Maremma Magazine - Settembre 2018 - 3_Maremma Magazine 28/08/2018 12:27 Pagina 1 Poste Italiane s.p.a. - Spediz. in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Grosseto ? Contiene I.R. M A G A Z I N E IN QUESTO NUMERO Mensile di informazioni turistiche e culturali ? Anno XVI ? NUMERO 7 ? SETTEMBRE 2018 ? ? 3,50 Campagnatico, scocca l?ora della sfida con il Palio dei Ciuchi 2018 Inoltre... In Maremma il turismo si fa in otto con il nuovo ambito Maremma Toscana Area Nord G20s, Castiglione della Pescaia nel gotha del turismo balneare Su i calici! La Festa dell?Uva di Scansano celebra le Nozze d?Oro! Il Cinema di Mare sbarca a Castiglione della Pescaia 1518-2018: la Fiera di Pitigliano compie 500 anni LA VOCE DEI LETTORI LA VOCE DEI LETTORI UNA GRAN BELLA RIVISTA! Molti complimenti caro direttore! Una gran bella rivista: interessante e completa. Indispensabile per la promozione della nostra Maremma. Renzo Vatti UNA RIVISTA COMPLETA Una rivista completa, un ottimo aiuto per tutti noi (che operiamo nel settore dell?accoglienza, ndr) per dare delle indicazioni ai nostri ospiti e poi... la cartina geografica, bellissima idea, poiché non riusciamo più ad avere alcun supporto cartaceo dagli Enti del Turismo. Agriturismo Podere Cirene CONGRATULAZIONI PER COME METTETE IN EVIDENZA LE BELLEZZE DELLA MAREMMA! Caro Direttore, mi è capitato di sfogliare il tuo giornale (...). Quando una località è bella ma non è messa in mostra in modo adeguato è come se non esistesse. Tu riesci in modo semplice, garbato, professionale a mettere in evidenza le bellezze della Maremma. Congratulazioni! Martino Antonio Casillo DAL WEB E DAI SOCIAL: COMMENTI, POST, CONDIVISIONI Su Maremma Magazine di agosto c'è un bellissimo speciale sul #PaliodelleBotti2018. Grazie Celestino Sellaroli Il Comune di Manciano Informa La #Maremma #Toscana da sfogliare. Tieniti aggiornato su #eventi #curiosità #segreti #luoghi #eccellenze di un'area magica del centro #Italia. Disponibili le versioni #online e cartacee. In #edicola o a casa su #abbonamento #MaremmaMagazine #rivista #cultura #enogastronomia #aziende #vacanza #guida #cosavedere #cosasapere Maremma Promotion Consorzio Turistico - TOSCANA Bello, buona domenica! Doralda Giuliani Maremma Magazine di Agosto in edicola e online. Da non perdere! Tanti approfondimenti sulla Maremma e uno speciale su Dilettando tra gli articoli in evidenza. Votate la vostra location preferita staccando il tagliando all'interno della rivista. La più votata vincerà il premio Maremma Beauty! #maremmamagazine Cristina Cherubini Preso! Ma che spiaggia è quella in copertina? Rosaria Stefani Su Maremma Magazine di questo mese un servizio sulla mostra di Ambrogio Lorenzetti a Massa Marittima. Sandra Poli Difficile migliorarsi al tuo livello ma tu ci riesci puntualmente. Complimenti Celestino! W la Maremma e W Maremma Magazine! Loreno Martellini Avete idee e consigli da darci, complimenti o critiche da fare, oppure più semplicemente volete commentare un articolo o dire la vostra su un certo argomento? Questo spazio è per voi. Scriveteci via mail all?indirizzo redazione@maremma-magazine.it Compatibilmente con lo spazio a disposizione pubblicheremo il vostro intervento. 6 ? Maremma Magazine ? Settembre 2018 14 30 SOMMARIO VIVI 14............In Maremma il turismo si fa in otto con il nuovo ambito territoriale Maremma Toscana Area Nord. E nuovi orizzonti si aprono 18............Conclusa la missione GGN (Global Geoparks Network) UNESCO: adesso il Parco delle Colline Metallifere è in attesa della green card 22............G20 delle spiagge italiane, Castiglione della Pescaia nel gotha del turismo balneare. Unica spiaggia toscana 27............Il Cinema di Mare protagonista a Castiglione della Pescaia 30............Campagnatico, scocca l?ora della sfida! Tutto pronto per il Palio dei Ciuchi 2018 35............Metti una sera, anzi due, a veglia tra canti e suoni della tradizione agli scavi di Roselle 38............Su i calici! La Festa dell?Uva di Scansano celebra le Nozze d?Oro! 43............Dino Petri in mostra alla Cantina dei Vignaioli del Morellino di Scansano 46............1518-2018: la Fiera di Pitigliano, nota come ?Fiera del 29?, compie 500 anni 51............?Girogustando nei borghi di Maremma? a sperimentare la buona cucina 54............Le opere dell?800 di Amos Cassioli e degli amici puristi in mostra al Polo ?Pietro Aldi? di Saturnia 38 58............L?arte oltre le barriere. I musei in Maremma sono sempre più accessibili alle persone con diverse disabilità 62............Con ?Gocce di Maremma?, gli studenti progettano un percorso cicloturistico per andare alla scoperta del territorio 68............Dilettando, si avvia verso il gran finale la trasmissione regina dell?estate maremmana SCOPRI C?è da vedere 72.............Sulle orme di Mago Merlino, Re Artù e la spada nella roccia? Un viaggio tra storia e mito Personaggi 76.............Caterina Bueno, ricercatrice e grande interprete del 54 In copertina, un tramonto a Cala Piccola - Porto Santo Stefano (Monte Argentario) SOMMARIO ? 9 88 98 repertorio di tradizione orale L?angolo del libro 80.............?Itinerari del Sacro?, una guida per scoprire i percorsi e cammini religiosi nel Comune di Castiglione della Pescaia 82.............In un libro i trent?anni di storia de ?L?Ultima Spiaggia? a Capalbio Aziende al Top 84.............Rocca di Montemassi, azienda agricola sempre più ?maremmana? GUSTA Vino e dintorni 88............Francesco Mazzei è il nuovo presidente del Consorzio Tutela Vini della Maremma toscana WINE NEWS 90............Il tortello maremmano all?alga spirulina in esclusiva per Conad Grosseto 91............Il Morellino di Scansano ha fatto tappa a Festambiente 91............I Cuochi di Maremma pronti al decollo. Inizia l?avventura Di vino in cibo 92............Basile, la bella storia di una famiglia partenopea che ha creduto e crede nel Montecucco Il vino del mese 96............?Arpagone? la punta di diamante dell?azienda Prato al Pozzo A Tavola 98............Torre di Cala Piccola, un amore di Hotel & Restaurant. All?Argentario! La ricetta 102.........Tartare, una ricetta universale e molto semplice che fa sempre un grande effetto L?AGEndA 106.........?Correre nelle emozioni? con il Trail Parco della Maremma 10 ? Maremma Magazine ? Settembre 2018 106 107.........Sandro Luporini, agli sgoccioli la mostra a Follonica 109.........LE SAGRE 110.........Massa Marittima, in chiusura la mostra sul Lorenzetti 113.........I MERCATINI 114.........Dieci anni Incantevoli a Montelaterone sull?Amiata 115.........?Acquerellando? al via la mostra alla Galleria d?Arte ?Il Quadrivio? di Grosseto 117.........LE MOSTRE 118.........Game Fair, a Grosseto il più grande evento outdoor d?Italia LE nEWS 120.........?Arte in Piscina?, successo per la seconda edizione 121.........Marina di Grosseto, il Forte San Rocco è tornato a splendere 121.........?Mare per tutti?, i premiati nel segno dell?accessibilità 127 122.........Un concorso pittorico per la Torre di Capo d?Omo 122.........Marina di Grosseto, tutta la storia in un convegno di Maremma 1828 123.........Capalbio Libri, si chiude un?edizione record 124.........Il Parco della Maremma sempre più accessibile 124.........Presentato al Porto di Marina di Grosseto il calendario solidale di Armando Orfeo 125.........Porto S. Stefano, un incontro in memoria di Gianni Agnelli 126.........Il Museo di storia naturale ha festeggiato ?Sandrone? 126.........Un biglietto unico per Musei e Parco della Maremma. Avviato il percorso per attivare la Card Musei con sconti ad hoc 127.........La Musica Italiana in Giappone con il compositore e pianista Francesco Iannitti Piromallo L?EDITORIALE DEL DIRETTORE L?EDITORIALE di Celestino Sellaroli S Stagione estiva 2018, è tempo dei primi bilanci? ettembre, in teoria, dovrebbe essere il mese dei primi bilanci della stagione estiva. Già, in teoria, perché in realtà il massimo che è possibile tirar fuori è una valutazione molto empirica, basata sul riscontro soggettivo dei residenti e dei diversi operatori. Di dati ufficiali, invece, neanche l?ombra. Quelli saranno disponibili solo nella primavera dell?anno prossimo, quando si conosceranno i numeri complessivi e definitivi dell?annata 2018 (dal 1° gennaio al 31 dicembre), in termini di arrivi e presenze in Maremma. Su questa discrasia tra i due momenti ? quello nel quale il nostro sistema turistico provinciale produce effettivamente le quantità e quello nel quale si riesce ad accedere ad uno straccio di elementi certi e alla relativa analisi ? molto ci sarebbe da dire e/o da ridire. Ma tant?è, ad oggi non si riesce ad organizzarsi diversamente, per cui l?unica cosa che ci è concessa di fare è quella di affidarsi alla vista, alle sensazioni, alle dichiarazioni della gente comune, dei residenti e di chi di turismo vive in quanto addetto del settore. Ebbene, alla luce di questa premessa, che estate è stata questa per la Maremma? Ovviamente, per i motivi di cui sopra, non è facile rispondere, tuttavia pare che qualche problema in effetti ci sia stato. Un po? per il clima instabile, un po? per il cambio di abitudini dei turisti, un po? per la contrazione dei pernottamenti medi, un po? per le disponibilità economiche sempre più ridotte che si traduce in una minore capacità di spesa. Un po? per tutto questo, ma è assai probabile che alla fine la stagione estiva 2018 non sarà positiva. Un primo grido di allarme l?aveva lanciato ad inizio luglio Confesercenti Grosseto che denunciava, già allora, una serie di lamentele, da parte dei propri associati che vedono il loro lavoro concentrato in un arco temporale sempre più ristretto e di fatto compresso tra fine luglio e fine agosto: troppo poco per vivere di turismo, provare a programmare e guardare con fiducia al futuro. Qualcuno ha cominciato a parlare da subito di stagione deludente con bruschi cali di presenze e preoccupanti ritorni al passato, ai livelli di tre o quattro anni fa. Il motivo? L?assenza di vacanzieri e la presenza di soli viaggiatori, con i primi che tendono a fermarsi un po? di più ed i secondi invece impegnati a spostarsi da un luogo all?altro velocemente. Ecco così che molto spesso è capitato di vedere le strutture riempirsi solo nei week end, per poi rimanere vuote durante i restanti giorni della settimana. Per altri invece la stagione, sia pure non da incorniciare, è stata tutto sommato soddisfacente. E se c?è chi si lamenta della scarsa promozione, della necessità di sfruttare nuovi canali, delle prenotazioni che arrivano sempre più all?ultimo minuto, della mancanza dei servizi, dei pochi parcheggi, delle multe da parte dei Vigli Urbani ai turisti, della carenza di parchi giochi per bambini ecc. ecc. (la lista sarebbe lunga), per tutti il rimedio c?è ed è quello di ?fare sistema?, stare uniti, perché l?unione fa la forza ed è necessario sedersi intorno ad un tavolo e smetterla di pensare ciascuno al proprio orticello. Insomma, l?idea diffusa è che sia necessaria una strategia ed un?adeguata promozione per far sì che la Maremma possa diventare una vera e propria destinazione turistica, conosciuta ed attrattiva, tutto l?anno, e non solo nei mesi estivi. Ad agosto poi ci ha pensato Confartigianato Imprese Grosseto ad esprimere tutta la propria preoccupazione per un?estate sotto tono (sempre comunque empiricamente parlando) nella quale i turisti parevano apparire solo nei week end con vacanze low cost di due giorni, sabato e domenica. Anche per loro la ricetta non può che essere la sinergia tra pubblico e privato, la necessità di rivedere l?organizzazione complessiva nella quale ?le amministrazioni locali devono necessariamente investire di più sul turismo, mettendo in campo azioni che vadano a rafforzare il settore?. L?apertura dell?aeroporto civile di Grosseto al collegamento con Berna viene vista sicuramente di buon occhio, ma non basta: ?aumentare i voli andando a comprendere anche altri scali potrebbe essere un incentivo per gli stranieri a scegliere la Maremma?. Ecco allora che ?puntare su una ricettività che non sia solo balneare potrebbe essere una chance, magari individuando target specifici su cui indirizzare l?attenzione. La bicicletta e l?enogastronomia, sono due peculiarità che potrebbero funzionare da motori di sviluppo del settore anche fuori dai 3 mesi estivi. Un dialogo costante con gli imprenditori diventa fondamentale: alle imprese servono stimoli e iniziative pubbliche utili a rilanciare le loro attività. Purtroppo la tendenza della vacanza low cost di pochi giorni è sempre più predominante e quindi dobbiamo trovare un modo per attirare presenze anche durante la settimana, offrendo servizi e pacchetti allettanti». Ergo anche per Confartigianato Imprese Grosseto la Maremma ha tutte le carte in regola per far diventare la ricettività un cardine dell?economia, ma servono strategie e progetti per non rimanere indietro rispetto ad altre zone del Paese. Idee, progetti, strategie, sinergie pubblico-privato, ?fare sistema?: questi termini ci pare di averli già sentiti in passato? E chissà che prima e poi non riescano a tradursi anche in fatti concreti ed azioni reali? La Maremma come destinazione turistica, ma anche come sistema socio-economico, ne sarebbe sicuramente felice! EDITORIALE ? 13 VIVI PRIMO PIANO - VIVI - SCOPRI - GUSTA TURISMO In Maremma il turismo si fa in otto con il nuovo ambito territoriale Maremma Toscana Area Nord. E nuovi orizzonti si aprono Operativo a tutti gli effetti il nuovo ambito territoriale omogeneo Maremma Toscana Area Nord riconosciuto nei giorni scorsi dalla Regione Toscana. Il soggetto sviluppa una nuova governance nella promozione territoriale e turistica riunendo otto comuni maremmani: Castiglione della Pescaia, Follonica, Gavorrano, Massa Marittima, Monterotondo Marittimo, Montieri, Roccastrada e Scarlino O rganizzare un?accoglienza turistica di qualità, declinata sui bisogni dei turisti ma anche dei residenti dei comuni toscani: è una delle novità offerte dalla nuova organizzazione del turismo in Toscana, introdotta dal Testo Unico n. 86/2016. Basata su 28 ambiti territoriali e sul prodotto turistico omogeneo, la nuova organizzazione vede tra i protagonisti proprio i comuni, chiamati a gestire l?informazione e l?accoglienza turistica. Fino ad oggi il tema dell?informazione e dell?accoglienza turistica è stato affrontato in maniera marginale. Si è puntato molto sulla promozione e sul marketing, lasciando da parte un aspetto fondamentale per una destinazione turistica: il nuovo assetto porta i comuni finalmente ad affrontare questo tema. L?informazione e l?accoglienza turistica non si limitano più, infatti, al semplice front office dell?ufficio informazioni ma abbracciano un concetto molto più ampio che finisce per interessare l?intero territorio. Un processo che si 14 ? Maremma Magazine ? Settembre 2018 può declinare almeno in 3 fasi: prima (scelta della destinazione), durante (attività e servizi del territorio) e dopo (idea che il turista porta a casa), fondamentali per l?esperienza turistica moderna. Di fronte a questi temi è quindi necessario individuare alcuni obiettivi basilari, a cominciare dalla definizione di politiche di accoglienza turistica in Toscana, dall?organizzazione di un sistema di accoglienza nei principali gate della regione e dalla creazione di una rete regionale di servizi di informazione e accoglienza turistica. Se una volta le principali richieste del turista riguardavano il ?dove dormire?, oggi si chiede soprattutto quali sono le esperienze possibili e le attività tipiche del territorio. L?accoglienza turistica quindi serve a raccontare il territorio e costituisce spesso il primo contatto con il turista: ecco perché è fondamentale che il servizio fornito sia di qualità, dato che oggi il turista valuta più offerte e orienta le proprie scelte verso quelle che pre- sentano un elevato standard qualitativo ad un prezzo adeguato. Il concetto di qualità non riguarda però solo il turista ma anche il residente: se una città è a misura di chi ci vive lo sarà anche per il turista. Ecco perché le scelte fatte dai comuni sono fondamentali: questi diventano infatti essi stessi ambasciatori della Regione Toscana, e ne rappresentano, probabilmente, il prodotto turistico più importante. Di informazione e accoglienza turistica e di come gestirla al meglio si è iniziato a parlare anche in provincia di Grosseto dove sono stati individuati 3 ambiti territoriali: Maremma Toscana Area Nord, Maremma Toscana Area Sud e Monte Amiata. Recentemente, era il 29 maggio, a Grosseto, nella Sala consiliare della Provincia, in Piazza Dante Alighieri, è stato presentato il nuovo ambito territoriale omogeneo Maremma Toscana Area Nord il primo a costituirsi ufficial- GLI APPROFONDIMENTI DEL MESE Castiglione della Pescaia Gavorrano Follonica Massa Marittima Monterotondo Marittimo Montieri Scarlino Roccastrada PRIMO PIANO ? VIVI ? 15 VIVI Nella foto uno scorcio di Maremma tra Scarlino e Follonica (sullo sfondo) mente dopo il riconoscimento da parte della Regione Toscana, di ventotto ambiti territoriali omogenei e delle modifiche al Testo Unico sul Turismo. Il soggetto sviluppa una nuova governance nella promozione territoriale e turistica e comprende i Comuni di Castiglione della Pescaia, Follonica, Gavorrano, Massa Marittima, Monterotondo Marittimo, Montieri, Roccastrada e Scarlino. Otto realtà unite insieme per una maggiore sinergia nella promozione turistica dei loro territori. L?ambito territoriale, con Follonica nel ruolo di Comune capofila, è chiamato, in primis, a sviluppare la gestione associata dell?accoglienza e dell?informazione turistica e consente di attivare iniziative e progetti per una crescente attrattiva e promozione territoriale, con ricadute positive sulle comunità locali in ambito economico e sociale. A sancire la nascita del nuovo ambito turistico è stata la firma della conven- zione che è alla sua base, sottoscritta dai sindaci di tutti i Comuni coinvolti: Andrea Benini, sindaco di Follonica, Comune capofila dell?ambito territoriale omogeneo Maremma Toscana Area Nord; Giancarlo Farnetani, sindaco di Castiglione della Pescaia; Elisabetta Iacomelli, allora sindaco di Gavorrano (dopo le elezioni di giugno il nuovo ?primo cittadino? è diventato Andrea Biondi, ndr); Marcello Giuntini, sindaco di Massa Marittima; Giacomo Termine, sindaco di Monterotondo Marittimo; Nicola Verruzzi, sindaco di Montieri; Francesco Limatola, sindaco di Roccastrada e Marcello Stella, sindaco di Scarlino. Verso una nuova governance. ?Con L?ambito territoriale omogeneo Maremma Toscana Area Nord ? affermano i sindaci che hanno firmato la convenzione ? gli otto Comuni potranno mettere in rete le loro peculiarità paesaggistiche, culturali ed enogastronomiche e Nella foto la presentazione a Grosseto, nella Sala consiliare del palazzo della Provincia 16 ? Maremma Magazine ? Settembre 2018 Foto Omar Cirilli unire forze e risorse per raggiungere obiettivi comuni nella promozione territoriale e nello sviluppo del turismo come volano economico. Il nuovo soggetto nasce da un articolato percorso di condivisione e di confronto. A unirci è stata la volontà di cogliere l?opportunità di fare sistema e di mettere in rete le nostre diverse identità e peculiarità per crescere tutti insieme, favorendo lo sviluppo e la promozione dei nostri territori e rendendoli più competitivi e pronti a rispondere alle esigenze in continua evoluzione degli ospiti e dei visitatori che arrivano in Maremma?. Obiettivi e primi passi. ?Gli obiettivi che ci poniamo ? aggiungono gli otto primi cittadini ? sono strategici e lungimiranti e puntano a creare sinergie che potranno attivare nuove iniziative e progetti per far conoscere sempre di più le eccellenze paesaggistiche, enogastronomiche, storiche, culturali e sociali che i nostri territori possono offrire, sviluppando canali già attivati e potenzialità ancora inespresse. Il primo passo previsto dalla convenzione sarà la gestione associata delle attività di informazione e accoglienza turistica a carattere sovracomunale, sotto il ruolo di capofila del Comune di Follonica. L?ambito territoriale, inoltre, prevede la costituzione di un unico Otd, Osservatorio turistico di destinazione, che sarà lo strumento per analizzare meglio i flussi turistici sui nostri territori e calibrare le politiche di promozione. A questo si unirà anche la possibilità di offrire pacchetti turistici omogenei ai visitatori, sviluppando collaborazioni con gli altri ambiti territoriali, a partire da ???? Intanto l?ambito territoriale Maremma Toscana Area Nord ha firmato la convenzione con Toscana Promozione Turistica che segna l?ingresso del nuovo ambito turistico negli strumenti di promozione della Regione Toscana Nella foto un momento della firma della convenzione con Toscana Promozione alla presenza dei sindaci e di Stefano Ciuoffo, assessore al turismo della Regione Toscana quello Maremma Toscana Area Sud?. Esperienza da estendere. ?Ringraziamo la Regione Toscana, in particolare la giunta e il consiglio regionale ? concludono gli otto sindaci ? per aver dato concretezza alle nostre richieste e all?interesse comune di unire le forze per valorizzare i nostri territori, avviando un modello di governance condivisa che potrà essere estesa anche ad altri ambiti dell?attività comunale?. Intanto l?ambito turistico Maremma Toscana - Area Nord ha già mosso i suoi primi passi. Il 10 luglio gli otto Comuni che ne fanno parte hanno sottoscritto una convenzione con Toscana Promozione Turistica per avviare una promozione coordinata del territorio compreso fra Castiglione della Pescaia, Follonica, Gavorrano, Massa Marittima, Monterotondo Marittimo, Montieri, Roccastrada e Scarlino e inserirlo negli strumenti attivati a livello regionale. La convenzione è stata firmata alla presen- E za di Stefano Ciuoffo, assessore al turismo della Regione Toscana, nell?ambito dell?incontro che si è svolto a Roccamare Resort, a Castiglione della Pescaia, per la tappa maremmana di ?Officine di identità?, il ciclo di incontri promosso da Regione e Anci Toscana per confrontarsi sulla promozione e la valorizzazione dei territori attraverso il contatto diretto con istituzioni e operatori del settore. ?L?ambito turistico Maremma Toscana Area Nord ? affermano gli otto primi cittadini ? è il primo ambito fra quelli riconosciuti recentemente dalla Regione Toscana a sottoscrivere la convenzione con Toscana Promozione Turistica e siamo stati lieti di farlo in occasione dell?incontro sul nostro territorio del progetto promosso da Regione e Anci Toscana. Grazie a questo atto, potremo rafforzare la nostra azione integrata di promozione territoriale, inserendoci nei canali e negli strumenti utilizzati dalla Regione Toscana e affrontare le sfide di un settore, come quello turistico, in continua evoluzione con l?arrivo di nuovi competitors, visitatori sempre più attenti ed esigenti e un crescente utilizzo delle nuove tecnologie alla ricerca di nuove esperienze ed emozioni. Per rispondere a queste sfide dobbiamo fare rete con tutti gli attori in campo, pubblici e privati, e ringraziamo i numerosi operatori del settore e tutti gli altri soggetti che hanno partecipato all?incontro e alla firma della convenzione, cogliendo questa occasione di riflessione e di confronto e manifestando la volontà di unirsi alle istituzioni per sviluppare le potenzialità che il nostro ambito offre e promuovere sempre di più le sue numerose eccellenze paesaggistiche, storiche, culturali ed enogastronomiche. Questo è solo il primo passo e non mancheranno altre occasioni per portare avanti la sinergia avviata a beneficio della nostra area?. Ambito Turistico Maremma Toscana Area Sud, nuovo incontro tra i Comuni coinvolti a metà luglio si è tenuta anche l?assemblea dei comuni dell?Ambito turistico Maremma Toscana Area sud. Nella sala consiliare di Manciano gli amministratori e gli addetti ai lavori hanno affrontato alcuni temi all?ordine del giorno tra cui il protocollo d?intesa con Seam e l?organizzazione degli Infopoint sul territorio. L?assemblea si è poi trasferita a Saturnia dove l?incontro si è allargato anche ad alcune aziende e realtà private come il Consorzio L?Altra Maremma, Banca Tema e il Consorzio tutela Morellino di Scansano, oltre alle Terme di Saturnia che hanno ospitato la riunione. Per l?occasione si è parlato di strategia di promozione del territorio e di un efficace collegamento tra la parte pubblica e quella privata. PRIMO PIANO ? VIVI ? 17 VIVI TURISMO Conclusa la missione GGN (Global Geoparks Network) UNESCO: adesso il Parco delle Colline Metallifere è in attesa della green card Il Parco delle Colline Metallifere cerca un nuovo risultato internazionale rappresentato dalla conferma della permanenza nella Rete Mondiale dei Geoparchi UNESCO. Per tre giorni i valutatori internazionali hanno visitato le Colline Metallifere per esaminare la struttura e le attività svolte dal Parco ed esprimere il loro giudizio. Il responso finale arriverà solo in primavera 2019 S i è svolta a fine luglio scorso la missione di rivalidazione per la conferma del Parco delle Colline Metallifere nella rete globale dei Geoparchi Unesco. Alla missione hanno partecipato due ?valutatori? internazionali, provenienti da Spagna e Cina, che per alcuni giorni hanno viaggiato per le Colline Metallifere al fine di acquisire elementi per esprimere il giudizio sul Parco, sulla sua struttura, sui siti presenti sul territorio e verificare che siano rispettati i criteri della rete mondiale UNESCO dei Geoparchi. Durante il loro soggiorno hanno seguito un calendario molto serrato di appuntamenti: hanno visitato la sede del Parco a Gavorrano, incontrato lo staff, conosciuto da vicino i musei del territorio (dal Museo della miniera di Massa Marittima, al MAGMA di Follonica, dalla miniera di Ravi Marchi al Museo della vite e del vino di Roccastrada) e vissuto alcune esperienze legate alla cultura delle Colline Metallifere: hanno alloggiato in un B&B di Scarlino, hanno assistito al concerto di Roberto Cacciapaglia al Teatro delle Rocce, hanno affrontato un percorso a cavallo nella Riserva delle Cornate e Fosini a Gerfalco (Montieri) e un trek- 18 ? Maremma Magazine ? Settembre 2018 king alle Biancane. Al termine del tour hanno esaminato approfonditamente tutta la documentazione sulla struttura organizzativa, i miglioramenti rispetto alla passata rivalidazione di 4 anni fa, e sulle attività del Parco. Tra i vari appuntamenti i due valutatori UNESCO hanno partecipato ad una iniziativa alla presenza di tutti i sindaci dei sette Comuni del territorio del Parco. «Siamo fiduciosi ? ha commentato il direttore del Parco Alessandra Casini ? rispetto all?esito della rivalutazione. Adesso dobbiamo solo aspettare il responso che arriverà tra qualche mese». Soltanto in primavera 2019, infatti, dopo varie riunioni in seno all?UNESCO Global Geoparks Network e una votazione in assemblea plenaria a Parigi presso la sede UNESCO, sarà ufficializzato il risultato della missione e solo allora potremo sapere se il Parco delle Colline Metallifere otterrà, ancora una volta, così come è già avvenuto in passato, la ?green card? per rimanere all?interno della rete mondiale dei Geoparchi UNESCO. «Per noi ? ha aggiunto il direttore ? è stata un?esperienza molto positiva e un momento di crescita così come avviene ogni volta che entriamo in contatto con altre esperienze internazionali». Soddisfatta anche la presidente del Parco Lidia Bai. «Per il Parco si è trattato di un momento molto importante ? ha sottolineato la presidente Bai ? sia perché ci teniamo a restare dentro la rete internazionale, facente parte di un programma dell?UNESCO, sia perché questa procedura di validazione che analizza i nostri requisiti, ci consente di comprendere a che punto siamo con il lavoro fatto, quanto siamo migliorati rispetto alla valutazione precedente e se gli obiettivi che ci siamo dati sono stati raggiunti». «Significativo anche il modo con il quale il territorio ha partecipato a questo appuntamento di verifica del Parco. Tra i protagonisti dei vari incontri ci sono stati i rappresentanti delle istituzioni e i sindaci, ma anche gli imprenditori e gli operatori turistici così come il mondo delle associazioni. Questo conferma come il Parco sia diventato un luogo di confronto e un soggetto con cui si possa progettare lo sviluppo e il futuro del territorio delle Colline Metallifere». Tra le varie tappe dei due valutatori ce n?è stata una anche a Roccastrada Nelle foto alcuni momenti della visita dei valutatori internazionali al Parco delle Colline Metallifere PRIMO PIANO ? VIVI ? 19 VIVI ???? Tra le varie tappe dei due valutatori ce n?è stata una anche a Roccastrada dove gli operatori internazionali hanno visitato il Museo della Vite e del Vino, nuova Porta del Parco e sede del punto di informazioni turistiche dell?ambito territoriale omogeneo Maremma Toscana Area Nord dove gli operatori internazionali hanno visitato il Museo della Vite e del Vino, nuova Porta del Parco e sede del punto di informazioni turistiche dell?ambito territoriale omogeneo Maremma Toscana - Area Nord, prima di fare una sosta gastronomica alla Sagra della Patata per poi spostarsi alla Cantina Rocca di Montemassi. ?La visita periodica dei valutatori UNESCO ? ha detto Francesco Limatola, sindaco di Roccastrada ? è stata una nuova occasione per far conoscere l?attività di promozione svolta finora dai Comuni che fanno parte del Parco Nazionale delle Colline Metallifere Grossetane e per gettare le basi di nuove azioni di valorizzazione di quest?area. Queste conteranno sulla nuova sinergia avviata con l?ambito territorio Maremma Toscana Area Nord, che unisce i sette Comuni compresi nel Parco oltre a Castiglione della Pescaia, e sugli strumenti che stiamo attivando coordinandoci anche con la Regione Toscana. Per quanto riguarda Roccastrada, siamo orgogliosi del riconoscimento per il nostro Museo della Vite e del Vino come nuova Porta del Parco, un valore aggiunto che si unisce alla presenza nella struttura, recentemente riqualificata dal Comune, del punto di informazioni turistiche dell?ambito territoriale omogeneo Maremma Toscana Area Nord?. Info: www.parcocollinemetallifere.it l Parco Nazionale delle Colline Metallifere, uno dei primi a carattere tematico istituito in Italia, è nato nel 2002 per assicurare lo studio, il recupero, la conservazione e la valorizzazione del patrimonio ambientale (geologico e naturalistico), storico-culturale e tecnico-scientifico del territorio dei sette comuni minerari della provincia di Grosseto: Follonica, Gavorrano, Massa Marittima, Monterotondo Marittimo, Montieri, Roccastrada, Scarlino. Per la sua natura multitematica costituisce un?esperienza difficilmente riscontrabile altrove. Il territorio del Parco secondo il decreto ministeriale di istituzione (28/2/2002 dal Ministero dell?Ambiente in applicazione alla legge 388/2000) si estende complessivamente su una superficie di 25.000 ettari e comprende 34 siti. A seguito della redazione del Masterplan e dell?ingresso nella rete Europea e Globale dei Geoparchi sotto gli auspici UNESCO la superficie è stata estesa a 1087 kmq (108.700 ettari, con 81 siti segnalati). I siti che costituiscono il patrimonio del Parco presentano una ampia gamma di rilevanza; visitandoli se ne possono godere aspetti paesaggistici, floristici, faunistici, geologici, minerari, archeologici, storici, tecnologici e culturali. La storia geologica delle Colline Metallifere, ci racconta della formazione di uno dei distretti minerari più importanti d?Europa, sfruttato per i metalli di rame e argento fin da epoche antichissime, dove al lavoro della natura è seguita la frenetica attività dell?Uomo che ha creato dei veri e propri campi di estrazione, lasciando tracce indelebili nel paesaggio. Il Parco nasce come un vero e proprio ?distretto culturale?, un parco tematico minerario e di archeologia industriale, in cui i siti minerari sono integrati con le risorse naturalistiche e paesaggistiche, strutture museali e con esempi dell?architettura e dell?arte medioevale. In ogni Comune il Parco ha attivato una o più ?Porte? per accogliere i visitatori nel proprio vasto e complesso territorio e per poterli guidare alla sua scoperta. Le Porte del Parco sono costituite da Info-point, musei, teatri, archivi, biblioteche centri visita e centri di documentazione, dove professionali addetti all?accoglienza e competenti guide offrono servizi culturali di vario genere: informazioni e prenotazioni, visite guidate in musei, miniere e grotte, trekking a piedi, a cavallo o con asini, percorsi in mountain bike, escursioni in barca a vela, laboratori didattici, esperienze di archeologia sperimentale (fusione dei metalli, scheggiatura della selce, scavo archeologico simulato...), eventi teatrali, musicali, artistici, mostre ed esposizioni. I Il Parco delle Colline Metallifere 20 ? Maremma Magazine ? Settembre 2018 Info: Parco Nazionale delle Colline Metallifere - Tuscan Mining Geopark - European and Global UNESCO Geopark Network Piazzale Livello +240 Pozzo Impero - 58023 Gavorrano Toscana Italia Numero unico informazioni e prenotazioni: +39 334 79 866 03 Mail unica informazioni e prenotazioni: visit@parcocollinemetalifere.it segreteria@parcocollinemetallifere.it (contatto istituzionale), sostenibilita@parcocollinemetallifere.it (per attività di turismo sostenibile esperienziale e avventura) www.parcocollinemetallifere.it www.facebook.com/parcocm/ www.europeangeoparks.org www.globalgeopark.org VIVI TURISMO G20 delle spiagge italiane, Castiglione della Pescaia nel gotha del turismo balneare. Unica spiaggia toscana Che Castiglione della Pescaia non abbia niente da invidiare alle più rinomate località balneari d?Italia è ormai acclarato. È però recentissima l?ufficializzazione di un altro grande riconoscimento: questa stupenda perla di Maremma sarà l?unica realtà costiera della Toscana a partecipare al tavolo del G20 delle spiagge italiane che si terrà dal 5 al 7 settembre a Bibione (Venezia) L ?unica realtà costiera della Toscana, che sarà al tavolo del G20 delle spiagge italiane, è Castiglione della Pescaia. Dal 5 al 7 settembre, il sindaco Giancarlo Farnetani, la sua vice Elena Nappi e l?assessore al Turismo Susanna Lorenzini prenderanno parte al G20s che si terrà a Bibione (Venezia). «Facciamo parte di quelle venti località litoranee, in rappresentanza di sette regioni italiane, con una alta densità turistica balneare. Assieme ci confronteremo sulle opportunità di sviluppo e crescita di un segmento che genera circa il 22 ? Maremma Magazine ? Settembre 2018 53 per cento delle presenze turistiche nazionali». Giancarlo Farnetani, primo cittadino di Castiglione della Pescaia ufficializza la notizia che da diversi giorni circolava fra gli addetti ai lavori, dando anche qualche anticipazione sulla trasferta veneta. «Al G20s ? dice Farnetani ? parteciperanno realtà locali come la nostra con le stesse criticità da affrontare, ma anche con le medesime opportunità di crescita sulle quali puntare». Le 20 spiagge rappresentano una tipologia molto particolare dei comuni italia- ni medio-piccoli, eppure costituiscono una fetta del settore turistico nazionale da oltre 60 milioni di presenze in ogni stagione estiva. Sarà il Comune di San Michele al Tagliamento-Bibione a ospitare il primo ?G20 delle Spiagge italiane (G20s)?, ideato e organizzato, in collaborazione con Bibione Live - Consorzio di Promozione Turistica e con il patrocinio della Regione Veneto. Un vero e proprio summit, il primo di questo genere, lanciato in Italia con la volontà di farne un appuntamento annuale e itinerante lungo tutta la penisola. Festa delle Vele, Castiglione della Pescaia si conferma tra i mari più belli d?Italia C Amministratori pubblici, tecnici del turismo, studiosi e decision maker si confronteranno per definire le linee guida dello sviluppo strategico del turismo balneare del Belpaese, partendo da tre pilastri fondamentali: sostenibilità, innovazione e progettazione strategica. Il 13% dei comuni italiani sono quelli costieri, che generano il 53 per cento delle presenze turistiche nazionali. E proprio sui dati delle presenze ci si è basati per selezionare le 20 spiagge che entrano a far parte di questo gruppo e che rappresentano la spina dorsale del turismo italiano, con oltre 60 milioni di presenze ogni anno. Al G20s arriveranno le località balneari di sette regioni: oltre a Castiglione della Pescaia (unica in Toscana) saranno presenti le spiagge venete di Bibione, Cavallino Treporti, Jesolo, Caorle e Chioggia; le friulane Lignano Sabbiado- on l?assegnazione delle 5 Vele di Legambiente e Touring Club, Castiglione della Pescaia si conferma fra le migliori località costiere d?Italia. Un premio che va a valorizzare quelle località marittime che si sono messe in evidenza, ogni anno, non solo per la bellezza della costa ma anche per una serie di buone pratiche: accoglienza turistica sostenibile, attenzione alla mobilità ciclabile e sostenibile, efficienza energetica, qualità delle acque, gestione dei rifiuti e sensibilizzazione verso stili di vita sostenibili. Un lavoro pluriennale quello del Comune di Castiglione della Pescaia, che continua a perseguire coerentemente la strada del turismo ambientale e della mobilità sostenibile e che grazie alle attività degli ultimi anni si è ormai inserito stabilmente nel novero dei premiati con il massimo delle vele. Confermando il premio delle Cinque Vele anche per il 2018, Castiglione della Pescaia occupa, per il diciannovesimo anno consecutivo, i vertici di questa speciale classifica che Legambiente stila seguendo dei rigidi parametri di sostenibilità ambientale, vivibilità e salvaguardia del territorio. Un altro merito del Comune per il 2018 è quello di aver fatto nascere la Green Beach, un modello di spiaggia ecocompatibile e accessibile, dotata di passarella che arriva fino al mare, pedane di sosta per i portatori di handicap e bacheche per non vedenti con indicazioni scritte in braille, dove il 16 agosto si è tenuto uno degli ultimi appuntamenti con ?Le Mattine di Festambiente? alla presenza di Angelo Gentili, coordinatore nazionale Festambiente, Stefano Ciafani Presidente Nazionale Legambiente, Giancarlo Farnetani Sindaco di Castiglione della Pescaia, Elena Nappi Assessore all?Ambiente Castiglione della Pescaia. ?Anche quest?anno ? ha affermato Angelo Gentili, Coordinatore nazionale di Festambiente ? il mare di Castiglione della Pescaia si conferma tra i più belli d?Italia. Un grande obiettivo portato avanti con un impegno meticoloso su vari fronti: dalla partita della raccolta differenziata spinta alla tutela delle fasce costiere, fino ad aver intrapreso un percorso per diminuire l?impatto delle auto circolanti aumentando le zone a traffico limitato. Castiglione della Pescaia sta diventando un eco-Comune a tutti gli effetti e siamo orgogliosi della partecipazione alla trentesima edizione di Festambiente con uno stand espositivo che illustra ai visitatori la bellezza del territorio e del mare?. ?I più sentiti auguri a Festambiente ? affermano il sindaco Giancarlo Farnetani e la sua vice Elena Nappi che ha anche la delega alle politiche ambientali ? per i suoi 30 anni di vita. Questa manifestazione di prestigio, conosciuta ed apprezzata in Italia e all?estero, ad ogni edizione ha un crescendo d?interesse, stando al passo con i tempi. L?argomento trainante dell?edizione 2018 è collegato all?anno internazionale del cibo italiano, indetto dai ministeri delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e dei Beni Culturali e del Turismo una tema- tica dove il rapporto che esiste tra ecologia e agricoltura è fondamentale. La cittadella ecologica di Rispescia può essere considerata il prototipo avanzato di come in futuro dovremo modificare le nostre abitudini, in particolare per realizzare strade e abitazioni e sfruttare le energie rinnovabili nel modo corretto. A Festambiente ? concludono Farnetani e Nappi ? partecipiamo con un nostro stand da anni e il contributo che una vetrina del genere ci offre per mettere in risalto le bellezze dei nostri luoghi, far conoscere gli eventi che organizziamo, è da sempre notevole?. La cerimonia ufficiale di consegna delle vele si è tenuta sempre il 16 agosto all?interno di Festambiente a Rispescia (Grosseto) in occasione dell?incontro ?Il Mare più bello 2018: consegna delle 5 Vele ai Distretti costieri e ai Comuni 5 Vele dei laghi?, con Stefano Ciafani Presidente nazionale Legambiente e Giorgio Zampetti Direttore generale Legambiente ed i rappresentanti dei diversi comuni premiati. PRIMO PIANO ? VIVI ? 