunto la titolazione di S. Giuseppe ma, il nome della località vicina all?antico percorso etrusco-romano. Nelle immediate vicinanze fu creato un nuovo tratto viario, come riportato dalle fonti d?archivio del 1882 dal giornale (L?Ombrone). La costruzione del nuovo tratto di strada che unì Pitigliano con Sovana, fu reso possibile in quanto le antiche vie cave etrusche erano oggetto di continui crolli ??Nel 1882 venne aperta una via carreggiabile di 8 Km. da Pitigliano a Sovana. A cui prima di allora non accendevasi tranne per un ripido e tortuoso sentiero pregno di torrente in tempo di pioggia, sparso di ciottoli, incavato per lunghi tratti tra alti rupi a picco dall?orlo dei quali gli sporgenti alberi e cespugli, gettavano sui viandanti di notte il terrore, di giorno dense ombre, ed in estate glaciali umidità e brividi, forieri di febbri??. Attraverso le cronache possiamo nota- re come le vie cave hanno rappresentato per tutti un serio e costante problema storico di viabilità . Lo stesso archeologo R. Bianchi Bandinelli, nella sua pubblicazione archeologica ?Sovana?, rilevava la seria difficoltà nel riconoscere le antiche vie di comunicazione tracciate nel tufo, perché sono profondamente incise dagli agenti atmosferici, dagli uomini e dagli animali, affermando: ?à difficile riconoscere una via vecchia di cento anni e ora abbandonata, da un?etrusca?. Pertanto non tutte le vie cave devono ritenersi antiche, e l?erosione prodotta dal continuo passaggio provoca annualmente un abbassamento del piano stradale di circa trenta o quaranta centimetri. Nel lussureggiante costone tufaceo si articola la via cava denominata dell?Annunziata. Ripida e tortuosa, anch?essa mette in comunicazione Pitigliano con Sovana; di origine medioevale fu ampliata come alternativa viaria a quella di Valle Morta. Nelle pareti del suo percorso sono incise numerose simbologie religiose, e un piccolo altare, nel quale sono presenti tracce di affreschi sovrapposti d?immagini sacre, richiama alla mente le edicole ?scaccia diavoli? poste all?ingresso delle vie cave. Nel diciassettesimo secolo, il mantenimento della via cava dell?Annunziata era condotto dalla compagnia del SS. Sacramento di Pitigliano, provvedendo alle cerimonie religiose, compresa quella connessa al rito equinoziale del 25 marzo, giorno dedicato all?Annunciazione e più anticamente all?inizio del ciclo liturgico. Alla cerimonia partecipavano i giovani accendendo dei lumini lungo il percorso. Iniziati al rituale dell?incendio delle canne, opportunamente preparate dai contadini, salivano in processione verso l?antica chiesa di S. Maria (XII sec.) oggi S. Rocco. Nel 1785 a causa d?instabilità della piccola struttura religiosa abbandonarono la via cava, ma non il vecchio tragitto che, ancora oggi è ripetuto costantemente dagli escursionisti. Da allora il rito fu spostato nella vicina via cava comunemente detta di Valle Morta, e soltanto in seguito la via cava fu dedicata a S. Giuseppe. Oggi il 19 di marzo si festeggia il santo con lo stesso rituale: la notte sono accesi i fuochi, i giovani costituitisi in congregazione accendono le canne come torce. Il passaggio, reso spettacolare, sale lungo le tortuose vie fin davanti alla piazza comunale, e al grido di: ?Evvi, evvi, evviva San Giuseppe? si arde un grande fantoccio fatto di canne foriero di buon auspicio. Lungo la S.P. Maremmana, di fronte l?abitato di Pitigliano, si cela tra la vegetazione il Museo Archeologico, dedicato al grande ?Maestro d?Italia? Alberto Manzi. Eclettico uomo di cultura e sindaco di Pitigliano (1995-97), volle, in collaborazione con l?associazione archeologica locale, sviluppare un esempio innovativo di valorizzazione del bene storico archeologico. Il Museo inserito nel circuito ?Musei di Maremma?, offre spunti espressivi sulla vita dell?antico popolo Etrusco. Lungo il percorso della via cava i visitatori possono sostare in una terrazza naturale, presso la piccola cappella dedicata agli Apostoli Filippo e Giacomo (Sec. XVIII) e ammirare il panorama di Pitigliano nella sua inconfondibile bellezza. Lungo l?ultimo tratto della via si scopre la necropoli del ?Gradone? nella quale sono evidenziati ipogei etruschi, composti di una e più camere sepolcrali (VII-VI secolo a.C.). L?esplorazione della necropoli suscita una naturale e forte curiosità , che è soddisfatta nel riallestimento funebre di una tomba dedicata ai virtuali coniugi Velthur e Larthia. *Dir. Ass. Arch. di Pitigliano e Sorano Primo Piano SOcIaLE ?olympia de Gouges? Centro antiviolenza di Grosseto, un impegno continuo e costante in difesa della donna à un impegno continuo e costante per arginare e auspicabilmente sconfiggere la violenza contro le donne e fenomeni anche più gravi quali il femminicidio, quello profuso dall?Associazione Olympia de Gouges - Centro Antiviolenza di Grosseto. I dati sono purtroppo ancora preoccupanti. Ne parliamo con la presidente Sabrina Gaglianone I l tema della violenza sulle donne o peggio del femminicidio è un tema purtroppo di grande attualità . Non passa giorno senza notizie di aggressioni, stupri, casi di stalking fino agli episodi più efferati che sfociano nella morte delle malcapitate, ree soltanto di non aver fatto in tempo a sottrarsi ad una minaccia incombente, magari sottovalutata dalla vittima stessa, dalla società o Sabrina Gaglianone 46 ? Maremma Magazine ? Settembre 2015 dal contesto. Proprio per sensibilizzare verso questi argomenti e per far fronte a numeri impietosi sono sempre più attive sul territorio associazioni di volontariato impegnate a fornire i giusti strumenti per affrontare la problematica. Una di queste è l?Associazione Olympia de Gouges Onlus - Centro Antiviolenza di Grosseto, articolata in vari punti di ascolto nel territorio provinciale (Orbetello, Follonica, Castel del Piano e Manciano) e attualmente presieduta da Sabrina Gaglianone. Con lei facciamo il punto su questa delicata problematica. Partiamo dai numeri. Qual è la situazione della violenza oggi? Il quadro più aggiornato sulla violenza nel nostro Paese ce lo dà l?ultimo rapporto ISTAT relativo al quinquennio 2009/2014, presentato a Roma lo scorso 5 giugno. Una donna italiana su tre, tra i 16 ed i 70 anni, ha subito violenza fisica o sessuale nel corso della propria vita. Le forme più gravi sono esercitate da partner, ex partner, parenti ed amici. Le donne più a rischio sono quelle nella fascia di età 25/44 anni, quelle più istruite e quelle che occupano posizioni professionali elevate. Sfatiamo un pregiudi- zio: l?incidenza tra italiane e straniere è la stessa: 31%. Il quadro è drammatico, ma pare che qualcosa stia cambiando: le donne sono diventate più capaci di riconoscere e contrastare la violenza, la considerano più spesso un reato rispetto al passato; denunciano di più alle forze dell?ordine e cercano più aiuto nei Centri Antiviolenza. Nonostante questo, la violenza nelle sue forme più gravi non è affatto diminuita e la gravità delle violenze fisiche e sessuali è drammaticamente aumentata. Pur diminuendo di circa due punti percentuale rispetto all?ultima rilevazione, la violenza aumenta di intensità . à come se aumentando la coscienza femminile, l?autonomia delle donne, da un lato esse sono più consapevoli e capaci di difendersi, dall?altro la risposta maschile diventa più dura. Di fronte ad un quadro del genere è chiaro che assume sempre più importanza l?opera di sensibilizzazione verso questa tematica rispetto alla quale un ruolo importante lo assume proprio l?Associazione Olympia de Gouges. Parliamone Il ruolo dell?Associazione è importante, fondamentale, che comincia a dare i suoi frutti. Innanzi tutto è un ruolo di prevenzione fatto attraverso i progetti indirizzati alle scuole, dalle primarie alle secondarie di secondo grado, su tutto il territorio della provincia. Il fenomeno della violenza maschile sulle donne prima di tutto è un fatto culturale profondamente radicato nella nostra storia e nella cultura, pertanto è necessario ragionare su alcuni aspetti fondanti. Attraverso le attività cerchiamo di portare la riflessione dei ragazzi sugli stereotipi ed i pregiudizi che permangono nella nostra cultura, riconoscibili anche nel linguaggio e nei messaggi dei media, e su come possono condizionare i nostri comportamenti quotidiani, oppure si ragiona sui sentimenti e sulle emozioni che spesso sono difficili da esprimere, si parla di che cosa sia la rabbia, si parla di comprensione e rispetto, si esamina la comunicazione nei vari contesti, sempre utilizzando tecniche in cui i ragazzi o i bambini sperimentino ciò di cui si sta parlando. L?altro è un ruolo di sensibilizzazione che svolgiamo ogni volta che l?Associazione propone ai cittadini uno spettacolo, la presentazione di un libro, quando presentiamo i nostri dati sulla violenza, o quando rilasciamo interviste come questa. La corretta informazione è già un forte elemento di sensibilizzazione. A questa opera di prevenzione e sensibilizzazione si affianca poi quella di contrasto che si esercita attraver- so il Centro Antiviolenza, giusto? Esattamente. Oltre all?opera di prevenzione e sensibilizzazione ci sono poi le azioni di contrasto vero e proprio alla violenza che l?Associazione svolge attraverso i Centri Antiviolenza ed i suoi Punti di Ascolto territoriali. Qui le operatrici di accoglienza, formate attraverso specifici corsi, incontrano le donne che liberamente vi si rivolgono in cerca di aiuto e sostegno per uscire da situazioni di maltrattamento o violenza in tutte le sue forme, fisica, sessuale o psicologica. Sono percorsi a volte lunghi, faticosi, a volte interrotti e poi ripresi, in cui la donna viene sempre messa al centro del proprio progetto di vita e di uscita, di cui è artefice e protagonista; è il Primo Piano ? 47 Primo Piano ???? Intanto grazie ai finanziamenti previsti dalla Legge 119/2013 per il contrasto alla violenza di genere, la rete costituita da Provincia, Centro Antiviolenza, Task Force-Codice Rosa ha organizzato un corso di formazione rivolto a tutti quei soggetti che, a vario titolo, operano nel nostro territorio, al via a breve. percorso attraverso il quale da vittima ricomincia a sentirsi una persona. Il momento successivo all?emergenza e alla denuncia, è di solito il più complicato per la donna, a volte anche quello più pericoloso, per questo è fondamentale che la donna sia accompagnata e sostenuta dall?operatrice del CAV in tutti i passaggi necessari per una definitiva uscita dalla violenza. Nel nostro territorio la rete di cui il CAV fa parte, costituita da Task Force - Codice Rosa, Forze dell?ordine, Consultorio, Servizi Sociali, è importantissima e si coordina attraverso specifici protocolli che definiscono ruoli e funzioni di ciascuno. E nei casi di accertato pericolo per le donne? Abbiamo dal 2010, grazie all?impegno dell?Associazione ?Il Mandorlo? la 48 ? Maremma Magazine ? Settembre 2015 disponibilità di una residenza protetta, e anche su Orbetello, grazie ad un accordo con il Comune, la possibilità di accogliere le donne ed i loro figli nelle 72 h successive alla situazione di rilevato pericolo, per dare il tempo a chi di dovere di trovare una collocazione stabile e sicura. In questo momento, insieme al Comune di Grosseto ed agli altri attori della rete, stiamo lavorando affinché nel territorio ci sia una vera e propria casa rifugio ad indirizzo segreto. Come si lavora alla formazione delle persone che si occupano di questo problema? Le operatrici del Centro Antiviolenza frequentano periodicamente corsi di formazione. Quest?anno, per la prima volta, grazie ai finanziamenti della legge 119, insieme alla Provincia e alla TasK Force - Codice Rosa, abbiamo avuto la possibilità di mettere a punto un Corso di Formazione che vedrà insieme tutti gli attori della rete, associazioni ed Istituzioni, in un lavoro congiunto che sarà un?importante occasione di scambio di idee e confronto, oltre che di informazione ed approfondimento. Si svolgerà nei mesi di settembre e ottobre a Grosseto, Follonica, Orbetello e Casteldelpiano, ed avrà come tema ?L?impatto traumatico della violenza?. Contatti Associazione Olympia De Gouges Onlus - Centro Antiviolenza di Grosseto: Via Ansedonia 6 Grosseto, Tel. 0564 413884, Fax 0564 1940081, sito web www.olympiadegouges.org, mail c.antiviolenza@provincia.grosseto.it Punto di Ascolto di Orbetello: Via Dante 58, Cell. 345 4431140 - 348 9376554 Punto di Ascolto di Follonica: Via Roma 88, Tel. 0566 59163, Fax 0566 59168, Cell. 348 8841979 Punto di Ascolto di Castel del Piano: Via Dante Alighieri presso l?Ospedale Cell. 345 4133666 Punto di Ascolto di Manciano: V. G. Campolmi Centro Riabilitazione Funzionale c/o Centro Raccolta Avis Cell. 340 5656476 L?associazione può essere sostenuta con il 5X1000 (C.F. 92037730535) oppure attraverso donazioni presso la Banca della Maremma Credito Cooperativo Grosseto - IBAN IT81 N086 3614 3040 0000 0200 174. Foto di Luca Serafini Primo Piano EcONOMIa Fattoinmaremma, la ricetta per far crescere il territorio targata Consorzio produttori latte maremma Riunire tutte le risorse locali, sia produttive che umane, sotto un'unica bandiera al fine di individuare la strada da percorrere, nei prossimi anni, per la piena affermazione di questa area della Toscana. Questo il senso del progetto FattoinMaremma, ideato dal Consorzio produttori Latte Maremma un blog dove esporre le proprie idee e ascoltare quelle degli altri e che sarà on-line dalla metà di ottobre I l Consorzio produttori Latte Maremma si presenta all?autunno con delle novità che seguono un percorso già tracciato sia di sviluppo della produzione ? nuovi prodotti, tra cui la nascitura linea delattosato ? che di innovazione. Tra gli obiettivi fissati la definizione condivisa di un ?modello Maremma?. Un contributo di idee ed esperienza avviato in questi due anni e che ha visto realizzate già diverse iniziative. Lo scopo? Quello di riunire tutte le risorse locali, sia produttive che umane, sotto un?unica bandiera. Quella che ? nelle intenzioni della centrale di via Scansanese ? dovrà indicare la strada da percorrere, nei prossimi anni, per la piena affermazione di questa area della Toscana. Affermazione economica ? dunque occupazione e benessere ? ma anche crescita di consapevolezza delle proprie grandi potenzialità . E per farlo, Latte Maremma, metterà a disposizione anche un sito dedicato e che sarà on-line dalla metà di ottobre. Il suo nome? FattoinMaremma. ?Spesso si ha la sensazione ? il commento di Fabrizio Tistarelli, presidente del Consorzio produttori ? che si faccia più fatica del necessario. Da un lato abbiamo sempre più riscontri e apprezzamenti sulla nostra terra e i suoi prodotti, dall?altro non riusciamo a presentarci nella maniera strutturata ed efficace come i mercati invece richiedono. Ma se non riusciamo a mettere insieme la somma delle nostre preziose esperienze e idee, di chi è la colpa? C?è chi crede che questa responsabilità sia politicoamministrativa, io dico invece che bisogna ammettere che sia come imprenditori che come cittadini della Maremma, abbiamo molto da rimproverarci?. Il cruccio di Tistarelli è quello che la Nell?immagine sopra l?anteprima del nuovo sito di Latte Maremma che sarà on line per fine settembre; a destra un esempio di utilizzo dell'hashtag FattoinMaremma per eventi culturali pubblicizzati sui nuovi cartoni del latte; sotto la linea dei prodotti Latte Maremma; a sinistra il presidente del Consorzio produttori Latte Maremma Fabrizio Tistarelli Maremma non colga l?attimo favorevole con il metodo necessario per vincere la sfida con il proprio futuro. Nonostante i sacrifici, le capacità e la caparbietà profusi. Ecco allora nascere l?idea di una piattaforma web condivisa. Aperta a chi può e vuole dare un valido contributo di idee ma che accetti anche il confronto e la discussione. ?à necessario confrontarsi sul tema di quale sviluppo e con quali modalità raggiungerlo ? prosegue Tistarelli ? e per farlo abbiamo già chiesto e chiederemo collaborazione a imprenditori di tutti i settori, amministratori ma anche a giornalisti e alla scuola. Per questo abbiamo creato FattoinMaremma, un blog dove esporre le proprie idee e ascoltare quelle degli altri?. Ma il rischio non è quello di invadere il campo della politica e delle associazioni di categoria? ?Assolutamente no ? è la risposta perentoria del presidente di Latte Maremma ? le associazioni e la politica hanno fatto e stanno facendo tanto, nonostante le loro naturali divisioni e le oggettive difficoltà che sta attraversando il sistema Paese. Con questa iniziativa, semplicemente, vogliamo fornire anche a loro uno strumento utile. E vedrete che saranno della partita?. Un blog dove pubblicare le proprie idee e cercare il confronto con gli altri, magari attraverso anche commenti qualificati. Una piattaforma di vero e proprio marketing territoriale, tutto ancora da costruire. Insomma un?occasione per creare quella rete anche dialettica che finora ? così dalle parole di Tistarelli ? pare sia mancata. Ma FattoinMaremma è anche un marchio registrato e sarà un hashtag per i social network. Perché in realtà il progetto è ancora più ampio di quanto si potrebbe pensare in un primo momento. ?Sì, abbiamo registrato il marchio ? ammette Tistarelli ? lo abbiamo fatto per toglierlo di mezzo ed evitare così che qualcuno, magari neanche maremmano, ne facesse un uso contrario agli interessi della nostra terra. Ma sarà a disposizione di chi lavora e produce in Maremma, di chi fa arte, di chi fa cultura, di chi ha idee. Senza nessun costo ma a una sola condizione, amare la Maremma. Sarà un nostro contributo a chi ci è sempre stato vicino in questi cinquant?anni e ci ha permesso di essere l?azienda che siamo oggi?. Un marchio condiviso, il web e i social network sembrano essere queste le nuove frontiere che la centrale del latte intende percorrere con un linguaggio e un approccio innovativo molto diverso da quello degli ultimi anni. E tutto que- Primo Piano ? 51 Primo Piano ???? L?intento è quello di dar vita ad una piattaforma web condivisa, aperta a chi può e vuole dare un valido contributo di idee ma che accetti anche il confronto e la discussione. Ma oltre a questo c?è anche tanta altra carne al fuoco? Nella foto lo Yogurt da bere Latte Maremma anche nella preparazione di long drink sto sarà ancora più evidente con l?inaugurazione di un altro sito, quello aziendale. Completamente rinnovato nei contenuti e nelle funzionalità , il suo debutto è anche questo previsto per ottobre, forse anche prima. Ma da dove viene questo cambio di marcia? ?Dal nostro interno ? risponde sempre Tistarelli ? quando semplicemente ci siamo chiesti come affrontare questo nuovo mondo, così profondamente diverso da come lo abbiamo sempre conosciuto. Ci siamo convinti che non c?è più ragione di rimanere ancorati a schemi di relazione che non sono più attuali. Oggi, in piena globalizzazione ? e non solo come mercato ? viviamo il paradosso della parcellizzazione delle esigenze. Ovvero, l?individuo ricerca la piena soddisfazione di sé non più attraverso l?incondizionata adesione a un modello dato ma, al contrario, ricerca quanto di sé è riconoscibile nell?altro. Per questo motivo si è capovolto anche il rapporto tra il brand e i suoi consumatori. Prima era a senso unico, adesso invece si deve procedere in due sensi. Questa considerazione ci ha convinti che era l?ora di farci conoscere in una veste più attualizzata ma anche di comprendere meglio i nostri consumatori. Ascoltare e discutere con loro le esigenze, i bisogni, in primo luogo come persone?. Ma i fronti su cui Latte Maremma vuole dare battaglia sono anche altri e ben al di fuori dei propri confini di mercato. Latte in polvere, dichiarazione dello stabilimento di produzione, queste le questioni strategiche messe in agenda. L?Europa cambia le carte in mano alle eccellenze italiane e le mette in difficol- Nella foto, set fotografico per le miss dell'allevamento Tocchi di Latte Maremma 52 ? Maremma Magazine ? Settembre 2015 tà proprio su quel terreno che le ha rese uniche, la produzione agroalimentare di qualità . Su questi temi il Consorzio si è mosso già all?indomani dell?entrata in vigore del regolamento comunitario che ? ad esempio ? toglie l?obbligatorietà dell?indicazione del luogo di produzione. E lo ha fatto aderendo a una petizione popolare che intende fare pressione sul governo italiano e sull?opinione pubblica perché questo venga ripristinato. ?Noi non esercitiamo questa prerogativa ? dichiara il presidente Tistarelli ? e nelle nostre etichette troverete sempre questa indicazione. Fortunatamente non siamo soli. Con noi, in questa battaglia, ci siamo trovati al fianco tantissime aziende e alcune importanti insegne della distribuzione organizzata, sia grande che piccola. Ci siamo incontrati, ne abbiamo discusso. La questione è seria e delicata. Da un lato, l?inganno nei confronti dei consumatori ? magari convinti di acquistare un prodotto italiano ma che può venire dall?estero ? dall?altro la strategica tutela del lavoro italiano che paradossalmente viene falcidiato proprio in un settore di grande specializzazione e in forte espansione economica. In un momento poi come questo, non difficile, drammatico?. Secondo Tistarelli, dunque, l?unico vero strumento di tutela sia del consumatore che del lavoro è proprio la corretta e completa etichettatura dei prodotti. Questo vale anche per i formaggi con latte in polvere. ?Che almeno venga dichiarato in etichetta? è l?esclamazione finale di Tistarelli. Primo Piano aZIENdE aL TOp | Storie di imprese e di imprenditori di Maremma Hotel Torre di Cala Piccola, unico al mondo! di celestino sellaroli Un luogo magico che incanta e trasmette emozioni. à l?Hotel Torre di Cala Piccola, splendido resort ubicato nella parte più esclusiva dell?Argentario, sulla strada panoramica, di fronte alle Isole del Giglio e Giannutri, ad una altezza di circa 100 mt. s.l.m., da cui si gode di uno stupendo panorama. Tra i plus il ristorante ?La Torre d?Argento? aperto anche agli esterni C i sono luoghi in Maremma che ti entrano dentro e ti arrivano all?anima. Luoghi speciali dal grande fascino che trasmettono emo- zioni anche solo a guardarli in foto. Se poi si ha la fortuna di conoscerli più da vicino e di visitarli di persona ecco allora che il fascino si trasforma in ?malattia?, un misto tra Mal d?Africa e Saudade che tradotto significa voglia di tornarci, anche se magari ci si è appena stati. à questo l?effetto che provoca (e chi scrive lo ha provato in prima persona!) l?Hotel Torre di Cala Piccola splendido resort ubicato nella parte più esclusiva dell?Argentario, sulla strada panoramica, di fronte alle Isole del Giglio e Giannutri. L?Hotel Torre di Cala Piccola Il complesso, affidato alla competenza e professionalità dell?Hotel Manager Stefania Marconi, è edificato a picco sul mare attorno ad una Torre spagnola del 1600 (un tempo punto di avvistamento dei pirati che infestavano il Mediterraneo) ad una altezza di circa 100 mt. s.l.m., posizione da cui si gode di uno stupendo panorama. Lo stesso 54 ? Maremma Magazine ? Settembre 2015 panorama che conquistò Liz Taylor e Richard Burton negli anni ?60. Già perché qui la storia parte da lontano. Furono Carlo Bertuzzi e Nina Benini nel 1957 ad acquistare Cala Piccola ed a trasformarla in uno dei Club Hotel più chic d?Europa, oggi meta ambita per personaggi di spicco della politica e dello spettacolo e per viaggiatori provenienti da tutto il mondo alla ricerca di un?esperienza fuori dal comune più che di una semplice vacanza. La struttura è formata da varie villette in cui sono state ricavate 52 camere, molte delle quali con vista sul mare e balcone costruite su complessi separati, collegati tra loro da vialetti, giardini e scalinate a picco sulla scogliera. La piscina a raso sovrasta una vista mozzafiato ed è dotata di ombrelloni e lettini per gli amanti del relax. Il panorama ineguagliabile consente agli amanti della fotografia soggetti per scatti spettacolari. La caletta di ghiaia e scoglio, situata a 800 mt è servita da una navetta da fine giugno ad agosto. A disposizione degli ospiti ombrelloni e sdraio presso lo stabilimento di Cala Piccola ad un costo convenzionato. Lo splendido Caffè La Torre costruito proprio ai piedi della Torre seicentesca offre drink, aperitivi, spuntini in una cornice davvero unica. Il ristorante ?La Torre d?Argento? Pezzo forte dell?intera struttura è il ristorante ?La Torre d?Argento? coordinato dal Restaurant Manager Marco Comitale. Di origini napoletane, 36 anni, con già cinque figli ?a carico? Marco Comitale è la mente creativa del bellissimo locale. Seppur ancora giovane ha già al suo attivo trascorsi significativi. Arriva in Maremma nel 2001, dopo alcune esperienze nella sua terra natale, dove è anche insegnante di cucina, presso l?Istituto Alberghiero di Ottaviano (Napoli) e dopo aver girovagato per il mondo con una società di charter navale. Nel 2008 approda all?Hotel Primo Piano ? 