Maremma Magazine - Aprile 2019 - 3_Maremma Magazine 26/03/2019 10:00 Pagina 1 Poste Italiane s.p.a. - Spediz. in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Grosseto ? Contiene I.R. M A G A Z I N E IN QUESTO NUMERO Mensile di informazioni turistiche e culturali ? Anno XVII ? NUMERO 2 ? APRILE 2019 ? ? 3,50 Geotermia, presente e futuro di un?energia che fa discutere Inoltre... Castiglione della Pescaia inaugura le Giornate europee dello sport 2019 Quando la storia mineraria diventa una risorsa per tutto il territorio La Biblioteca delle Muse, un luogo magico dove si respira cultura Massa M.ma, il Museo intitolato al prof. Camporeale San Guglielmo, una storia tra religione e leggenda LA VOCE DEI LETTORI LA VOCE DEI LETTORI ?REGALO UN ABBONAMENTO A MAREMMA MAGAZINE? E SIAMO FELICI IN DUE!? L?unica pubblicazione che esalta con efficacia l?amore per la nostra Maremma e ne esalta caratteristiche e bellezze. Quando voglio fare un omaggio sicuramente apprezzato (ne ho riscontro), regalo un abbonamento a ?Maremma Magazine?? e siamo felici in due! Roberto Occhipinti COMPLIMENTI Caro Direttore, molti complimenti. Numero davvero interessante! A presto Renzo Vatti UN RICORDO DI LUCIANO ZAZZERI Luciano Zazzeri era un?artista della ristorazione. Se n?è andato nelle scorse settimane e vogliamo ricordarlo con le parole che ci regalò in occasione del servizio che gli dedicammo ormai diversi anni fa? Perchè Luciano Zazzeri del Ristorante La Pineta di Marina di Bibbona era così unico. Il ricordo. Febbraio 2011, nove anni fa contattai Luciano per un?intervista che sarebbe uscita su questa rivista. La sua risposta fu positiva ed immediata, amava questa terra. Prima veniva l?uomo. Quello che più mi colpì di lui fu quella nobile e pura quiete che emanava, che contaminava e trascinava lentamente nella sua sfera, rimanevi incantato lì con lui ad ascoltarlo. Altro che carisma, di più. Il suo tono di voce armonioso unito al guizzo intelligente nei suoi occhi ti faceva capire che era di un altro mondo. Poi arrivava il mare. Sul mare mi disse: ?...ce l?ho vicino, ce l?ho a dieci metri, però mi manca?. Una frase che la dice tutta. Come tutti sanno fino al 1996, guardava il cielo, seguiva il mare e pescava orate. Sulla barca era nel suo; sensibiltà , saggezza e abilità , non chiedeva altro. Ad un tratto la tavola. Fatale fu l?esperienza nel ristorante di famiglia, in seguito alla malattia del padre. Mise in gioco tutto, determinazione e passione, con l?aiuto di altri elementi che correvano nel sangue: il nonno materno era cuoco e panettiere, cuoca anche la sorella, e lo era anche la nonna paterna. La sua impostazione di cucina era immacolata, mantenere la materia prima (solo di altissima qualità ) nella sua essenza attraverso cotture millimetriche, un processo che riteneva essenziale. Mi indicava con grande consapevolezza e lungimiranza: ?Stimolato da colleghi a volte mi diletto nella sperimentazione. Ma la mia forza è stata quella di resistere a richiami delle varie tendenze. A volte il rischio che corre la grande cucina è quello diperdere l?identità di un piatto?. Quindi l?uomo, il mare, la terra con la tavola, e poi arriva anche il cielo con la stella. Nel 2006 arriva la stella Michelin. Un ristoro per bagnanti, la ?Una baracca sul mare?, prende la stella Michelin e diventa un punto di riferimento della cucina marinara. Profondo lavoro, ispirazione, e sempre dalla parte della minima manipolazione e del filo costante con la tradizione, ecco quello che a ?lo Zazzeri? gli riusciva meglio in assoluto. STOP. La Pineta. Alla sua tavola, come sempre il mare ti avvolgeva con leggerezza, e si perdeva la cognizione del tempo, rapiti dal susseguirsi delle portate, e da lui che ogni tanto arrivava e ti metteva una mano sulla spalla sussurandoti qualcosa, però mentre alzava la testa guardava sempre il mare. Gli chiesi un consiglio per i giovani che si accostano alla cucina, replicò: ?Il consiglio è ascoltare chi ha esperienza alle spallle, senza presunzione, e senza sentirsi maestri, quando ancora la strada è lunga da percorrere. Un mio pensiero va anche alle figure rilevanti della cucina italiana, ed è quello di trovare il tempo di divulgare le loro conoscenze, in precisi percorsi stabiliti?. Chapeau! Voglio concludere ancora con le sue parole: ?...ci sono dei piatti ai quali sono più legato... gli straccetti con le triglie, il bollito di mare, la trippa di pescatrice e baccala... il cacciucco... il mio pesce preferito è la triglia... ed il sugherello bianco...?. Luciano Zazzeri lascia un solco lucente nella cucina italiana. Cosa non dimenticherò di lui? Quel velo di nostalgia che si percepiva nei suoi occhi. Chissà , era per il mare? Nicola Alocci Avete idee e consigli da darci, complimenti o critiche da fare, oppure più semplicemente volete commentare un articolo o dire la vostra su un certo argomento? Questo spazio è per voi. Scriveteci via mail all?indirizzo redazione@maremma-magazine.it Compatibilmente con lo spazio a disposizione pubblicheremo il vostro intervento. 6 ? Maremma Magazine ? Aprile 2019 14 SOMMARIO VIVI 14...........Geotermia, presente e futuro di un?energia (rinnovabile?) che fa discutere 18...........Castiglione della Pescaia inaugura le Giornate europee dello sport 2019 22...........Parco delle Colline Metallifere, quando la storia mineraria diventa un?eccezionale risorsa per tutto il territorio 26...........Massa M.ma, il Museo Archeologico intitolato al prof. Giovannangelo Camporeale 30...........Marina di Scarlino, molto di più di un bel porto turistico in un suggestivo angolo di Maremma 34...........La Biblioteca delle Muse, un luogo magico dove si respira cultura. A Saturnia 38...........Terme di Petriolo, la 18 via naturale benessere. Provare per credere! 42...........La Diaccia Botrona cornice del contest fotografico ?Vita di padule? 46...........Agriturismo Arnaione, un luogo speciale immerso nella natura, nella pace, nel silenzio SCOPRI C?è da vedere 50...........San Guglielmo di Malavalle, una storia tra religione e leggenda. Itinerario alla scoperta del mito Maremma da scoprire 54...........Prata, un piccolo borgo sulle colline metallifere, ricco di storia e di leggende? Chicche di Maremma 60...........Roccalbegna e la sua urbanistica singolare. Storia di 46 un piccolo borgo sospeso tra Maremma ed Amiata Personaggi 64...........Sofia Mori, una vita intera dedicata agli altri, sempre in silenzio, da crocerossina vera L?angolo del libro 68...........?Benedetta Maremma?: da Bernardino a Walfredo, la storia dei santi della bassa To-scana raccontata da Marco Fa-raò 69...........Giosue Carducci, il poeta maremmano 70...........?I leoni d?Etruria?, un tuffo nel passato ambientato in Maremma Aziende al Top 72...........Lavanderia Industriale Picchianti, da qurantacinque anni al servizio dell?accoglienza in Maremma e non solo 62 In copertina, uno scorcio di Castiglione della Pescaia Foto Giancarlo Gabbrielli SOMMARIO ? 9 72 GUSTA Vino e dintorni 76...........Grande successo per la prima edizione di ?ma-reMMMa, la Natura del vino? WINE NEWS 78...........Il Fiorino a Taste ha presentato la Riserva del Fondatore Special Edition 78...........25 nuovi sommelier Ais delegazione grossetana 25 nuovi sommelier Ais delegazione grossetana 79...........I Sodi di San Niccolò 2014 e Baffonero 2016 tra i 10 Migliori vini rossi d?Italia nella classifica di Gentleman Di vino in cibo 80...........Muralia, una bella storia enologica ed imprenditoriale all?insegna dell?emozione e del sentimento Il vino del mese 84...........Rosamundi, il raffinato vino rosato firmato Morisfarms 86 con una veste ricercata ed elegante La ricetta 86...........Il Riso agli asparagi, un classico della cucina toscana tutto da gustare L?AGEndA 90...........Il Rally Colline Metallifere e Val di Cornia diventa nazionale 91...........Nei Parchi della Val di Cornia tra natura e archeologia 93...........Morellino Classica Festival, un viaggio fantastico sulle ali della musica 94...........?Folklore e folklorismo: il paradigma gramsciano? 