23 VIVI ???? Nell?occasione, amministratori pubblici, operatori del settore, tecnici ed esperti dei 20 comuni balneari con più presenze di turisti (oltre 60 milioni ogni anno), si confronteranno per definire le nuove linee di sviluppo del settore ro e Grado, la riviera romagnola con Rimini, Riccione, Cesenatico, BellariaIgea Marina, Comacchio, Cervia e Cattolica; la Campania con Sorrento, Forio e Ischia; Vieste per la Puglia; la Costa Smeralda con il comune di Arzachena. «Per quanto riguarda invece la definizione delle tematiche sulle quali ci si confronterà ? spiega Farnetani ? sono state individuate le principali sfide che si troveranno ad affrontare le destinazioni balneari nel prossimo futuro. Stiamo parlando infatti di località turistiche che hanno in comune problematiche legate alla gestione ambientale, all?alta densità turistica, alla necessità di destagionalizzare l?offerta, all?abusivismo commerciale, alla gestione della sicurezza delle spiagge, all?accessibilità e alla progettazione dei waterfront. Non dimentichiamoci poi ? prosegue il primo cittadino ? che si tratta per la maggior parte di comuni piccoli, alcuni hanno meno di 10 mila residenti, come ad esempio Lignano 24 ? Maremma Magazine ? Settembre 2018 e Grado oltre a Castiglione della Pescaia, e si trovano però a dover gestire dei flussi ingenti. È quindi fondamentale affrontare insieme queste sfide e favorire un confronto e uno scambio di best practice, a più livelli, per arrivare alla definizione di linee strategiche comuni che siano in grado di portare un valore aggiunto alle varie policies regionali e nazionali». Proprio per garantire un confronto che tenga presente più punti di vista e a più livelli, ai tavoli parteciperanno delle delegazioni comunali miste pubblicoprivate, i rappresentanti delle associazioni di categoria e verranno invitati anche gli assessori regionali. Nei tre giorni dell?evento sindaci, assessori regionali, tecnici, studiosi, operatori del settore e decision makers si confronteranno in 18 tavoli tematici raggruppati in 6 panel principali. Il confronto andrà dalle problematiche ambientali, come l?erosione delle spiag- ge, all?accesso al credito e ai fondi europei, dalla riqualificazione delle infrastrutture ai nuovi prodotti turistici, dalla mobilità ai piani urbanistici. Particolare attenzione verrà riservata al tema dei servizi pubblici, con quattro tavoli tematici dedicati: Sanità; Gestione dell?acqua; Gestione dei rifiuti; Sicurezza. A questi incontri a porte chiuse si aggiungeranno anche due sessioni ?plenarie? aperte a località e operatori diversi dai venti comuni partecipanti. Castiglione della Pescaia sarà presente nei tavoli tecnici ?Gestione delle spiagge? (Riqualificazione delle infrastrutture e gestione spiagge e stabilimenti balneari, direttiva Bolkeistein, commercio e abusivismo) con il sindaco Farnetani, a quello ?Gestione ambientale? (Erosione spiagge, certificazioni ambientali e turismo natura) con il vice sindaco Nappi e l?assessore Susanna Lorenzini parteciperà ai lavori sui ?Prodotti e scenari futuri? (Diversificazione dell?offerta, destagionalizzazione, innovazione, eventi, tecnologie e turismo digitale). «I risultati del G20s ? conclude il sindaco ? confluiranno in un documento d?indirizzo in grado di incidere sui piani di sviluppo strategici, a livello comunale, regionale e anche nazionale. L?obiettivo più immediato del summit è infatti la creazione di un vero e proprio coordinamento tra le destinazioni balneari italiane, in grado di applicare da un lato le metodologie e i modelli forniti dal Piano strategico di sviluppo del Turismo (Pst) del ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo e, dall?altro, di fornire ?dal basso? dei validi contributi allo stesso Pst 2017-2022 e alle varie programmazioni regionali». EVENTI Il Cinema di Mare protagonista a Castiglione della Pescaia Quattro giorni di film, incontri, letture, concerti e iniziative pomeridiane per raccontare l?affascinante rapporto tra l?uomo e il mare. Tutto questo e molto di più terrà banco dal 12 al 16 settembre a Castiglione della Pescaia in occasione della terza edizione della Festa del Cinema di Mare tra il cinema Castello e vari spazi della splendida località balneare maremmana Q uattro giorni di film, incontri, letture, concerti e iniziative pomeridiane per raccontare l?affascinante rapporto tra l?uomo e il mare. Sarà questa la terza edizione della Festa del Cinema di Mare, il festival che si terrà dal 12 al 16 settembre a Castiglione della Pescaia (Grosseto), tra il cinema Castello e vari spazi del borgo marinaro maremmano, a cura di Quelli dell?Alfieri e promosso dal Comune di Castiglione della Pescaia. Tanti gli eventi in cartellone per questa edizione. Tra i lungometraggi in rassegna, da non perdere la prima nazionale alla presenza del regista de ?La libertà non deve morire in mare?, docu-film di Alfredo Lo Piero che cerca di fare luce sull?orrore che spinge i migranti a rischiare la loro vita in mare per approdare sulle coste Europee. Da segnalare ?Il mistero di Donald C.? di James Marsh sull?incredibile storia vera di Donald Crowhurst (interpretato da Colin Firth), commerciante e velista dilettante, che decise di partecipare alla Golden Globe Race del 1968, regata in solitaria intorno al mondo senza scalo, attirato dall?ammontare del premio in denaro messo in palio dalla rivista Sunday Times. E ancora il film d?animazione ?Gatta Cenerentola? diretto da Alessandro Rak, con Ivan Cappiello, Marino Guarnieri e Dario Sansone, ispirato all?omonima fiaba contenute ne ?Lo cunto de li cunti? di Giambattista Basile; e ?Resta con me?, struggente racconto tratto da una storia vera di una giovane una coppia alla deriva nell?Oceano Pacifico, a bordo di una barca gravemente danneggiata da un uragano del regista Baltasar Kormàkur. In programma anche la proiezione dei tre corti finalisti del premio cinematografico ?Mauro Mancini?, intitolato alla memoria del giornalista toscano, storica firma de La Nazione e marinaio appassionato, che andrà alla miglior opera sul tema del rapporto tra uomo e navigazione. Il lavoro vincitore sarà selezionato da una giuria di professionisti del settore tra cui il critico cinematografico Claudio Carabba, la direttrice della Biblioteca Italo Calvino di Castiglione della Pescaia, Patrizia Guidi, il direttore del Festival dei Popoli, Alberto Lastrucci, la direttrice del Clorofilla Film Festival Simonetta Grechi, e il direttore del Club sportivo Fare Vela Michele Tognozzi. ?Scopo del premio ? spiegano gli organizzatori ? è approfondire, attraverso il cinema, il rapporto tra uomo e mare nei suoi molteplici aspetti: viag- PRIMO PIANO ? VIVI ? 27 VIVI ???? Tra gli ospiti, Alfredo Lo Piero regista del docu-film in anteprima nazionale ?La libertà non deve morire in mare? e ancora i registi Marino Guarnieri (Gatta cenerentola), Brando Quilici, Raffaele Passerini (Il principe di Ostia Bronx) e la violoncellista irlandese Naomi Berril per il concerto di mezzanotte gio, avventura, navigazione e conoscenza. Il mare è luogo di incontro di culture e civiltà; elemento naturale il cui equilibrio biologico è fondamentale per la vita; risorsa naturale e risorsa economica. Tutti temi che furono cari a Mauro Mancini?. IL PROGRAMMA COMPLETO La Festa del Cinema di Mare si aprirà mercoledì 12 settembre alle 19.00 con il concerto del pianista Giuliano Adorno. Alle 21.15 sarà proiettato il primo dei quattro cortometraggi selezionati per il concorso Mauro Mancini e alle 21.45 ci sarà la proiezione in anteprima nazionale alla presenza del regista Alfredo Lo Piero, del docu-film ?La libertà non deve morire in mare?. Il secondo giorno di festival giovedì 13 settembre, inizierà alle 18,30 con la proiezione del documentario ?Mare Verticale? dello scrittore Marco Ferrari che sarà presente. Alle 21.15 spazio ai cortometraggi in concorso per il Premio Mauro Mancini, mentre alle 21.45 protagoniIl Mistero di Donald C 28 ? Maremma Magazine ? Settembre 2018 Resta con me sta sarà l?avventura con la pellicola ?Il mistero di Donald C.? di James Marsh. Il festival proseguirà venerdì 14 settembre, alle 18.30 con la proiezione de ?Il principe di Ostia Bronx? del regista Raffaele Passerini, ospite della serata. Alle 21.45 sarà la volta di ?Oceano? di Folco Quilici. Il film si basa su una leggenda polinesiana secondo cui il giovane Tanai con la sua fragile imbarcazione, va alla ricerca dell?isola dei sogni in cui piantare l?albero del pane che reca con sé a bordo. Tanai dopo varie peripezie naufraga, ma viene salvato da uno scienziato di una base statunitense. Ospiti Brando Quilici e Corso Quilici, presenta Piero Pruneti direttore di ?Archeologia viva?. Il film sarà preceduto alle 21.15 dalla proiezione del terzo dei cortometraggi in concorso dedicati al premio Mauro Mancini. Sabato 15 settembre la serata si aprirà alle 18.00 con un incontro dedicato all?inquinamento delle acque marine ?Un mare di plastica? al quale parteciperanno Giovanni Maffei Cardellini, presidente del Parco Regionale di Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli, Lucia Venturi, presidente del Parco regionale della maremma e Enrico Fontana, direttore di Nuova Ecologia. Alle 21.15 ci sarà la premiazione del concorso dedicato a Mauro Mancini, con consegna del premio da parte di Brando Quilici e alle 21.45 la proiezione del film ?Gatta cenerentola? di Alessandro Rak, Ivan Cappiello, Marino Guarnirei, Dario Sansone, alla presenza degli autori. Alle 23.30 spazio alla musica con il concerto di mezzanotte nella suggestiva cornice del peschereccio Maretto con la violoncellista e cantate irlandese Naomi Berril (voce-violoncello) che canterà ?Sea songs?. La rassegna si concluderà domenica 16 settembre alle 21.15 con il film ?Resta con me? di Baltasar Kormàkur, preceduto dalla proiezione alle 18.30 del documentario ?Trashed? di Candida Brady con Jeremy Irons. Alle 22.30 brindisi di chiusura. L?iniziativa è promossa da Quelli dell?Alfieri e Comune di Castiglione della Pescaia con la collaborazione di Festival dei Popoli, Clorofilla Film Festival di Legambiente e il Club Velico di Castiglione della Pescaia. Per gli incontri, le letture, i concerti e le proiezioni pomeridiane l?ingresso è gratuito; per le proiezioni e gli eventi al Cinema Castello (dalle ore 20,30) l?ingresso è 6 euro, ridotto 5 euro. I luoghi del festival: Cinema Castello, via Calvino 1 (da piazza della Repubblica); Biblioteca Comunale ?Italo Calvino?, in piazza Garibaldi; Club velico, Darsena. Info: www.spazioalfieri.it/festa-delcinema-di-mare-2018/ | info@spazioalfieri.it VIVI EVENTI Campagnatico, scocca l?ora della sfida! Tutto pronto per il Palio dei Ciuchi 2018 Count down iniziato per il tradizionale appuntamento con il Palio dei Ciuchi a Campagnatico in programma il prossimo 9 settembre. Una tradizione antica che coinvolge l?intero paese ed i 4 rioni (Pieve, Castello, Centro e Santa Maria), impegnate a contendersi la vittoria finale in un?avvincente corsa tra somari di scena lungo i 144 metri del percorso in salita in via Roma DI LORENZO MANTIGLIONI La partenza 30 ? Maremma Magazine ? Settembre 2018 Il corteo storico La storia Anno domini 1957. Nasce il Palio dei Ciuchi di Campagnatico. È in quell?anno infatti che, dopo svariati tentativi di dar vita a corse con i cavalli e con gli stessi asini, sboccia la festa! Siamo nel periodo della ricostruzione del Dopo Guerra ed è in questo contesto che i somari vanno ad incastonarsi all?interno di un momento celebrativo del paese: all?epoca un vero e proprio avvenimento, tanto più essendo dedicato alla Madonna delle Grazie. L?idea prende forma da un gruppo di uomini che, scopiazzando qua e là, un po? da Roccatederighi un po? da Siena, danno vita ad un appuntamento ormai diventato istituzione e tradizione, dal grandissimo seguito popolare. Si formano i rioni e prima che tutto abbia inizio cominciano già le rivalità. È infatti di quel tempo la prima scissione: dal Centro prende vita il Castello e le contrade da tre diventano subito quattro: Pieve, Castello, Centro e Santa Maria dai nomi dati dalla toponomastica paesana. Si decide inoltre di inserire nel programma una sfilata storica con abiti colorati di fortuna, rimediati dove possibile. Il Castello per il primo palio prende i vestiti in prestito a Vetulonia dalla contrada del Borgo, i cui colori sono, allora come ora, il bianco ed il rosso. La Pieve va oltre: commissiona i bozzetti in una nota sartoria senese e si cuce in proprio le divise. Il primo drappellone, così come gli altri a venire per molti anni, viene commissionato al pittore grossetano Carlo Gentili. E la corsa sin da subito si carica di colpi di scena. Allora il regolamento non era ancora stato limato in tutti i suoi dettagli. Il Castello si presenta con un asino munito di sella e, seduta stante ? dato che era previsto che si corresse a pelo ?, viene squalificato; quindi il palio prende il via con tre contrade invece che 4. Da qui in poi, fino ad oggi, è un crescendo di rivalità e di competizione a tutti i livelli, ma specialmente nella ricerca (e/o anche nell?allevamento) di asini? da corsa. I rioni Ogni rione ha un suo governo che lavora gran parte dell?anno pianifican- te do scelte e strategie. Qui emerge il for senso di appartenenza, al punto che la vittoria non rappresenta la semplice conquista di un dipinto di stoffa, ma è un cammino ciclico che ha il suo apice nei 15 secondi della corsa, vissuti in totale sospensione e carichi di tutte le aspettative per chi ne sia parte attiva e integrante. Le contrade o rioni, come detto, sono oggi quattro. Il Castello, con i colori bianco e rosso, ha come stemma un leone con aquila a specchio e un falco. La Pieve, colori giallo e rosso con rifiniture blu, si presenta con il simbolo di una campana bronzea con due stelle dorate ai lati superiori, sormontata da una corona anch?essa bronzea. La Santa Maria, i cui colori sono il bianco ed il celeste, ha uno stemma raffigurante un delfino con corona e celata con pennacchio fucsia, divisi da una interzatura in banda con tre stelle. L?araldica è sormontata da una corona in oro. Il Centro, colori rosso e blu listato di bianco, ha come stemma la torre civica merlata con orologio su porta medievale. PRIMO PIANO ? VIVI ? 31 VIVI ???? La domenica è il grande giorno con messe, processioni, sfilate storiche nei rioni, l?esibizione degli sbandieratori lungo il percorso del palio e poi, al rullìo dei tamburi unito alle urla dei contradaioli, si corre la folle corsa La formula e le innovazioni La formula della corsa è rimasta invariata da allora: ogni contrada partecipa con due asine rigorosamente femmine, si svolgono due batterie da quattro ciuche (una per contrada), le prime due classificate di ciascuna batteria vanno in finale. Nel corso di questi 60 anni sono stati presi accorgimenti di vario genere, ma il più grosso cambiamento lo hanno portato le gabbie di partenza, dapprima rudimentali, poi sempre più sofisticate fino a essere simili a quelle degli ippodromi di galoppo. Questa esigenza scaturisce per via delle interminabili ore perse per trovare al via un allineamento accettabile. Un?altra grande innovazione viene introdotta nel 2010 con la stesa lungo i L e prima notizie del palio di Campagnatico risalgono al 1400 e da allora le contrade competono ognuna con due ciuchi, sui quali i fantini galoppano a pelo per la conquista dell?ambito premio; due sono le carriere per le eliminatorie e una la finale. Il percorso di gara è un tratto in leggera salita sull?antico bastione murario che delimita il paese vecchio e guarda l?Amiata. Il cerimoniale del palio è rigoroso, comincia con la presentazione del 32 ? Maremma Magazine ? Settembre 2018 La benedizione 144 metri del percorso di uno strato di terra. La competizione è in crescita continua e sulla lingua di tufo di Campagnatico nel corso degli anni si sono misurate le migliori fruste del settore provenienti da diverse parti della nostra penisola: Allumiere, Querceta, Roccastrada, Vetulonia. Diversi anche i fantini professionisti, in arrivo dalle corse regolari dell?Ippodromo del Casalone, che hanno provato a cimentarsi nel Palio dei Batacchiai (soprannome degli abitanti di Campagnatico). Nei primi anni del palio i nomi più gettonati erano quelli di Gancio (Silvio Priori), Frustalupi (Alvaro Rabagli), poi negli anni a seguire Bixio Barbagli, Silvano Priori, Marcello Nerozzi, Fabrizio Bacciarelli e andando avanti Moreno Priori, Stefano Bamba- gioni e Loriano Bargagli. Questi ultimi 4 sono nella leggenda paliesca insieme alle loro asine Brunella, Stellina, Circe, Anuska e la Morona tutte accoppiate scolpite nella storia del Palio. Tra rivalità ed ironia Nelle piccole comunità e specialmente in quelle toscane da secoli le rivalità e le contrapposizioni sono all?ordine del giorno, ma il palio sa anche prender gioco di sé stesso. Qui si passa con disinvoltura dalla certificata nobiltà del Rione Pieve, al memento audere semper d?annunziano motto del Rione Centro, per andar avanti con le rime della Santa Maria, la più bella che ci sia, al trasformato? ha vinto questo rione viva il Castello dell?uccello grifone, in un più concreto viva il castello, viva l?uccello? Il Palio ieri ed oggi ?Cencio? dipinto a mano da un artista, segue poi la corsa dei ?cursori?, composta da quattro squadre di ragazzi sotto i 14 anni, una per contrada, seguita dalla funzione religiosa, con l?offerta dei fiori dei cursori e una solenne processione. Il lavoro dei contradaioli dura tutto l?anno intensificandosi nell?ultima settimana con le quotidiane prove in Via Roma, piene di discussioni, scommesse e un generale entusiasmo. La domenica è il grande giorno con messe, processioni, sfilate storiche nei rioni, l?esibizione degli sbandieratori lungo il percorso del palio e poi, al rullìo dei tamburi unito alle urla dei contradaioli, si corre la folle corsa. EVENTI Metti una sera, anzi due, a veglia tra canti e suoni della tradizione agli scavi di Roselle DI CORRADO BARONTINI Nella foto l?area archeologica di Roselle Per gli amanti della musica folk e popolare ci sono due date, ma forse anche tre, da segnare con il circoletto rosso in agenda. Sono quelle del 22 settembre e del 7 ottobre quando agli scavi archeologici di Roselle verrà proposto lo spettacolo ?Maremma: Canti e suoni della tradizione - Serata fra le vestigia di Roselle?. La terza data è quella dell?8 settembre dedicata a Sesto Vergari RUSSELLAE Queste non so? rovine silenziose di una grande città del tempo antica è la terra parlante che canta la canzone dei tirreni incisa sopra l?ossa de la storia... (da una poesia di Morbello Vergari) ?Maremma: Canti e suoni della tradi- zione - Serata fra le vestigia di Roselle? è il titolo dell?iniziativa in programma sabato 22 settembre, con replica domenica 7 ottobre, di scena nella cornice del Parco archeologico di Roselle a partire dalle ore 17.00. L?evento è organizzato dall?Associazione Maremma Cultura popolare, con il patrocinio della Regione Toscana e la collaborazione della Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per le province di Siena Grosseto e Arezzo, dell?Università di Siena e della Pro Loco di Roselle - Batignano e Grosseto. «L?intento ? spiegano gli organizzatori ? è quello di mettere insieme i gruppi di riproposta del canto popolare, PRIMO PIANO ? VIVI ? 35 VIVI ???? Da non perdere anche l?appuntamento di sabato 8 settembre a Batignano (Grosseto) dal titolo ?CantaMaremma per Sesto? a cura della Pro Loco Batignano in ricordo di Sesto Vergari (già componente storico del Coro degli Etruschi fondato da Morbello Vergari negli anni ?70) poeti estemporanei, cantastorie ecc... per far conoscere e riscoprire, l?entroterra culturale che fa da sfondo all?intero territorio ed unisce la storia dei monumenti alla storia delle persone che in questa terra sono vissute ed hanno lavorato dando luogo ad una identità territoriale che la rende riconoscibile». Dare valore alla cultura tradizionale, in una Regione come la Toscana, significa far conoscere le radici delle comunità locali, i ?transiti culturali?, il lavoro di un tempo. «La Cultura popolare, al di là delle definizioni, ci consente di approfondire molte cose per comprendere il mondo di oggi e per conoscere la storia delle comunità attraverso le loro espressioni. 36 ? Maremma Magazine ? Settembre 2018 Nella foto il Coro degli Etruschi a Roselle in un?esibizione degli anni ?70 Il mondo contadino ed operaio ha usato, per comunicare e rendersi riconoscibile, una serie di strumenti culturali che vanno dal canto popolare, all?ottava rima, dal racconto tradizionale alle espressioni teatrali e via dicendo sino alle informazioni più pratiche sulla cultura materiale, sulla cucina tradizionale, sui riti legati al ripetersi delle stagioni ecc. Sgombriamo subito il campo dalla ?nostalgia? basata sul pregiudizio ? proseguono gli organizzatori ? che le cose del passato erano belle, divertenti, allegre... La vera modernità inizia quando si riconosce nel passato tutto quello che è servito agli uomini per vivere e progredire. Serve dare senso alla propria vita cercando di sapere quello che ci ha preceduto, non solo per date o per eventi, ma anche attraverso le testimonianze e le usanze tramandate dal passato. Oggi l?agricoltura con gli impianti delle vigne, degli ulivi ecc. insieme alle bellezze naturali, ai siti archeologici, ai centri urbani valorizzati per le loro architetture e/o per i beni culturali che li caratterizzano, sono le ragioni forti dello sviluppo economico del territorio maremmano. ?Credevamo che la salvezza ? scriveva Geno Pampaloni ? sarebbe venuta dall?agricoltura. Non avevamo previsto quello che avrebbe cambiato davvero la Maremma, lo sviluppo turistico?. Ecco la particolarità della Maremma grossetana: Turismo-Cultura-Agricoltura. La Regione Toscana ha patrocinato la richiesta dell?Associazione Maremma Cultura popolare per realizzare una serie di eventi di valorizzazione delle usanze popolari che, nel caso di Roselle, uniscono le attrattive dell?area archeologica, ai prodotti della Maremma alle voci dei poeti e dei cantori del mondo popolare». La serata inizierà a partire dalle ore 17 con l?incontro con le guide ed i gruppi canori della tradizione. Quindi, seguirà un buffet con consumazione gratuita di alcuni prodotti tipici della Maremma che lascerà spazio alle ore 21 allo spettacolo ?Canti e suoni della tradizione? presentato da Giancarlo Capecchi. Sempre legata alla tradizione è anche l?iniziativa in programma sabato 8 settembre a Batignano (Grosseto) in piazza Pieve di San Martino a partire dalle ore 18. Con il titolo ?CantaMaremma per Sesto? si darà vita alla terza rassegna di canto popolare con i gruppi della tradizione a cura della Pro Loco Batignano in ricordo di Sesto Vergari, già componente storico del Coro degli Etruschi fondato da Morbello Vergari negli anni ?70. L?appuntamento presentato da Giancarlo Capecchi e Corrado Barontini vedrà la partecipazione di Lisetta Luchini e Mario Chechi. L?intento, come spiegano gli organizzatori è quello di ?vivere insieme la cultura della nostra terra con canti e musica popolare e ?merenda? tradizionale ad offerta? per tutti?. Info per l?iniziativa in scena a Batignano: tel. 348 8687 273. VIVI EVENTI Su i calici! La Festa dell?Uva di Scansano celebra le Nozze d?Oro! Cinquant?anni. È sicuramente un traguardo storico quello che raggiunge quest?anno la Festa dell?Uva di Scansano. Un appuntamento atteso e consolidato, di scena negli ultimi due week end di settembre, caratterizzato da degustazioni di Morellino ed altri vini tipici nelle cantine e da una bella festa popolare che coinvolge tutto il paese DI ELISABETTA RUSSO 38 ? Maremma Magazine ? Settembre 2018 S cansano si appresta a celebrare la 50esima edizione della Festa dell?Uva, un evento che ha radici profonde nel territorio e che ha accompagnato nel tempo lo sviluppo della cultura e dell?economia vitivinicola di tutta la zona. Prima di addentrarci nel programma di quest?anno, vogliamo dedicare un po? di spazio alla storia di questa Festa che con la sua 50esima edizione celebra un traguardo importante per Scansano. Un paese ed un comprensorio in cui la cultura dell?uva e del vino hanno antichissime radici, che risalgono almeno ai tempi degli Etruschi, e che negli ultimi decenni stanno esprimendo la loro potenzialità con un forte sviluppo enologico, che ha portato al riconoscimento DOC per il vino rosso Morellino di Scansano nel 1978, seguito dal riconoscimento DOCG nel 2006, oltrechè alla crescita di importanti vini bianchi come il Vermentino Toscano e di alcuni vini rosati emergenti. Tutti prodotti vocati alla qualità che sarà possibile apprezzare nel previsto percorso di degustazione durante la Festa. Uno sguardo al passato Andando alla ricerca di notizie e ricordi abbiamo raccolto la testimonianza di diversi Scansanesi che hanno vissuto la Festa dell?Uva sin dai primi tempi e che sono stati ben felici di ripercorrere e condividerne la storia. L?aspetto più significativo emerso dai vari incontri è il senso di allegria ed il forte sentimento di appartenenza che traspaiono in chi racconta le proprie memorie, a testimonianza di quanto la Festa sia stata negli ultimi decenni un evento importante per il territorio di Scansano, vissuto con grande passione e partecipazione da parte di tutti i cittadini. ?La rievocazione del Gruppo del Settembre Scansanese ? cita Renata Caprini Ginesi nel suo libro ?Materna Terra mia - Scansano - Le radici del nostro presente? ? fa riemergere i ricordi di quella che era la Festa dell?Uva quando il paese si strinse intorno al suo eccellente prodotto elargendo, a Scansanesi e forestieri, veri momenti di allegria e spensieratezza?. La prima Festa dell?Uva si svolse intorno agli anni ?60. Si racconta che l?idea fu quella di invitare tutte le persone che avevano una cantina ad aprirla per offrire il proprio vino ai visitatori. La gente preparava la festa per giorni. Il paese veniva addobbato con tutto ciò che riguardava l?uva ed il vino: decorazioni di pampini, grappoli, viti, botti, tini, fiaschi? Anche i giovani partecipavano con grande entusiasmo e spirito goliardico. C?era anche sempre qualcosa da mangiare, cibi tipici della zona come acqua cotta, tortelli, salumi, formaggi, acciughe sottopesto e quant?altro. Per l?occasione, presso il Teatro Castagnoli di Scansano, per un certo periodo, si tenne un veglione che richiamava una moltitudine di partecipanti dalla provincia e non solo. Venivano cantanti e personaggi famosi di livello nazionale, tra cui molti ricordano Enzo Tortora presente alla prima Festa dell?Uva. Si racconta della sfilata dei carri, trainati da buoi, carichi di uva rossa e bianca, con le statue di Bacco ed Arianna realizzate appositamente per la Festa. Venivano anche esperti di agricoltura e dell?Ente Maremma per la premiazione del concorso della migliore uva. La Festa si teneva inizialmente l?ultimo sabato e domenica di Settembre. La gente ne era a conoscenza ed arrivava anche da altre parti. Aveva molto successo, richiamava tante persone e si era fatta un nome. Per un periodo la manifestazione fu estesa a tutte le domeniche di Settembre per il cosiddetto ?Settembre Scansanese?, per poi svilupparsi attraverso vari format fino a quello attuale, proposto con successo ormai da diversi anni, che offre PRIMO PIANO ? VIVI ? 39 VIVI ???? Una manifestazione ormai imperdibile, sempre molto coinvolgente, cresciuta negli anni insieme al vino ed al territorio che essa rappresenta negli ultimi due week end di Settembre altrettanti eventi incentrati sul nettare di Bacco, ma con un ?taglio? diverso: il primo week end è dedicato alla degustazione di vino guidata da esperti Sommelier, il secondo week end è invece incentrato sulla festa più popolare e conviviale dove i visitatori possono apprezzare sia le produzioni enologiche che le eccellenze gastronomiche locali. ?La Festa dell?Uva ? dice Pino Culotta, Priore della Contrada del Dentro di Scansano e Sommelier della Scuola Europea ? ha avuto negli anni un?importante evoluzione e crescita in qualità. Da una festa inizialmente di tipo paesano si è arrivati ad una manifestazione che ha anche un importante 40 ? Maremma Magazine ? Settembre 2018 scopo informativo e formativo sul vino di Scansano e sul suo territorio, e che è diventata un po? alla volta uno strumento d?attrazione e poi di conoscenza per coloro che si avvicinano per la prima volta al nostro paese e ad uno dei suoi prodotti d?eccellenza, il vino?. La Festa dell?Uva 2018 La Festa è organizzata dalla ProLoco di Scansano in collaborazione con tutte le Istituzioni, i Produttori, la Scuola Europea Sommelier, varie Associazioni tra cui la Polisportiva di Scansano, le Pro Loco del territorio del Morellino, l?Associazione Amatoriale Amici del Morellino. ?Celebriamo con orgoglio ? sottoli- nea Daniele Galli, Presidente della ProLoco di Scansano ? la 50esima edizione della Festa dell?Uva, un importante traguardo per Scansano ed il suo territorio. L?iniziativa è stata, in tutti questi anni, e rimane, un?importante vetrina per far conoscere la nostra zona e le sue eccellenze, in primis il Morellino, ad un pubblico sempre più vasto. Vediamo sempre più visitatori appassionati, anche stranieri, tornare appositamente per la Festa e per le degustazioni?. Il programma Nel primo week end, quello del 22 e 23 Settembre, le cantine storiche del Borgo antico di Scansano apriranno le loro porte al pubblico per la degustazione di molte etichette di Morellino. È questa un?occasione unica non solo per poter conoscere ed apprezzare il vino, ma anche per poter vivere un po? della storia vitivinicola scansanese visitando antichi e caratteristici ambienti, aperti esclusivamente al pubblico per questo evento. Presso il Centro Espositivo di Scansano (ex-scuola) si terranno invece le degustazioni di un?ampia varietà di vini bianchi e di diversi rosati grazie alla collaborazione con Rosae Maris. In totale circa 40 produttori presenteranno i loro prodotti con più di 100 etichette. Tutte le degustazioni saranno guidate da Sommelier della Scuola Europea Sommelier. Nel week end successivo, nei giorni 28-29-30 Settembre, tutto il paese sarà in fermento, proprio come nelle celebrazioni della Festa dell?Uva del passato. Si potrà gustare buon vino accompagnato da cibi tipici e da vari intrattenimenti per una coinvolgente kermesse popolare. In concomitanza con la Festa dell?Uva si terrà anche l?ormai usuale Concorso Enologico Vannuccio Vannuccini, in onore del famoso enologo che rappresenta una pietra miliare nella storia del vino di Scansano. Il concorso porterà alla premiazione di 3 vini scelti da una giuria tecnica come migliori Morellino dell?anno 2017. Verrà anche assegnato come di consueto, tramite il voto dei visitatori, il Premio Giuria Popolare al vino maggiormente gradito dal pubblico. ?Crediamo nel successo di questa edizione ? conclude Daniele Galli ?, non solo perché si tratta della Festa numero cinquanta, ma anche e soprattutto per ciò che più in generale rappresenta per tutta la popolazione. Ringraziamo sentitamente tutti coloro che ogni anno contribuiscono con passione alla realizzazione dell?evento. Vi aspettiamo numerosi!?. Prima di chiudere un ringraziamento speciale è d?obbligo per chi ci ha raccontato la storia della Festa, tra cui Pino Culotta, Mario Gallori, Renata Caprini Ginesi, il pittore Piero Sabatini, per chi ha fornito le fotografie e ad Anna Montesi dell?AAAMorellino per l?aiuto nella ricerca di testimonianze. PRIMO PIANO ? VIVI ? 41 EVENTI Dino Petri in mostra alla Cantina dei Vignaioli del Morellino di Scansano DI CORRADO BARONTINI È una bella mostra dedicata alla tradizione vitivinicola e più in generale alla memoria quella dal titolo ?Vigne nel paesaggio di Maremma?, allestita, dal 13 agosto scorso fino a tutto settembre, nella rinnovata sede della Cantina dei Vignaioli del Morellino di Scansano, il cui primo logo è stato proprio un disegno di Petri L unedì 13 agosto, nel bel mezzo delle vacanze estive, Dino Petri ha inaugurato a Scansano (suo paese di origine) una mostra nella Cantina dei Vignaioli del Morellino dal titolo ?Vigne nel paesaggio di Maremma? che resterà allestita fino a tutto il mese di settembre. L?esposizione, dove chi scrive era stato invitato per dire qualche parola, si è ben inserita nel contesto della nuova sede della Cooperativa, inaugurata a fine maggio con una festa ed un convegno. ?La creazione di questi nuovi spazi ? affermò nell?occasione il presidente Benedetto (Betto) Grechi ? va vista anche nell?ottica dell?impegno che la Cantina ha da sempre nella valorizzazione del Morellino di Scansano...? fra cui individuava come indispensabile la necessità di ?...incrementare anche l?offerta di accoglienza enoturistica, per attirare sempre più appassionati di vino qui in Maremma e far scoprire loro il nostro territorio?. L?allestimento della ?Mostra? di Petri, in questo ambiente rinnovato, sembra proprio adattarsi a questo ragio- namento e sicuramente offre molti spunti sia per il tema delle vigne e dei vini, ma anche per il fatto che è stato proprio questo pittore a disegnare il primo manifesto per il ?Morellino? usando un?azione di lavoro con un?immagine simbolica rappresentata dal ?bigoncio?. Dino, con i suoi disegni, ci ricorda il lavoro, il paesaggio, le cose del passato e nel suo essere artista continua a riproporre nei propri quadri gli oggetti, i ?Mestieri di una volta?, gli scorci della campagna maremmana, che attraverso l?arte consentono di capire le trasforma- PRIMO PIANO ? VIVI ? 43 VIVI ???? Con questa esposizione la Cantina celebra il sodalizio con Dino Petri, autore quarant'anni fa del "vignaiolo" presente dalla prima Doc nelle etichette del Morellino, disegno presente in mostra insieme ad altre opere ad olio zioni dell?ambiente, le condizioni sociali ed umane legate ai lavori agricoli d?un tempo, la storia e la tecnica di certe azioni lavorative, insomma una serie di informazioni che solo l?esperienza riesce a restituire. A proposito delle opere di Petri, Alfio Cavoli (lo scrittore maremmano scomparso nel 2008) scriveva che questo pittore: ?traduce pittoricamente, oltre che le forme e il colore, il ?dentro delle cose?, la loro sostanza più intima e significativa, il loro umore più rarefatto e segreto...?. Questo giudizio centra perfettamente il carattere delle opere esposte anche in questa mostra. Guardando l?insieme dei quadri esposti si ha l?impressione che tutte le opere raccontino le atmosfere della Maremma incontaminata, vista con il cuore di chi 44 ? Maremma Magazine ? Settembre 2018 Nella foto da sin. Dino Petri, Sergio Bucci e Corrado Barontini ne ha apprezzato gli angoli nascosti per rivelarli ai visitatori. Così le vigne e l?uva hanno finito per diventare l?oggetto della ricerca tematica che rivela i grandi cambiamenti, rispetto al passato, ma nel contempo suggerisce di non perdere quelle relazioni umane che ogni attività portava con sé, dove, dal ricordo dei testimoni, emerge che in una società ?povera? c?era una ricchezza di valori che oggi dobbiamo mantenere e promuovere con iniziative (come questa presa dalla Cantina) che celebrano quei momenti come valori. Alla fine chi vorrà andare a visitare la mostra ritroverà gran parte della memoria tramandata oralmente di un passato non lontano da noi, a cui ognuno può fare riferimento, per non perdere le testimonianze che raccontano come si viveva o come era il paesaggio fino a qualche decennio fa. Senza rinunciare al telefonino, alla mietitrebbia con l?aria condizionata (che è una conquista del lavoro) e neppure ai macchinari di avanguardia e alle tecnologie che rendono il prodotto VINO assolutamente eccellente, oggi occorre promuovere attività culturali come questa che possono davvero ?incrementare l?offerta turistica? che, insieme all?agricoltura, rappresenta il vero sviluppo della Maremma. Quando venne riconosciuta la D.O.C. per il vino di Scansano, era il 1978, e proprio in quell?anno il poeta contadino Morbello Vergari partecipò alla festa dell?Uva con una sua canzone, eseguita con il Coro degli Etruschi: ?Bevi ?l vino di Scansano? che oggi fa ormai parte dei repertori della tradizione. Allora c?era Oreste Sabatini che coordinava il Comitato della Sagra dell?Uva e fra gli ideatori della Festa va ricordato un altro personaggio, Ezio Mantellassi, che con impegno e generosità seppe portare avanti una propria idea ?al fine di dare una denominazione al vino prodotto nelle nostre zone...?. In sostanza la mostra offre molti spunti di riflessione rispetto ai temi della ?tradizione? e più in generale della Cultura popolare che ? e non ci stancheremo mai di ripeterlo ? al di là delle definizioni, ci consente di approfondire molte cose per comprendere il mondo attuale e per conoscere la storia delle comunità attraverso le sue espressioni. VIVI 1518-2018: la Fiera di Pitigliano, nota come ?Fiera del 29?, compie 500 anni DI ANGELO BIONDI Sembra incredibile, ma è proprio così! La Fiera di Pitigliano, nota come ?Fiera del 29? perché si svolge ogni anno il 29 settembre, celebra un traguardo importantissimo, vale a dire i cinque secoli di vita (la prima edizione pare che risalga addirittura al 1518), qualificandosi tra le fiere tradizionali più antiche in Toscana e probabilmente la più antica in Maremma 46 ? Maremma Magazine ? Settembre 2018 A Pitigliano e nel suo circondario è ben nota la fiera annuale che si svolge il 29 settembre, tanto che tutti la conoscono come la ?Fiera del 29?. Questa fiera ha radici che vanno molto indietro nel tempo e quest?anno raggiunge la bella età di 500 anni, qualificandosi tra le fiere tradizionali più antiche in Toscana e probabilmente la più antica in Maremma. Infatti è ben difficile che nel grossetano ci sia qualche altro luogo che possa fregiarsi di una fiera durata ininterrottamente per cinque secoli. La fiera di Pitigliano fu istituita nel 1518 dal conte Ludovico Orsini; a quel tempo si teneva intorno alla ricorrenza della Madonna di Mezzagosto (15 agosto). Fu il conte Alessandro Orsini nel 1581 a disporre che la fiera di merci e bestiame durasse quindici giorni, dalll?8 al 22 agosto, probabilmente per aiutare economicamente i propri sudditi, fortemente provati dall?epidemia del 1580, che aveva provocato molti morti e aveva portato a fare voto alla Madonna delle Grazie di fare una ogni anno una processione a tale santuario, altra tradizione ininterrotta da quell?epoca. Poco dopo nel 1589 la fiera fu ristretta a sette giorni dal 12 al 18 agosto e successivamente nel tempo ci furono altri spostamenti di data: ai primi di agosto, poi dal 28 al 30 agosto nel 1672 sotto la dominazione medicea, fino a fissarsi al 29 settembre alla fine del ?600. In quest?epoca la fiera di Pitigliano si collegò strettamente al restauro dell?antica chiesetta di S.Rocco, ormai in abbandono, che serviva come ?confortatorio? dei condannati a morte, i quali venivano giustiziati nei pressi della chiesa. Il rudere di S.Rocco venne completamente ripristinato e preso in carico dalla Confraternita dei Faccendieri, piccoli imprenditori di campagna che si occupavano della semina su buone estensioni di terreno e della commercializzazione del grano. Però la chiesa restaurata perse il titolo di S.Rocco e acquistò quello di S.Michele Arcangelo, protettore dei Faccendieri, la cui festa era appunto il 29 settembre; per di più tale data era secondo gli Statuti il giorno di inizio della vendemmia, di particolare importanza in un centro come Pitigliano, dove la coltivazione delle vigne e la produzione del vino avevano consistente rilievo; di conseguenza non mancavano alla ?Fiera del 29? i venditori di vasi da vino: tini, botti e botticelle, bigonci, canestri ecc. Lo spostamento della Fiera di Pitigliano al 29 settembre, festa di S.Michele Arcangelo, portava a far coincidere le due manifestazioni con indubbio beneficio per ambedue, per i Faccendieri stessi e per gli altri agricoltori di Pitigliano, che potevano così più facilmente vendere i loro prodotti, compreso il bestiame; infatti la ?Fiera del 29? era qualificata appunto come ?fiera di merci e di bestiame?. Così furono i Faccendieri ad assume- Nella foto, Pitigliano visto dal belvedere di S. Michele; a fianco uno scorcio recente della ?Fiera del 29? PRIMO PIANO ? VIVI ? 47 VIVI ???? Da alcuni decenni la ?Fiera del 29? ha trovato collocazione nella parte nuova di Pitigliano, da piazza del Mercato fino a Largo Sant?Anna e vie adiacenti re la gestione della festa con iniziative collaterali alla fiera, la quale ne usciva a sua volta rafforzata. I Faccendieri ogni anno eleggevano i ?Signori della Festa?, i quali per renderla più decorosa e attirare maggior concorso di gente, organizzavano varie manifestazioni e divertimenti, tipici dell?epoca, come una gara di corsa per uomini, la giostra, una gara di lotta e altri giochi, a cui destinavano interessanti premi. La Milizia della Contea di Pitigliano, finchè non fu abolita nel 1753, nei giorni della Fiera pensava a vigilare, garantire la sicurezza e ad evitare disordini. Dal punto di vista religioso presso la chiesa di San Michele Arcangelo si celebrava una Santa Messa solenne con la partecipazione di tutto il Capitolo della Chiesa Collegiata di Pitigliano e si effettuava una processione con la bella statua indorata dell?Arcangelo San Michele, che veniva trasferita dalla chiesetta alla Collegiata di San Pietro, dove i Faccendieri a loro volta avevano una cappella, anch?essa intitolata a San Michele, per la quale fu commissionato un quadro al pittore pitiglianese Francesco Zuccarelli. Con le riforme illuministiche del Granduca Pietro Leopoldo di Lorena anche in ambito ecclesiastico, nel 1785 vennero soppresse varie corporazioni religiose (cappelle, conventi, opere pie ecc.), comprese le confraternite, sostituite tutte da una sola Confraternita locale di Carità. Così cessò di esistere anche la Confraternita dei Faccendieri e ciò tagliò lo 48 ? Maremma Magazine ? Settembre 2018 Documento dell?istituzione della fiera nel 1518 stretto legame che c?era stato fino ad allora tra la chiesetta di San Michele e la ?Fiera del 29?, tanto più che già dalla metà del ?700 la chiesa di San Michele cominciò ad essere utilizzata per sepolture, diventando il vero e proprio cimitero di Pitigliano fino al 1840, quando venne realizzato nelle sue vicinanze il nuovo camposanto, ancora oggi esistente. Nonostante gli sconvolgimenti del periodo seguente dovuti alla Rivoluzione Francese seguita dall?Impero napoleonico, la ?Fiera del 29? rimase in vita anche nell?Ottocento, continuando ad attirare a Pitigliano molta gente dai paesi della Maremma toscana, dal senese e più ancora dal vicino Lazio, compreso nello Stato Pontificio fino al 1870. Un incremento ulteriore derivò dall?apertura nel 1844 della Via Traversa o Via Pitiglianese, che congiungeva trasversalmente la Francigena o Cassia all?Aurelia, passando per Pitigliano; la strada fu voluta e finanziata dal Granduca Leopoldo II di Lorena nell?ambito delle iniziative dell?ammodernamento delle vie di comunicazione in Toscana. Il concorso di molte persone alla ?Fiera del 29? però attirava anche malviventi e ne è un esempio la Fiera del 1855, quando i gendarmi di Pitigliano arrestarono due vetturali, che avevano spacciato durante la fiera monete false, e chiusero in guardina un altro suddito pontificio, che in stato di ubriachezza aveva creato scompiglio con schiamazzi e molestie; però i gendarmi non riuscirono a trovare il ladro, che aveva rubato una pezza di velluto nero del valore di 90 lire ad un merciaio ambulante di Santa Fiora, presente alla fiera. Quell?anno 1855 fu particolarmente difficile perchè Pitigliano fu colpito da una tremenda epidemia di colera, che causò molti morti, per il seppellimento dei quali venne di nuovo destinata la chiesetta di San Michele Arcangelo. La fiera del 29 settembre dava anche occasione per celebrare in quella data particolari avvenimenti; ad esempio il 29 settembre 1870 fu inaugurato a Pitigliano il Teatro Salvini; il 29 settembre 1905 il giovane figlio del possidente Bernardino Martinucci presentò in piazza la prima automobile con ammirazione dei pitiglianesi e dei forestieri presenti alla fiera. La ?Fiera del 29? fino agli anni ?70 circa si svolgeva per le merci da piazza Petruccioli a piazza S.Gregorio VII, impegnando tutto il centro storico di Pitigliano fino al Duomo. Il bestiame invece veniva sistemato lungo la sponda del torrente Prochio, dove oggi si trova il mattatoio. Evandro Baldini ricorda però che in precedenza le fiere di bestiame si tenevano in piazza della Repubblica, tenendo gli equini nella parte a nord, le bestie vaccine nella parte a sud presso la Fontana. Da alcuni decenni la ?Fiera del 29? ha trovato collocazione nella parte nuova di Pitigliano, da piazza del Mercato fino a Largo S.Anna e vie adiacenti. La chiesetta di San Michele Arcangelo, adibita dopo varie vicende ad usi profani (laboratorio di marmista, falegnameria, magazzino di rivendita di La Chiesa di San Michele Arcangelo mobili), era andata progressivamente in degrado fino a subire negli anni ?90 la caduta di una porzione del tetto, cui fu posto qualche rimedio, e poi una ben più pesante ferita nel 2006 con il crollo di parte dell?abside e il coinvolgimento dell?altare barocco. Di fronte al rischio della scomparsa di questo piccolo monumento, che costituisce un pezzo importante della storia di Pitigliano, l?Amministrazione comunale nel 2009 decise di intervenire con lavori di somma urgenza, finanziati in parte dal Comune stesso in parte dalla Comunità Montana ?Colline del Fiora?. Dopo aver consolidato l?edificio il Comune di Pitigliano ha approvato il Progetto Esecutivo di Restauro della chiesa di San Michele, finanziato con fondi propri e con un contributo della Fondazione del Monte dei Paschi di Siena. I lavori previsti sono stati completati, sebbene sia ancora necessario un intervento specialistico per sistemare completamente l?altare barocco, e l?edificio rimesso a nuovo è stato inaugurato l?8 dicembre 2017. Con il suo recupero la chiesetta di San Michele è diventata un ambiente polivalente, finalizzato ad ospitare iniziative sia dell?Amministrazione Comunale che di Enti e Associazioni economiche e culturali di Pitigliano, compresi convegni, congressi, mostre e altre attività di carattere culturale e sociale. L?antica chiesetta di San Michele diventa quest?anno 2018 il punto di riferimento delle iniziative, che l?Am- ministrazione Comunale ha deciso di effettuare per una degna celebrazione del 500° Anniversario della istituzione della Fiera di Pitigliano, a cui la chiesa di S.Michele fu strettamente connessa per volontà della Confraternita dei Faccendieri tra la fine del ?600 e gli inizi del ?700; l?evento ha pure il patrocinio della Società Italiana per la Protezione dei Beni Culturali. Tra le iniziative è prevista la pubblicazione di una ricerca, affidata allo scrivente, atta a delineare la storia della ?Fiera del 29? e della chiesa a lei connessa: prima San Rocco, divenuta poi San Michele Arcangelo. La pubblicazione verrà presentata presso la chiesa ???? Fulcro delle iniziative 2018 sarà anche l?antica chiesetta di San Michele, recentemente ristrutturata e tornata a disposizione della collettività per iniziative culturali, ricreative e sociali il pomeriggio del 28 settembre vigilia della fiera; il 29 settembre giorno delle Fiera un Corteo Storico partirà dalla chiesa di San Michele per percorrere tutta l?area fieristica con un Banditore, che annuncerà l?istituzione della Fiera con bando del conte Ludovico Orsini; alcune iniziative verranno prese dall?Amministrazione Comunale per avviare una riqualificazione della fiera stessa con la volontà di proseguire negli anni a venire per valorizzarne il ruolo economico, culturale e sociale a beneficio della popolazione locale, anche attraverso la riscoperta e la promozione dei prodotti tipici locali sia dell?agricoltura che dell?artigianato. EVENTI ?Girogustando nei borghi di Maremma? a sperimentare la buona cucina Dopo il successo delle iniziative di maggio e giugno riparte la rassegna ?Girogustando nei borghi di Maremma?, tour enogastronomico nei ristoranti della provincia di Grosseto organizzato da CAT Confesercenti Toscana, con Confesercenti Grosseto, Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno attraverso Vetrina Toscana T orna, dopo la pausa estiva, la rassegna Girogustando nei borghi di Maremma, tour enogastronomico nei ristoranti della provincia di Grosseto. L?iniziativa mette in contatto i ristoratori locali con chef di altre parti d?Italia, per menù a quattro mani che costituiscono un incontro tra culture culinarie differenti. Il format prevede un ristorante ospite, quello locale, e uno chef da fuori provincia. Il fine è quello di valorizzare prodotti locali di qualità. L?iniziativa è realizzata da CAT Confesercenti Toscana, con Confesercenti Grosseto, Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno attraverso Vetrina Toscana (il progetto di Regione e Unioncamere Toscana che promuove ristoranti e botteghe che utilizzano i prodotti del territorio). Il 23 maggio scorso la prima cena si è tenuta alla Locanda la Luna di Tirli, quindi si è proseguito con Cerboli osteria del mare a Follonica e la Gondoletta di Marina di Grosseto. Nel mese di settembre la rassegna proseguirà con una serie di serate tutte da gustare. PRIMO PIANO ? VIVI ? 