55 Primo Piano Nella foto lo chef Marco Comitale ???? Pezzo forte dell?Hotel Torre di Cala Piccola è il ristorante panoramico ?La Torre d?Argento? coordinato dal Restaurant Manager Marco Comitale, location ideale anche per matrimoni, cerimonie, party privati, incentive meeting 56 ? Maremma Magazine ? Settembre 2015 Torre di Cala Piccola come chef e nel 2011 viene promosso Restaurant Manager occupandosi della gestione di tutta la parte ristorazione dell?hotel (personale, acquisti, sala, ecc.). Intanto nel 2013 il ristorante dell?albergo allarga i propri orizzonti e si trasforma in ciò che oggi è: un gran bel locale decisamente raffinato ed esclusivo nato sotto le insegne de ?La Torre d?Argento? con l?intento di dar vita sin dall?inizio ad un progetto di alta qualità all?interno dell?hotel ma aperto anche agli esterni. ?Il nostro ristorante panoramico La Torre d?Argento ? sottolinea proprio Marco Comitale ?, propone piatti tipici o internazionali. Ogni pietanza è ricavata da materie prime e ingredienti di qualità , selezionati secondo una ricerca dettagliata delle loro caratteristiche, della loro storia ed origine. Con l?obiettivo primario di appagare vista, odorato e gusto, ogni singolo prodotto, dalla pasta ai dessert, è preparato con tecniche sempre aggiornate senza però rinunciare alla semplicità della lavorazione?. Il menù alla carte cambia ogni tre giorni in base alla reperibilità dei prodotti nei mercati della zona, ?perché una delle nostre caratteristiche ? aggiunge Comitale ? è proprio quella di portare in tavola alimenti genuini nella logica del km. zero. Per la preparazione dei miei piatti prediligo solo materie prime di primissima scelta che sappiano rendere al meglio i sapori del territorio toscano come il pesce fresco locale e le verdure di stagione di selezionatissime aziende locali. L?intento è quello di partire da una base eccellente da trasformare in prelibati piatti, con tecniche e metodi di lavorazione innovativi. Tra questi le cotture a basse temperature per preservare i principi nutrienti, le lavorazioni speciali di pane e pasta, le marinature in vari modi (in particolare con il ghiaccio). Ogni prodotto, dalla pasta fresca al gelato, viene preparato appositamente a mano, per dare anche alle ricette più innovative, un tocco artigianale?. Con queste premesse è facile trasformare una sosta a tavola a La Torre d?Argento in un momento esperenziale davvero unico. ?Ogni piatto deve presentarsi con caratteristiche particolari in grado di colpire i tre sensi che stanno alla base della buona cucina: vista, olfatto e gusto. Per questo mettiamo la massima attenzione alla presentazione, ai profumi e al sapore delle nostre portate cercando di trasmettere anche emozioni. Ogni giorno è possibile scegliere piatti toscani, vegetariani, senza glutine e dietetici sempre diversi, pensati per stuzzicare il palato e incantare l?olfatto e la vista?. ?Tutto questo ? sottolinea ancora il Restaurant Manager ? alla fine non è più un lavoro, ma diventa una filosofia o stile di vita, una professione che amo in modo particolare e che esercito con sentimento e partecipazione. L?aspetto che più mi appassiona è il fatto di arrivare al giudizio del cliente in un attimo. Dal momento dell?ordinazione fino alla consegna del piatto in tavola trascorrono pochi minuti, ma in quel brevissimo lasso di tempo devi mettere a frutto l?esperienza di una vita. Ovvero devi avere un background di competenze e conoscenze tale da non commettere errori e da mettere a disposizione del risultato finale che deve essere al top?. La clientela del ristorante è prevalentemente internazionale ed è fatta per l?80% dai clienti dell?hotel e per il 20% da esterni. Ma l?intento è quello di aprirsi sempre più al territorio che ha a disposizione un locale davvero speciale. In strutture del genere molto importante è il gioco di squadra. ?La brigata ? aggiunge Comitale ? è composta da nove ragazzi, tutti giovani con tanta voglia di crescere e di migliorarsi ai quali mi piace trasmettere esperienze per formarli e portarli a farli innamorare sempre più del loro lavoro. Quest?anno abbiamo anche due stagisti dell?Istituto Etoille di Boscolo (Verona) che da oltre 30 anni forma i migliori Chef a livello mondiale?. Dopo tante parole uno sguardo al menù è d?obbligo. Tra gli antipasti segnaliamo il ?Gambero rosso, ostriche e lattuga di mare marinati agli agrumi?, il ?Bom bom di baccalà con pappa al pomodoro?, il ?Polpo verace alle carbonelle in acqua di cuor di bue?, il ?Soufflé di ricotta di bufala con cuore morbido e coulis di peperone centrifugato?. Tra i primi piatti: gli ?Spaghetti artigianali con farina di Gragnano con arselle?, le ?Linguine al torchio con bocconcini di pescatrice, pomodorino e basilico?, i ?Chicchi di riso carnaroli, pellicola di scapetti di nassa mantecato con pecorino?, gli ?Gnocchi di patata violette, con guazzetto di spinaci selvatici e spu- ma di ricotta al sifone?. Tra i secondi di mare la ?Frittura di calamari, gamberi e verdure?, il ?Tonno ?pinna gialla? in leggera cottura con insalatina di sedano rapa?, la ?Ghiotta di pesce del golfo scottata su pelle con julienne di verdure alle carbonelle?. Tra i secondi di terra: la ?Suprema di faraona con erbette e patate croccanti?, gli ?Stracci di manzo al Morellino di Scansano?. Infine, tra i dessert: ?Bisquit ?Ricotta e Pera? con salsa al melone?, ?Millefoglie di pasta Phillo con crema chantilly bianca e coulis di fragoline?, ?Tortino al cioccolato con cuore caldo?, ?Semifreddo ai frutti di bosco con la sua salsa?, ?Terrina di cioccolati con granella di pistacchi di Bronte? e tanti altri. Inutile aggiungere che la strutture si presta alla perfezione per party privati, matrimoni, incentive meeting. ?Le scelte per il ricevimento di nozze possono fare la differenza. Per questo proponiamo solo il meglio?. Info: Hotel Torre di Cala Piccola, Località Cala Piccola, 58019 Porto Santo Stefano (GR), Argentario, Toscana, Italia, Tel. 0564 825111, sito web w w w. t o r r e d i c a l a p i c c o l a . c o m , info@torredicalapiccola.com Primo Piano ? 57 l?agenda l?agenda Martedì 1° setteMbre ? Capalbio - Visita guidata Visita guidata gratuita (escluso ticket di ingresso) al Giardino dei Tarocchi a cura della Coop. ?Le Orme ? Guide della Maremma Toscana?. Ritrovo presso la biglietteria del Giardino, ore 17.00. Info e prenotazioni: tel. 0564 416276 ? Castiglione della Pescaia - La Maison Rouge Rassegna di Musica Teatro e Tradizione presso il Museo multimediale Casa Rossa Ximenes Riserva naturale provinciale Diaccia Botrona, Via della Casa Rossa. Programma: ore 21.30 Dè Soda Sisters in concerto - Canti e stornelli della tradizione Toscana con Benedetta Pallesi, canto e chitarra acustica, Veronica Bigontina, voce e percussioni, Lisa Santinelli, mandolino, Giulia Verani, voce e fisarmonica. Info: tel. 389 0031369 - 348 7743201 ? Follonica - Campionati Italiani Giovanili Manifestazione velica per derive in doppio a cura del CNF, CN Scarlino, GDV LNI. Campeggio Piper - Puntone (Grosseto) (fino al 4 settembre) ? Grosseto - A tavola con la volpe Laboratorio per bambini da 5 a 7 anni, presso il Museo di Storia Naturale della Maremma (strada Corsini, 5), ore 10.30. Mettiamoci nei panni di una volpe e giriamo per prati e boschi 58 ? Maremma Magazine ? Settembre 2015 alla ricerca di cibo. Ma siamo sicuri di sapere di cosa si nutre una volpe? A quali altri animali del bosco piacciono gli stessi alimenti? Scopriamolo attraverso un gioco coinvolgente. Prenotazione obbligatoria. Info: tel. 0564 488571 ? Ghirlanda (Massa Marittima) - FIERA DI GHIRLANDA Tradizionale fiera di merci e bestiame ? Sorano - ?SO.FI.A.? - Sorano Fiera dell?Arte Mostra mercato dell?arte contemporanea a cura dell?Associazione ARCADIA presso la Fortezza Orsini di Sorano - Mastio della Fortezza (fino al 6 settembre). Ingresso libero. Info: 0564 614074 - 633099 - 633424 ? Valpiana (Massa Marittima) - Scavo di fossili di dinosauri Laboratorio didattico per famiglie e bambini da 4 a 12 anni presso l?Aquarium Mondo Marino & Explora ore 17.00. Prenotazione consigliata. Info: tel. 0566 919529 - 342 5713313 Mercoledì 2 setteMbre ? Follonica - Campionati Italiani Giovanili Manifestazione velica per derive in doppio a cura del CNF, CN Scarlino, GDV LNI. Campeggio Piper - Puntone (Grosseto) (fino al 4 settembre) ? Grosseto ? ?Migrazioni? Spettacolo del Teatro Studio, di scena alla Cava alle ore 19.00, in collaborazione con Uscita di Sicurezza e col Patrocinio del Comune di Grosseto ? Data unica su Grosseto ? Roselle (Grosseto) - Butteri di Maremma - La leggenda continua? Eccezionale esibizione dei Butteri, gli ultimi mandriani a cavallo in Europa, che danno un saggio del loro lavoro quotidiano, presso la Fattoria il Marruchetone sulla strada dello Sbirro a Roselle (Grosseto) (ore 17). Un?esperienza coinvolgente sulla storia, cultura e tradizioni della Maremma con butteri, cavalli e vacche di pura razza maremmana. Info e prenotazioni: tel. 335 6511774, mail info@cortedegliulivi.net, www.equinus.it ? San Martino sul Fiora (Manciano) - Saturnia Festival Festival di musica classica con concerti gratuiti nelle piazze dei borghi - Chiesa di San Martino San Martino sul Fiora ore 21,15 GOSPEL! Soong Taaba Gospel Choir. Ingresso gratuito. Info: tel. 3209071566 ? Scarlino - Escursioni a piedi Facili, adatte a tutta la famiglia. Durante l?escursione la guida illustrerà gli aspetti naturalistici e storici del territorio. Spostamenti con auto propria. Per info su orari e destinazioni tel. 0566.844381 ? 328.3708576 ? Sorano - ?SO.FI.A.? - Sorano Fiera dell?Arte gli eventi del mese giorno Per giorno Mostra mercato dell?arte contemporanea a cura dell?Associazione ARCADIA presso la Fortezza Orsini di Sorano - Mastio della Fortezza (fino al 6 settembre). Ingresso libero. Info: 0564 614074 - 633099 - 633424 ? Valpiana (Massa Marittima) - Pasto degli Squali Animazione didattica sulla conversazione degli squali svolta dallo staff del Centro Studi Squali presso l?Aquarium Mondo Marino & Explora ore 16.30. Info: tel. 0566 919529 - 342 5713313 Giovedì 3 setteMbre ? Capalbio - Visita guidata Visita guidata gratuita al centro storico di Capalbio a cura della Coop. ?Le Orme ? Guide della Maremma Toscana?. Ritrovo in Piazza C. Giordano, Belvedere, ore 17.00. Info e prenotazioni: tel. 0564 416276, www.leorme.com ? Castiglione della Pescaia - La Maison Rouge Rassegna di Musica Teatro e Tradizione presso il Museo multimediale Casa Rossa Ximenes Riserva naturale provinciale Diaccia Botrona, Via della Casa Rossa. Programma: ore 16.30 Ali per volare sopra la terra e il mare. La migrazione degli uccelli. Info: tel. 389 0031369 - 348 7743201 ? Follonica - Campionati Italiani Giovanili Manifestazione velica per derive in doppio a cura del CNF, CN Scarlino, GDV LNI. Campeggio Piper - Puntone (Grosseto) (fino al 4 settembre) ? Grosseto - Memorie...di elefanti Laboratorio per ragazzi da 8 a 12 anni sulle tecniche e i metodi di ricerca della paleontologia presso il Museo di Storia Naturale della Maremma (strada Corsini, 5), ore 10.30. Prenotazione obbligatoria. Info: tel. 0564 488571 ? Monte Amiata - Anello del Monte Labbro - via Parco Faunistico del Monte Amiata Itinerario attraverso sentieri forestali e prati pascoli calcarei con risalita del Monte Labbro e visita ai manufatti della Comunità giurisdavidica di David Lazzaretti, via Parco Faunistico (caprioli, mufloni, sorcini crociati amiatini). Escursione guidata con la guida ambientale escursionistica Carla Pau. A pagamento. Per prenotazioni tel. 340 6933470 ? Scarlino - Fusione antica, scavo archeologico Laboratori naturalistici per ragazzi. Per info tel. 0566.844381 ? 328.3708576 scoprirelamaremma@nuovamaremma.it ? Sorano - ?SO.FI.A.? - Sorano Fiera dell?Arte Mostra mercato dell?arte contemporanea a cura dell?Associazione ARCADIA presso la Fortezza Orsini di Sorano - Mastio della Fortezza (fino al 6 settembre). Ingresso libero. Info: 0564 614074 - 633099 - 633424 venerdì 4 setteMbre ? Castiglione della Pescaia - Vino nel Borgo Degustazione di vini e prodotti tipici del territorio organizzata dalla Pro Loco di Castiglione della Pescaia, con il patrocinio del Comune e la collaborazione della Scuola Europea Sommelier nell?incantevole cornice del Borgo Medievale dalle ore 19:00 alle ore 24:00. Parteciperanno all?evento circa 35 aziende produttrici di Vini DOC ed IGT Monteregio di Massa Marittima, Morellino di Scansano e Montecucco. Inoltre in Piazza Solti sarà possibile degustare assaggi di formaggi, salumi e molto altro ancora. Per poter accedere alla degustazione sarà necessario munirsi di bicchiere con tasca porta bicchiere serigrafati con il logo dell?evento, disponibile negli ingressi del Borgo. Info line: Ass. Pro Loco Castiglione della Pescaia tel. 339 2676399 ? Follonica - Campionati Italiani Giovanili Manifestazione velica per derive in doppio a cura del CNF, CN Scarlino, GDV LNI. Campeggio Piper - Puntone (Grosseto) (fino al 4 settembre) ? Manciano - Presentazione Guida Presentazione della nuova guida del Museo di Preistoria e Protostoria di Manciano presso la Sala Consiliare del Comune di Manciano ore 17,30. A seguire visita guidata al Museo a cura l?aGEnda ? 59 l?agenda ?incanti notturni? nell?antico borgo di montelaterone Tornano a settembre, venerdì 11 e sabato 12, nel borgo di Montelaterone (Arcidosso), gli Incanti Notturni, un?originale proposta en plein air che coinvolge il pubblico con spettacoli di strada nelle vie e nelle piazze del paese amiatino L ?evento, ideato, curato e gestito dall?Associazione culturale Melquiades Teatro Schabernack con il patrocinio del comune di Arcidosso, giunge quest?anno alla sua settima edizione. La formula è la stessa di sempre, ovvero ogni volta diversa. Il pubblico viene guidato per il vicoli nascosti, le piazze e le strade da curiosi personaggi, invogliato a fermarsi in un angolo in cui viene declamata una poesia, a rimanere col fiato sospeso ad ascoltare una melodia sospesa fra i tetti, ad aguzzare le vista a scovare i fantasmi del borgo che si mescolano agli spiriti forestieri. ?Gli Incanti Notturni ? spiegano gli organizzatori ? sono uno spettacolo che è fatto di mura antiche, incantate per due sere da piccoli interventi teatrali e musicali, istallazioni artistiche e mostre, storie narrate e vissute, luci soffuse e la collaborazione di moltissime persone che in un modo o in un altro danno supporto, collaborano e si prestano ad un gioco di creazione ogni volta originale. Proprio questo è il punto di forza degli incanti: una nutrita rete di attori locali, non professionisti, che per l?occasione s?inventano, creano e studiano, insieme ad artisti professionisti che vengono anche da molto lontano per amicizia ad offrire alcune pillole di loro spettacoli. Si sussurra agli Incanti Notturni, ci si lascia sorprendere dal conosciuto che si rivela 60 ? Maremma Magazine ? Settembre 2015 nuovo, dallo sconosciuto così familiare. Uno evento poetico, leggero e sospeso che non si prende troppo sul serio ma esige un pubblico partecipe nel creare attenzione e cura per il borgo, che si lasci andare al sogno, metta alla fine un?offerta generosa nel cappello e riparta col sorriso negli occhi. Perché la bellezza chiama bellezza?. Note organizzative. La partecipazione è gratuita ma con prenotazione obbligatoria e limitata a 120 persone a serata (una terza serata potrebbe essere aggiunta). à possibile prenotare dal 1° all?8 settembre al numero 338 644 8450 oppure mandando una email georg.angelika2@gmail.com lasciando nome, recapito, numero di ingressi richiesti e giorno scelto. Le persone saranno ri-contattate per la conferma. La partenza è alle ore 21.00 precise, il punto d?incontro sarà comunicato insieme alla conferma della prenotazione. In scena: celebri artisti di strada, attori e musicisti, teatranti amatoriali, gente del paese e i vecchi muri, angoli, vicoli, scale e nicchie di Montelaterone. Ideazione, regia, direzione: Angelika Georg / Joerg Fischer - Teatro Schabernack Coordinazione artistica: Sarah Georg Organizzazione e gestione: Associazione culturale Melquiades del Direttore prof. Massimo Cardosa. Info: tel. 320 9071566 ? Monte Argentario - Estate 2015 2K Team Event cala Galera Specchio acqueo prospicente Porto Ercole PORTO ERCOLE Circolo Nautico e della vela ? Roccalbegna - Anello di Roccalbegna ? via Riserva di Pescinello Alla scoperta di uno degli angoli più suggestivi del Sito di importanza Comunitaria ?Monte Labbro - Alta Valle del Fiume Albegna): il borgo medievale di Roccalbegna e il suo antico mulino, la Rocca e il Cassero; le gole dell?Albegna, la Riserva degli alberi monumentali di Pescinello. Escursione guidata con la guida ambientale escursionistica Carla Pau. A pagamento. Per prenotazioni tel. 340 6933470 ? Roccastrada - Settembre Roccastradino Festeggiamenti popolari a cura del Comitato Festeggiamenti - Pro Loco, con il patrocinio della Provincia di Grosseto, del Comune di Roccastrada e della Regione Toscana. Programma: ore 17 Parco del Chiusone ROCCASTRADA HOT Giornata del Peperoncino con espositori di prodotti piccanti; ore 17 Centro Storico 15a Mostra Mercato SAPORE DI ANTICA GENUINITÃ; ore 17 Piazza Gramsci Apertura Fiera di Beneficenza; ore 19 Parco del Chiusone Poccia 2000, aperitivo e musica live con IL BIONDO CHE FA IMPAZZIRE IL MONDO; ore 19 Apertura stand gastronomico Serata del PEPERONCINO; ore 21 Area Mostra Concerto Coro dei Concordi; ore 21 Piazza XXV Aprile: Musica a 360° con Stefano Bolognesi; ore 22 Parco del Chiusone Poccia 2000, Cover con Radio Seattle ? Saturnia (Manciano) - Saturnia Festival Festival di musica classica con concerti gratuiti nelle piazze dei borghi - Piazza Vittorio Veneto Saturnia, ore 21,15 CLASSIC! Quartetto Brio e Flavio Ferreri Quartetto d? archi e Sax tra Mozart e Frank Sinatra. Info: tel. 320 9071566 ? Scarlino - Estate 2015 Portiglioni-Terrarossa dalle ore 18,00 - IL QUINTO ELEMENTO Le Voci Dell?Altrove Concerto - in collaborazione con L?Oro di Scarlino ? Scarlino - Osservazione del cielo stellato Un esperto guiderà nell?osservazione ad occhio nudo di stelle pianeti e costellazioni. Per info tel. 0566.844381 ? 328.3708576 scoprirelamaremma@nuovamaremma.it ? Sorano - ?SO.FI.A.? - Sorano Fiera dell?Arte Mostra mercato dell?arte contemporanea a cura dell?Associazione ARCADIA presso la Fortezza Orsini di Sorano - Mastio della Fortezza (fino al 6 settembre). Ingresso libero. Info: 0564 614074 - 633099 - 633424 ? Valpiana (Massa Marittima) - Pasto degli Squali Animazione didattica sulla conversazione degli squali svolta dallo staff del Centro Studi Squali presso l?Aquarium Mondo Marino & Explora ore 16.30. Info: tel. 0566 919529 - 342 5713313 ? Valpiana (Massa Marittima) - Scavo di fossili di dinosauri Laboratorio didattico per famiglie e bambini da 4 a 12 anni presso l?Aquarium Mondo Marino & Explora ore 17.00. Prenotazione consigliata. Info: tel. 0566 919529 - 342 5713313 sabato 5 setteMbre ? Castiglione della Pescaia - Vino nel Borgo Degustazione di vini e prodotti tipici del territorio organizzata dalla Pro Loco di Castiglione della Pescaia, con il patrocinio del Comune e la collaborazione della Scuola Europea Sommelier nell?incantevole cornice del Borgo Medievale dalle ore 19:00 alle ore 24:00. Parteciperanno all?evento circa 35 aziende produttrici di Vini DOC ed IGT Monteregio di Massa Marittima, Morellino di Scansano e Montecucco. Inoltre in Piazza Solti sarà possibile degustare assaggi di formaggi, salumi e molto altro ancora. Per poter accedere alla degustazione sarà necessario munirsi di bicchiere con tasca porta bicchiere serigrafati con il logo dell?evento, disponibile negli ingressi del Borgo. Info line: Ass. Pro Loco Castiglione della Pescaia tel. 339 2676399 ? Grosseto - Cassero Estate 2015 ore 21,00 Cassero Senese Area Cinema - Orchestra Sinfonica Città di Grosseto - Matei Corvin direttore - Trio Syrinx. Musiche di A. Salieri Concerto per flauto, oboe e archi, A. Vivaldi ?La Tempesta di Mare? per flauto, oboe, fagotto e archi, C. Paoloni Diapason d?autore (commissione orchestra), W. A. Mozart Divertimento in re magg. K136, W. A. Mozart Adagio e fuga in do min. K546, W. A. Mozart Divertimento in fa magg. K 138 ? Monte Argentario - Anello di Capo d?Uomo ? Monte Argentario Escursione di interesse naturalistico e storicoarcheologico ad anello immersi nella macchia mediterranea del Monte Argentario, fino alla nostra meta, la Torre di Capo d?Uomo, arroccata su una bellissima falesia a picco sul mare con panoramica eccezionale sull?Arcipelago Toscano e oltre. Escursione guidata con la guida ambientale escursionistica Carla Pau. A pagamento. Per prenotazioni tel. 340 6933470 ? Monte Argentario - Estate 2015 Coast to Coast PORTO S. STEFANO Piazzale dei Rioni Vespa Club Faenza | Festa di fine esta- te PORTO ERCOLE Piazza Indipedenza Pro Loco Porto Ercole | 2K Team Event cala Galera Specchio acqueo prospicente Porto Ercole PORTO ERCOLE Circolo Nautico e della vela ? Orbetello - Visita con aperitivo al Museo Visita guidata alle collezioni del Museo Archeologico Polveriera Guzman ore 18.30. Al termine ai partecipanti verrà offerto un aperitivo. Ingresso libero e gratuito. Info: tel. 0564 860378 ? 347 8338967 ? 349 2958300 ? Pitigliano - Pitigliano, sulle orme degli Etruschi. Escursione con la guida ambientale escursionistica Irene Belli. Ritrovo: ore 10,00 in Piazza Petruccioli a Pitigliano. A pagamento. Info e prenotazione (necessaria): tel. 347 0819484 ? Pitigliano - Visioni Acquerellate Laboratorio tra natura e arte nella Maremma Toscana presso il Museo Archeologico all?aperto ?Alberto Manzi? dalle 10 alle 17. à gradita la prenotazione. Info: tel. 0564 614067 ? 389 5933592 ? Roccastrada - Settembre Roccastradino Festeggiamenti popolari a cura del Comitato Festeggiamenti - Pro Loco, con il patrocinio della Provincia di Grosseto, del Comune di Roccastrada e della Regione Toscana. Programma: ore 15 Bocciodromo V.Valteroni 5° Trofeo Paesano di Bocce a Terne Vitaliano Valteroni (eliminatorie); ore 16 XLIII MARCIA VERDE; ore 17-22 Area Mostra Spettacolo itinerante con Artisti Distratti; ore 21 Piazza Dante Serata Danzante con Ely & i Notturni; ore 21 Teatro dei Concordi Presentazione Diario di E. Poggiali, primo sindaco di Roccastrada in collaborazione con RnM; ore 22 Parco del Chiusone Poccia 2000, discoteca con DJ MARCO BRESCIANI ? Saturnia (Manciano) - Saturnia Festival Festival di musica classica con concerti gratuiti nelle piazze dei borghi - Piazza Vittorio Veneto Saturnia, ore 21,15 LET?S PARTY! Scuola di Musica di Saturnia e Filarmonica Amilcare Ponchielli i suoni di una festa con quattro generazioni di musicisti saturnini. Info: tel. 320 9071566 ? Scansano - Estate al Museo - Storie al Morellino Presentazioni di libri e conversazioni accompagnate da degustazioni di Morellino nei nuovi locali del Museo della Vite e del Vino. Programma: ore 18.00 Roberta Pieraccioli presenta ?La resistenza in cucina?, tra storia e arte culinaria ? Scansano - Storie al Morellino Presentazioni di libri e conversazioni accompagnate da degustazioni di Morellino nei nuovi locali del Museo della Vite e del Vino, in collaborazione con la Biblioteca Comunale Aldo Busatti di Scansano - ore 18 Roberta Pieraccioli presenta La resistenza in cucina, ricette del tempo di guerra per resistere in tempo di crisi. Info: tel. 0564 509404 ? 0564 509411 ? Seggiano - Presentazione dell?Atlante degli Oli Italiani Presentazione dell?Atlante degli Oli Italiani, a cura dell?illustre giornalista oleologo Luigi Caricato presso Piazzetta del Cisternone a Seggiano a partire dalle ore 17.00. Sarà presente all?appuntamento promosso dalla Fondazione Le Radici di Seggiano, anche il Consorzio Olio Seggiano DOP che illustrerà le nuove normative e gli adempimenti del settore olivicolo, oltreché analizzare l?andamento in relazione al prossimo raccolto. A seguire presso la location si terrà una cena a tema (su prenotazione) preparata da ristorante locale, in cui lo chef interagirà con l?esperto nell?illustrazione delle portate e degli abbinamenti con l?olio di olivastra seggianese. Info e/o prenotazioni rivolgersi alla Fondazio- Un seminario su ?la Comunicazione efficace nel Turismo? S i intitola ?La Comunicazione efficace nel Turismo? ed è un seminario a cura dei Maremmans in programma il prossimo 8 settembre. L?incontro di scena a Grosseto presso l?Hotel Airone dalle 15:30 alle 19:00 vedrà come relatrice Alessandra Farabegoli, con la quale verrà messa a fuoco l?importanza di una efficace comunicazione in ambito turistico. Cosa e come scrivere nei nostri siti, blog, social e mail? Questa la principale domanda cui Alessandra Farabegoli cercherà di dare risposte cercando di ana- lizzare gli errori più comuni sino ad arrivare all?uso della newsletter, anche di gruppo, per consolidare e sfruttare il rapporto ospite-gestore. Il tutto con un approccio molto pratico. Il corso è aperto al pubblico ed è rivolto in particolare ai proprietari, gestori e collaboratori di piccole strutture ricettive. La partecipazione al corso è gratuita con registrazione obbligatoria. Posti gratuiti limitati. Questo evento è organizzato dall?Associazione Maremmans in collaborazio- ne con Hotel Airone. Per maggiori informazioni: info@maremmans.it Alessandra Farabegoli si definisce una che lavora per rendersi superflua. Biologa prestata prima all?informatica e poi alla comunicazione in rete, web strategist e appassionata divulgatrice della cultura digitale, dalla fine degli anni ?90 Alessandra aiuta aziende, enti e professionisti a usare Internet per fornire un servizio migliore, guadagnare di più e lavorare meglio. Info: www.alessandrafarabegoli.it l?aGEnda ? 61 l?agenda ne Le Radici di Seggiano tel. 0564 950972 ? 334 5035334, radicintelligenti@gmail.com ? Sorano - ?SO.FI.A.? - Sorano Fiera dell?Arte Mostra mercato dell?arte contemporanea a cura dell?Associazione ARCADIA presso la Fortezza Orsini di Sorano - Mastio della Fortezza (fino al 6 settembre). Ingresso libero. Info: 0564 614074 - 633099 - 633424 doMenica 6 setteMbre ? Castiglione della Pescaia - Vino nel Borgo Degustazione di vini e prodotti tipici del territorio organizzata dalla Pro Loco di Castiglione della Pescaia, con il patrocinio del Comune e la collaborazione della Scuola Europea Sommelier nell?incantevole cornice del Borgo Medievale dalle ore 19:00 alle ore 24:00. Parteciperanno all?evento circa 35 aziende produttrici di Vini DOC ed IGT Monteregio di Massa Marittima, Morellino di Scansano e Montecucco. Inoltre in Piazza Solti sarà possibile degustare assaggi di formaggi, salumi e molto altro ancora. Per poter accedere alla degustazione sarà necessario munirsi di bicchiere con tasca porta bicchiere serigrafati con il logo dell?evento, disponibile negli ingressi del Borgo. Info line: Ass. Pro Loco Castiglione della Pescaia tel. 339 2676399 ? Follonica - Eventi Estate 2015 Cartellone estivo - Cena di beneficenza Croce Rossa in via Amorotti ?La Tavolata? ? Massa Marittima - Passeggiate tra storia e natura: visita alla Galleria Teresa Visita guidata su prenotazione in collaborazione con il Gruppo Speleologico di Massa Marittima ore 9.30. Info: tel. 0566.902289 info@coopcollinemetallifere.it ? Monte Argentario - Estate 2015 2K Team Event cala Galera Specchio acqueo prospicente Porto Ercole PORTO ERCOLE Circolo Nautico e della vela ? Orbetello - Alla scoperta dell?area archeologica di Cosa Visita guidata all?Antiquarium e all?area archeologica della città di Cosa ore 17.30. Ritrovo dei partecipanti presso l?ingresso dell?area archeologica in località Ansedonia. Ingresso libero e gratuito. Info: tel. 0564 860378 ? 347 8338967 ? 349 2958300 ? Orbetello - Esposizione Canina di Bellezza Manifestazione cinofila organizzata da Ferderaccia Sezione Provinciale di Grosseto. Info: tel. 0564 451884 ? Parchi della Val di Cornia - ?Walk & Food ? pasteggiando sul lago scomparso? Passeggiata gastronomica dal Parco archeologico di Baratti e Populonia al Parco costiero dei Rimigliano dalle ore 8.30. Il costo per la partecipazione (? 20,00 intero, ? 15,00 ridotto 5-10 anni, sotto i 5 anni gratis senza pasti) include il servizio guida, il parcheggio, le soste ristoro e il rientro in autobus da Rimigliano a Baratti. à necessaria la prenotazione entro le ore 14 di venerdì 4 settembre. Info: tel. 0565 261408 ? cell 3483415648 ? Pitigliano - Visioni Acquerellate Laboratorio tra natura e arte nella Maremma Toscana presso il Museo Archeologico all?aperto ?Alberto Manzi? dalle 10 alle 17. à gradita la prenotazione. Info: tel. 0564 614067 ? 