95...........Quattro eventi speciali a Grosseto al Teatro Moderno 97...........I MERCATINI 98...........1979-2019, 40 di canti all?insegna del ?maggio? 99 ...........Paride Pascucci: un pittore moderno e novecentesco 10 ? Maremma Magazine ? Aprile 2019 93 101 ........LE MOSTRE 102 ........?C?è vita a Montelaterone? grazie all?Ala Sinistra 103 ........Nuova strabiliante commedia per la compagnia Li Bindoli LE nEWS 104 ........Fondazione Grosseto Cultura ha presentato il Progetto culturale 2019 104 ........Apprezzata TourismA la programmazione degli eventi 2019 del Museo Falchi di Vetulonia 105 ........Incentivi al turismo in bassa stagione, c?è un bando CCIAA 106 ........Massa Marittima, turismo in crescita nel 2018 106 ........Conferita la civica benemerenza a Monsignor Franco Cencioni 107 ........Rime al femminile per il 90° compleanno di Benito 110 Mastacchini 107 ........L?uzbeko Konnov vince il Premio internazionale pianistico ?Scriabin? 108.........Massa Marittima, il patrimonio librario del regista e scrittore Umberto Lenzi donata alla Biblioteca Comunale 108 ........Provincia, Comune, Le Mura, Polo Universitario e MyGroup 013PK insieme per promuovere il patrimonio storico della città 109 ........Primi passi per l?associazione Maremma Pro Natura 110.........Massa Marittima, nasce il polo museale sulla storia mineraria 110 ........Camera di commercio e Seam, firmato il protocollo per il turismo 110 ........Il Comune di Grosseto ha ricordato Aldo Mazzolai 111........Capalbio, il Prof. Alberto Asor Rosa è cittadino onorario L?EDITORIALE DEL DIRETTORE L?EDITORIALE di Celestino Sellaroli I Vini locali e ristorazione, un dialogo da migliorare! l turismo enogastronomico è un fenomeno in continua crescita. Se nel 2016 solo il 21% degli italiani risultava interessato a questo tipo di turismo, nel 2018 ? dopo il già forte incremento del 2017 (30%) ? il dato è più che raddoppiato arrivando al 45%. Ebbene sì, sono sempre di più i turisti che si mettono in viaggio con questa motivazione, al punto che nel corso degli ultimi anni il ruolo dell?enogastronomia nel turismo è profondamente cambiato, sia sul fronte del comportamento dei viaggiatori, sia su quello della proposta. à questo uno degli elementi che salta all?occhio analizzando il corposo studio di 433 pagine realizzato da Roberta Garibaldi presentato ad inizio anno a Milano presso la sede del Touring Club Italiano. Parliamo del Rapporto sul Turismo enogastronomico italiano, la più completa e autorevole ricerca sul settore che restituisce un quadro dettagliato di questo segmento turistico e ne delinea le principali tendenze dal punto di vista della domanda e dell?offerta. La seconda edizione, sotto la supervisione scientifica della World Food Travel e dell?Università degli studi di Bergamo, gode del patrocinio del Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, di ENIT ? Agenzia Nazionale del Turismo, Federculture, ISMEA, Fondazione Qualivita e Touring Club Italiano, oltre ad aver visto la collaborazione di docenti di Università italiane ed esperti del settore. Per Roberta Garibaldi, ?si tratta di un dato importante, che non solo certifica la crescente rilevanza di questo segmento turistico tra i viaggiatori del Belpaese, ma che deve diventare un forte elemento di attenzione per tutte le destinazioni italiane, per stimolare un?offerta eno-gastro-turistica sempre più strutturata?. In primis una precisazione terminologica che arriva dalla stessa autrice del rapporto. Per ?turismo enogastronomico? si intende ?un viaggio dedicato alla scoperta dei sapori locali che porta ad acquisire il senso del luogo. Non è quindi il semplice acquisto di prodotti locali o il mangiare piatti tipici; è un turismo di esperienza, che dal cibo, dal vino, dalla birra, ecc. conduce ad una maggiore consapevolezza del luogo e della sua identità ?. Per contro il ?turista enogastronomico ? precisa ancora l?autrice ? è un turista che ha svolto almeno un viaggio con pernottamento di cui l?enogastronomia ha rappresentato la principale ragione di viaggio?. Sempre dal rapporto emerge che nella scelta della destinazione, il 59% dei turisti italiani valuta come importante o importantissima la presenza di un?offerta enogastronomica e di esperienze tematiche. Ulteriori elementi considerati nel pro- cesso decisionale sono la qualità delle produzioni, la sostenibilità di strutture ed eventi e la disponibilità di prodotti biologici. L?enogastronomia viene quindi a configurarsi come un elemento di interesse trasversale, con una sua capacità attrattiva potenzialmente in grado di influenzare le scelte di viaggio dei turisti italiani. Tuttavia, nel caso tale scelta sia in origine orientata verso una meta enogastronomica, questo aspetto viene contemplato e valutato insieme ad altri elementi. I più rilevanti risultano essere la bellezza della luogo da visitare, la sua cultura e le tradizioni. A ciò si aggiungono la presenza di attrazioni naturali e la qualità del paesaggio. Dal rapporto risulta ancora che il 92% dei turisti enogastronomici che ha svolto una vacanza con questa motivazione primaria negli ultimi tre anni ha scelto una località del Belpaese. Fra le regioni più apprezzate dai turisti italiani per una vacanza enogastronomica figurano la Sicilia, l?Emilia Romagna, la Puglia e la Toscana. Già , ma perché parliamo di turismo enogastronomico? Perché in questo ambito la Maremma ha tanti plus e può dire la sua. Bellezze naturali ed eccellenze agoalimentari qui di certo non mancano, al punto che questo angolo di Toscana ben si presta a sintetizzare il concetto di ?paesaggio enogastronomico? (che sempre più va affermandosi) inteso come quell?insieme di cultura, persone, ambiente, attività e prodotto tipico, che il turista italiano prende sempre più in considerazione quando sceglie la meta del suo prossimo viaggio. E tra le mete di un turismo enogastronomico la Maremma può rientrarci a pieno titolo per tutto ciò che è in grado di offrire a patto che giochi meglio alcune delle sue carte, come ad esempio quella della presenza delle produzioni enologiche locali nella ristorazione, due mondi questi ancora tanto (troppo) distanti tra loro. Il viaggio, come emerge dalle considerazioni fatte, è un?esperienza che deve trovare anche a tavola uno dei suoi momenti topici. Ma se proprio a tavola queste produzioni enologiche locali (e più in generale piatti e/o prodotti tipici) non si trovano ecco che allora tutto l?impianto crolla. I latini usavano l?espressione ?nemo profeta in patria? per indicare la difficoltà delle persone ad emergere in ambienti a loro familiari. Ed è un po? quello che succede da queste parti con i vini autoctoni che faticano a farsi strada nei nostri ristoranti. Terreno questo nel quale si potrebbe e dovrebbe fare molto di più, perché la prima pubblicità si fa sul territorio. E pensare di essere credibili agli altri se non lo si è neppure con sé stessi è impresa ardua, per non dire impossibile... EDITORIALE ? 13 VIVI PRIMO PIANO - VIVI - SCOPRI - GUSTA ECONOMIA Geotermia, presente e futuro di un?energia (rinnovabile?) che fa discutere DI LORENZO MANTIGLIONI 14 ? Maremma Magazine ? Aprile 2019 GLI APPROFONDIMENTI DEL MESE Foto Fabio Sartori à un tema davvero complesso che fa discutere quello legato alla geotermia, energia rinnovabile (anche se non tutti sono d?accordo su questa definizione) che sfrutta il calore che promana dalla terra. Un settore particolarmente sviluppato in Maremma, nello specifico nelle aree dell?Amiata e di Monterotondo Marittimo Nella foto il Parco delle Biancane a Monterotondo Marittimo C he cos?