51 VIVI ???? Il format mette in contatto i ristoratori locali con chef di altre parti d?Italia, per menù a quattro mani che costituiscono un incontro tra culture culinarie differenti Si riparte giovedì 13 da Orbetello, con ?La posta di Torrenova? che ospita ?La Pergola? di Radicondoli (SI) (prenotazioni al numero 0564 862479) mentre mercoledì 19 settembre a Pitigliano ?L?Hosteria di Pantalla? ospita ?Il Libridinoso? di Murlo (SI) (0564 616117). Ad ottobre poi giovedì 18 ?La vecchia Oliviera? di Campagnatico cucinerà un menù a quattro mani con ?Dal Falco? di Pienza (SI) (0564 996462) e infine giovedì 25 ottobre ?Il Melograno? di Alberese ospiterà ?Sorsi e bocconi? di Viareggio (LU) (338 4065702). «Nelle serate ? spiegano gli organizzatori ? sarà possibile assaggiare due cucine differenti con una alternanza di piatti (due antipasti, due primi, due 52 ? Maremma Magazine ? Settembre 2018 secondi e due dolci), che ci accompagnerà in un vero e proprio viaggio nel gusto. L?intento è quello di valorizzare, assieme ai prodotti, tutto un territorio e le eccellenze che esprime, dai vini (ogni serata vede protagoniste due cantine del Consorzio tutela vini di Maremma), ai produttori a filiera corta: l'olio di Seggiano, i legumi, come anche alcuni Presidi Slow Food. Si tratta di un vero e proprio tour nella gastronomia che si inserisce in questo che il Ministero ha proclamato anno del cibo italiano e che tende a valorizzare la dieta mediterranea». A questo si aggiunge la valorizzazione dei piccoli borghi. Da quest?anno è infatti nata anche un?edizione speciale di Girogustando, dedicata, tra gli altri, anche ai turisti: Flight and taste, che (dal 4 settembre al 3 ottobre) con il patrocinio del Comune di Castiglione della Pescaia e di Seam, prevede, prima delle cene, alcune escursioni guidate nei borghi più belli di Castiglione della Pescaia. Le cene hanno un costo che oscilla tra i 35 e i 40 euro. Il programma di Flight and taste. Martedì 4 settembre il ristorante ?Vatluna? ospita il Particolare di Siena (prenotazione: 0564 949601). Prima della cena appuntamento con visita guidata gratuita presso il museo Isidoro Falchi e alla mostra sull?antico Egitto (prenotazione: 0564.933678). Giovedi 20 settembre la Locanda ?la Luna? di Tirli ospita il ristorante Giannino di Borgo San Lorenzo di Firenze (prenotazioni 0564 945854). Durante la serata sarà possibile assistere all?esibizione dei poeti in Ottava rima. Giovedì 27 settembre il ristorante ?Il 13? di Castiglione della Pescaia ospiterà l?Angolo di Abbadia di Montepulciano (SI) (prenotazioni: 0564 935477). Prima della cena visita gratuita al borgo medievale e alla tomba di Italo Calvino (prenotazioni: 0564 933678). Infine, giovedì 4 ottobre il ristorante la ?Mossa dei Barbari? di Buriano ospita la Grotta di Santa Caterina (SI) (prenotazioni: 0564 900005) prima della cena visita al borgo di Buriano, al torrione e alla chiesa (prenotazioni: 0564 933678). VIVI EVENTI Le opere dell?800 di Amos Cassioli e degli amici puristi in mostra al Polo ?Pietro Aldi? di Saturnia È dedicata all?opera del pittore Amos Cassioli (Asciano, Siena 1832 ? Firenze 1891) e alla scuola senese dell?Ottocento la mostra dal titolo ?Amos Cassioli e gli amici puristi. Opere dell?800 senese da una collezione privata? allestita dal 5 agosto scorso, fino al 5 novembre, a Saturnia (Manciano) presso il Polo Culturale ?Pietro Aldi? 54 ? Maremma Magazine ? Settembre 2018 S i intitola ?Amos Cassioli e gli amici puristi. Opere dell?800 senese da una collezione privata? ed è la mostra inaugurata il 5 agosto scorso a Saturnia (Manciano) presso il Polo Culturale Pietro Aldi. Grazie al costante impegno di Banca TEMA e TEMA Vita per la promozione culturale viene proposta (fino al 5 novembre) un?esposizione che rinforza i tradizionali legami che connotano la storia, anche artistica, della Toscana meridionale. Nell?intento di allargare l?orizzonte della collezione permanente del Polo Culturale, che raccoglie opere del pittore mancianese Pietro Aldi, la mostra ? a cura di Donatella Capresi (Fondo Ambiente Italiano, Siena) e Francesca Petrucci (Polo Culturale Pietro Aldi) e grazie alla generosa disponibilità del collezionista Roberto Bianchi ? presenta al pubblico una significativa sintesi del fervido ambiente artistico in cui si formò lo stesso Aldi, ovvero la scuola senese della seconda metà dell?Ottocento diretta da Luigi Mussini. L?esposizione a Saturnia, realizzata da Banca TEMA e TEMA Vita, è anche la prima esperienza di collaborazione con il Museo Cassioli di Asciano, un?istituzione che persegue lo stesso obiettivo del Polo Culturale Pietro Aldi: conoscenza e valorizzazione della pittura ottocentesca della Toscana meridionale. Il collezionista Roberto Bianchi ha raccolto negli ultimi vent?anni una quarantina di opere, tra dipinti e disegni, che contribuiscono alla conoscenza degli artisti da lui prediletti, tra cui lo stesso Aldi, formatisi tutti alla scuola di Luigi Mussini, il Maestro dell?Accademia che rese Siena, nella seconda metà dell?Ottocento, la roccaforte del purismo, riconosciuta e apprezzata in campo internazionale per la sua specificità artistica. Pittori di generazioni diverse, sono i migliori allievi che Mussini abbia avuto, ed egli stesso lo riconobbe quando li chiamò ad affrescare le pareti della Sala del Risorgimento nel Palazzo Pubblico, con l?intento di commemorare il Re della nuova Nazione unita, ma anche di mostrare la grandezza e la varietà d?accenti della scuola da lui creata. Per la prima volta come detto è esposta al pubblico una collezione privata composta da circa 40 opere tra dipinti, disegni, acquarelli e una rara pietra lito- grafica matrice di stampa del noto quadro di Amos Cassioli rappresentante la ?Madonna del pensiero?. Accanto alle opere di Cassioli sono esposti dipinti e disegni di altri illustri artisti protagonisti della Scuola Senese dell?Ottocento, in particolare di Luigi Mussini, Alessandro Franchi, Cesare Maccari, Pietro Aldi, Riccardo Meacci, Giuseppe Cassioli. La mostra arriva a Saturnia dopo essere stata ospitata ad Asciano (Siena) dal 24 marzo al 29 luglio scorsi con l?organizzazione della locale associazione Pro Loco insieme al Comune di Asciano e al Fai-Delegazione di Siena e provincia, con il patrocinio della Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per le province di Siena, Grosseto, Arezzo. Il centro delle Crete senesi ha proseguito così nell?occasione il progetto ?5 Talenti?, coordinato da Franco Sartini, dedicato alla valorizzazione di figure storiche che ad Asciano hanno avuto i natali. Dopo Claudio Tolomei, letterato umanista, poeta e politico, e Domenico di Bartolo Ghezzi, pittore del Rinascimento senese, quest?anno il protagonista è stato appunto il pittore Amos Cassioli, PRIMO PIANO ? VIVI ? 55 VIVI ???? Per la prima volta esposte al pubblico, le opere della Collezione Bianchi dialogano con quelle di Pietro Aldi presenti nella collezione stabile del Polo, ricollocando l?artista tra i suoi amici e colleghi puristi, protagonisti dell?ultima grande stagione della scuola senese Il Polo ?Pietro Aldi? di cui proprio ad Asciano è presente una ricca collezione nell?omonimo museo. La mostra ha inteso così arricchire la conoscenza dello stesso Cassioli e della scuola senese dell?epoca fino a riportare l?attenzione sul museo in ambito nazionale. Amos Cassioli (Asciano, Siena 1832 ? Firenze 1891). Allievo prediletto di Luigi Mussini all?Istituto di Belle Arti di Siena, nel 1856 ottiene un assegno di studio dal Granduca di Toscana grazie al quale soggiorna per quattro anni a Roma: vi conosce i Puristi Tenerani, Overbeck, Minardi, e i giovani francesi, Pensionati all?Accademia di Villa Medici, fra cui Degas, Moreau, Henner. Nel ?59 vince il Concorso Ricasoli con La battaglia di Legnano e, per eseguire l?opera, si trasferisce a Firenze dove da allora risiederà. Amos Cassioli 56 ? Maremma Magazine ? Settembre 2018 Nel 1864 partecipa al concorso per l?insegnamento di Figura all?Accademia di Siena, ma Mussini gli preferisce Alessandro Franchi, più fedele al suo stile ingresiano, e questo provoca un raffreddamento nei loro rapporti, che verranno ripresi soltanto nel 1884, quando parteciperà alla grande impresa della decorazione ad affresco della Sala del Risorgimento nel Palazzo Pubblico di Siena, dove Amos realizzò La battaglia di San Martino e La battaglia di Palestro. Apprezzato pittore di storia, ottenne importanti riconoscimenti alle Esposizioni Universali di Vienna (1872) e di Filadelfia (1876), e, grazie ad importanti galleristi come Albert Goupil e Luigi Pisani, raggiunse un notevole successo internazionale con soggetti ambientati nel Medioevo, nel Rinascimento e nell?antica Roma. La mostra è visitabile fino al 5 La battaglia di Legnano di Amos Cassoli novembre in orario di apertura del Polo Culturale Pietro Aldi che è il seguente: Aprile-Giugno: martedì-venerdì: 9.3012.00; mercoledì e venerdì: 15.3019.30; sabato: 9.30-12.30, 15.00-20.00; domenica: 18.00-20.00 | Luglio-Agosto: martedì-venerdì: 9.30-12.00; mercoledì e venerdì: 15.30-19.30; sabato: 9.3012.30, 17.00-20.00, 21.00-23.00; domenica: 18.00-20.00 | 1-16 Settembre: martedì-venerdì: 9.30-12.00; mercoledì e venerdì: 15.30-19.30; lunedì-domenica: 18.00-20.00; sabato: 9.30-12.30, 17.0020.00, 21.00-23.00 | 17 Settembre 2018 - 31 Marzo 2019: martedì-venerdì: 9.3012.00; mercoledì: 15.30-19.30; sabato: 9.30-12.30, 15.00-18.00; domenica: 15.00-17.00. Info: Polo Aldi, Piazza Vittorio Veneto 19 ? Saturnia (Manciano), sito web www.poloaldi.it, mail info@poloaldi.it VIVI TURISMO L?arte oltre le barriere. I musei in Maremma sono sempre più accessibili alle persone con diverse disabilità Il progetto ?Musei SuperAbili? della rete provinciale Musei di Maremma, realizzato insieme all?Associazione Handy Superabile e all?Associazione culturale Prisma, classificato al primo posto nel bando della Regione Toscana, destinato ai sistemi museali, sta ottenendo i primi e significativi risultati nel segno del superamento delle barriere... Il progetto ?Musei SuperAbili? Sono già otto i musei della rete considerati accessibili alle persone con diverse disabilità. Nel dettaglio il Complesso Museale di San Pietro all?Orto con la sezione di arte sacra e di arte contemporanea di Massa Marittima, l?Aquarium Mondo Marino di Valpiana sempre nel Comune di Massa Marittima, la Pinacoteca Civica e il Magma - Museo delle arti in ghisa nella Maremma di Follonica, il Museo Civico Archeologico Isidoro Falchi di Vetulonia, il Museo Archeologico e d?Arte della Maremma con annesso Museo d?Arte Sacra della Diocesi di Grosseto e il Museo di Storia Naturale sempre di Grosseto e il Museo delle Miniere di Mercurio del Monte Amiata a Santa Fiora. La Rete dei Musei della Maremma unisce 54 strutture tra musei, parchi e aree archeologiche distribuite in 19 comuni. Il progetto ?Musei Super Abili? partito nel 2017 mette insieme tecnologia, formazione e verifica delle strutture con l?obiettivo di rendere i musei accessibili a tutte le persone. Non solo attraverso il Stefano Paolicchi, presidente dell?associazione Handy Superabile 58 ? Maremma Magazine ? Settembre 2018 normale abbattimento delle barriere architettoniche, ma anche affrontando il superamento di quelle comunicative: trasformare quindi il museo in una struttura aperta prevedendo un intreccio di percorsi in cui tutti, bambini, anziani, persone con disabilità fisiche o intellettive possano entrare in relazione con il bene culturale. I musei già definiti ottimali per questo tipo di accoglienza sono stati individuati dopo una serie di verifiche e sopralluoghi compiuti da persone esperte con disabilità motoria dell?Associazione, Handy Superabile, in particolare dal presidente Stefano Paolicchi. Per ora sono quindici le strutture monitorate e a breve le verifiche proseguiranno in altri 20 musei. ?Abbiamo iniziato dai parcheggi esterni ? ha spiegato Paolicchi ? poi misurati gli ingressi, verificati i percorsi con le rampe, l?idoneità dei servizi igienici, la presenza di ascensori per muoversi da un piano all?altro. Per quanto riguarda invece le sale espositive abbiamo verificato la presenza di ausili tecnologici e grafici per aiutare le persone con disabilità uditiva, visiva, o motoria. Sapere che dopo appena 15 musei controllati ben otto, tra i più importanti tra l?altro, sono pronti per questo tipo di visitatori è un segnale di grande attenzione e ci fa ben sperare. I sopralluoghi proseguiranno e siamo sicuri che ben Nelle immagini un collage di alcuni dei Musei di Maremma PRIMO PIANO ? VIVI ? 59 VIVI ???? Intanto prosegue a gonfie vele il cartellone di eventi che va sotto il nome di ?Estate al Museo?, che raccoglie le proposte estive dei ?Musei di Maremma?, a base di concerti, conferenze, mostre, visite guidate, attività per bambini e molto altro ancora La partecipazione a Festambiente presto ci saranno altri musei idonei. Per gli altri invece ? ha concluso ? stileremo dei report in cui indicare alle amministrazioni quali interventi e ausili tecnologici sono necessari per migliorarne la fruibilità e l?accoglienza?. Il progetto prevede anche un corso di formazione rivolto ai direttori ed operatori dei Musei della Maremma sull?accessibilità e sulla conoscenza degli strumenti e dei sistemi di comunicazione e di accoglienza per i visitatori con diverse disabilità. Le informazioni dettagliate sui musei ?SuperAbili? si possono trovare sul sito: www.museidimaremma.it o sul sito: www.handysuperabile.org Estate al Museo 2018 Intanto prosegue a gonfie vele il cartellone di eventi che va sotto il nome di ?Estate al Museo?, che raccoglie le proposte estive dei ?Musei di Maremma?, a base di concerti, conferenze, mostre, visite guidate, attività per bambini e molto altro ancora. Gli appuntamenti, davvero tanti, si sviluppano per tutto il periodo estivo fino a settembre dando vita ad un calendario di proposte interessanti e divertenti per tutte le età, in grado di accompagnare turisti e residenti in un viaggio tra la storia, l?arte, le tradizioni, il gusto e il paesaggio della Maremma, raccontati attraverso i suoi musei. Da Grosseto al Monte Amiata alla Costa d?Argento fino alla zona dei tufi, 60 ? Maremma Magazine ? Settembre 2018 le Colline dell?Albegna e la Colline Metallifere, non è difficile trovare una interessante alternativa al mare, partecipando a qualcuna delle iniziative in programma o anche solo visitando realtà museali che rappresentano una proposta variegata dal punto di vista culturale, storico e sociologico con tesori archeologici e artistici dall?arte medievale fino a quella contemporanea e poi musei etnografici, storici del costume e delle tradizioni. In più è possibile acquistare i biglietti e prenotare visite online grazie alla biglietteria elettronica sul sito www.museidimaremma.it su tutti i dispositivi, computer, smartphone e tablet, gli 11 musei del Sistema Museale dell?Amiata sono tutti accessibili con un biglietto unico al costo di 8 euro a persona, acquistabile anche online sul sito www.museiamiata.it. Tante poi le mostre in corso tra queste ricordiamo a Massa Marittima presso il Complesso Museale San Pietro all?Orto ?Ambrogio Lorenzetti in Maremma. I capolavori del territorio di Grosseto e Siena?, esposta fino al 16 settembre, la mostra ?L?antico Egitto invita a Vetulonia. A casa di un operaio artista della valle dei re?, esposta al Museo Civico Archeologico Isidoro Falchi di Vetulonia aperta fino al 4 novembre. Nello splendido antico borgo di Sovana nel Comune di Sorano è invece possibile visitare la mostra ?Gli ultimi bagliori dell?Impero - Archeologia ricostruttiva e arte nell?opera di Marco Luzzetti? presso il Museo di San Mamiliano aperta fino al 30 settembre. Al Polo Culturale Pietro Aldi di Saturnia fino al 5 novembre è possibile visitare la mostra ?Amos Cassioli e gli amici puristi. Opere dell?800 senese da una collezione privata. La partecipazione a Festambiente Infine, dal 10 al 19 agosto è stato possibile visitare lo stand di Musei di Maremma a Festambiente, la grande kermesse di Legambiente di scena ogni anno a Rispescia vicino il Parco Regionale della Maremma. In un apposito stand è stato distribuito materiale informativo, depliant, guide, sono state organizzate attività didattiche e fornite agli interessati informazioni su tutta la rete. Info utili Per scoprire i Musei di Maremma e conoscere anche gli ultimi eventi dell?Estate al Museo, ci si può collegare al sito www.museidimaremma.it oppure consultare la pagina Facebook Musei di Maremma. Inoltre segnaliamo di cercare in libreria o nei bookshop dei musei della Rete la guida ?La Maremma dei musei? di Andrea Semplici, Edizioni C&P Adver Effigi, un viaggio emozionale nei musei e nei luoghi della Maremma, un racconto di storie, personaggi, tradizioni e memorie che il nostro territorio custodisce da secoli. Un biglietto unico per i musei dell?Amiata Con un solo biglietto da 8 euro è possibile visitare 11 musei del Sistema Museale Amiata (partner della Rete provinciale dei Musei di Maremma) che custodiscono un ricco e variegato patrimonio d?arte D a inizio agosto è possibile visitare gli 11 musei del Sistema Museale dell?Amiata, che aderisce alla Rete Musei di Maremma (Gr), con un biglietto unico al costo di 8 euro a persona. Il biglietto ha una validità di 18 mesi e può essere acquistato in una biglietteria di uno qualsiasi dei musei dell?Amiata oppure, e anche questa è una bella novità, acquistato online senza alcun diritto di prevendita con tutti i metodi di pagamento tramite il sito Internet: www.museiamiata.it I vantaggi del biglietto unico, uno dei primi esempi in Italia per numero dei musei coinvolti e ampiezza del territorio, sono evidenti sia verso i turisti che visitatori locali. Infatti ad un costo di 8 euro è possibile visitare ben 11 realtà museali che rappresentano una proposta variegata e molto interessante, dal punto di vista culturale, storico e sociologico: dall?arte medievale fino a quella contemporanea e poi musei etnografici, storici del costume e delle tradizioni. In particolare ad Arcidosso all?interno del Castello Aldobrandesco, il Museo del Paesaggio Medioevale, il Museo di David Lazzeretti e il particolarissimo Museo di Arte e Cultura Orientale (M.A.C.O), a Castel del Piano le Collezioni di Palazzo Nerucci, a Castell?Azzara la Miniera del Cornacchino e Villa Sforzesca, a Cinigiano la Casa Museo di Monticello Amiata, a Roccalbegna il Museo Etnografico di Santa Caterina, a Santa Fiora il Museo delle Miniere di Mercurio e del Monte Amiata, a Seggiano il Museo dell?Olio e a Semproniano il Museo Mineralogico. I biglietti se acquistati online permettono quindi a turisti e visitatori di pianificare in anticipo le visite e, grazie alla durata di 18 mesi, può rappresentare un incentivo per intraprendere nuovi viaggi. Inoltre, il biglietto unico può essere acquistato anche nelle strutture turistiche e questo rappresenta un ulteriore servizio per promuovere al meglio il territorio e i suoi musei. Il progetto è stato realizzato dal Sistema Musei d?Amiata con l?Unione dei Comuni Montani Amiata Grossetana. ?Abbiamo agito in stretta collaborazione con le amministrazioni comunali e i vari gestori delle realtà museali ? ha spiegato Jacopo Marini presidente dell?Unione dei Comuni Amiata Grossetana ? investendo molto in questo progetto. Lo riteniamo infatti uno strumento utile sia per la promozione turistica del territorio sia per la sua valorizzazione culturale. Un progetto che si rivolge non solo ai turisti che vengono da fuori, ma anche ai tanti amiatini ? in particolare gli studenti delle nostre scuole ? che potranno visitare questi piccoli scrigni di storia locale. Con l?acquisto del biglietto, che si può fare anche online, sarà possibile visitare tutti i musei del comprensorio amiatino ad un costo contenuto, tornando sul territorio anche più volte durante l?anno. Mi preme sottolineare il fatto che l?Amiata è uno dei primi territori che è riuscito a dotarsi di un tale strumento, con la speranza che questo contribuisca a diversificare la nostra offerta turistica, attirando un flusso di visitatori sempre maggiore durante tutto l?anno. Da oggi il territorio amiatino offre una opportunità in più: noi ce la stiamo mettendo tutta per promuoverlo e ci auguriamo che presto ? conclude Marini ?, anche i musei dell?Amiata senese, possano entrare a far parte di questo progetto?. Info: siti web www.museiamiata.it o www.museidimaremma.it PRIMO PIANO ? VIVI ? 61 VIVI TURISMO Con ?Gocce di Maremma?, gli studenti progettano un percorso cicloturistico per andare alla scoperta del territorio Realizzato con il contributo di Banca Tema dagli studenti della classe IV E Sc Applicate del Polo Liceale P. Aldi di Grosseto, attraverso la metodologia di Alternanza Scuola Lavoro e in collaborazione con l?Associazione Culturale FIAB Grosseto Ciclabile, il progetto ?Gocce di Maremma? ha avuto come obiettivo la realizzazione e pubblicazione di un itinerario ciclo turistico attraverso la Maremma, seguendo il rapporto storico, ambientale ed economico del territorio con l?acqua B anca Tema ha rinnovato la collaborazione con Fiab Grosseto e con il Polo Liceale Pietro Aldi grazie al progetto ?Gocce di Maremma?. Un progetto di Alternanza Scuola Lavoro, portato avanti con i ragazzi della classe IV E Sc Applicate del Polo Aldi, che ha realizzato un percorso cicloturistico sul tema del rapporto storico, economico ed ambientale dell?acqua con il territorio della Maremma. Il progetto si è proposto di inserire gli studenti nel contesto ?lavorativo? di progettazione e sperimentazione di un percorso cicloturistico secondo la modalità operativa di una delle maggiori associazioni italiane di cicloturismo, la FIAB, Federazione Italiana Amici della Bicicletta. ?Un?importante scelta metodologica ? ha dichiarato la professoressa Francesca Romana Mastrandrea ? è stata quella di far partecipare tutta la classe ad uno stesso progetto. Tale scelta consente infatti di lavorare con un gruppo, ne facilita una più profonda coesione e riproduce la modalità di lavoro in team?. L?intento è stato pertanto quello di consentire agli studenti di partecipare ad un percorso completo, dalla fase di 62 ? Maremma Magazine ? Settembre 2018 progettazione iniziale alla realizzazione finale, passando attraverso la sperimentazione e la valutazione, sia in itinere che ex-post. Un altro elemento che ha portato alla costruzione del progetto ?Gocce di Maremma? è stata la consapevolezza di quanto l?approccio a ciò che viene definito situazione-problema possa stimolare il processo formativo di sviluppo delle competenze. L?interesse è stato pertanto quello di costruire un percorso che consentisse la realizzazione di un ?prodotto? reale, che avesse le stesse caratteristiche e qualità di altri elaborati analoghi presenti sul mercato. ?Gocce di Maremma? è un itinerario per il turismo in bicicletta realizzato tenendo presenti i requisiti di pianificazione previsti dalla direttiva MIT 375 del 20-7-2017, che per gli itinerari del Sistema Nazionale delle ciclovie fa proprie le indicazioni suggerite da FIAB nella realizzazione del progetto BICITALIA, per quanto riguarda attrattività (luoghi d?arte, attrazioni naturali, paesaggistiche e storico-culturali), fruibilità, interconnessione, intermodalità (Treno + Bici, interconnessione con altre ciclovie turistiche e/o altre infrastrutture della ?mobilità dolce?), servizi (strutture ricettive attrezzate per l?acco- glienza di ciclistici ecc.). L?itinerario comprende sette Siti della rete museale della Maremma, quattro Aree Naturalistiche d?interesse Regionale (Diaccia Botrona, Padule di Scarlino, Bandite di Scarlino, Riserva Naturale Tomboli di Follonica) sette impianti tecnologici di controllo delle acque di cui quattro in funzione. Collega due stazioni ferroviarie (Grosseto e Follonica) in un territorio dove l?accoglienza per i ciclisti si sta sviluppando rapidamente, tanto che Grosseto è tra i primi posti in Toscana come strutture amiche della bicicletta presenti sul portale Albergabici. Un progetto sviluppato e testato da una classe di studenti, che potrà essere replicato anche da altre scuole contribuendo, con un?azione educativa e formativa, alla conoscenza e promozione del territorio, alla costruzione di una cultura della bicicletta come mezzo di mobilità alternativo, alla sensibilizzazione per uno sviluppo sostenibile. Nel processo di elaborazione ed attuazione è stato fondamentale il coinvolgimento di Enti pubblici, Amministrazioni, Aziende e Associazioni, per far comprendere agli studenti il valore della cooperazione sul territorio e l?importanza di ?fare rete? per lo sviluppo Nelle foto alcuni momenti della fase realizzativa del progetto Gocce di Maremma PRIMO PIANO ? VIVI ? 63 VIVI ???? L?itinerario comprende sette Siti della rete museale della Maremma, quattro Aree Naturalistiche d?interesse Regionale (Diaccia Botrona, Padule di Scarlino, Bandite di Scarlino, Riserva Naturale Tomboli di Follonica) sette impianti tecnologici di controllo delle acque di cui quattro in funzione comune. ?Abbiamo sostenuto questo progetto ? dichiara il presidente di Banca Tema Valter Vincio ? nella convinzione che permettesse ai ragazzi di scoprire e promuovere le ricchezze naturali della nostra terra?. ?La tutela ambientale e la promozione turistica del nostro territorio ? prosegue il direttore generale Fabio Becherini ? sono temi centrali per il movimento cooperativo di cui facciamo parte. Apprendiamo con entusiasmo i risultati di questo progetto, utili a sensibilizzare sui temi ambientali non solo le nuove generazioni ma la comunità intera?. Scheda itinerario: Gocce di Maremma Lunghezza: 77 km Altimetria: 250 m+ Tipo di fondo: asfalto, sterrato Percentuale sterrato: 15% Difficoltà: facile Bici consigliata: ibrida tutto terreno Il percorso: L?itinerario cicloturistico, proposto nel progetto Gocce di Maremma e realizzato in regime di Alternanza Scuola Lavoro con la classe IV E Scienze Applicate del Polo Liceale P. Aldi di Grosseto, si caratterizza per la valorizzazione del rapporto storico, culturale ed economico del territorio grossetano con l?acqua. Il tragitto si sviluppa per oltre 75 km, 64 ? Maremma Magazine ? Settembre 2018 La Maremma, infatti, ha una vocazione turistica sempre più marcata con una crescente richiesta di turismo sostenibile legato alla natura e all?archeologia. Il progetto va dunque inteso come contributo ad un approccio sostenibile allo sviluppo, proponendo la bicicletta come mezzo per la conoscenza del territorio, in grado di realizzare un connubio tra apprendimento esperienziale e tutela del territorio. ?I risultati provenienti da diversi paesi esteri e da ormai numerose regioni Italiane che da anni hanno creduto nel turismo sostenibile ? afferma Ange- Il progetto suddivisi in quattro tappe per agevolare la visita dei numerosi punti d?interesse: Grosseto, Grosseto-Castiglione della Pescaia, Scarlino e Follonica, Follonica e Massa Marittima. Il percorso inizia sulle sponde del fiume Ombrone, dalla piramide Leopoldina di San Martino qui posta nel 1879 dal Granduca di Lorena per inaugurare la Steccaia, l?opera di captazione delle acque del fiume che dette il via alla bonifica del lago di Castiglione della Pescaia (l?antico lago Prile). Effettuata la visita, puntando in direzione ovest, un affascinante percorso conduce, fino a Valpiana nel comune di Massa Marittima, pedalando su strade asfaltare e sterrate, spesso rea- lo Fedi, presidente FIAB Grosseto ?, confermano chiaramente che il cicloturismo ha effetti estremamente positivi sull?economia. Il valore potenziale del turismo in bicicletta in Italia è stimabile in 3,2 miliardi di euro annui? (fonte Piano Straordinario per la Mobilità Turistica 2017-2022 del Ministero dei Trasporti e Infrastrutture). E un fatto è certo: il cicloturismo assicura ovunque un?importante creazione di valore aggiunto. I soldi investiti negli itinerari ciclabili si rivelano un investimento estremamente redditizio per l?economia pubblica e turistica del nostro Paese. lizzate a servizio di opere idrauliche o su sedimi dismessi di vecchie ferrovie. Nel percorso è possibile visitare musei, che raccontano la storia del nostro territorio, e opere idrauliche ancora oggi fondamentali per la cura ed il mantenimento degli equilibri geologici del territorio della Maremma Grossetana. Si ripercorrono la storia e le memorie della Maremma con un piede nel futuro: alcuni tratti dell'itinerario seguono infatti la traccia della Ciclopista Tirrenica, l'infrastruttura per il turismo in bicicletta inserita nel Sistema Nazionale delle Ciclovie Turistiche del MIT, di cui la Regione Toscana ed i comuni frontalieri hanno avviato le progettazioni esecutive. VIVI EVENTI Dilettando, si avvia verso il gran finale la trasmissione regina dell?estate maremmana Si avvia verso il gran finale Dilettando, la trasmissione ideata e condotta da Carlo Sestini (registrata nelle piazze e trasmessa dalle emittenti Toscana TV e Siena TV) che nel periodo estivo gira in lungo ed in largo la Maremma, portando una ventata di allegria e buon umore a residenti e turisti. Il tutto in attesa della finalissima del 15 settembre a Grosseto C DI CRISTINA CHERUBINI ontinua il viaggio all?insegna del divertimento e dell?improvvisazione artistica più amato dalla popolazione maremmana e non solo. ?Dilettando è diventato per noi un rituale estivo immancabile, una tradizione di famiglia. Lo abbiamo sostenuto quasi dall?inizio del suo percorso e mia figlia è cresciuta su quel palco? racconta la madre della giovane partecipante Caterina Calieri, seconda classificata nella puntata che è stata registrata il 1 Agosto a Castel del Piano. Nel mese di Agosto la trasmissione si è presa una pausa dal caldo afoso delle spiagge grossetane per avventurarsi nei borghi freschi e incantevoli della Maremma e dell?Amiata, per poi chiudere in bellezza con l?inizio delle semifinali nella splendida Follonica. Arte, spettacolo e storia del territorio queste sono state le colonne portanti che hanno guidato e sorretto l?organizzazione della trasmissione, valorizzandone la comicità dei personaggi che la rappresentano. ?È un momento di sana aggregazione popolare che riesce ad attirare nelle piazze della provincia tantissimi turisti ed abitanti non solo della zona circostante ma provenienti da diverse parti della Toscana. La trasmissione ha il potere di ricreare un ambiente legato al passato, una sorta di area protetta dove sentirsi a casa e poter apprezzare l?orgoglio di appartenere ad una delle tante perle di un territorio unico?. Così Carlo Sestini conduttore ed ideatore della corrida estiva più intraprendente ed esuberante degli ultimi 15 anni, sintetizza cosa rappresenta la sua ?creatura?. Castel del Piano ha avuto l?onore di aprire la seconda parte del viaggio, ospitando le riprese nella piazza protagonista dello storico palio delle Contrade, dove a differenza del famoso Palio di Siena, corrono solo i cavalli ?mezzo sangue?, per scelta del comune in quanto, benché meno veloci dei puro sangue, Nella foto la splendida piazza del Duomo a Massa Marittima, cornice a luglio di una tappa di Dilettando si ritengono essere più adatti per una piazza irregolare e tecnica come è Piazza Garibaldi. La stupenda Pitigliano, la piccola Gerusalemme della Toscana, un?imponente e maestosa rocca tufacea immersa nella natura, intrisa di storia e tradizioni popolari è stata la location scelta da Dilettando per la puntata girata l?11 Agosto. ?Il turista che viene a trovarci si innamora all?istante, quando la vegetazione lentamente si dirada e dalla strada, si inizia a percepire la magia che la città emana e resta folgorato quando la rocCasteldelpiano ca tufacea si manifesta davanti ai suoi occhi in tutta la sua maestosità?. Così ha commentato Paolo Mastracca vicesindaco di Pitigliano, in giuria, chiamato sul palco per portare i saluti dell?amministrazione comunale ai telespettatori ed al pubblico presente in piazza. Le esibizioni si sono rivelate estremamente sorprendenti e mai scontate, le discipline valorizzate sul palco sono state diverse ed hanno spaziato in vari ambiti della cultura e dello spettacolo. L?arte ha saputo ancora una volta trovare la sua forma più alta di espressione: il sentimento. Follonica Dilettando può essere considerata infatti una perfetta espressione dell?animo umano, la dimostrazione che ognuno di noi ha una sensibilità intrinseca che può svilupparsi in forme artistiche diverse ma comunque affascinanti e la trasmissione rende possibile la visione della magia che si compie. L?ospitalità delle Pro Loco locali e delle amministrazioni comunali dei borghi interessati ha dato a tutti la possibilità di assistere ad esibizioni poliedriche, come quelle dei cantautori che si sono autodefiniti ?innamorati di Maremma?, con la capacità di ricavare una canzone Pitigliano PRIMO PIANO ? VIVI ? 69 VIVI ???? Tra le novità di quest?anno c?è il coinvolgimento della nostra testata Maremma Magazine, che attraverso il voto dei lettori con l?apposito tagliando (in fondo alla pagina) assegnerà il premio Maremma Beauty alla località preferita o alla puntata più bella dopo aver scattato una fotografia ad uno degli angoli del nostro territorio ed averlo ammirato, senza dimenticare gli attori e i sapienti imitatori che si sono dimostrati più che meri comici, veri e propri osservatori famelici del comportamento umano. A farla da padroni nel mese più caldo dell?estate grossetana sono stati però alcuni gruppi di ballo formati da ballerine provenienti dalle scuole di danza locali. Le ?Syncro Amiata? hanno infatti conquistato il primo posto sul palco di Castel del Piano mentre le ?Kill Bill Show? hanno incantato il pubblico di Pitigliano. A seguire si sono classificati per le semifinali il duo canoro padre figlia denominato ?Kate e Gio? formato da Giovanni e Caterina Calieri che si sono esibiti sulle note della canzone ?The Prayer?, il trombettista Alberto Bacci, l?attore Davide Denci e la cantante Vir- ginia Legaluppi. Lo spettacolo e l?atmosfera creata attraverso le esibizioni dei dilettanti è stato valorizzato ulteriormente grazie alla partecipazione di ospiti apprezzati molto nel territorio e non solo. Il Conte Max Venturacci ormai idolo dei più piccoli e dei ?veri maremmani? ha deliziato la piazza amiatina di Castel del Piano con alcune delle sue hit derivanti dall?adattamento estremamente creativo di alcuni dei migliori tormentoni degli ultimi anni. La Rocca di Pitigliano ha potuto invece godere delle mille facce dell?imitatore Andy Bellotty che con estrema leggerezza e facilità riesce a spaziare tra ogni genere musicale e comico, reincarnando perfettamente personaggi diversi fra loro come ad esempio Fiorella Mannoia e Cristiano Malgioglio. La Maremma terra di emozioni, passione, arte e borghi incantati si dimostra meta ambita e vetrina di eccellenze invidiata da molti, generosa nel prestarsi come palco scenico per le riprese della trasmissione, merita anch?essa un premio. Dilettando e Maremma Magazine hanno per questo creato un concorso intitolato ?Maremma Beauty? che assegnerà il titolo di location più bella alla città più votata dai lettori della rivista, tra quelle che hanno ospitato la corrida durante l?intero percorso fatto nell?estate 2018. Scegliere la vostra location preferita è semplicissimo, basta ritagliare il tagliando che troverete in fondo a questo articolo ed inviarlo in redazione (via Tripoli 10 a Grosseto) entro e non oltre il 10 settembre. La trasmissione, pardon l?articolo, sta per giungere al termine non prima però di segnalare che le ultime due puntate si svolgeranno il 1 settembre a Capalbio in Piazza Magenta e il 15 settembre a Grosseto dove si potrà assistere alla Finalissima. E nel prossimo numero vi racconteremo come è andata. ?MAREMMA BEAUTY? Il mio voto per la puntata più bella o la località preferita è assegnato al Comune di _______________________________________ Inviare il presente tagliando in busta chiusa a: Maremma Magazine - Via Tripoli 10 - 58100 Grosseto Al Comune che raccoglierà più tagliandi sarà riconosciuto il premio speciale ?Maremma Beauty?, la cui consegna avverrà nel contesto della finalissima del 15 settembre a Grosseto dal direttore di ?Maremma Magazine? 70 ? Maremma Magazine ? Settembre 2018 SCOPRI SCOPRI C?È DA VEDERE | Perle e itinerari da scoprire in terra di Maremma Sulle orme di Mago Merlino, Re Artù e la spada nella roccia. Un viaggio tra storia e mito DI GIADA RUSTICI È un viaggio un po? magico, ammantato di mistero, che inizia in provincia di Siena, dalle parti di Montesiepi presso Chiusdino, ma che approda anche in diverse località della Maremma grossetana, quello che proponiamo questo mese sulle tracce di Mago Merlino, Re Artù, tra storia, mito e leggenda? 72 ? Maremma Magazine ?Settembre 2018 Convento della Santissima Trinità (Santa Fiora) L a Maremma è una terra magica. Tutti, siamo sicuri, converranno con questa affermazione: la sua magia sta nella bellezza abbagliante dei suoi paesaggi, nell?abbraccio potente della natura, nella forza portentosa della tradizione che si batte valorosa contro la modernità. Ma non solo. Sono le persone a renderla magica, il loro calore, il temperamento, lo spirito autentico e un po? insolente del tipico maremmano rustico, legato gelosamente alla sua terra e alle sue origini. La Maremma, la nostra terra, aggiunge l?ingrediente dell?autenticità, frutto di retaggi ancestrali di una cultura che ha attraversato centinaia di secoli e di un?antica e sempre viva fierezza dei suoi abitanti: paesaggi, sapori, tradizioni intere da scoprire e assaporare, antichi borghi che custodiscono e rivelano il grande passato della Maremma, sotto forma di racconti e leggende tramandate ormai da secoli. Molti appartenenti alle passate generazioni, oggi cinquantenni o sessantenni, hanno avuto ancora la fortuna, quando erano bambini, di sentirsi raccontare le favole e le novelle dei loro luoghi, tramandate da tradizioni secolari, ricche di fantasie e molte volte collegate a fatti realmente avvenuti, anche se ammantati dal sapore incantato della leggenda. È proprio questo l?ingrediente che occorre per compiere questo viaggio tra maghi, draghi e cavalieri medievali: occorre, per l?appunto, togliere un po? di polvere da quegli occhi da bambino, forse trop- po spesso offuscati, e lasciarsi trasportare da una magia a metà strada tra la storia e la fantasia, perché questa volta il protagonista delle nostre storie viene da molto lontano e la sua fama risuona in tutto il mondo. Parliamo di un personaggio conosciuto ai più con il nome di Mago Merlino: consigliere di Re Artù, profeta e mago; fondamentalmente una creazione di Geoffrey di Monmounth che unì la tradizione gallese di un bardo con quella di un profeta chiamato Myrddin. Ma siamo sicuri che sia proprio tutto frutto di un genio artistico? Tutti, grandi e piccini, conosceranno di certo la leggenda di Re Artù e della sua fantomatica spada. Uno dei miti più famosi del ciclo bretone narra infatti di una spada magica conficcata in una roccia: il suo nome, che già echeggia nella nostra memoria, era Excalibur; secondo mago Merlino l?uomo in grado di estrarla dalla pietra sarebbe diventato il nuovo re d?Inghilterra. L?unico a riuscire in questa impresa, come tutti ben sanno, fu, secondo la leggenda, Re Artù, che divenne uno dei sovrani più famosi e leggendari. Ma se non fosse stato veramente lui ad estrarla? E se la spada fosse rimasta indisturbata per secoli conficcata nella roccia? Dunque, se almeno un po? vi abbiamo incuriosito, seguiteci in questo itinerario un po? magico che inizia leggermente fuori dalla zona della Maremma grosse- tana, ma che, vedrete, riesce a coinvolgere più di quanto si possa pensare. Il punto di partenza è, come abbiamo detto, il famoso ciclo bretone di Re Artù: secondo molti studiosi le vicende narrate nel ciclo arturiano fanno riferimento in parte ad accadimenti inventati, in parte a personaggi e fatti realmente accaduti sia fra il V e il VI secolo d.C., ma anche avvenimenti che interessano il periodo storico in cui la storia stessa veniva scritta ossia il XII secolo. In quegli anni in Italia, e precisamente nella nostra Toscana, nella località di Montesiepi presso Chiusdino, in provincia di Siena, una spada, che passerà alla storia come la spada nella roccia di San Galgano, veniva conficcata nel masso al centro di una cappella dell?abbazia cistercense di San Galgano. La spada, forgiata intorno al 1170, giace nell?abbazia da ormai quasi 850 anni e apparteneva ad un cavaliere, Galgano, nome che di rimando ricorda immediatamente quello di uno dei componenti della Tavola Rotonda, Galvano. Coincidenze? Secondo la leggenda dopo aver sognato l?Arcangelo Michele, i 12 apostoli e il Santo Graal, che stando alle dicerie sarebbe addirittura nascosto in uno dei luoghi della struttura in cui oggi non è consentito l?accesso, Galgano creò nella cappella il suo eremo e luogo di culto. Non trovandovi però nessun simbolo sacro decise di conficcare la sua spada nel terreno, creando così una croce. Un?altra teoria invece suggerisce una PRIMO PIANO ? SCOPRI ? 