389 5933592 ? Roccalbegna - Esplorazioni naturalistiche sul Fiume Albegna Via Oasi Bosco Rocconi Traversata di interesse naturalistico e storico dal Borgo Medievale di Roccalbegna (Il sasso, il cas- sero senese) al Borgo Medievale di Rocchette di Fazio (Pieve di Santa Cristina, Rocca Aldobrandesca a picco sul Fiume) attraverso l?Oasi WWF Bosco Rocconi e il Fiume Albegna. Possibilità di fare il bagno nelle piscine naturali lungo il corso del Fiume. Escursione guidata con la guida ambientale escursionistica Carla Pau. A pagamento. Per prenotazioni tel. 340 6933470 ? Roccastrada - Settembre Roccastradino Festeggiamenti popolari a cura del Comitato Festeggiamenti - Pro Loco, con il patrocinio della Provincia di Grosseto, del Comune di Roccastrada e della Regione Toscana. Programma: ore 8 C.so Roma Giornata dell?Avis; ore 8 Ex Campo Sportivo via Carducci GIORNATA DEL CAVALLO iscrizioni (tel. 349.7531157 334.1963883); ore 8 Bocciodromo V.Valteroni 5° Trofeo Paesano (finali); ore 9 Piazza XXV Aprile Il Motoclub Teamingrippo organizza il MOTORADUNO 2015 manifestazione enduristica; ore 10-16 Piazza XXV Aprile - Area Mostra in collaborazione con Avis, esibizione Banda Filarmonica di Saturnia; ore 16 Piazza XXV Aprile Merenda a sorpresa con la Contrada Centro; ore 17 Ex Campo Sportivo Via Carducci Maneggio per Tutti Cavalli e ciuchi a disposizione di grandi e piccini; ore 18 Area Mostra Magda e le sue creazioni sessanta anni di attività , sfilata abiti da sposa e cerimonia; ore 18 Processione al Terzo in onore della Madonna del buon incontro; ore 21 Area Mostra Spettacolo itinerante di percussioni e ballerine Gunu-Nyate-Pe; ore 21 Parco del Chiusone Serata danzante con Elena Emozioni Italiane ? Scansano - XVIII Festa e Mercatino della Creatività Tradizionale festa del paese caratterizzata da musica itinerante, attrazioni per bambini, mercatino della creatività organizzato dall?Associazione Culturale e di Promozione Sociale Tante Quante. Il tutto contornato da piatti tipici e il buon Morellino. Orario: dalle ore 10.00 fino all?imbrunire ? Sorano - Sorano e le Vie Cave etrusche Escursione con la guida ambientale escursionistica Irene Belli. Ritrovo: ore 10,00 nel parcheggio della Fortezza Orsini a Sorano(GR). A pagamento. Info e prenotazione (necessaria): tel. 347 0819484 ? Sorano - ?SO.FI.A.? - Sorano Fiera dell?Arte Mostra mercato dell?arte contemporanea a cura dell?Associazione ARCADIA presso la Fortezza Orsini di Sorano - Mastio della Fortezza (fino al 6 settembre). Ingresso libero. Info: 0564 614074 - 633099 - 633424 ? Sovana (Sorano) - ?Sovana torna a Canossa? Trasferimento a Canossa della mostra ?Il culto di San Gregorio VII a Sovana? e partecipazione ufficiale, ed in costume, al corteo storico della città di Canossa. Info: 324 8368093 lunedì 7 setteMbre ? Roccastrada - Settembre Roccastradino Festeggiamenti popolari a cura del Comitato Festeggiamenti - Pro Loco, con il patrocinio della Provincia di Grosseto, del Comune di Roccastrada e della Regione Toscana. Programma: ore 21 Ex Campo Sportivo Via Carducci Giochi Senza Frontiere; ore 22 Stand Gastronomico 17° Torneo di puntino Martedì 8 setteMbre ? Capalbio - Visita guidata Visita guidata gratuita (escluso ticket di ingresso) al Giardino dei Tarocchi a cura della Coop. lE saGrE IN CORSO > fino a sabato 5 settembre (27 agosto) ? Porto Ercole X ?SAGRA DEL CINGHIALE? Manifestazione gastronomica organizzata dall?Associazione Sportiva Dilettantistica Fidasc Porto Ercole, presso il campo sportivo in via dei Mulini. > fino a domenica 6 settembre (dal 29 agosto) ? Paganico XXXIX SAGRA DELLA GRANOCCHIA Sagra a cura della Pro Loco dedicata alla rana, protagonista di un curioso palio su carriole in legno nell?ultimo giorno della festa. Info: www.prolocopaganico.it > fino a domenica 6 settembre (28 agosto) ? Pian del Bichi (Roccastrada) XXXI SAGRA DELLA ZUPPA DI PANE Festa popolare con degustazione di piatti tipici. Protagonista principale la zuppa di pane con il cipollotto fresco. Info: Poli Danilo tel. 338 5962237 INIZIANO 3>6 settembre ? Pitigliano SETTEMBRE DIVINO - FESTA DELLE CANTINE Cena nei vicoli, musica itinerante, spettacoli nel Centro storico. Apertura cantine h. 18.00 3>6 / 11>13 settembre ? San Giovanni delle Contee (Sorano) FESTA DI FINE ESTATE Festa di fine estate in onore di Maria SS. Addolorata con sagra con piatti tipici locali. Apertura tutte le sere dalle ore 19.30 dello stand gastronomico e di una fornitissima fraschetta. Info: tel. 0564 633424 - 633099 0564 614074 4>6 settembre ? Arcille (Campagnatico) SAGRA DEL FUNGO PORCINO Manifestazione gastronomica. Stand aperti dalle 19:30 e serate di musica dal vivo 4-5-6 settembre ? Castiglione della Pescaia VINO NEL BORGO - XII EDIZIONE Degustazione di vini e prodotti tipici del territorio organizzata dalla Pro Loco di Castiglione della Pescaia, con il patrocinio del Comune e la collaborazione della Scuola Europea Sommelier nell?incantevole cornice del Borgo Medievale dalle ore 19:00 alle ore 24:00. Parteciperanno all?evento circa 35 aziende produttrici di Vini DOC ed IGT Monteregio di Massa Marittima, Morellino di Scansano e Montecucco. Inoltre in Piazza Solti sarà possibile degustare assaggi di formaggi, salumi e molto altro ancora. Per poter accedere alla degustazione sarà necessario munirsi di bicchiere con tasca porta bicchiere serigrafati con il logo dell?evento, disponibile negli ingressi del Borgo. Info line: Ass. Pro Loco Castiglione della Pescaia tel. 339 2676399 4>13 settembre ? Roccastrada SETTEMBRE ROCCASTRADINO Festeggiamenti popolari a cura del Comitato Festeggiamenti - Pro Loco. Il ristorante è aperto tutti i giorni a pranzo e cena. Il locale Poccia 2000 rimane aperto tutte le sere. 9>13 settembre ? Capalbio SAGRA DEL CINGHIALE Stand gastronomici ed iniziative varie a cura del C.O.S.C. 12 settembre ? Sticciano Scalo (Roccastrada) CENA DI SOLIDARIETà Grande cena con la gastronomia tipica maremmana organizzata dalla Pro Loco Sticciano. Info: tel. +39 331 4205973 11>13 Settembre ? Manciano FESTA DELLE CANTINE Tre giorni di festa tra specialità tipiche, buon vino e apertura delle cantine nel centro storico, a cura dell?Ass. Pro Loco di Manciano con il patrocinio del Comune di Manciano. Info: tel. 0564 625137 - 335 7683017 12-13 settembre ? Sasso d?Ombrone (Cinigiano) ?ASPETTANDO IL CAPITONE SI MANGIA IL MACCHERONE A SASSO D?OMBRONE? Manifestazione gastronomica organizzata dal Comitato Pro Sasso presso il Parco Bellacosta, anteprima alla tradizionale Sagra del Capitone prevista nel week end successivo. 18>20 settembre ? Sasso d?Ombrone (Cinigiano) SAGRA DEL CAPITONE Cantine aperte, stand, mostre, banchetti di artigianato, serate danzanti. 19-20 settembre ? Scansano DEGUSTAZIONI DI MORELLINO DI SCANSANO Degustazione di vino Morellino di Scansano e prodotti tipici per le vie del centro storico a cura della Pro Loco Scansano nell?ambito della Festa dell?Uva 24-25-26 settembre ? Giglio Castello (Isola del Giglio) FESTA DELL?UVA E DELLE CANTINE APERTE Degustazione di piatti tipici e vino locale, musica itinerante a partire dalle ore 20,00; a seguire in Piazza Gloriosa serata danzante e tradizionale quadriglia. Info: tel. 0564 809400 25-26-27 settembre ? Montegiovi (Casteldelpiano) SAGRA DELLA BRUSCHETTA Degustazioni di prodotti tipici, spettacoli e intrattenimenti a cura del Comitato di Cittadini 26-27 settembre ? Scansano 47°FESTA DELL?UVA Apertura delle Cantine del Centro storico, degustazioni di prodotti tipici del territorio, carri allegorici, mercato artigianale, musica itinerante e tanto altro? a cura della Pro Loco Scansano 26-27 settembre ? Pari (Civitella Paganico) 50ª SAGRA DELLA SALSICCIA à una delle più datate sagre della provincia di Grosseto e si svolge con l?organizzazione dell?Associazione Sette Colli Pari all?interno del borgo medioevale di Pari, in un contesto unico nel suo genere. l?aGEnda ? 63 l?agenda ?i Fari nell?arte e nella letteratura? in mostra Interessante mostra alla galleria Artemare a Porto S. Stefano dedicata ai fari nell?arte e nella letteratura. Esposti quadri, stampe e tanti libri aventi per tema di fondo le luci che da secoli segnalano la rotta ai naviganti V errà inaugurata sabato 12 settembre alla galleria ARTEMARE di Porto Santo Stefano (in corso Umberto 75-77) la mostra ?I FARI nell?arte e nella letteratura? che vede esposti quadri, stampe e tanti libri delle luci che da secoli segnalano la rotta ai navi- naviganti di stabilire la loro esatta posizione?. L?organizzatore della mostra, Daniele Busetto, comandante della Marina in congedo e scrittore di mare, è stato invitato alla recente presentazione a Roma dell?Agenzia del Demanio per la valoriz- ?Le Orme ? Guide della Maremma Toscana?. Ritrovo presso la biglietteria del Giardino, ore 17.00. Info e prenotazioni: tel. 0564 416276, www.leorme.com ? Castel del Piano ? Palio delle Contrade Festeggiamenti popolari, in onore della Madonna delle Grazie che si concludono (l?8 settembre) con il caratteristico Palio delle Contrade, corsa di cavalli montati a pelo che si svolge in Piazza Garibaldi ed è preceduta da una serie di festeggiamenti, organizzati nelle quattro contrade (Borgo, Poggio, Monumento e Le Storte). La sera del 7 in tutte le contrade si tiene la cena con musica, giochi e folklore, mentre la mattina successiva, lungo le vie e le piazze del paese si snoda una grande sfilata storica in costume, accompagnata dalla locale Filarmonica G. Rossini; alle 5 della sera si corre quindi il Palio e la giornata di festa si conclude con uno spettacolo pirotecnico ? Grosseto - La Comunicazione efficace nel Turismo Seminario a cura dei Maremmans con Alessandra Farabegoli, presso l?Hotel Airone dalle 15:30 alle 19:00 ? Roccastrada - Settembre Roccastradino Festeggiamenti popolari a cura del Comitato Festeggiamenti - Pro Loco, con il patrocinio della Provincia di Grosseto, del Comune di Roccastrada e della Regione Toscana. Programma: ore 16 Parco del Chiusone Giovani al Parco Roccastrada e i suoi ragazzi tra sapori e tradizioni; ore 21 Teatro dei Concordi Cabaret con la Compagnia instabile dei Dintorni; ore 22 Stand Gastronomico 3° Torneo di briscola; ore 22 Parco del Chiusone Poccia 2000, Musica cover con I Riforma ? Valpiana (Massa Marittima) - Scavo di fossili di dinosauri Laboratorio didattico per famiglie e bambini da 4 a 12 anni presso l?Aquarium Mondo Marino & Explora ore 17.00. Prenotazione consigliata. Info: tel. 0566 919529 - 342 5713313 Mercoledì 9 setteMbre ganti. ?L?esposizione ? sottolinea per Artemare Daniele Busetto ? ha il duplice scopo di far conoscere la pittura che rappresenta i fari e la loro storia, in particolare di quelli dell?Argentario, di Talamone delle isole di Giglio e Giannutri, la loro utilità e funzionalità nel contesto della navigazione, la struttura e le tecniche architettoniche, l?evoluzione tecnologica dei metodi e dei modi di illuminazione e il loro possibile riuso per un turismo culturale. Nell?ambito della mostra viene ricordata la figura storica del ?Guardiano del Faro?. I fari lungo le coste della nostra penisola fanno parte del nostro patrimonio architettonico, oltre ad essere parte integrante del paesaggio costiero. Ogni faro è diverso da tutti gli altri, grazie alle sue caratteristiche diurne e notturne descritte dettagliatamente nei portolani, l?ausilio che consente ai 64 ? Maremma Magazine ? Settembre 2015 zazione del patrimonio immobiliare pubblico italiano attraverso la sinergia tra i settori del turismo, dell?arte e della cultura del progetto ?Valore Paese ? Fari? volto a dare nuova vita a queste strutture, valorizzarle e al contempo, rilanciare l?economia dei territori e generare lavoro grazie allo strumento dell?affitto di lungo periodo. L?esposizione rimarrà aperta al pubblico fino a domenica 27 settembre tutti i giorni con orario 10-13 e 16-20 entrata libera e costituisce un?occasione importante per conoscere un parte della storia marinara. La mostra è il primo di una serie di eventi culturali delle gallerie ARTEMARE di Porto Santo Stefano e di Roma dedicati ai fari che si svolgeranno fino all?autunno 2016. Info: tel. 0564 810336. ? Capalbio - Sagra del Cinghiale Stand gastronomici ed iniziative varie a cura del C.O.S.C. (fino al 13 settembre) ? Casteldelpiano - FIERA Tradizionale mercato cittadino che affonda le sue radici nella storica e ormai secolare Fiera di merci e bestiame che da sempre si svolge in questa data. Si tratta di uno dei tre grandi appuntamenti fieristici di Casteldelpiano, con quello del 20 gennaio (Mercatone dei Santi Fabiano e Sebastiano) e l?altro del terzo lunedì dopo Pasqua (Fiera di San Vincenzo) ? Roccastrada - Settembre Roccastradino Festeggiamenti popolari a cura del Comitato Festeggiamenti - Pro Loco, con il patrocinio della Provincia di Grosseto, del Comune di Roccastrada e della Regione Toscana. Programma: ore 16 Parco del Chiusone Pomeriggio del Bambino; ore 16 Capannacce Merenda con Bomboloni caldi con la Contrada Capannacce-Volpaio; ore 21 Piazza XXV Aprile Spettacolo per bambini Il magico performer ?ciccia al sugo?; ore 21 Parco del Chiusone Serata danzante con Quartiere Latino ? Roselle (Grosseto) - Butteri di Maremma - La leggenda continua? Eccezionale esibizione dei Butteri, gli ultimi mandriani a cavallo in Europa, che danno un saggio del loro lavoro quotidiano, presso la Fattoria il Marruchetone sulla strada dello Sbir- ro a Roselle (Grosseto) (ore 17). Un?esperienza coinvolgente sulla storia, cultura e tradizioni della Maremma con butteri, cavalli e vacche di pura razza maremmana. Info e prenotazioni: tel. 335 6511774, info@cortedegliulivi.net, www.equinus.it ? Valpiana (Massa Marittima) - Pasto degli Squali Animazione didattica sulla conversazione degli squali svolta dallo staff del Centro Studi Squali presso l?Aquarium Mondo Marino & Explora ore 16.30. Info: tel. 0566 919529 - 342 5713313 Giovedì 10 setteMbre ? Capalbio - Sagra del Cinghiale Stand gastronomici ed iniziative varie a cura del C.O.S.C. (fino al 13 settembre) ? Capalbio - Visita guidata Visita guidata gratuita al centro storico di Capalbio a cura della Coop. ?Le Orme ? Guide della Maremma Toscana?. Ritrovo in Piazza C. Giordano, Belvedere, ore 17.00. Info e prenotazioni: tel. 0564 416276, www.leorme.com ? Capalbio ? Concorso di pittura estemporanea ?Capalbio? Concorso di pittura organizzato dal Comitato Organizzativo Sagra del Cinghiale (C.O.S.C) in concomitanza con i 50 anni della Sagra (fino al 13 settembre) ? Giglio Castello (Isola del Giglio) ? Festa di San Mamiliano Info: tel. 0564 809400 www.isoladelgiglio.it ? Grosseto - Sotto il segno del biancone Primo Convegno italiano Giornate di studio sul biancone e sulla conser- vazione dei rapaci mediterranei presso il Museo di Storia Naturale della Maremma (fino al 12 settembre) ? Roccastrada - Settembre Roccastradino Festeggiamenti popolari a cura del Comitato Festeggiamenti - Pro Loco, con il patrocinio della Provincia di Grosseto, del Comune di Roccastrada e della Regione Toscana. Programma: ore 16 Piazza XXV Aprile: Caccia al selfie, la caccia al tesoro 2.0; ore 17 Piazza Dante: inaugurazione del Centro di autoproduzione culturale Bart Simpsons e a seguire convegno ?Garantire un futuro ai giovani?; ore 19 Serata del pesce Cacciucco e frittura a volontà ; ore 21 Parco del Chiusone X Saggio Pattinaggio Roccastrada; ore 21 Piazza Dante Musica da strada con la Baro Drom Orkestar, Pizzica Salentina; ore 22 Parco del Chiusone Poccia 2000, Musica live Queen roc ks Cover Band dei Queen ? Scarlino - Estate 2015 Scarlino-Castello ore 21,30 - DANCE PROJECT NIPPON BUDO - Saggio di danza Step by Step ? Scarlino - Escursioni a piedi Facili, adatte a tutta la famiglia. Durante l?escursione la guida illustrerà gli aspetti naturalistici e storici del territorio. Spostamenti con auto propria. Per info su orari e destinazioni tel. 0566.844381 ? 328.3708576 scoprirelamaremma@nuovamaremma.it venerdì 11 setteMbre ? Capalbio - Sagra del Cinghiale Stand gastronomici ed iniziative varie a cura del C.O.S.C. (fino al 13 settembre) ? Capalbio ? Concorso di pittura estemporanea ?Capalbio? Concorso di pittura organizzato dal Comitato Organizzativo Sagra del Cinghiale (C.O.S.C) in concomitanza con i 50 anni della Sagra (fino al 13 settembre) ? Giglio Castello (Isola del Giglio) ? Festa di San Mamiliano Info: tel. 0564 809400 www.isoladelgiglio.it ? Grosseto - Sotto il segno del biancone Primo Convegno italiano Giornate di studio sul biancone e sulla conservazione dei rapaci mediterranei presso il Museo di Storia Naturale della Maremma (fino al 12 settembre) ? Montelaterone (Arcidosso) - Incanti Notturni L?evento, ideato, curato e gestito dall?Associazione culturale Melquiades/Teatro Schabernack con il patrocinio del comune di Arcidosso, giunge quest?anno alla sua settima edizione. Info: tel. 338 6448450 ? 333 5347672 ? Roccastrada - Settembre Roccastradino Festeggiamenti popolari a cura del Comitato Festeggiamenti - Pro Loco, con il patrocinio della Provincia di Grosseto, del Comune di Roccastrada e della Regione Toscana. Programma: ore 16 Centro Civico Merenda ?Nutella Party? con la Contrada del Convento; ore 17 Centro Storico 15a Mostra Mercato SAPORE DI ANTICA GENUINITÃ; ore 17 Parco del Chiusone Esibizione Ginnastica Artistica Grosseto-Roccastrada (2a edizione); ore 17-22 Area Mostra Spettacolo itinerante con Artisti Distratti; ore 19 Parco del Chiusone Poccia 2000, aperitivo e musica live con IL BIONDO CHE FA IMPAZZIRE IL MONDO; ore 21 Piazza XXV Aprile Karaoke col paesano Massimiliano Banelli; ore 22 Parco Pittura estemporanea a concorso a Capalbio I n occasione della 50esima Sagra del Cinghiale di Capalbio, il Comitato Organizzativo indìce, nei giorni dal 10 al 13 settembre 2015, il concorso di pittura estemporanea denominato ?Capalbio?. Il concorso consiste nel ritrarre un soggetto legato alla Piccola Atene o al suo territorio con tecnica liberamente scelta dall?autore. à aperto a tutti, residenti e non, esclusi i membri della giuria. I supporti, tele, cartoncini o tavole, dovranno essere timbrati dalle 8,30 alle ore 10,30 di giovedì 10 settembre presso la Galleria ?Il Frantoio? in piazza della Provvidenza a Capalbio. Le opere ultimate dovranno essere consegnate entro e non oltre le ore 18 dell?11 settembre sempre presso la Galleria ?Il Frantoio?. Ad ogni artista è consentito produrre un numero massimo di 2 (due) opere. Ogni opera dovrà essere corredata, a cura dell?artista, di cornice o listello e non dovrà superare le dimensioni di 70x100 cm. La Giura selezionerà le tre opere più meritevoli a suo insindacabile giudizio. Alle prime tre opere classificate saranno assegnati i seguenti premi: 1° classificato: euro 700,00; Soggiorno (pernottamento e prima colazione) di tre giorni a Capalbio, per 2 persone, nel mese di agosto 2016; Mostra personale (dieci giorni di esposizione in una sala del Palazzo Collacchioni); 2° classificato: euro 500,00; Soggiorno (pernottamento e prima colazione) di tre giorni a Capalbio, per 2 persone, nel mese di luglio 2016; Mostra personale (dieci giorni di esposizione in una sala del Palazzo Collacchioni); 3° classificato: euro 300,00; Soggiorno (pernottamento e prima colazione) di tre giorni a Capalbio, per 2 persone, nel mese di giugno 2016; Mostra personale (dieci giorni di esposizione in una sala del Palazzo Collacchioni). Le opere saranno esposte nella Galleria Il Frantoio sabato 12 e domenica 13 settembre. La premiazione delle opere avverrà domenica 13 alle ore 15,00 presso la Galleria il Frantoio. l?aGEnda ? 65 l?agenda del Chiusone: Poccia 2000, dj set Giacomo Donati from Tartana with ALEX GOLINI live violin ? Valpiana (Massa Marittima) - Pasto degli Squali Animazione didattica sulla conversazione degli squali svolta dallo staff del Centro Studi Squali presso l?Aquarium Mondo Marino & Explora ore 16.30. Info: tel. 0566 919529 - 342 5713313 ? Valpiana (Massa Marittima) - Scavo di fossili di dinosauri Laboratorio didattico per famiglie e bambini da 4 a 12 anni presso l?Aquarium Mondo Marino & Explora ore 17.00. Prenotazione consigliata. Info: tel. 0566 919529 - 342 5713313 sabato 12 setteMbre ? Capalbio - Sagra del Cinghiale Stand gastronomici ed iniziative varie a cura del C.O.S.C. (fino al 13 settembre) ? Capalbio ? Concorso di pittura estemporanea ?Capalbio? Concorso di pittura organizzato dal Comitato Organizzativo Sagra del Cinghiale (C.O.S.C) in concomitanza con i 50 anni della Sagra (fino al 13 settembre) ? Fonteblanda (Orbetello) - Summer 2015 Calendario di iniziative a cura dell?associazione Terramare. Programma: Snorkeling per adulti e bambini ? ore 9,30 Bengodi (Fonteblanda). Info: www.terramareitalia.it ass.terramare@gmail.com, tel. 340 2600957 338 1784255 ? Giglio Castello (Isola del Giglio) ? Festa di San Mamiliano 66 ? Maremma Magazine ? Settembre 2015 Info: tel. 0564 809400 www.isoladelgiglio.it ? Grosseto - Sotto il segno del biancone Primo Convegno italiano Giornate di studio sul biancone e sulla conservazione dei rapaci mediterranei presso il Museo di Storia Naturale della Maremma (fino al 12 settembre) ? Grosseto ? La Città Visibile 2015 Anche quest?anno riprende il percorso di Città Visibile, giunta alla sua ottava edizione. La Città Visibile è una manifestazione culturale che vuole raccontare il territorio maremmano, con i suoi centri urbani, in modo nuovo e lontano dagli stereotipi. Dopo sette edizioni di rassegne artistiche ?tradizionali?, La Città Visibile promuove quest?anno un esperimento espositivo radicalmente inclusivo: una grande mostra senza giuria, senza premi, senza selezioni e con partecipazione gratuita. La mostra sarà allestita nel Cassero senese di Grosseto dal 12 settembre al 18 ottobre 2015, avrà come tema ?UTOPOLIS: utopie, sogni e desideri per la Maremma di domani?, e due sezioni: curatori e artisti. ? Monte Argentario - Estate 2015 Mercatino dell?antiquariato Viale Caravaggio presso Delegazione PORTO ERCOLE Associazione L?arte e l?ingegno | Gara di pesca Specchio acqueo PORTO ERCOLE antistante il porto Associazione Diportisti ? Montelaterone (Arcidosso) - Incanti Notturni L?evento, ideato, curato e gestito dall?Associazione culturale Melquiades/Teatro Schabernack con il patrocinio del comune di Arcidosso, giunge quest?anno alla sua settima edizione. Info: tel. 338 6448450 ? 333 5347672 ? Pitigliano - Le Vie Cave tra Pitigliano e Sovana Le Vie Cave etrusche scavate nel tufo tra i bellissimi borghi medievali di Pitigliano e Sovana. Al termine dell?escursione visita alla Necropoli Monumentale etrusca di Sovana. Escursione guidata con la guida ambientale escursionistica Carla Pau. A pagamento. Per prenotazioni tel. 340 6933470 ? Roccastrada - Settembre Roccastradino Festeggiamenti popolari a cura del Comitato Festeggiamenti - Pro Loco, con il patrocinio della Provincia di Grosseto, del Comune di Roccastrada e della Regione Toscana. Programma: ore 16 Area Mostra Merenda ?Donzelle? con la Contrada della Torre; ore 15-19 C.so Roma Parco del Chiusone: 2a Passeggiata in rosa incontro con il Primario oncologia Gr, a seguire Sport e Salute con Golden Gym; ore 16 L.go Garibaldi Ciclo Escursione in coll. con UISP e Team Ingrippo; ore 18 Teatro dei Concordi Mostra Niosi ?Briciole di Storia? in coll. con RnM; 18-21 Area Mostra Musica itinerante e allegria con I Pettirossi di Roccastrada; ore 19 Serata dello Gnocco vari condimenti; ore 21 Piazza Dante Serata danzante con I Romantici; ore 23 Parco del Chiusone Poccia 2000, discoteca con colours group ? Saturnia (Manciano) - L?anello di Saturno Visita guidata escursionistica di Saturnia, delle Cascatelle termali del Mulino e della strada romana ?Via Clodia? con la guida ambientale escursionistica Irene Belli. Ritrovo: ore 9,30 in Piazza Vittorio Veneto a Saturnia (GR). A pagamento. Info e prenotazione (necessaria): tel. 347 0819484 i mErCaTini ogni martedì, mercoledì, giovedì e sabato ? Grosseto MERCATINO DI CAMPAGNA AMICA FILIERA CORTA Mercato di prodotti locali (frutta, verdura, formaggi, ricotta, primo sale, olio, vino, zafferano, miele e grappa) da parte delle aziende agricole del territorio, promosso da Coldiretti. Location: ogni giovedì dalle ore 8.00 alle ore 13.00, nel Chiostro di San Francesco in Piazza San Francesco; ogni mercoledì e sabato dalle ore 8 alle ore 13 nel cortile del Sacro Cuore; ogni martedì e sabato dalle ore 8 alle ore 13 in via Roccastrada; ogni giovedì dalle ore 8 alle ore 13 presso il cortile della Chiesa del Cottolengo ogni martedì, giovedì e sabato ? Grosseto MERCATO CONTADINO DELLA MAREMMA Mercato rionale promosso da CIA GROSSETO, che offre al consumatore la possibilità di acquistare direttamente nel suo quartiere i prodotti tipici della maremma di alta qualità . Gli appuntamenti si svolgono il martedì a Barbanella (Parcheggio della Fondazione Il Sole in viale Uranio), il giovedì a Gorarella (piazza Donatello, tra via Giotto e Viale Michelangelo) e il sabato nel quartiere ?Cittadella? (parcheggio via Svizzera via Repubblica Dominicana), sempre con orario 7.00-13.30. Info: tel. 0564462257 0564 452398 ogni giovedì ? Grosseto MERCATO SETTIMANALE DELLA CITTà Consueto mercato settimanale in via Ximenes e p.zza del Mercato - ore 7.30-13.30 > fino a domenica 6 settembre (15 agosto) ? Sorano ?SO.FI.A.? - SORANO FIERA DELL?ARTE Mostra mercato dell?arte contemporanea a cura dell?Associazione ARCADIA presso la Fortezza Orsini di Sorano - Mastio della Fortezza. Ingresso libero. Info: Uffici turistici 0564/614074 ? 633099; Fortezza Orsini 0564/633424 1° settembre ? Ghirlanda (Massa Marittima) FIERA DI GHIRLANDA Tradizionale fiera di merci e bestiame 1>3 settembre ? Albinia (Orbetello) MILLE BOLLE BLU Mercatino dell?artigianato, dei prodotti naturali e degustazioni nll?ambito della rassegna musicale anni 60 in piazza delle Regioni 5-6 settembre ? Orbetello ?ORBETELLO ANTIQUARIA? Mostra mercato del piccolo antiquariato, curiosità oggettistica varia e modernariato, per le vie del Centro storico. Orario: dalla mattina alla sera. Info: tel. 0564/860447 5-6 / 11-12-13 settembre ? Capalbio MOSTRA MERCATO DELL?ARTIGIANATO E DELL?ANTIQUARIATO Mercatino in piazza Carlo Giordano e Centro Storico 6 settembre ? Orbetello ESPOSIZIONE CANINA DI BELLEZZA Manifestazione cinofila organizzata da Ferderaccia Sezione Provinciale di Grosseto. Info: tel. 0564 451884 6 settembre ? Scansano XVIII FESTA E MERCATINO DELLA CREATIVITà Tradizionale festa del paese caratterizzata da musica itinerante, attrazioni per bambini, mercatino della creatività organizzato dall?Associazione Culturale e di Promozione Sociale Tante Quante. Il tutto contornato da piatti tipici e il buon Morellino. Orario: dalle ore 10.00 fino all?imbrunire 9 settembre ? Casteldelpiano FIERA Tradizionale mercato cittadino che affonda le sue radici nella storica e ormai secolare Fiera di merci e bestiame che da sempre si svolge in questa data. 12-13 settembre ? Porto Ercole (Monte Argentario) FIERA ANTIQUARIA DI PORTO ERCOLE Mercatino di antiquariato, artigianato e collezionismo, promosso (nel secondo weekend del mese, da maggio a settembre) dal- l?Ass. Artingegno, con il patrocinio del Comune di Monte Argentario sul Lungomare Strozzi e Andrea Doria (dalla mattina alla sera). Info: Pina tel. 339 6234723 Alessandro tel. 347 8709729 13 settembre ? Grosseto ?GROSSETO SHOPPING? Consueto mercato della seconda domenica del mese degli ambulanti in piazza Esperanto dalla mattina alla sera, a cura di ANVAConfesercenti. Info: Confesercenti tel. 0564 43881 26 settembre ? Grosseto ?L?ANGOLO DEL COLLEZIONISTA? ?Mercatino? del collezionismo per collezionisti e non?! organizzato da Siena ?90, il sabato precedente la quarta domenica da settembre a maggio in Piazza Dante. Info: tel. 0577 281619 26-27 settembre ? Porto Santo Stefano (Monte Argentario) ?MERCATINO SUL MARE? Mercatino di antiquariato, artigianato e collezionismo, promosso (nell?ultimo weekend del mese) dall?Ass. Artingegno, con il patrocinio del Comune di Monte Argentario su Piazzale dei Rioni e sul Lungomare dei Navigatori (dalla mattina alla sera). Info: Pina tel. 339 6234723 / e-mail: artingegno.pt@virgilio.it - Alessandro tel. 347 8709729 / e-mail ass.artingegno@virgilio.it - www.artingegno.biz 3-4 ottobre ? Grosseto FIERA AMO! AGRICULTURAL MACHINERY OPPORTUNITY Fiera di settore a cura di GrossetoFiere presso il Centro Fiere, presso il Centro Fiere in loc. Madonnino a Braccagni (Grosseto). AMO, si svilupperà su due distinti settori: AMOLIVA! salone interamente dedicato alle macchine e tecnologie nuove per la raccolta delle olive e AMOUSATO! esposizione e mercato delle macchine agricole usate. Orario 9,00-18,00. Ingresso libero. l?aGEnda ? 