è la geotermia? L?energia geotermica è considerata una fonte rinnovabile, in quanto è strettamente legata al calore della Terra; nelle zone più profonde si possono raggiungere temperature fino ai 4000 gradi. Inoltre, in determinate aree ? come nella zona di Monterotondo Marittimo ? l?acqua e i gas, scaldati nel sottosuolo, risalgono in superficie ad altra pressione come soffioni o geyser (utili anch?essi per produrre energia elettrica). Tale sistema di produzione è particolarmente sviluppato in Maremma, nello specifico nelle aree dell?Amiata e di Monterotondo Marittimo. La storia della geotermia ha un?origine lontana ormai più di un secolo; infatti, nasce dalla geniale intuizione di Piero Ginori Conti nel 1904. Egli testò il primo generatore a Larderello (frazione di Pomarance). Di lì in poi, il settore fu fortemente sviluppato nell?area toscana: soprattutto Pisa, Siena e Grosseto. Il complesso geotermico in questione, dunque, potrebbe essere capace di soddisfare, indicativamente, il consumo medio annuo di circa due milioni di nuclei familiari, riscaldando aziende, utenze residenziali, serre e tutte quelle strutture che hanno ?sposato? un vero e proprio indotto geotermico su tantissimi ettari della zona regionale. Nella nostra zona, l?Amiata è una delle più grandi aree di produzione dell?energia geotermica, con circa 120 MW di potenza. L?energia elettrica viene prodotta da Enel Green Power tramite il calore del sottosuolo. In buona sostanza: dopo aver scavato dei lunghi pozzi nel terreno, si estraggono i fluidi; successivamente si separa l?acqua dal vapore (quest?ultimo serve a far ruotare le turbine, utili alla produzione di energia); infine, il vapore acqueo viene tramutato in acqua, mentre i gas vengono trattati da un filtro che abbatte l?idrogeno solforato ed il mercurio. Un?altra realtà importante è sicuramente quella di Monterotondo Marittimo. Nel Parco delle Biancane, luogo suggestivo che ha un grande richiamo tra i visitatori, la geotermia ha trovato ?casa?. Quest?area ha sicuramente un poten- PRIMO PIANO ? VIVI ? 15 VIVI ???? Il settore registra, già da qualche settimana, un ulteriore passo in avanti grazie alla nuova normativa approvata dalla Regione ziale enorme: sia nell?ambito della produzione geotermica sia in quello turistico. Infatti, pochi giorni fa (il 30 marzo) è stato inaugurato il MUBIA, ovvero il geo-museo futuristico e moderno. Una struttura figlia di un progetto che volge il suo sguardo all?ampliamento della crescita turistica nel territorio comunale. MUBIA mostra le cause sotterranee che qualificano la geo-diversità della zona. A dimostrazione del grande sviluppo (ed investimento) nel settore geotermico, e più specificamente sul versante turistico, sono stati fatti di recente ulteriori interventi di miglioramento. Nuove mosse per la messa in sicurezza, di miglioramento estetico: manutenzione delle scale, sostituzione delle corde che indicano le aree dedicate ai visitatori. Il settore poi registra, già da qualche settimana, un ulteriore passo in avanti 16 ? Maremma Magazine ? Aprile 2019 grazie alla nuova normativa approvata dalla Regione. Il testo di legge elenca le modalità di assegnazione delle concessioni delle coltivazioni e le varie autorizzazioni degli impianti, indicando il modo di impiego delle risorse geotermiche: i fondi dovranno essere investiti a favore dello sviluppo socio-economico delle aree. Uno dei passaggi più nevralgici è rappresentato dai nuovi limiti agli agenti inquinanti. La legge impone la riduzione massima delle emissioni in atmosfera (nello specifico: ammoniaca, acido solforico e boro) promuovendo la collaborazione tra le centrali e gli impianti AMIS (meccanismi atti all?abbattimento di tali elementi). L?obiettivo, inoltre, è quello di favorire il sistema della economia circolare, per il recupero della anidride carbonica e anche del calore. Infine, per la prima volta, è stata riconosciuta la diversa composizione chimica dei fluidi estratti dall?Amiata, contenente una componente inquinante più elevata rispetto alle altre zone, e dunque la necessità di non superare le emissioni attuali. Per rendere ancora più chiaro il tema, è importante evidenziare i vantaggi e gli svantaggi che sono strettamente legati a questo settore. Ovviamente, il principale vantaggio è quello di essere una fonte rinnovabile di energia, e ciò non comporta danni all?ambiente. Inoltre, permette il risparmio degli scarti, in quanto possono essere riciclati. Un altro punto positivo, è sicuramente la sua disponibilità ? potenzialmente infinita. L?altra faccia della medaglia (cioè, gli svantaggi) sono: l?odore sgradevole che si genera (decisamente problematico per chi abita nelle vicinanze dei complessi geotermici); ed infine, l?impatto paesaggistico (tema che colpisce anche altri sistemi di produzione ?green?). Il settore della geotermia, quindi, è in forte sviluppo e cerca di ?migliorarsi? ogni anno per raggiungere un risultato ottimale e soprattutto compatibile con il contesto umano e ambientale in cui si inserisce. E se da un lato talvolta diviene un?attrazione significativa anche in chiave turistica (basti pensare al territorio di Monterotondo Marittimo), per converso non mancano i casi in cui la geotermia è fortemente osteggiata. Nel la pagina a fianco che completa il servizio proviamo a spiegare le ragioni del sì e quelle del no. Geotermia, le ragioni del sì e quelle del no! P er entrare ancora meglio nei meandri del tema, abbiamo rivolto alcune domande a chi ha un?ottima conoscenza del settore, ma idee diverse sulla realtà geotermica: Angelo Gentili, responsabile nazionale di Legambiente, e Mariella Baccheschi, membro di Comitato Ambiente Amiata. Gentili, perché secondo lei la geotermia è una realtà importante per la nostra provincia? Dobbiamo partire da un presupposto inoppugnabile, ovvero, che la geotermia è un?energia rinnovabile. Essa, se ben sfruttata, può essere una risorsa molto importante per la provincia di Grosseto. à chiaro, però, che l?ausilio della tecnologia gioca un ruolo centrale, in quanto è utile a prevenire e ?curare? gli effetti negativi che possono derivarne. Noi, come Legambiente, diciamo che la geotermia va usata con attenzione e meticolosità , aprendosi a un percorso virtuoso. Qual è, secondo lei, il prossimo passo da fare con più imminenza? Senza dubbio una vigilanza puntuale e meticolosa di tutte quelle situazioni negative che possono nascere dalla produzione geotermica nel territorio. L?importante è mantenere alti i livelli di controllo per la salute sia dei cittadini che dell?ambiente. Inoltre, non riteniamo importante l?apertura di altre strutture geotermiche. Ribadisco, ancora una volta, la geotermia è un?energia rinnovabile molto importante ma da usare con attenzione e accuratezza, per il rispetto di tutti. Dunque, come prima domanda chiedo: per quale motivo il suo comitato si batte contro la geotermia? Noi, come Comitato Ambiente Amiata, ci battiamo da più di vent?anni. Riteniamo che l?attività geotermica sia molto nociva per la salute delle persone. Basti pensare alle molteplici sostanze tossiche che vengono prodotte dalle centrali ? con particolare riferimento alla nostra zona amiatina. Solo per citarne alcune: mercurio, arsenico, idrogeno solforato, ammoniaca e sostanze climalteranti, come metano e Co2. La geotermia non è un?energia rinnovabile in quanto la disponibilità dei pozzi non è inesauribile e ciò comporta, purtroppo, l?apertura di altri. Inoltre non è un?energia pulita, basti pensare all?elenco già fatto in precedenza sulle sostanze nocive prodotte e a tutti gli effetti negativi legati alla falda idrica. Per noi è una fonte energetica assolutamente da evitare. Qual è, dunque, l?obiettivo che vorreste raggiungere nel prossimo futuro? L?idea è quella che le centrali geotermiche non abbiano più accesso ai fondi pubblici, in quanto siamo contrari ad ogni impianto di questo tipo (soprattutto per le strutture più obsolete). Noi siamo un comitato che crede nelle energie rinnovabili, come per esempio l?energia solare. Inoltre, crediamo fortemente nello sviluppo e nell?incremento del risparmio e dell?efficientamento energetico perché la vera energia pulita è quella che non si produce. (L.M.) Opinione opposta, ma anch?essa ben informata e documentata, è quella di Mariella Baccheschi, membro del Comitato Ambiente Amiata. PRIMO PIANO ? VIVI ? 