73 SCOPRI ???? Leggenda o verità? Non importa, perché posti così magici hanno il potere di far provare anche agli adulti la voglia di tornare bambini, tra racconti epici e fiabeschi di cavalieri, spade, draghi e belle fanciulle? Eremo di Montesiepi spiegazione molto diversa alla spada: i cistercensi infatti furono fra i maggiori narratori della leggenda di Re Artù, per questo potrebbero aver voluto emulare il sovrano, conficcando nel luogo sacro una spada nella roccia. Ma questa commistione di leggenda, mito e realtà dal sapore un po? medievale, tra maghi e cavalieri, non è un caso singolare in questi luoghi, perché sempre in Toscana, nei nostri territori e precisamente a San Lorenzo, nel Comune di Arcidosso, paese ricco di simboli templari ed esoterici, siamo sicuri che il più curioso degli avventurieri potrà essere appagato. È qua che al margine della strada, protetta dal limitare dei boschi di castagni presso il paese, sorge una grotta, oggi parzialmente crollata e affogata da arbusti e vegetazione: secondo una leggenda sembra essere stata Grotta di Merlino 74 ? Maremma Magazine ?Settembre 2018 rifugio di un nobile guerriero etrusco, ma gli storici pensano che in realtà la grotta sia stata il riparo di un ribelle fiorentino in fuga dagli Spagnoli, che diceva di essere uno stregone per tenere alla larga i curiosi; ma la tradizione popolare, quella che a noi interessa, vuole invece che si tratti proprio della residenza toscana del celebre Mago Merlino, che in linea con la sua personalità cosmopolita, si dice che avesse, per l?appunto, viaggiato anche nelle nostre terre. Seguendo il filone di questa leggenda, facendosi spazio tra realtà e fantasia, arriviamo nei boschi che circondano Santa Fiora e La Selva, dove la storia amiatina si mescola, ancora una volta, alle vicende dei nobili e valorosi cavalieri. Protagonista della nostra vicenda qua è il convento della Santissima Trinità, ormai abbandonato da molti anni, costruito nel secolo XI e, nei tempi antichi, prima di proprietà degli Aldobrandeschi e successivamente degli Sforza: la storia che lo riguarda ha quasi dell?incredibile. I frati del convento si erano accorti da tempo della presenza di un gigantesco drago, che si era ormai stabilito nei boschi fra Santa Fiora e la Selva, e faceva immensi danni: non solo divorava gli animali, con il suo impetuoso fuoco distruggeva le campagne e con la sua ferocia arrivava ad uccidere un uomo al giorno, scegliendolo fra pastori, taglialegna e gli stessi frati, che venivano così decimati. A quei tempi padroni di Santa Fiora erano le famiglie Aldobrandeschi e Sforza, dal cui matrimonio era nato il giovane conte Guido, molto amato dal popolo e destinato a governa- Spada nella roccia di San Galgano re a lungo il paese ed il contado. I frati chiesero aiuto a lui, che provò ad attrezzarsi con corazze e armi, cercando di sconfiggere da solo il drago, ritornando però abbattuto e salvo solo per miracolo. Era necessaria quindi una soluzione più efficace: l?unico personaggio che avrebbe potuto dirigere una missione del genere era il mago di Arcidosso, il famoso mago Merlino, che in quel tempo aveva preso dimora nella grotta sulla strada che da Arcidosso porta a San Lorenzo. La sua magica saggezza unita alla valorosa e nobile abilità del cavalier Giorgio, il grande combattente cristiano fatto arrivare per l?occasione, riuscirono nell?ardua impresa: un colpo di lancia dell?impavido cavaliere finì per sempre quel mostro sanguinario, che tanto male aveva procurato alla mite gente dell?Amiata. E a beffa dei tempi tremanti ormai conclusi, nella sagrestia della chiesa della Trinità, che fa parte del convento della Selva, si dice che i frati facciano ancora vedere, a conferma della veridicità della storia, una mascella mostruosa di drago. Leggenda o verità? Ciò non importa, fatto sta che posti così magici hanno il potere di far provare anche agli adulti la voglia di tornare bambini, tra racconti epici e fiabeschi di cavalieri, spade, draghi e belle fanciulle. Basti solo il pensiero che la famosa leggenda di Mago Merlino, Re Artù e la spada nella roccia, che ha affascinato persone di ogni generazione, molto probabilmente si riferisce ad una storia vera ambientata proprio in Italia e quasi sicuramente nella nostra Toscana. SCOPRI PERSONAGGI | Figure del passato da ricordare Caterina Bueno, ricercatrice e grande interprete del repertorio di tradizione orale Un partecipato incontro dal titolo ?Il canto popolare in Maremma. Omaggio a Caterina Bueno? svoltosi recentemente a Manciano, presso il Centro aggregazione ?La pesa? (ex Mattatoio) ha celebrato la grande ricercatrice toscana Caterina Bueno, a ormai undici anni dalla scomparsa, con testimonianze ed esecuzioni di brani della tradizione popolare DI LUCIO NICCOLAI Caterina Bueno 76 ? Maremma Magazine ?Settembre 2018 Un difficile e appassionate apprendistato Caterina Bueno è nata a San Domenico di Fiesole il 2 aprile 1943. Il padre era il pittore spagnolo Xavier Bueno, la madre, la scrittrice svizzera, comunista e pacifista, Julia Chamorel. Cresciuta in un ambiente cosmopolita e intellettualmente vivace, fin da giovanissima è impegnata nella costruzione di un proprio universo attraverso un percorso di relazioni e curiosità nei confronti della realtà che la circondava. Lei stessa ha raccontato spesso, a partire dalla prima intervista nel documentario che la RAI le dedicò nel 1967, quanto fosse stato importante il rapporto con il mondo contadino, ancora ben presente a Fiesole negli anni della sua infanzia, rappresentato per lei dalle sue ?tate?: «la prima [registrazione] l?avevo fatta da una donna che era venuta a lavorare molto da noi, ci aveva il marito che cantava, quando s?era piccoli, mi ricordo, s?andava a trovare, la domenica, si faceva la barba e cantava». «A noi ?signorini? ci prendeva bonariamente in giro, e il suo repertorio andava dal Monte Grappa a Su fratelli pugnamo da forti. Noi, gongolando, stavamo al gioco, ben sapendo che dopo la solenne ?barba cantata? [?] ci sarebbe stato uno scambio rituale di convenevoli alla ?contadino di campagna?». «Quindi avevo molta memoria d?infanzia e quando venni per le scuole medie a Firenze [?] scoprii anche le biblioteche [?] e scoprii per caso le raccolte dell?Ottocento, ricostruii cose della mia infanzia, diventò una passione, però, proprio mia, in cui poi cercavo di rimettere insieme canzoni che mi appartenessero di più». Nei primissimi anni Sessanta, con l?ausilio di un registratore Gelosino regalatole dal padre, cominciò a realizzare studi sul campo, girando ogni angolo della Toscana alla ricerca di canti tramandati solo oralmente: stornelli, rispetti e dispetti, modelli interpretativi puntualmente registrati e documentati. Si deve a lei l?avvio della riscoperta e del recupero del vasto patrimonio musicale e canoro contadino e operaio, anarchico e sociale, sopravvissuto e ancora tramandato nelle campagne e nelle periferie cittadine toscane. Caterina Bueno è stata anche una grande interprete, oltre che ricercatrice, tanto che può a buon titolo essere definita ?la voce della Toscana? come disse Maurizio Agamennone nella sua prolusione (2006) alla cerimonia di consegna del Fiorino d?Oro, la massima onorificenza che la città di Firenze attribuisce a personalità che abbiano rappresentato in maniera originale e significativa la cultura fiorentina e toscana in Italia e nel mondo: «Caterina Bueno, naturalmente, è anche una grande voce, inconfondibile e unica anch?essa, scura e roca nel timbro, singolarmente vicina a certi colori maschili, espres- sione di una personalità di interprete particolarmente vivace, e di una sensibilità femminile sensuale ed esuberante [?] Nella sua opera di interprete vocale e solista, Caterina Bueno ha espresso l?identità musicale e culturale della Toscana profonda, come pochi: si può perciò dire, senza timore di essere smentiti, che la sua voce sia ?la voce della Toscana?». Una scelta di vita: dalla ricerca, alla reinterpretazione, alle pubblicazioni discografiche Significativo, a partire dai primi anni Sessanta il suo percorso artistico e culturale. Dopo essere entrata in contatto con l?Istituto De Martino di Milano, partecipa con il Nuovo Canzoniere Italiano allo spettacolo Bella ciao, rappresentato nel 1964 al VII Festival dei Due Mondi di Spoleto, dove canta ? tra l?altro ? Tutti mi dicon Maremma nella versione da lei raccolta sulla montagna pistoiese. Nello stesso anno pubblica il suo primo disco, La brunettina - Canzoni, rispetti e stornelli toscani, per l?etichetta I dischi del sole. Nel 1965 compie ricerche nell?area amiatina e in Maremma documentate dal disco dalla FLOG (etichetta dalla Fonit Cetra) in Toscana 1: Grosseto - Siena, pubblicato nel 1980, contenente sue ?registrazioni originali?, spesso brani che riproporrà nei suoi spettacoli o nei suoi dischi nella sua reinterpretazione. Sempre nel 1965 partecipa allo spet- PRIMO PIANO ? SCOPRI ? 77 SCOPRI ???? Caterina Bueno è stata anche una grande interprete, oltre che ricercatrice, tanto che può a buon titolo essere definita ?la voce della Toscana?. A lei si deve l?avvio della riscoperta e della valorizzazione della canzone popolare maremmana e amiatina tacolo Ci ragiono e canto per la regia di Dario Fo (un?esperienza che ripeterà, sempre per la regia di Fo, nel 1969, con Ci ragiono e canto n.2). Nel 1968 pubblica il suo primo LP, La veglia, che racchiude tra l?altro Cinquecento catenelle d?oro ? il cui testo fu raccolto nell?Ottocento da Stanislao Bianciardi a Montelaterone e pubblicato poi da Tommaseo ? e il Maggio di Roselle. L?anno successivo esce La Toscana di Caterina (riedito nel 1970 con il titolo In giro per la Toscana) contenente ? oltre a Maremma amara ? 4 brani raccolti nell?area amiatina e 3 nell?area maremmana, su un totale di 15 pezzi. Nel 1971, durante uno spettacolo al Folkstudio di Roma, conosce Francesco De Gregori che scrittura come chitarrista per la sua tournée di quell?anno. 78 ? Maremma Magazine ?Settembre 2018 Caterina Bueno con il Coro degli Etruschi alla Sala Eden a Grosseto negli anni ?70 Il cantautore le dedicherà poi, nel 1982, una canzone: «la chitarra ? canta De Gregori ? veramente la suonavi molto male, però quando cantavi sembrava Carnevale». Intervistata la Bueno, alla quale la canzone non piacque, rispose: «...che la chitarra la suonavo ?molto male? è vero, altrimenti non avrei chiamato lui». Tra il 1973 ed il 1976 incide per l?etichetta Fonit Cetra Eran tre falciatori (1973), Se vi assiste la memoria (1974), Il trenino della ?leggera? (1976), riediti in doppio CD dalla Warner Music nel 2005. Nel 1977, nel corso di un?intervista radiofonica trasmessa dalla Rai, Caterina dà in diretta la notizia che avrebbe partecipato ad una manifestazione a Montalto di Castro contro la centrale termonucleare che le valse un lungo ostracismo da parte delle reti nazionali. La sua attività concertistica, gli spettacoli dal vivo (con una marcata e dichiarata predilezione per feste anticlericali e le iniziative culturali anarchiche) e la discreta attività discografica degli anni Ottanta e Novanta, è testimoniata, tra le altre cose, dal CD Canti di maremma e d?anarchia, pubblicato nel 1997 come supplemento del numero 29 del settimanale «Avvenimenti», e dalla registrazione dello spettacolo dal vivo Canzoni paradossali toscane di dolente attualità del 1998. Firenze 1975, dal vivo alla FLOG: Caterina e il Coro degli Etruschi L?ultimo tassello della sua discografia è un documento prezioso: la registrazione dell?esibizione dal vivo all?Auditorium del Centro FLOG (Fondazione Lavoratori Officine Galileo) di Firenze il 25 novembre 1975, alla quale partecipò anche il Coro degli Etruschi. Come racconta Corrado Barontini furono in molti in quell?occasione a registrare lo spettacolo e, probabilmente, esisteva anche una registrazione ?ufficiale? realizzata dai tecnici audio della FLOG. Ma, incredibilmente nessuno sembrava possedere più una testimonianza di quell?evento. Per fortuna rimaneva una traccia audio realizzata con un registratore non professionale da Mario Galasso ? un amico del gruppo maremmano ?, lavorando sulla quale è stato possibile produrre, con il consenso della Bueno, che scrisse anche una prefazione, alla pubblicazione per le edizioni Pegasus del CD Caterina Bueno - Coro degli Etruschi, Dal vivo / live - Firenze 1975. Caterina ? che morì un mese prima dell?uscita del CD nel luglio del 2007 ? così scriveva nella sua prefazione: «Mi ha doppiamente commosso il Barontini, rievocando la cronaca di quel lontano 25 novembre 1975 un momento che per me fu di grandi speranze, di progetti che si sarebbero realizzati grazie alla FLOG per cui avevo lavorato organizzandone il primo convegno e la programmazione degli spettacoli: avevo anche preparato il materiale necessario alla pubblicazione di una serie di LP che avrebbero fatto conoscere i grandi interpreti e le manifestazioni più interessanti di ogni provincia della Toscana. Purtroppo, solo un disco sarebbe stato pubblicato: quello delle province di Siena e Grosseto che ospitava anche la prima registrazione fatta dieci anni prima in casa Vergari. Così ho un ricordo molto intenso delle emozioni che accompagnarono gli eventi di quel giorno». Poi, fornendo un?altra preziosa indicazione sul suo metodo di lavoro, aggiunge: «Le [...] canzoni rispecchiano assai bene il rapporto molto particolare che avevo con il pubblico: tutto era finalizzato a coinvolgere nella ricerca il pubblico stesso [...] Di qui le lunghe presentazioni di canzoni dimenticate o del tutto nuove per gran parte degli spettatori [...] l?abitudine di citare gli ?informatori? che ho sempre considerato veri collaboratori nella ricerca». Un?abitudine che, purtroppo, ormai pare che i gruppi di riproposizione del canto popolare abbiano generalmente perso. Il contributo di Caterina Bueno alla documentazione e alla testimonianza del canto di tradizione orale è stato prezioso: forse, senza la sua ricerca, lo stesso patrimonio canoro popolare maremmano e amiatino sarebbe molto più povero, sicuramente meno documentato e riutilizzato. Due iniziative maremmane per ricordarla La sua figura e la sua opera sono state ricordate sul finire dello scorso anno, nella sala della Biblioteca di Storia dell?Arte di Montemerano, in occasione del V anniversario della fondazione, con uno spettacolo di canzoni del suo repertorio, presentate e commentate da Lucio Niccolai e Mariangela Serra ed interpretate da I Badilanti, il gruppo di musica popolare mancianese. Corrado Barontini, che ha avuto modo di conoscerla personalmente e di collaborare con lei (Caterina venne a Grosseto per presentare il libro Canti popolari in Maremma di Corrado Barontini e Morbello Vergari e invitò poi il Coro degli Etruschi alla Flog per lo spettacolo del 1975), ha offerto la sua preziosa testimonianza, ricordando l?importanza della lezione di Caterina, il suo metodo di relazionarsi con il repertorio di tradizione orale. Presente tra il pubblico Mauro Chechi, che è intervenuto per portare anche la sua testimonianza e ricordo della grande interprete toscana. Recentemente, il 1° giugno scorso, la cantante folk è stata ricordata anche a Manciano, presso il Centro aggregazione ?La pesa? (ex Mattatoio) con un incontro ? sulla stessa falsariga del primo ? dal titolo ?Il canto popolare in Maremma. Omaggio a Caterina Bueno? organizzato da I Badilanti e Mediterranea sound. Dopo un?introduzione di Quirino Galli, direttore del Museo delle tradizioni popolari di Canepina e lo stesso Corrado Barontini, presidente dell?Associazione ?Maremma cultura popolare?, che hanno parlato de La ricerca etnomusicologia e la riproposizione della canzone popolare la serata è proseguita con l?esecuzione di brani della tradizione popolare, a cura di Mauro Chechi, I Badilanti, Lisetta Luchini e Coro degli Etruschi con intermezzi estemporanei in ottava rima di Ferdinando Tizzi e Elino Rossi e letture di Rita Montauti. SCOPRI L?ANGOLO DEL LIBRO| La Maremma in libreria ?Itinerari del Sacro?, una guida per scoprire i percorsi e i cammini religiosi nel comune di Castiglione della Pescaia Si intitola ?Itinerari del Sacro - Guida ai percorsi e cammini religiosi nel comune di Castiglione della Pescaia? la pubblicazione a firma di Olivia Bruschettini (edizioni Effigi) presentata il 6 luglio scorso, alla Casa Rossa Ximenes a Castiglione della Pescaia, nell?ambito della seconda rassegna ?Miracoli, prodigi e santi: arte, storia, religione? N ell?ambito della seconda rassegna ?Miracoli, prodigi e santi: arte, storia, religione? si è svolta ad inizio luglio alla Casa Rossa Ximenes a Castiglione della Pescaia la presentazione del libro ?Itinerari del Sacro - Guida ai percorsi e cammini religiosi nel comune di Castiglione della Pescaia?, lavoro di Olivia Bruschettini (edizioni Effigi). La serata ha visto la partecipazione con l?autrice, del sindaco Giancarlo Farnetani e dell?assessore alla Cultura Susanna Lorenzini. Ha fatto seguito uno spettacolo teatrale dal titolo ?Guglielmo di Malavalle, il santo guerriero?, a cura della Compagnia teatrale Arts&Crafts di Irene Paoletti, con Irene 80 ? Maremma Magazine ?Settembre 2018 Paoletti, Valeria Petri, Emanele Culotta, Violino di Rosita Di Marte. ?La guida, realizzata per il Comune di Castiglione della Pescaia ? sottolinea Olivia Bruschettini ?, propone al lettore un aspetto nuovo di questo territorio dell?area costiera della Maremma, nel Sud della Toscana. Nell?ambito del progetto, che prevede la valorizzazione dei Cammini religiosi di Santi e Sante che hanno lasciato importanti segni legati al culto in questi luoghi, la pubblicazione consiglia alcuni percorsi che si soffermano nei posti dove hanno vissuto questi Campioni della Fede, invitando il lettore a sostare anche davanti alle opere d?arte legate alla storia ed ai miracoli avvenuti in queste terre. Questo aspetto, in parte inedito, è una narrazione che vuole essere ricostruita attraverso un lavoro documentario e di ricerca, ripercorrendo a piedi i luoghi delle leggende e dei miracoli. La maggiore difficoltà, nel realizzare questi itinerari, è stato il tentativo di rendere i percorsi facilmente individuabili restituendo ad essi un?esposizione didattica e divulgativa per un affascinante racconto percorribile a piedi. Il cammino, o la semplice lettura del testo, possono incuriosire il lettore concorrendo alla conoscenza della tradizione legata al culto cristiano di questi luoghi, spesso frequentati per le sole bellezze naturali del paesaggio, tralasciando l?aspetto storico, la memoria, le antiche usanze e le leggende che hanno reso questo Comune uno dei centri spirituali più importanti, che ha visto il nascere ed il propagarsi del movimento Guglielmita nel resto del mondo?. Vengono dunque indicati 4 percorsi, corrispondenti a 4 figure di Santi e Sante. La suddivisione è puramente semplificativa, finalizzata ad una disponibilità di informazioni semplici ed immediate. Troveremo così un percorso, che parte dal comprensorio de Le Bandite di Scarlino e giunge fino a Tirli, che introduce il viaggiatore sulla strada del venerabile Padre Giovanni da San Guglielmo, conosciuto anche come l?Apostolo della Maremma, figura storica appartenuta all?Ordine agostiniano, vissuto tra la metà del XVI secolo e l?inizio di quello successivo. La sua moralità ebbe un seguito straordinario non solo a Castiglione della Pescaia, o in Maremma, ma in tutta la Toscana e altrove. Il percorso che lo ricorda si snoda attraverso i boschi appartenenti a Le Bandite di Scarlino fino a giungere al piccolo paese di Tirli, nel Comune di Castiglione della Pescaia, dove egli edificò il convento agostiniano di sant?Andrea. Partendo da Castiglione della Pescaia un itinerario è stato pensato per ripercorrere la storia e la vita di san Guglielmo di Malavalle. A causa della distanza tra alcuni luo- Foto Giancarlo Gabbrielli Castiglione della Pescaia ghi di interesse storico-artistico e religioso legati alla storia, al culto, curiosità e leggende su san Guglielmo di Malavalle, si suggeriscono al lettore più percorsi, non collegati da una sola strada, che possono essere camminati anche in più giornate. Il primo tratto prevede dunque la visita presso l?Eremo di Malavalle. Poi un secondo itinerario conduce verso l?Oratorio dedicato al Miracolo dell?apparizione della Madonna a san Guglielmo che si può raggiungere da Buriano o passando, previo permesso dalla Tenuta privata de La Badiola visitando così, su appuntamento, la piccola Cappella privata con il bel dipinto seicentesco del Miracolo della Madonna che appare a san Guglielmo e Santi. Il terzo tratto di questo stesso percorso muove verso il piccolo paese di Buriano dove è possibile visitare la chiesa parrocchiale e le opere in essa contenute connesse al culto di san Guglielmo di Malavalle; a corredo di questa visita, solo su appuntamento, vi è una piccola Sala espositiva con opere d?arte Sacra locale dove, tra i numerosi arredi liturgici, è esposto il prezioso reliquiario in argento con le reliquie del Santo. L?ultima tappa di questo itinerario prevede una sosta ai piedi del paese di Buriano, nel tratto pianeggiante, in località Raspollino, dove si segnala la presenza di una Cappella privata, intitolata a san Giovanni Bosco e Isidoro, all?interno di un podere che contiene la statua del sant?Isidoro, Santo laico spagnolo, unica testimonianza di questa devozione in Maremma. Il terzo itinerario si estende nella Riserva Naturale della Diaccia Botrona, contemplando così sia un aspetto naturalistico, legato alla flora ed alla fauna della zona umida protetta, sia un aspetto storico, culturale e religioso. Attraverso questo Parco si giunge presso l?Isola Clodia dove si trovano i ruderi dell?antico monastero di san Pancrazio al Fango connesso con la leggenda della beata Libertesca. Questa Santa, forse ancora poco conosciuta, è oggi sepolta a Buriano, dove le è stato dedicato un altare con il suo dipinto databile al XVII secolo. Il quarto ed ultimo percorso segnalato nella guida, passa all?interno del borgo medievale di Castiglione della Pescaia, narrando delle tre chiese che si trovano in paese. In quella dedicata a san Giovanni Battista, sono conservate altre reliquie di san Guglielmo ed un bel dipinto, probabilmente un ex voto, raffigurante la Madonna col Bambino, san Guglielmo e la santa Petronilla. Quest?ultima, anch?essa Patrona del paese, protettrice del borgo e della sua gente è stata veneratissima in questa terra. Per scoprire la storia di santa Petronilla il viaggiatore è invitato ad attraversare Pian di Rocca, che dista pochissimi chilometri da Castiglione della Pescaia, per conoscere i trascorsi del Complesso monastico situato nei Boschi delle Bandite a Nord-Ovest di Pian di Rocca in località La Santa. La ricostruzione del Complesso monastico di Santa Petronilla, realizzata e donata da Ivan Tenerini, è stata esposta in occasione della presentazione della Guida il 6 luglio presso la Casa Rossa Ximenes a Castiglione della Pescaia. «La guida che ha realizzato Olivia Bruschettini ? afferma Giancarlo Farnetani ? è un utile strumento da consultare sia per i turisti, sia per i residenti che vogliono approfondire la conoscenza sulla storia religiosa del paese». «Il 2018 ? prosegue il primo cittadino del centro turistico ? coincide con ?L?anno europeo del patrimonio culturale? e in questo contesto cercheremo di sensibilizzare sull?importanza sociale ed economica di questo capitale storicoreligioso che abbiamo». «Questa Amministrazione ? aggiunge l?assessore alla Cultura e Turismo Susanna Lorenzini ? ha ritenuto importante puntare sulla valorizzazione di questi aspetti al fine di preservare la nostra eredità culturale e farne tesoro per le generazioni future. Ci auguriamo che questa guida possa raggiungere un pubblico ampio, fatto di turisti, ma anche di giovani, che coinvolga le comunità locali e tutti coloro che raramente entrano in contatto con la cultura». PRIMO PIANO ? SCOPRI ? 81 SCOPRI L?ANGOLO DEL LIBRO| La Maremma in libreria In un libro i trent?anni di storia de ?L?Ultima Spiaggia? a Capalbio L?anniversary book dell?Ultima Spiaggia, con la prefazione di Alberto Asor Rosa, è stato presentato presso l?omonimo stabilimento balneare di Capalbio ad inizio estate. Il ricavato delle vendite finanzierà un?iniziativa di charity dedicata alla comunità di Capalbio: l?avvio della biblioteca comunale di prossima apertura È stato presentato ad inizio estate (era il 22 giugno) presso lo stabilimento balneare l?Ultima Spiaggia di Capalbio l?anniversary book ?L?Ultima? edito da Zigzag I Libri, il marchio editoriale dell?agenzia di comunicazione Zigzag. Con questo libro l?Ultima Spiaggia di Capalbio, uno degli stabilimenti balneari più conosciuti d?Italia fondato nel 1987, celebra lo storico traguardo dei 30 anni di attività con una raccolta di storie, aneddoti e contributi segnalati o scritti per l?occasione dai clienti. Foto, biglietti, cartoline, ricordi ma anche poesie per l?Ultima Spiaggia, una realtà imprenditoriale di successo che non è mai stata soltanto uno stabilimento balneare, quanto un palcoscenico privilegiato di 30 anni della nostra storia. Con l?autorevole prefazione di Alberto Asor Rosa, fedelissimo cliente dello stabilimento, e il saluto del Sindaco di Capalbio Luigi Bellumori, che a fine anni ?80 vi lavorò come barista, il libro narra la storia dei 4 fondatori Valerio Burroni detto ?lo Straniero?, Marcello Cima detto ?Pelo?, Riccardo Manfredi detto ?Cedrone? e Adalberto Sabbatini detto ?il Lungo? e delle persone incon- trate lungo il loro percorso professionale attraverso il racconto della giornalista Michela Tamburrino e le foto di Giovanni Carità, sedotti e accolti anch?essi dalla grande casa dell?Ultima Spiaggia, come Benedetto Pietromarchi, l?artista che ha donato un suo disegno per la copertina. Tra i tanti frequentatori che hanno voluto partecipare alla stesura del libro con un loro contributo: Ernesto Auci, Luca Barbareschi, Paolo Balisico, Pierluigi Battista, Margherita Buy, Rocco Cangelosi, Lorenza Caputi, Rossella Caracciolo Sleiter, Furio Colombo, Guido Fabiani, Lilli Fabiani, Paolo Forcellini, Corrado Formigli, Mimma Golino, Irene Grazioli Fabiani, Paolo Hendel, Lucrezia Lante, Giancarlo Leone, Alessandra Longo, Bruno Manfellotto, Franco Marcoaldi, Eliana Miglio, Gianni Minoli, Giulio Napolitano, Alberto Negri, Francesca Nocerino, Giovanna Nuvoletti, Barbara Palombelli, Vincenzo Petrone, Claudio Petruccioli, Giuppi Pietromarchi, Andrea Purgatori, Francesco Rutelli, Giancarlo Santalmassi, Carolina Terzi, Chicco Testa. Numerosissime anche le foto storiche messe a disposizione dall?Ultima Spiag- Stabilimento balneare Ultima Spiaggia 82 ? Maremma Magazine ?Settembre 2018 gia attraverso il proprio archivio in cui è possibile riconoscere tra i tanti ospiti dello stabilimento: Claudio Amendola, Francesca Neri, Marco Tronchetti Provera, Lorenzo Cherubini in arte ?Jovanotti?, Nancy Brilli, Niki Lauda, Andrea Barbato, Giorgio Napolitano, Flavio Briatore, Naomi Campbell, Adriano Galliani, Christian De Sica, Umberto Eco, Vittorio Gassmann, Lilli Gruber, Claudio Martelli, Claudia Gerini, Riccardo Rossi, Diego Della Valle, Eugenio Scalfari, Samantha de Grenet, Alessandro Cecchi Paone, Corinne Cléry e tanti altri. Ma la pubblicazione de ?L?Ultima? ha anche una finalità benefica, essendo legata ad un?iniziativa di charity dedicata alla comunità di Capalbio. Il ricavato della vendita di tutte le copie di questo libro sarà donato al Comune di Capalbio che ha deciso di destinarlo al pagamento delle spese di avvio per il funzionamento della biblioteca comunale di prossima apertura nei locali messi a disposizione da Banca TEMA ? Terre Etrusche e di Maremma ? Credito Cooperativo in via Nuova. Il libro ha un prezzo di copertina di ? 20,00 ed è acquistabile presso lo stabilimento balneare Ultima Spiaggia di Capalbio e sul portale della prima libreria italiana online www.ibs.it Il libro come detto è stato presentato presso l?Ultima Spiaggia di Capalbio, alla presenza di molti degli autori della pubblicazione e i clienti più affezionati dello stabilimento che hanno voluto partecipare all?iniziativa editoriale. Info: siti web www.ultimaspiaggia.com, www.zig-zag.it SCOPRI AZIENDE AL TOP | Storie di imprese e di imprenditori di Maremma Rocca di Montemassi, azienda agricola sempre più ?maremmana? DI MARINA VALMARANA A distanza di un anno torniamo a parlare di Rocca di Montemassi, azienda agricola e vitivinicola di Maremma situata nel comune di Roccastrada, a pochi chilometri da Grosseto. Lo facciamo per seguire, passo dopo passo, il percorso di integrazione con il territorio, di questa articolata e composita Tenuta che negli ultimi anni ha messo in piedi progetti importanti e programmato altre splendide novità per il futuro. 84 ? Maremma Magazine ?Settembre 2018 Un anno di successi ?Partendo dall?anima di Montemassi, i suoi vini, sono felice di poter comunicare che le vendite stanno migliorando, pur essendo un momento non facile, e che sempre più siamo presenti nel territorio. L?integrazione con la Maremma per noi è fondamentale e crediamo sempre più che contesto e azienda debbano fondersi in progetti comuni e condivisi?. È così che il direttore Alessandro Gallo inizia a raccontare ciò che è successo in quest?ultimo anno. E, aspetto da non trascurare, ci pare ancora più entusiasta, felice di mostrare tutto il suo affetto per questa terra, indubbiamente aumentato dall?ultima volta che lo abbiamo incontrato. In effetti, le soddisfazioni non sono certo mancate. Su tutti i fronti. Per quanto riguarda la zootecnia ?abbiamo continuato ? aggiunge Gallo ? il nostro allevamento di Maremmane con il toro Fiume che in questi mesi ci ha riempiti di orgoglio: sono nati infatti 6 nuovi capi, 2 maschi e 4 femmine. Il nostro obiettivo sarà quello di raggiungere un numero di circa 20 fattrici. L?al- L?impressione che si ha quando si entra a Rocca di Montemassi, azienda agricola maremmana del gruppo Zonin, situata nella terra del Guidoriccio a pochi chilometri da Grosseto, è che niente qui sia lasciato al caso. Idee chiare e strategia stanno portando i risultati sperati che in primis passano dalla volontà di integrarsi con il territorio? levamento non solo fa parte integrante della cultura maremmana ma, ci permette di rendere la nostra ospitalità sempre più completa. I nostri ospiti infatti possono degustare i vini accompagnati da prodotti aziendali e tra questi in primis possiamo annoverare proprio la carne maremmana. Il numero di visitatori occasionali ed enoturisti sono aumentati e penso che anche noi quindi siamo chiamati a migliorare e arricchire sempre più la nostra offerta?. Ma questo è solo un aspetto. Sempre nella stessa ottica, coerente e vincente, vengono utilizzati degli ettari non vitati per produzione di grano, farro e per l?alimentazione del bestiame. ?Una bella novità è la produzione del favino che in parte viene venduto e in parte viene utilizzato per fare i sovesci (metodo di concimazione naturale del vigneto). I 12 ettari di oliveto continuano a produrre un ottimo olio che completa l?offerta dei prodotti aziendali. È importante inoltre ricordare che la Tenuta sta vivendo in questi anni la conversione al bio, un processo molto impe- gnativo e che coinvolge tutti i settori dell?azienda. È anche grazie al prezioso impegno dell?agronomo Stefano Galbiati con il suo collaboratore Roberto Lanciotti, dell?enologo Matteo Bartolini coadiuvato da Valerio Antoni, che tale passaggio delicato avrà presto compimento?. La novità dell?agriturismo Altra novità è l?agriturismo, che sarà aperto a breve: 6 camere accoglienti e immerse nel verde. ?Ora i visitatori che arrivano a Rocca di Montemassi per PRIMO PIANO ? SCOPRI ? 85 SCOPRI ???? L?azienda, oggi diretta con impegno e determinazione da Alessandro Gallo, è attiva su più fronti (viticoltura, agricoltura, accoglienza, allevamento) mostrando grande dinamismo degustare i vini, visitare il museo, conoscere l?azienda, potranno prolungare il loro soggiorno cenando e dormendo all'interno della Tenuta?. Gli eventi estivi ?Quest?anno, anche in virtù della presenza in azienda di validi collaboratori, in primis Laura e Alioscia ? aggiunge Gallo ?, è stato possibile organizzare tre eventi che si sono svolti rispettivamente a giugno, luglio e agosto, racchiusi nella rassegna dal titolo AperiCinema, che ha suggellato il binomio vincente e gustoso tra Rocca di Montemassi e il cinema?. Grazie alla collaborazione con ?Al Cinema con Gusto?, format ideato dai giornalisti Giovanni Pellicci e Lorenzo Bianciardi per portare pellicole gustose in spazi d?eccezione sul solco del loro libro ?A cena con Babette?, l?azienda vitivini- 86 ? Maremma Magazine ?Settembre 2018 cola è stata il suggestivo scenario di tre serate che hanno scandito l?estate 2018. ?Tra un calice di vino sorseggiato sotto gli ulivi ed un assaggio della tradizione gastronomica maremmana ? sottolinea il Direttore ?, le serate hanno permesso a turisti e residenti di vivere appieno le bellezze naturalistiche che circondano le vigne e la Tenuta Rocca di Montemassi. Con la visione sotto le stelle di pellicole quali ?Amore, cucina e curry?, ?Soul Kitchen? e ?Quanto Basta?, appositamente selezionate dagli autori e proiettate in un affascinante ?salotto? curato in ogni dettaglio, sono andati in scena tre suggestivi appuntamenti che, complessivamente, hanno contato la partecipazione di oltre 300 spettatori?. Una proposta che ha convinto una variegata platea di partecipanti, dai più giovani amanti dell'aperitivo a base di vino, agli appassionati cinefili, vogliosi di riscoprire l'intramontabile formula del cinema all'aperto, a maggior ragione in un contesto d?eccezione. E, appena chiusa la prima edizione, già si pensa a come ripetere il format nella nuova stagione. La cucina d?autore Nel frattempo Rocca di Montemassi continua a mostrarsi sensibile alla cucina d?autore, attraverso serate particolari proposte nel periodo estivo nel magico scenario della Tenuta. L?anno scorso è stato possibile degustare le carni preparate sapientemente da Dario Cecchini, mentre quest?anno in occasione dell?evento ?La razza bovina maremmana: un antico gioiello del territorio? svoltosi a fine luglio (con il quale, per inciso, è stato presentato il progetto di diversificazione della produzione che l?azienda ha messo in atto, sempre con l?intento di proseguire il percorso di valorizzazione del territorio), si è potuto assaporare il famoso Peposo di Caino e gustare la selezione gastronomica proposta da Alessandro Ciofi, dell?Antica Salumeria Salvini. Il Gin Imperiale Tra le novità più belle dell?ultimo anno, un posto speciale lo merita senza dubbio un prodotto particolare e pieno di fascino: il gin. L?idea nasce dalla collaborazione tra Rocca di Montemassi e la Distilleria Quaglia, con l?apporto fondamentale anche di Giacomo Diamante, bartender, che grazie alla sua esperienza ha dato un prezioso supporto alla nascita ???? Tra le novità più belle dell?ultimo anno, un posto speciale lo merita senza dubbio un prodotto particolare e pieno di fascino: il Gin Imperiale di questo gin, dal nome evocativo di storie legate alla Maremma. ?Ispirato al senso di potenza che il toro evoca, Imperiale racconta la Maremma nella forza dei suoi profumi e nell?audacia dei suoi sapori?. Così viene spiegato questo gin di Maremma dall?inconfondibile profumo mediterraneo e di grande carattere ed eleganza. ?Felicemente diffuso dalla costa fino all?entroterra toscano, il ginepro ? proseguono le note di presentazione ? conferisce balsamicità e oleosità ad Imperiale, caratteristiche fondamentali per garantire consistenza e persistenza. Note di macchia mediterranea come il rosmarino e i fiori di sambuco contribuiscono, invece, a rafforzare l?approccio maschio e imperituro al primo assaggio. È così che si impara a conoscere la D ue bianchi, un rosato e tre rossi. Sono i vini griffati di Rocca di Montemassi. Tra i primi spicca l'autoctono per eccellenza della costa toscana, il Calasole a base di Vermentino, dalla splendida mineralità, al tempo stesso intenso e fresco, ma non da meno è il Viognier, varietà internazionale, che nella Tenuta viene vinificato in purezza per ottenere l?Astraio, un vino dal grande frutto, suadente e longevo. Tra i rossi il Rocca di Montemassi rappresenta il vino di punta: elegante Maremma, immensa vastità di luce e colore, di campi da cui provengono le note più schiette e asciutte della zedoaria fino al finale rinfrescante e dolcemente amaro con la camomilla ad attutire l?irruenza di un prodotto che riesce in questo modo a soddisfare i migliori palati e a trasferire nella memoria del consumatore tutta la cultura maremmana in un sorso di verde e mare?. Di fronte a un ottimo bicchiere di Syrosa, ci diamo appuntamento per la festa della vendemmia che ci sarà dopo la raccolta delle uve. Il consiglio quindi è quello di seguire attentamente questa importante realtà che con l?entusiasmo, la competenza e la chiarezza degli obiettivi, delle persone che vi lavorano, sta inserendosi otti- I VINI e possente rosso, uvaggio di vitigni internazionali quali il Cabernet Sauvignon, il Petit Verdot e Syrah espressione di un terroir d?eccellenza, frutto della passione e dell?esperienza dell?e- mamente nel tessuto economico e sociale maremmano divenendone sempre più un punto di riferimento. Info utili Degustazione guidata con Visita della Tenuta e del Museo della Civiltà Rurale: dal 1 maggio al 30 ottobre: tutti i giorni dalle 11 alle 20 (prenotazione consigliata); dal 1 novembre al 30 aprile: tutti i giorni dalle 11 alle 18 (solo su prenotazione). Info e prenotazioni: Rocca di Montemassi, Località Pian del Bichi - Frazione Montemassi - 58036 Roccastrada (GR), tel. +39 0564 579700, hospitality@roccadimontemassi.it - www.roccadimontemassi.it, presenti su facebook, instagram. quipe tecnica della Tenuta Rocca di Montemassi. Si possono inoltre degustare il Sassabruna uvaggio di Sangiovese, Merlot e Syrah, i due vitigni internazionali che in questa porzione della Maremma hanno trovato habitat ideale e Le Focaie, un Sangiovese dai profumi freschi e fruttati come vuole la tradizione di questa terra. Ultima novità il Syrosa, un vino rosato a base Syrah caratterizzato da un classico colore rosa tenue, note agrumate e da profumi delicati di lavanda e piccoli frutti rossi. PRIMO PIANO ? SCOPRI ? 