67 l?agenda l?agenda Cinigiano, la Festa dell?Uva per i 50 anni della Pro loco ? Sovana (Sorano) - ?Sovana è tradizione? Tradizioni, cultura popolare ed intrattenimento lungo le vie della città . Info: tel. 0564 633424 - 633099 - 0564 614074 ? Sticciano Scalo (Roccastrada) - Cena di Solidarietà Grande cena con la gastronomia tipica maremmana organizzata dalla Pro Loco Sticciano con l?obiettivo di dar vita ad un fondo di solidarietà per realizzare una serie progetti rivolti alle fasce più deboli della popolazione di Sticciano e Sticciano Scalo. Info: tel. +39 331 4205973, www.prolocosticciano.it doMenica 13 setteMbre Inizio di ottobre come da tradizione all?insegna della Festa dell?Uva a Cinigiano, cornice da venerdì 2 a domenica 4 di un appuntamento gastronomico, culturale e sociale entrato nella storia con le sue 45 edizioni già in archivio N ell?anno in cui la Pro Loco di Cinigiano festeggia il mezzo secolo di vita torna l?ormai storica Festa dell?Uva, giunta alla sua XLVI edizione. La manifestazione, come da consuetudine, è quasi interamente dedicata alle tre Contrade in cui è suddiviso il paese: Cassero (parte vecchia del paese dai colori bianco-azzurro); Molino (parte più moderna dai colori giallo-rosso); Pescina (parte centrale dai colori verdearancione-nero). Queste tre contrade di antica tradizione, benché attive durante tutto l?arco dell?anno, trovano il culmine delle loro attività proprio in questo evento. Dalla fine di agosto i contradaioli, infatti, lavorano instancabilmente alla costruzione dei carri allegorici in cartapesta; carri che negli ultimi anni hanno avuto un notevole slancio strutturale e artistico, tanto da essere veri e propri capolavori che hanno ben poco da invidiare ad altri eventi di simili livelli. Come sempre la Festa dell?Uva si svolgerà il primo fine settimana di ottobre nelle giornate del 2, 3 e 4. In particolare, da venerdì 2 ottobre il Paese si metterà in opera con le ?Cene a Colori? organizzate dalle tre contrade nelle cantine e allietate da musica dal vivo. Anche nella giornata di sabato 3 ottobre saranno allestite tutte le cantine del paese presso le quali si potranno degu- 68 ? Maremma Magazine ? Settembre 2015 stare delizie tipiche, dall?antipasto al dolce, e bere una gran varietà di vini DOC prodotti localmente. Da non dimenticare, oltre a ciò, l?apertura serale dello stand gastronomico. Inoltre, durante la serata, gruppi di musicisti, artisti di strada e un?instancabile banda itinerante animeranno con musica e performances ogni piazzetta del paese. Infine, la giornata conclusiva di domenica 4 ottobre sarà così articolata. La mattina, Santa Messa e benedizione sia dell?uva sia della coppa della vittoria. Si prosegue poi nel pomeriggio con il vero spettacolo folkloristico quando le tre contrade si sfideranno presentando i loro carri allegorici e sfilando con comparse in costume storico medievale. Il tutto si concluderà con la proclamazione della contrada vincitrice della festa e del premio, ?Il Chicco?, assegnato ai giovani ?carristi? delle tre contrade, i quali durante il mese di settembre, a loro volta, si sono cimentati in una piccola costruzione in cartapesta. L?intero pomeriggio della domenica sarà inoltre allietato dalla musica della banda e dall?estrazione della lotteria della festa, nonché dalla premiazione del XVI concorso Enologico DOCG Montecucco. Stand e cantine aperte a pranzo e cena. Info: tel. 0564 994187 - 337 714 700 www.prolococinigiano.org ? Campagnatico - Palio Storico dei Ciuchi Le contrade del paese Centro, Santa Maria, Pieve e Castello si sfidano a con i loro ?destrieri?. ? Capalbio - Sagra del Cinghiale Stand gastronomici ed iniziative varie a cura del C.O.S.C. (fino al 13 settembre) ? Capalbio - Palio della Madonna della Provvidenza Tradizionale palio tra i cavalieri delle Contrade di Capalbio organizzato dal Circolo Scuola Cavalcanti di Maremma, presso il Campo Sportivo di Capalbio ? Capalbio - Concorso di pittura estemporanea ?Capalbio? Concorso di pittura organizzato dal Comitato Organizzativo Sagra del Cinghiale (C.O.S.C) in concomitanza con i 50 anni della Sagra (fino al 13 settembre) ? Monte Argentario - Estate 2015 Gara di pesca PORTO ERCOLE Specchio acqueo antistante il porto Associazione Diportisti | Mercatino dell?antiquariato Viale Caravaggio presso Delegazione PORTO ERCOLE Associazione L?arte e l?ingegno ? Pitigliano - Pitigliano tra Vie cave e cascate Escursione con la guida ambientale escursionistica Irene Belli. Ritrovo: ore 10,00 in Piazza Petruccioli a Pitigliano. A pagamento. Info e prenotazione (necessaria): tel. 347 0819484 ? Roccastrada - Settembre Roccastradino Festeggiamenti popolari a cura del Comitato Festeggiamenti - Pro Loco, con il patrocinio della Provincia di Grosseto, del Comune di Roccastrada e della Regione Toscana. Programma: ore 9 XXVII Pedalata Ecologica organizzata dall?U.C. Avis Roccastrada e da AREA 42 ASD; ore 15 Sfilata del Palio per le vie del paese; ore 1618 C.so Roma, Area Mostra Esibizione Banda Filarmonica di Saturnia; ore 17 IL PALIO UMORISTICO DEI CIUCHI; ore 18 Diffusione Numero Unico NETTEZZA URBANA; ore 18 Teatro dei Concordi Mostra Niosi ?Briciole di Storia? in coll. con RnM; ore 21 Parco del Chiusone Serata danzante con Cinzia & Daniele; ore 23 Grande SPETTACOLO PIROTECNICO della ditta F.lli Soldi di Figline Valdarno (Fi) ? Sovana (Sorano) - ?Sovana è tradizione? Tradizioni, cultura popolare ed intrattenimento lungo le vie della città . Info: tel. 0564 633424 - 633099 - 0564 614074 ? Val d?Orcia - Anello di Bagno Vignoni (Val d?Orcia) Itinerario alla scoperta della Val d?Orcia lungo il Fiume Orcia e il Parco dei Mulini, il bosco di Lecci e i sentieri panoramici che circondano il Borgo medievale termale di Bagno Vignoni. Escursione guidata con la guida ambientale escursionistica Carla Pau. A pagamento. Per prenotazioni tel. 340 6933470 Martedì 15 setteMbre ? Capalbio - Visita guidata Visita guidata gratuita (escluso ticket di ingresso) al Giardino dei Tarocchi a cura della Coop. ?Le Orme ? Guide della Maremma Toscana?. Ritrovo presso la biglietteria del Giardino, ore 17.00. Info e prenotazioni: tel. 0564 416276, www.leorme.com ? Giglio Castello (Isola del Giglio) ? Festa di San Mamiliano Info: tel. 0564 809400 www.isoladelgiglio.it ? Valpiana (Massa Marittima) - Scavo di fossili di dinosauri Laboratorio didattico per famiglie e bambini da 4 a 12 anni presso l?Aquarium Mondo Marino & Explora ore 17.00. Prenotazione consigliata. Info: tel. 0566 919529 - 342 5713313 Mercoledì 16 setteMbre ? Roselle (Grosseto) - Butteri di Maremma - La leggenda continua? Eccezionale esibizione dei Butteri, gli ultimi mandriani a cavallo in Europa, che danno un saggio del loro lavoro quotidiano, presso la Fattoria il Marruchetone sulla strada dello Sbirro a Roselle (Grosseto) (ore 17). Un?esperienza coinvolgente sulla storia, cultura e tradizioni della Maremma con butteri, cavalli e vacche di pura razza maremmana. Info e prenotazioni: tel. 335 6511774, info@cortedegliulivi.net, www.equinus.it ? Valpiana (Massa Marittima) - Pasto degli Squali Animazione didattica sulla conversazione degli squali svolta dallo staff del Centro Studi Squali presso l?Aquarium Mondo Marino & Explora ore 16.30. Info: tel. 0566 919529 - 342 5713313 venerdì 18 setteMbre ? Valpiana (Massa Marittima) - Pasto degli Squali Animazione didattica sulla conversazione degli squali svolta dallo staff del Centro Studi Squali presso l?Aquarium Mondo Marino & Explora ore 16.30. Info: tel. 0566 919529 - 342 5713313 ? Valpiana (Massa Marittima) - Scavo di fossili di dinosauri Laboratorio didattico per famiglie e bambini da 4 a 12 anni presso l?Aquarium Mondo Marino & Explora ore 17.00. Prenotazione consigliata. Info: tel. 0566 919529 - 342 5713313 sabato 19 setteMbre ? Capalbio - Cavalli e Butteri Manifestazioni organizzate dal Circolo Scuola Cavalcanti di Maremma, in programma al Campo Sportivo di Capalbio - RADUNO SOCIALE ? Raduno di fine stagione con passeggiata a cavallo in notturna sui sentieri di Capalbio ? Cinigiano - L?impegno del volontariato per la salvaguardia delle biodiversità amiatine Tavola rotonda presso la Casa Museo di Monticello Amiata (via Grande) ore 9.30. Info: tel. 0564 965220 ? 0564 965268 ? Follonica - 17^ Trofeo Internazionale di Minigolf A cura dell?Associazione Minigolf Club Follonica presso il Campo di minigolf ?Paolo Cavallini?. Info: Enzo Tempini 0566 58361 347.4748463, minigolffollonica@libero.it ? Giglio Castello (Isola del Giglio) ? Festa di San Mamiliano Info: tel. 0564 809400 www.isoladelgiglio.it ? Grosseto - ?Notte Visibile della Cultura? Aperture dei musei ed iniziative culturali varie. Programma: ore 17 inaugurazione al Museo Archeologico, mostra Moira Ricci; ore 18.30 Cedav, mostra e performance Elisa Biagini; ore 18.30 camera commercio, mostra Liceo Artistico; ore 18.30 sede agaf, inaugurazione mostra dei soci; ore 18.30 Comics camper, presentazione Libro Fiore; ore 19 Teatro degli Industri, performance Valigia dei sogni; ore 19 Museo Storia Naturale, laboratorio One Night Photo; ore 19 Piazza Maniscalchi, primo percorso guidato; ore 19 Galleria Gori, inaug. mostra Progetto Piazza Tripoli; ore 19.30 Comics camper, laboratori e Pimpa; ore 20 Archivio di Stato, prima performance Afrodita; ore 20.30 Teatro Industri, laboratorio bambini e visita guidata; ore 21 Piazza Monte Paschi, coro gospel; ore 21 Piazza Palma, inizio spettacoli Sognando Disney; ore 21 Archivio di stato, seconda performance Afrodita; ore 21 Piazza Maniscalchi, secondo percorso guidato; ore 21 Museo Storia Naturale, laboratorio One Night Photo; ore 21.30 Piazza Dante: videoinstallazione ArtQ; ore 21.30 P.za Martiri d?Istia, performance cieco e storpio; ore 21.30 Sala Friuli, teatro No Bulls Be Friends; ore 21.30 Cassero, docufilm Il gesto delle mani; ore 21.30 Cedav, secondo reading Elisa Biagini; ore 21.30 Sede Pro Loco, Libia utopia e realtà ; ore 21.30 Teatro Industri, visita guidata; ore 21.40 Piazza Monte Paschi, coro gospel; ore 22 Teatro Industri, concerto di Danny Bronzini; ore 22 Archivio di stato, terza performance Afrodita; ore 22 Bar Perugina, Giuseppe Scelta live; ore 22.20 Piazza Monte Paschi, coro gospel; ore 22.30 P.za Martiri d?Istia, performance matto e morte; ore 23 Piazza Monte Paschi, coro gospel; ore 23 Cassero, docufilm Animata resistenza; ore 23 Cedav, terzo reading Elisa Biagini; ore 23.30 P.za Martiri d?Istia, performance di Lazzaro; ore 23.30 Teatro degli Industri, Notte della poesia; 24.30 Cassero, cerimonia chiusura Dynamis Teatro | Tutta la sera: Musei aperti; Piazzetta Maniscalchi: happening La Pianta dei desideri; Piazza San Michele: Comics Camper; Centro storico: performance itinerante Teatro Schabernack; Museo Lab: visite guidate e laboratori (ore 1922); Piazza del Sale: dance, visual DJ (dalle ore 21); Piazza Baccarini: dance & sport (dalle ore 21); Cassero: visite guidate Renage (dalle ore 21); Piazza Dante: videomapping Q2 (dalle ore 21.30); Mostre: Chiesa dei Bigi, Cassero, Museo Archeologico, Cedav, Galleria Pascucci, Sede Agaf, Sede Eventi, Camera di Commercio, Galleria Gori, Archivio di Stato, installazione d?arte a Porta Vecchia, illuminazione murale Zed1. ? Grosseto - Misteri e Giullarate Performance teatrale del Teatro Studio ripresa parziale del grande lavoro di Dario Fo e Franca Rame, Mistero Buffo di scena nell?ambito della Notte della Cultura in piazza Martiri D?Istia, davanti alla chiesa, in strada, luogo ideale per un lavoro di teatro popolare medievale, alle 21.30, 22.30, 23.30. ? Grosseto - ?Paesaggio e risorse alimentari in Maremma nell?epoca moderna? Presentazione del catalogo della mostra ?Paesaggio e risorse alimentari in Maremma nell?epoca moderna?, con la partecipazione del Prof. Giovanni Cipriani dell?Università di Firenze presso l?Archivio di Stato alle ore 10,30 ? Pitigliano - Visioni Acquerellate Un viaggio alla scoperta dell?antico popolo etrusco in 3d à una fantastica esperienza 3D dei principali siti archeologici etruschi, come se si visitassero in prima persona e provando le stesse emozioni che si vivono sui percorsi archeologici quella che è possibile sperimentare con la mostra completamente multimediale ?Etruschi in Europa 3D? allestita dall?11 luglio a Sovana a Palazzo Pretorio. Grandi monitor e schermi raccontano il mondo dell?antico popolo degli Etruschi con spettacolari filmati, ani- mazioni e immagini in 2D e 3D. I modelli delle tombe (32 tombe) sono stati visualizzati ad altissima definizione per consentire una formidabile ?immersione? negli ipogei etruschi, con visione a 360°. Dalle postazioni Virtual tour, con visione su grande schermo, si può passeggiare proprio come visitando Cerveteri, Tarquinia, Chiusi e Vulci. Un?occasione unica e irripetibile. Un viaggio da non perdere alla scoperta dell?antico popolo che abitò l?Italia centrale tra il IX e il II sec. a.C.Adatto anche e soprattutto ai bambini. La mostra è organizzata da Historia (info@historiaeditore.it) e potrà essere visitata fino al 1° novembre. Info: 0564 614074 - 0564 633424. l?aGEnda ? 69 l?agenda Laboratorio tra natura e arte nella Maremma Toscana presso il Museo Archeologico all?aperto ?Alberto Manzi? dalle 10 alle 17. à gradita la prenotazione. Info: tel. 0564 614067 ? 389 5933592 ? Scansano - Degustazioni di Morellino Di Scansano Degustazione di vino Morellino di Scansano e prodotti tipici per le vie del centro storico a cura della Pro Loco Scansano nell?ambito della Festa dell?Uva in programma nel week successivo ? Sorano - Sorano e le Vie Cave etrusche Escursione con la guida ambientale escursionistica Irene Belli. Ritrovo: ore 10,00 nel parcheggio della Fortezza Orsini a Sorano(GR). A pagamento. Info e prenotazione (necessaria): tel. 347 0819484 doMenica 20 setteMbre ? Follonica - 17^ Trofeo Internazionale di Minigolf A cura dell?Associazione Minigolf Club Follonica presso il Campo di minigolf ?Paolo Cavallini?. Info: Enzo Tempini 0566 58361 347.4748463, minigolffollonica@libero.it ? Marina di Grosseto - Summer 2015 Calendario di iniziative a cura dell?associazione Terramare. Programma: Sup/Canoa - Festa di fine estate al tramonto - ore 19.00 Bagno Gabry. Info: www.terramareitalia.it - tel. 340 2600957 - 338 1784255 ? Monte Argentario - Estate 2015 Crono-Scalata del Monte Argentario Gara Podistica PORTO ERCOLE Percorso montano Asd trisport Argentario | Trekking a Capo d?Uomo PORTO S. STEFANO Capo d?Uomo Cooperative Le Orme/Coopera ? Monte Argentario ? ?Corri nella Maremma? Trofeo di podismo (Cronoscalata dell?Argentario) promosso dalla Provincia di Grosseto con la collaborazione di Uisp e della Fondazione italiana atletica leggera, per valorizzare le principali manifestazioni podistiche presenti sul territorio provinciale e contribuire alla promozione delle località che le ospitano. Info: www.corrinellamaremma.it ? Monte Argentario - Trekking alla Torre di 70 ? Maremma Magazine ? Settembre 2015 Capo d?uomo Visita guidata a cura della Cooperativa Le Orme alle ore 9.30. Info: info@leorme.it, 348 6584411; info@coop.era.it 347 5762399 ? Pitigliano - Visioni Acquerellate Laboratorio tra natura e arte nella Maremma Toscana presso il Museo Archeologico all?aperto ?Alberto Manzi? dalle 10 alle 17. à gradita la prenotazione. Info: tel. 0564 614067 ? 389 5933592 ? Scansano - Degustazioni di Morellino Di Scansano Degustazione di vino Morellino di Scansano e prodotti tipici per le vie del centro storico a cura della Pro Loco Scansano nell?ambito della Festa dell?Uva in programma nel week successivo ? Scansano - Ghiaccio Forte: una città etrusca a guardia dell?Albegna Visita guidata della città etrusca di Ghiaccio Forte (Scansano, GR) con la guida ambientale escursionistica Irene Belli. Ritrovo: ore 10:00 di fronte all?ingresso dell?area archeologica. A pagamento. Info e prenotazione (necessaria): tel. 347 0819484 ? Sticciano Scalo (Roccastrada) - Corsa ciclistica su strada A cura della Pro Loco Sticciano. Info: tel. 331 4205973 - www.prolocosticciano.it lunedì 21 setteMbre ? Sovana (Sorano) ? Presentazione libro Presentazione del libro su Matilde di Canossa di P.A.Vanni, A.Carrucoli. Info: tel. 0564 633424 - 633099 - 0564 614074 Martedì 22 setteMbre ? Valpiana (Massa Marittima) - Scavo di fossili di dinosauri Laboratorio didattico per famiglie e bambini da 4 a 12 anni presso l?Aquarium Mondo Marino & Explora ore 17.00. Prenotazione consigliata. Info: tel. 0566 919529 - 342 5713313 Mercoledì 23 setteMbre ? Valpiana (Massa Marittima) - Pasto degli Squali Animazione didattica sulla conversazione degli squali svolta dallo staff del Centro Studi Squali presso l?Aquarium Mondo Marino & Explora ore 16.30. Info: tel. 0566 919529 - 342 5713313 venerdì 25 setteMbre ? Valpiana (Massa Marittima) - Pasto degli Squali Animazione didattica sulla conversazione degli squali svolta dallo staff del Centro Studi Squali presso l?Aquarium Mondo Marino & Explora ore 16.30. Info: tel. 0566 919529 - 342 5713313 ? Valpiana (Massa Marittima) - Scavo di fossili di dinosauri Laboratorio didattico per famiglie e bambini da 4 a 12 anni presso l?Aquarium Mondo Marino & Explora ore 17.00. Prenotazione consigliata. Info: tel. 0566 919529 - 342 5713313 sabato 26 setteMbre ? Follonica - Stage Internazionale Karate A cura dell?A.S.D. Sport Karate Follonica presso il Palagolfo. Info: Franco Fabbretti, 328.4771262, skfollonica@libero.it ? Magliano in Toscana - ?Notte Visibile della Cultura? Aperture dei musei ed iniziative culturali varie. Programma: 17.00 Piazza del Popolo: inaugurazione della Notte con saluti istituzionali, Monologo sull?Utopia di Mirella Trapassi, uscita del Corpo Bandistico ? Giuseppe Verdi? e inaugurazione delle mostre; 17.30 Laboratorio d?archeologia per bambini nel Centro di Documentazione Archeologica e lettura animata in Biblioteca; 18.00 Sala del Consiglio Comunale, conferenza di Marilù Mengoni su ?Cibo e Utopia?; 19.30 Aperitivo recitato nel giardino della pittrice Carmen Farini, Chiasso Lavagnini; dalle 20.00 Cena itinerante nei ristoranti del borgo con menu a tema, interventi musicali e recitazione di testi, nelle pizzerie del paese gara ?Pizza Utopia?; 21.30 Piazza della Repubblica, Concerto dell?Orchestra ?Leonardo da Vinci? e dei Mataperros; 22.00 Chalet comunale, Tango Argentino; Piazza dei Frantoi, esibizione della Scuola di Ballo di Debora Ferretti; 23.00 Chiesa di San Martino, concerto dei pianisti Maria Elena Angeletti e Giuliano Adorno; 23.30 Giardino del Torrione, incontri di cultura e scienza: lE mosTrE IN CORSO > fino a domenica 6 settembre ? Pitigliano LE SORELLE DI ARTEMISIA Mostra collettiva presso gli Ex Granai. Info: tel. 0564 617111 > fino a venerdì 11 settembre ? Parco Nazionale delle Colline Metallifere (Grosseto) MIGRAZIONE Itinerari di arte contemporanea a cura di Karin Gavassa > fino a domenica 6 settembre ? Capalbio ARCANGELO Mostra collettiva con opere di Mimmo Rotella, Mario Schifano, Dalì ed altri artisti di fama internazionale, scelte a cura di Davide Sarchioni presso la Galleria Il Frantoio > fino a domenica 27 settembre ? Porto Santo Stefano TORRI E FORTEZZE DELL?ARGENTARIO Mostra fotografica a cura dell?Associazione Maremmans presso l?Acquario Mediterraneo dell?Argentario > fino a mercoledì 30 settembre ? Massa Marittima STENDARDI D?ARTISTA 2015 Per le vie del centro storico di Massa Marittima > fino a domenica 4 ottobre ? Sorano ?IL MEDIOEVO OSCURO DI SOVANA? Mostra presso la Fortezza Orsini - Museo del Medioevo e del Rinascimento. Info: 0564 614074 - 633099 - 633424 > fino a domenica 18 ottobre ? Cosa (Orbetello) ?RITRATTI DI MAREMMA - DALL?ARCHEOLOGIA ALLA FOTOGRAFIA? Installazioni, Percorsi culturali, Musica, Enogastronomia. Mostra fotografica a cura dell?Archivio FotoGori presso l?Area Archeologica e Museo Nazionale di Cosa (Orbetello). Info: tel. 0564 27258 > fino a domenica 18 ottobre ? Grosseto ?RITRATTI DI MAREMMA - DALL?ARCHEOLOGIA ALLA FOTOGRAFIA? Installazioni, Percorsi culturali, Musica, Enogastronomia. Mostra fotografica a cura dell?Archivio FotoGori presso presso il Museo Archeologico e d?Arte della Maremma e Area Archeologica di Roselle. Info: tel. 0564 27258 > fino a domenica 1° novembre ? Grosseto I ROMANI DI ALBERESE: UNO SCAVO ARCHEOLOGICO NEL PARCO DELLA MAREMMA Mostra presso la sede del Centro Visite del Parco ad Alberese, via del Bersagliere 7/9 > fino a domenica 1° novembre ? Sovana (Sorano) GLI ETRUSCHI IN 3D Viaggio alla scoperta degli Etruschi con rilievi, ricostruzioni in 3D e rendering delle tombe etrusche, presso Palazzo Pretorio, piazza del Pretorio n. 12/a. Info: tel. 0564 614074 > fino a mercoledì 11 novembre ? Vetulonia (Castiglione della Pescaia) ANTICHITà SEQUESTRATA. A VETULONIA L?ITALIA ANTICA SI RITROVA A TAVOLA Mostra presso il Museo Civico Archeologico ?Isidoro Falchi? p.zza Vetluna. Info: tel. 0564 948058 > fino al 31 dicembre ? Grosseto UOMINI ED ELEFANTI NELLA MAREMMA PREISTORICA Mostra dei reperti fossili rinvenuti nel sito Paleolitico di Poggetti Vecchi, presso il Cassero senese (Casette del ?500) > fino al 31 dicembre ? Grosseto PESAGGIO E RISORSE ALIMENTARI IN MAREMMA NELL?EPOCA MODERNA Mostra sul rapporto tra paesaggio e attività agro-pastorali, caccia e pesca fra il 500 e l?800 nella provincia, presso Archivio di Stato di Grosseto. Info: 0564 24576 tel. 0564 817059 5>13 settembre ? Grosseto ADELE GIORGETTI Mostra personale a cura dell?Associazione Primavera Maremmana presso la Sala d?arte Pascucci - Galleria Modigliani, Piazza Valeri 12-13 settembre ? Capalbio CONCORSO DI PITTURA ESTEMPORANEA ?CAPALBIO? Esposizione delle opere partecipanti al concorso di pittura estemporanea organizzato dal Comitato Organizzativo Sagra del Cinghiale (C.O.S.C) in concomitanza con i 50 anni della Sagra presso la Galleria ?Il Frantoio? Piazza della Provvidenza 12>27 settembre ? Porto Santo Stefano ?I FARI NELL?ARTE E NELLA LETTERATURA? Mostra che vede esposti presso la galleria ARTEMARE di corso Umberto 77 quadri, stampe e tanti libri delle luci che da secoli segnalano la rotta ai naviganti. Orario: tutti i giorni 10-13 e 16-20 entrata libera. Info: tel. 0564 817059 12 settembre>20 ottobre ? Grosseto LA CITTà VISIBILE 2015 Mostra allestita nel Cassero senese di Grosseto sul tema ?UTOPOLIS: utopie, sogni e desideri per la Maremma di domani? 1-5 settembre ? Orbetello IMAGORBETELLO International Photographic Festival alla Polveriera Guzman 19-20 settembre ? Grosseto ?NUOVI OGGETTI DELLA TRADIZIONE? Mostra dell?Associazione culturale ?I Briganti di Maremma? a cura dell?Associazione Primavera Maremmana per la Notte visibile della cultura presso la Sala d?arte Pascucci Galleria Modigliani, Piazza Valeri. 1>14 settembre ? Porto Santo Stefano I PITTORI DI ARTEMARE Il Bar Mataloni di via Baschieri 35, che ha da poco ha festeggiato il cinquantesimo anniversario dell?apertura, ospita i pittori di ARTEMARE, la galleria di corso Umberto 77 specializzata in arte e cultura marinara. Info: 25 settembre>6 gennaio ? Massa Marittima LE FORME CALPESTABILI. OMAGGIO A FRANCO FONTANA Mostra a cura di Riccardo Zipoli, con i ragazzi della scuola Media Don Curzio Breschi di Massa Marittima presso il Chiostro di Sant?Agostino. Orario: dalle 9 alle 19 INIZIANO l?aGEnda ? 71 l?agenda ?ritratti di maremma?, inaugurate le mostre Andrea Spadola, ?I semi dell?Utopia?; Roberto Madrigali?Utopia dell Universo?; saluto dell?astrofita Roberto Patrocchi; ore 24.30 Giardino del Torrione, brindisi finale. ? San Quirico di Sorano - La città rupestre di Vitozza (GR) Visita guidata notturna dell?abitato rupestre di Vitozza, risalente al Medioevo con la guida ambientale escursionistica Irene Belli. Ritrovo: ore 10,00 in Piazza della Repubblica a San Quirico di Sorano. A pagamento. Info e prenotazione (necessaria): tel. 347 0819484 ? Scansano - 47° Festa dell?uva Apertura delle Cantine del Centro storico, degustazioni di prodotti tipici del territorio, carri allegorici, mercato artigianale, musica itinerante e tanto altro? a cura della Pro Loco Scansano, con il patrocinio del Comune di Scansano doMenica 27 setteMbre Inaugurate le mostre fotografiche a Cosa (Orbetello) e Roselle (Grosseto) anteprime del progetto ?Ritratti di Maremma dall'Archeologia alla Fotografia? promosso dall'Archivio Fratelli Gori L o splendido scenario dell?area archeologica di Cosa è stato teatro il 14 agosto scorso di un suggestivo evento: il concerto di Naomi Berrill per voce e violoncello che ha preceduto l?inaugurazione della mostra fotografica ?Cosa e l?Ager cosanus?, seguita da una degustazione di prodotti tipici biologici offerti dall?azienda La Selva. La mostra fotografica ?Cosa e l?ager Cosanus?, nella sede del Museo Archeologico Nazionale di Cosa ad Ansedonia (Orbetello), illustra la città e il suo ampio territorio, che si spingeva dalla valle dell?Albegna fino al torrente Tafone e all?interno fino a Marsiliana, ricchissimo di resti monumentali e oggetto di studi approfonditi almeno dalla metà del ?900 che costituiscono uno dei temi più affascinanti dell?archeologia della provincia di Grosseto. Le fotografie dell?Archivio sono integrate dalla documentazione conservata negli archivi della Soprintendenza Archeologica della Toscana. L?allestimento sarà visitabile fino al 18 ottobre 2015. E sempre fino al 18 ottobre rimarrà aperta, nella Sala del Museo Archeologico e d?arte della Maremma a Grosseto, anche l?altra mostra inaugurata il 13 agosto dal titolo ?Roselle e la Maremma Archeologica? dove le fotografie dell?Archivio Fratelli Gori, affiancate da video e documenti di altra natura (stampe e disegni di viaggiatori, fotografie d?epoca da altri archivi e immagini attuali), illustrano in modo riassuntivo il panorama archeologico dell?intera provincia con 72 ? Maremma Magazine ? Settembre 2015 particolare attenzione a Roselle e al ritrovamento delle statue dell?Augusteo, in un dialogo tra fotografie e reperti di grande effetto. Ad impreziosire l?offerta museale, ancora uno straordinario evento in notturna: il 27 agosto è stata infatti la musica di Michele Lanzini ed Emanuele Bocci, concerto per violoncello, chitarra fisarmonica e voce, ad incantare il pubblico nella Città Etrusca e Romana di Roselle, seguita da una degustazione di prodotti tipici biologici offerti ancora dall?azienda La Selva. Nell?occasione si è svolta una visita guidata in notturna dell?area archeologica di Roselle. Coniugare percorsi culturali ed enogastronomici, sposando una politica di promozione territoriale e turistica in grado di valorizzare le risorse storiche e archeologiche con un approccio innovativo e sempre più apprezzato: questo è il concreto obiettivo del calendario di eventi realizzato dall?Archivio Foto Gori, in compartecipazione con la Camera di commercio di Grosseto, in collaborazione con il Ministero dei Beni culturali, la Soprintendenza Archeologica, i Comuni di Grosseto, Capalbio, Monte Argentario, Orbetello e Sorano, l?Ente Parco Regionale della Maremma, il Parco Nazionale dell?Arcipelago Toscano, Ad Arte Spettacoli e Maremma Network Associazione. Ritratti di Maremma è un progetto di ampio respiro che si snoderà su due anni, di cui gli splendidi eventi dell?estate 2015 costituiscono solo la ricca anteprima. ? Follonica - Stage Internazionale Karate A cura dell?A.S.D. Sport Karate Follonica presso il Palagolfo. Info: Franco Fabbretti, 328.4771262, skfollonica@libero.it ? Grosseto - ?La voce di ogni strumento? Stagione musicale alla quinta edizione organizzata dal Reggimento Savoia Cavalleria (3°) in collaborazione con il Ce.Mi.Vet. con il patrocinio di Comune di Grosseto, Fondazione Grosseto Cultura e Club Lions ?Aldobrandeschi? di Grosseto, con la direzione artistica di Gloria Mazzi. Programma: ore 18.00 CE.MI.VET Barock Ensemble - Gloria Mazzi: Pianoforte e Tastiera, Riccardo Cavalieri: Chitarra, Claudio Cavalieri: Violino, Tiziano Guerrini: Violoncello, Antonio Fanteria: Contabbasso e Basso, Gianluca Capitani: Batteria. Ingresso ad offerta. Il ricavato verrà devoluto a favore di: Avis Provinciale, Associazione Italiana Sclerosi Multipla e Associazione La Farfalla ONLUS. Al termine del concerto verrà gentilmente offerta una degustazione di vini e prodotti di aziende locali. Per la partecipazione alle serate musicali confermare entro tre giorni prima della data del concerto. Informazioni e prenotazioni: Chiara Ghilardi cell. 345.1672770, info@eventigo.it, gloriamazzi74@gmail.com ? Monte Argentario - Trekking dei Forti di Porto Ercole Visita guidata a cura della Cooperativa Le Orme alle ore 10.00. Info: info@leorme.it, 348 6584411; info@coop.era.it 347 5762399 ? Monterotondo M.mo ? ?Corri nella Maremma? Trofeo di podismo (Castagna d?oro) promosso dalla Provincia di Grosseto con la collaborazione di Uisp e della Fondazione italiana atletica leggera, per valorizzare le principali manifestazioni podistiche presenti sul territorio provinciale e contribuire alla promozione delle località che le ospitano. Info: www.corrinellamaremma.it ? Pitigliano - ?Pitigliano, un fiore di citta ?? Cerimonia di consegna dei premi ai vincitori del concorso ?Pitigliano, un fiore di città -vicoli, balconi e vetrine in fiore? indetto dall?Assessorato alla Cultura del Comune della Citta ? di Pitigliano, con l?intento di valorizzare l?immagine della citta ?. Due le categorie: Balconi in Fiore - saranno ammessi gli addobbi floreali realizzati su balconi, terrazze, verande, altane, davanzali