17 VIVI EVENTI Foto Giancarlo Gabbrielli Castiglione della Pescaia inaugura le Giornate europee dello sport 2019 L a sesta edizione delle Giornate europee dello sport a Castiglione della Pescaia prenderà il via venerdì 19 aprile e si concluderà il 23 giugno. Nei due mesi saranno oltre cento gli appuntamenti fra sport e intrattenimento che l?Amministrazione comunale ha messo in campo, proseguendo nella formula vincente di questo evento primaverile, che è passato da una kermesse sportiva, dove il pubblico è passato dall?essere spettatore a protagonista del- 18 ? Maremma Magazine ? Aprile 2019 le varie discipline sportive. Una trasformazione che ha prodotto su tutto il territorio comunale un?impennata notevole di presenze turistiche. Infatti, se consideriamo il 2013 come l?anno zero, le variazioni dei flussi turistici hanno avuto un incremento del 46% di arrivi e un aumento del 31% delle presenze ed è in virtù di questi dati che l?Amministrazione comunale intende migliorare questo evento rendendolo sempre più fruibile per i turisti che scelgono Castiglione della Pescaia nei mesi di bassa stagione. Fra le novità che offriranno quest?anno gli operatori dell?accoglienza durante le Giornate europee dello sport ci saranno tre fine settimana dedicati allo slow tourism, dove sarà possibile scoprire il territorio di Castiglione della Pescaia. «Il 2019 è l?anno del turismo lento ? ricorda il sindaco Giancarlo Farnetani e abbiamo accolto con piacere quanto ci hanno proposto di inserire gli operatori turistici all?interno del cartellone degli eventi collegati alle Giornate europee dello sport. Saranno tre i weekend alla Tutto pronto per la sesta edizione delle Giornate europee dello sport di scena a Castiglione della Pescaia dal 19 aprile al 23 giugno. Tantissimi anche quest?anno gli appuntamenti che hanno il pregio di animare e dare il là alla stagione turistica attirando già dall?inizio della primavera moltissima gente. E non mancano le novità ! scoperta dei borghi e dei luoghi della cultura presenti sul nostro territorio e chi sceglierà quelle date potrà approfittare per prendere parte a escursioni a cavallo, a piedi e in bicicletta con accompagnatori e guide». «Il primo appuntamento con il turismo responsabile ? spiega l?assessore al Turismo Susanna Lorenzini ? è in programma nel fine settimana che va dal 3 al 5 maggio. La seconda occasione è prevista nel weekend che prenderà il via venerdì 17 maggio e si chiuderà dome- nica 19. L?ultima possibilità è fissata per il fine settimana successivo. Le location più gettonate e inserite nel pacchetto comprendono le escursioni all?Eremo di San Guglielmo, al Museo Isidoro Falchi di Vetulonia, visite guidate nel borgo medioevale e all?interno della Diaccia Botrona dove spicca il museo della Casa Rossa». «L?inaugurazione ufficiale della kermesse ? aggiunge Pierpaolo Rotoloni, consigliere comunale delegato allo Sport ? si terrà sabato 20 aprile, vigilia di Pasqua, quando dalle ore 17:00 per le vie del centro di Castiglione della Pescaia prenderà il via lo spettacolo musicale delle ?Girlesque street band?. Tutta al femminile, la Girlesque è la prima e unica street band che sapientemente offre un connubio fra sound e movimento». Sono 14 le musiciste che residenti e turisti potranno ammirare per le vie del centro della cittadina costiera con il loro show itinerante che un po? si avvicina al burlesque. Le Girlesque suonano, balla- PRIMO PIANO ? VIVI ? 19 VIVI ???? Giancarlo Farnetani: «Arriva il rugby, la finale dei campionati italiani di hockey, un torneo internazionale di beach tennis, il Campionato italiano di beach volley, ma anche molte gradite conferme. Gli eventi collaterali saranno di prestigio con l?ingresso dello slow tourism» Nella foto Pierpaolo Rotoloni, Elena Nappi, Giancarlo Farnetani e Susanna Lorenzini no e coinvolgono il pubblico sempre con momenti di festa. «Gli altri appuntamenti collaterali alle Giornate Europee dello sport ? illustra l?asssessora al Turismo ? prevedono per domenica 5 maggio a Buriano la festa del Romitorio, sabato 18 maggio due eventi di prestigio: nel capoluogo il Premio giornalistico letterario Bianca Maria Zaccherotti e a Vetulonia l?inaugurazione della mostra evento all?interno del Museo civico archeologico Isidoro Falchi dal titolo: ?Alalia, la battaglia che ha cambiato la storia. Etruschi, Greci e Castiglionesi nel mediterraneo dal VI° secolo a.c.?. Non mancherà lo spettacolo piromusicale, previsto l?8 giugno e la serata conclusiva del 22 dello stesso mese, con l?esibizione dell?attore-cantante Jerry Calà ». «Quest?anno ? prosegue il sindaco Giancarlo Farnetani ? all?intero del cartellone degli appuntamenti sportivi abbiamo il piacere di ospitare discipline di alto livello, alcune mai proposte come il rugby. Allo stadio di Casa Mora il 18 maggio si terrà un quadrangolare fra il meglio delle rappresentative dei giocatori provenienti dalla Toscana, Lazio, Umbria e Emilia Romagna». «Il 3 maggio è in programma la final eight del campionato nazionale di serie B di hockey e dall?ultimo giorno di maggio ? rivela Farnetani ? si potrà assistere a un torneo internazionale di beach tennis che si terrà nella spiaggia davanti al piazzale Maristella, il 7 giugno sulla stessa location si disputerà il Campionato italiano di beach volley per le categorie under 19 e 21». Gli appassionati di questi due sport molto in voga avranno la possibilità di 20 ? Maremma Magazine ? Aprile 2019 prendere parte a giornate promozionali, mettendosi alla prova, seguiti da allenatori. Nel fine settimana del 29 maggio arriverà nella cittadina costiera il War map, Campionato italiano Acisport 1/8 motori scoppio elettrico. Sabato 4 maggio al Circolo tennis castiglionese inizierà e si protrarrà per tutta la settimana successiva, il torneo giovanile maschile e femminile under 10-12-14, memorial Gabriele Betti. Sempre sabato 4 maggio gli Ordini delle provincie toscane degli ingegneri disputeranno a Castiglione della Pescaia il loro torneo di calcio a livello regionale. «Hanno ormai consolidato un posto importante all?interno del cartellone delle Giornate europee dello sport ? conclude Rotoloni - regate di vela, gare di ciclismo e mountain bike. Piazza Garibaldi ospiterà il primo maggio Bicincittà , il Gruppo ciclistico Castiglionese proporrà sempre in questa location la ciclomaremmana 2019 in programma dal 10 al 12 maggio, il weekend del 27 aprile torna per le strade suggestive del borgo medioevale, la seconda edizione della corsa dei carretti. Dal 24 maggio è in programma il 32° raduno vespistico internazionale settore registro storico e domenica 26 maggio, con la partecipazione di un sempre più crescente numero di atleti di livello nazionale, si svolgerà allo stadio di Casamora la IX edizione del meeting internazionale di atletica Leggera. Dal 10 giugno si rinnoverà l?appuntamento con il ?Summer baseball camp? riservata a ragazzi tra i 7 ai 12 anni, giunto alla terza edizione». VIVI TURISMO Parco delle Colline Metallifere, quando la storia mineraria diventa un?eccezionale risorsa per tutto il territorio à un ruolo sempre più strategico quello che il Parco delle Colline Metallifere ha assunto ormai da qualche anno a questa parte nella zona nord della provincia di Grosseto, un tempo caratterizzata dall?attività mineraria ed oggi ricchissima di emergenze storiche di grande rilievo per il comparto turistico. Di questo e molto altro parliamo con la presidente Lidia Bai DI SANDRA POLI 22 ? Maremma Magazine ? Aprile 2019 I Lidia Bai l Parco Minerario delle Colline Metallifere Grossetane è un protagonista istituzionale del nostro territorio. Nacque nel 2002 quando l?attività mineraria, che da secoli aveva caratterizzato le Colline Metallifere contrassegnandone l?identità , era definitivamente chiusa. Si trattava di un passaggio storico che interessava tutta l?Italia dove in varie zone vennero chiuse le attività produttive minerarie. Era diventato più conveniente importare il minerale dall?estero piuttosto che estrarlo considerati i costi e gli enormi rischi di sicurezza di un lavoro duro come quello della miniera. Il Parco nacque con lo scopo di recuperare e valorizzare l?enorme patrimonio minerario per non disperdere la memoria e per promuovere il territorio a fini turistici. Ci siamo chiesti se, a distanza di anni, il Parco ha raggiunto i suoi scopi e fino a che punto o se c?