87 GUSTA GUSTA VINO E DINTORNI | Notizie varie dal mondo del vino e non solo Francesco Mazzei è il nuovo presidente del Consorzio Tutela Vini della Maremma toscana È Francesco Mazzei, imprenditore vitivinicolo di successo nell?azienda di famiglia con sei secoli di storia, il nuovo presidente del Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana. Varietà e qualità del territorio gli elementi distintivi su cui puntare per affermare la Denominazione sempre più apprezzata a livello nazionale e internazionale I nizia una nuova era con Francesco Mazzei alla presidenza del Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana e la giovane DOC amplia i propri orizzonti facendo leva su quella eterogeneità che la rende unica e innovativa: una nuova Toscana del vino. ?Mi ritengo un maremmano di adozione ? racconta il neo eletto Presidente ? e sono felice di poter dare un contributo ad un territorio che non ha eguali per qualità e varietà. Penso che il potenziale della Maremma vitivinicola sia tanto grande quanto stimolante e faremo tutto il possibile per affermare i vini della nostra Denominazione a livel- 88 ? Maremma Magazine ? Settembre 2018 lo nazionale e internazionale?. Fiorentino, classe 1959, Mazzei è un imprenditore di successo, Vice Presidente e CEO della Marchesi Mazzei spa, che da oltre sei secoli è dedita all?attività vitivinicola e che annovera tra le sue Aziende la Tenuta Belguardo nella Maremma Toscana. Una Toscana del vino innovativa, in costante crescita e dalle grandi potenzialità: sono queste le certezze da cui parte la nuova gestione guidata da Mazzei, che sarà affiancato dai vice presidenti Marco Bruni (Azienda Bruni) e Edoardo Donato (Podere Biologico Carpine). Gli altri componenti del nuovo Cda sono: Andrea Daldin (Santa Margherita), Alessandro Gallo (Rocca di Montemassi), Benedetto Grechi (Vignaioli del Morellino), Pericle Paciello (Rocca di Frassinello), Fabio Ratto (Le Mortelle) e Massimo Tuccio (Cantina Cooperativa I Vini di Maremma). Il piano d?azione del nuovo presidente si basa su una strategia che affonda i suoi ?pilastri? in quel territorio ampio e variegato che è la Maremma Toscana. Terra dedita alla coltivazione della vite e alla produzione di vino sin dal tempo degli Etruschi, ricca di storia e di cultura Francesco Mazzei e ancora con una natura del tutto incontaminata che attrae in ogni stagione numerosi turisti da tutto il mondo. È proprio in questo ambiente estremamente articolato che, grazie al grande lavoro dei produttori locali, impegnati in una forte crescita quantitativa e qualitativa dei vini prodotti, altri importanti Gruppi e Aziende stanno dando vita a progetti vitivinicoli, riconoscendo nella Maremma un?opportunità su cui investire. Il Consorzio ? cresciuto esponenzialmente nei numeri che oggi vedono 306 aziende associate, di cui 221 viticoltori (per la maggior parte conferenti uve a cantine cooperative), 1 imbottigliatore e 84 aziende ?verticali? ? nasce nel 2014 dopo il conferimento della DOC, con l?obiettivo di promuovere la qualità dei suoi vini e garantire il rispetto delle nor- GUSTA me di produzione previste dal disciplinare. La DOC Maremma Toscana nel 2017 ha imbottigliato 5.700.000 bottiglie con un trend in forte crescita. Si conferma al 4° posto, per superficie vitata, tra le DOP toscane dietro soltanto al Chianti, Chianti Classico e Brunello di Montalcino. Un altro punto di forza di questo territorio e della sua Denominazione è rappresentato dal concetto di sostenibilità dovuto alla quasi totale assenza d?insediamenti industriali. Sono pochi, infatti, i territori viticoli che possono vantare una natura incontaminata come la Maremma Toscana. ?Abbiamo il dovere di valorizzare al meglio e di far conoscere ad un pubblico sempre più ampio la Maremma, anche quella più remota, e i suoi vini, facendo risaltare il patrimonio culturale, l?ambiente, l?ospitalità e tutte le risorse incredibili che la caratterizzano?, conclude il Presidente Mazzei. Questa la composizione del CDA: Viticoltori: Marco Bruni - Azienda Bruni (vice presidente), Edoardo Donato Podere Biologico Carpine (vicepresidente), Pericle Paciello - Rocca di Frassinello; Vinificatori: Andrea Daldin Santa Margherita, Francesco Mazzei Belgrado (Presidente), Massimo Tuccio - Cantina Cooperativa I Vini di Maremma; Imbottigliatori: Alessandro Gallo Rocca di Montemassi, Benedetto Grechi - Vignaioli del Morellino, Fabio Ratto - Le Mortelle. LA DOC MAREMMA TOSCANA La Maremma Toscana è una vasta area che si identifica con la provincia di Grosseto e si estende dalle pendici del Monte Amiata alla costa fino all?isola del Giglio. In Maremma la vite ha trovato il suo habitat naturale, grazie al clima e alla luminosità di questa terra; i frutti maturi, la freschezza e la piacevolezza sono le caratteristiche che legano i vini maremmani. In virtù della sua eterogeneità si è rivelata vocata dimora per un ampio numero di vitigni e questa peculiarità la rende unica nel suo genere. Ai vitigni autoctoni ? Ciliegiolo, Canaiolo nero, Alicante, Sangiovese, Pugnitello, Aleatico, Vermentino, Trebbiano, Ansonica, Malvasia, Grechetto ? , si sono affiancate varietà internazionali come Cabernet Sauvignon, Cabernet franc, Merlot, Syrah, Viognier, Sauvignon, Chardonnay e Petit Verdot. Info: www.consorziovinimaremma.it 90 ? Maremma Magazine ? Settembre 2018 WINE & FOOD NEWS IL TORTELLO MAREMMANO ALL?ALGA SPIRULINA IN ESCLUSIVA PER CONAD GROSSETO Tradizione e innovazione si incontrano nel tortello maremmano all?alga spirulina straordinario prodotto che porta con sé tutto il sapore e il gusto di un primo piatto tipico della Maremma rivisitato con un ingrediente speciale: l?alga spirulina, appunto, apprezzata per i suoi molteplici effetti benefici. Il risultato di questo incontro è prodotto, proposto dall?azienda Pastai di Maremma in esclusiva per la grande distribuzione nei 3 punti vendita Conad di Grosseto: ad Aurelia Antica, in via Senegal e in via Clodia. La presentazione-degustazione a cura dei Pastai di Maremma si è svolta ad inizio luglio, al Conad di Aurelia Antica. ?È un tortello tutto maremmano ? sottolinea Roberto Delli, dei Pastai di Maremma ? poiché si tratta di alga spirulina biologica prodotta in Maremma, alle porte di Grosseto, dall?azienda Severino Becagli. Sono rimasto affascinato da questa produzione locale, che garantisce un?alga al 100% italiana, made in Tuscany, fresca, biologica e di altissima qualità. Mi sono detto potrei utilizzare questo incredibile ingrediente per un tortello pur sempre maremmano, almeno per l?origine delle materie prime (non me ne vogliano i cultori del Tortello Maremmano). Ho sostituito lo spinacio con la spirulina e aggiunto l?alga nella sfoglia ottenendo così un bellisTortello con alga spirulina simo tortello verde smeraldo. Il risultato è stato sorprendente sia visivamente che organoletticamente: abbiamo ottenuto un prodotto sano, tracciabile e soprattutto buono!? Il tortello all?alga spirulina può essere gustato in modo semplice con olio EVO e parmigiano, oppure meglio con il pesce, con le carni bianche, le zucchine e pomodorini. Questi sono solo alcuni esempi, ma si possono sperimentare nuovi abbinamenti con un po? di fantasia che in cucina non guasta mai. La spirulina è un?alga unicellulare dal colore blu-verde e dalla perfetta forma a spirale, che arriva a noi dai tempi antichi. È un prodotto riscoperto e valorizzato da quanti oggi cercano uno stile di vita sano ed equilibrato. Conosciuta fin dall?antichità per i suoi effetti benefici è considerata la più potente e meglio bilanciata fonte di nutrimento disponibile sul pianeta. ?È un antiossidante ? spiega Tommaso Becagli dell?azienda Severino Becagli di Grosseto che produce alga spirulina ? che trova impiego in cosmesi, in medicina, in cucina. L?alto valore nutrizionale dovuto alla concentrazione di proteine, vitamine antiossidanti, omega6 e omega3, minerali, aminoacidi e la facile digeribilità e assimilazione ne hanno fatto un alimento fondamentale per molte civiltà dell?Africa, del Medio Oriente e delle Americhe, oltre ad essere un alimento sostenibile per il futuro del pianeta. L?azienda Severino Becagli rappresenta senza dubbio un esempio di innovazione in agricoltura. Per adesso ci rivolgiamo alla grande distribuzione, a fine luglio daremo inizio anche all?e-commerce?. IL MORELLINO DI SCANSANO HA FATTO TAPPA A FESTAMBIENTE Da Verona a Milano passando per la Toscana, dove proprio quest?anno si sono celebrati a Scansano i 40 anni della denominazione, il Consorzio del Morellino nel mese di agosto ha dato vita ad una nuova tappa: quella a Rispescia. È stata proprio la piccola cittadina in provincia di Grosseto ad ospitare dal 10 al 19 agosto Festambiente, la Manifestazione Nazionale di Legambiente che ha animato la settimana del ferragosto con spettacoli, convegni, dibattiti e degustazioni. È stato il Cibo Italiano il tema scelto da Festambiente per festeggiare i suoi 30 anni di presenza sul territorio, una tematica perfettamente in linea con la filosofia del festival quella del mangiar bene e sano con un focus specifico sul rapporto tra ecologia e agricoltura. Il Consorzio del Morellino di Scansano, all?interno delle eccellenze del cibo italiano, ha partecipato con diversi appuntamenti e occasioni di degustazione per far conoscere la denominazione e raccontare la propria storia. ?Siamo entusiasti ? ha detto in sede di presentazione Alessio Durazzi, direttore del Consorzio ? di questa collaborazione con Festambiente che come noi quest?anno raggiunge un traguardo importante. Si tratta infatti di un?occasione per festeggiare insieme a loro un bel momento tra spettacoli, dibattiti ed eventi dedicati all?enogastronomia italiana. Crediamo che siano fondamentali iniziative come questa che punta alla tutela e alla valorizzazione delle eccellenze nel cibo e nell?ecosostenibilità ambientale, proprio come il nostro Consorzio fa, sin dalla sua nascita, nel vino?. Ma non finisce qui. Il viaggio del Morellino proseguirà con una nuova tappa in Piemonte, nell?ambito del Salone del Gusto di Torino in programma dal 20 al 24 settembre. I Cuochi di Maremma pronti al decollo. Inizia l?avventura L?Associazione Cuochi di Maremma prende definitivamente vita con l?individuazione dei responsabili che per i primi tre anni porteranno avanti le attività del gruppo. Tante le idee ed i progetti in cantiere nel segno dell?enogastronomia e dell?arte culinaria, con il minimo comune denominatore rappresentato dalla nostra terra I n un precedente incontro si erano come quello maremmano e alla sua ritrovati i tre fondatori dell?associamigliore promozione, attraverso l?agroalizione (Claudio Mollo, Mirko Marmentare e la cucina. Le attività dei cuochi tinelli ed Emiliano Lombardelli) per di Maremma non saranno solo di tipo assolvere gli aspetti legali. culinario ma riguarderanno anche la culNelle scorse settimane invece alla pretura (ad esempio sono previsti seminari e senza di tutti i 15 componenti scelti a congressi ed anche pubblicazioni). Le rappresentare i Cuochi di Maremma, diverse iniziative avranno valenza su scasono state identificate le la provinciale, ma non rispettive cariche. mancheranno appunClaudio Mollo, giortamenti finalizzati ad nalista enogastronomico esportare il meglio deled esperto del settore ala Maremma, in altre groalimentare e della riparti d?Italia e speriastorazione gestirà e coormo, presto, anche all?edinerà il gruppo in quastero. Naturalmente è lità di Direttore Generapronto anche lo statule. to, che sarà presto a Claudio Mollo Queste invece le altre disposizione di chiuncariche: Mirko Martique fosse interessato a nelli (L?Oasi di Follonica), Presidente; fare domanda per entrare a far parte del Massimiliano Ciregia (Osteria del Mare gruppo. Si annunciano selezioni abbadi Castiglione della Pescaia), vicepresistanza rigide, con pochissimi ingressi posdente; Giovanni Angeletti (L?Artidoro sibili ogni anno, selezioni che saranno di Grosseto), segretario; Umberto Amaportate a termine da esperti del settore ? to (La Fontanina di Porto Santo Stefanon cuochi o chef ? provenienti da fuori no), vicesegretario; Emilio Signori provincia (questo per evitare polemiche e (Locanda La Luna di Tirli), responsabiper una maggiore correttezza). Chiunque le relazioni esterne e istituzionali; Massi riterrà pronto e in linea con la qualità similiano Quercetani, presidente dei che i Cuochi di Maremma stanno proProbiviri e legale dell?associazione. muovendo potrà, per ora, contattare l?asIl gruppo di lavoro, subito dopo la sociazione all?indirizzo email: cuochidimetà di settembre, darà il via alle attività maremma@gmail.com. In arrivo anche il associative, mettendo in cantiere i primi sito internet e altri riferimenti su sede progetti. associativa, ecc. Non ci saranno favoriti?L?intenzione di dar vita ad una selesmi nei confronti di nessuno ? conclude zione di cuochi appartenenti alla sola proMollo ? ma solo coerenza e serietà profesvincia di Grosseto ? spiega Claudio Molsionale. Può sembrare difficile ma in reallo ? è scaturita da un?ambiziosa visione tà non lo è, perché chi pensa di avere i legata alla ricchezza, di storia, tradizioni giusti requisiti, lo dovrà soltanto dimoe prodotti di eccellenza di un territorio strare?. PRIMO PIANO ? GUSTA ? 91 GUSTA DI VINO IN CIBO | I protagonisti dell?enogastronomia maremmana Basile, la bella storia di una famiglia partenopea che ha creduto e crede nel Montecucco DI CELESTINO SELLAROLI Investire nella terra del Montecucco venti anni fa non era così scontato. Era una scommessa bella e buona che oggi Giovan Battista Basile può dire di aver vinto considerando ciò che ha realizzato con la sua azienda ed il livello di qualità raggiunto dai suoi prodotti apprezzati praticamente in tutto il mondo D a Napoli a Cinigiano con un?idea fissa in testa: dare libero sfogo alla voglia di fare impresa nel settore vitivinicolo. È il viaggio intrapreso, ormai quasi vent?anni fa, da Giovan Battista Basile, che ha scelto la terra del Montecucco (la nuova promessa del vino toscano) alle pendici dell?antico vulcano rappresentato dal Monte Amiata, nella Maremma Toscana, come luogo ideale nel quale iniziare la sua avventura nel mondo del vino. Una bella storia nel segno dell?impegno, del coraggio, della determinazione, della cura dei particolari e della qualità, che merita di essere raccontata. Il passato Tutto muove nel 1996 quando Giovan Battista raggiunge la sorella a Monticello Amiata (Cinigiano) dove quest?ultima ha da poco aperto un agriturismo. L?incontro con questa terra è fatale anche per lui e nasce l?amore, quasi a 92 ? Maremma Magazine ? Settembre 2018 prima vista. Inizia a frequentare queste zone, si appassiona alla viticoltura e decide di iniziare proprio lì qualcosa di importante. È di quegli anni, nel 1998, la nascita della DOC Montecucco, ed è sull?onda di quella che allora per molti era solo una scommessa, che matura l?idea della svolta di vita. Si mette in cerca di un terreno da acquistare e lo trova nel 1999: è il Podere Monte Mario abbandonato da trent?anni. Come risulta da ricerche storiche di cui viene a conoscenza pare che la coltivazione della vite in questo luogo risalga addirittura al 1600, per cui è quello il posto giusto dal quale far partire tutto. Lo acquista, pianta la prima vigna nel 2001, ristruttura il podere e nel 2003, anno della prima vendemmia e della nascita del primo figlio, vi si trasferisce con tutta la famiglia ed inizia a dedicarsi a tempo pieno all?azienda agricola. Le condizioni pedoclimatiche sono ideali per il bio per cui viene quasi natu- rale lasciarsi guidare sin da subito dai principi dell?agricoltura biologica. Che tradotto significa: assoluta mancanza di qualsiasi prodotto chimico nell?attività di coltivazione. ?I terreni ? sottolinea Giovan Battista Basile ? hanno una composizione prevalentemente calcarea e sono per la gran parte esposti a Sud-Ovest ad una altitudine che varia dai 380 ai 330 metri. Il clima si mantiene secco, grazie alla costante ventilazione a cui è sottoposta la zona, molto aperta e ben soleggiata con temperature che raramente superano i 30°C in estate e con correnti che permettono all?uva di mantenersi sana e protetta dall?umidità. Le uve vengono controllate e certificate dal Consorzio per il Controllo dei Prodotti Biologici (CCPB). Le vigne sono circondate da boschi che creano una naturale barriera protettiva e vengono concimate con il letame ed altri materiali organici di origine biologica. Per la La famiglia Basile Nella foto uno scorcio sui vigneti dell?azienda lotta alle malattie della vite si adoperano prodotti tradizionali come lo zolfo e, in quantità strettamente controllate, il rame. Inoltre, molte operazioni colturali e la vendemmia vengono svolte manualmente per ottenere l?uva migliore. Non vengono utilizzati in nessun caso diserbanti. L?azienda è ad impatto ambientale zero, poiché produce energia pulita con un impianto fotovoltaico e segue i principi della Bioedilizia e del risparmio energetico?. Le viti impiantate sono molto resistenti. Una riprova arriva nel 2014, quando a fronte di un?annata particolarmente difficile, l?uva raccolta si rivela invece sanissima. ?È stata quella per noi ? sottolinea Giovan Battista ?, una sorta di prova del fuoco che ci ha fatto capire ancora di più e meglio, il nostro straordinario potenziale?. In questa avventura Giovan Battista non è solo. All?inizio lo affianca il fratello, ma poco dopo quest?ultimo decide di tornare alle origini. Il percorso nei primi tempi è in salita (la commercializzazione inizia solo nel 2008), ma pian piano cominciano ad arrivare le soddisfazioni, così come i premi ed i riconoscimenti, che culminano con i ?Tre Bichieri? nel 2016 per l?etichetta Adagio. Il presente L?azienda oggi si estende su 40 ettari, di cui 14 coltivati a bosco, 8 dedicati alla a vigna ed il resto a seminativo. La produzione viaggia sulle 40-50.000 bottiglie per buona parte piazzate all?estero. La fetta di export si aggira su percentuali importanti (75-80%) conferendo solidità all?intero progetto. Il mercato italiano si ritaglia una porzione piccola, peraltro in crescita negli ultimi anni. I paesi maggiormente interessati dalle esportazioni sono la Russia, il Nord Europa (Danimarca, Belgio, Olanda, Svizzera, Gran Bretagna). E poi ancora il Giappone, gli Stati Uniti ed il Canada. A proposito di quest?ultimo paese ha fatto storia, facendo il giro del mondo, la notizia della cena informale di qualche anno fa al ristorante Liverpool House di Montreal, tra il primo ministro Canadese Justin Trudeau e l?ex presidente degli Stati Uniti Barack Obama, che alzarono i calici degustando proprio uno dei vini dell?azienda Basile, ovvero il Cartacanta Montecucco Sangiovese. Nell?occasione, il proprietario del Ristorante scelse di proporre ai due importanti ospiti questo vino biologico (insieme ad un bianco Canadese), puntando sulle qualità di una DOCG vista anche oltre-oceano come nuova promessa dell?enologia toscana. E sia Obama che Trudeau apprezzarono molto tale scelta. Si parlava di soddisfazioni, ovvero il sale dell?impegno profuso e prima ancora della passione che non ti fa sentire la fatica ed anzi ti dà la forza di andare PRIMO PIANO ? GUSTA ? 93 GUSTA ???? Basile è, dalla sua fondazione, una azienda agricola biologica ad impatto ambientale zero e produce energia pulita attraverso un impianto fotovoltaico. Siamo nella terra del Montecucco, la nuova promessa del vino toscano, un gioiello enologico che prende vita tra le morbide forme della Maremma Toscana e le pendici dell?antico vulcano Amiata avanti. Ebbene, quel senso di appagamento, Giovan Battista Basile lo prova di continuo quando si rende conto della buona percezione che i suoi prodotti hanno sul mercato, anche in relazione al rapporto qualità-prezzo. E soprattutto quando si rende conto che ormai si è fatto un nome. ?C?è gente ? racconta soddisfatto ? che ci viene a trovare apposta per degustare ed acquistare i nostri vini direttamente in azienda, un aspetto che assume un valore ancora maggiore, considerando che parliamo di un territorio con scarsi flussi turistici. Scoprire che ci sono persone che arrivano da noi per apprezzare il frutto del nostro lavoro è fonte di grandissima gioia. Un qualcosa di davvero impagabile che ci fa capire che stiamo operando bene e che ci aiuta a crescere?. Nel lavoro quotidiano Giovan Battista Basile è affiancato dall?enologo Maurizio Saettini e dalla collaboratrice Susanna. La moglie Ilaria, in compagnia dei figli Antonio e Federico, si occupa La barricaia dell?accoglienza e delle degustazioni dei vini, abbinati a cibi locali e genuini. Il futuro Nel mondo del vino e più in generale nella vita, non bisogna mai dare niente per scontato, ma occorre sempre avere il desiderio di migliorarsi. Un must che qui si traduce in una serie di piccoligrandi obiettivi già fissati. ?Il primo ? spiega ancora Basile ? è dato dal progetto relativo alla nuova cantina con tanto di sala degustazione che dovrebbe essere portato a compimento nel giro di un paio d?anni. Poi, vogliamo ampliare la produzione, piantare nuova vigna (da portare a 12/13 ettari, rispetto agli 8 attuali) e di conseguenza aumentare il numero delle bottiglie complessive: la cifra, nel medio periodo, dovrà attestarsi sulle 70-80.000. Tutto questo senza mai perdere di vista le caratteristiche di piccola azienda vitivinicola vocata alla qualità che ormai ci vengono riconosciute da più parti. Inoltre, ci piacereb- Una degustazione in azienda 94 ? Maremma Magazine ? Settembre 2018 be consolidare ed incrementare i rapporti con l?estero allargando gli orizzonti verso altri mercati (soprattutto quelli orientali). Del resto, stiamo assistendo negli ultimi anni ad una bella crescita del Montecucco. Prima lo conoscevano in pochi, oggi invece sono sempre di più gli estimatori e gli importatori che apprezzano e cercano questa denominazione?. ?In futuro inoltre ? prosegue Basile ? vorremmo mantenere quel profilo di livello alto acquisito negli anni. Siamo una piccola azienda a gestione familiare ? e così vogliamo continuare a lavorare ? con una vocazione rivolta al rispetto dell?ambiente. E siamo apprezzati perché produciamo vini in modo corretto e sempre nel pieno rispetto del terroir. Quando si parla di Montecucco in molti ci indicano come riferimento qualitativo sul territorio: un patrimonio conquistato nel tempo di cui andiamo molto fieri e che vogliamo assolutamente mantenere?. La crescita del Montecucco, che a settembre festeggerà il ventennale, passa attraverso le sinergie ed il legame con il territorio. ?Reputo molto importante fare gruppo ? aggiunge Basile (che non a caso è vice-presidente del Consorzio Tutela Vini Montecucco, ndr) ? e sono stra-convinto che sia fondamentale stringere rapporti con il luogo che hai scelto come terra d?elezione. Io oggi mi sento maremmano-amiatino e non potrebbe essere diversamente, perché quando il luogo in cui far crescere i tuoi figli lo scegli consapevolmente riesci ad amarlo ancora di più e ad instaurare con esso un legame ancora più forte?. I Vini Basile, quattro splendide perle enologiche tutte da gustare! ? I figli so? piezz? ?e core?. Mai modo di dire, tratto da Filumena Marturano di Eduardo De Filippo, fu più pertinente per spiegare quanto Giovan Battista Basile tenga ai suoi vini. Alla domanda se vi sia un prodotto cui risulti maggiormente legato Basile ci risponde che li considera tutti come figli, anche se forse, sotto sotto, un sentimento un po? più forte gli viene stimolato dal ?Comandante?, il primo vino prodotto, chiamato così dal soprannome con il quale fu ribattezzato suo padre, che aveva una piccola barca a Sperlonga. Le vigne attualmente ricoprono una superficie di circa 8 ettari: di questi, alcuni sono stati impiantati con vitigni Sangiovese e Merlot ed altri con vitigni di Vermentino, Viognier e Petit Manseng. La raccolta viene svolta manualmente, mentre la vinificazione avviene in vasche di acciaio ed in grandi tini di legno troncoconici, con un accurato controllo della temperatura effettuando rimontaggi e delestage a seconda delle caratteristiche dell?annata. L?affinamento avviene in legni grandi, in tonneaux ed in barriques di rovere francese per 12/24 mesi. Attualmente vengono prodotti quattro vini per un totale di circa 50.000 bottiglie. Il Cartacanta ? Montecucco Sangiovese D.O.C.G. ? che prima di essere commercializzato fa un passaggio in legno di 12 mesi. La produzione è di circa 25.000 bottiglie all?anno con uscita in vendita a minimo 18 mesi dalla vendemmia. Il Comandante ? Maremma Toscana D.O.C. ? è un Blend di 50% Sangiovese e 50% Merlot con un passaggio di 18 mesi in legni piccoli. Il quantitativo è di circa 10.000 bottiglie all?anno in Commercio a minimo 30 mesi dalla vendemmia. L?Adagio ? Montecucco Sangiovese Riserva D.O.C.G. ? ha un uvaggio a base di Sangiovese (100%) con 24 mesi di maturazione in legno e 24 mesi di affinamento in bottiglia. ?Questo vino ? puntualizza Basile ? rappresenta il nostro terroir nella sua massima espressione. Realizzato da una selezione delle nostre migliori uve Sangiovese, esce in quantità limitatissima: 3.500/4.000 bottiglie numerate. In commercio anche la versione magnum in vendita con una elegante scatola in legno (100 bottiglie numerate)?. Infine, abbiamo il bianco Artéteca ? Vermentino Toscano IGT ? composto da 85% vermentino, 10% Viognier e 5% Petit Manseng. La produzione è di circa 5.000 bottiglie all?anno. Da ricordare anche Fiaba, la grappa biologica di Montecucco. Per chi volesse conoscere più da vicino l?azienda Basile ed i suoi vini vi è la possibilità di prenotare una visita guidata che consente di vivere un?esperienza unica; un viaggio nel mondo del vino, dalla vigna alla cantina, fino alla degustazione delle diverse produzioni, abbinate ad ottimi prodotti locali, davanti ad un panorama mozzafiato che si gode da lassù. Sulle prime pendici del Monte Amiata che guardano verso la Maremma sottostante. Info: Basile Soc. Agr. Srl Podere Monte Mario 58044 Cinigiano (GR) tel. 0564 993227, mail info@basilessa.it, web www.basilessa.it I vini PRIMO PIANO ? GUSTA ? 95 GUSTA IL VINO DEL MESE | Viaggio alla scoperta dei vini di Maremma ?Arpagone? la punta di diamante dell?azienda Prato al Pozzo DI CELESTINO SELLAROLI È il vino di punta di Prato al Pozzo, azienda vitivinicola situata dalle parti di Cinigiano sulle prime pendici del Monte Amiata. Parliamo di ?Arpagone?, così chiamato per via della scarsità della produzione del vigneto a lui dedicato, un Montecucco Sangiovese DOCG di spessore, tutto da gustare? P iccolo è bello! Nel mondo del vino le soddisfazioni possono arrivare in tanti modi. C?è chi ambisce alle produzioni massicce e chi invece guarda a numeri più contenuti, e lo fa per scelta. Una filosofia quest?ultima che ha ispirato fin dall?inizio Francesca Quiriconi (con un passato nel settore della formazione in Confartigianato Toscana) e Fabio Ratto (agronomo di grande esperienza nel mondo del vino), coniugi nella vita, ed ideatori di un percorso imprenditoriale nel settore enologico che va sotto il nome di Prato al Pozzo. Siamo sulle prime pendici del Monte Amiata dalle parti di Cinigiano nell?alta Maremma toscana, sulla collina a sud di Montalcino (che dista poco più di 10 96 ? Maremma Magazine ? Settembre 2018 chilometri), nella DOC del Montecucco denominazione sempre più conosciuta ed apprezzata a livello mondiale che quest?anno approda al ventennale. È qui che le due anime si sono fuse per dar vita ad un progetto all?insegna, si diceva sopra, delle quantità ridotte, ma con una qualità altissima, grazie all?ottimo mix rappresentato da posizione, altitudine (siamo a 250 metri s.l.m.), esposizione e ventilazione dei vigneti (ottime), composizione del terreno (argillo-calcarea), sempre nel rispetto della massima unanimemente condivisa secondo la quale ?il vino buono si fa in vigna?: è lì infatti che il vignaiolo deve lavorare con il massimo della cura e delle attenzioni, mentre in cantina bisogna solo evitare di rovinare il frutto di quel prezioso lavoro? Produrre vini in un fazzoletto di terra in una delle zone della Toscana e d?Italia più armoniose a livello di clima e di terreno, il ritorno alle origini (alla natura e alla famiglia), il valore della sperimentazione: sono i cardini del cammino avviato nel 2003 che tante soddisfazioni sta dando, senza mai perdere di vista l?aspetto delle dimensioni, a misura d?uomo. L?azienda ? a carattere assolutamente familiare e artigianale ? è composta da c.a. 11 ettari di cui appena 1,5 piantati a vigneto (i restanti sono occupati da oliveto e seminativi) e produce appena 10.000 bottiglie suddivise nelle tre etichette: Arpagone, Piede Rosso e Prato al Pozzo Vermentino. Francesca Quiriconi Fabio Ratto Quasi tutta la produzione (circa l?80%) va all?estero in mercati nord europei come quelli scandinavi, ed anche in Cina. Qui, questo mese, nello spazio dedicato a ?Il vino del mese?, parliamo di Arpagone, che poi è l?etichetta di punta di Prato al Pozzo, oltreché la prima delle tre a nascere, così chiamato per via della scarsità della produzione del vigneto a lui dedicato. «Volevamo produrre ? sottolineano Fabio e Francesca ? un ?vino diverso?, fondato sulla sperimentazione pura, sull?altissima qualità delle uve e su un?attenzione maniacale dei processi di lavorazione. È nato così Arpagone Montecucco Sangiovese DOCG dal nome del personaggio de ?L?Avaro? di Moliere che meglio rappresenta questo vino, il cui concetto è quello della produzione minima come indice di preziosità del prodotto. Solo un ettaro e mezzo per ottenere una limitata quantità di uve, ulteriormente ridotta con una successiva ed estrema selezione manuale per ottenere l?eccellenza qualitativa». Un?eccellenza che qui fa rima con autenticità intesa come «libertà di andare alla ricerca di un gusto che contemporaneamente sappia affermare le nostre origini unendolo alla sperimentazione di nuove sensazioni e non seguendo ciecamente le tendenze del momento». L?annata in degustazione è quella del 2015 contraddistinta da una vinificazione ottimale. «Dopo un?accurata selezione nel vigneto Arpagone avvenuta una prima volta a metà luglio (selezione verde), che ha permesso di portare in cantina per la produzione dell?omonimo vino solo i grappoli migliori, le uve ? raccontano ancora Fabio e Francesca ? sono state raccolte manualmente, diraspate e pigiate in maniera soffice. La macerazione è avvenuta in acciaio ed i rimontaggi e le follature sono state eseguite tutte manualmente per un periodo di 15 giorni. Durante questa fase il vino ha completato la fermentazione alcolica a contatto delle bucce, successivamente si è proceduto alla svinatura ed al suo affinamento sulle lieviti in contenitori di legno dove ha eseguito la fermentazione malolattica. Nei successivi dodici mesi ha completato il suo affinamento in legno. Nell?estate 2017 si è proceduto all?imbottigliamento ed al suo lungo riposo in bottiglia». ARPAGONE 2015 Classificazione: Montecucco Sangiovese DOCG Annata: 2015 Uvaggio: 100% Sangiovese Alcool: 13,50% vol. Note degustative: Colore roso rubino intenso, profumo di viola e prugna e ciliegia, spiccano le note di spezie, caffè, tabacco e cacao che ne amplificano le sensazioni. Vino dalla piacevole sapidità e lunga persistenza, i suoi tannini sono soffici e dolci. Info: Az. Agr. Prato al Pozzo di Quiriconi Francesca, Podere Prato al Pozzo - 58044 Cinigiano GR | Tel. 339 4301357 | Web www.pratoalpozzo.it | Mail pratoalpozzo@yahoo.it | Facebook: Prato Al Pozzo Vini oppure Quiriconi Francesca | Instagram: pratoalpozzo PRIMO PIANO ? GUSTA ? 97 GUSTA A TAVOLA | Il ristorante del mese Torre di Cala Piccola, un amore di Hotel & Restaurant. All?Argentario! DI CELESTINO SELLAROLI Un luogo magico che incanta e trasmette emozioni. È l?Hotel Torre di Cala Piccola, splendido resort ubicato nella parte più esclusiva dell?Argentario, sulla strada panoramica, di fronte alle Isole del Giglio e Giannutri, ad una altezza di circa 100 mt. s.l.m., da cui si gode di uno stupendo panorama. Tra i plus il ristorante ?Torre d?Argento? aperto anche agli esterni E sistono luoghi che sembrano avere un?anima, una loro personalità, un quid che va oltre la fisicità e materialità delle diverse componenti e che hanno il pregio di suscitare emozioni forti se non addirittura un vero e proprio amore. Uno di questi è senza dubbio l?Hotel Torre di Cala Piccola a Porto Santo Stefano che grazie al mix offerto da struttura, location, contesto, persone preposte all?accoglienza e tanto altro, questi plus indubbiamente li ha e riesce a farli percepire all?ospite in tanti modi. 98 ? Maremma Magazine ? Settembre 2018 L?HOTEL TORRE DI CALA PICCOLA Il resort, inserito nel prestigioso circuito Condé Nast, si trova sulla strada panoramica dell?Argentario. Sorge a picco sul mare a cento metri di altezza ? attorno ad una Torre spagnola del 1600 (un tempo punto di avvistamento dei pirati che infestavano il Mediterraneo) ? proprio di fronte alle Isole del Giglio e di Giannutri, lungo uno dei tratti costieri più affascinanti della zona, con una vista panoramica a 360 gradi davvero mozzafiato. La stessa visuale che conquistò Liz Taylor e Richard Burton negli anni ?60. Già perché qui la storia parte da lontano. Furono Carlo Bertuzzi e Nina Benini nel 1957 ad acquistare Cala Piccola ed a trasformarla in uno dei Club Hotel più chic d?Europa, oggi meta ambita per personaggi di spicco della politica e dello spettacolo e per viaggiatori provenienti da tutto il mondo alla ricerca di un?esperienza fuori dal comune più che di una semplice vacanza. Il complesso, guidato con cura e professionalità dall?Hotel Manager Stefania Marconi, offre la possibilità di godere di una vacanza davvero magica, composta Il giardino La posizione di tanti piccoli meravigliosi momenti che vorresti non finissero mai, come rilassarsi al mare o in piscina, godersi l?aperitivo davanti ad uno spettacolare tramonto sull?arcipelago toscano, usufruire di un pranzo o una cena nella terrazza panoramica al chiaro di luna e tanti altri ancora. Natura, colori, profumi, cibo, panorama, relax, salute, benessere, eventi, musica e tanto altro: sono gli ingredienti che fanno dell?Hotel Torre di Cala Piccola un luogo speciale che ti entra dentro e di cui ti innamori. La struttura è formata da varie villette in cui sono state ricavate 53 camere, molte delle quali con vista sul mare e balcone costruite su complessi separati, collegati tra loro da vialetti, giardini e scalinate a picco sulla scogliera. La piscina a raso sovrasta una vista La piscina mozzafiato ed è dotata di ombrelloni e lettini per gli amanti del relax. Il panorama ineguagliabile offre agli amanti della fotografia scorci unici per scatti spettacolari. La caletta di ghiaia e scoglio, situata a 800 mt, è servita da una navetta che dall?Hotel porta fino al mare. A disposizione degli ospiti ombrelloni e sdraio presso lo stabilimento di Cala Piccola ad un costo convenzionato. Lo splendido Caffè La Torre costruito proprio ai piedi della Torre seicentesca propone drink, aperitivi, spuntini nel giardino panoramico in una cornice davvero stupenda con una veduta panoramica da togliere il fiato. Il momento del tramonto che si gode dalla terrazza del bar è di una bellezza incredibile e merita, quasi da solo, una tappa per immortalarlo. IL RISTORANTE ?TORRE D?ARGEN- TO? Pezzo forte dell?intera struttura è il ristorante ?Torre d?Argento? aperto anche agli esterni. Il progetto relativo alla ristorazione negli anni ha assunto una propria e definita identità e fisionomia ed anzi di più, è diventato con orgoglio un protagonista di qualità e simbolo di alto livello dei servizi offerti. Situato su una splendida terrazza panoramica sul mare, domina le isole dell?arcipelago toscano. Lo chef con il suo staff effettua tutte le preparazioni a mano con l?utilizzo di materia prima di altissima qualità. La struttura offre anche una banchettistica di alto livello, insieme a numerosi e prestigiosi eventi. Per la clientela business viene messa a disposizione un?ampia sala congressi PRIMO PIANO ? GUSTA ? 99 GUSTA ???? Pezzo forte dell?intera struttura è il ristorante ?Torre d?Argento? aperto anche agli esterni situato su una splendida terrazza panoramica sul mare, che domina le isole dell?arcipelago toscano, guidato dal nuovo chef e restaurant manager Francesco Carrieri con tutta una serie di servizi (coffee break, pranzi e cene di lavoro, cene di gala e quant?altro). LO CHEF: FRANCESCO CARRIERI Da quest?anno nuovo chef e restaurant manager dell?Hotel Torre di Cala Piccola è Francesco Carrieri, di origine pugliese, ma ormai argentarino d?adozione. Ingredienti di primissima scelta, attenzione al territorio e alla stagionalità dei prodotti, piatti sani oltre che buoni e una carta sempre diversa che rifugge la monotonia e incoraggia la scoperta e la sperimentazione, senza peraltro mai perdere di vista la tradizione, sono i tratti distintivi della sua filosofia in cucina che ha per obiettivo quello di rendere felici i clienti. Ambizioso e testardo, è anche uno che sa ascoltare e dà molta importanza al team. Francesco Carrieri Lo abbiamo incontrato in occasione di una nostra recente visita all?Hotel Torre di Cala Piccola, rivolgendogli alcune domande. Partiamo dalle note di presentazione. Chi è Francesco Carrieri? Mi reputo un ragazzo con tanti sogni da svelare piano, piano? Sono una persona estroversa che sa ascoltare ed analizzare al meglio tutto quello che mi circonda, la mia famiglia, i miei figli, mia moglie. Nutro, sin da quando ero bambino, un amore sconfinato per la cucina. Dal punto di vista professionale le mie esperienze si sono concentrate prevalentemente in Italia, dividendosi tra mare e montagna. Dopo il diploma ho affinato la preparazione tecnica frequentando corsi di specializzazione tenuti da grandi maestri della gastronomia internazionale. Ho lavorato all?Argentario Golf Hotel Il ristorante 100 ? Maremma Magazine ? Settembre 2018 e alla Posta Vecchia Relais&Châteaux (1 stella Michelin) a Palo, sulla costa laziale, ma anche al Grand Hotel Savoia a Cortina e all?Hotel Hermitage Relais & Châteaux a Cervinia. Che tipo di cucina propone? Una cucina fresca in base alla stagione e quello che il territorio ci offre, terra e mare, creativa ma senza destrutturare troppo i piatti. Puntiamo sull?esaltazione del sapore unico di ogni singolo ingrediente che insieme ad altri crea un?armonia. Qual è la filosofia che ispira la cucina del ristorante di Cala Piccola Torre d?Argento? La mia filosofia consiste nel cercare di soddisfare le esigenze dei nostri clienti sia italiani che stranieri, provando a sperimentare e ad interagire con i vari commenti che i clienti ci fanno. Aspetti Lo terrazza per le colazioni che ci aiutano a migliorare i nostri piatti per renderli unici. Uno sguardo al menù. Quali sono i piatti più importanti e da citare (tra entrée, primi, secondi e dessert)? Come entrata segnalo il piccolo Roche di ricotta con semi zucca e violette. Tra i primi gli Spaghetti con le arselle, un piatto classico e difficile da trovare in altri ristoranti. Come secondo mi piace citare il Filetto di spigola in crosta di patate e gamberi con salsa al pesto di basilico. Un piatto cui è particolarmente affezionato? L?Argentario mi ha adottato ed io per rispetto ho reso un po? mia la classica zuppa di pesce che qui si chiama il Caldaro, composto da vari pesci pescati in zona: dalla gallinella, gronco, tracine, calamari, seppie. È un piatto di antica La preparazione tradizione, tipico dei pescatori dell?Argentario, che lo preparavano e mangiavano in navigazione durante la cala delle reti. Prende il nome dalla grossa pentola nella quale si cucinava al momento, spesso direttamente sugli scogli, il pescato fresco di giornata. Poi non aggiungo altro va solo assaggiato? Vista, olfatto, gusto. Tre sensi che se adeguatamente stimolati generano emozioni. Emozioni che poi vengono amplificate ancor di più dal panorama strepitoso che si gode dal ristorante. Insomma, l?esperienza a tavola a Torre d?Argento lascia il segno e diventa indimenticabile? Parliamo di questo aspetto Concordo in pieno con questa sintesi. L?Hotel Cala Piccola ha una vista spettacolare e noi come ristorante, con i nostri servizi, con il mio staff di sala e cucina ed il mio secondo chef Daniele Soave, cerchiamo di amplificare le sensazioni e le emozioni che arrivano ai cinque sensi. Torre d?Argento come location per cerimonie e feste? Si presta benissimo e cerchiamo di soddisfare le varie esigenze. Senza dimenticare che siamo un Albergo ed abbiamo una clientela particolare che viene da noi per staccare la spina caotica della città, per cui siamo aperti all?organizzazione dei vari eventi, senza però invadere la quiete dei nostri clienti che alloggiano da noi. Info: Hotel Torre di Cala Piccola, Località Cala Piccola, Porto Santo Stefano (GR), Monte Argentario | Tel. 0564 825111, sito web www.torredicalapiccola.com, info@torredicalapiccola.com I piatti PRIMO PIANO ? GUSTA ? 101 GUSTA LA RICETTA| Piatti da sperimentare e... gustare Tartare, una ricetta universale e molto semplice che fa sempre un grande effetto Seguendo la moda, forse oggi anche fin troppo abusata, del ?crudo?, questo mese proponiamo la Tartare, detta anche tartare alla francese, una ricetta universale, dalle origini antiche, molto semplice, che ha il pregio di potersi presentare con un?infinita serie di varianti, per quel che riguarda gli ingredienti ed i condimenti, a seconda dei gusti personali U DI ALISSA MATTEI na ricetta universale che si può assaggiare in tutto il mondo, magari con varianti diverse e creative, ma con il gusto sempre degli ingredienti che lo costituiscono. La carne alla tartara, detta anche tartare alla francese, ha origini antiche; sembra che i tatari, gruppo di guerrieri 102 ? Maremma Magazine ? Settembre 2018 dell?Asia Centrale, rinominati Tartari nell?Occidente cristiano, usassero fare a pezzi la carne degli animali malati o feriti e viaggiare con tale carne cruda tritata sotto le selle per consumarla durante gli spostamenti da un paese all?altro, essendo nomadi. Lo storico Ammiano Marcellino (IV secolo d.C.) attribuisce agli Unni tale usanza. Tale preparazione era molto famosa nella Russia zarista, trasferita poi in Francia nel ?900, diventando una ricetta francese a tutti gli effetti. L?uso del crudo oggi è molto diffuso in molti ristoranti, non solo per la carne, ma anche per il pesce e forse anche trop- po abusato. La preparazione naturalmente è semplice, ma per la buona riuscita occorre che tutti gli ingredienti siano di qualità eccellente, altrimenti il risultato sarà di certo mediocre. Il tipo di pezzo di carne da usare è lo scamone, ma si possono usare altri tagli, la cosa più importante è che la carne sia frollata bene e senza grasso o venature. Si taglia a striscioline e poi a pezzetti piccoli col coltello fino a ridurre ancora a piccoli pezzettini che assomiglia alla carne macinata. Si condisce con vari altri ingredienti dei quali il limone è essenziale perché in qualche modo cuoce la carne, le uova ed il sale e l?olio e poi a piacere tabasco, peperoncino, cipolla, cappero, acciughe. La ricetta che presento è molto semplice in modo che possa soddisfare un ampio ventaglio di gusti; a questa è possibile aggiungere altri ingredienti a piacere. Ingredienti per 4 persone: carne uova tuorlo limone succo capperi pepe peperoncino sale olio extra vergine di oliva 400 g 2 1 50 g 10 g 10 g qb qb Preparazione La carne tagliata, viene mescolata agli ingredienti desiderati all?incirca un?oretta prima di servire a tavola. In questo modo il miscuglio tende ad omogeneizzare l?effetto di ciascun ingrediente. Ripeto che la nostra ricetta è abbastanza delicata e costituisce una base generale alla preparazione di questo piatto. Ad alcuni, per esempio, può non piacere il gusto dei capperi, ma la loro aggiunta è in realtà importante per l?aceto, quindi possono essere eliminati i capperi ed aggiunto un cucchiaio di aceto. Il piacere di questa ricetta è che ha un buon margine di varianti per soddisfare il gusto di chi la dovrà mangiare; ci si può sbizzarrire con aggiunta di: cipolla, tabasco, mostarda, acciughe e cognac, cetriolini, ecc. Spesso nei ristoranti si pone un rosso d?uovo o sul disco di carne o in un cucchiaino adiacente. Noi preferiamo mescolarlo alla carne per la difficoltà che ne consegue ad effettuare questa operazione nel piatto personale. Dopo aver fatto riposare il mix di ingredienti, aggiustare nel piatto la carne utilizzando una forma metallica da pasticceria della geometria preferita, porre sul piatto a guarnizione un piccolo bicchierino con succo di limone, un pizzico di pepe, di peperoncino e qualche cappero, così ciascuno potrà aggiustare il sapore a proprio piacimento. Adatto alle cene estive e di grande effetto. *Alissa Mattei e Luciano Cipriani vi aspettano per assaporare questo, come tanti altri prelibati piatti della cucina maremmana, ma non solo, presso l?Agriturismo - Ristorante Casa Montecucco, situato tra Giuncarico e Ribolla, in loc. Castel di Pietra 58020 Gavorrano. Info per prenotazioni: tel. 0566 80135, e-mail casamontecucco@libero.it L?AGENDA L?AGENDA SABATO 1° SETTEMBRE ? Capalbio - Capalbio Estate 2018 ? Vediamoci a Capalbio? Cartellone di appuntamenti a cura del Comune di Capalbio. Programma: BALLANDO IN PIAZZA ? Capalbio, Piazza Magenta, ore 21.00 (fino all?8 settembre) ? Capalbio - Dilettando Registrazione dal vivo della popolare trasmissione di Toscana Tv e Siena Tv, condotta da Carlo Sestini - Semifinale - Capalbio - piazza Magenta ? Cinigiano - Amiata Piano Festival 2018 Rassegna concertistica alla 14esima edizione nella cornice del Forum Fondazione Bertarelli di Poggi del Sasso, Cinigiano (Gr). Inizio: ore 19.00. Il biglietto comprende la degustazione, durante l?intervallo, dei vini della Cantina ColleMassari. Programma: DIONISUS - Sassofono latino mediterraneo - Italian Saxophone Quartet: Federico Mondelci sax soprano, Davide Bartelucci sax contralto, Pasquale Cesare sax tenore, Michele Paolino sax baritono con la partecipazione di Simone Zanchini fisarmonica - Joplin (The Easy Winners), Iturralde (Pequeña czarda), Gershwin (American Medley), Morricone (Film Suite), Pascoal (Chorinho Pra Ele), Girotto (La poesia, Morronga la milonga), Piazzolla (?Oblivion? dal film 104 ? Maremma Magazine ? Settembre 2018 ?Enrico IV?). Prevendite e prenotazioni: www.boxofficetoscana.it, tel. + 39 339 4420336. Info: sito web www.amiatapianofestival.com ? Cinigiano - Festival delle associazioni Cartellone di iniziative. Programma: alle 18, Poggi in festa, musica e prodotti tipici nel centro storico di Poggi del Sasso a cura dell?associazione culturale Poggi Castello | Monticello Amiata convegno La storia medievale di Monticello Amiata a cura della pro loco. ? Marina di Grosseto ?Le Sere al Porto 2018? Cartellone di eventi a cura della Marina di San Rocco S.p.A., presso il Porto della Maremma. Programma: ?Al Porto della Maremma Festival ? Le Sere al Porto?. Info: tel. 0564 330075 - 345 1672770 ? Massa Marittima - ?Il Viaggio Circolare? La curiosità della partenza e la gioia del ritorno. Inaugurazione della mostra personale del fotografo CARLO TARDANI presso la Galleria d?Arte Spaziografico in via Goldoni 18, ore 19.00 ? Montepescali (Grosseto) ? ?Montepescali in giallo? Iniziativa a cura della Biblioteca comunale Chelliana che ha per oggetto la letteratura di genere poliziesco/thriller, e che mira a valoriz- zare la frazione comunale attraverso la promozione del libro e della lettura e attività collaterali; nello specifico si effettueranno presentazioni di libri, incontri con autori ed iniziative di contorno, come una cena con delitto e una rappresentazione teatrale nelle due serate. Il tutto in collaborazione con l'Associazione Cacciatori e la FIAB che proporrà una passeggiata nei boschi nelle vicinanze del paese, alla scoperta del luogo dove avvenne nel 1820 un efferato delitto che all'epoca fece un grande clamore. Info: tel. 0564 488050 ? Montelaterone (Arcidosso) - Montelaterone. Progetto: Nuovi Angeli dall?Ala Sinistra Laboratori di formazione teatrale per attori e amatori nel teatro urbano organizzati da Associazione culturale Melquiades presso Ala Sinistra - spazio culturale Montelaterone Piazza della Madonna ore 15.00-19.00. Programma: Teatro partecipato nei luoghi di appartenenza, aspetti artistici, concetti di progettazione, spazi privilegiati, coinvoglimento degli abitanti, prove dimostrative. Seminario tenuto in un contesto di sperimentazione performativa con elementi teorici aperto a soci /volontari dell? asociazione culturale ?Melquiades?. Con Angelika Georg e Joerg Fischer / Teatro Schabernack. Partecipazione gratuita. Info e prenotazioni georg.angelika2@gmail.com tel. GLI EVENTI DEL MESE GIORNO PER GIORNO 333 5397672 ? Montemerano (Manciano) ? Accademia del Libro Ciclo do incontri a cura dell?Accademia del Libro di Montemerano presso la Biblioteca di Storia dell?Arte (via del Bivio locali dell'ex asilo infantile). Programma: ore 18,30 Conversazione di Juri Meda Il Pioniere, questo sconosciuto, e gli altri giornalini per ragazzi del secondo dopoguerra. Con interventi di Carlo Zaia e Alfredo Pasquali ? Montemerano (Manciano) - Saturnia Film Festival Rassegna dedicata agli amanti del cinema del corto e non solo organizzata con il sostegno del Comune di Manciano e delle Terme di Saturnia. Info: info@saturniafilmfestival.it www.saturniafilmfestival.it ? Poggi del Sasso (Cinigiano) - Eventi Estate 2018 A cura dell?Associazione Culturale Poggi Castello - ?Poggi in festa?: intrattenimenti vari e prodotti tipici nel centro storico di Poggi del Sasso 18:00 ? Roccastrada - Settembre Roccastradino Musica, eventi, giochi e sapori tipici del territorio con ristorante aperto a pranzo e a cena, al centro di questa tradizionale festa che si chiude (il 9) con il Palio dei Ciuchi. Programma: ore 15,00 Bocciodromo: 13° Trofeo BOC- CE ?Il Bravazzone? (eliminatorie) | ore 16,00: XLVI° MARCIA VERDE | ore 21,00 Piazza Don Bailo: Serata danzante con PATRIZIA BAND | ore 21,30 Piazza XXV Aprile: Opera Live presenta Musical Jesus Christ superstar | ore 22,00 Poccia 2000: Dj set SHAKER from CAPANNINA. Info: tel. 320 4398133 ? Roccastrada ? ?Corri nella Maremma? Trofeo di podismo promosso dalla Provincia di Grosseto con la collaborazione di Uisp e della Fondazione italiana atletica leggera, per valorizzare le principali manifestazioni podistiche presenti sul territorio provinciale e contribuire alla promozione delle località che le ospitano. Info: UISP tel. 0564 417756 DOMENICA 2 SETTEMBRE ? Ansedonia (Orbetello) ? La colonia di Cosa Visita guidata alla colonia romana di Cosa e al suo Museo a cura della Cooperativa Le Orme, in collaborazione con il Polo Museale della Toscana. Appuntamento con la guida alle ore 17:00, presso l'ingresso dell'area archeologica. Durata: 2 ore circa. Costo a persona ? 