di abitazioni civili che si affacciano su vie o piazze e Vetrine in fiore - saranno ammessi gli addobbi floreali realizzati nelle vetrine dei negozi ? Saturnia (Manciano) - Saturnia e il fiume Albegna Itinerario naturalistico archeologico ad anello presso Saturnia in occasione dell?Explore Maremma Walking Festival. Escursione guidata con la guida ambientale escursionistica Carla Pau. Partecipazione gratuita. Per prenotazioni mancianopromozione@gmail.com. Per info sull?escursione info@carlagae.com ? Scansano - 47° Festa dell?uva Apertura delle Cantine del Centro storico, degustazioni di prodotti tipici del territorio, carri allegorici, mercato artigianale, musica itinerante e tanto altro? a cura della Pro Loco Scansano, con il patrocinio del Comune di Scansano Martedì 29 setteMbre ? Valpiana (Massa Marittima) - Scavo di fossili di dinosauri Laboratorio didattico per famiglie e bambini da 4 a 12 anni presso l?Aquarium Mondo Marino & Explora ore 17.00. Prenotazione consigliata. Info: tel. 0566 919529 - 342 5713313 Mercoledì 30 setteMbre ? Valpiana (Massa Marittima) - Pasto degli Squali Animazione didattica sulla conversazione degli squali svolta dallo staff del Centro Studi Squali presso l?Aquarium Mondo Marino & Explora ore 16.30. Info: tel. 0566 919529 - 342 5713313 venerdì 2 ottobre ? Cinigiano - XLVI Festa dell?uva Cantine aperte, stand, musica itinerante, dome- nica sfilata dei carri allegorici e corteo storico delle contrade Cassero, Molino e Pescina. sabato 3 ottobre ? Cinigiano - XLVI Festa dell?uva Cantine aperte, stand, musica itinerante, domenica sfilata dei carri allegorici e corteo storico delle contrade Cassero, Molino e Pescina. ? Follonica - Campionato Italiano Handibike Due giorni di sport per disabili a cura di Anmil Sport Italia ? Grosseto - FIERA AMO! AGRICULTURAL MACHINERY OPPORTUNITY Fiera di settore a cura di GrossetoFiere presso il Centro Fiere, presso il Centro Fiere in loc. Madonnino a Braccagni (Grosseto). AMO, si svilupperà su due distinti settori: AMOLIVA! salone interamente dedicato alle macchine e tecnologie nuove per la raccolta delle olive e AMOUSATO! esposizione e mercato delle macchine agricole usate. Orario 9,00-18,00. Ingresso libero. ? Manciano - Castro, la città perduta Escursione con la guida ambientale escursionistica Irene Belli. Ritrovo: ore 9,00 in Largo d?Antona (parcheggio davanti a Poste Italiane) a Manciano, trasferimento con mezzi propri fino all?inizio del sentiero. A pagamento. Info e prenotazione (necessaria): tel. 347 0819484 doMenica 4 ottobre ? Cinigiano - XLVI Festa dell?uva Cantine aperte, stand, musica itinerante, domenica sfilata dei carri allegorici e corteo storico delle contrade Cassero, Molino e Pescina. ? Follonica - Campionato Italiano Handibike Due giorni di sport per disabili a cura di Anmil Sport Italia ? Fonteblanda (Orbetello) ? ?Corri nella Maremma? Trofeo di podismo promosso dalla Provincia di Grosseto con la collaborazione di Uisp e della Fondazione italiana atletica leggera, per valorizzare le principali manifestazioni podistiche presenti sul territorio provinciale e contribuire alla promozione delle località che le ospitano. Info: www.corrinellamaremma.it ? Grosseto - FIERA AMO! AGRICULTURAL MACHINERY OPPORTUNITY Fiera di settore a cura di GrossetoFiere presso il Centro Fiere, presso il Centro Fiere in loc. Madonnino a Braccagni (Grosseto). AMO, si svilupperà su due distinti settori: AMOLIVA! salone interamente dedicato alle macchine e tecnologie nuove per la raccolta delle olive e AMOUSATO! esposizione e mercato delle macchine agricole usate. Orario 9,00-18,00. Ingresso libero. ? Grosseto - MERCATINO DEI RAGAZZI Mercatino organizzato dall?Ascom Comitato per la Vita di Grosseto in collaborazione con l?Amministrazione Comunale di Civitella Paganico, nel Centro storico dalle ore 9,00 ? Manciano - Alla ricerca degli antenati degli Etruschi nel sito archeologico di Sorgenti della Nova Escursione con la guida ambientale escursionistica Irene Belli. Ritrovo: ore 10,00 in Largo d?Antona (parcheggio davanti a Poste Italiane) a Manciano, trasferimento con mezzi propri fino all?inizio del sentiero. A pagamento. Info e prenotazione (necessaria): tel. 347 0819484 l?aGEnda ? 73 Le rubriche Le rubriche C?è da vedere | Perle e itinerari da scoprire in terra di Maremma Il Settembre all?Isola del Giglio è all?insegna delle feste tradizionali e dei prodotti tipici di francesca costagliola ettembre all?isola del Giglio significa fare un tuffo nel passato, godere delle tradizioni e dei prodotti tipici che offre questo generoso territorio, tra una nuotata in acque cristalline ed un?escursione tra le viuzze di Giglio Castello, ammirando scorci mozzafiato o curiosando tra i pittoreschi negozietti di Giglio Porto, fino a giungere sull?arenile del Campese, dominato dall?omonima poderosa torre. L?isola del Giglio nota per l?ospitalità della gente del luogo, rappresenta un S 74 ? Maremma Magazine ? Settembre 2015 vero e proprio paradiso, dove trascorrere una vacanza all?insegna del riposo e delle passeggiate a contatto con la natura. Il 15 settembre inoltre è una data significativa perché Giglio Castello festeggia il Santo Patrono Mamiliano, con eventi religiosi, ma anche sagre, disfide tra rioni, giochi popolari, serate danzanti e uno spettacolo pirotecnico. Secondo la tradizione popolare san Mamiliano visse nel V secolo, al tempo delle invasioni barbariche. Vescovo di Palermo all?epoca in cui i Vandali arrivarono fino alla Sicilia, egli fuggì per mare fino ad approdare all?isola di Montecristo, dove condusse una vita solitaria e grazie all?aiuto di Dio ed alla propria fede uccise un drago, con il quale spesso è raffigurato nell?iconografia tradizionale. Dopo la morte, il corpo del santo fu trasportato al Giglio. Si narra che una notte, un gruppo di elbani e di genovesi abbia tentato di trafugarne il corpo: ne seguì una violenta rissa che provocò la divisione del corpo aPPuntamenti fissi e sezioni tematiche Il fascino di una terra speciale, tra atmosfere festose, sapori deliziosi ed allettanti scenari naturali. à l?Isola del Giglio stupenda perla dell?arcipelago toscano che proprio nel mese di settembre celebra i suoi momenti più attesi: la Festa in onore del Santo Patrono Mamiliano e la Festa dell'Uva e delle Cantine Aperte a Giglio Castello Giglio Porto tra le mani dei vari contendenti. Ai Gigliesi rimase il braccio, che oggi si venera in tutta l?isola. La reliquia del Santo ha salvato i Gigliesi dall?invasione turca del 18 novembre 1799. Una leggenda narra che proprio in quell?anno, quando i pirati turchi stavano per assalire l?isola, la popolazione collocò la preziosa reliquia sulle mura del castello: subito si scatenò una bufera, che impedì alle navi di attraccare. Dopo quel prodigioso accadimento, san Mamiliano fu nominato patrono dell?isola del Giglio e venne istituita una processione in suo onore il 15 settembre. Si tratta di un evento a cui partecipa tutta la popolazione e che allieta i turisti per il clima festoso e devozionale insieme. La reliquia del braccio del Santo viene portata in Processione per le vie del borgo. Successivamente si tiene una delle più importanti manifestazioni: il Palio dei Ciuchi o del Castello. Esso consiste in una corsa a dorso d?asino per le strette vie del borgo, nella qua- le a sfidarsi sono i rioni di: Casamatta, Centro, Cisterna e Rocca. L?evento è accompagnato dalla Sagra del Coniglio, da una sfilata in costumi medievali e da danze d?epoca come la quadriglia, tradizionale ballo dal ritmo vivace. Un?occasione questa per ammirare Giglio Castello, uno dei borghi più belli d?Italia, paese dal fascino antico, un pugno di case protette da una poderosa cinta muraria, immerse in una natura lussureggiante tra gli odorosi richiami della macchia mediterranea e la brezza lE rUBriCHE ? 75 le rubriche Torre del Campese frizzante di salmastri sentori. Qui storia, arte, leggende hanno conferito ai suoi abitanti fierezza e tenacia nel custodire tradizioni ed usanze con la consapevolezza che su di esse e sulla loro trasmissione alle generazioni future si tuteli l?identità di un popolo. Luogo dunque a cui la simbiosi tra terra e mare conferisce un carattere speciale, il mare cobalto e le dolci colline trapuntate di fiori selvatici fanno da cornice agli ameni borghi, un tempo messi a dura prova dai saraceni. Ne sono testimonianza la possente Rocca Pisana edificata in posizione strategica, per garantire l?avvistamento per tempo delle navi nemiche, a cui si aggiungeva la presenza di uno strapiombo che costituiva un ulteriore elemento di difesa. Essa rispecchia la tipica architettura militare medievale ed ha subito nel corso del tempo vari rifacimenti e restauri. O ancora, la Torre del Saraceno, presso Giglio Porto, il cui nome evidenzia come i saraceni abbiano influenzato la storia e le vicende di quest?isola. La struttura a pianta circolare è situata nel nucleo più antico del paese. Ebbe vari La Festa di San Mamiliano a Giglio Castello 76 ? Maremma Magazine ? Settembre 2015 Giglio Castello interventi di restauro, resi talvolta vani dagli assedi pirateschi, che non solo coinvolgevano e mietevano panico nei borghi, ma anche nelle campagne, saccheggiando terreni e bestiame. Per difendere il Porto, la spiaggia dell?Arenella e la strada che guardava verso il Castello fu costruita la Torre del Lazzaretto, così chiamata perché doveva tra l?alto proteggere il piccolo lazzaretto dell?isola. L?edificio a pianta quadrata fu edificato per volere dei Medici e fu terminato nel secondo decennio del 1600. Sul lato opposto dell?isola, a guisa di sentinella della cala del Campese, sorge l?omonima torre, una struttura rotonda risalente al 1700, il cui scopo primario fu quello di tutelare la pesca del corallo, praticata senza regole da imbarcazioni provenienti dall?area del napoletano. Dopo che nel 1728 il governo granducale concesse formalmente alle imbarcazioni partenopee di praticare la pesca del corallo, la torre si trovò isolata e fu più volte assalita dai pirati, trovando la strenua resistenza dei gigliesi. Il Giglio terra di sapori mediterranei, innaffiati dal celebre vino autoctono propone, da qualche anno nell?ultimo week end di Settembre, la Festa dell?Uva e delle Cantine Aperte. In ogni angolo del suggestivo borgo di Giglio Castello i Gigliesi allestiscono le proprie preziose cantine di cibi prelibati e saporiti. Protagonista della festa è indubbiamente il vino Ansonaco, o Ansonico: ambrato, robusto, di elevata gradazione, dal gusto asprigno, la cui vinificazione viene effettuata in purezza; in alcune cantine l?uva viene addirittura pigiata ancora con i piedi. Da sempre i gigliesi si sono dedicati alle produzioni tipiche, non solo il vino, ma anche il miele, ottenuto da agricoltura biologica, esso ha un intenso gusto aromatico, donatogli dai pittoreschi fiori di piante mediterranee, come il mirto, l?elicriso, l?erica e il rosmarino ed ancora confetture, dolci tipici come il ricco panficato e le robuste pietanze di terra e di mare. Dunque non resta che assaporare il fascino di questa terra speciale, tra atmosfere festose, sapori deliziosi ed allettanti scenari naturali. le rubriche La MaREMMa VISTa daI MaREMMaNS | Appunti di viaggio Castell?azzara, l?ultima frontiera ad Est della maremma Toscana / Castell?azzara, the last east border of maremma Tuscany testo di Katia tarricone Per #MareMMans traduzione di geMMa bancalà La provincia di Grosseto è una delle più estese d?Italia. Guardando ad Est proprio al confine con le province di Viterbo e Siena a circa un centinaio di chilometri di distanza dal capoluogo maremmano troviamo a 815 mt. s.l.m. Castell?Azzara, un piccolo borgo pieno di storia, di cose da vedere e di prodotti da degustare / The province of Grosseto is one of the widest over Italy. Looking eastward, just bordering the provinces of Viterbo and Siena, about one hundred Kilometres far from Grosseto and 815 metres above sea level, there is Castell?Azzara, a little hamlet rich in history, things to see and food to taste. 78 ? Maremma Magazine ? Settembre 2015 ?ultima frontiera a Est della Maremma Toscana, posta a 815 mt s.l.m., è il comune più elevato di tutta la provincia di Grosseto. Il centro storico sorse tra l?XI e il XII secolo come dominio della famiglia Aldobrandeschi. Il nome Castell?Azzara fu deciso dai tre fratelli, dopo che si disputarono a dadi l?edificazione del forte; a ricordarcelo tutt?oggi c?è lo stemma del comune: un castello con tre torri sormontate dai dadi da gioco. Conosciuta sin dai tempi degli etruschi per le sue miniere di cinabro, ha visto il suo apice durante la prima metà del ?900 grazie all?industria estrattiva del mercurio in cui trovarono impiego migliaia di minatori. Con la chiusura delle miniere, negli anni ?70 il paese è andato incontro ad un lento ed inesorabile spopolamento, tanto che ora conta poco più di 1500 abitanti, conosciuti nel territorio col nomignolo di Orsi, perché quasi reclusi su una montagna posta fuori dalle rotte turistiche e commerciali. L Il turista che approda in questo luogo potrà godere di un paese che è una terrazza naturale dove lo sguardo si perde dalla Val D?Orcia, al lago di Bolsena e il Viterbese; la catena del Gran Sasso fa da skyline a est, mentre a ovest si spazia su tutta la maremma, sino all?argentario e, nelle giornate terse, si arriva a scorgere l?isola d?Elba e la Corsica. La composizione carsica del suolo ci dona anche un percorso sotterraneo fatto di grotte (di particolare interesse la grotta del Sassocolato per la presenza di diverse specie di chirotteri) ed antri visitabili contattando la Proloco. Per gli amanti della storia vi sono da visitare rocche medievali e la villa Sforzesca, una residenza tardo cinquecentesca degli Sforza, oggi sede di importanti mostre ed eventi soprattutto estivi; mentre i buongustai troveranno piacere nell?assaporare i tartufi del luogo, grazie alla presenza dell?Associazione Tartufai dell?Amiata, ed i piatti della tradizione: dai tortelli, all?acquacotta, al buglione di cinghiale e ai tipici dolci di Castell?Azzara, i topi e i taglioli. I golosi di formaggio trovano nei due caseifici locali ?pane per i loro denti?; si tratta di caseifici a conduzione familiare che nel negozio aziendale chiudono la filiera: dai pascoli alla trasformazione e vendita del genuino latte di pecora in tutte le sue forme, gioncate, ravaggioli, caciotte, ricotte e pecorini a diversi stadi di stagionatura. Grandi e bambini potranno invece sperimentare il gusto di fare il cacio, e non solo, nelle fattorie didattiche; potranno persino trovare il pastorepoeta del paese che accompagna l?esperienza con storie contadine, filastrocche e leggende toscane. E, perché no, si potrà trovare anche ristoro nell?accogliente ristorantino nel centro storico del paese, gestito da una simpaticissima famiglia austriaca che qui ha trovato il luogo ideale per vivere, o nei vari agriturismi del territorio. Castell?azzara lE rUBriCHE ? 79 le rubriche Villa Sforzesca Questo e tanto altro potrei aggiungere di questo magico territorio e dei suoi particolari abitanti che hanno mille storie da raccontare, fatte di vita in miniera ma anche di un profondo contatto con la natura; frammenti d?anime e di luoghi che invito tutti a venire a conoscere da vicino per goderne con la vista, per odorare e per gustare, per capire come una milanese possa essersi innamorata di un luogo ancora oggi sconosciuto ai più. **** Castell?Azzara, the last east border of Maremma Tuscany The extreme eastern boarder of Maremma Tuscany is the municipality with the highest altitude of the entire province of Grosseto, 815 metres above sea level. The old town centre was built between the XI and the XII centuries under the Aldobrandeschi family domain. The name ?Castell?Azzara? was Un tartufo 80 ? Maremma Magazine ? Settembre 2015 decided by the three brothers, after they competed for the fortress construction playing dice. That?s why the municipality coat of arms represents three towers with dice on top. Castell?Azzara was known since Etruscan times because of its cinnabar mines and was at its peak during the first half of 900, thanks to the mercury mining that attracted thousands of miners. The village has been inexorabily depopulating since the seventies, when mines closed down, and today counts only about 1500 inhabitants known in the territory with the nickname Orsi (bears), because they live on the top of a mountain out of the touristic and commercial routes. Castell?Azzara is a natural terrace from where the visitor will enjoy a stunning view and lost his gaze among the Val D?Orcia, the lake Bolsena and the Viterbo area; looking eastward the skyline is occupied by the wonderful Gran Sasso chain, while westwards stretches the Maremma, you can see until the Argentario and even catch sight of the Elba Island and the Corsica during bright days. The particular soil composition donates an underground route made of cave (the Sassocolato Cave in particular is very interesting because of the various Chiroptera (bats) species presence) and caverns you can visit contacting the tourist information office. History enthusiasts will enjoy visiting the medieval fortresses and the Villa Sforzesca, one late sixteenth-century residence of the Sforza family that today holds exhibitions and events. Food lovers will be delighted by tasting local truffles, thanks to the Amiata truffle hunters Association, and traditional recipes from tortelli to acquacotta, to the boar buglione and the typical Castell?Azzara cakes as the topi and the taglioli. Cheese gourmands will enjoy two local family-run dairies with a shop inside that ends the production chain: from the grazing, to the processing and selling of genuine sheep milk in all its shapes as the gioncata, ravaggiolo, caciotta, ricotta and pecorino cheese in different aging. Both adults and children will have the opportunity to enjoy the cheese making at teaching farms; maybe they will also find the shepherdpoet of the village telling farmers stories, rhymes and Tuscan legends. And, why not, enjoy a delicious meal at the cosy restaurant in the old town centre or at the agritourisms of the territory. I could tell you much more about this magical place and its locals that have so many stories to tell, stories made by life in mines but also by a deep connection to nature. Fragments of souls and places I invite you to discover to enjoy them with the sight, to smell and savour them, to understand how a woman from Milan could have fallen in love with a place unknown to many. le rubriche L?aRTE dI OSpITaRE | L?accoglienza in Maremma Hotel Granduca, funzionalità e servizio per un soggiorno da vivere. a Grosseto città Una terra meravigliosa, la Maremma, una città storica, Grosseto, un hotel multifunzionale, l?Hotel Granduca. à dedicato a questa bella struttura situata nel capoluogo maremmano lo spazio L?Arte di Ospitare di questo mese: un luogo di riposo per chi viaggia per lavoro, uno strategico punto di partenza per chi cerca emozioni in giro per la Maremma? on capita spesso nel nostro consueto spazio dedicato all?accoglienza di parlare di strutture ricettive situate nella città di Grosseto. Non che gli alberghi manchino. Anzi. Il fatto è che la Maremma è generalmente conosciuta ed apprezzata per il suo ambiente naturale, per le sue bellezze paesaggistiche, per la sua ruralità , per le sue produzioni tipiche. Tutte cose che spesso fanno rima con una tipologia di turismo di tipo agreste, fortemente legato alla campagna e all?agricoltura. Non a caso in questo angolo di Toscana la categoria di struttura che va per la maggiore, anche da un punto di vista numerico, è quella degli agriturismi. Ma la Maremma non è solo questo. Non è solo verde o mare. à anche altro. Per chi vuole scoprire il territorio partendo dalla città e dai comfort che questa può offrire, c?è un hotel che merita una sosta. Si tratta dell?Hotel Granduca, un 4 stelle situato a Grosseto, a soli 2 km dal centro storico, capoluogo della bella e selvaggia Maremma, e punto N 82 ? Maremma Magazine ? Settembre 2015 strategico equidistante da Roma e Firenze; un luogo ideale sia per una clientela business che per una clientela leasure che proprio qui può mettere solide basi per andare alla scoperta del territorio circostante, tutt?altro che banale. Le camere ?L?hotel, disposto su tre piani ? spiega il management della struttura ?, propone 72 camere tutte dotate di aria-condizionata, bagno privato, cassaforte, asciugacapelli, stirapantaloni, grande TV a schermo piatto e Internet Wi-Fi. Dal design elegante e tradizionale le camere garantiscono il massimo comfort e relax?. Sensibile alle esigenze della clientela l?hotel dispone anche di camere per disabili all?uopo concepite. ?L?intera struttura è di fatto priva di barriere architettoniche?. I servizi La reception fornisce un servizio continuativo 24h su 24 e predispone, su richiesta, un servizio di room service, lavanderia, autonoleggio, baby sitting e consegna quotidiani la mattina. Alla reception è inoltre possibile richiedere delle biciclette che vengono messe a disposizione gratuitamente. Ampio e gratuito il parcheggio con spazi idonei anche per autobus gran turismo. Come ulteriore servizio per gli ospiti viene offerta una navetta gratuita per il centro, la stazione e la spiaggia convenzionata di Marina di Grosseto, che da diversi anni ottiene la Bandiera blu per la purezza delle sue acque. Anche gli amici a quattro zampe sono graditi ospiti dell?hotel. La colazione Una ricca colazione a buffet con angolo riservato a prodotti biologici e privi di glutine, è a disposizione degli ospiti sin dal mattino. ?Torte fatte in casa, macedonie di frutta fresca, salumi e formaggi locali oltre al profumo del pane appena fatto allietano il risveglio mattutino dei nostri ospiti?. Il Ristorante ?La Limonaia? L?elegante Ristorante ?La Limonaia?, aperto anche al pubblico esterno, coniuga il prestigio di una sala finemente arredata con l?attenzione per la qualità delle pietanze proposte. ?Prediligendo l?uso di prodotti locali e di stagione, i nostri chef propongono piatti della cucina mediterranea e specialità tipiche maremmane. Le pietanze sono accompagnate da una ricca carta di vini sulla quale spicca un ottimo Brunello di Montalcino di nostra produzione. Inoltre, per coloro che stessero seguendo un regime alimentare controllato, proponiamo piatti della rivoluzionaria Dieta L?esterno La hall lE rUBriCHE ? 83 le rubriche La moderna struttura Il Salone delle Feste Una camera La cura dei dettagli Gift, regime alimentare che non solo consente di rieducare il proprio corpo alla sana alimentazione, ma anche di perdere peso in modo costante ed equilibrato senza rinunciare al gusto?. Ideale per banchetti, cocktail, cene di lavoro e di gala, il ristorante La Limonaia può ospitare fino a 100 persone e si presta ad essere trasformato secondo le esigenze degli ospiti. Meeting ed eventi ?Per festeggiamenti o meeting con un numero ingente di partecipanti il Salone delle Feste, con i suoi 300mq di ampiezza caratterizzato da una meravigliosa arcata che raggiunge i 7 metri di altezza, offre una splendida cornice in cui festeggiare eventi speciali, organizzare sfilate e feste a tema di ogni tipo. La struttura dispone di apposita autorizza- zione per lo svolgimento di pubblici spettacoli?. Rinomato nell?intera Maremma per la polivalenza del suo centro business e convegni, l?Hotel Granduca dispone di 3 sale modulari che possono ospitare fino a 200 persone. ?Tutte le sale sono attrezzate con le più evolute tecnologie audio e video, lavagne con fogli mobili, microfoni, wi-fi gratuito e tutto quanto indispensabile per organizzare un evento di successo. Compresi anche i nostri fantastici e rinomati coffee break?. Parola d?ordine: Benessere In apertura nel 2016 un moderno wellness centre andrà a completare l?offerta dei servizi dell?hotel Granduca per i propri ospiti, mentre è ?già in essere una convenzione con l?Hotel Terme Marine Leopoldo II di Marina di Grosseto per coloro che volessero trascorrere una piacevole giornata di benessere e coccole immergendosi nelle piscine termali o lasciandosi accarezzare dalle esperte mani di estetiste e massaggiatrici qualificate?. Il centro convegni 84 ? Maremma Magazine ? Settembre 2015 Info: www.hotelgranduca.com le rubriche L?aNgOLO dEL LIbRO| La Maremma in libreria ?Etruria felix?, terzo romanzo di melisanda massei autunnali Si intitola ?Etruria felix? (edizioni Il Foglio) ed è il terzo romanzo della piombinese Melisanda Massei Autunnali, uscito l?8 luglio scorso che porta alla scoperta delle meraviglie delle antiche città degli Etruschi, tra cui anche Roselle e Vetulonia na classe di gatti liceali alla scoperta delle meraviglie delle antiche città degli Etruschi. Un susseguirsi affascinante di magici paesaggi, misteri, storie antiche e insieme eterne a cui si intrecciano le vicende del professor Bellandi e dei suoi insoliti studenti. Questo il filo conduttore di «Etruria Felix» (edizioni Il Foglio), terzo romanzo della piombinese Melisanda Massei Autunnali, uscito l?8 luglio scorso (anche sui negozi online, Amazon, inMondadori, Ibs, etc.). Il libro conclude il «Progetto Dodecapoli» creato dalla stessa autrice e lega- U Roselle 86 ? Maremma Magazine ? Settembre 2015 to alla valorizzazione delle antiche città del territorio etrusco. Grazie al sostegno di UnipolSai (Luca Ardenghi) e di The Gate, l?autrice per quasi un anno ha viaggiato attraverso le città dell?antica lega etrusca, raccogliendo i materiali necessari sia alla compilazione di un sito Internet, sia alla stesura del libro, dove la divulgazione sulle località etrusche e i loro tesori va di pari passo con l?importante tema della conoscenza. «Un ambito ? spiega Melisanda Massei Autunnali ? inteso come strumento di conquista e interpretazione del mondo, nonché come valorizzazione del sé, ele- mento fondante, questo, della costruzione della propria identità nell?età , appunto, adolescenziale, qui approcciata secondo la metafora felina, che apre anche a un?altra riflessione, quella sulla diversità ». Il libro si snoda attraverso uno o più capitoli per ciascuna delle città coinvolte, col nostro territorio inquadrato attraverso la necropoli di Baratti, il golfo, e il museo archeologico del territorio di Populonia di Piombino, che fanno da sfondo ad alcune delle vicende fondamentali del romanzo. Due capitoli sono inoltre dedicati a Roselle (Grosseto) e ?storie di maremma? in audio-book stato presentato il 13 agosto a Festambiente l?audio-book ?Storie di Maremma. Poesia di una terra antica cantata da cinque donne, narrata da un maestro? (Arnoldo Foà e Vocal Sisters). L?audio-book raccoglie la registrazione dello spettacolo teatrale ?Storie di Maremma? portato in scena dal 2000 al 2008 dal grande maestro Arnoldo Foà ? voce inconfondibile del teatro italiano ? scomparso lo scorso anno. In contrappunto alla voce narrante di Foà , interprete di alcune fra le più belle pagine della letteratura dedicate alla Maremma, la musica delle Vocal Sisters: cinque donne toscane che dipingono la terra di Maremma con la forza espressiva degli strumenti più antichi: voce e percussioni. Un libretto con i testi dello spettacolo (tratti da Bianciardi, Bargellini, Stecchetti?), foto di scena e bellissime immagini della natura forte e selvaggia della Maremma, arricchisce questo significativo prodotto editoriale. La presentazione naturalmente è stata... ?disturbata? dalle incursioni musicali delle Vocal Sisters, che festeggiano quest?anno i 20 anni di attività , confermandosi come uno dei più longevi gruppi a cappella del panorama musicale italiano. Dopo Festambiente ?Storie di Maremma? è stato presentato il 15 agosto a Milano nello spazio Fuori EXPO della Regione Toscana. à Vetulonia Vetulonia (Castiglione della Pescaia). «Abbiamo seguito con molto interesse questa iniziativa ? ha sottolineato il sindaco di Piombino Massimo Giuliani nel corso della conferenza stampa di presentazione ? nella consapevolezza dell?importanza di un lavoro di divulgazione che, nello spirito di leggerezza che lo contraddistingue, porta nuovamente la nostra attenzione sullo straordinario patrimonio culturale e archeologico dell?area in cui viviamo». Oltre al Comune di Piombino, hanno concesso il proprio patrocinio a Progetto Dodecapoli anche i Comuni di Volterra, Cerveteri, Cortona e Chiusi, a cui si aggiungono le molte realtà istituzionali che hanno seguito il progetto da vicino fin dalla sua partenza. Prefazione del cantautore bolognese Franz Campi, che nel 1992 scrisse «Banane e lampone» per Gianni Morandi. Dalla prefazione di Franz Campi «Si, i gatti parlano, sono pieni di difetti ?umani?, ma anche di quelli felini. Un bel mix. E così si integrano benissimo nel nostro mondo. (?) Anche se frequentano solo un liceo, sono umani patentati. Con le nostre stesse passioni, anche per il gusto della scoperta e per la cultura. In questo caso subiscono Tasso, Lucrezio e Catullo come tutti gli studenti del mondo, ma si sciolgono davanti ai resti delle vestigia etrusche, delle necropoli, di Populonia... Dimostrando un interesse addirittura più elevato rispetto alla media dei brufolosi compagni di Istituto. Ma come loro covano, quando feriti, lo stesso desiderio di vendetta, di non fare sconti a chi tradisce. Coltivano le stesse gelosie, antipatie, sotterfugi e bassezze dei bipedi. E la magia di questa scrittrice è quello di rendere tutto assolutamente verosimile». Melisanda Massei Autunnali è nata a Piombino nel 1978. Nel 2002 si è laureata in Filosofia. In seguito si è dedicata prevalentemente alla ricerca e alla critica musicale. Tra i suoi libri ci sono «Gianna Nannini - Discografia illustrata» (2007), «Claudio Baglioni - Discografia illustrata» (2008), «Lucio Dalla Discografia illustrata» (2010), pubblicati con Coniglio Editore, e «Caruso. Lucio Dalla e Sorrento. Il rock e i tenori» (Donzelli, 2011). Ha collaborato a «Il grande dizionario della canzone italiana» di Dario Salvatori (Rizzoli, 2006), a «Il dizionario completo della canzone italiana» di Enrico Deregibus (Giunti, 2006) e a «Il Salvatori 2014» (Clichy, 2013). Dal 2007 fa parte della giuria del Premio Tenco. Nel 2013 ha esordito nella narrativa con il romanzo «La coda sotto il banco. Scuola di gatti a Piombino», seguito nel 2014 da «Le zampe sul pallone. Gatti mondiali», entrambi pubblicati dalle Edizioni Il Foglio. lE rUBriCHE ? 