è ancora da fare. Per questo abbiamo intervistato Lidia Bai, attuale Presidente del Parco. Cos?è il Parco e quali sono i soggetti che lo compongono? Il Parco Minerario è stato istituito nel 2002 con un Decreto del Ministero dell?Ambiente d?intesa con il Ministero per i beni e le attività culturali e la Regione Toscana e ha avuto una fase provvisoria molto lunga prima di avere uno statuto definitivo. Non è stato facile redigere lo statuto che doveva essere approvato dai rispettivi Comuni facenti parte del Parco (Follonica, Gavorrano, Massa Marittima, Monterotondo Marittimo, Montieri, Roccastrada, Scarlino), dai Ministeri competenti e dalla Regione. Una volta approvato lo statuto, è entrato in carica il Consiglio Direttivo definitivo composto da: il Presidente, nominato dal Ministero dell?Ambiente, un rappresentante dello stesso Ministero, dei rappresentanti nominati rispettivamente dal Ministero del Turismo, dal Ministero dello Sviluppo Economico, dall?ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), dalla Regione Toscana, dalla Provincia, dall?Unione Comuni Colline Metallifere più un rappresentante dei Comuni interessati non compresi nell?Unione. Con la nomina del Consiglio Direttivo il Parco ha consolidato la propria identità e ha avviato la fase di rafforzamento della struttura. In quali contesti si esplica l?attività del Parco? à un Parco che ha un carattere ambientale e culturale. Vi sono sette Porte, una in ogni Comune, che insistono nei musei, nelle biblioteche e negli uffici di informazione turistica. Lavoriamo in collegamento con i Comuni per i servizi al turismo come le visite guidate, le escursioni, i percorsi. Lavoriamo anche con le scuole per sensibilizzarle e formarle sui contenuti del Parco. Perché si chiama Geoparco? Perché negli anni ha approfondito la valorizzazione dei siti geologici. La tutela dell?ambiente riguarda anche la geodiversità , cioè la tutela dei singoli siti geologici, le cui caratteristiche raccontano la storia di un?area mineraria. Abbiamo una convenzione con il Dipartimento Scienze della Terra dell?Università di Siena per la tutela dei siti geologici. Geoparco significa che valorizza i siti geologici (es. le Biancane, le roste di Boccheggiano) rendendoli percorsi turistici e di conoscenza del territorio. Il Parco ha ottenuto tanti riconoscimenti internazionali tra cui la Carta Europea per il Turismo Sostenibile (CETS). à un riconoscimento prestigioso: mira a creare un sistema pubblico-privato per mettere in atto una gestione del turismo PRIMO PIANO ? VIVI ? 23 VIVI ???? Lidia Bai: ?Il Parco sta facendo tante cose ed è nel pieno esercizio delle sue funzioni. La fase di provvisorietà è passata, ora bisogna lavorare per rafforzare il sistema e lo stiamo facendo, operando su progetti concreti e tangibili? che deve tenere conto della sostenibilità ambientale ed economica. Nel concreto, si tratta di individuare nuovi percorsi, nuovi impianti che valorizzino l?area del Parco tutelando l?ambiente, il patrimonio naturale e culturale e che consentano alla popolazione di rimanere su questo territorio. Il fatto che il Parco abbia ottenuto la CETS significa che sta realizzando queste azioni. Come sono state tradotte di fatto queste azioni? In questo contesto si inserisce, ad esempio, il progetto DestiMed (Destinazione Ecoturismo Mediterraneo), un progetto di area mediterranea finalizzato alla creazione di pacchetti turistici e I di un sistema di servizi che tengano conto della sostenibilità ambientale tali da poter essere commercializzati in mercati internazionali. à destinato principalmente a turisti americani e canadesi, ma si stanno cercando nuovi mercati dove vendere questi prodotti. Il Parco ha stipulato un protocollo d?intesa con tutti i comuni delle Colline Metallifere per la realizzazione dell?itinerario culturale denominato ?Via delle Città Etrusche - Roselle Vetulonia - Piombino - Volterra - Siena? nell?ambito del sistema dei Cammini Storici e degli Itinerari Culturali della Toscana. Di cosa si tratta? à un progetto di cammini alternativi con vecchi percorsi di campagna che collega le città etrusche del nostro territorio. La Regione Toscana ha puntato molto sul turismo lento e noi dobbiamo realizzare un progetto che vada a colmare una carenza che riguarda la nostra area dove non sono presenti cammini di questo tipo. Si tratta di individuare una viabilità che possa collegarsi a quella già esistente come la Via Francigena, la Via della Transumanza, la Ciclopista Tirrenica, viabilità per il trekking, per il ciclismo, cioè per tutte quelle forme di turismo lento. Ne fanno parte oltre ai Comuni del Parco alcuni Comuni limitrofi (Campiglia Marittima, Chiusdino, Castiglione della Pescaia, Grosseto). Il Parco delle Colline Metallifere protagonista a TourismA l Parco delle Colline Metallifere ha partecipato da protagonista alla tre giorni di TourismA, il salone dell?archeologia e del turismo culturale, che si è svolto a Firenze a fine febbraio. Si è trattato di un appuntamento importante perché nell?ambito del salone che ospita le migliori esperienze del turismo di settore in Italia, il Parco ha messo in vetrina le possibilità di accoglienza e visita del suo territorio. «TourismA ? ha sottolineato il direttore del Parco Alessandra Casini ? è un?ottima occasione per testare i laboratori e per saggiare l?interesse delle scuole e le nostre attività didattiche. Ma è importante perché è 24 ? Maremma Magazine ? Aprile 2019 anche un momento di confronto con tante altre realtà italiane che possono rappresentare fonte di ispirazione per attività future. Molto importante è stato l?appuntamento del 22 febbraio quando al workshop di turismo culturale ?Buy Cultural Tourism?, riservato agli operatori, il parco tramite il tour operator con cui ha collaborato al progetto Destimed, Travel Today, ha presentato i primi pacchetti con le offerte turistiche del territorio dell?ambito Maremma Toscana area nord». E proprio la collaborazione con il nuovo ambito turistico ha reso la presenza fiorentina del Parco un?oppor- tunità per gettare le basi di future sinergie. «Con l?esperienza di TourismA ? ha spiegato la presidente del Parco delle Colline Metallifere Lidia Bai ? si sta sperimentando una bella collaborazione tra il Parco e l?ambito turistico Maremma Toscana - area nord (tra i primi ad essersi costituito in Toscana). Una realtà che sta funzionando e che tiene conto di tutti i soggetti e gli attori del territorio, tra cui anche il Parco. Questo di TourismA è soltanto un esempio di come si possa lavorare insieme e anche in futuro il Parco sarà a disposizione dell?ambito soprattutto per azioni di promozione e valorizzazione del territorio». Lo Statuto del Parco parla anche del Polo Tecnologico e Scientifico che ha sede presso le strutture della miniera di Niccioleta (ex magazzini ed ex palazzina