10,00 intero, ? 7,00 ridotto (ragazzi fino a 12 anni, ed enti in convenzione). Info e prenotazioni: tel. 0564 416276 - 346 6524411, info@leorme.com ? Capalbio - Capalbio Estate 2018 ? Vediamoci a Capalbio? Cartellone di appuntamenti a cura del Comune di Capalbio. Programma: BALLANDO IN PIAZZA ? Capalbio, Piazza Magenta, ore 21.00 (fino all?8 settembre) ? Cinigiano - Amiata Piano Festival 2018 Rassegna concertistica alla 14esima edizione nella cornice del Forum Fondazione Bertarelli di Poggi del Sasso, Cinigiano (Gr). Inizio: ore 19.00. Il biglietto comprende la degustazione, durante l?intervallo, dei vini della Cantina ColleMassari. Programma: DIONISUS - Quando la musica è donna - Mihaela Costea violino; Anna Serova viola; Silvia Chiesa violoncello; Alessandra Ammara pianoforte Debussy (La Cathédrale engloutie, Général Lavine ? eccentric, Voiles, La terrasse des audiences du clair de lune, Ce qu'a vu le vent d'Ouest da Preludi), Castelnuovo Tedesco (Sonata per violino e violoncello op. 148), Molinelli (Milonga y chacarera, per viola e pianoforte), Brahms (Quartetto per pianoforte e archi n. 3 op. 60). Prevendite e prenotazioni: www.boxofficetoscana.it, tel. + 39 339 4420336. Info: sito web www.amiatapianofestival.com ? Cinigiano - Festival delle associazioni Cartellone di iniziative. Programma: Creato in Festa, al Monastero di Siloe. ? Colline Metallifere - Escursioni e... non L?AGENDA ? 105 L?AGENDA Foto Giancarlo Gabbrielli ?Correre nelle emozioni? con il Trail Parco della Maremma Torna il prossimo 30 settembre la competizione running sui 60 km. a contatto della natura, quest'anno ?circondata? da altri grandi eventi, quali il percorso più breve di 23 km., uno per i puristi della velocità di 10 km e il Fitwalking e il Nordic walking C orrere in armonia con la natura e con gli altri, all'insegna della semplicità, della convivialità e dell'accettazione dei propri limiti al cospetto della natura: questi sono i principi fondamentali del trail running, la disciplina sportiva nella quale gli atleti si cimentano in percorsi off road a contatto con la natura. La Maremma e il suo Parco sono il luogo ideale per questo sport, per il contesto naturale, l'intenso rapporto con il territorio, e i suoi fondamenti etici. Un'intuizione degli organizzatori di UTPM che ha portato il Trail del Parco della Maremma, già nella sua prima edizione, a conquistarsi un posto importante in questo settore sportivo che sfocia naturalmente nella promozione del territorio. La corsa Trail del Parco della Maremma, 60 chilometri con la partenza dei primi atleti che avranno il privilegio di partire con il buio, alle sei di mattina. Questa, come tutte le altre manifestazioni, si svolgerà all'interno dell'area protetta, dalla spiaggia ai boschi dei monti dell'Uccellina, con un dislivello importante, ma non impegnativo e paesaggi mozzafiato. Impossibile sarà non fermarsi per godere di tutto quello che nella giornata gli atleti potranno incontrare e vedere. Percorreranno sentieri, single track, strade forestali, vecchie strade militari, ippovie, a volte anche molto impegnative per la natura del fondo o per le pendenze. La lunga giornata si chiuderà poi con un ricco pranzo e la cerimonia della consegna delle maglie o delle medaglie di FINISHER. 106 ? Maremma Magazine ? Settembre 2018 Accanto alla 60 chilometri, dove sono ammessi un numero limitato di atleti, ci saranno: un percorso più breve di 23 chilometri, uno per i puristi della velocità di 10 Km e, novità di quest?anno, esordiscono: Fitwalking e Nordic walking. Entrambe sulla distanza di 14 Km, ma su due tracciati tecnicamente diversi, faranno toccare i posti più nascosti e spettacolari del Parco, senza affrontare impegnative salite o tracciati difficoltosi. Infine le passeggiate alla portata di tutti. L'evento si articolerà quindi su due giornate. Nella prima, sabato 29 settembre, spazio a: raduno, briefing tecnico e aperitivo di benvenuto per gli atleti della 60 Km, con una parentesi riservata ai ragazzi delle scuole primarie che giocheranno all?interno del parco alla ricerca di misteriose tracce? un evento inserito nel programma ?Natura in Movimento e quindi il Minitrail dove i giovanissimi si sfideranno in un breve tratto di corsa nel sentiero più affascinante del Parco. Domenica 30 settembre invece sarà la volta delle gare competitive e delle non competitive con partenza per tutti alle 09:30, mentre i più audaci della UTPM avranno anticipato la partenza alle 06:00. Saranno due giorni di corse e passeggiate, ma anche iniziative collaterali alle quali hanno aderito con entusiasmo i tre comuni che hanno competenze territoriali nel Parco: Grosseto, Magliano in Toscana e Orbetello. Maggiori informazioni sono a disposizione sul sito web www.utpmtuscany.com e sulla pagina Facebook. solo Calendario di iniziative a cura del Parco Nazionale delle Colline Metallifere e della Cooperativa Colline Metallifere. Prenotazione obbligatoria. Programma: ore 10.00 Massa Marittima - Passeggiata tra storia e natura ? Visita alla Galleria Giulia. In collaborazione con il GSMM. Difficoltà medio-facile. Info: tel. 334 7986603 ? Marina di Grosseto ?Le Sere al Porto 2018? Cartellone di eventi a cura della Marina di San Rocco S.p.A., presso il Porto della Maremma. Programma: ?Al Porto della Maremma Festival ? Le Sere al Porto?. Info: tel. 0564 330075 - 345 1672770 ? Montelaterone (Arcidosso) - Montelaterone. Progetto: Nuovi Angeli dall?Ala Sinistra Laboratori di formazione teatrale per attori e amatori nel teatro urbano organizzati da Associazione culturale Melquiades presso Ala Sinistra - spazio culturale Montelaterone Piazza della Madonna ore 15.00-19.00. Programma: Teatro partecipato nei luoghi di appartenenza, aspetti artistici, concetti di progettazione, spazi privilegiati, coinvoglimento degli abitanti, prove dimostrative. Seminario tenuto in un contesto di sperimentazione performativa con elementi teorici aperto a soci /volontari dell? asociazione culturale ?Melquiades?. Con Angelika Georg e Joerg Fischer / Teatro Schabernack. Partecipazione gratuita. Info e prenotazioni tel. 333 5397672 ? Montepescali (Grosseto) ? ?Montepescali in giallo? Iniziativa a cura della Biblioteca comunale Chelliana che ha per oggetto la letteratura di genere poliziesco/thriller, e che mira a valorizzare la frazione comunale attraverso la promozione del libro e della lettura e attività collaterali; nello specifico si effettueranno presentazioni di libri, incontri con autori ed iniziative di contorno, come una cena con delitto e una rappresentazione teatrale nelle due serate. Il tutto in collaborazione con l'Associazione Cacciatori e la FIAB che proporrà una passeggiata nei boschi nelle vicinanze del paese, alla scoperta del luogo dove avvenne nel 1820 un efferato delitto che all'epoca fece un grande clamore. Info: tel. 0564 488050 ? Poggi del Sasso (Cinigiano) - Eventi Estate 2018 A cura dell?Associazione Culturale Poggi Castello - ?Creato in festa? - Monastero di Siloe www.monasterodisiloe.it ? Rispescia (Grosseto) - ?Pedalata attraversando il Parco della Maremma? Ciclo passeggiata ludico ricreativa non competitiva con partenza da Rispescia e arrivo a Marina di Alberese, organizzata dall?Associazione Culturale Sportiva Ombrone, in collaborazione con Ente Parco Regionale della Maremma, Ente Terre Regionali Toscane, Consorzio di Bonifica Toscana Sud ed il patrocinio del Comune di Grosseto. Il percorso totale (andata e ritorno) è lungo 24 km ed è sconsigliato per i bambini. Le iscrizioni potranno essere effettuate lo stesso giorno della manifestazione a partire dalle ore 8.30 al ritrovo per la partenza a Rispescia, in piazza Italia. Alla partenza sarà attivo anche un Servizio di noleggio bici al costo di ? 5 per l'intera giornata. I noleggi presenti saranno Cicli MBM 339 4609310 e Rosso Luisa 345 4311749, che possono essere contattati per info e prenotazioni. Per informazioni rivolgersi ad Adolfo 3291543593, www.acsombrone.it ? Roccastrada - Settembre Roccastradino Musica, eventi, giochi e sapori tipici del territorio con ristorante aperto a pranzo e a cena, al centro di questa tradizionale festa che si chiude (il 9) con il Palio dei Ciuchi. Programma: ore 8,00 Ex Campo Sportivo Via Carducci: PASSEGGIATA A CAVALLO per iscrizioni (tel. 349 7531157 - 334.1963883) | ore 8,00 Bocciodromo: 13° Trofeo BOCCE ?Il Bravazzone? (finali) | ore 9,00 Piazza XXV Aprile: TROFEO DELLO SCALATORE | ore 16,00 Centro Civico: 5° edizione - PASSEGGIATA IN ROSA PER LE VIE DEL CENTRO STORICO in favore del Comitato per la Vita di Grosseto | ore 18,00 Ex Campo Sportivo Via Carducci: PARTITA UMORISTICA di POLO con i CIUCHI | ore 21,00 Piazza XXV Aprile: Musica Live con LEO, JOLE & LUCA PIROZZI | ore 21,00 Pista Parco Chiusone: serata danzante con ORCHESTRA ALESSANDRA DE FALCO. Info: tel. 320 4398133 ? Santa Fiora ? Estate 2018 Selva, Festa di fine estate ? Saturnia (Manciano) - Saturnia Film Festival Rassegna dedicata agli amanti del cinema del corto e non solo organizzata con il sostegno del Comune di Manciano e delle Terme di Saturnia, presso Terme di Saturnia. Info: info@saturniafilmfestival.it - www.saturniafilmfestival.it ? Scansano - Morellino Classica Festival Il Morellino ama la musica Festival Internazio- S nale di Scansano organizzato dalla Associazione Culturale La Società della Musica con la Direzione Artistica di Antonio e Pietro Bonfilio. Programma: ore 21 Teatro Castagnoli di Scansano - Gran Concerto Finale Il Romanticismo tedesco in letteratura e in musica: Schiller Beethoven Brahms. Programma della serata: presentazione del libro Intorno a Don Carlos: prove d?autenticità. Da Friedrich Schiller di Marco Filiberti. Cast artistico di Don Carlos: Matteo Tanganelli, Carlos - Diletta Masetti, Elisabetta - Stefano Guerrieri, Filippo - Luca Tanganelli, Rodrigo - Giovanni De Giorgi, Alba. Programma musicale: Davide Alogna, Dariusz Mikulski, Pierre-Laurent Boucharlat. Musiche di: L. Van Beethoven, W. A. Mozart, J. Brahms. Info e biglietteria: tel. 0564 507982 cell. 349 5380069 - 348 8604536, sito web www.morellinoclassicafestival.com LUNEDÌ 3 SETTEMBRE ? Campagnatico ? Palio dei Ciuchi Cartellone di eventi che culminano nella giornata di domenica 9, con il 61° Palio dei Ciuchi. Programma: ore 21.00 Giochi del Batacchio con briscolata tra rioni c/o C.S. Renzo Trovò ? Roccastrada - Settembre Roccastradino Musica, eventi, giochi e sapori tipici del territorio con ristorante aperto a pranzo e a cena, al centro di questa tradizionale festa che si chiude (il 9) con il Palio dei Ciuchi. Programma: ore 21,00 Campo vecchio e Piazza XXV Aprile: GIOCHI SENZA FRONTIERE. Info: tel. 320 4398133 Cartellone di eventi che culminano nella giornata di domenica 9, con il 61° Palio dei Ciuchi. Programma: ore 21.15 convegno sui Templari a Campagnatico Santuario Mariano; spettacolo della Scuola Circense Mantica p.zza Dante ? Capalbio ? Visita guidata Visita guidata gratuita al Centro di Capalbio (ogni martedì) a cura de Le Orme Soc. Coop, in collaborazione con il Comune di Capalbio. Appuntamento in Piazza Giordano, Capalbio alle ore 17.00. La visita ha una durata di circa 2 ore. Info: tel. 346 6524411 ? Castiglione della Pescaia ? Estate 2018 Cartellone di eventi estivi a cura del Comune. Programma: Castiglione della Pescaia Casa Rossa Ximenes ore 21:30 La musica è un lungo viaggio Giovanni Lanzini (clarinetto), Fabio Montomoli (chitarra) ? Vetulonia (Castiglione della Pescaia) Flight and taste Edizione speciale di Girogustando, finalizzata alla valorizzazione dei piccoli borghi, dedicata tra gli altri anche ai turisti. L?iniziativa prevede, prima delle cene, alcune escursioni guidate nei borghi più belli di Castiglione della Pescaia. Programma: Il ristorante ?Vatluna? ospita il Particolare di Siena (prenotazione: 0564 949601). Prima della cena appuntamento con visita guidata gratuita presso il museo Isidoro Falchi e alla mostra sull'antico Egitto (prenotazione: 0564 933678). MARTEDÌ 4 SETTEMBRE ? Campagnatico ? Palio dei Ciuchi Sandro Luporini, mostra a Follonica ta riscuotendo consensi la mostra allestita, dal 10 giugno a Follonica, presso la Pinacoteca Civica, dedicata a Sandro Luporini, dal titolo ?Dipingere l?ansia per dipingere la Storia?, promossa dal Comune di Follonica in collaborazione con ADAC ? Associazione diffusione Arte Cultura, di Modena, Claudia Mori, Eloisa Magiera, Adriano Primo Baldi. L?esposizione, ideata e curata da Philippe Daverio, presenta Sandro Luporini pittore scrittore, nella sua duplice veste di artista e intellettuale. Luporini ha prodotto opere pittoriche e grafiche diafane e rarefatte e testi teatrali, che si interrogano sulle condizioni del mondo contemporaneo, per l?amico Giorgio Gaber, in un sodalizio artistico che ha dato vita al genere del Teatro-Canzone. Sandro Luporini nasce a Viareggio nel 1930. Dal 1953 e fino al 1955 risiede a Roma, dove inizia il suo percorso artistico. Nel 1956 si trasferisce a Milano e si lega alla Galleria Bergamini, mentre nel 1963 opera insieme alla galleria ?Il Fante di Spade? a Roma. La sua pittura in questi anni è inizial- mente aderente al ?Realismo esistenziale?, tra questioni sociali ed esperienza individuale, per poi ricondursi ad un filone definito dai critici ?neometafisico?, soprattutto quando Luporini torna a confrontarsi con il paesaggio della Versilia, ponendo al centro dei suoi quadri il mare. A partire dal 1983, fino ad oggi, affida tutta la sua produzione pittorica e grafica all?Adac di Modena, con cui realizza numerose ed importanti mostre, personali e collettive, in tutta Italia: ricordiamo quelle alle Terme di Diocleziano a Roma (per il Ministero dei beni culturali), Palazzo dei Diamanti a Ferrara, Palazzo Ducale a Mantova, Spazio Oberdan a Milano, Palazzo Ducale a Lucca e a Massa, l?Università Bocconi a Milano, Pisa, Bergamo, Pavia, Forlì, Bologna, Padova e tante altre città in Italia e all?estero. È nel contesto milanese, nel 1959, che incontra Giorgio Gaber. Da quel momento Luporini unisce alla pittura un parallelo lavoro di scrittura volto alla realizzazione di canzoni e testi teatrali, interpretati da Gaber. Questa collaborazione arti- stica si snoda lungo quarant?anni di lavoro, dal Signor G fino all?ultima produzione discografica del 2003. La mostra, che potrà essere visitata fino al 16 settembre, si compone dunque di tre sezioni che riassumono tutti gli aspetti e i percorsi della vita e del lavoro di Luporini: opere pittoriche (olii su tela), grafica originale e documentazione. L?esposizione ripercorre l?itinerario artistico attraverso circa 50 opere a olio, 35 opere grafie e circa 50 opere di documentazione sul teatro canzone, configurandosi come un?esposizione peculiare e completa dell?opera di Sandro Luporini. L?AGENDA ? 107 L?AGENDA ? Roccastrada - Settembre Roccastradino Musica, eventi, giochi e sapori tipici del territorio con ristorante aperto a pranzo e a cena, al centro di questa tradizionale festa che si chiude (il 9) con il Palio dei Ciuchi. Programma: ore 19,00 Stand gastronomico: SERATA DELLA LUMACA | ore 21,00 Pista Parco Chiusone: 5° edizione - esibizione di GINNASTICA ARTISTICA della società AG Artistica Grosseto e sez. ROCCASTRADA | ore 21,00 Tetaro dei Concordi: COMPAGNIA INSTABILE DEI DINTORNI presenta FLASH LOVE regia di Chiara Migliorini | ore 21,30 Stand Gastronomico: 20° Torneo di PUNTINO | ore 22,00 Poccia 2000: PIE ROBY VDJ. Info: tel. 320 4398133 MERCOLEDÌ 5 SETTEMBRE ? Campagnatico ? Palio dei Ciuchi Cartellone di eventi che culminano nella giornata di domenica 9, con il 61° Palio dei Ciuchi. Programma: ore 21.15 Presentazione del Palio dipinto da Daniela Secondi con concerto ? Colline Metallifere - Escursioni e... non solo Calendario di iniziative a cura del Parco Nazionale delle Colline Metallifere e della Cooperativa Colline Metallifere. Prenotazione obbligatoria. Programma: ore 16.00 Monterotondo Marittimo - Passeggiando tra i fumacchi - Escursione al Geosito delle Biancane. A seguire piccola degustazione di prodotti tipici e visita guidata all'area archeologica della Rocca degli Alberti. Difficoltà media. Prenotazione obbligatoria. Info: tel. 334 7986603 ? Grosseto - Cassero in Danza Festival Internazionale Danza Contemporanea - ore 21:15 RESPIRO - Compagnia Petranuradanza | TWO ONE - Tanzcompagnie Stadttheater Giessen ? Massa Marittima - Estate al Museo 2018 Calendario di eventi dei ?Musei di Maremma?, la Rete museale della Provincia di Grosseto (www.museidimaremma.it). Programma: Complesso Museale di San Pietro all?Orto corso Diaz 36 ore 21.15 Conferenza ?Gli affreschi della Sala della Pace nel Palazzo Pubblico a Siena?. Marco M. Mascolo, Kunsthistorisches Institut, Firenze Ingresso ridotto al Museo e alla mostra. Visita guidata a cura del dott. 108 ? Maremma Magazine ? Settembre 2018 Marco Mascolo. Attività gratuita ? Ribolla (Roccastrada) - Piazze di Cinema Proiezione del film ?Amore, cucina e curry? in piazza della Libertà ore 21.30. Organizzazione a cura dell?Amministrazione Comunale. ? Roccastrada - Settembre Roccastradino Musica, eventi, giochi e sapori tipici del territorio con ristorante aperto a pranzo e a cena, al centro di questa tradizionale festa che si chiude (il 9) con il Palio dei Ciuchi. Programma: ore 16,00 pista Parco del Chiusone: POMERIGGIO DEL BAMBINO | ore 16,00 contrada Capannacce: bomboloni alla Contrada delle Capannacce | ore 19,00 Stand Gastronomico: SERATA DEL FRITTO | ore 21,00 Piazza XXV Aprile: ?CONTE MAX? | ore 21,30 Stand Gastronomico: 5° torneo di BRISCOLA | ore 22,00 Poccia 2000: musica live con MONKEY SHOT. Info: tel. 320 4398133 ? Roselle (Grosseto) - Butteri di Maremma ? C?era una volta? Rievocazione con i Butteri, gli ultimi mandriani a cavallo in Europa, che danno un saggio del loro lavoro quotidiano, presso la Fattoria il Marruchetone sulla strada dello Sbirro a Roselle (Grosseto). Programma: ore 17.30 visita guidata della Fattoria Didattica; ore 18.00 il lavoro dei Butteri, maestri di un antico mestiere; ore 19.30 assaggio e vendita di prodotti aziendali; ore 20.00 cena maremmana per i bambini pony gratuito e animali della Fattoria. Ingresso a pagamento. Info e prenotazioni: tel. 335 6511774, www.equinus.it GIOVEDÌ 6 SETTEMBRE ? Campagnatico ? Palio dei Ciuchi Cartellone di eventi che culminano nella giornata di domenica 9, con il 61° Palio dei Ciuchi. Programma: ore 21.15 Staffetta dei Rioni - Sfilata vintage presso Giardino fam. Rossi Fassani ? Colline Metallifere - Escursioni e... non solo Calendario di iniziative a cura del Parco Nazionale delle Colline Metallifere e della Cooperativa Colline Metallifere. Prenotazione obbligatoria. Programma: ore 9.30 Montieri - Escursione all'interno della Riserva Naturale di Cornate e Fosini fino al famoso castello per ascoltare racconti... fantasmagorici! Difficoltà media. Prenotazione obbligatoria. Info: tel. 334 7986603 ? Grosseto - Cassero in Danza Festival Internazionale Danza Contemporanea - ore 21:15 BOUNDLESS/DOZE - Budapest Dance Theatre | L'ATTESA - Ermitage Dance Company ? Roccastrada - Settembre Roccastradino Musica, eventi, giochi e sapori tipici del territorio con ristorante aperto a pranzo e a cena, al centro di questa tradizionale festa che si chiude (il 9) con il Palio dei Ciuchi. Programma: ore 19,00 Stand Gastronomico: SERATA DEL PESCE Cacciucco e Frittura a volontà | ore 21,30 Piazza XXV Aprile: Musica Live | ore 21,00 Pista Parco Chiusone: 13° saggio PATTINAGGIO di ROCCASTRADA | ore 22,00 Poccia 2000: Live Music INVERSOACUSTICO. Info: tel. 320 4398133 VENERDÌ 7 SETTEMBRE ? Campagnatico ? Palio dei Ciuchi Cartellone di eventi che culminano nella giornata di domenica 9, con il 61° Palio dei Ciuchi. Programma: ore 20.30 Cena propiziatoria dei rioni, spettacolo musicale Anna La Zia p.zza Dante ? Capalbio ? Visita guidata al Giardino dei Tarocchi Visita guidata gratuita a cura de Le Orme Soc. Coop, in collaborazione con il Comune di Capalbio. Appuntamento alla biglietteria del giardino alle ore 17.00. La visita ha una durata di circa 2 ore. Info: tel. 346 6524411 ? Grosseto - Game Fair Per tre giorni, la fiera evento del vivere la natura promette di regalare emozioni e passioni agli amanti dell?outdoor nella cornice del Centro Fiere in località Braccagni (GR). Una grande kermesse a cura di Game Fair Italia in collaborazione Grossetofiere tra cani, cavalli e cavalieri, falchi e falconieri, carrozze, soft air, linee di tiro, percorsi enogastronomici e tante altre attrazioni e sorprese (fino al 9 settembre) ? Grosseto - Cassero in Danza LE SAGRE IN CORSO > fino a domenica 2 settembre (dal 25 agosto) ? Paganico XLII SAGRA DELLA GRANOCCHIA Mostre, eventi culturali, buona musica tutte le sere, esibizioni, teatro, cucina tipica e la possibilità di gustare i prodotti che questo territorio offre: questi gli ingredienti della kermesse gastronomica e folkloristica a cura della Pro Loco Paganico che si concluderà domenica 2 settembre con l'assegnazione del Palio della Granocchia. Info: tel. 339 6379291 > fino a domenica 2 settembre (dal 25 agosto) ? Arcille (Campagnatico) SAGRA DEL FUNGO PORCINO Manifestazione gastronomica. Stand aperti dalle 19:30 e serate di musica dal vivo > fino a domenica 2 settembre (dal 30 agosto) ? Cana (Roccalbegna) FESTEGGIAMENTI RELIGIOSI E POPOLARI IN ONORE DELLA MADONNA DEL CONFORTO E SAGRA DELL?ACQUACOTTA Festeggiamenti religiosi e popolari, in onore della Madonna del Conforto (definita anche Madonna del Pero, in base al luogo del suo ritrovamento), con Sagra dell?acqua cotta. Una processione a cavallo nella giornata della domenica si snoda per le vie del paese, con bambini vestiti da angeli che raccolgono le offerte per portarle alla Madonna nella Cappellina seicentesca a Lei dedicata > fino a domenica 2 settembre (dal 30 agosto) ? Pitigliano SETTEMBRE DIVINO - FESTA DELLE CANTINE Cena nei vicoli, musica itinerante, spettacoli nel Centro storico a cura dell?Associazione Cantine nel Tufo di Pitigliano. Apertura cantine h. 18.00 > fino a domenica 9 settembre (dal 30 agosto, esclusi il 3-4-5-6 settembre) ? San Giovanni delle Contee (Sorano) FESTEGGIAMENTI POPOLARI Scansano, Festa dell?Uva Si rinnova la tradizione. Torna la grande Festa di fine estate con eventi musicali e stand gastronomici, piatti tipici della cucina toscana e una fornitissima fraschetta. Info: tel. 0564 633424 - 633099 - 614074 > fino a domenica 9 settembre (dal 30 agosto, esclusi il 3, 4 e 5 settembre) ? Pian del Bichi (Roccastrada) XXXV SAGRA DELLA ZUPPA DI PANE Festa popolare con stand gastronomici, spettacoli, musica e serate danzanti, con accesso libero a cura dell?A.S.D. Pian del Bichi. Info: tel. 339 3829569 - 338 5962237 > fino a domenica 9 settembre (dal 31 agosto) ? Roccastrada SETTEMBRE ROCCASTRADINO Si rinnova l?appuntamento con il tradizionale Settembre Roccastradino, che anima il borgo con musica, eventi, giochi e sapori tipici del territorio con ristorante aperto a pranzo e a cena, prima di lasciare spazio al gran finale con il Palio dei Ciuchi. Per tutta la durata della festa, mostre fotografiche e di pittura, in Corso Roma, Largo Garibaldi, Via Indipendenza e Piazza Dante. Info: tel. 320 4398133 INIZIANO 5>9 settembre ? Capalbio SAGRA DEL CINGHIALE Stand gastronomici ed iniziative varie a cura di C.O.S.C. 7>9 settembre ? Montebuono (Sorano) FESTEGGIAMENTI IN ONORE DELLA MADONNA DEL CERRO Apertura stand gastronomici, degustazioni di prodotti tipici locali e serate danzanti. Info: tel. 0564 633424 - 633099 614074, www.leviecave.it 7>9 Settembre ? Manciano XXIV FESTA DELLE CANTINE Tre giorni di festa tra specialità tipiche, buon vino e apertura delle cantine nel centro storico, a cura dell?Ass. Pro Loco di Manciano con il patrocinio del Comune di Manciano. Info: tel. 0564 625137 - 335 7683017 8-9 settembre ? Sasso d?Ombrone (Cinigiano) FESTA ASPETTANDO IL CAPITONE A cura del Comitato Pro Sasso 8-9 settembre ? Campagnatico SAGRA DEI TORTELLI, STROZZAPRETI E LUMACHE Apertura dello stand gastronomico a cura della Pro Loco nell?ambito della festa paesana che culmina con il Palio dei ciuchi nella giornata di domenica 9. 14>16 settembre ? Sasso d?Ombrone (Cinigiano) XLVIII SAGRA DEL CAPITONE Cantine aperte, stand, mostre, banchetti di artigianato, serate danzanti a cura del Comitato Pro Sasso. 22-23 settembre ? Scansano DEGUSTAZIONI Degustazione di vino Morellino di Scansano e prodotti tipici per le vie del centro storico a cura della Pro Loco Scansano nell?ambito della Festa dell?Uva in programma nel week successivo 27>29 settembre ? Giglio Castello (Isola del Giglio) FESTA DELL?UVA E DELLE CANTINE APERTE Degustazione di piatti tipici e vino locale, musica itinerante a partire dalle ore 20,00; a seguire in Piazza Gloriosa serata danzante e tradizionale quadriglia. Info: tel. 0564 809400 www.isoladelgiglio.it 28>30 settembre ? Scansano 50° FESTA DELL?UVA Apertura delle Cantine del Centro storico, degustazioni di prodotti tipici del territorio, carri allegorici, mercato artigianale, musica itinerante e tanto altro? a cura della Pro Loco Scansano, con il patrocinio del Comune di Scansano 29-30 settembre ? Pari (Civitella Paganico) LIII SAGRA DELLA SALSICCIA È una delle più datate sagre della provincia di Grosseto e si svolge con l?organizzazione dell?Associazione Sette Colli Pari all?interno del borgo medioevale di Pari, in un contesto unico nel suo genere. Qui si possono gustare prodotti genuini come una volta, stando comodamente seduti e serviti in un?atmosfera incantata, con i tavoli disposti nelle piazzette e lungo i vicoli del paese. 29-30 settembre ? Montegiovi (Casteldelpiano) SAGRA DELLA BRUSCHETTA Degustazioni di prodotti tipici, spettacoli e intrattenimenti. A cura del Comitato di Cittadini nell?ambito dei Festeggiamenti in onore della Madonna degli Schiavi 5>7 ottobre ? Cinigiano XLVIII FESTA DELL?UVA Cantine aperte, stand, musica itinerante, domenica sfilata dei carri allegorici e corteo storico delle contrade Cassero, Molino e Pescina a cura della Pro Loco. L?AGENDA ? 109 L?AGENDA Massa Marittima, in chiusura la mostra sul Lorenzetti Bel successo a Massa Marittima per la mostra del grande maestro senese nella città dove fu dipinto uno dei suoi capolavori ?La Maestà?. L?esposizione sarà aperta fino al 16 settembre al Museo di San Pietro all?Orto N el Complesso Museale di San Pietro all'Orto, Corso Diaz 36 a Massa Marittima (Gr), dal 1 giugno si sono triplicati gli ingressi con oltre 2000 visitatori grazie alla mostra ?Ambrogio Lorenzetti in Maremma. I capolavori dei territori di Grosseto e Siena?. Un dato che conferma il successo di questa importante esposizione che rimarrà aperta fino al 16 settembre. Ambrogio Lorenzetti è stato uno dei più grandi pittori europei del XIV secolo e il percorso espositivo parte proprio da quello che è considerato uno dei massimi capolavori del maestro senese, ?La Maestà?. Un?opera realizzata proprio a Massa Marittima intorno al 1335 per gli eremiti agostiniani della chiesa San Pietro all?Orto che raffigura le tre virtù teologali sedute sui gradini che conducono al trono della Madonna con gli angeli musicanti, santi e profeti. A partire da questo capolavoro si inseriscono altre 10 importanti opere che offrono una visione d?insieme delle varie stagioni conosciute dal pittore nel corso della propria carriera, anche al fine di contestualizzare meglio la stessa Maestà. Si può quindi ammirare un frammento della figura del Re Salomone (1320/1325); la Croce dipinta per la Pieve di Montenero d?Orcia, località ai piedi del Monte Amia- 110 ? Maremma Magazine ? Settembre 2018 ta, la straordinaria vetrata raffigurante il San Michele Arcangelo vittorioso sul demonio. Intorno al 1330 sono invece attribuiti i due frammenti, dei pochi sopravvissuti, di un ciclo di affreschi staccati dal Chiostro del Convento di San Francesco a Siena dedicati al francescano Pietro da Siena e al suo martirio. In una fase più avanzata, attorno agli anni 1334-1336, si collocano invece i due affreschi per la cappella di San Galgano a Montesiepi, evocati in mostra attraverso le sinopie dell?Annunciazione che furono asportate dalla parete di fondo dell?ambiente. Sempre in questo periodo si dovrebbero situare anche i quattro Santi del Museo dell?Opera del Duomo di Siena mentre le ultime tre opere presenti in mostra offrono infine uno spaccato dell?ultimo decennio di attività di Ambrogio. L?Allegoria della Redenzione, le cui morbide colline ricordano da vicino quelle che il pittore raffigurò, tra il 1338 e l?anno seguente, nei celeberrimi affreschi della Sala della Pace nel Palazzo Pubblico di Siena, il polittico di San Pietro in Castelvecchio e quello dipinto per la Chiesa dei Santi Pietro e Paolo a Roccalbegna, entrambi realizzati verso il 1340. Info: tel. 0566 901954, www.museidimaremma.it Festival Internazionale Danza Contemporanea - ore 17:30 CAPPUCCETTO ROSSO Compagnia Atacama; ore 21:15 AMORE AMARO Compagnia Francesca Selva/Con.Cor.D.A. ? Montebuono (Sorano) ? Festeggiamenti Festeggiamenti in onore della Madonna del Cerro (fino al 9 settembre) ? Orbetello - Orbetello Jazz Festival Rassegna musicale voluta dal Comune di Orbetello per la direzione artistica di Paolo Rubei nella terrazza sulla Laguna della Polveriera Guzman (via Mura di Levante) alle ore 21.30. Programma: Roberto Gatto New Quartet. Info: tel. 0564 860447 ? Paganico ? Eventi 2018 in Tenuta di Paganico Cartellone di eventi di scena nella bella cornice della Tenuta di Paganico. Programma: Street Food - serata Street Food in collaborazione con birrificio locale. Info: tel. 0564 905008 ? Pitigliano ? 17° Festival di Letteratura Resistente A cura di Stampa Alternativa Libreria Strade Bianche (Strade bianche) (fino al 9 settembre) ? Roccastrada - Settembre Roccastradino Musica, eventi, giochi e sapori tipici del territorio con ristorante aperto a pranzo e a cena, al centro di questa tradizionale festa che si chiude (il 9) con il Palio dei Ciuchi. Programma: ore 16,00: Nutella party alla Contrada del Convento | ore 21,00 PROCESSIONE AL TERZO | ore 21,30 Piazza XXV Aprile: Musica Live in favore dell?AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) | ore 22,00 Poccia 2000: serata REGGEATTON con DJ SMERLING. Info: tel. 320 4398133 SABATO 8 SETTEMBRE ? Capalbio - Capalbio Estate 2018 ? Vediamoci a Capalbio? Cartellone di appuntamenti a cura del Comune di Capalbio. Programma: BALLANDO IN PIAZZA ? Capalbio, Piazza Magenta ore 21.00 ? Campagnatico ? Palio dei Ciuchi Cartellone di eventi che culminano nella giornata di domenica 9, con il 61° Palio dei Ciuchi. Programma: ore 16.00 Raduno tamburi medioevali; ore 19.30 Apertura stand gastronomico e serata danzante con Gli Agrodolce; ore 22.00 spettacolo di Charlie Gnocchi ? Castel del Piano ? Palio delle Contrade Festeggiamenti popolari, in onore della Madonna delle Grazie che si concludono (l?8 settembre) con il caratteristico Palio delle Contrade, corsa di cavalli montati a pelo che si svolge in Piazza Garibaldi ed è preceduta da una serie di festeggiamenti, organizzati nelle quattro contrade (Borgo, Poggio, Monumento e Le Storte). La sera del 7 in tutte le contrade si tiene la cena con musica, giochi e folklore, mentre la mattina successiva, lungo le vie e le piazze del paese si snoda una grande sfilata storica in costume, accompagnata dalla locale Filarmonica G. Rossini; alle 5 della sera si corre quindi il Palio e la giornata di festa si conclude con uno spettacolo pirotecnico ? Cinigiano - Festival delle associazioni Cartellone di iniziative. Programma: festa aspettando il Capitone, a Sasso d?Ombrone, a cura del Comitato Pro Sasso ? Batignano (Grosseto) - CantaMaremma per Sesto Terza rassegna di canto popolare con i gruppi della tradizione a cura della Pro Loco Batignano in ricordo di Sesto Vergari in piazza Pieve di San Martino a partire dalle ore 18. Con la partecipazione di Lisetta Luchini e Mario Chechi. Presentano Giancarlo Capecchi e Corrado Barontini. Per vivere insieme la cultura della nostra terra con canti e musica popolare e ?merenda? tradizionale ad offerta? per tutti. Info: tel. 348 8687 273 ? Grosseto - Game Fair Per tre giorni, la fiera evento del vivere la natura promette di regalare emozioni e passioni agli amanti dell?outdoor nella cornice del Centro Fiere in località Braccagni (GR). Una grande kermesse a cura di Game Fair Italia in collaborazione Grossetofiere tra cani, cavalli e cavalieri, falchi e falconieri, carrozze, soft air, linee di tiro, percorsi enogastronomici e tante altre attrazioni e sorprese (fino al 9 settembre) ? Grosseto - Estate al Museo 2018 Calendario di eventi dei ?Musei di Maremma?, la Rete museale della Provincia di Grosseto (www.museidimaremma.it). Programma: ore 22.00 MAAM: Museo Archeologico e d?Arte della Maremma. Visita guidata ?Il Grand Tour e le origini del 3D?. Visita guidata alla mostra. Attività gratuita. ? Grosseto ? Calendario Eventi Musicali Cartellone unico di tutti gli eventi dedicati alla musica classica, e non solo, del nostro territorio a cura del Comune di Grosseto in collaborazione con la Fondazione Grosseto Cultura. Programma: Orchestra Città di Grosseto - Cassero senese ore 21:15. Ingresso a pagamento (intero ? 13,00 / ridotto ? 10,00). Darius Mikulski direttore e corno solista. Info: tel. 0564 453128 ? Grosseto ? Appuntamenti al Museo Calendario di iniziative presso il Museo Archeologico e d'Arte della Maremma. Programma: NOTTE BIANCA apertura straordinaria fino alle 24:00; ore 22.00 Visita guidata alla mostra ?Il Grand Tour e le origini del 3D?. Ingresso gratuito. ? Marina di Grosseto ?Le Sere al Porto 2018? Cartellone di eventi a cura della Marina di San Rocco S.p.A., presso il Porto della Maremma. Programma: ?Comunicazione? - I talk show del Porto. Info: tel. 0564 330075 - 345 1672770 ? Montebuono (Sorano) ? Festeggiamenti Festeggiamenti in onore della Madonna del Cerro (fino al 9 settembre) ? Montemerano (Manciano) ? Accademia del Libro Ciclo di incontri a cura dell?Accademia del Libro di Montemerano presso la Biblioteca di Storia dell?Arte (via del Bivio locali dell'ex asilo infantile). Programma: ore 18,30 Conversazione con Vincenzo Cottinelli Il mio viaggio nella fotografia, fra autobiografia, testimonianza e piacere ? Orbetello - Orbetello Jazz Festival Rassegna musicale voluta dal Comune di Orbetello per la direzione artistica di Paolo Rubei nella terrazza sulla Laguna della Polveriera Guzman (via Mura di Levante) alle ore 21.30. Programma: GeGè Telesforo. Info: tel. 0564 860447 ? Parco della Maremma - Trek e yoga a Collelungo nel Parco della Maremma Un?esperienza all?insegna dell?unione tra corpo, mente e natura. L?obiettivo è quello di rinforzare il fisico attraverso un percorso che coinvolge in primo luogo la mente e che si basa sulla respirazione. Il ritrovo è al centro visite alle ore 16, per partire alla volta di Collelungo alle ore 16,30. Info e prenotazioni tel. 0564 407098 - 393238, oppure 340 4091217. ? Pitigliano ? 17° Festival di Letteratura Resistente A cura di Stampa Alternativa Libreria Strade Bianche (Strade bianche) (fino al 9 settembre) ? Roccastrada - Settembre Roccastradino Musica, eventi, giochi e sapori tipici del territorio con ristorante aperto a pranzo e a cena, al centro di questa tradizionale festa che si chiude (il 9) con il Palio dei Ciuchi. Programma: ore 10,30 Chiesa San Niccolò: Messa per anniversario della scomparsa di Mons. Bailo Biagio con Coro dei Concordi | ore 16,00 Piazza dell?Orologio: donzelle nella Contrada della Torre | ore 19,00 Stand Gastronomico: SERATA DELLO GNOCCO | ore 21,00 Piazza Don Bailo: Serata danzante con VIOLA VIVARELLI BAND | ore 21,30 Piazza XXV Aprile: Tribute Queen con QUEEN ROCKS | ore 22,00 Poccia 2000: Dj set COLOURS GROUP. Info: tel. 320 4398133 DOMENICA 9 SETTEMBRE ? Capalbio - Capalbio Estate 2018 ? Vediamoci a Capalbio? Cartellone di appuntamenti a cura del Comune di Capalbio. Programma: CAVALLI E BUTTERI: Giostra del Saracino ? Disputa della Giostra del Saracino ad Anelli ? Campagnatico ? Palio dei Ciuchi Cartellone di eventi che culminano nella giornata di domenica 9, con il 61° Palio dei Ciuchi. Programma: ore 10.30 Offerta del cero; ore 12.00/13,30 stand gastronomico; ore 16.00 sfilata storica con la partecipazione degli Sbandieratori e Musici di Velletri; ore 18.00 61° Palio dei ciuchi; ore 19.30 Apertura stand gastronomico e serata danzante con Easy Band ? Casteldelpiano - FIERA Tradizionale mercato cittadino che affonda le sue radici nella storica e ormai secolare Fiera di merci e bestiame che da sempre si svolge in questa data. Si tratta di uno dei tre grandi appuntamenti fieristici di Casteldelpiano, con quello del 20 gennaio (Mercatone dei Santi Fabiano e Sebastiano) e l?altro del terzo lunedì dopo Pasqua (Fiera di San Vincenzo) ? Cinigiano - Festival delle associazioni Cartellone di iniziative. Programma: Poggi del Sasso inaugurazione del Polittico raffigurante i Santi nella chiesa di Santa Margherita: alle 17 messa e presentazione del Polittico con Monsignor Cetoloni. Alle 19 ritrovo in sala parrocchiale | Festa aspettando il Capitone, a Sasso d?Ombrone, a cura del Comitato Pro Sasso ? Colline Metallifere - Escursioni e... non solo Calendario di iniziative a cura del Parco Nazionale delle Colline Metallifere e della Cooperativa Colline Metallifere. Prenotazione obbligatoria. Programma: ore 10.00 Massa L?AGENDA ? 111 L?AGENDA Marittima - Passeggiata tra storia e natura ? Visita alla Galleria Teresa. In collaborazione con il GSMM. Difficoltà medio-facile. Prenotazione obbligatoria. Info: tel. 334 7986603 ? Grosseto - Game Fair Per tre giorni, la fiera evento del vivere la natura promette di regalare emozioni e passioni agli amanti dell?outdoor nella cornice del Centro Fiere in località Braccagni (GR). Una grande kermesse a cura di Game Fair Italia in collaborazione Grossetofiere tra cani, cavalli e cavalieri, falchi e falconieri, carrozze, soft air, linee di tiro, percorsi enogastronomici e tante altre attrazioni e sorprese (fino al 9 settembre) ? Monte Argentario ? ?Corri nella Maremma? (Convento dell?Argentario ? 