87 le rubriche L?aNgOLO dEL LIbRO| La Maremma in libreria ?Tre parole dopo?, il libro di Valeria rossi che aiuta a riflettere intorno al tema del successo Dalla cantante del brano che spopolò nell?estate 2001 ?Tre parole? arriva per i tipi della casa editrice effequ di Fernando Quatraro il libro ?Valeria Rossi - Tre parole dopo? (pagine 176, euro 13) che indaga sul successo, proprio e altrui, da parte di chi il successo l?ha vissuto e anche perduto... Dammi tre parole, sole, cuore, amore, dammi un bacio che non fa parlare?. Valeria Rossi è conosciuta in tutto il mondo grazie al successo del suo brano Tre Parole, di cui è autrice e interprete. La canzone è rimasta in classifica da giugno a ottobre 2001 e le è valsa un triplo Disco d?Oro e numerosi altri premi tra cui Festivalbar, Italian Music Award e perfino una Nomination agli Mtv Awards. Bene a quasi quindici anni da quello straordinario successo per i tipi della casa editrice effequ di Fernando Quatraro è appena uscito (Collana Dodicidiciannove) il libro ?Valeria Rossi - Tre parole dopo? (pagine 176, euro 13). ? Nell?estate del 2001 la voce di Valeria Rossi era nelle orecchie di tutti. Tre parole, un vero successo. Ma cosa c?è dietro al successo? E cosa avviene, poi, una volta che si è raggiunto? Cosa si prova? Che cos?è il successo? Si può otte- 88 ? Maremma Magazine ? Settembre 2015 nere attraverso un duro e costante lavoro, ma può capitare per caso, per volontà , per stanchezza. C?è da indagare molto per capire quali mutazioni si attraversano quando si passa attraverso la notorietà . Si incontrano barriere, si cade e ci si rialza prima di capire il proprio significato. C?è da gioire e da soffrire. Quel che ruota intorno a questa idea così presente e forte nella nostra epoca, il successo, è qui illustrato proprio da Valeria Rossi, in un saggio lieve in cui l?autrice e cantante di Tre parole ripercorre la sua storia, i suoi incontri, con tutto ciò che ha potuto osservare e apprendere dal mondo della musica. Un?occasione di riflessione e orientamento, per avere una prospettiva autentica sul successo. Un libro utile sia a chi desidera sia a chi non desidera provarci. «Ho firmato con la Bmg Ricordi per stanchezza. Non l?avevo presa subito in considerazione e avevo iniziato puntando al nord, vivevo a Roma e conoscevo bene la solfa pigra e sorniona dell?ambiente romano spiegata in maniera concisa e brillante dal mitologico Franco Califano il quale, in un?intervista, riportava la frase tipica con cui i romani erano soliti accordarsi tra di loro: ?Aò, allora rimaniamo che uno de ?sti giorni se pijamo un caffè intorno alle tre nei pressi de Piazza Mazzini?, che rende perfettamente la vaghezza da incubo delle coordinate spaziotemporali che dominavano i rapporti». Un?occasione per parlare del successo, proprio e altrui, da parte di chi il successo l?ha vissuto e anche perduto. Valeria Rossi dopo aver vinto una borsa di studio al Cet di Mogol per un corso di ?perfezionamento per autori? e aver studiato canto con docenti di fama come Maria Pia De Vito e Daniela Velli, si è laureata in Antropologia alla Sapienza di Roma. Dal ?97 al 2007 è stata autrice in esclusiva per Sony Publishing. Ha pubblicato gli album Ricordatevi dei fiori (2001, Bmg Ricordi) e Osservi l?aria (2004, Sony/Bmg). Scrive brani anche per altri artisti di successo internazionale, tra cui Mietta e Chiara Civello. à autrice di un racconto pubblicato nella raccolta Suicidi falliti per motivi ridicoli (2006, Coniglio Editore) e ha pubblicato il libro/cd Bimbincucina (2014, Azzurra Music). Valeria Rossi le rubriche VINO E dINTORNI | Notizie varie dal mondo del vino e non solo il morellino di scansano insieme alle altre grandi docg toscane all?Expo di milano Il Morellino di Scansano, insieme ai grandi vini toscani ? Brunello di Montalcino, Chianti, Chianti Classico, Vino Nobile di Montepulciano e Vernaccia di San Gimignano ? riuniti all?Expo 2015, nel Padiglione ?Vino - Taste of Italy?. Una bella occasione per valorizzare e promuovere al meglio il territorio e le eccellenze vinicole a livello internazionale n occasione di EXPO2015 i grandi vini toscani ? Brunello di Montalcino, Chianti, Chianti Classico, Vino Nobile di Montepulciano, Vernaccia di San Gimignano e Morellino di Scansano ? si sono uniti per valorizzare e promuovere al meglio il territorio e le eccellenze vinicole a livello internazionale. La decisione è stata presa in occasione del Vinitaly, che del padiglione del Vino è anche l?organizzatore. I brand di punta dell?enologia italiana hanno infatti scelto di presentarsi insieme in modo da avere un impatto maggiore sui visitatori e dare l?idea di un sistema vincente che sostiene i produttori toscani sul mercato mondiale. Nel Padiglione Vino - Taste of Italy oltre 200 aziende stanno presentando i loro prodotti di eccellenza e i territori dove essi nascono ai milioni di visitatori in arrivo alla grande Esposizione Universale nei sei mesi di durata. ?L?Expo di Milano ? hanno dichiarato i presidenti dei Consorzi di tutela delle denominazione coinvolte nel progetto ? è una vetrina internazionale dove vengono presentate le eccellenze di ciascun paese. L?Italia è ormai un paese leader assoluto nel mercato. La scelta di I 90 ? Maremma Magazine ? Settembre 2015 presentarsi insieme vuole sottolineare la volontà delle grandi DOCG di fare sistema, una scelta resa ancora più necessaria per avere una maggiore ?massa critica? nella competizione globale. Pur con le loro differenze, i grandi vini toscani hanno storie, persone e territori che fanno riferimento ad una Toscana che, di fatto, è un grande valore aggiunto?. Il Consorzio a Tutela del Morellino di Scansano, nato nel 1992, rappresenta oggi oltre 200 soci e svolge l?attività di tutela, valorizzazione e promozione nei confronti di tutti coloro che, soci e non del Consorzio, rivendicano Morellino di Scansano DOCG, grazie al riconoscimento ad operare erga omnes, avvenuto con Decreto Ministeriale 22 febbraio 2012. La produzione annuale di Morellino di Scansano si attesta tra 9 milioni e mezzo ed i 10 milioni di bottiglie, provenienti da una superficie vitata di circa 1.500 ettari. Il mercato di riferimento è quello italiano, che riguarda circa il 75% della produzione annuale; il mercato estero di maggiore rilievo è rappresentato dagli Stati Uniti d?America, seguito poi da Germania, Svizzera e paesi scandinavi. Il Consorzio del Vino Brunello di Montalcino rappresenta circa 250 produttori. Mediamente ogni anno a Montalcino sono prodotte 9.000.000 di bottiglie di Brunello, 4.500.000 di Rosso, 40.000 di Moscadello e 400.000 di Sant?Antimo, per un totale di oltre 13 milioni di bottiglie. L?export copre circa il 67% della produzione, con gli USA in testa, e il valore complessivo del giro d?affari del settore vitivinicolo a Montalcino è mediamente di quasi 170 milioni di Euro ogni anno. Il Consorzio Vino Chianti rappresenta oltre 3.600 produttori, con una superficie che interessa più di 15.500 ettari di vigneto per oltre 800.000 ettolitri di Chianti delle varie zone e tipologie per un totale di circa 105 mln di bottiglie. Grazie alla sua rappresentatività , ha ottenuto il riconoscimento ?ERGA OMNES? il 3 Settembre 2012. L?export rappresenta il 70% della produzione, con gli Usa al primo posto seguito da Germania e Giappone. Il giro d?affari annuo è di circa 350 mln di euro. Il territorio del Chianti Classico si estende su 70,000 ettari fra le provincie di Firenze e Siena. Comprende i comu- le rubriche ni di Castellina in Chianti, Gaiole in Chianti, Greve in Chianti e Radda in Chianti per intero e, in parte, quelli di Barberino Val d?Elsa, Castelnuovo Berardenga, Poggibonsi, San Casciano Val di Pesa e Tavarnelle Val di Pesa. L?export rappresenta per il Chianti Classico l?82% delle vendite, con USA come primo mercato, seguito da Canada e Germania. Il Consorzio Vino Chianti Classico, nato nel 1924, è la più antica associazione di produttori in Italia. Oggi rappresenta circa il 96% della DOCG. La superficie del Comune di San Gimignano è di circa 12.500 ettari, dei quali 5.600 sono destinati a produzioni agricole (vite, olivo, cereali). Quella destinata a vigneto è di 1.900 ha, di cui 770 sono destinati alla produzione di Vernaccia di San Gimignano docg e 100 alla produzione di San Gimignano doc (rosso, rosato e Vin Santo). I restanti 1.000 ha sono destinati alla produzione di IGT, Chianti e Chianti Colli Senesi. I produttori di Vernaccia di San Gimignano, considerando anche i conferitori di uve, sono 162, di cui 130 imbottigliatori, comprese le due Cantine Sociali. Le aziende associate al Consorzio della Denominazione San Gimignano sono 115, di cui 70 imbottigliatori. Nel corso del 2014 sono stati imbottigliati 39.703 ettolitri di Vernaccia di San Gimignano, pari a 5.293.853 bottiglie. Il Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano rappresenta circa 250 viticoltori (con 75 imbottigliatori totali). Questi hanno prodotto nel 2014 oltre 100.000 ql. di uva fra Nobile e Rosso. Nel 2014 sono state immesse nel mercato circa 7,4 milioni di bottiglie di Vino Nobile DOCG (in linea con l?anno precedente) e oltre 3 milioni di Rosso di Montepulciano DOC. L?export segna con il 2014 un +4% rispetto al 2013 toccando la storica quota dell?80% di prodotto, mentre il restante 20% viene commercializzato in Italia. La Germania, con il 43% della quota esportazioni, resta il primo paese per le vendite del Nobile, mentre la Svizzera con oltre il 10% rappresenta un importante sbocco. Gli USA confermano l?ottimo andamento segnando nel 2014 il 17,8%, così come i mercati asiatici che anche nel 2014 hanno confermato la propria propensione per il Vino Nobile di Montepulciano. 92 ? Maremma Magazine ? Settembre 2015 WINE & FOOD NEWS dUE olii marEmmani Tra i 16 miGliori d?iTalia nElla rassEGna TarGaTa lEGamBiEnTE Sono stati 16 i migliori oli italiani selezionati da Legambiente, e messi in luce durante Festambiente, per la Rassegna degustazione nazionale dell?olio extravergine d?oliva. I selezionati sono stati divisi in tre categorie: olio extravergine d?oliva convenzionale, giunta alla ventesima edizione; olio extravergine d?oliva Dop e Igp, giunta alla quattordicesima edizione; olio extravergine d?oliva biologico, giunta alla diciannovesima edizione. Un riconoscimento a livello nazionale che ha messo in vetrina i migliori prodotti italiani del 2015, dal Veneto alla Calabria, esaltando anche il processo con cui viene fatto l?olio e mettendo in primo piano anche le aziende del territorio. Da sottolineare gli eccellenti risultati degli oli toscani in un?annata in cui la qualità dell?olio extravergine d?oliva, in molti territori italiani, ha lasciato a desiderare. In totale sono 5 gli oli toscani selezionati: 2 tra i convenzionali (Villamagra di Montenero d?Orcia, Grosseto; San Jacopo di Massa Marittima, Grosseto), 1 tra i Dop e Igp (Colline di Firenze di Tavarnelle, Firenze); 2 tra i biologici (Il Mandorlo di Firenze e Cultivar di Bagno a Ripoli, Firenze). Bene anche i 2 selezionati maremmani (Villa Magra del Frantoio Franci, Montenero d?Orcia, Grosseto e San Jacopo dell?Azienda Agricola Gabbricci Anna Maria di Massa Marittima, Grosseto) nella categoria fruttato medio degli oli extravergine di oliva convenzionale. ?La qualità ? ha spiegato Angelo Gentili, della segreteria nazionale di Legambiente ? è il punto di partenza di un percorso che rappresenta per noi il primo, e più importante, criterio di selezione, e di garanzia, per tutelare il consumatore e mettere in evidenza le eccellenze del nostro Paese. Le Rassegne nazionali degli oli rappresentano un percorso da seguire su cui Legambiente continua a puntare in maniera decisa?. I campioni sono stati esaminati con degustazione cieca, senza conoscere la provenienza e il produttore, da un panel coordinato dal Capo Panel Dr. Eutizio Gentili e composto da: Alvaro Castellani, Grazia Cavallini,Valeria Cittadini, Eliane Formichi, Maria Teresa Frangipane, Lucia Lancetti, Luciano Lupetti, Andrea Magara, Felicita Morotti, Antonella Papini, Sileno Saletti. ?rosaE maris?, i Vini rosaTi di marEmma ProTaGonisTi alla Casa rossa Si è tenuta ad inizio estate (21 e 22 giugno) presso la Casa Rossa Ximenes a Castiglione della Pescaia, riscuotendo un bel successo, la prima edizione di Rosae Maris, evento dedicato ai vini rosati di Maremma che ha offerto la possibilità di degustare eccellenti etichette, immersi nella splendida cornice della Riserva Naturale Diaccia Botrona. L?happening organizzato da Soc. Maremmagica ? Turismo e Cultura, in collaborazione con la Provincia di Grosseto, con il Comune di Castiglione della Pescaia, ?Hosteria del Borgo?, un angolo di buona cucina e non solo. A Sorano Check Soluzioni (Società specializzata in turismo sostenibile) e l?Enoteca Caffè La Galleria di Castiglione della Pescaia, è stato un momento culturale, d?incontro e dibattito, dedicato alla preziosa produzione dei Vini Rosé in terra di Maremma. Un gustoso connubio tra una terra ricca di storia e cultura ed eccellenti vini frutto di passione e tradizione. A conferma del fatto che cominciano ad essere tante le aziende vitivinicole impegnate a scommettere su questa tipologia di vino, sono intervenute ben 18 realtà maremmane che hanno avuto modo di presentare ed illustrare agli ospiti i propri Vini Rosé e le specifiche caratteristiche di ciascuna produzione. La Scuola Europea Sommelier, delegazione di Grosseto, ha messo a disposizione sommelier professionisti. Queste le aziende partecipanti e i vini Rosé in degustazione: L?Apparita (Civitella Paganico) San Michele di Poggio L?Apparita 2014 Rosato DOC; Le Calle (Cinigiano) Rosa delle Calle 2014 Rosato IGT; Diegale (Civitella Paganico) Ciarlibò 2014 Rosato IGT; Celestina Fé (Magliano in Toscana) Delirio 2014 Rosato DOC; Il Civettaio (Civitella Paganico) Chlù 2014 Rosato DOC; Fattoria di Magliano (Magliano in Toscana) Illario 2014 Rosato DOC; Fattoria Le Pupille (Grosseto) Rosamati 2014 Rosato IGT; Montebelli (Gavorrano) Fabula 2014 Rosato DOC; Moris Farms (Massa Marittima) Mandriolo 2014 Rosato DOC; Muralia (Roccastrada) Corbizzo 2014 Rosato IGT; Podere 414 (Magliano in Toscana) Flower Power 2014 Rosato IGT; Sassotondo (Pitigliano) Rosato 2014 Rosato DOC;Tenuta La Badiola (Castiglione della Pescaia) Acquagiusta 2014 Rosato IGT; Tenuta Monteti (Capalbio) TM Rosé 2014 Rosato IGT; Val di Toro (Grosseto) Anna?s Secret 2014 Rosato DOC; Vegni Medaglini (Cinigiano) Scricciolo 2014 Rosato Spumante Extra Dry; La Vigna Sul Mare (Capalbio) Almar Rosato Spumante Brut; I Vini di Maremma (Grosseto) Macchiaiolo 2014 Rosato IGT. Un sogno realizzato rapidamente, un angolo di buona cucina, un ambiente rustico e un palcoscenico unico nel suo genere: tutto questo e molto di più è l?Hosteria del Borgo. A Sorano T re giovani nel vecchio borgo di Sorano, Marco, Mary e Daniela hanno deciso di rompere gli indugi e di aprire un ristorante in uno degli angoli più suggestivi del centro storico. La famiglia di Marco ha gestito in anni lontani una piccola trattoria poi diventata uno dei bar più conosciuti, al quale si dedicano Antonietta e Antonio, fratelli di Marco. L?idea di aprire un ristorante è venuta quasi per caso: è sembrata non solo un modo per riprendere una tradizione familiare ma anche per fare qualcosa di utile per il paese. La scelta è caduta sui bellissimi locali che ospitavano fino a qualche anno fa l?Hostaria Aldobrandesca. Bellissimi e suggestivi con le loro due gole scavate nel tufo e con un terrazzo che sorge sulla sommità di uno sperone tufaceo con vedute mozzafiato: la valle del fiume Lente, la necropoli rupestre di San Rocco e il dominante Masso Leopoldino. Marco, Mary e Daniela hanno lavorato sodo per la loro ?Hosteria del Borgo? che ha aperto i battenti in questi giorni e nella quale fanno rivivere piatti tradizionali a chilometro zero, utilizzando quindi i prodotti del territorio ad iniziare dai formaggi e dai salumi. Il loro obiettivo è una cucina semplice e di qualità che vede come primi piatti tortelli, pappardelle, pici ma anche, in base alle stagioni, zuppe di legumi, di funghi e di farro. Poi cinghiale, agnello, carne di produzione locale, verdure dell?orto, dolci fatti in casa ad iniziare dalle crostate di ricotta e di marmellata. E vini, con in prima linea i Bianchi di Pitigliano e i Rossi Sovana Doc ma con una cantina aperta ad un territorio più ampio. L?Hosteria del Borgo è molte cose: un sogno realizzato rapidamente, un angolo di buona cucina, un ambiente rustico e un palcoscenico unico nel suo genere. Capita davvero di rado di mangiare all?ombra degli Etruschi, delle case-torri del centro storico di Sorano, del Masso Leopoldino e della Torre dell?Orologio. Fra il rosa-grigio del tufo e il verde intenso della macchia. Ci volevano Marco, Mary e Daniela per portare un soffio di giovinezza e di entusiasmo nel vecchio borgo. lE rUBriCHE ? 93 le rubriche dI VINO IN cIbO | I protagonisti dell?enogastronomia maremmana Elisabetta Tommasoni, la regina delle api e del miele in terra di maremma Un luogo incontaminato, l?amore per la natura, le amiche api. Sono le molle che hanno spinto Elisabetta Tommasoni nel 2012 a dar vita in terra di Maremma in prossimità del paese di Scansano, all?azienda agricola MieleToscano specializzata nella produzione di miele e derivati, una gran bella sfida di una donna grintosa e determinata di celestino sellaroli 94 ? Maremma Magazine ? Settembre 2015 Elisabetta Tommasoni n grande amore per la natura e per gli animali, unito alla voglia di evadere dai ritmi frenetici di una metropoli per? tornare a vivere. à il mix che ha spinto Elisabetta Tommasoni a lasciare la sua città natale, Roma, per dar vita in Maremma ad un?azienda agricola specializzata nella produzione di miele e derivati, per ora, ma che presto allargherà i propri orizzonti anche al vino e all?olio e non solo? L?azienda agricola in questione si chiama Mieletoscano e si trova nel cuore della Maremma Toscana, in prossimità del paese di Scansano, in loc. Ragnaie (Pomonte), ?in un ambiente ancora integro e in un contesto rurale dove le api possono ancora produrre il loro prezioso nettare senza timore di pesticidi o fiori geneticamente modificati?. Tutto muove nel 2012 quando Elisabetta, titolare fino a quel momento di un?agenzia immobiliare nella Capitale decide di svoltare e di cambiare vita. Girando per le colline di Scansano vede un cartello scolorito con la scritta ?vendesi? all?ingresso di una fattoria in stato di abbandono. La visita e di lì a poco decide di acquistarla. Elisabetta è una tipa tosta che ama le sfide e così decide di buttarsi a capofitto in questa avventura nata quasi per gioco, ma che non mancherà di darle soddisfazioni. ?Mi piaceva e mi affascinava l?idea di ridare vita a quei luoghi abbandonati da tantissimo tempo?, commenta ripensando alla U sua svolta anche di vita. La molla scatta soprattutto perché da sempre amante della natura e degli animali vuole sfidare la sua innata riluttanza nei confronti degli insetti decidendo di allevare le api dalle quali è rimasta affascinata durante un corso di Apicoltura frequentato a Pancole (Gr). Il ?viaggio? si ammanta ben presto di una parola magica che quando è presente nel vocabolario di chi intraprende e più in generale dell?essere umano, produce miracoli. La parola magica fa rima con passione. Una carica di energia incredibile, un fuoco, che trasforma una donna minuta in una grande imprenditrice agricola, vocata al biologico. Mentre le sue amiche e coetanee affollano le sale d?aspetto dei centri estetici, lei butta alle ortiche i vestiti griffati e si compra un trattore, impara a guidarlo e lavora nel vigneto. Manco a dirlo nella sua azienda la produzione avviene in armonia con l?ambiente e nel massimo rispetto per la natura, il miele viene raccolto cercando per quanto possibile di non disturbare le api, viene estratto dai favi con una smielatrice manuale e soprattutto non si fa uso di prodotti chimici. L?estensione è ? e non potrebbe essere diversamente ? a misura d?uomo, anzi di donna. Le api vengono accudite come fossero bambini e sono quasi contate: solo una cinquantina le arnie allevate. ?Il ruolo delle api ? sottolinea Elisabetta ? è fondamentale nell?elaborazione del miele: solo loro pos- sono compiere quell?incredibile lavoro di spigolatura, di raccolta di minuscole goccioline per assemblare quantità significative di nettare, da trasformare poi con un processo altrettanto minuto e paziente??. L?incontro con la Maremma per Elisabetta è stato casuale. ?Ho conosciuto questa zona molti anni fa in tempi nei quali non ero ancora pronta per viverci. Anzi il primo impatto non fu dei migliori: troppo solitaria e rude questa terra e troppo lontana da Roma, in cui vivevo ancora bene. Poi un giorno sono tornata da queste parti e miracolosamente la Maremma mi è sembrata un Paradiso, al punto che stanca dai ritmi indiavolati di una città frenetica come la Capitale ho deciso di dire basta e di trasferirmi proprio qui. All?inizio ho preso casa in affitto vicino a Marsiliana dove ho conosciuto Andrea e Simona, due ragazzi meravigliosi che mi hanno accolto a casa loro ed insegnato a comprendere la Maremma ed apprezzare anche l?aspro carattere dei maremmani che celano un cuore d?oro sotto una burbera scorza. Successivamente mi sono trasferita all?Aquilaia in un vecchio casale di pietra che guarda verso l?Argentario. Ed è proprio dall?amore per la Maremma incontaminata e per i suoi operosi abitanti, che nascono i prodotti Mieletoscano?. L?azienda si estende su una superficie di circa 20 ettari complessivi, di cui 4 a vigna. Già perché la produzione di miele va stretta ad Elisabetta. L?intenzione è quella di iniziare a produrre anche vino a partire dal 2016 (per questo ha impiantato uve sangiovese e viogner che porteranno alla produzione di etichette con il marchio DOC Maremma) e olio grazie a qualche centinaio di piante di ulivi presenti nei suoi terreni. E di realizzare in un vecchio casale abbandonato un piccolo agriturismo veramente ?bucolico? con appartamenti da dove i clienti/amici potranno scendere nell?orto e nel pollaio e raccogliere direttamente l?occorrente per la cena (galline ed anatre ovviamente escluse! solo uova). Attualmente l?azienda produce miele crudo (acacia, girasole, millefiori, erica, trifoglio e presto anche il miracoloso miele di manuka!), polline, e vende cosmetici naturali (senza conservanti che danno spesso allergie e cruelty free, espressione con la quale nel mondo della cosmesi vengono indicati i prodotti per la cui realizzazione non sono stati effettuati test su animali) a base di vele- lE rUBriCHE ? 95 le rubriche il miele e le sue proprietà l miele, alimento prezioso fin dall?antichità , quando veniva considerato il cibo preferito dagli dei, è oggi uno dei prodotti tipici più apprezzati della terra di Maremma. Un cucchiaino del corroborante liquido ambrato unisce l?utile al dilettevole, dire infatti che esso può essere un valido sostituto dello zucchero è riduttivo; in realtà è un vero e proprio tesoro, che si presta a molteplici usi: dalla cucina, alla cosmesi, all?erboristeria, alle terapie casalinghe contro i malanni di stagione, ottimo per preparati di bellezza, ma anche come ricostituente per sportivi ed anziani e fonte di energia per i bambini in età scolare. Per questi ultimi il miele è particolarmente indicato, in quanto favorisce la fissazione dei sali minerali nell?organismo umano, cosa che il normale zucchero non è in grado di fare. Molte sono le proprietà terapeutiche del miele, diverse a seconda del nettare dei fiori con cui è stato prodotto. In generale il miele è un ottimo antinfiammatorio per la gola ed ha effetti sedativi contro l?eccitazione nervosa e l?insonnia. Il miele millefiori è noto per le sue proprietà disintossicanti a favore del fegato, mentre il miele di castagno favorisce la circolazione sanguigna ed è disinfettante delle vie urinarie, per questi motivi è consigliato per bambini ed anziani. Interessanti le proprietà del miele di girasole che svolge un?azione contro il colesterolo nell?organismo umano oltre ad avere un?azione calcificante nelle ossa. Il miele di ginepro invece, ci offre un valido aiuto nelle affezioni respiratorie e quello di tarassaco ha un?azione depurativa, soprattutto sui reni. Secondo recenti studi il miele fornisce al nostro organismo sostanze essenziali come potassio, fruttosio e sodio che servono a riprendersi dopo una serata di ?bagordi?. I 96 ? Maremma Magazine ? Settembre 2015 no d?api e bava di lumache (con proprietà ristrutturante), integratori naturali (come pappa reale e propoli). ?Il miele ?crudo o grezzo? è il miele vergine che non è stato riscaldato, pastorizzato o trattato in alcun modo. C?