del direttore). Sì, è l?unica altra sede prevista per il Parco dove è custodito l?archivio storico minerario. à un contesto interessante da sviluppare ora che la fase di provvisorietà del Parco è finita. La convenzione con il Dipartimento Scienze della Terra che citavo prima prevede anche la messa in rete delle carte geologiche, ma le potenzialità del Centro di Documentazione potrebbero essere sviluppate in maniera più solida. Come si interseca il Parco con altri contesti come, ad esempio, l?Ambito Turistico Area Nord nato nel 2018 con un patto tra otto comuni per una maggiore sinergia nella gestione del turismo? Il Parco è a disposizione dei Comuni che ne fanno parte quindi una sua partecipazione all?Ambito Turistico è naturale. Bisogna definire quale ruolo deve avere; il progetto dei Cammini Etruschi è già un lavoro per i Comuni, il progetto DRAGO (Distretto rurale agricolo gastronomico organizzato delle Colline Metallifere), a cui collaboriamo per la sua diffusione, è un altro. Con il Comune di Monterotondo abbiamo partecipato a un progetto per il Museo di geologia delle Biancane. Il Parco non è alternativo all?ambito turistico, ma deve collaborare con quello e lo sta già facendo negli incontri e nelle iniziative. I Comuni che sono membri del Parco stabiliranno quale ruolo deve avere il Parco e cos?altro può fare rispetto a quello di cui già si occupa. Il Parco ha raggiunto o sta raggiungendo i suoi scopi iniziali? E fino a che punto? Il Parco sta facendo tante cose ed è nel pieno esercizio delle sue funzioni. La fase di provvisorietà è passata, ora bisogna lavorare per rafforzare il sistema e lo stiamo facendo, operando su progetti concreti e tangibili. Quando questi progetti saranno percepiti anche dai cittadini in chiave economica si potrà dire che il Parco avrà veramente raggiunto i suoi scopi. Info sul parco: Piazzale Livello +240 - Pozzo Impero - 58023 Gavorrano Tel. 0566/844247, sito web www.parcocollinemetallifere.it Green card per il Parco, le Colline Metallifere nella rete dei geoparchi Unesco G reen card per il Parco delle Colline Metallifere. Per la seconda volta nella sua storia, il Parco ottiene il disco verde dalla rete dei Geoparchi Unesco. Si tratta di un importante riconoscimento che conferma la qualità delle attività e della gestione del Parco. La decisione è stata comunicata nei giorni scorsi dal Consiglio dei Geoparchi Unesco (Uggpc - Unesco Geoscience Geopark Programme Council). Il Parco fa parte della rete mondiale dei Geoparchi dal 2010. Per entrare a far parte della rete è necessario rispettare dei criteri molto severi in termini di qualità e di sostenibilità . Criteri che vengono controllati ogni quattro anni con la cosiddetta missione di rivalidazione. La prima missione è stata compiuta nel 2014 quando il Parco ottenne la sua prima green card l?ingresso iniziale. Nel 2018 poi il Parco ha ospitato nel suo territorio gli ispettori internazionali della seconda missione di rivalidazione. In particolare nel mese di luglio i due ispettori, uno spagnolo e una cinese, hanno visitato il parco e preso in esame la documentazione delle attività e della gestione del Parco negli ultimi quattro anni con sopralluoghi nei vari siti sul territorio e confrontandosi con gli operatori economici e con gli enti locali. Ottenere la green card è un risultato importante perché significa mantenere alti gli standard di qualità richiesti dalle rete. Così come vuole la procedura, anche quando viene assegnata il disco verde vengono date delle raccomandazioni per migliorare la gestione del Parco. L?obiettivo della rete infatti è sempre quello di crescere. Si tratta di raccomandazioni utili che servono da stimolo per il Parco. Tra queste per esempio una riguarda la gestione degli itinerari e protezione dei geositi. Un?altra raccomandazione riguarda il sito internet e a breve infatti sarà online il nuovo portale del Parco. Insieme alle raccomandazioni sono stati messi in evidenza anche i progetti d?eccellenza del Parco: tra questi il progetto filiera corta Drago sui grani antichi e il progetto Destimed per la creazione di pacchetti di ecoturismo. Tra i punti segnalati come positivi anche il coinvolgimento dei sette Comuni del territorio. PRIMO PIANO ? VIVI ? 25 VIVI CERIMONIE Massa Marittima, il Museo Archeologico intitolato al prof. Giovannangelo Camporeale Una toccante cerimonia di fronte ad una grande folla ha sancito a Massa Marittima il 16 marzo scorso l?intitolazione del Museo archeologico al prof. Giovannangelo Camporeale, il grande etruscologo scomparso all?età di 84 anni nel 2017 e scopritore degli insediamenti etruschi al Lago dell?Accesa. Presenti la figlia, la moglie e tanti amici e colleghi. ?Un modo di testimoniare la nostra vicinanza all?uomo e studioso che tanto ha dato alla nostra città ?, ha detto il sindaco Marcello Giuntini T anta commozione e una grande folla ha partecipato sabato 16 marzo a Massa Marittima alla cerimonia d?intitolazione del Museo Archeologico al prof. Giovannangelo Camporeale, docente di Etruscologia all?Università di Firenze tra il 1962 e il 2008, Lucumone dell?Accademia Etrusca di Cortona, Presidente dell?Istituto Nazionale di Studi Etruschi e Italici e Accademico dei Lincei, scomparso all?età di 84 anni nel luglio del 2017. ?Questa intitolazione ? ha detto il sindaco Marcello Giuntini ? è la giusta 26 ? Maremma Magazine ? Aprile 2019 conclusione di un percorso che questa Amministrazione ha intrapreso conferendo al professore nel novembre del 2014 la cittadinanza onoraria per i meriti scientifici conseguiti verso la città . Ed è un atto dovuto che testimonia la vicinanza di Massa Marittima alla famiglia di Camporeale, un uomo e uno studioso che tanto ci ha dato in oltre 30 anni di lavoro agli scavi del Lago dell?Accesa che hanno permesso, non solo di scoprire nuove informazioni sulla vita quotidiana degli Etruschi, ma i reperti ritrovati hanno consentito la nascita del nostro Museo Archeologico. Voglio anche sottolineare che è la prima volta che in Italia un ?luogo di cultura? è dedicato a Camporeale, e questo ci inorgoglisce ancora di più?. La cerimonia La targa, sistemata all?ingresso del museo è stata scoperchiata, di fronte ad un folto pubblico, dal sindaco Marcello Giuntini insieme alla moglie Elena Fozzer visibilmente commossa ed emozionata dal tanto affetto dimostrato dalla città . Subito dopo nella saletta conferenze si sono succeduti vari interventi che hanno ricordato la figura del professore e la sua attività di studioso: Luigi Donati, il più stretto collega di Camporeale con cui ha condiviso a Firenze l?insegnamento di Etruscologia, ha ripercorso i tratti salienti della sua carriera ricordando che Camporeale era partito giovanissimo da Molfetta per laurearsi brillantemente in Lettere con Giacomo Devoto, che lo segnalò alla professoressa Banti docente di Etruscologia della quale diventò subito assistente per sostituirla poi nell?insegnamento; Adriano Maggiani, etruscologo vice Presidente dell?Istituto Nazionale di Studi Etruschi e Italici, ha ricordato i molti incarichi istituzionali che Camporeale ha ricoperto con la sua consueta Nella foto della pagina a fianco, da sin. il sindaco Marcello Giuntini, Elena Fozzer (moglie del prof. Giovannangelo Camporeale) e la figlia Elisa; sopra a sinistra la locandina relativa alla cerimonia di intitolazione che si è svolta il 16 marzo scorso; in alto a destra il prof. Camporeale agli scavi all'Accesa; qui a sinistra due scatti relativi all?inaugurazione del Museo archeologico avvenuta il 28 giugno 1993; in basso ancora il prof. Giovannangelo Camporeale presso gli scavi del Lago dell'Accesa PRIMO PIANO ? VIVI ? 