4,5 km) Trofeo di podismo promosso dalla Provincia di Grosseto con la collaborazione di Uisp e della Fondazione italiana atletica leggera, per valorizzare le principali manifestazioni podistiche presenti sul territorio provinciale e contribuire alla promozione delle località che le ospitano. Info: UISP tel. 0564 417756 ? Montebuono (Sorano) ? Festeggiamenti Festeggiamenti in onore della Madonna del Cerro (fino al 9 settembre) ? Orbetello - Orbetello Jazz Festival Rassegna musicale voluta dal Comune di Orbetello per la direzione artistica di Paolo Rubei nella terrazza sulla Laguna della Polveriera Guzman (via Mura di Levante) alle ore 21.30. Programma: New Talents Jazz Orchestra. Info: tel. 0564 860447 ? Pitigliano ? 17° Festival di Letteratura Resistente A cura di Stampa Alternativa Libreria Strade Bianche (Strade bianche) (fino al 9 settembre) ? Poggi del Sasso (Cinigiano) - Eventi Estate 2018 A cura dell?Associazione Culturale Poggi Castello - Inaugurazione del polittico nella Chiesa di Santa Margherita: 18:00 messa e presentazione con Mons. Cetoloni; 19:30 ritrovo in sala parrocchiale ? Porto Santo Stefano ? Scalata dell?Argentario 112 ? Maremma Magazine ? Settembre 2018 Corsa podistica sulla distanza di 4,5 km in salita; ritrovo partecipanti dalle ore 08:00 presso il piazzale del Convento dei Padri Passionisti e partenza ore 10:00, per informazioni info@atleticacostadargento.it ? Roccastrada - Settembre Roccastradino Musica, eventi, giochi e sapori tipici del territorio con ristorante aperto a pranzo e a cena, al centro di questa tradizionale festa che si chiude (il 9) con il Palio dei Ciuchi. Programma: ore 9,00: XXX° PEDALATA ECOLOGICA organizzata dall?U.C. Avis di Roccastrada e da AREA 42 A.S.D. | ore 15,00: SFILATA DEL PALIO per le vie del paese | ore 15-19 Corso Roma: ARCIDOSSO STREET BAND | ore 17,00 Corso Roma: PALIO UMORISTICO DEI CIUCHI | ore 18,00 Corso Roma: diffusione Numero Unico NETTEZZA URBANA | ore 21,00 P.zza XXV Aprile: Piano Bar con CINZIA & DANIELE | ore 21,00 Pista Parco Chiusone: serata Danzante con CIOCCOLATINO | ore 23,00 Ex Campo Sportivo via Carducci: SPETTACOLO PIROTECNICO della ditta F.lli Soldi di Figline Valdarno (FI). Info: tel. 320 4398133 ? Santa Fiora ? Estate 2018 Bagnolo, Festa patronale di Bagnolo LUNEDÌ 10 SETTEMBRE ? Grosseto - Grosseto Ridens Si conclude al Cassero Senese ore 21,15 la rassegna Grosseto Ridens con ?Parcheggio a pagamento? della compagnia I teatranti di Scarlino, scritta dal contemporaneo Italo Conti. MARTEDÌ 11 SETTEMBRE ? Capalbio ? Visita guidata Visita guidata gratuita al Centro di Capalbio (ogni martedì) a cura de Le Orme Soc. Coop, in collaborazione con il Comune di Capalbio. Appuntamento in Piazza Giordano, Capalbio alle ore 17.00. La visita ha una durata di circa 2 ore. Info: tel. 346 6524411 MERCOLEDÌ 12 SETTEMBRE ? Castiglione della Pescaia - Festa del Cinema di Mare Quattro giorni di film, incontri, letture, con- certi e iniziative per raccontare l?affascinante rapporto tra l?uomo e il mare. Programma: ore 19.00 concerto del pianista Giuliano Adorno | ore 21.15 Proiezione del primo dei quattro cortometraggi selezionati per il concorso Mauro Mancini | ore 21.45 Proiezione in anteprima nazionale alla presenza del regista Alfredo Lo Piero, del docu-film ?La libertà non deve morire in mare?. Info: www.spazioalfieri.it ? Grosseto - ?Acquerellando? Inaugurazione della rassegna di acquerelli alla Galleria d?Arte ?Il Quadrivio? di Grosseto. ? Massa Marittima - Estate al Museo 2018 Calendario di eventi dei ?Musei di Maremma?, la Rete museale della Provincia di Grosseto (www.museidimaremma.it). Programma: Complesso Museale di San Pietro all?Orto corso Diaz 36 ore 21.15 Conferenza ?Sulle tracce di Ambrogio Lorenzetti a Massa Marittima?. Alessandro Bagnoli, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Siena, Grosseto e Arezzo. Ingresso ridotto al Museo e alla mostra. Visita guidata a cura del dott. Alessandro Bagnoli. Attività gratuita ? Punta Ala (Castiglione della Pescaia) Campionato Nazionale Dinghy Manifestazione velica organizzata dallo Yacht Club Punta Ala nelle acque antistanti il Porto (fino al 16 settembre). Info: Yacht Club Punta Ala tel. 0564 923232, www.ycpa.it ? Roselle (Grosseto) - Butteri di Maremma ? C?era una volta? Rievocazione con i Butteri, gli ultimi mandriani a cavallo in Europa, che danno un saggio del loro lavoro quotidiano, presso la Fattoria il Marruchetone sulla strada dello Sbirro a Roselle (Grosseto). Programma: ore 17.30 visita guidata della Fattoria Didattica; ore 18.00 il lavoro dei Butteri, maestri di un antico mestiere; ore 19.30 assaggio e vendita di prodotti aziendali; ore 20.00 cena maremmana per i bambini pony gratuito e animali della Fattoria. Ingresso a pagamento. Info e prenotazioni: tel. 335 6511774, www.equinus.it GIOVEDÌ 13 SETTEMBRE ? Castiglione della Pescaia - Festa del Cinema di Mare I MERCATINI ogni martedì, mercoledì, giovedì e sabato ? Grosseto MERCATINO DI CAMPAGNA AMICA - FILIERA CORTA Mercato di prodotti locali delle aziende agricole del territorio, promosso da Coldiretti. Location: ogni giovedì dalle ore 8.00 alle ore 13.00, nel Chiostro di San Francesco in Piazza San Francesco; ogni mercoledì e sabato dalle ore 8 alle ore 13 nel cortile del Sacro Cuore; ogni martedì e sabato dalle ore 8 alle ore 13 in via Roccastrada; ogni giovedì dalle ore 8 alle ore 13 presso il cortile della Chiesa del Cottolengo. Info: www.grosseto.coldiretti.it ogni martedì, giovedì e sabato ? Grosseto MERCATO CONTADINO DELLA MAREMMA Mercato rionale promosso da CIA GROSSETO, che offre al consumatore la possibilità di acquistare i prodotti tipici della Maremma. Gli appuntamenti si svolgono il martedì a Barbanella (Parcheggio della Fondazione Il Sole in viale Uranio), il giovedì a Gorarella (piazza Donatello, tra via Giotto e Viale Michelangelo) e il sabato nel quartiere ?Cittadella" (parcheggio via Svizzera/via Repubblica Dominicana), sempre con orario 7.00-13.30. Info: tel. 0564 462257 - 0564 452398 ogni giovedì ? Grosseto MERCATO SETTIMANALE DELLA CITTÀ Consueto mercato settimanale in via Ximenes e p.zza del Mercato - ore 7.30-13.30 ogni venerdì ? Follonica MERCATO SETTIMANALE Consueto mercato settimanale presso l'area mercatale appositamente ideata e costruita all'interno del Parco Centrale. ogni sabato ? Follonica MERCATO DEI PRODOTTI AGRICOLI DEL TERRITORIO Appuntamento con il mercato dei prodotti agricoli del territorio organizzato grazie alla collaborazione tra l?Amministrazione Comunale e la Coldiretti ogni sabato mattina al Parco centrale, dalle 8.00 alle 13.00. Info: www.grosseto.coldiretti.it settembre, tutti i fine settimana ? Grosseto LO SBARAZZO Mercatino di antiquariato e collezionismo, presso la piazzetta della Fondazione Il Sole ONLUS via Uranio 40 (zona Verde Maremma). La particolarità sta nel fatto che chiunque può partecipare. Info: tel. 380 1939415 1° settembre ? Ghirlanda (Massa M.ma) FIERA DI GHIRLANDA Tradizionale fiera di merci e bestiame 1-2 settembre ? Grosseto MERCATINO Mercatino di artigianato, antiquariato, collezionismo organizzato da Artingegno - Arti e Mestieri sulle Mura medicee (Bastione Mulino a vento). Orario: 8/20. Info: tel. 347 8709729 - www.artingegno.biz 1-2 settembre ? Follonica MERCATINO Mercatino di artigianato, antiquariato, collezionismo organizzato da Artingegno - Arti e Mestieri in Loc. Pratoranieri. Orario: 8/24. Info: tel. 347 8709729 - www.artingegno.biz 1-2 settembre ? Capalbio Scalo MERCATINO Mercatino a cura dell?Associazione Il Quadrifoglio 2 settembre ? Grosseto CAR BOOT SALE Vendita dell?usato dal cofano dell?auto a cura dell?associazione culturale Ulisse nel piazzale Zuppardo (parco di Via Giotto) dalle ore 8 al tramonto. Info: tel. 347 3638993 ? 347 7919507 7>9 settembre ? Grosseto GAME FAIR Per tre giorni, la fiera evento del vivere la natura promette di regalare emozioni e passioni agli amanti dell?outdoor nella cornice del Centro Fiere in località Braccagni (GR). Info: tel. 0564 418783 8-9 settembre ? Porto Ercole MERCATINO DELL?ANTIQUARIATO E DELL?ARTIGIANATO Mercatino dell?antiquariato e dell?artigianato organizzato dall?associazione ?Volo Magico?. Info: www.volomagico.it 8-9 settembre ? Capalbio MERCATINO Mercatino a cura di Massimo Albanesi 9 settembre ? Grosseto ?GROSSETO SHOPPING? Consueto mercato della seconda domenica del mese degli ambulanti in piazza Esperanto dalle 8.00 alle 13.00, a cura di ANVA-Confesercenti. Info: tel. 0564 43881 9 settembre ? Grosseto SBIRCIA... VIA DELLA PACE Mercatino di collezionismo e antiquariato minore a cura dell?associazione culturale Ulisse di scena in via della Pace (piazzale P. Galeazzi, parco fronte chiesa Sacro Cuore), ore 8/21. Info: tel. 347 3638993 9 settembre ? Casteldelpiano FIERA Tradizionale mercato cittadino che affonda le sue radici nella storica e ormai secolare Fiera di merci e bestiame che da sempre si svolge in questa data 15-16 settembre ? Travale (Montieri) FIERA DI TRAVALE Il terzo fine settimana di settembre, la consueta Fiera di Travale prende vita per due giornate 16 settembre ? Orbetello CAR BOOT SALE Vendita dell?usato dal cofano dell?auto a cura dell?associazione culturale Ulisse in loc. La Spiaggetta area mercato settimanale dalle ore 8 al tramonto. Info: tel. 391 7561096 ? 347 3638993 22 settembre ? Grosseto ?L?ANGOLO DEL COLLEZIONISTA? ?Mercatino? del collezionismo per collezionisti e non?! organizzato da Siena ?90, il sabato precedente la quarta domenica da settembre a maggio, in piazza De Maria. Info: tel. 0577 281619, sito www.siena90.it 22-23 settembre ? Porto Santo Stefano MERCATINO DELL?ANTIQUARIATO E DELL?ARTIGIANATO Mercatino dell?antiquariato e dell?artigianato organizzato dall?associazione ?Volo Magico?. Info: www.volomagico.it 29 settembre ? Pitigliano FIERA DI PITIGLIANO Fiera annuale che si svolge il 29 settembre, tanto che tutti la conoscono come la ?Fiera del 29?. E quest?anno l?evento festeggia la 500esima edizione 7 ottobre ? Grosseto MERCATINO DEI RAGAZZI Mercatino organizzato dall?Ascom Comitato per la Vita di Grosseto, nel Centro storico L?AGENDA ? 113 L?AGENDA Dieci anni Incantevoli a Montelaterone sull?Amiata Un evento unico nel suo genere nel quale gli spettatori sono presi per mano dal teatro, sospinti dalla musica, accompagnati dalle immagini, stuzzicati dalla sorpresa. Parliamo degli Incanti Notturni di scena il 14 e 15 di settembre a Montelaterone (Arcidosso) C onoscete un piccolo borgo dalle salite scoscese e dai vicoli stretti, delle opere d?arte che fioriscono sui muri, dalle pietre dipinte dalla pioggia, dai pochi abitanti variamente assortiti? Un paesello arroccato, meta di viaggiatori che si affidano al caso e vengono trattenuti da una bizzarra magia? Un luogo che si colloca nel punto d?incontro tra una fiaba e la realtà? Ebbene, un posto così esiste ed è arroccato su uno dei tanti cocuzzoli che circondano l?Amiata. Si chiama Montelaterone, frazione di Arcidosso (Gr) e da tempo è lo scenario di uno spettacolo unico nel suo genere: gli Incanti Notturni (che quest?anno festeggiano la loro decima edizione. Il 14 e il 15 di settembre ancora una volta gli spettatori verranno accompagnati alla scoperta di una bellezza soffusamente illuminata ed invitati ad aguzzare la vista e a tendere le orecchie, saranno presi per mano dal teatro, sospinti dalla musica, accompagnati dalle immagini, stuzzicati dalla sorpresa. L?associazione culturale Melquiades, 114 ? Maremma Magazine ? Settembre 2018 con ideazione e direzione del Teatro Schabernack, la collaborazione di artisti esterni e associazioni del territorio, raccontano una storia: una storia fatta di tante Storie, che si sfiorano e s?intrecciano, che vengono da lontano o da molto vicino. Ma cosa sono gli Incanti Notturni? Un incontro tra la passeggiata poetica e uno spettacolo. Un lavoro di preparazione lungo ed accurato durante il quale vengono sviluppate idee (ogni anno intorno a un tema diverso), effettuate ricerche, formati gli attori e i partecipanti volontari del posto. È l?incontro di questi con professionisti che con gioiosa partecipazione e grande generosità mettono a disposizione la loro arte e la loro esperienza, sia in scena che dietro le quinte. È la partecipazione di una comunità alle necessità dell?evento: chi offre da dormire, chi prepara da mangiare, chi fa in modo che un tratto di percorso sia gradevole alla vista, chi apre i suoi spazi privati. È un polo di attrazione per curiosi, sognatori, poeti. È attenzione e cura per i luoghi e le persone. È tutto questo con un pizzico di follia e un naso da clown. Lo spettatore prenota, riceve le coordinate necessarie e si lascia sorprendere: cosa esattamente andrà a vivere non è mai dato saperlo prima, perché è un?opera effimera, alta e popolare, studiata ed improvvisata, solidamente strutturata sul costante mutamento. Si basa sull?incontro, sui modi gentili anche se a volte scanzonati, sulla generosità. Di chi offre e di chi riceve. Informazioni e prenotazione (necessaria): tel. 338 6448450 - 333 5397672, mail georg.angelika2@gmail.com Quattro giorni di film, incontri, letture, concerti e iniziative per raccontare l?affascinante rapporto tra l?uomo e il mare. Programma: ore 18,30 Proiezione del documentario ?Mare Verticale? dello scrittore Marco Ferrari che sarà presente | ore 21.15 Proiezione del secondo dei quattro cortometraggi selezionati per il concorso Mauro Mancini | ore 21.45 Proiezione della pellicola ?Il mistero di Donald C.? di James Marsh. Info: www.spazioalfieri.it ? Isola di Capraia (Li) - Symposium on promotion and protection of the night sky Simposio internazionale sulla protezione e la promozione del cielo notturno a cura dell?Istituto di Biometeorologia del CNR, in collaborazione con l?Università di Pisa e l?associazione Attivarti.org ? Punta Ala (Castiglione della Pescaia) Campionato Nazionale Dinghy Manifestazione velica organizzata dallo Yacht Club Punta Ala nelle acque antistanti il Porto (fino al 16 settembre). Info: Yacht Club Punta Ala tel. 0564 923232, www.ycpa.it ? Orbetello - Girogustando nei borghi di Maremma Tour enogastronomico nei ristoranti della provincia di Grosseto realizzato da CAT Confesercenti Toscana, con Confesercenti Grosseto, Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno attraverso Vetrina Toscana - Orbetello, ?La posta di Torrenova? ospita ?La Pergola? di Radicondoli (SI) (prenotazioni al numero 0564 862479) ? Scarlino - Estate al Museo 2018 Calendario di eventi dei ?Musei di Maremma?, la Rete museale della Provincia di Grosseto (www.museidimaremma.it). Programma: ore 9.00. Punto di incontro: parcheggio sulla strada delle Collacchie, sopra Portiglioni. Durata: 3 ore. Visita guidata ?Sulle tracce di Garibaldi?. Attività a pagamento. Prenotazione obbligatoria. Info: tel. 0566 38023 VENERDÌ 14 SETTEMBRE ? Capalbio ? Visita guidata al Giardino dei Tarocchi Visita guidata gratuita a cura de Le Orme Soc. Coop, in collaborazione con il Comune di Capalbio. Appuntamento alla biglietteria del giardino alle ore 17.00. La visita ha una durata di circa 2 ore. Info: tel. 346 6524411 ? Castiglione della Pescaia - Festa del Cinema di Mare Quattro giorni di film, incontri, letture, concerti e iniziative per raccontare l?affascinante rapporto tra l?uomo e il mare. Programma: ore 18.30 Proiezione de ?Il principe di Ostia Bronx? del regista Raffaele Passerini, ospite della serata | ore 21.15 Proiezione del terzo dei quattro cortometraggi selezionati per il concorso Mauro Mancini | ore 21.45 ?Oceano? di Folco Quilici. Info: sito web www.spazioalfieri.it ? Cinigiano - Festival delle associazioni Cartellone di iniziative. Programma: Sagra del Capitone a Sasso d?Ombrone a cura del Comitato Pro Sasso. ? Isola di Capraia (Li) - Symposium on promotion and protection of the night sky Simposio internazionale sulla protezione e la promozione del cielo notturno a cura dell?Istituto di Biometeorologia del CNR, in colla- borazione con l?Università di Pisa e l?associazione Attivarti.org ? Montelaterone (Arcidosso) - Incanti Notturni Un incontro tra la passeggiata poetica e uno spettacolo. Questo è Incanti notturni, evento unico nel suo genere alla decima edizione organizzato dall?associazione culturale Melquiades, con ideazione e direzione del Teatro Schabernack, la collaborazione di artisti esterni e associazioni del territorio. Info e prenotazioni 338 6448450 oppure 333 5397672, georg.angelika2@gmail.com ? Punta Ala (Castiglione della Pescaia) Campionato Nazionale Dinghy Manifestazione velica organizzata dallo Yacht Club Punta Ala nelle acque antistanti il Porto (fino al 16 settembre). Info: Yacht Club Punta Ala tel. 0564 923232, www.ycpa.it ? Santa Fiora - ?Naturalmente Santa Fiora, a piedi e in bicicletta? Ciclo di visite guidate gratuite, alla scoperta di Santa Fiora, uno dei Borghi più Belli d?Italia. Partenza alle 9.30, da piazza Garibaldi, con ritrovo di fronte al Comune. Programma: Il centro storico di Santa Fiora, il percorso dell?acqua, i segreti di Santa Fiora tra storia e natura (3 km passeggiata culturale). Info: 0564 977142 - www.santafioraturismo.it ? Santa Fiora ? Estate 2018 Santa Fiora, ore 9.30- Naturalmente Santa Fiora. 3Km passeggiata culturale- Il percorso dell?acqua. SABATO 15 SETTEMBRE ? Campiglia M.ma (Li) ? Festa di fine estate Degustazione di vini in ogni locale con enologi a spiegare il vino ? Castiglione della Pescaia - Festa del Cinema di Mare Quattro giorni di film, incontri, letture, concerti e iniziative per raccontare l?affascinante rapporto tra l?uomo e il mare. Programma: ore 18.00 Incontro dedicato all?inquinamento delle acque marine ?Un mare di plastica? al quale parteciperanno Giovanni Maffei Cardellini, presidente del Parco Regionale di Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli, Lucia Venturi, presidente del Parco regionale della maremma e Enrico Fontana, direttore di Nuova Ecologia | ore 21.15 Premiazione del concorso dedicato a Mauro Mancini, con consegna del premio da parte di Brando Quilici | ore 21.45 Proiezione del film ?Gatta cenerentola? di Alessandro Rak, Ivan Cappiello, Marino Guarnirei, Dario Sansone, alla presenza degli autori | ore 23.30 concerto di mezzanotte nella suggestiva cornice del peschereccio Maretto con la violoncellista e cantate irlandese Naomi Berril (voce-violoncello) che canterà ?Sea songs?. Info: www.spazioalfieri.it ? Cinigiano - Festival delle associazioni Cartellone di iniziative. Programma: Sagra del Capitone a Sasso d?Ombrone a cura del Comitato Pro Sasso. ? Giglio Castello - Festa di San Mamiliano Tradizionali festeggiamenti tra il sacro ed il profano in onore del Patrono San Mamiliano. Programma: 06.00 Saluto a San Mamiliano; 11.00 S. Messa solenne in onore di San Mamiliano e solenne processione della Reliquia e della statua del Santo accompagnata dalla banda "E. Brizzi" diretta dal M. Pellegrini; 13.00 Apertura stand "XXXII Sagra del Coni- glio"; 16.00 Uscita della Banda "E. Brizzi" diretta dal M. Pellegrini; 17.00 LXVII Palio Rionale degli Asini; 17.30 Giochi ed animazione per grandi e piccini; 18.00 Tiro alla fune; 19.00 Tradizionale quadriglia; 22.00 Concerto; 00.00 Tradizionale quadriglia; 00.30 Dance con Giglio's Good Times ? Grosseto - Eventi al Museo - Stagione 2018 Ciclo di iniziative culturali a cura del Museo di Storia Naturale della Maremma Strada Corsini, 5 Strada Corsini 5. Programma: ore 10: ?Natura in città? ? workshop di disegno naturalistico a cura di Ars e Natura (evento a pagamento, necessaria la prenotazione). Info: tel. 0564 488571, www.museonaturalemaremma.it ? Grosseto - Dilettando Registrazione dal vivo della popolare trasmissione di Toscana Tv e Siena Tv, condotta da Carlo Sestini - FINALISSIMA - Grosseto - piazza Dante ? Massa Marittima - ?Venetiarum Lacustres Noctes? La città sospesa. Inaugurazione della mostra personale del fotografo WALTER GAROSI presso la Galleria d?Arte Spaziografico in via Goldoni 18 alle ore 18.00. ? Montelaterone (Arcidosso) - Incanti Notturni Un incontro tra la passeggiata poetica e uno spettacolo. Questo è Incanti notturni, evento unico nel suo genere alla decima edizione organizzato dall?associazione culturale Melquiades, con ideazione e direzione del Teatro Schabernack, la collaborazione di artisti esterni e associazioni del territorio. Info e prenotazioni 338 6448450 oppure 333 5397672, georg.angelika2@gmail.com ? Montemerano (Manciano) ? Accademia del Libro Ciclo di incontri a cura dell?Accademia del Libro di Montemerano presso la Biblioteca di Storia dell?Arte (via del Bivio locali dell'ex asilo infantile). Programma: ore 18 Conversazione di Valentino Fraticelli Garibaldini in Maremma: la Spedizione Zambianchi [titolo provvisorio] Introduce Roberto Milanesi ? Monticello Amiata (Cinigiano) - Estate al Museo 2018 Calendario di eventi dei ?Musei di Maremma?, la Rete museale della Provincia di Grosseto (www.museidimaremma.it). Programma: ore 16.00. Luogo: Casa Museo. Incontro ?Tavola rotonda?. Con rappresentanti delle istituzioni locali, storici ed esperti di simbologia medievale che daranno il loro contributo alla ricerca dell?identità dei simboli presenti nel paese di Monticello. Info: tel. 0564 992839 ? Parco della Maremma - Trek e yoga a Collelungo nel Parco della Maremma Un?esperienza all?insegna dell?unione tra corpo, mente e natura. L?obiettivo è quello di rinforzare il fisico attraverso un percorso che coinvolge in primo luogo la mente e che si basa sulla respirazione. Info e prenotazioni tel. 0564 407098 - 393238, oppure 340 4091217. ? Pitigliano ? Festival Fiocchi Rossi Festival dei ragazzi a cura di Cittadinanzattiva Onlus, presso gli Antichi Granai della Fortezza Orsini (fino al 23 settembre) ? Punta Ala (Castiglione della Pescaia) Campionato Nazionale Dinghy Manifestazione velica organizzata dallo Yacht ?Acquerellando? al via la mostra alla Galleria d?Arte ?Il Quadrivio? di Grosseto S arà inaugurata mercoledì 12 settembre ?Acquerellando?, rassegna di acquerelli in esposizione alla Galleria d?Arte ?Il Quadrivio? di Grosseto. Un?occasione che riunisce un gruppo di appassionati con l?intento di comunicare emozioni attraverso immagini attinte alla realtà quotidiana, o memorie di viaggi più o meno esotici, interpretate con la tecnica dell?acquerello. La sensibilità di ognuno è diversa ma li accomuna il linguaggio: un?intensità cromatica lontana forse dalla tradizione, che a tratti si illumina, lasciando intravedere il fondo bianco della carta, o si diluisce nelle trasparenze delle delicate velature che rendono così duttile e suggestiva questa tecnica. Saranno presenti le opere di: E. Camilla, M. Cinagli, S. Cultrera, L. De Lalla, A. Detti, N. Filippini, G. Tosi. La mostra potrà essere visitata alle ore 17,00 alle ore 20,00 fino al 23 settembre. Info: Galleria d?Arte Il Quadrivio Viale Sonnino, 100 - GROSSETO - Tel. 339 2357824 - info@galleriailquadrivio.it - www.galleriailquadrivio.it L?AGENDA ? 115 L?AGENDA Club Punta Ala nelle acque antistanti il Porto (fino al 16 settembre). Info: Yacht Club Punta Ala tel. 0564 923232, www.ycpa.it ? Santa Fiora - ?Naturalmente Santa Fiora, a piedi e in bicicletta? Ciclo di visite guidate gratuite, alla scoperta di Santa Fiora, uno dei Borghi più Belli d?Italia. Partenza alle 9.30, da piazza Garibaldi, con ritrovo di fronte al Comune. Programma: Dentro al vulcano del Monte Amiata. Il sentiero delle mura e Galleria della sorgente del Fiora (5 km speleologica). Info: 0564 977142 www.santafioraturismo.it ? Santa Fiora ? Estate 2018 Santa Fiora, Naturalmente Santa Fiora 5km passeggiata speleologica. Dentro il vulcano del Monte Amiata. Partenza ore 9.30 ? Travale (Montieri) - FIERA DI TRAVALE Il terzo fine settimana di Settembre, la consueta Fiera di Travale prende vita per due intere giornate. Le tradizioni ed il folklore la fanno da padrone durante questo evento: spettacoli equestri, rassegna zootecnica, mercato e mercatino artigianale e di prodotti tipici, intrattenimento itinerante, antichi mestieri ed addirittura il volo vincolato in mongolfiera, attendono ogni anno migliaia di visitatori. ? Val delle Rose (Gr) ? Estate a Val delle Rose Calendario di eventi tra incontri gourmet, degustazioni e grandi artisti presso l?azienda maremmana della famiglia Cecchi, Val delle Rose, situata in loc. Poggio alla Mozza (Grosseto). Programma: Cena con lo chef Moreno Cardone (Uva e Malto) - (ore 20:30 - euro 65). Info: www.valdellerose.it DOMENICA 16 SETTEMBRE ? Campiglia M.ma (Li) ? Festa di fine estate Degustazione di vini in ogni locale con enologi a spiegare il vino ? Cinigiano - Festival delle associazioni Cartellone di iniziative. Programma: Sagra del Capitone a Sasso d?Ombrone a cura del Comitato Pro Sasso | Monticello Amiata convegno ?La storia medievale di Monticello Amiata? a cura della pro loco. 116 ? Maremma Magazine ? Settembre 2018 ? Colline Metallifere - Escursioni e... non solo Calendario di iniziative a cura del Parco Nazionale delle Colline Metallifere e della Cooperativa Colline Metallifere. Prenotazione obbligatoria. Programma: ore 10.00 Massa Marittima - Passeggiata tra storia e natura ? Visita alla Buca del Partigiano. In collaborazione con il GSMM. Difficoltà medio-facile. Prenotazione obbligatoria. Info: tel. 334 7986603 ? Montemassi (Roccastrada) - ?Arte natura 2018? Ciclo di escursioni a cura della cooperativa Le Orme per conoscere e apprezzare la nostra terra. A pagamento. Programma: Il castello di Montemassi con la possibilità di aggiungere una degustazione. Info e prenotazioni: 0564 416276 - 346 6524411 - www.leorme.com ? Pitigliano ? Festival Fiocchi Rossi Festival dei ragazzi a cura di Cittadinanzattiva Onlus, presso gli Antichi Granai della Fortezza Orsini (fino al 23 settembre) ? Punta Ala (Castiglione della Pescaia) Campionato Nazionale Dinghy Manifestazione velica organizzata dallo Yacht Club Punta Ala nelle acque antistanti il Porto (fino al 16 settembre). Info: Yacht Club Punta Ala tel. 0564 923232, www.ycpa.it ? Roccatederighi (Roccastrada) - Un Click su La Rocca ? Roccatederighi vista dagli altri Concorso fotografico aperto a tutti organizzato dall?Associazione Rocca Norsina A.D. 952 ? Santa Fiora - ?Naturalmente Santa Fiora, a piedi e in bicicletta? Ciclo di visite guidate gratuite, alla scoperta di Santa Fiora, uno dei Borghi più Belli d?Italia. Partenza alle 9.30, da piazza Garibaldi, con ritrovo di fronte al Comune. Programma: Anello dei castagni secolari il bosco incantato di Santa Fiora (10 km trekking). Info: 0564 977142 - www.santafioraturismo.it ? Santa Fiora ? Estate 2018 Santa Fiora, Naturalmente Santa Fiora 10Km trekking. Anello dei castagni secolari. Partenza 9.30 ? Travale (Montieri) - FIERA DI TRAVALE Il terzo fine settimana di Settembre, la consueta Fiera di Travale prende vita per due intere giornate. Le tradizioni ed il folklore la fanno da padrone durante questo evento: spettacoli equestri, rassegna zootecnica, mercato e mercatino artigianale e di prodotti tipici, intrattenimento itinerante, antichi mestieri ed addirittura il volo vincolato in mongolfiera, attendono ogni anno migliaia di visitatori. LUNEDÌ 17 SETTEMBRE ? Pitigliano ? Festival Fiocchi Rossi Festival dei ragazzi a cura di Cittadinanzattiva Onlus, presso gli Antichi Granai della Fortezza Orsini (fino al 23 settembre) MARTEDÌ 18 SETTEMBRE ? Capalbio ? Visita guidata Visita guidata gratuita al Centro di Capalbio (ogni martedì) a cura de Le Orme Soc. Coop, in collaborazione con il Comune di Capalbio. Appuntamento in Piazza Giordano, Capalbio alle ore 17.00. La visita ha una durata di circa 2 ore. Info: tel. 346 6524411 ? Pitigliano ? Festival Fiocchi Rossi Festival dei ragazzi a cura di Cittadinanzattiva Onlus, presso gli Antichi Granai della Fortezza Orsini (fino al 23 settembre) MERCOLEDÌ 19 SETTEMBRE ? Pitigliano - Girogustando nei borghi di Maremma Tour enogastronomico nei ristoranti della provincia di Grosseto realizzato da CAT Confesercenti Toscana, con Confesercenti Grosseto, Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno attraverso Vetrina Toscana - Pitigliano ?l?Hosteria di Pantalla? ospita ?Il Libridinoso? di Murlo (SI) (0564 616117) ? Pitigliano ? Festival Fiocchi Rossi Festival dei ragazzi a cura di Cittadinanzattiva Onlus, presso gli Antichi Granai della Fortezza Orsini (fino al 23 settembre) GIOVEDÌ 20 SETTEMBRE ? Pitigliano ? Festival Fiocchi Rossi Festival dei ragazzi a cura di Cittadinanzattiva Onlus, presso gli Antichi Granai della Fortezza Orsini (fino al 23 settembre) ? Tirli (Castiglione della Pescaia) - Flight and taste LE MOSTRE Un dipinto di Amos Cassioli la cui mostra è allestita presso il Polo Pietro Aldi a Saturnia (Manciano), fino al prossimo 5 novembre IN CORSO > fino a sabato 8 settembre (dal 12 agosto) ? Montieri IL SILENZIO DEI MINATORI Mostra della scultura dell?artista ENZO ARDUINI nei portici della chiesa di San Francesco. Orario 17,00/20,00 > fino a domenica 9 settembre (dal 23 agosto) ? Manciano GUIDO È? IN RICORDO DI UN CARO AMICO Mostra fotografica, in ricordo di Guido Gabrielli, dipendente del Comune di Manciano con una grande passione per la fotografia allestita in via Marsala 139 > fino a domenica 9 settembre (dal 25 agosto) ? Pitigliano ?LO STILE È UNA PRIGIONE? Mostra personale di Fabrizio Corsi, allestita nelle sale espositive degli Ex Granai della Fortezza Orsini. Info: 344 2325050 > fino a domenica 9 settembre (dal 31 agosto) ? Massa Marittima PHOTOGRAPHANDO 2018 Mostra a cura del Gruppo Fotografico Massa Marittima BFI presso il Palazzo dell?Abbondanza > fino a domenica 9 settembre (dal 31 agosto) ? Massa Marittima PHOTOGRAPHANDO 2018 MOSTRE Toscanità ?La provincia nascosta? - Mostra collettiva dei circoli fotografici FIAF della Toscana (10 province, 42 circoli, 232 autori, 360 foto singole), Collettiva dei Soci presso il Palazzo dell?Abbondanza > fino a domenica 16 settembre (dal 2 giugno) ? Massa Marittima AMBROGIO LORENZETTI IN MAREMMA I capolavori dei territori di Grosseto e Siena in mostra presso il Complesso Museale di San Pietro all?Orto in Corso Diaz. INFO: tel. 0566 901954 > fino a domenica 16 set- tembre (dal 16 giugno) ? Follonica ?DIPINGERE L'ANSIA PER DIPINGERE LA STORIA? Mostra di Sandro Luporini, ideata e curata da Philippe Daverio, promossa dal Comune di Follonica, presso la Pinacoteca Civica in p.zza del Popolo n. 1. Info: tel. 0566 42412. > fino a domenica 22 settembre (dal 2 giugno) PROROGATA ? Alberese (Grosseto) ?IN PUNTA DI CORNA? Mostra di acquerelli di Federico Gemma, presso l?antico frantoio di Alberese, al Centro Visite del Parco della Maremma. > fino a domenica 30 settembre (dal 7 giugno) ? Grosseto ?IL GRAND TOUR E LE ORIGINI DEL 3D? La grande mostra e il film in 3D. Oltre cento fotografie storiche, macchine fotografiche stereoscopiche e visori stereoscopici d?epoca e un film in 3D per scoprire Grosseto, l?Italia e l?Europa nell?Ottocento, al tempo del leggendario Grand Tour presso il MAAM - Museo Archeologico e d'Arte della Maremma. Info: tel. 0564 488752 > fino a domenica 30 settembre (dal 10 agosto) ? Sovana (Sorano) ?ULTIMI BAGLIORI DI UN IMPERO? Archeologia Ricostruttiva ed Arte nell?opera di Marco Lucchetti presso il Museo di San Mamiliano > fino a domenica 30 set- tembre (dal 13 agosto) ? Scansano VIGNE NEL PAESAGGIO DI MAREMMA Dipinti di Dino Petri, nella sede rinnovata della Cantina dei Vignaioli del Morellino di Scansano. Info: tel. 329 3249836 > fino a domenica 30 settembre (dal 26 agosto) ? Montemerano (Manciano) ?SCHEGGE DI VIETNAM? Mostra fotografica di Alfredo Matacotta Cordella a cura dell'Accademia del Libro nella Biblioteca Comunale di Storia dell'arte di Montemerano. > fino a mercoledì 31 ottobre (dal 28 luglio) ? Manciano MOSTRA FOTOGRAFICA Mostra Fotografica degli allievi del Corso di Fotografia svoltosi negli scorsi mesi, organizzato dalla Cooperativa l'Ape Regina con la fotografa e docente Francesca Bontempi. In mostra presso il foyer del Nuovo Cinema Moderno di Manciano, in Via Marsala 125, sette progetti di altrettanti allievi. > fino a domenica 4 novembre (dal 2 giugno) ? Vetulonia (Castiglione della Pescaia) ?L'ANTICO EGITTO INVITA A VETULONIA. A CASA DI UN OPERAIO ARTISTA DELLA VALLE DEI RE? Mostra evento che racconta la casa di un operaio della Valle dei Re, proponendo la scoperta del mondo egizio dal punto di vista, spesso inedito, della vita quotidiana. presso il Museo Civico Archeologico Isidoro Fal- chi. Info: tel. 0564 948058 > fino a lunedì 5 novembre (dal 5 agosto) ? Saturnia (Grosseto) ?AMOS CASSIOLI E GLI AMICI PURISTI? Opere dell?800 senese da una collezione privata. Mostra dedicata all?opera del pittore Amos Cassioli e alla scuola senese dell?Ottocento presso il Polo culturale Pietro Aldi INIZIANO 1>14 settembre ? Massa Marittima ?IL VIAGGIO CIRCOLARE? La curiosità della partenza e la gioia del ritorno. Personale del fotografo Carlo Tardani presso la Galleria d?Arte Spaziografico in via Goldoni 18. Orario: tutti i giorni dalle ore 16.00 alle ore 19.30 12>23 settembre ? Grosseto ?ACQUERELLANDO? Rassegna di acquerelli alla Galleria d?Arte ?Il Quadrivio? di Grosseto. In mostra le opere di: E. Camilla, M. Cinagli, S. Cultrera, L. De Lalla, A. Detti, N. Filippini, G. Tosi. Orario: dalle 17,00 alle 20,00. 15>28 settembre ? Massa Marittima ?VENETIARUM LACUSTRES NOCTES? La città sospesa. Personale del fotografo Walter Garosi presso la Galleria d?Arte Spaziografico in via Goldoni 18. Inaugurazione sabato 15 settembre alle ore 18.00. Orario: tutti i giorni dalle ore 16.00 alle ore 19.30 L?AGENDA ? 117 L?AGENDA Game Fair, a Grosseto il più grande evento outdoor d?Italia Edizione speciale di Girogustando, finalizzata alla valorizzazione dei piccoli borghi, dedicata tra gli altri anche ai turisti. L?iniziativa prevede, prima delle cene, alcune escursioni guidate nei borghi più belli di Castiglione della Pescaia. Programma: La Locanda ?la Luna? di Tirli ospita il ristorante Giannino di Borgo San Lorenzo di Firenze (prenotazioni 0564 945854). Durante la serata sarà possibile assistere all'esibizione dei poeti in Ottava rima. VENERDÌ 21 SETTEMBRE 200 stand espositivi, 150 spettacoli: Game Fair, il più grande evento outdoor d?Italia torna dal 7 al 9 settembre a Grosseto, nella cornice del CentroFiere al Madonnino. Molte le conferme, ma non mancano le novità O ltre 150 espositori, 12 aree interattive, un'arena eventi, 13 linee di tiro, 200 spettacoli nei tre giorni della rassegna, 2 ristoranti, numerosi bar e gelaterie. La 28° edizione del Game Fair di scena dal 7 al 9 settembre a Grosseto presso il Centro Fiere in loc. Madonnino, presenta un layout completamente rivoluzionato con il 70% dei 35 ettari della manifestazione in area completamente country. Tante le discipline preseti nel corso della tre giorni, a cominciare dalla cinofilia. Oltre alla seconda edizione del "Game Fair Dog Show" con la spettacolarità ed il divertimento assicurato con Disc Dog, Agility, Tactical Dog e Horse Dog Free Style in programma con due appuntamenti giornalieri (mattina e pomeriggio), il Game Fair ospiterà il Working Test dedicato alle razze retriever. Si ripetono anche gli appuntamenti espositivi con l'esposizione canina dedicata a tutte le razze ed il raduno del segugio maremmano nato in questi luoghi ed apprezzato da tutti i cacciatori non solo in ambito nazionale. Altra novità di questa edizione sarà organizzata dall'ASD Paint Ball Siena presente con un poligono dedicato alla specialità. Il poligono con bersagli alla distanza di 10 metri sarà di accesso a tutti coloro che vogliono cimentarsi con questa 118 ? Maremma Magazine ? Settembre 2018 specialità con istruttori a disposizione di grandi e piccoli. Ricco anche il programma della pesca sportiva, per la prima volta presente con un settore del villaggio appositamente dedicato. Altra grande novità del Game Fair 2018 vedrà come protagonisti i Pappagalli e le loro evoluzioni! L'associazione Italian Free Flight porterà in questa edizione uno spettacolo unico caratterizzato dalla presenza di alcune tra le più pregiate specie di pappagalli: tra queste spiccano gli ara ararauna e gli ara chloroptera. Volo libero, training e volo di coppia lasceranno tutti a bocca aperta! Uno straordinario appuntamento da non perdere nel ring spettacoli. Come di consuetudine tanti cavalli al Game Fair, come novità in assoluto l'Associazione Italiana di Doma Classica, organizzerà nei tre giorni della manifestazione la "Coppa Decathlon di Doma Classica''. Una competizione riservata a 10 binomi che si sfideranno sul campo del ring spettacoli. n pubblico avrà la possibilità di seguire le evoluzioni straordinarie di questi cavalieri e dei loro magnifici animali. Info: Centro Fiere di GROSSETO Loc. Madonnino - Braccagni - Grosseto - tel. 0564 418783 - Mobile 366.1901005 info@grossetofiere.it, sito web della manifestazione www.gamefairitalia.it ? Grosseto ? Humanitas Congresso ed esposizione - Cassero e Casette cinquecentesche (fino al 23 settembre) ? Pitigliano ? Festival Fiocchi Rossi Festival dei ragazzi a cura di Cittadinanzattiva Onlus, presso gli Antichi Granai della Fortezza Orsini (fino al 23 settembre) ? Vetulonia (Castiglione della Pescaia) Estate al Museo 2018 Calendario di eventi dei ?Musei di Maremma?, la Rete museale della Provincia di Grosseto (www.museidimaremma.it). Programma: ore 18.00 Museo Civico Archeologico ?Isidoro Falchi? Visita guidata ?Appuntamento al buio. Valentina racconta la religione e la superstizione degli antichi?. Valentina Murru (Unione Italiana Ciechi Grosseto) condurrà i partecipanti in un viaggio sensoriale alla scoperta di alcuni capolavori del Museo. Il pubblico non vedente o bendato vivrà un?esperienza unica: Valentina infatti presenterà i principali temi della cultura etrusca (e durante la mostra temporanea estiva anche egizia), toccando gli oggetti, originali o copie, e raccontandoli. Attività gratuita. Info: tel. 0564 948058 SABATO 22 SETTEMBRE ? Grosseto ? Humanitas Congresso ed esposizione - Cassero e Casette cinquecentesche (fino al 23 settembre) ? Grosseto - Tartanotte al Museo Chi non ha mai pensato di fare un giro tra le sale chiuse del museo e addormentarsi tra civette, delfini e gatti selvatici? Il sogno diventa realtà grazie a questo evento riservato ai bambini dai 7 ai 12 anni. L? avventura avrà inizio alle ore 20.30 in compagnia dei biologi e dei veterinari dell'Associazione Tartamare che prepareranno per i ragazzi coinvolgenti attività per imparare a conoscere le tartarughe marine che vivono nel Mediterraneo. Info: tel. 0564 488571 ? Roselle (Grosseto) ? ?Maremma: Canti e suoni della tradizione? Serata fra le vestigia di Roselle presso il Sito archeologico (a partire dalle ore 18.00). Presenta il giornalista Giancarlo Capecchi. Ingresso gratuito. ? Pitigliano ? Festival Fiocchi Rossi Festival dei ragazzi a cura di Cittadinanzattiva Onlus, presso gli Antichi Granai della Fortezza Orsini (fino al 23 settembre) ? Santa Fiora ? Estate 2018 Bagnore, Festa Bagnoraia di fine estate ? Val delle Rose (Gr) ? Estate a Val delle Rose Calendario di eventi tra incontri gourmet, degustazioni e grandi artisti presso l?azienda maremmana della famiglia Cecchi, Val delle Rose, situata in loc. Poggio alla Mozza (Grosseto). Programma: Aperitivo a Val delle Rose con Litorale Vermentino e Morellino di Scansano con musica di sottofondo (dalle ore 18:30 alle 20:30 - euro 10). Info: www.valdellerose.it DOMENICA 23 SETTEMBRE ? Grosseto ? Humanitas Congresso ed esposizione - Cassero e Casette cinquecentesche (fino al 23 settembre) ? Grosseto ? ?Corri nella Maremma? Grosseto Ciclabile (10.5 km.) Trofeo di podismo promosso dalla Provincia di Grosseto con la collaborazione di Uisp e della Fondazione italiana atletica leggera, per valorizzare le principali manifestazioni podistiche presenti sul territorio provinciale e contribuire alla promozione delle località che le ospitano. Info: UISP tel. 0564 417756 ? Pitigliano ? Festival Fiocchi Rossi Festival dei ragazzi a cura di Cittadinanzattiva Onlus, presso gli Antichi Granai della Fortezza Orsini (fino al 23 settembre) GIOVEDÌ 27 SETTEMBRE ? Arcidosso - Festa dei Nonni A cura del Centro Sociale R. Corsini (fino al 1° ottobre) ? Castiglione della Pescaia - Flight and taste Edizione speciale di Girogustando, finalizzata alla valorizzazione dei piccoli borghi, dedicata tra gli altri anche ai turisti. L?iniziativa prevede, prima delle cene, alcune escursioni guidate nei borghi più belli di Castiglione della Pescaia. Programma: Il ristorante ?Il 13? di Castiglione della Pescaia ospiterà l'Angolo di Abbadia di Montepulciano (SI) (prenotazioni: 0564 935477). Prima della cena visita gratuita al borgo medievale e alla tomba di Italo Calvino (prenotazioni: 0564 933678). VENERDÌ 28 SETTEMBRE ? Arcidosso - Festa dei Nonni A cura del Centro Sociale R. Corsini (fino al 1° ottobre) ? Grosseto ? Appuntamenti al Museo Calendario di iniziative presso il Museo Archeologico e d'Arte della Maremma. Programma: NOTTE DEI RICERCATORI IN TOSCANA 2018 apertura straordinaria fino alle 21:00 | LABORATORIO DIDATTICO PER BAMBINI ore 16:00 ?Un?avventura nel paleolitico? a cura di Valeria Petri. Associazione Arts & Craft Grosseto. Ingresso gratuito | CONFERENZA: ore 18:00 a cura di Mariagrazia Celuzza direttore del MAAM ?Scritto nelle ossa: risultati preliminari dello studio sulla comunità altomedievale di Roselle? con il contributo del professore Todd W. Fenton, Michigan State University Forensic Anthropology Laboratory (MSUFAL). Ingresso gratuito. ? Vetulonia (Castiglione della Pescaia) Estate al Museo 2018 Calendario di eventi dei ?Musei di Maremma?, la Rete museale della Provincia di Grosseto (www.museidimaremma.it). Programma: ore 18.00 Museo Civico Archeologico ?Isidoro Falchi? Incontro ?Conclusione Campagna di Scavo?. Presentazione nuovi risultati del Laboratorio Hercules di Evora (Portogallo): Olio e vino degli etruschi nella Domus dei Dolia di Vetulonia?. Info: tel. 0564 948058 SABATO 29 SETTEMBRE ? Arcidosso - Festa dei Nonni A cura del Centro Sociale R. Corsini (fino al 1° ottobre) ? Grosseto - Eventi al Museo - Stagione 2018 Ciclo di iniziative culturali a cura del Museo di Storia Naturale della Maremma Strada Corsini, 5 Strada Corsini 5. Programma: ore 18 (strada Corsini, 5): ?Bright, la notte dei ricercatori? ? in collaborazione con il Rettorato dell?Università di Siena. Info: tel. 0564 488571, sito web www.museonaturalemaremma.it ? Parco della Maremma ? UTPM Ultra Trail Parco della Maremma Raduno, briefing tecnico e aperitivo di benvenuto per gli atleti della 60 Km, con una parentesi riservata ai ragazzi delle scuole primarie che giocheranno all?interno del parco alla ricerca di misteriose tracce? un evento inserito nel programma ?Natura in Movimento e quindi il Minitrail dove i giovanissimi si sfideranno in un breve tratto di corsa nel sentiero più affascinante del Parco. Maggiori informazioni: www.utpmtuscany.com ? Pitigliano - Fiera di Pitigliano Fiera annuale che si svolge il 29 settembre, tan- to che tutti la conoscono come la ?Fiera del 29?. E quest?anno l?evento festeggia la 500esima edizione ? Santa Fiora ? Estate 2018 Santa Fiora, Festa di San Michele DOMENICA 30 SETTEMBRE ? Arcidosso - Festa dei Nonni A cura del Centro Sociale R. Corsini (fino al 1° ottobre) ? Capalbio - Capalbio Estate 2018 ? Vediamoci a Capalbio? Cartellone di appuntamenti a cura del Comune di Capalbio. Programma: ASSOCIAZIONE CIOTTI FABIO PASQUINO - Giornata del Bambino -? ex campo sportivo Capalbio, dalle ore 10.00 alle ore 17.00 ? Parco della Maremma ? UTPM Ultra Trail Parco della Maremma Competizione running di 60 km. a contatto della natura, quest'anno ?circondata? da altri grandi eventi. Accanto a questa gara, dove sono ammessi un numero limitato di atleti, ci saranno: un percorso più breve di 23 chilometri, uno per i puristi della velocità di 10 Km e, novità di quest?anno, esordiscono: Fitwalking e Nordic walking. Entrambe sulla distanza di 14 Km, ma su due tracciati tecnicamente diversi, faranno toccare i posti più nascosti e spettacolari del Parco, senza affrontare impegnative salite o tracciati difficoltosi. Infine le passeggiate alla portata di tutti. Programma: Gare competitive e non competitive con partenza per tutti alle 09:30, mentre i più audaci della UTPM avranno anticipato la partenza alle 06:00. Maggiori informazioni: www.utpmtuscany.com ? Santa Fiora - Estate al Museo 2018 Calendario di eventi dei ?Musei di Maremma?, la Rete museale della Provincia di Grosseto (www.museidimaremma.it). Programma: ore 9.30. Punto d?incontro: Museo delle Miniere di Santa Fiora. Visita guidata ?Percorso naturalistico ambientale alla scoperta delle bellezze di Santa Fiora? Visita facile, passeggiata di circa 4Km nel paese. Attività a pagamento. Prenotazione obbligatoria. Info: tel. 0564 978823 L?AGENDA ? 