è una differenza enorme tra il miele integrale e quello pastorizzato. Il miele crudo contiene vitamine, enzimi, antiossidanti e altre sostanze nutritive naturali che lo rendono un alimento perfetto, mentre quello pastorizzato è stato privato di queste proprietà benefiche attraverso il processo di riscaldamento, che lo riduce alla stregua dello zucchero raffinato in quanto ad aspetto e consistenza, mentre il miele pastorizzato sembra chiaro e simile ad uno sciroppo, il miele grezzo è più solido e opaco, tende a cristallizzare nel tempo e a volte può contenere minuscoli pezzi di cera d?api e polline?. La commercializzazione dei prodotti avviene in azienda, nei mercati paesani vicini alla zona di produzione (Magliano in Toscana, Scansano, ecc.) e soprattutto via web attraverso un modernissimo e funzionale sito e-commerce in grado di garantire spedizioni velocissime sia in Italia che in molti paesi d?Europa. ?Ormai in zona mi conoscono tutti ? aggiunge Elisabetta Tommasoni ?. E tutti conoscono la bontà e qualità dei miei prodotti. Ho ancora vivo il ricordo di una nonna che tempo fa è venuta a bussare alla porta alle 11 di sera in una notte di tempesta in cerca dello sciroppo a base di bava di lumaca e di un flaconcino di Propolis per il suo nipotino malato??. Un ringraziamento particolare Elisabetta lo dedica ai suoi figli Andrea e Filippo che l?hanno sempre sostenuta ed incoraggiata in questa sua nuova avventura, al suo ?consulente maremmano? e fondamentale collaboratore Carlo Paganucci ed ai suoi vicini Franco e Noima: senza il loro prezioso aiuto il sogno non sarebbe diventato realtà ! Miglior chiosa non poteva arrivare. Mieletoscano è una bella realtà dell?enogastronomia maremmana, frutto della passione e dell?impegno di una donna non comune con una straordinaria sensibilità verso la natura e l?ambiente. Degna figlia (sia pure adottiva) di questa terra! Info e contatti: Azienda Agricola Mieletoscano di Elisabetta Tommasoni: Negozio online dove acquistare direttamente i prodotti: www.prodottinaturalionline.it | sito web: www.mieletoscano.com | Contatti: info@mieletoscano.com, tel. 335 659 4040 | Indirizzo: Località Aquilaia 58054 Scansano (GR) Italy Sede Aziendale: Loc. Ragnaie n. 58 ? 58054 Scansano (GR) Le RubRiche a tavola | Il ristorante del mese Borgo Magliano, il fascino di un resort che conquista. Anche a tavola! Un bel resort con vista panoramica nel cuore della Maremma Grossetana dalle parti di Magliano in Toscana. à Borgo Magliano raffinata struttura con unità abitative suddivise tra appartamenti (monolocali, bilocali e trilocali), camere e suite, meta anche di competenti buongustai grazie al ristorante ?Punto a capo? aperto tutto l?anno di Sara Landi Borgo Magliano resort Se cercate nei tanti paesi della provincia di Grosseto un posto di nome piazza Maremma non lo troverete. Per farlo dovete raggiungere uno dei borghi più belli di questa terra, Magliano in Toscana, prendere la strada per Scansano e seguire la direzione per Borgo Magliano Resort che si trova a soli due chilometri dal paese. à lì, in questo borgo nel borgo affacciato su 98 ? Maremma Magazine ? Settembre 2015 Magliano e sull?Argentario, che troverete piazza Maremma. Impossibile non restare rapiti e incantati dalla vista che si gode da lassù. Colline a perdita d?occhio, vigneti e oliveti, il profilo di Magliano in Toscana con i torrioni e le sue antiche mura medievali e sullo sfondo l?Argentario, la Costa d?Argento e l?isola del Giglio. Un quadro dalle mille sfumature che cambia atmosfera e suggestione con le ore del giorno e che costituisce il miglior biglietto da visita di questa struttura ricettiva immersa nella macchia mediterranea, oasi di benessere e di relax e punto di partenza ideale per scoprire le bellezze della Maremma Toscana. Dal resort bastano pochi chilometri per arrivare alla spiaggia più vicina o al Parco regionale della Maremma o a Talamone, Orbetello, Argentario e Grosseto. Il resort gode di una posizione strategica anche per chi vuole godersi le Terme di Saturnia e scoprire la zona delle Colline del tufo (Pitigliano e Sorano), senza dimenticare il vantaggio, soprattutto per la clientela straniera, di essere grossomodo equidistante da Roma e da Firenze. Il borgo è composto da 130 unità abitative suddivise tra appartamenti (monolocali, bilocali e trilocali), camere e suite. La struttura può quindi offri- re la soluzione ideale tanto alla coppia che vuole trascorrere un weekend romantico in Maremma come alle famiglie con figli e ai gruppi di amici. I servizi comuni principali si affacciano tutti sulla panoramica piazza Maremma dove gli ospiti possono trovare la reception, il minimarket Il Borghetto, l?american bar Ghiaccioforte e le tre piscine, una delle quali ogni mattina si trasforma in una rilassante vasca a idromassaggio a cielo aperto con vista. Per quanto riguarda le attività sportive il resort è dotato anche di campo da bocce e da tennis. Borgo Magliano Resort offre inoltre un servizio di animazione, da giugno a fine agosto, per i più piccoli con attività diurne e serali per gli ospiti baby che vengono coinvolti in giochi, tornei e attività sportive. Per l?animazione il resort punta su uno staff giovane e preparato prediligendo comunque un programma soft e senza eccessi. La struttura è inoltre dotata di una sala da congressi da cento posti che rende Borgo Magliano Resort ideale per ospitare convegni o convention aziendali durante tutto l?arco dell?anno. Questo anche grazie a un altro punto di forza del complesso, il ristorante ?Punto a capo? aperto tutto l?anno, non solo per chi soggiorna a Borgo Magliano Resort. A rendere piacevole l?esperienza della vacanza a Borgo Magliano sono anche la cordialità e la disponibilità dello staff: tra personale interno e ditte esterne sono una cinquantina le persone che gravitano intorno alla struttura e fanno in modo che la permanenza a Borgo Magliano sia all?insegna unicamente del relax e del benessere. lE rUBriCHE ? 99 le rubriche Il Ristorante ?Punto a capo? La visita al Borgo Magliano Resort non è una delizia solo per gli occhi. Per rendersene conto basta attraversare piazza Maremma, superare la zona delle piscine e accomodarsi in quello che è a tutti gli effetti il regno dello chef Leonardo Cortesi, del maître Tiziano Brussolo e dello staff del ristorante ?Punto a capo?, dallo scorso gennaio tornato in gestione diretta alla proprietà del resort. Il ristorante, aperto tutto l?anno, ha una sala interna con 150 posti e due terrazze panoramiche esterne. Gli ampi locali arredati con gusto e cura e il panorama unico che si gode rendono il ristorante location ideale per l?organiz- 100 ? Maremma Magazine ? Settembre 2015 zazione di banchetti e ricevimenti: matrimoni in primis ma anche cerimonie e ricorrenze di altro genere in cui si voglia regalare ai propri ospiti l?atmosfera rilassante e suggestiva di questo posto. La capienza delle sale e la presenza di una sala da congressi interna al resort permette inoltre al ristorante ?Punto a capo? di soddisfare anche le esigenze legate all?organizzazione di convegni e di eventi aziendali. Ma il ristorante ?Punto a capo? sa andare incontro anche ai gusti di chi magari vuole concedersi soltanto un light lunch a bordo piscina accompagnato da un buon vino. Per tutti c?è una soluzione. La cucina, di terra e di mare, offre le delizie e i sapori della tradizione toscana con particolare attenzione alle specialità della nostra Maremma e alla stagionalità dei prodotti. La cura per il cliente non si vede solo nella presentazione dei piatti ma sta a monte, nel pane preparato dallo chef tutti i giorni e nella pasta fatta a mano secondo tradizione. Da provare sicuramente i pici al Morellino dove nell?impasto tradizionale di farina e acqua spunta a sorpresa (e ci sta davvero bene) il re di queste terre, il Morellino di Scansano. E già che siamo in tema, il ristorante ?Punto a capo? oltre che alle portate dedica grande attenzione anche alla carta dei vini pro- ponendo un?ampia selezione di prodotti maremmani e non. Tra i vini di casa nostra hanno un posto d?onore le etichette della storica Cantina dei Vignaioli del Morellino di Scansano con cui Borgo Magliano Resort collabora stabilmente condividendo gli stessi obiettivi di promozione e valorizzazione del territorio. La ricetta Un piatto che sa della Maremma più autentica e genuina. Lo chef Leonardo Cortesi del ristorante ?Punto a capo? (Borgo Magliano Resort) propone una ricetta della tradizione come il cinghiale in arrosto morto servito con della polentina grigliata e condivide con i nostri lettori alcuni dei segreti per l?ottima riuscita del piatto. A cominciare chiaramente dalla carne. ?Utilizziamo solo cinghiali locali ? spiega chef Leonardo ? che provengono da abbattimenti selettivi. Il segreto per rendere il piatto saporito è cuocere parecchio il cinghiale. Non a caso si parla tradizionalmente di arrosto morto perché il liquido di cottura ?va a morire? consumandosi nel corso della preparazione. Per rendere invece il piatto appetitoso non possono mancare i profumi della nostra terra: rosmarino, alloro e bacche di ginepro?. Prima di essere cucinata la carne di cinghiale, raccomanda lo chef, deve spurgare in ammollo tutta la notte con il vino e le spezie come pepe e alloro. Sempre per rilasciare il selvatico la carne deve fare una prima cottura sul fuoco senza condimento. Solo dopo questo primo passaggio si possono aggiungere l?olio, i profumi, le spezie e il vino per portare lentamente a cottura. Per un buon cinghiale in arrosto morto ci vogliono almeno un paio d?ore di cottura. La proposta dello chef è di servire i succulenti bocconcini di cinghiale insieme a una polentina grigliata sulla piastra. In abbinamento con questo piatto robusto e gustoso il maître Tiziano Brussolo propone un Morellino di Scansano Docg Roggiano Riserva 2012 della Cantina dei Vignaioli del Morellino di Scansano che con la sua alcolicità ben bilancia la sapidità e leggera untuosità del piatto. Info: Borgo Magliano resort, strada della Capitana 15, Loc. Sterpeti, Magliano in Toscana, tel. 0564 509042, www.borgomaglianoresort.com ad ottobre quattro cene a tema da non perdere! e volete scoprire la cucina del ristorante ?Punto a capo? all?interno del Borgo Magliano Resort a ottobre c?è un motivo in più. Anzi quattro. Sono le cene a tema di ?Punto a capo?, viaggi nel gusto con i piatti dello chef Leonardo Cortesi e i vini proposti dal maître Tiziano Brussolo. Vi presentiamo in anteprima i menu di queste cene a tema tra tradizione e innovazione. Sabato 3 ottobre ?INCONTrI NEL MEDITErrANEO?: Bruschette del pescatore, Tatale e riso giallo, Pasta con le sarde, Yassa di pesce, Mousse al Limone, Ansonica della Maremma, Acqua (40 euro a persona). Sabato 10 ottobre ?FuSION ESPLOSIONE DI SAPOrI?: Insalate e verdure in agrodolce, Cartocci di lattuga, Tagliolini al curry con gamberi e funghi, Pollo e riso saltato con uova, Biancomangiare, Soave della Valpolicella, Merlot della Maremma, Acqua (45 euro a persona) Sabato 17 ottobre ?IL CINGHIALE NELLE SuE DIVErSE ESPrESSIONI?: Prosciutto e salame di cinghiale con crostini, Pappardelle con ragù di cin- S ghiale, Cinghiale in dolce forte, Cinghiale in umido, Crostata ghiotta di ricotta con scaglie di cioccolata fondente con Rum dos Moduos, Sicomoro dei Vignaioli Riserva, Francesca Romana, Acqua (60 euro a persona) Sabato 31 ottobre ?CENA DELL?AMBASCIATOrE. SuA MAESTà IL TArTuFO BIANCO DI SAN MINIATO?: Crudo di filetto di manzo con tartufo, Tagliatelle al burro con tartufo, Filetto glassato al tartufo, Uovo al tegamino con tartufo, Selezioni di cioccolati Domori e Rum, Gran Selezione di vini in abbinamento, Acqua (70 euro a persona). E per chi volesse lasciarsi andare al piacere di bere qualche calice di vino in più, senza porsi il problema del viaggio di ritorno in auto, il management di Borgo Magliano propone la formula della cena con pernotto e prima colazione (brioche e cappuccino) il giorno dopo, con l?aggiunta di soli ? 10,00 rispetto ai prezzi indicati sopra. Un motivo in più per concedersi un momento esperenziale unico in un raffinato resort di Maremma. (S.L.) Nella foto il maître Tiziano Brussolo (a sinistra) con lo chef Leonardo Cortesi lE rUBriCHE ? 101 le rubriche La RIcETTa| Prelibatezze da cucinare e... gustare la Pasta con pesce povero, ma dal sapore decisamente? ricco Questo mese nello spazio dedicato alle ricette proponiamo la Pasta con pesce povero, un piatto che costa poco, ma che non ha niente da invidiare a portate di maggior fama? preparate con orate o spigole. L?importante è avere un po? di tempo e pazienza per recuperare la polpa dai piccoli pesci di alissa Mattei uesta volta propongo una pasta al pesce che ho sempre preparato anche quando andavo in barca ed avendo a disposizione piccoli Q 102 ? Maremma Magazine ? Settembre 2015 pesci pescati a bollentino, avevo la necessità , nella povera cambusa di una barca a vela, di far fruttare tale ricchezza del mare. I pescettini che anche oggi si trovano sul banco del supermercato come pesce da zuppa e che costano veramente il giusto, sono piccole triglie, occhiate, piccoli saraghi, paraghi e per finire i brutti ma buoni scorfani ed i colorati carabinieri e tordi. Penso che i marinai preparino spesso tale pasta perché utilizza tutti gli scarti della pesca più pregiata. Una pasta che costa poco, ma non ha niente da invidiare a quella preparata con orate o spigole. L?importante è avere un po? di tempo e pazienza per recuperare la polpa dai piccoli pesci, che precedentemente sono stati bolliti per poco tempo, preparando un brodo che poi verrà utilizzato in seguito. Si può utilizzare pasta corta o bavette, a vostro piacimento: in genere uso pasta corta quando sono presenti bambini. INGREDIENTI PER 8 PERSONE pesci misti di scoglio pomodori maturi carote sedano costa cipolle aglio sale olio extra vergine prezzemolo 1kg 300 g 1 1 2 3 qb 200 g qb COME SI PREPARA Pulire bene i pesci, deviscerare accuratamente e sciacquare in acqua corrente, possibilmente togliere anche le squame. Mettere in una pentola a cui aggiungere una carota, sedano, prezzemolo, pomodoro e cipolla. Cuocere per circa mezz?ora a fuoco basso, poi recuperare i pesci, avendo cura di disporli su un vassoio possibilmente interi. Lasciare raffreddare e cominciare il lavoro di spolpamento. Questo passaggio deve essere condotto con estrema cura per evitare poi brutte sorprese nel ritrovarsi delle lische nella pasta. Nel frattempo in una padella capace fare imbiondire l?aglio che potete anche togliere, aggiungere pomodori possibilmente perini tagliati a pezzettini, far ritirare per circa 5 minuti. Aggiungere la polpa dei pesci precedentemente preparata, mescolare e se il mix risulta un po? troppo solido, aggiungere polpa di pomodoro e brodo di pesce. Il brodo serve a poter rendere la salsa abbastanza liquida per poter finire la cottura della pasta nella salsa stessa. Cuocere la pasta molto al dente, passare in padella e finire la cottura ed infine aggiungere olio extra vergine di oliva ed il prezzemolo tritato finemente. Se volete una pasta più ricca, aggiungere cozze e vongole senza guscio. *Alissa Mattei e Luciano Cipriani vi aspettano per assaporare questo, come tanti altri prelibati piatti della cucina maremmana, ma non solo, presso l?Agriturismo - Ristorante Casa Montecucco, situato tra Giuncarico e Ribolla, in loc. Castel di Pietra 58020 Gavorrano. Info per prenotazioni: tel. 0566 80135, e-mail casamontecucco@libero.it le news le news due anni di maremmans, due anni da maremmans Ha compiuto due anni l?associazione di promozione sociale Maremmans che si è costituita formalmente il 5 agosto 2013 nella sala contrattazioni della Camera di Commercio di Grosseto al termine del corso ?Maremma Network for Tourism? promosso dal Coap, agenzia speciale dell?ente camerale, in partenariato con le agenzie Cipa-At e Ts Grosseto e finanziato dalla Provincia di Grosseto con fondi del Fondo sociale europeo. Dopo quella bella esperienza i Maremmans hanno dato vita ad un?associazione di promozione sociale non a scopo di lucro formata da persone di ogni età e professione che vivono in Maremma Toscana, in particolare nelle province di Grosseto e Livorno. L?associazione è nata per promuovere la Maremma Toscana, valorizzandone la cultura, l?arte, le tradizioni, l?ambiente, lo sviluppo sostenibile, lo sport, i prodotti, il turismo e le eccellenze del territorio attraverso i maggiori canali di comunicazione con particolare attenzione alle nuove tecnologie. Gli associati partecipano alle attività dell?associazione in qualità di volontari. I Maremmans hanno festeggiato il loro secondo compleanno al ristorante ?Punto a capo? del Borgo Magliano Resort di Magliano. La grande festa con il ricco buffet preparato dallo chef Leonardo Cortesi e i vini offerti dalla Cantina dei Vignaioli del Morellino di Scansano è stata l?occasione non solo per ritrovarsi tra soci, amici e familiari ma anche per condividere insieme i prossimi impegni che aspettano l?associazione, come ha ricordato durante la festa la presidente dell?associazione Giovanna Casetti. I Maremmans infatti non vanno in ferie. Oltre a portare avanti il loro racconto della Maremma sul blog www.maremmnans.it, sui principali social network (Facebook,Twitter, Instagram) e recentemente anche su Maremma Magazine, i Maremmans stanno conducendo nelle strutture ricettive dei loro soci un?indagine per conoscere la percezione del nostro territorio da parte dei turisti italiani e stranieri che scelgono la Maremma per le loro vacanze. L?indagine è condotta attraverso la somministrazione di questionari utili per la raccolta dei dati: profilo dei turisti, moti- 104 ? Maremma Magazine ? Settembre 2015 Nella foto un momento della festa di compleanno dei Maremmans nella cornice di Borgo Magliano resort (foto Michele Guerrini) vazioni, aspetti positivi e negativi del soggiorno. I primi risultati di questa indagine verranno discussi in un panel apposito durante Join Maremma Online (JMO), l?evento dedicato al territorio, al turismo e alla presenza della Maremma su Internet in programma il prossimo 27 ottobre a Gavorrano e che i Maremmans co-organizzano insieme a Officina Turistica e al Comune di Gavorrano. A settembre sarà inoltre ospite dei Maremmans con la formula originale della Tribù ospitale la consulente e formatrice Alessandra Farabegoli: dai Maremmans riceverà ospitalità ed esperienze per conoscere e scoprire la Maremma e nel corso del suo soggiorno condividerà con i Maremmans le sue preziose competenze in materia di comunicazione efficace in Rete. Sempre a settembre riprenderà la promozione all?interno delle scuole superiori della provincia della prima edizione del Premio ?Silvia Giuntoli? intitolato alla memoria di una Maremmans prematuramente scomparsa. Il premio è un concorso di idee con cui gli studenti delle classi quarte delle scuole superiori maremmane possono rappresentare con un elaborato originale la propria terra nel modo e con il linguaggio più vicino al proprio percorso formativo e alla propria sensibilità . La partecipazione è gratuita e si svilupperà nel corso dell?anno scolastico 2015/2016. Gli studenti potranno partecipare presentando opere inedite come racconti, disegni, foto, materiale audiovisivo, studi e ricerche, opere grafiche e mul- timediali. Il montepremi totale è di 3.000 euro di cui 1.000 offerti dall?associazione Maremmans, 1.000 messi a disposizione dalle Banche di Credito Cooperativo del territorio (Banca di Saturnia e Costa d?Argento, di Pitigliano e della Maremma) e 1.000 da donatori privati. Il premio servirà per l?acquisto di attrezzature scolastiche di durevole beneficio. Nella sezione del sito www.maremmans.it dedicata al premio studenti e docenti interessati possono trovare tutte le informazioni e i materiali utili: il bando di concorso completo, il modulo di domanda di partecipazione, la scheda da allegare all?opera e la liberatoria per i minori. Un prezioso dipinto di Francesco nasini donato al Comune di santa Fiora ?Un legame profondo tra i Nasini e Santa Fiora che oggi viene sugellato da un regalo preziosissimo?. Queste le parole del sindaco Federico Balocchi al momento della consegna al Comune di Santa Fiora del dipinto di Francesco Nasini, datato 1667, che la famiglia del celebre artista amiatino ha voluto donare alla comunità , il 14 agosto scorso, nel corso di una cerimonia pubblica avvenuta nel Palazzo Comunale. Un grande olio su tela, delle dimensioni 155 per 240 centimetri, raffigurante Sant?Antonio da Padova nell?atto di ricevere il bambino dalla Madonna, in cui i personaggi sono ben leggibili nelle loro forme dolci ed eleganti. L?opera è ancora provvista della sua cornice originale in legno intagliato e sarà ospitata a Palazzo notizie varie dalla maremma Sforza Cesarini, sede comunale, prima che di essere destinata in via definitiva alla Pinacoteca comunale che sarà realizzata a seguito del restauro del Palazzo Pretorio. ?Siamo orgogliosi e commossi di ricevere un simile dono ? commenta Balocchi ? custodito fino ad oggi dalla famiglia che, con questo gesto, dimostra quanto intimamente ami la nostra comunità . Possiamo affermare il dipinto di Francesco Nasini rimane, comunque, ospitato nella stessa dimora che lo ha custodito finora: è solo un piccolo spostamento, da una stanza all?altra, ma sempre all?interno di questa accogliente casa che è Santa Fiora?. ?La decisione di donare il quadro di Sant?Antonio al Comune Santa Fiora ? spiega la famiglia Nasini ? è stata motivata dal desiderio di permettere a tutti di ammirare e apprezzare questa opera che, oltre al suo pregio artistico, ha da sempre rappresentato per nostra famiglia un grande valore affettivo. Siamo convinti con ciò di aver anche interpretato la volontà dei nostri genitori Ottavio e Nanda che erano particolarmente affezionati a Santa Fiora e alla sua comunità ?. IL QUADRO (Stralcio tratto dal libro di G. Nasini edito a Prato nel 1872. ?Della vita e delle Opere del Cav. Giuseppe Nasini pittore del secolo XVII) Nella stessa terra di Santa Fiora nella casa dei fratelli Nasini trovasi un quadro grande in tela, di lodevole esecuzione, dov?è Maria Vergine in alto, e sopra a lei alcuni angeli che la incensano con i turiboli: in basso è S.Antonio da Padova col Gesù Bambino in collo, e davanti a lui un angelo che tiene stesa una pergamena, ove a carattere di stampa è scritto tutto il responsorio del Santo. In fondo a mano destra è scritto F.N.P. MDCLXVII STRALCIO PERIzIA DI CIAMPOLINI. Il quadro è ben noto alla critica. Nel 1872 Giuseppe Nasini, ricordandolo nella ?Terra di S.Fiora, nella casa dei fratelli Nasini?, vi lesse la siglaF.N.P., accompagnata dalla data 1667, e da allora l?opera è sempre ricordata in tutti gli scritti dedicati al pittore. L?iscrizione con la sigla e la data non è oggi leggibile, per quanto in basso a destra siano avvertibili lacerti di una scritta, ma l?attribuzione a Francesco Nasini non solleva alcunh dubbio e neppure la datazione al 1667. La tela infatti è perfettamente omogenea agli affreschi di Santa Maria in Villa a Seggiano, la rocca vince le Carriere del 19 edizione 2015! Grande successo di pubblico per le ?Carriere del 19? la bella festa di scena ogni anno a Scarlino il 19 agosto. Vittoria finale per la Rocca che si è aggiudicata tre competizioni e l'ambito piatto delle Carriere. ?edizione 2015 delle ?Carriere del 19? si è svolta con un grande successo di pubblico. L?Amministrazione Comunale, il Comitato dei Festeggiamenti e le Contrade registrano con soddisfazione il successo, inalterato negli anni, di una manifestazione che richiede uno sforzo collettivo enorme e che diventa sempre più grande con l?affievolirsi delle forze in campo, sia come risorse economiche che soprattutto umane. Di qui la soddisfazione e l?appello del Sindaco Marcello Stella alle nuove generazioni nel discorso d?apertura a continuare nel portare avanti la tradizione, con tutto l?appoggio dell?amministrazione, affinchè la festa continui ad essere così affascinante e coinvolgente. Le tre contrade infatti hanno dato il meglio nelle competizioni a cui sono chiamate a partecipare: a fare la parte del leone è stata la contrada di Rocca, che si è aggiudicata tre competizioni e l?ambito piatto delle Carriere. La contrada di Rocca si è infatti L aggiudicata il tiro con l?arco in un duello all?ultima freccia con San Donato, dove l?arciere Patrizio Biagini ha colto l?ultimo bersaglio proprio contro Gianni Barbafieri, miglior tiratore della competizione. Altra sfida si è ripetuta poi nella staffetta storica, dove il Centro, secondo, è stato in grado di contrastarla solo per i primi giri. Completa il successo rossoblu la vittoria dell?addobbo, dove il punteggio attribuito dai giurati (4-3-3), pur decretando la vittoria di Rocca, testimonia l?ottimo lavoro svolto dalle altre contrade. Il Centro ha potuto consolarsi parzialmente con la vittoria ottenuta nel Corteo Storico, con San Donato secondo e Rocca terza. Premi speciali della giuria sono andati alla contrada di Centro per la migliore scenografia, con la scena del banchetto, ed al San Donato con il miglior attore Andrea Iseppi per l?interpretazione di Elio il Pittore. lE nEWs ? 105 le news Castiglione della Pescaia, il mare più bello d?italia è qui! Per il secondo anno di fila Castiglione della Pescaia conquista la classifica nazionale e le 5 Vele di Legambiente e Touring Club. Premiato l?impegno dell?Amministrazione Comunale che si è messa in luce con un lavoro pluriennale er il secondo anno consecutivo il mare di Castiglione della Pescaia si è confermato il più bello d?Italia aggiudicandosi il primo posto della classifica 5 Vele di Legambiente e Touring club. Un premio che annualmente P anche per la nostra associazione. Abbiamo intrapreso un percorso importante insieme alle istituzioni, confrontandoci con loro e cercando di capire insieme le esigenze volta per volta. Vedere gli amministratori fare squadra invece di compete- va alle località marittime che si sono messe in evidenza non solo per la bellezza della costa ma anche per una serie di buone pratiche come gestione dei rifiuti, accoglienza, mobilità sostenibile, efficienza energetica, attenzione alla mobilità ciclabile e sensibilizzazione verso stili di vita sostenibili. In tutto questo il Comune di Castiglione della Pescaia si è messo in luce con un lavoro pluriennale. ?Ottenere per due anni consecutivi il titolo di mare più bello d?Italia ? ha spiegato Elena Nappi, vicesindaco di Castiglione della Pescaia ? è un grande privilegio. La nostra amministrazione è partita da zero, rimboccandosi le maniche e lavorando su più fronti: dai rifiuti al fotovoltaico e la ciclabilità . Stiamo lavorando anche sul Patto dei sindaci per lasciare alla futura amministrazione una situazione ottimale?. ?Le 5 Vele rappresentano un percorso in crescita ? ha sottolineato Rossella Muroni, direttrice generale Legambiente ? re tra loro è uno dei risultati più importanti per noi e per il territorio?. ?L?istituzione del Club delle vele di Legambiente ? ha detto Giancarlo Farnetani, sindaco di Castiglione della Pescaia ? è la cosa più importante che ci permette di rimanere in contatto con i nostri colleghi amministratori di tutta Italia in chiave turistica. Questo è un risultato importante e per questo ringrazio Legambiente per la forte collaborazione. Anche sulla ciclabilità stiamo lavorando per allungare il periodo turistico a 5-6 mesi l?anno. Anche le strutture stanno rispondendo bene e questo ci fa pensare che sia la strada giusta?. Presenti alla conferenza stampa Stefano Ciafani vicepresidente nazionale Legambiente, Rossella Muroni direttrice nazionale Legambiente, Elena Nappi vicesindaco Comune di Castiglione della Pescaia, Giancarlo Farnetani sindaco Comune di Castiglione della Pescaia, Andrea Di Stefano responsabile comunicazione Novamont. 