27 VIVI ???? La targa, sistemata all?ingresso del museo è stata scoperchiata dal sindaco Marcello Giuntini insieme alla moglie Elena Fozzer visibilmente commossa ed emozionata dal tanto affetto dimostrato dalla città serietà e professionalità . Gli ultimi due interventi di Stefano Giuntoli, assistente di Camporeale negli scavi dell?Accesa e direttore di scavo dopo il congedo del professore, e Roberta Pieraccioli, Direttore dei Musei di Massa Marittima, hanno tracciato la storia del Museo Archeologico di Massa Marittima nato dalla trasformazione dell?antico Museo civico proprio grazie al lavoro di Camporeale. Infine la figlia del professore, Elisa Camporeale, ringraziando l?Amministrazione a nome di tutta la sua famiglia, ha messo in evidenza come il lavoro portato avanti da suo padre a Massa Marittima sia stato possibile anche grazie al gruppo di lavoro che si era costituito tra gli studenti, i volontari e gli operai dell?allora Comunità Montana e ai finanziamenti della Cassa di Nella foto da sinistra Roberta Pieraccioli, la moglie Elena Fozzer, il sindaco Marcello Giuntini, la figlia Elisa, il dott. Giuntoli, il prof. Donati e il prof Maggiani Risparmio di Firenze e del Comune. Alla cerimonia sono intervenuti allievi e colleghi di Camporeale, cittadini di Massa Marittima che lo hanno conosciuto ai tempi degli scavi e interessati all?archeologia. La giornata si è conclusa con la presentazione da parte di Marco Paperini, assessore alla Cultura del Comune di Massa Marittima, e di Alessandra Casini, direttore del Parco delle Colline Metallifere Tuscan Mining Geopark, del volume Costruire il passato in Etruria. Il senso dell?archeologia nella società contemporanea curato da Carolina Megale, archeologa, coordinatrice del progetto Archeodig, presente all?incontro. La pubblicazione, edita da ETS (Pisa) con il finanziamento del Comune e del Consiglio Regionale della Tosca- Nella foto un momento della giornata dedicata all?intitolazione del Museo 28 ? Maremma Magazine ? Aprile 2019 na, raccoglie i contributi presentati da giovani archeologi nella prima delle due Giornate in onore di Camporeale che il Comune di Massa Marittima ha organizzato a settembre del 2017. Il volume degli atti dell?altra giornata, dal titolo Archeologia a Massa Marittima. Giornata in ricordo di Giovannangelo Camporeale (ETS ? Pisa), è stato presentato a Massa Marittima a settembre 2018 nell?ambito delle Giornate degli Etruschi. I due volumi sono disponibili al bookshop del Museo Archeologico di Massa Marittima o si possono ordinare direttamente alla Casa Editrice. La nascita del Museo Archeologico di Massa Marittima Era il 1980 quando Giovannagelo Camporeale, docente di Etruscologia all?Università di Firenze dal 1962, iniziò la prima di una lunga serie di campagne di scavo a Massa Marittima in località Macchia di Monte, nei pressi del lago dell?Accesa, dove gli Etruschi avevano fondato alcuni villaggi alla fine del VII secolo a.C. Gli scavi del prof. Camporeale all?Accesa ebbero grande risonanza nel mondo scientifico: al di là della scarsa spettacolarità di reperti e strutture, infatti, si trattava di una delle prime e rare indagini condotte fino ad allora in un insediamento urbano etrusco. A quell?epoca a Massa Marittima c?era un Museo civico: nato nel 1867 insieme alla Biblioteca, il Museo aveva sede dagli anni ?70 del Novecento nel Palazzo del Podestà ed era costituito da collezioni eterogenee che comprendevano di tutto: quadri Giovannangelo Camporeale Il Palazzo del Podestà provenienti dagli edifici religiosi dismessi e facenti parte della Pinacoteca (tra questi la famosa Maestà di Ambrogio Lorenzetti esposta insieme all?Angelo annunciante del Sassetta e ad una Madonna di Sano di Pietro); collezioni di ceramiche da farmacia; una raccolta di cimeli del Risorgimento massetano; un settore di monete, medaglie, e altro. C?era anche una raccolta archeologica, il cui primo nucleo si era formato con reperti etruschi (per lo più ceramiche) provenienti da Vulci, Canino, Orte e Tarquinia e inviati a Stefano Galli, primo direttore del Museo dal 1867, dal figlio Gismondo, insegnante a Canino. Tra la fine dell?Ottocento e gli anni ?30 e ?40 del Novecento la raccolta archeologica si arricchì grazie a raccolte di superficie e scavi dovuti all?archeologo Doro Levi e a Gaetano Badii, direttore del Museo dopo la morte di Galli (1882). In occasione del nuovo allestimento del Museo civico nel 1958 nel quattrocentesco Palazzetto delle Armi, il prof. Giorgio Monaco dell?allora Soprintendenza per le Antichità d?Etruria riordinò la sezione archeologica e ne pubblicò una piccola guida, molto utile ancora oggi per ripercorrere la storia della composizione di quel nucleo museale. La trasformazione del vecchio Museo civico in Museo Archeologico si deve al professor Camporeale che nel 1985, in occasione della manifestazione regionale ?L?Anno degli Etruschi?, inserì Massa Marittima nel circuito dell?importante mostra ?L?Etruria Mineraria? che si tenne contemporaneamente anche a Portoferraio e a Populonia, ed espose per la prima volta i materiali archeologici dei primi quattro anni di scavi all?Accesa. Dopo questo evento, che ebbe grande risonanza e pose l?attenzione su Massa Marittima come sede di un insediamento etrusco di una certa importanza, gli scavi all?Accesa proseguirono ininterrotti e il professore lavorò per riuscire a dedicare tutto il Palazzo del Podestà all?archeologia. Il progetto si concretizzò nel 1993: al secondo e terzo piano dell?edificio vennero esposti i materiali provenienti dagli scavi dell?Accesa, mentre il piano terreno venne dedicato alle collezioni storiche, in particolare alla Collezione Galli e agli scavi di Doro Levi, ad eccezione di una saletta dove restò esposta fino al 2005 la Maestà di Ambrogio Lorenzetti. L?inaugurazione del Museo Archeologico si tenne il 28 giugno del 1993 alla presenza di una grande folla. Alcuni anni dopo, il 21 giugno del 2001, fu inaugurato il Parco Archeologico dell?Accesa, fortemente voluto da Camporeale come naturale completamento del Museo, in un rimando continuo dall?esposizione al territorio e viceversa. L?intitolazione del Museo al professor Camporeale è stato quindi un atto doveroso da parte del Comune e un omaggio ad un grande studioso che con perseveranza e determinazione è riuscito a portare Massa Marittima alla ribalta nel mondo dell?archeologia e rendere il suo museo e il suo territorio un punto di riferimento per gli studiosi e per il turismo. Giovannangelo Camporeale (Molfetta 1933 - Firenze 2017) ha studiato a Firenze con Giacomo Devoto e Luisa Banti, di cui divenne presto assistente per poi ricoprire giovanissimo la cattedra di Etruscologia. Nella sua lunga carriera il professore, che dal 1997 in poi ha ricoperto la carica di Presidente dell?Istituto Nazionale di Studi Etruschi e Italici e successivamente è stato nominato Lucumone dell?Accademia Etrusca di Cortona e Accademico dei Licei, ha dedicato molta parte del suo lavoro a Massa Marittima, dove dal 1980 in poi per oltre un trentennio ha condotto scavi archeologici nei villaggi etruschi che si svilupparono dalla fine del VII e per tutto il VI secolo a.C. nei pressi del lago dell?Accesa. Le campagne di scavo, che si tennero annualmente dal 1980 fino al 2010, hanno permesso di mettere in luce, sulla collina prospiciente il lago, cinque quartieri abitativi del VII-VI secolo a. C., collegati alle vicine miniere di Capanne e Serrabottini. Tali campagne sono state, oltre che una scuola di archeologia, anche una scuola di vita per diverse generazioni di studenti che Camporeale ha formato sul campo e che, a loro volta, in molti casi sono diventati archeologi illustri, direttori di Musei, docenti e ricercatori universitari. Una delle lezioni più importanti che il professore ha impartito con l?esempio a quanti hanno avuto la fortuna di essere suoi allievi o collaboratori, è stata senza dubbio quella della valorizzazione in archeologia, termine che cominciava ad affacciarsi in Italia proprio all?inizio degli anni ?80. PRIMO PIANO ? VIVI ? 