119 LE NEWS LE NEWS ?ARTE IN PISCINA?, SUCCESSO PER LA SECONDA EDIZIONE Come l?anno scorso, è andata in archivio riscuotendo consensi unanimi la manifestazione artistica denominata ?Arte in Piscina in Maremma?, di scena nell?agriturismo Il Marciatoio tra Scansano e Pomonte, in provincia di Grosseto. L?iniziativa è stata organizzata da Enrico Porfiri gestore dell?agriturismo, Patrice Avella scrittore e artista, in collaborazione della casa editrice Edizioni Il Foglio. Novità dell?edizione 2018 è stato il Concorso Nazionale di Arte ?Il Callistemo?. Nell?occasione in un ambiente conviviale hanno avuto modo di incontrarsi artisti originali e giovani pittori, scultori, tecnici grafici, della comunicazione, provenienti da tutta Italia che hanno presentato opere plastico-scultoree, architettoniche e multimediali. E ancora opere letterarie, poesie e racconti brevi. ?Ringraziamo tutti coloro che hanno collaborato, in particolare la Giuria artistica, che ha avuto l?arduo compito di valutare i testi e le opere grafiche?, così hanno commentato al termine della manifestazione gli organizzatori che hanno già individuato e lanciato il tema per l?edizione 2019 (la terza) di Arte in Piscina che sarà: ?Le acque della nostra vita?. Per il concorso della letteratura Premio Callistemo 2018 sono state selezionate cinquanta opere (poesie e racconti brevi) tutte ispirate al filo conduttore di quest?anno: ?Il mio paesaggio?. Questi i premiati. Per le poesie: categoria ragazzi, Riccardo e Gianluca Conte con ?La collina di Caterina?; categoria adolescenti, Alessia Gallello con ?Animo puro?; categoria adulti, Simona Bruno con ?Quartiere della mia fanciullezza? 120 ? Maremma Magazine ?Settembre 2018 Per i racconti brevi: categoria ragazzi, Laura Lupi per ?Amica perduta?; categoria adolescenti, Alice Gibbi per ?Se avessi alzato la testa?; categoria adulti, Adolfo Cappellini per ?Il mio paesaggio?. La classifica finale della letteratura in lingua italiana del Premio Callistemo 2018 vede al primo posto Simona Bruno con ?Quartiere della mia fanciullezza?, al secondo posto Alessia Gallello con ?Animo puro? e al terzo posto ex aequo Alice Gibbi con ?Se avessi alzato la testa? e Marco Amore con ?Silenzio della radura?. Molto apprezzate anche le opere artistiche, grafiche e pittoriche degli allievi del Liceo Artistico di Grosseto. ?Quest?anno ? sottolineano gli organizzatori ? c?è stata la partecipazione dinamica del Liceo Artistico Bianciardi di Grosseto. Trenta opere sono state selezionate dai professori di Grosseto per rappresentare il Liceo in diverse tecniche?. Sono risultati vincitori:Veronica Giulietti (stampa in Linoleum), Jaja Diligenti (stampa alla Gomma bicromata), Samue- le Ruocco (lavoro grafico manuale mosaico) e Linda Giovani (diversi tipi grafici del ritratto). Numerosi artisti hanno esposto le loro opere intorno alla piscina dell?agriturismo Il Marciatoio in Maremma offrendo un bello sfondo al pubblico presente durante i due giorni della manifestazione. La giuria presieduta da Antonio Chessa artista pittore e scultore maremmano e formata da Sacha Naspini, grafico e Biagio Cuomo, professore al Liceo Artistico Bianciardi di Grosseto, ha assegnato il premio speciale Il Callistemo 2018 a Samuele Ruocco (primo posto), Luis Paoli (secondo posto) e Barbara Agostini (terzo posto) con Menzione d?onore a Nadia Cera e Célestine Agostini e Menzione speciale ragazzi meno 12 anni a Diamante Porfiri. Arte in Piscina come detto si svolge presso l?agriturismo Il Marciatoio in Maremma che fa apprezzare agli artisti presenti e al pubblico le competenze della sua cucina a chilometro zero. Familiarità, semplicità, genuinità, calore dell?accoglienza e bontà della cucina: sono queste le caratteristiche portanti di questa bella realtà dell?accoglienza del territorio del comune di Scansano, che dal 2013 ha avviato una nuova attività con il ristorante ?Callistemo?. L?Agriturismo Il Marciatoio, una delle prime aziende agrituristiche della zona, così chiamato per via della strada ?Marciatoio? che collega la via del sale ?Salaioli? con la montagna, nasce nel 1994. Nel 2007, con la riorganizzazione del giardino che prende una forma più organica, NOTIZIE VARIE DALLA MAREMMA viene costruita la piscina luogo privilegiato che ospita oggi la manifestazione. La struttura è immersa nel verde di uno splendido e curatissimo prato ed è dominata da un paesaggio tipico: vecchissimi ulivi, tipici boschetti con castagni, querce, cipressi e lecci, campi coltivati e profumate piante di macchia mediterranea. A fare compagnia, un paesaggio ondulare con cieli aperti, luce, campi coltivati e dolci declivi a perdita d?occhio con vigneti che seguono il profilo delle colline. Il Marciatoio si articola in ambienti completamente indipendenti. La famiglia Porfiri ha inteso mantenere un?atmosfera familiare con una cornice di comfort in modo da consentire agli ospiti un gradevole soggiorno. Tra i partner della manifestazione: la nostra testata Maremma Magazine, insieme alla rivista La Voce, le magazine degli Italiani in Francia, la casa editrice Edizioni Il Foglio Letterario, fondata da Gordiano Lupi, con sede a Piombino, la libreria Nazionale con sede a Grosseto ed il Liceo Artistico del Polo Bianciardi di Grosseto. MARINA DI GROSSETO, IL FORTE SAN ROCCO È TORNATO A SPLENDERE Nuova vita per il Forte di San Rocco a Marina: sono terminati a fine luglio i lavori del progetto complessivo che ridisegna e restituisce decoro alla zona intorno ad uno dei monumenti più preziosi del territorio. Per un costo complessivo di 150mila euro, l?intervento ha previsto 5mila metri quadri di nuovo verde pubblico, 1200 nuovi metri quadri di zone pavimentate ? pedonali, ciclabili e carrabili ?, un nuovo impianto di irrigazione ed il restyling dell?area di sosta antistante il Forte. I lavori sono stati realizzati da Sistema Srl, la società in house del Comune di Grosseto. L?investimento complessivo per realizzare l?opera è coperto dagli utili derivanti dai parcheggi a pagamento sulla frazione balneare. ?Un modo diretto ? commenta Vivarelli Colonna ? per investire su Marina, che vogliamo diventi il biglietto da visita per l?intero territorio. Lo sforzo che stiamo compiendo è quello di renderla meta per ?Mare per tutti?, i premiati nel segno dell?accessibilità Nel ventennale di ?Mare per tutti? il cui obiettivo è quello di rendere nel periodo estivo le spiagge del grossetano accessibili alle persone con disabilità grave, con settimane gratuite di fruizione degli stabilimenti balneari, sono stati premiati i bagni Grifomare, Nettuno, Bertini, Moreno e Moderno L a Commissione istituita per il ventennale di Mare per tutti ha premiato al Porto della Maremma cinque stabilimenti balneari della costa grossetana (Grifomare di Principina Mare e Bagno Nettuno, Bagno Bertini, Bagno Moreno, bagno Moderno a Marina di Grosseto) basandosi sui seguenti criteri: maggiore accoglienza, maggiore fedeltà, maggiore simpatia, maggiore accessibilità, maggiori servizi dedicati. Alla premiazione era presente l?assessore al Sociale Mirella Milli, in rappresentanza dell?Ufficio Politiche sociali e dell?Ufficio Turismo, guidato dall?assessore Luca Agresti. Assieme i due settori dell?Amministrazione comunale organizzano e sostengono Mare per Tutti. L?assessore Milli ? durante la cerimonia ? ha ringraziato Lorella Ronconi (che per un imprevisto non è potuta intervenire), referente dello sportello Urp x H e promotrice iniziale del progetto con Walter Maretti e Franca Casagni. Proprio quest?ultima è stata premiata con una targa per l?impegno svolto in questo percorso di crescita. L?obiettivo del progetto Mare per tutti ? che quest?anno spegne 20 candeline ? è rendere le spiagge accessibili a tutti, con settimane gratuite di fruizione degli stabilimenti balneari (viene messo a disposizione un ombrellone + due sdraio o lettini) per le persone con disabilità grave nel periodo compreso tra il 1 giugno e il 15 settembre. Ventisei sono gli stabilimenti balneari a disposizione quest?anno, ognuno dei quali è riconoscibile grazie al logo dell?iniziativa consegnato alle attività e alla bandiera del progetto. ?È una soddisfazione ? dicono il sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l?assessore Mirella Milli ? vedere come gli stabilimenti balneari della nostra costa abbiano recepito l?importanza del messaggio che questo progetto sta veicolando non solo a livello locale, ma anche in tutta Italia: dopo vent?anni c?è grande entusiasmo attorno all?iniziativa, con grande volontà da parte degli imprenditori ad andare incontro alle esigenze dei diversamente abili. E i risultati si vedono?. Info: tel. 0564 488242, email infohandicap@comune.grosseto.it LE NEWS ? 121 LE NEWS Un concorso pittorico per la Torre di Capo d?Omo ?Torre di Capo d?Omo luogo del mio cuore? è il tema del concorso pittorico aperto a tutti indetto dal GAT, con il patrocinio del Comune di Monte Argentario, in collaborazione con il Centro Studi Don Pietro Fanciulli, la Pro Loco di Porto Santo Stefano e Art Day I l Gruppo Argentario Trekking ha aderito alla nona edizione de I Luoghi del Cuore 2018 ? promossa dal FAI ?, finalizzata a far conoscere e a salvare dei luoghi speciali legati alla propria identità e alla propria memoria. Il GAT, con il patrocinio dell?Amministrazione del Comune di Monte Argentario e in collaborazione con la ProLoco di Porto S. Stefano e le associazioni ArtDay e Centro Studi Don Pietro Fanciulli, ha iniziato quindi una campagna di sensibilizzazione e di raccolta firme per recuperare e salvaguardare la Torre di Capo d?Omo ormai in stato di degrado e di perdurante abbandono. Le rovine a picco sulla scogliera ci raccontano una storia che ha le sue origini nella dominazione senese e poi spagnola dell?Argentario e quindi in quelle vicende del passato che segnano la nascita e lo sviluppo della nostra comunità. Si tratta di ruderi che hanno rappresentato un punto di riferimento per i naviganti provenienti da Sud e una linea di demarcazione tra i territori di 122 ? Maremma Magazine ?Settembre 2018 Porto Santo Stefano e Porto Ercole, ma sono stati anche motivo di ispirazione per poesie, canzoni e leggende grazie alla loro innegabile magia e alla loro capacità di creare suggestioni, di emozionare e di far sognare. Nell?ambito dell?attività di promozione e valorizzazione di questo importante luogo della nostra storia, il GAT ha indetto il concorso pittorico ?Torre di Capo d?Omo luogo del mio cuore?. Il tema in oggetto è: la torre, un luogo dalle innumerevoli sfumature. Il concorso è aperto a tutti gli appassionati di tecniche pittoriche (disegno a matita, acquerello, pittura a tempera, olio, acrilico ecc.). Chi volesse partecipare deve inviare/consegnare la propria opera entro e non oltre il 20 settembre 2018 al seguente indirizzo: Centro Studi Don Pietro Fanciulli Via Scarabelli, 16 ? 58019 Porto Santo Stefano. Tutti gli elaborati pervenuti saranno valutati da una apposita giuria presieduta dal Presidente del Gruppo Argentario Trekking e saranno premiati secondo criteri di attinenza al tema, qualità dell?esecuzione, tecnica ed originalità. Il vincitore riceverà in premio la somma di ? 150,00 (da spendere nell?acquisto di materiale artistico) e un?iscrizione annuale al FAI e al GAT. I lavori saranno raccolti in una specifica mostra, che si terrà nel mese ottobre 2018, presso la sede del Centro Studi Don Pietro Fanciulli Nell?occasione sarà assegnato un premio al vincitore e il suo prodotto artistico costituirà il manifesto ?Torre di Capo d?Omo: il luogo del cuore?, nell?ambito dell?opera di recupero e valorizzazione dei beni culturali indetta dal FAI: I luoghi del cuore. Il censimento dei luoghi italiani da non dimenticare. un turismo di destinazione e non più di passaggio. Tra gli impegni che ci eravamo presi in campagna elettorale, c?era anche quello di riqualificare l?area esterna alla Fortezza, che ora può tornare a essere simbolo di Marina. Da oggi turisti e grossetani potranno godere di una delle emergenze storiche più di valore del territorio finalmente restituita al decoro?. Nel dettaglio, l?intervento ha previsto l?abbattimento di 9 piante poco sicure, che sono state rimpiazzate con 41 nuovi alberi. Sono state impiantate due siepi, steso un manto erboso su tutta la zona, servito da un nuovo impianto di irrigazione. È stata realizzata una nuova corsia carrabile di servizio, un nuovo sistema di illuminazione e una nuova arena spettacoli. ?Siamo particolarmente soddisfatti di questo intervento ? spiega Mauro Squarcia, presidente di Sistema Srl ? sia perché è stato terminato in soli tre mesi, sia perché è stato realizzato, per la quasi totalità, direttamente dal nostro personale dipendente che ha messo in campo una grande esperienza e professionalità: dalla gestione del verde, all?edilizia stradale e all?impiantistica sia idraulica che elettrica. È un modello che vorremmo riutilizzare per altri interventi di risanamento del territorio comunale?. Cenni storici. Il Forte venne fatto costruire dai Lorena nella seconda metà del Settecento nel luogo in cui sorgeva una preesistente struttura con funzioni di avvistamento. La nuova fortezza doveva continuare a svolgere un ruolo importante nel controllo della costa e divenire, allo stesso tempo, una base logistica per le opere di bonifica idraulica della zona dirette da Leonardo Ximenes. Con il completamento delle opere di canalizzazione che portarono al prosciugamento delle antiche paludi dell?entroterra e dello storico lago Prile, il fabbricato venne dismesso e trasformato in distretto militare. MARINA DI GROSSETO, TUTTA LA STORIA IN UN CONVEGNO DI MAREMMA 1828 Si è parlato di ?Marina di Grosseto: storia e trasformazione di una località balneare? nell?incontro promosso e organizzato dall?associazione culturale Maremma 1828 che si è svolto l?8 agosto scorso al Forte di San Rocco di Marina di Grosseto. L?appuntamento, coordinato e introdotto da Lorenzo Rossi, vicepresidente dell?associazione culturale Maremma 1828, è stato il terzo del ciclo dedicato alla storia e all?architettura di Grosseto e della Maremma, nonché il primo evento pubblico andato in scena al Forte di San Rocco, a Marina di Grosseto, dopo l?inaugurazione in seguito ai lavori di ristrutturazione. I relatori sono stati Giovanni Casalini (architetto) e Michele Gandolfi (laureato in Lingue e letterature europee per l?editoria e la produzione culturale). È intervenuto anche il sindaco di Grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna, e l?assessore comunale all?Urbanistica Fabrizio Rossi. «Questo terzo appuntamento della nostra serie di incontri dedicati alla storia e all?architettura del nostro territorio ? hanno sottolineato in sede di presentazione i promotori dell?iniziativa, i soci di Maremma 1828 ? riguarda la storia e lo sviluppo economico, sociale e urbano della frazione di Marina di Grosseto. Particolare attenzione è rivolta all?architettura: vengono trattate le importanti trasformazioni, in alcuni casi veri e propri stravolgimenti, che hanno compromesso l?identità e l?immagine di Marina. E ne parliamo proprio nei nuovi spazi appena riqualificati, al Forte di San Rocco». Al termine dell?incontro è stato proiettato un cortometraggio di 15 minuti girato nel 1963 dal Cineclub Grosseto: è la testimonianza di uno spaccato di vita a Marina di Grosseto in quegli anni. «Gli ultimi villini risalenti agli anni ?30 rimasti a Marina ? ricordano dall?associazione Maremma 1828 ? costituiscono un patrimonio storico e identitario collettivo da conoscere e tutelare. Da Villa Gaia a San Rocco, dalle colonie marine Bodoni e Saragat. E poi i canali di San Leopoldo e San Rocco, due dei maggiori scolmatori scavati e utilizzati durante la grande bonifica della piana di Grosseto: oggi entrambi costituiscono una fondamentale testimonianza storica e ambientale dell?identità di un intero territorio». CAPALBIO LIBRI, SI CHIUDE UN?EDIZIONE RECORD I NUMERI - Oltre 3mila le presenze in piazza, dodici gli appuntamenti, dodici anche i libri, dieci le serate, 39 gli ospiti: questi i numeri di questa dodicesima edizione del festival. È giunto così alla conclusione l?appuntamento letterario dell?estate, Capalbio Libri, il festival del piacere di leggere, ideato e diretto da Andrea Zagami, organizzato dall?agenzia di comunicazione integrata Zigzag in collaborazione con il Comune di Capalbio, che si è svolto come sempre in Piazza Magenta, il cuore del borgo medievale di Capalbio (Gr). L?EDIZIONE 2018 - Ottimi i consensi dal pubblico e grande la partecipazione, durante tutte le serate. Sono saliti sul palco gli autori Nicola Gratteri, Federico Fubini, Giuseppe Procaccini, Lia Levi, Nathalie Peigney, Alessandro Wagner, Lisa Roscioni, Roberto Napoletano, Claudio Cerasa, Elena Improta, Mario Tozzi ed Helena Janeczek. Accanto a loro hanno condotto gli incontri anche lo scrittore e autore tv Andrea Purgatori, la giornalista di Rai News Mariella Zezza, il direttore de Il Tirreno Luigi Vicinanza, la conduttrice del Tg2 Francesca Nocerino, la conduttrice Rai Tiziana Ferrario, la penna de Il Foglio Annalisa Chirico, il direttore de La Nazione Francesco Carrassi. Tra gli ospiti, invece, sono saliti sul palco di Piazza Magenta l?ex governatore della Regione Lombardia Roberto Maroni, l?imprenditore Matteo Marzotto, il conduttore tv Giancarlo Magalli, il presidente onorario di WWF Italia Fulco Pratesi e Stefano Petrocchi, Presidente e Direttore della Fondazione Bellonci. Anche tra il pubblico si sono viste personalità illustri, come il giornalista Giuliano Ferrara, il professore Giulio Napolitano e gli ambasciatori Rocco Cangelosi e Ferdinando Nelli Feroci. Ad accompagnare e a dare il benvenuto a tutti gli ospiti e gli autori, come sempre, Marta Mondelli, che si è alternata anche nella lettura di brani dei libri in programma con Eugenio Bellini, Cristiana Buscarini, Irene Grazioli Fabiani, Eliana Miglio e Giulia Nervi. Durante la serata con Mario Tozzi sono state anche assegnate le targhe ricordo di Banca Tema, partner storico di Capalbio Libri. Il ?piacere di leggere? ha conquistato anche i social: su Facebook più di 50.500 mila le visite alla pagina, più di 12mila le visualizzazioni delle dirette, circa 13mila le interazioni con i post. Su Twitter, invece, circa 50mila le visualizzazioni tweet, e circa 1000 visite del profilo. ?È stata una grande edizione, da record, non solo per i libri e per gli ospiti presenti ? dichiara Andrea Zagami, ideatore e direttore di Capalbio Libri ? ma anche perché sono state avviate nuove interessanti iniziative, che saranno portate avanti e intensificate nei prossimi mesi. Innanzitutto, l??Osservatorio Capalbio Libri?, in collaborazione con Isay Group, che intende studiare il rapporto tra il mondo dell?editoria e social, ma anche la collaborazione con l?Orbetello Piano Festival. Siamo già al lavoro ? continua Zagami ? per ?fare tredici?, e con il Sindaco Luigi Bellumori abbiamo già fissato le date della prossima edizione del festival, che si svolgerà dal 27 luglio al 4 agosto 2019?. PARTNERSHIP - Il festival è organizzato in collaborazione con il Comune di Capalbio, con i patrocini del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali (MIBAC), della Regione Toscana e del Comune di Capalbio, ed è promosso dall?Associazione ?Il piacere di leggere?. Con i partner ENEL, Intesa Sanpaolo, Invitalia, Kairos, ibs.it, Banca TEMA - Terre Etrusche e di Maremma ? Credito Cooperativo, Locanda Rossa, Hotel Residence Valle del Buttero, La Capalbiola, Ultima Spiaggia, Gallù, Vivaio Piante Pitorsino, L?Eco della Stampa, IsayGroup, IVO tv. Collaborano con il festival la libreria Periferica di Albinia (Gr) per la vendita dei libri in Piazza Magenta a LE NEWS ? 123 LE NEWS Capalbio, mentre a Orbetello il festival si è avvalso della collaborazione della libreria Bastogi. Sono partner di Capalbio Libri i ristoranti Il Cantinone, Il Frantoio, La Porta, La Torre, Trattoria Toscana, insieme alle eccellenze del territorio Cantina Monteverro, CapalBIOfattoria, Frantoio Terre di Capalbio, Azienda Artigiana Jacobelli Liquori, Tenuta Monteti, Azienda Agricola La Vigna sul Mare. IL PARCO DELLA MAREMMA SEMPRE PIÙ ACCESSIBILE Prosegue l?impegno del Parco della Maremma nel percorso di abbattimento delle barriere architettoniche al fine di migliorare la fruibilità e accessibilità dell?area protetta. È stata inaugurata ad inizio agosto a Marina di Alberese una passerella che dal parcheggio porta alla spiaggia ed un percorso pedonale largo ml.1,50, realizzato in aderenza alla strada per raggiungere il centro servizi dove sono collocati i punti di ristoro e i servizi igienici. Presenti all?inaugurazione la Presidente del Parco della Maremma, Lucia Venturi, il Direttore Enrico Giunta, i progettisti ed il Presidente della Fondazione Il Sole, Massimiliano Frascino. L?Ente Parco Regionale della Maremma ha potuto realizzare il progetto finalizzato all?abbattimento delle barriere architettoniche nell?area di Marina di Alberese e permettere quindi l?accesso della spiaggia anche a persone con ridotte o impedite capacità motorie, grazie ad un finanziamento specifico di 20.000 euro della Regione Toscana, volto a promuovere il territorio e migliorare le infrastrutture presenti. «Il progetto ? ha spiegato la Presidente Lucia Venturi ? nasce da un?idea di una 124 ? Maremma Magazine ?Settembre 2018 studentessa dell?Università di Siena, Chiara Zella, residente ad Alberese. Con gli Uffici del Parco lo abbiamo trasformato in progetto concreto che abbiamo potuto realizzare grazie al contributo della Regione Toscana. Un ulteriore passo verso un Parco sempre più accessibile a tutti. L?accessibilità dell?area protetta rappresenta un elemento portante del nostro operato ed è uno degli obiettivi inseriti nel programma della Carta Europeo per il Turismo Sostenibile (CETS) su cui stiamo lavorando». Per rendere accessibile la spiaggia, sono stati realizzati, all?interno dell?area del parcheggio, tre posti auto riservati ? in aggiunta a quelli già presenti ? in aderenza ad un percorso pedonale, che consentirà il passaggio agevole delle persone su sedia a ruote, così da raggiungere tre piazzole predisposte per la sosta ed il posizionamento degli ombrelloni. Per agevolare l?ingresso in acqua ed il transito sulla battigia è inoltre disponibile una sedia a ruote speciali (sedia Job). Il percorso è stato realizzato in materiale ecologico (80% PVC rigenerato espanso-prodotto verde certificato plastica seconda vita e 20% farina di legno rigenerata) come gran parte dei materiali utilizzati ormai da tempo per i manufatti all?interno dell?area protetta. Per raggiungere dalla spiaggia il centro servizi, dove sono collocati i punti ristoro ed i servizi igienici, è stato infine realizzato un percorso pedonale di circa 200 metri, con pavimentazione ecocompatibile ed ecosostenibile, percorribile in sicurezza anche ai fruitori con ridotte capacità motorie. «Il Parco regionale della Maremma ? ha dichiarato Massimiliano Frascino, Presidente della Fondazione Il Sole ? ha una lunga tradizione di attenzione ai bisogni delle persone con disabilità, e già 25 anni fa è stato fra le prime realtà in Italia a realizzare due percorsi naturalistici accessibili. Oggi inauguriamo un percorso che facilita l?accesso alla spiaggia di Marina di Alberese ed ai servizi ad essa adiacenti. Rendere fruibili a tutti, parchi e aree protette è una sfida affascinante sia sul piano del consolidamento dei diritti, sia su quello dell?implementazione del segmento del turismo accessibile. Come Fondazione Il Sole siamo felici di aver potuto dare il nostro piccolo contributo, e ci auguriamo che sia solo l?inizio di una proficua collaborazione per rendere accessibili anche altre zone del nostro bellissimo parco». PRESENTATO AL PORTO DI MARINA DI GROSSETO IL CALENDARIO SOLIDALE DI ARMANDO ORFEO Continua l?impegno della Proloco di Marina di Grosseto per la realizzazione del Progetto Pediatria. Dopo la somma di 3.000 euro circa raccolta nel 2017 per la Pediatria e utilizzata in parte per l?acquisto di un notebook per i campus dei pazienti diabetici e un computer per l?informatizzazione delle cartelle cliniche dei piccoli pazienti cronici dell?ambulatorio pediatrico, quest?anno è stata realizzata un?altra lodevole iniziativa che ha visto coinvolti diversi protagonisti del territorio, uniti a sostegno di cure innovative per i bambini. La Proloco di Marina con la Banca Tema e lo studio del fotografo Carlo Bonazza hanno realizzato gratuitamente un calendario con 13 immagini a colori chiamato ?Orfeo 2019? disegnato dall?artista marinese, Armando Orfeo, che è stato presentato in conferenza stampa lo scorso 9 agosto al Porto della frazione. I proventi della vendita del calendario saranno aggiunti al fondo dedicato al Reparto con l?intento di raggiungere la cifra di 5.000 euro necessari all?acquisto di una strumentazione chiamata ?vapotherm? che effettua ossigenoterapia ad alto flusso sui piccoli pazienti con patologie respiratorie, riducendo i tempi di terapia. ?Il senso morale di una società ? ha affermato la dottoressa Susanna Falorni, direttore dell?Unità operativa di Pediatria e Neonatologia del Misericordia ? si misura anche da ciò che fa per i suoi bambini. A nome dell?Azienda sanitaria ringrazio la Proloco e tutti coloro che hanno contribuito per quanto dimostrato e fatto. Seguendo le indicazioni della pediatria moderna che mette al centro il bambino con la famiglia, supportandolo nei suoi bisogni di salute e benessere, l?Unità operativa di Pediatria e Neonatologia del Misericordia ha voluto aprirsi alla società con iniziative e progetti finalizzati ad aiutare il bambino e il nucleo familiare nel raggiungimento di un corretto stile di vita. I medici del reparto hanno dedicato, in questi ultimi anni, parte del loro tempo a iniziative sociali di prevenzione: corsi alle neomamme per insegnare le manovre salvavita, corsi PBLS ai bagnini della costa, incontri sulla genitorialità e per la prevenzione della obesità, per citare alcuni esempi. La società ha risposto a queste aperture con vivo interesse, creando un rapporto costruttivo di solidarietà e di crescita con unanimi intenti tra pediatri, famiglie e cittadini per garantire benessere ai nostri bambini. La creazione di questo calendario è un ulteriore esempio tangibile del rapporto stretto che si è creato tra la Pediatria e la città?. ?Il Progetto Pediatria ? ha spiegato Maurizio Biancotti, presidente della Proloco di Marina di Grosseto e Principina a Mare ? prosegue per il secondo anno. Questo ci rende felici e orgogliosi. La nostra associazione è testimone della sensibilità e dell?attenzione che la comunità e le aziende territoriali hanno nei riguardi del Reparto Pediatrico di Grosseto che si prende cura di piccoli e preziosi pazienti e che svolge quotidianamente, insieme al Pronto Soccorso Pediatrico, un lavoro fantastico. Ringrazio chi ha contribuito alla raccolta fondi e chi continuerà a dimostrare cuore, acquistando il calendario, un piccolo gesto, ma un grande regalo per i bambini in cura?. Il calendario sarà in vendita inizialmente a Marina di Grosseto, presso la sede della Proloco, la farmacia Zuccheri, le tabaccherie Fumo e profuno e Rossi, la libreria Mondadori e la tabaccheria/bazar a Principina a Mare, al costo di 10 euro. ?Spero che il calendario piaccia ? ha concluso l?artista Orfeo ? i disegni sono stati fatti pensando ai bambini in cura, tra cui c?è anche mia figlia che da 14 anni è seguita con grandi attenzione e professionalità dal reparto di Pediatria di Grosseto. Con i medici, gli infermieri e tutto il personale del reparto abbiamo potuto instaurare un rapporto caratterizzato dall?aspetto umano, hanno sempre ascoltato le esigenze della nostra famiglia e questo è uno dei motivi per i quali riponiamo grande fiducia nell?assistenza offerta. Il calendario è un modo per ringraziare ancora la Pediatria?. Rossano Marzocchi Porto S. Stefano, un incontro in memoria di Gianni Agnelli ?Gianni Agnelli grande uomo di mare? questo il tema dell?incontro proposto allo Yacht Club Santo Stefano dal comandante scrittore Daniele Busetto per ricordare la figura dell?Avvocato nella sua dimensione di appassionato della navigazione sportiva e da diporto I l 10 agosto scorso, di fronte ad una bella cornice di pubblico, nel salone dello Yacht Club Santo Stefano il comandante scrittore Daniele Busetto ha evocato gli anni in cui Gianni Agnelli, accanto alle sfide imprenditoriali, affrontava anche quelle di uomo amante della navigazione sportiva e da diporto, dando impulso ai cantieri navali italiani. Nel 15° anno dalla scomparsa dell?Avvocato, il conferenziere ha catturato l?attenzione degli invitati con la proiezione di foto e brevi filmati, alcuni inediti. Sono intervenuti Lupo Rattazzi, penultimo figlio di Susanna Agnelli e Alfredo Alocci, capomarinai dell?Avvocato per decenni. Presenti inoltre i soci dello YCSS, il sindaco di Monte Argentario Franco Borghini, la vicepresidente del Rotary locale Anna Scotto e la responsabile del Kite della Toscana Agnese Gargiulo. Più che una conferenza è stata una piacevole e interessante conversazione, alla maniera della Versiliana, dove è emersa l?immagine di un uomo che amava più del mare il vento, con il quale voleva continuamente misurarsi. Sono state raccontate, attraverso il materiale video, tutte le sfide che l?Avvocato ha affrontato in mare: dagli offshore degli anni 60, passando per Azzurra, nella prima Coppa America per l?Italia del 1983, dal Destriero con il record della traversata atlantica nel 1992, alla vittoria del Fastnet, fino al trionfo nella regata per il Giubileo della America?s Cup del 2001 con lo Stealth. Dulcis in fundo lo ?scoop nautico? del comandante Busetto, grazie a documenti inediti a lui pervenuti da chi è stato al fianco di Gianni Agnelli fino alla fine: il Senatore a vita nell?ultimo periodo della sua vita pur malato e debilitato aveva commissionato uno yacht di 47 metri ai Cantieri Lürssen di Bremen-Vegesack nel nord della Germania, imbarcazione predisposta per l?appontaggio e decollo di un elicottero che avrebbe dovuto sostituire il noto F100, costruzione poi sospesa al momento della scomparsa dell?Avvocato. Nella foto da sin., il conferenziere comandante Daniele Busetto, Lupo Rattazzi, il presidente dello YCSS Piero Chiozzi e Alfredo Alocci capomarinai nelle barche di Gianni Agnelli LE NEWS ? 125 LE NEWS Il Museo di storia naturale ha festeggiato ?Sandrone? Si è svolta a Baccinello (Scansano) la celebrazione dell'anniversario del ritrovamento dello scheletro di scimmia antropomorfa vissuta 8,5 milioni di anni fa e diventato simbolo del Museo di storia naturale della Maremma col nome di ?Sandrone? E ra il 2 agosto 1958, sessant'anni fa. Nelle miniere di lignite di Baccinello, frazione del Comune di Scansano, veniva portato alla luce lo scheletro completo di un esemplare di Oreopithecus bambolii, una scimmia antropomorfa vissuta 8,5 milioni di anni fa. Quello scheletro (oggi conservato al Museo di geologia e paleontologia dell'Università di Firenze) fu soprannominato ?Sandrone? dai minatori che collaborarono alle operazioni di recupero del fossile e nel tempo è diventato il simbolo del Museo di storia naturale della Maremma, struttura museale di Fondazione Grosseto Cultura, tanto da essere riportato anche nel logo. E sabato 4 agosto il Museo di storia naturale della Maremma ha celebrato il sessantennale dal ritrovamento di Sandrone organizzando una giornata tutta dedicata all'evento, in collaborazione con la Pro Loco di Baccinello. L'appuntamento si è svolto al Centro didattico di Baccinello, cornice iniziale di un pomeriggio che si è prefisso l?obiettivo di fare ulteriore luce sulla vita e sul momento della scoperta dell'antica 126 ? Maremma Magazine ?Settembre 2018 scimmia antropomorfa. Hanno partecipato Lorenzo Rook (paleontologo, Università di Firenze), Roberta Pieraccioli (direttrice del sistema museale di Massa Marittima) e Angiolino Lorini (autore del libro ?Baccinello, il borgo minerario dell?ominide. Storia, memoria e cronaca?). La conversazione è stata moderata da Andrea Sforzi, direttore del Museo di storia naturale della Maremma. Al termine, si è svolta una passeggiata mineraria, nelle vicinanze del paese, per scoprire gli elementi del passato di Baccinello, piccolo centro urbano nato attorno alle miniere in passato attive in quella zona della Maremma. Di seguito è andato in scena lo spettacolo ?In miniera con Sandrone: storie di uomini e ominidi? prodotto dall?associazione culturale Arts & Crafts di e con Irene Paoletti e Stefano Stefani. Uno spettacolo teatrale brillante attraverso il quale è stata raccontata una storia immaginaria di miniera con la narrazione del reale ritrovamento dell?oreopiteco Sandrone nelle gallerie minerarie di Baccinello. UN BIGLIETTO UNICO PER MUSEI E PARCO DELLA MAREMMA. AVVIATO IL PERCORSO PER ATTIVARE LA CARD MUSEI CON SCONTI AD HOC Si chiama Card Musei ed è la novità introdotta dal Comune di Grosseto per turisti e residenti. Si tratta di un biglietto unico per gli ingressi ai due musei cittadini, ma anche per l?ingresso al Parco della Maremma. Il progetto, ormai in fase avanzata, prevede una convenzione tra Comune, Ente Parco e Fondazione Grosseto Cultura per l?attivazione della Card da offrire all?utenza cittadina e ai visitatori in modo da facilitare e incentivare la visita al Museo archeologico e d?arte della Maremma, al Museo di storia naturale e al Parco regionale della Maremma. ?Il biglietto unico ? spiegano il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l?assessore alla Cultura, Luca Agresti ? è un obiettivo importante nella direzione della promozione del territorio e degli incentivi per la fruizione della cultura, grazie a una scontistica e alla possibilità di utilizzare un unico biglietto, per tre ingressi, eliminando file e ulteriori pagamenti. Contiamo di attivare la card per la fine dell?anno in modo da poterla testare a pieno regime dal prossimo anno dopo un necessario periodo di sperimentazione, magari in momenti di minore affluenza turistica. Abbiamo raggiunto le condizioni giuste per dare il via a questo progetto che sarà nostra cura promuovere in tutte le forme possibili?. Chi lo desidera dunque potrà richiedere il biglietto unico scegliendo una delle due soluzioni: la ?Card 1? che prevede un ingresso a tutte e tre le strutture al costo di 17 euro (anziché 20 euro) o al costo di 9 euro per i ridotti; la ?Card 2? che prevede l?ingresso al Parco della Maremma e, a scelta, a uno dei due musei al costo di 13,50 euro (anziché 15 euro) o a 7 euro per i ridotti. Le Card si potranno acquistare a uno dei musei o al Parco e avranno la durata di 15 giorni. L?obiettivo successivo è quello di veicolare la card anche attraverso strutture ricettive in modo da contribuire anche con questo strumento a una visione integrata delle offerte che il territorio propone ai visitatori e ai turisti che apprezzano le risorse locali. A occuparsi degli aspetti tecnologici sarà la ditta ?Studio Logico S.r.l.? già titolare delle attività di bigliettazione elettronica nelle stesse strutture. Questa stessa convenzione potrà in seguito essere estesa anche ad altre realtà museali o siti di interesse culturale e turistico. Il Comune, Fondazione e il Parco aderendo al progetto Card non devono sostenere costi di attivazione, ma esclusivamente riconoscere un prezzo di ingresso alle loro strutture riservato e ridotto rispetto al prezzo operato di norma al pubblico, garantendo l?accesso nel rispetto dei propri regolamenti interni. ?Voglio ringraziare il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e il vicesindaco Luca Agresti ? dichiara il presidente di Fondazione Grosseto Cultura, Giovanni Tombari ? per l?impegno che stanno mettendo nel promuovere la cultura nella nostra città. Assieme al Comune e al direttore del Museo di storia naturale della Maremma, Andrea Sforzi, che ringrazio per l?impegno, abbiamo lavorato affinché il progetto del biglietto unico diventasse realtà. La Maremma ha eccellenze che, se messe a sistema e promosse nel modo adeguato, proprio come sta facendo il Comune, possono rappresentare per il nostro territorio un?attrattiva che va oltre i confini del Paese?. ?Cultura e natura ? dice Lucia Venturi, presidente del Parco regionale della Maremma ? sono due aspetti importanti non solo per il turismo, ma anche per sviluppare una maggiore coscienza civica e una migliore consapevolezza del patrimonio di una comunità. L?obiettivo di questa Card è dunque quello di stimolare la fruizione e dunque la conoscenza del nostro territorio sia per la storia sia per le peculiarità naturalistiche che lo caratterizzano?. LA MUSICA ITALIANA IN GIAPPONE CON IL COMPOSITORE E PIANISTA FRANCESCO IANNITTI PIROMALLO Un musicista, ormai noto a molti di noi, romano di nascita e maremmano di adozione, il compositore e pianista Francesco Iannitti Piromallo, si è recato nell?agosto scorso a Tokyo, su invito del tenore giapponese Ichio Sakatsume, per partecipare come ospite d?onore ad un concerto nella doppia veste di pianista e compositore. Ichio Sakatsume, grande interprete ed amante della tradizione canora italiana e napoletana, si è perfezionato all?Accademia verdiana di Busseto ed ha studiato sotto la guida di Carlo Bergonzi e Yoshihisa Hakuta. Ha visitato l?Italia ben 24 volte, ove si è esibito in numerosi concerti. In Giappone è un grande divulgatore del- la canzone e della tradizione popolare napoletana ed italiana in genere ed insegna canto in lingua italiana. Il concerto si è svolto il 5 agosto scorso nel prestigioso ?Arts Center Wind Hall? a Mikata, Tokyo, dove lo stesso tenore Ichio Sakastume ha interpretato ed eseguito, con la sua voce soave ed argentina, numerosi brani della tradizione italiana e napoletana, ed anche della tradizione popolare giapponese. Il Maestro Iannitti ha eseguito durante il concerto, brani di Claude Debussyc: ?Claire de Lune? e ?La fille aux cheveux de lin? un doveroso omaggio al grande compositore francese, nel centenario della sua scomparsa, per poi proseguire con brani della tradizione europea e con musiche tratte da grandi opere italiane: Madama Butterfly di Giacomo Puccini e Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni, due grandissimi della nostra Toscana. Il Maestro Iannitti, sulla scia del suo ultimo CD ?Mediterranea?, dedicato al chitarrista di fama internazionale Fabio Montomoli (cd presentato dallo stesso Montomoli nelle sue tournée in giro per il mondo, ed anche a Grosseto presso la sala provinciale Pegaso lo scorso anno), ha poi eseguito sue composizioni, conducendo il pubblico giapponese, entusiasta e incantato, in un viaggio immaginario in Italia, nei magici paesaggi delle sue colline, sulle spiagge bianche a contemplare infuocati tramonti ed albe rosate in ?Alberese?, ad ammirare le onde del mare blu cobalto in ?Onde? il volo degli uccelli ed i tetti assolati di un paese antico di Calabria, in ?Gerace?, fra giardini coperti di rose, nel profumo dei limoni della costiera amalfitana in ?Amalfi?. A chiusura ha presentato due suoi nuovi brani: ?The Fly?, un volo di libertà ispirato al simbolismo ed all?impressionismo di Claude Debussy ma anche alla tradizione melodica italiana e una struggente lirica, su testo della moglie Rosella Montesano, dedicata ed eseguita magistralmente dallo stesso tenore Ichio Sakatsume, dal titolo ?Principessa?, ispirata alla tradizione giapponese ed al sogno dell?amore romantico. Al ritorno dal viaggio il maestro Iannitti ha così commentato la sua esperienza in terra d?Oriente: ?Grandi emozioni, tante foto, autografi, e un?accoglienza commovente da parte del pubblico giapponese, che non dimenticherò mai. Spero di tornare presto in Giappone per altri splendidi concerti e per continuare questa bella collaborazione con il grande tenore ed amico Ichio Sakatsume, tenore che attendiamo con ansia per futuri concerti in Italia, la sua patria di adozione?. Ebbene, il desiderio di vedere Ichio Sakatsume nel nostro Paese sarà esaudito il prossimo 8 settembre quando il cantante, accompagnato al pianoforte proprio dal Maestro Francesco Iannitti Piromallo, si esibirà presso la Chiesa Evangelica Battista di Grosseto in via Piave alle 20.30. L?appuntamento, organizzato dall?Associazione ?Rosa Parks?, offrirà in parte il programma del concerto tenutosi in Giappone il 5 agosto scorso. Nell?occasione verranno eseguiti brani della tradizione popolare italiana, napoletana e giapponese, nonché brani inediti per pianoforte e per tenore e pianoforte del Maestro Iannitti, riproponendo così questo importante sodalizio fra la cultura nipponica e quella italiana. Nella foto il M° Francesco Iannitti Piromallo in occasione del concerto in Giappone LE NEWS ? 127 Registrazione presso il Tribunale di Grosseto n. 8 del 23 settembre 2002 Iscrizione ROC n. 10360 del 26.8.2004 Poste Italiane spa Spediz. in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Grosseto DIRETTORE RESPONSABILE Celestino Sellaroli REDAZIONE Angelo Biondi, Deborah Coron, Francesca Costagliola, Sara Landi, Maria Grazia Lenni, Lorenzo Mantiglioni, Rossano Marzocchi, Paolo Mastracca, Alissa Mattei, Antonio Stelli, Dianora Tinti, Antonella Vitullo, Sabino Zuppa CONSULENZA EDITORIALE Corrado Barontini EDITORE CS Editore DIREZIONE, REDAZIONE E PUBBLICITÀ CS Editore, Via Tripoli n. 10 - 58100 Grosseto - Tel. 0564 20426 - Fax 0564 429364 - Cell. 349 2872103, email maremma.magazine@virgilio.it oppure info@maremma-magazine.it, sito web www.maremma-magazine.it STAMPA Tipolitografia Ambrosini Gianfranco Zona Industriale Loc. 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