106 ? Maremma Magazine ? Settembre 2015 del 1667, e si pone come un?importante testimonianza del pittore, che in quel lasso di tempo passa dal linguaggio un po? legnoso e carico di umori tardo manieristi del quinto e sesto decennio del Seicento a forme più fluide ispirate al cortonismo della pittura barocca. L?ARTISTA: FRANCESCO NASINI. Francesco, primogenito di Giacomo, nacque a Piancastagnaio probabilmente l?8 giugno 1611. Dopo una formazione svolta accanto al padre, nel 1640 eseguì i suoi primi lavori nel santuario della Madonna di S. Pietro a Piancastagnaio. Nello stesso anno datò e siglò gli affreschi nella chiesetta della Madonna delle Nevi a Santa Fiora.Tra il 1640 e il 1645 decorò con pitture murali e tele i locali del convento e della chiesa di S. Francesco ad Acquapendente, mentre al periodo compreso tra il 1647 e il 1664 si datano numerosi lavori che gli vengono attribuiti a Castel del Piano. Ad Abbadia San Salvatore, tra il 1650 e il 1660, decorò la chiesa della Madonna dei Remedi e, coadiuvato dal fratello Antonio Annibale, le pareti e le volte dell?abbazia di S. Salvatore. Stando alle opere che gli vengono attribuite a Siena, probabilmente lavorò in palazzo Pubblico, nel palazzo del Monte dei Paschi, in quello Chigi Saracini e nei Conservatori femminili riuniti. A lui pure si riferiscono la tela col Miracolo di s. Nicola nella chiesa dell?ex convento di S. Niccolò, gli affreschi nella chiesa di S. Girolamo e alcuni taccuini di disegni conservati presso la Biblioteca comunale degli Intronati. Morì a Castel del Piano il 27 gennaio 1695. riccardo Breda è il nuovo presidente della Camera di commercio di Grosseto Riccardo Breda, presidente di CNA Grosseto, è il nuovo presidente della Camera di commercio di Grosseto, eletto il 7 agosto scorso dal Consiglio camerale. Riccardo Breda, nato nel 1969, imprenditore, è stato componente del Consiglio camerale fin dal 2003, presidente del gruppo Giovani Imprenditori CNA Grosseto dal 2000 al 2005, ha ricoperto il ruolo di Vice Presidente di CNA Grosseto dal 2005 prima di assumerne la presidenza nel 2013 ed è stato Presidente di Grossetofiere Spa dal 2009 al 2014. ?Concluse le elezioni ? è il commento del presidente Breda ? ora la Camera di commercio si muove verso il fondamentale momento dell?accorpamento con Livorno, un percorso che deve essere ancora modellato negli accordi e che l?Ente camerale vivrà da protagonista, condividendolo pienamente con tutti i settori e le associazioni rappresentate all?interno della Camera di commercio ed espressione del nostro mondo economico. Mi preme sottolineare che, a differenza di quanto recentemente adombrato da alcuni, la politica è stata e deve essere estranea alla vita della Camera di commercio e alle decisioni prese per il mondo delle imprese, e mi sento di affermare questo per tutti e due i candidati alla carica. Il mondo imprenditoriale maremmano saprà , passato il momento del confronto, rispondere unito e propositivo alle sfide che ci si presentano di fronte, per le quali la nostra capacità di agire per garantire al meglio interessi trasversali e crescita territoriale sarà determinante nel disegnare lo scenario di sviluppo per il futuro?. a Capalbio libri si è parlato di Europa e Germania Si è rinnovato per il nono anno consecutivo il sodalizio tra Banca e Cultura sul nostro territorio. La Banca di Saturnia e Costa d?Argento Credito Cooperativo è stata infatti nuovamente al fianco dell?edizione 2015 del festival Capalbio Libri che si è svolta dal 1° all?8 agosto scorso in Piazza Magenta a Capalbio. Una rassegna dedicata al piacere della lettura, interamente curata dalla società di comunicazione zigzag, sotto la direzione di Andrea zagami. Nella serata del 6 agosto sono stati ospiti della kermesse letteraria il presidente della Banca di Saturnia e Costa d?Argento Fernando Antonio Andreini sul palco assieme a Veronica De Romanis, economista e autrice del libro ?Il caso Germania. Così la Merkel salva l?Europa?, Tobias Piller, corrispondente della Frankfurter Allgemeine zeitung. Moderatore della serata è stato il giornalista Andrea Purgatori. Sulla stampa gli attacchi alla Germania sono all?ordine del giorno così come le campagne anti Angela Merkel. Ma è davvero lei il vero nemico dell?Italia e dell?Europa? A questa domanda, posta dal libro della De Romanis, hanno risposto gli ospiti presenti, ciascuno secondo la propria opinione, suscitando i ?rumors? del pubblico e la partecipazione attiva della piazza. Una serata piacevole che riconferma Capalbio Libri come uno degli appuntamenti più interessanti e attesi dell?estate capalbiese. Al termine del dibattito, il presidente Andreini ha consegnato a Tobias Piller un riconoscimento in ricordo dell?incontro avvenuto e, allo stesso tempo, come ringraziamento dell?intervento da lui soste- nuto nell?intento di sensibilizzare il pubblico sulle tematiche politico-economiche che influenzano quotidianamente la nostra vita. Nella motivazione si legge quanto segue: ?A Tobias Piller che con le sue sferzanti corrispondenze dall?Italia per i lettori della FAZ invita gli italiani a diventare europei e, forse, un po? tedeschi?. anche due spiagge maremmane Cala delle Caldane (Giglio) e Cala di Forno (magliano) tra le 13 spiagge più belle d?italia targate legambiente Sono due le spiagge maremmane inserite da Legambiente nell?annuale classifica delle 13 spiagge più belle d?Italia. Il contest, lanciato da Legambiente sul web per eleggere il lido più bello dell?estate, ha eletto Cala delle Caldane all?Isola del Giglio e Cala di Forno a Magliano, tra le 13 spiagge più amate dagli italiani. La prima è una meravigliosa spiaggia di sabbia chiara a grani grossi e mare turchese e smeraldo, con fondali digradanti e ricchi di posidonia; l?altra, situata nel cuore del Parco naturale della Maremma, ha scogliere sulle quali è possibile, con un po? di fortuna, osservare i nidi del falco pellegrino. ?Anche quest?anno ? ha dichiarato Angelo Gentili, responsabile nazionale Legambiente Turismo ? abbiamo avuto una importante e significativa adesione al nostro concorso ?La più bella sei tu?, segno che gli italiani hanno voglia di far conoscere i loro luoghi preferiti e del cuore. La Maremma è stata eletta ancora una volta tra le mete preferite degli italiani con le spiagge di Cala delle Caldane e Cala di Forno. Ma sono tante le spiagge incantevoli ed uniche che rappresentano alcune delle mete più significative e apprezzate di questa stagione e che al tempo stesso costituiscono una parte importante della bellezza della nostra Penisola?. La classifica ?La più bella sei tu? è stata stilata incrociando le preferenze degli utenti ? che hanno potuto votare la spiaggia più bella per oltre due mesi sull?apposito sito dell?iniziativa e sulla pagina Facebook dedicata ? con il parere di una giuria di esperti. La cerimonia di premiazione delle tre spiagge vincitrici si è tenuta a Rispescia il 14 agosto in una giornata dedicata al turismo green, nel corso della ventisettesima edizione di Festambiente, che si è svolta dal 7 al 16 agosto scorsi. Ancora una volta la cerimonia è stata occasione per dimostrare che è possibile difendere i nostri delicati ecosistemi costieri anche nel pieno di un?aria di festa, celebrandone l?integrità e la bellezza. Descrizione delle due spiagge maremmane: Cala della Caldane - Isola del Giglio - Toscana: è situata sulla costa sud orientale dell?Isola del Giglio, a sud di Cala delle Cannelle. à una meravigliosa spiaggia di sabbia chiara a grani grossi circondata da un promontorio roccioso ricoperto di macchia mediterranea. La spiaggia è raggiungibile via mare e via terra anche se il sentiero è piuttosto accidentato e difficoltoso. Il mare è bellissimo, turchese e smeraldo, cristallino e trasparente, con fondali digradanti e ricchi di posidonia. Cala di Forno - Magliano - Toscana: è il tratto costiero del comune di Magliano in Toscana, racchiuso dal promontorio dei Monti dell?Uccellina. La spiaggia si trova nel cuore del Parco naturale della Maremma ed è raggiungibile dopo un paio d?ore di cammino lungo il sentiero A4. L?itinerario si sviluppa quasi interamente lungo un comodo sentiero parallelo alla costa; la prima parte del sentiero è su strada asfaltata e porta dai Pratini all?uliveto di Collelungo. Al termine di Nella foto, la spiaggia delle Caldane all?Isola del Giglio lE nEWs ? 107 le news quest?ultimo è possibile osservare il ?Paduletto?, piccolo lembo di terra palustre periodicamente allagato durante le stagioni piovose. In prossimità di cala di Forno si attraversa una piccola pineta di pino d?Aleppo. Sulle scogliere vicine alla spiaggia è possibile, con un po? di fortuna, osservare i nidi del falco pellegrino. Queste le spiagge più belle d?Italia inserite nella speciale classifica La più bella sei tu: Bue Marino, San Vito lo capo, Trapani (Sicilia); La Spiaggia del Nastro, Maratea, Potenza (Basilicata); Baia dell?Orte, Otranto, Lecce (Puglia), Cala Luna, Dorgali, Nuoro (Sardegna); Punta Aderci, Vasto, Chieti (Abruzzo); Buondormire, Palinuro, Salerno (Campania); Chiaia di Luna, Ponza, Latina (Lazio); Cala delle Caldane, Isola del Giglio, Grosseto (Toscana); Cala di Forno, Magliano in Toscana, Grosseto (Toscana); Torre Salsa, Siculiana, Agrigento (Sicilia); Spiaggia di Marinella a Capo Rizzuto (Calabria); Baia del Silenzio, Sestri Levante, Genova (Liguria); Due Sorelle, Sirolo, Ancona (Marche). la Banca della maremma a Festambiente per parlare di Greeneconomy ?Greeneconomy: successi e prospettive per uno sviluppo sostenibile?. Questo il tema del dibattito, coordinato dal giornalista Giancarlo Capecchi, e organizzato in collaborazione fra Legambiente e la Banca della Maremma, a Festambiente che ha visto la partecipazione di qualificati relatori come il presidente Giuliano Amato, Edoardo zanchini vicepresidente nazionale di Legambiente, Luca Sani presidente della Commissione agricoltura della Camera, Francesco Carri presidente Banca della Maremma, Marco Onado dell?Università Bocconi, Leopoldo Freyrie presidente del Consiglio nazionale degli 108 ? Maremma Magazine ? Settembre 2015 Architetti, Giampiero Sammuri presidente di Federparchi. Ma perché proprio questo tema? ?L?importanza del tema della green economy per le BCC ? ha risposto il presidente Carri in apertura di dibattito ? nasce dal forte legame che esse hanno con il loro territorio e il suo sviluppo sarà fondamentale come settore di traino dell?economia nei prossimi anni e, contemporaneamente, come fattore di tutela della qualità ambientale. Le banche ? ha proseguito Carri ? possono favorire lo sviluppo della contabilità ambientale attribuendo valore al rischio legato ai rapporti con l?ambiente (rischio soggettivo che riguarda l?impresa affidata e rischio ambientale in senso più ampio) e concorrere alla crescita della green economy incentivando le buone pratiche d?impresa nel rapporto con l?ambiente stesso. Molti dati evidenziano che il percorso green è ben avviato in Italia: sta contribuendo a rilanciare la competitività del made in Italy e, più in generale, a promuovere un nuovo modello imprenditoriale, fondato sui valori della qualità , dell?innovazione, dell?ecoefficienza e dell?ambiente. Dall?inizio della crisi infatti, circa un quinto delle imprese (oltre 340.000) hanno investito in tecnologie green per ridurre l?impatto ambientale, risparmiare energia, contenere le emissioni di CO2. Un orientamento strategico tanto che dalla green economy si stima pervenga un valore aggiunto di 101 miliardi di euro, pari al 10,2% dell?economia nazionale. Si stimano in circa 3 milioni i lavoratori che applicano competenze green, pari al 13,3% del totale nazionale. I green jobs determinano il 70% di tutte le assunzioni destinate a ricerca e sviluppo delle nostre aziende. Il 43% dell?energia elettrica è ormai prodotto da fonti rinnovabili che sono la prima fonte?. E zanchini, autore del libro ?Ambiente Italia 2015? ha evidenziato come la colla- borazione fra Legambiente e il Credito Cooperativo per il finanziamento di progetti che avessero un alto contenuto ?ambientale? sia stata attivata in un momento in cui ancora sembrava utopistico poter pensare al raggiungimento di obiettivi che oggi sono invece realtà . L?approvvigionamento di energia da fonti alternative è divenuto progressivamente sempre più pesante nel contesto nazionale. Gli impianti che utilizzano fonti alternative sono oltre 600.000 nel territorio nazionale e ormai più del 40% dell?energia prodotta in Italia proviene da tali impianti. Ciò senza che l?industria dell?energia sia stata penalizzata, come molti temevano, dallo sviluppo di queste nuove tecnologie. In particolare l?utilizzo dell?energia solare dovrebbe essere incentivato per la produzione di elettricità , non tanto con incentivi economici diretti come avveniva fino a pochi anni fa, quanto cambiando le leggi e dando la possibilità a chi produce energia in proprio di poterla sfruttare direttamente. Tale apertura consentirebbe di per sé di incentivare l?utilizzo delle fonti rinnovabili, ripagando in breve tempo i costi. ?Sono stati finanziati da Credito Cooperativo e Legambiente ? ha concluso zanchini ? più di 6.000 progetti, la maggior parte dei quali piccoli. Questo non è un caso: si è sempre cercato di assicurare la qualità ?ambientale? dei progetti. à con questo spirito che si deve proseguire, affinché siano sempre incoraggiati i progetti migliori e più innovativi?. Da parte sua Leopoldo Freyrie ha spiegato come l?occupazione del suolo in Italia negli ultimi 50 anni sia stata condizionata dalla ormai vecchia legge urbanistica degli anni ?40 che non è più in grado di rispondere alle esigenze di recupero del territorio che oggi si manifestano. ?à importante risanare quanto già sfruttato ? ha detto Freyrie ? per riqualificare zone ora abbandonate e adeguare ai nuovi canoni costruttivi le città per ottenere un risparmio energetico notevole, rispetto ai consumi di oggi. Con lo sviluppo delle nuove tecniche costruttive e la loro applicazione sia sul nuovo che nel recupero del vecchio patrimonio immobiliare ? ha concluso Freyrie ? si potrebbero raggiungere risparmi energetici fino alla metà dei consumi attuali?. E Giampiero Sammuri ha ricordato che i turisti che mediamente visitano in un anno i 23 parchi italiani sono un numero molto elevato. La superficie di territorio occupata dai parchi è di circa il 12% del territorio, e vanno assolutamente salvaguardati. ?Nei territori dei parchi ? ha dichiarato Sammuri ? è stato riscontrato un reddito pro-capite mediamente più elevato rispetto alle zone ad essi limitrofe.Vi è inoltre una maggior presenza di imprese costituite da giovani e donne che puntano in modo innovativo a utilizzare le risorse naturali. Pertanto ? ha concluso Sammuri ? è importante sviluppare la tutela delle aree naturali proprio perché non solo si tutela l?ambiente, ma si può anche concorrere allo sviluppo dell?indotto turistico?. E Marco Onado, dal suo punto di vista, ha precisato come l?economia verde faccia ormai parte a pieno titolo dell?economia del Paese: il progressivo e sempre più intensivo sfruttamento delle risorse pone l?economia di fronte al problema di gestire al meglio le risorse stesse. à ormai indispensabile parlare di contabilità ambientale non solo in termini di pianificazione di un corretto utilizzo delle risorse ma anche in termini di costi economici e sociali, che possono derivare dallo sfruttamento senza freni dell?ambiente. ?à ormai provato che le imprese che si impegnano nella green economy sono quelle a più alto tasso di sviluppo e innovazione, e possono quindi fungere da traino per l?intera economia nazionale?, così ha concluso Onado. ?L?agricoltura ? è poi intervenuto Luca Sani ? è un settore che ha poco peso rispetto al PIL nazionale, tuttavia ha un valore aggiunto maggiore, sempre più crescente. Oggi gli agricoltori sono chiamati ad avere un ruolo produttivo che vada di pari passo con quello di custodi dell?ambiente. Molti giovani si stanno riavvicinando al modo agricolo ed è necessario dare i giusti incentivi, che sappiano garantire un reddito adeguato a chi si impegna in agricoltura. Un incoraggiamento forte può rivitalizzare un settore che sempre più tornerà ad assumere importanza per la creazione delle risorse alimentari e per la tutela ambientale, applicando i principi della green economy?. ?Il problema ambientale ? così Giuliano Amato ? è divenuto il problema centrale dei nostri tempi: per questo è indispensabile parlare di green economy. Le nuove generazioni ? ha proseguito Amato sono molto preoccupate di quello che potrà essere il loro futuro in un mondo che rischia di collassare. Il problema ambientale è ormai un problema di sopravvivenza della stessa umanità . L?uomo ha causato negli ultimi 200 anni l?innalzamento della temperatura media globale per le forti emissioni di gas serra: rischiamo di trasfor- apritiborgo, successo strepitoso per l?edizione 2015 à andata in archivio con oltre 22.000 presenze l?edizione 2015 di Apritiborgo che si è svolta a Campiglia M.ma dall?11 al 15 agosto. Il festival ha spopolato anche nei social con la pagina FB e il concorso fotografico Apriticlick! hiusa come da tradizione con la performance itinerante ?Bandita? della BadaBimBumBand, l?undicesima edizione di Apritiborgo a Campiglia Marittima ha registrato un successo senza mezzi termini pareggiando le presenze della decima edizione. ?Siamo certamente soddisfatti ? afferma la sindaca Rossana Soffritti ?, il festival è piaciuto, ha avuto tanti spettatori e anche un pizzico di fortuna con il bel tempo che per l?intera durata ha fatto la sua parte. Mi sembra che Apritiborgo si sia caratterizzato per gli spettacoli raffinati molto in sintonia con la bellezza del centro storico, e da una qualità che è stata percepita dal pubblico che è arrivato da molte città toscane, oltre che dalle zone limitrofe dove sono tanti i turisti presenti in questo periodo?. ?Uno dei festival di strada più importanti nel panorama nazionale ? commenta l?assessore alla cultura e turismo Jacopo Bertocchi ? che ha dimostrato con questa undicesima edizione di essere una manifestazione solida in grado di soddisfare anche un pubblico esperto e quindi esigente, così come quello più casuale che rimane incantato dalla bella atmosfera che si respira nell?intreccio di vicoli, vie e piazze del borgo. Insomma credo che abbiamo ben investito il contributo del Mibac e il patrocinio di Padiglione Italia di Expo 2015?. C Dopo l?anno scorso, considerato il record della decima edizione, i risultati del 2015 sono stati una bella sorpresa che stimola a fare ancora di più per il futuro. ?Non che ci si aspettasse un calo di presenze ? dice Bertocchi - ma una riflessione se la formula abbia necessità di una qualche rivisitazione è stata fatta e possiamo dire oggi che si tratta di una manifestazione matura, che regge molto bene, ma che ha ancora spazi per crescere, vedremo poi con quali modalità e in quali direzioni?. Commenti positivi anche dalla parte più tecnica e artistica, il dirigente del settore cultura e turismo e il direttore artistico Alberto Masoni, che rappresenta una figura autorevole nel settore dei festival di teatro di strada. E poi, alimentato dalla poesia delle cose piccole e semplici e al tempo stesso di grande espressività , Apritiborgo, dall?anno scorso, è su Facebook con una pagina che ha sommato in questa edizione 20.000 contatti, un numero importante come è importante è il numero degli spettatori, stimati, come nel 2014, superando i 22.000. à piaciuto anche il concorso fotografico Apriticlick! Anch?esso lanciato dalla pagina FB. Insomma un bilancio del tutto positivo dal quale si può già dire che ci sarà una dodicesima edizione del festival e che Apritiborgo dà a tutti appuntamento al 2016. lE nEWs ? 109 mare il pianeta in una vera e propria camera a gas. Esistono tecnologie per poter evitare questa ecatombe, alla quale probabilmente sopravvivrebbe la natura, ma non l?uomo. Le tematiche ambientali quindi ? ha concluso il presidente Amato ? non sono solo appannaggio di pochi intellettuali, ma devono interessare tutti perché riguardano il nostro futuro prossimo ma soprattutto quello delle nuove generazioni?. ?Balbo il volo del destino? ?BALBO il volo del destino? è stato il tema di fondo della 35esima mostra aerofilatelica organizzata dal Circolo Filatelico Crociere Atlantiche ?B. Andreuccetti? Orbetello con il patrocinio di Comune di Orbetello, A.T.A Associazione Trasvolatori Atlantici Roma, FISFI Federazione fra le Società Filateliche Italiane Rimini, A.A.A. Associazione Arma Aeronautica ?Sezione Trasvolatori? Orbetello. L?iniziativa si è svolta dal 1 al 16 agosto. Nell?occasione sono state edite quattro cartoline ricordo elaborate da: Marcella Mencherini (Aeropittura), Andrea Vecoli, Leonardo Marcello Grassi e Luciano Cerulli. All?interno della manifestazione ha funzionato l?Ufficio Postale distaccato di Poste Italiane con annullo postale speciale ideato da Luciano Cerulli riproducente la coda del ?mitico? S. 55 progettato e costruito dalla SIAI ? Marchetti della quale quest?anno viene celebrato il centenario. Nella giornata dell?8 agosto si è svolta una conferenza sulla storia della S.I.A.I ? MARCHETTI (Società Idrovolanti Alta Italia) costituita a Milano il 12 agosto 1915 dall?Ing. Alessandro Marchetti tenuta da Luciano Pontolillo autore del libro ?Più cento Siai Marchetti ? dal 1915 storie di uomini e aeroplani?. Nella Sala Espositiva in Piazza della Repubblica ad Orbetello sono stati esposti 20 pannelli a fumetti, con testi di Alberto Guarnieri e grafica di Leonardo Marcello Grassi. Sono state inoltre esposte le collezioni filateliche di: Bruno Reiter (Trieste, annulli speciali degli anniversari dei voli dei F.lli WRIGHT), Roberto Gottardi Milano (SIAI ? Marchetti: da Sesto Calende nei cieli di tutto il mondo), Leonello Vannozzi (Bettolle Siena), Bernardino Bergamaschi (Orbetello), Luciano Cerulli (Roma), Carlo Castellani (Grosseto). Inoltre hanno trovato spazio le tesi di Laurea di Anna Maria Schimenti (?Curzio Malaparte biografo, vita di Pizzo di Ferro: detto Italo Balbo?), Enea Manganelli (?Le trasvolate Atlantiche di Italo Balbo dall?Idroscalo di Orbetello, le imprese e il pensiero di D?Annunzio durante il Fascismo?), Monia Guidozzi (?Noi saremo soltanto un peso e, anche voi potreste pentirvi di averci avuti come alleati? - Italo Balbo ad Heiwrich Himmler) numeri da record per l?edizione 2015 di Vivamus Vivamus 2015 ha segnato un?edizione da record che può essere spiegata con grandi numeri. Il lungo viaggio di Vivamus, l?evento di promozione territoriale enogastronomico e folkloristico più atteso dell?anno, organizzato dall?assessorato al Turismo del Comune di Manciano in collaborazione con le pro loco, ha visto la presenza di oltre 600 persone durante il momento dell?aperitivo, delle degustazioni di vini e della cena ?Tradizione Maremma?, che si è svolto il 1 agosto a Manciano. Oltre mille le presenze, tra cui molti turisti stranieri, in piazza Garibaldi durante gli spettacoli all?aperto nella serata conclusiva: torneo della ruzzola (vinta da Montemerano), performance teatrale ?Orti insorti? di Elena Guerrini, proiezione del cortometraggio ?Margherita Aldobrandeschi, una donna di Maremma? e durante il Vivamus Show ?Donna di fiori?. Coinvolte, nella giornata finale di Vivamus, oltre 20 aziende che hanno fornito prodotti enogastronomici di eccellenze locali, molte le associazioni che hanno garantito la propria presenza tra cui Slow Food, le pro loco e il Comitato bottai. Oltre 15 artisti in gara per la mostra di pittura, scultura e installazioni ?Arte in Maremma?. Molti professionisti, 30 tra estetiste, parrucchiere e fiorai per la sfilata dell?atelier Alberta Florence e circa 30 modelle. Questi sono solamente i numeri della serata di Manciano che ha conclu- so il percorso iniziato a Poggio Murella il 2 maggio e proseguito a Saturnia il 16 maggio, Montemerano il 13 giugno, San Martino sul Fiora il 20 giugno, Poderi di Montemerano il 27 giugno e Poggio Capanne il 4 luglio, tappe organizzate una a una dalle varie pro loco. ?à motivo di grande soddisfazione ? spiega l?assessore alla Cultura del Comune di Manciano, Giulio Detti ? vedere questo evento crescere di anno in anno. Il format organizzativo di Vivamus lascia molto spazio alle associazioni e ai cittadini che vogliono proporre le tante iniziative in forma di volontariato e il successo di Vivamus è frutto soprattutto di questa impostazione. Nel corso degli anni il fashion show di Milvi Colmenares e quest?anno la mostra d?arte organizzata da Richard Harris, sono diventate iniziative di punta in un palinsesto ricco e variegato. Quest?anno abbiamo aggiunto la valorizzazione dei prodotti locali con una cena e una degustazione vini di alto livello che ha attirato turisti italiani e stranieri, in una cornice da favola come quella di piazza Garibaldi. Una piazza così bella e così piena, non si era mai vista e questo ci dà ancora più energie per proseguire il nostro lavoro?. Anche il sindaco di Manciano si pone sulla stessa linea: ?Questo evento ? spiega il sindaco Marco Galli ? è la risposta concreta di come tradizione, cultura, storia, enogastronomia possano andare di pari passo con turismo ed economia. Vivamus da sempre rappresenta un format di successo, molto apprezzato dal pubblico. Quest?anno i grandi numeri che l?evento ha raggiunto sono il segno che il lavoro dell?amministrazione comunale funziona e che è pronta per nuove sfide. Vivamus ha esportato ancora una volta fuori dei confini regionali la nostra terra: il nostro grande obiettivo?. lE nEWs ? 111 marEmma maGaZinE mensile di informazioni turistiche e culturali sulla maremma registrazione presso il tribunale di Grosseto n. 8 del 23 settembre 2002 iscrizione roC n. 10360 del 26.8.2004 Poste italiane spa spediz. in abbonamento Postale - d.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, dCB Grosseto dirETTorE rEsPonsaBilE Celestino sellaroli rEdaZionE Maurizio Bernardini, Vanna francesca Bertoncelli, angelo Biondi, francesca Costagliola, Claudia della Monaca, stefano fabbroni, sara Landi, Maria Grazia Lenni, rossano Marzocchi, Paolo Mastracca, alissa Mattei, dianora tinti, antonella Vitullo, eleonora zannerini, sabino zuppa ConsUlEnZa EdiTorialE Corrado Barontini EdiTorE Cs editore dirEZionE, rEdaZionE E PUBBliCiTà Cs editore, Via tripoli n. 10 - 58100 Grosseto - tel. 0564 20426 - fax 0564 429364 - Cell. 349 2872103, email maremma.magazine@virgilio.it oppure info@maremma-magazine.it, sito web www.maremma-magazine.it sTamPa tipolitografia ambrosini Gianfranco zona industriale Loc. Campo Morino - 01021 acquapendente (Vt) - tel. 0763.711040, sito web www.tipografiaambrosini.it, e-mail info@tipografiaambrosini.it arrETraTi i numeri arretrati possono essere richiesti a Cs editore - Via tripoli n. 10 - 58100 Grosseto - tel. 0564 20426 fax 0564 429364, inviando anticipatamente l?importo pari al doppio del prezzo di copertina, mediante assegno bancario non trasferibile intestato a Cs editore di Celestino sellaroli o bollettino sul conto corrente postale n. 39735576 intestato a Cs editore di Celestino sellaroli, Via tripoli n. 10, 58100 Grosseto aBBonamEnTi Prezzi: una copia euro 3,50; abbonamento annuale (10 numeri): euro 30,00 per l?italia ed euro 140 per l?estero. L?abbonamento decorrerà dal primo numero disponibile (prima della spedizione mensile in abbonamento postale) e potrà avere inizio in qualsiasi periodo dell?anno. Per il rinnovo attendere l?avviso di scadenza. Modalità di PagaMento: Gli importi indicati potranno essere versati: ? tramite assegno non trasferibile intestato a Cs editore di Celestino sellaroli, da inviare a Cs editore, Via tripoli n. 10, 58100 Grosseto; ? mediante bollettino postale sul conto corrente n. 39735576 intestato a Cs editore di Celestino sellaroli, Via tripoli n. 10, 58100 Grosseto; ? mediante carta di credito. sUGGErimEnTi Le informazioni inserite in questo numero sono state raccolte in anticipo rispetto alla programmazione definitiva degli eventi. suggeriamo pertanto ai lettori di verificare sempre, telefonicamente, se non siano intervenuti cambiamenti nelle date, negli orari. La redazione di Maremma Magazine non assume alcuna responsabilità per quanto riguarda l?effettiva attuazione delle iniziative elencate nelle pagine precedenti, né per eventuali cambiamenti di programma. 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