29 VIVI NAUTICA Marina di Scarlino, molto di più di un bel porto turistico in un suggestivo angolo di Maremma Ben protetto, collocato in una posizione ideale, a poche miglia dall?arcipelago toscano, dalla Corsica e dalla Sardegna, la Marina di Scarlino è un porto turistico di eccellenza dotato di tutti i servizi necessari, un fiore all?occhiello per la costa maremmana e non solo inserito in un ambiente davvero bello, curato nei minimi particolari. DI RENZO VATTI 30 ? Maremma Magazine ? Aprile 2019 F ra le molte eccellenze della Maremma Toscana in particolare e della Costa tirrenica in generale, spicca la «Marina di Scarlino». Molto di più di un bel porto turistico nel senso tradizionale del termine, piuttosto una sorta di «cittadella» del mare e per il mare capace di offrire ad un alto standard di qualità servizi per la nautica, bellissimi negozi, eccellente ospitalità , iniziative culturali e quanto altro può servire per un soggiorno confortevole. Il tutto inserito in un ambiente davvero bello, curato nei minimi particolari. La «Marina di Scarlino» sorge in una posizione strategica: a 16 mg dall?Isola d?Elba, ad una giornata di navigazione dalla Corsica (60 mg) e a due dalla Sardegna (120 mg), bordeggiando tra le isole del Parco Nazionale, Capraia, Gorgona, Pianosa, Montecristo, Giglio, Giannutri. Senza dimenticare i collegamenti stradali, ferroviari e aereoportuali con Firenze, Pisa, Siena, Roma e Milano. Se la Toscana rappresenta la quintessenza dell?Italia proponendo in ogni angolo bellezza, arte, storia, paesaggi straordinari, la Maremma aggiunge l?ingrediente dell?autenticità , frutto di retaggi ancestrali di una cultura etrusca e di un?antica e sempre viva fierezza dei suoi abitanti. Vicino al porto la suggestiva insenatura di «Cala Felice», piccola spiaggia e mare limpidissimo, con vista mozzafiato sul Golfo di Follonica e un ristorante di eccellenza che propone diverse specialità maremmane. Paesaggi, sapori, tradizioni integre, da scoprire e assaporare tutto l?anno, grazie ad un clima mite e condizioni meteo stabili, ideali anche per veleggiate fuori stagione. Perché il mare e la Maremma sono inscindibili e la costa è ricca di approdi e di un porto di eccellenza quale appunto la «Marina di Scarlino». Ben protetto, collocato in una posizione ideale, dotato di tutti i servizi necessari, dunque un fiore all?occhiello non solo per la costa maremmana ma per tutta quella toscana e del vicino Lazio. «La bellezza del territorio che ci ospita ? dice Stefan Neuhaus, responsabile del porto ? ha ispirato i nostri architetti, che sono riusciti a creare un complesso perfettamente integrato nel paesaggio, considerando la sicurezza e la comodità come elementi fondamen- tali del progetto ma sempre con grande attenzione e rispetto per l?ambiente. La protezione dai venti e gli ormeggi dotati di comodissimi fingers galleggianti, ci conferiscono altissimi standard di sicurezza ed innovazione. Dal punto di vista velico, le condizioni naturali del golfo che ci ospita creano un ambiente perfetto per la vela, con termiche eccellenti e onde basse». Che cosa rappresenta oggi questo porto per l?economia toscana e della Maremma in particolare per il turismo e per le attività sportive collegate al mare? «Nell?economia territoriale ? sottolinea Neuhaus ? possiamo rappresentare un esempio di Marina moderno e davvero funzionale, che ha saputo creare un equilibrio tra la parte nautica e quella dell?ospitalità , con tante attività commerciali e di eccellente ristorazione supportate da molte iniziative di intrattenimento, progetti culturali, eventi sportivi e servizi turistici. Per le attività nautiche l?ottimo lavoro svolto dal nostro Club Nautico ha permesso ogni anno l?arrivo nella nostra Marina di competizioni e manifestazioni tre le più PRIMO PIANO ? VIVI ? 31 VIVI ???? La «Marina di Scarlino» oltre che un porto è una sorta di «cittadella» del mare e per il mare capace di offrire ad un alto standard di qualità servizi per la nautica, bellissimi negozi, eccellente ospitalità , iniziative culturali e quanto altro può servire per un soggiorno confortevole importanti nel panorama velico internazionale, come ad esempio il TP52, Melges, SWAN One Design, Gazprom Swan 60 Class, Sparkman and Stephens, RIVA, J70, Flying Dutchman e tante altre». Il brand Maremma esercita, un?attrattiva e un interesse ancora forti e soprattutto potrebbe avere ulteriori, importanti margini di crescita? In base all?esperienza di Scarlino, come potrebbe essere indirizzato l?impegno degli enti pubblici e dei privati per valorizzarlo ulteriormente in Italia e all?estero? «Oltre al miglioramento delle infrastrutture come autostrade, aeroporti e servizi di trasporto in generale, è chia- 32 ? Maremma Magazine ? Aprile 2019 ro ? spiega Neuhaus ? che la rete tra enti e privati è l?unica soluzione per comunicare e promuovere in modo ramificato ed efficace. Oggi più di sempre serve una autentica sinergia, pur nella differenza dei ruoli e quindi dei compiti». In questo quadro quali sono gli obiettivi principali che vi siete dati per «La Marina di Scarlino» per i prossimi anni? «Abbiamo individuato i nostri mercati di riferimento sia per la parte nautica che per quella alberghiera ed abbiamo definito le strategie a medio e lungo termine per il raggiungimento dei nostri obiettivi. Dunque procediamo spediti con i programmi di promozione e di valorizzazione». Neuhaus conclude sottolineando che si punta a coinvolgere sempre di più utenti nazionali ed internazionali, insomma gli amanti del mare attraverso la nautica, che possano contribuire all?economia locale anche in termini umani e culturali. à questo il tessuto sul quale poggia la «Marina di Scarlino», consapevole che il suo sviluppo e la sua ulteriore qualificazione come porto turistico di alta qualità contribuiscono allo sviluppo e alla qualificazione della Maremma e a superare sempre di più la stagionalità . Ecco perché la Marina e la Maremma rappresentano un binomio affidabile e sicuro. VIVI CULTURA La Biblioteca delle Muse, un luogo magico dove si respira cultura. A Saturnia Luogo di lettura, ma anche centro per laboratori didattici e di disegno, spettacoli teatrali per i più piccoli che diventano protagonisti di storie da scoprire e da inventare. Parliamo della Biblioteca delle Muse (proprietà Banca TEMA - Terre Etrusche e di Maremma Credito Cooperativo S.C.), specializzata in letteratura per bambini e ragazzi, a Saturnia DI DEBORAH CORON 34 ? Maremma Magazine ? Aprile 2019 La Biblioteca delle Muse Un luogo particolare specializzato in letteratura per bambini e ragazzi. à la Biblioteca delle Muse, proprietà Banca TEMA - Terre Etrusche e di Maremma Credito Cooperativo S.C., ubicata presso il Polo Culturale Pietro Aldi in Piazza Vittorio Veneto n.19 a Saturnia (Gr). La struttura aderisce al Sistema Documentario Integrato Grossetano (Biblioteche di Maremma) ed è abilitata al servizio di prestito interbibliotecario: punto di prestito per tutti gli utenti del Sistema e per tutto il materiale presente all?interno del Sistema stesso, ciò significa che il materiale librario richiesto in prestito da un utente in una biblioteca, ma posseduto da un?altra biblioteca del Sistema, viene reso disponibile gratuitamente attraverso la procedura di prestito interbibliotecario. Ogni anno viene delineato il percorso ludico didattico della biblioteca, un percorso che vede arte, bambini e libri di qualità camminare insieme. Sin dal primo incontro i bambini si sono dimostrati attratti dalle meravigliose copertine colorate degli albi illustrati che hanno preso posto sugli scaffali della biblioteca, non hanno potuto resistere alla tentazione di sfogliarli e la prima domanda è stata ?ma possiamo portarli a casa??. Il programma dell?edizione 2018, dal titolo ?Vite fatte ad arte?, curato dalle ?libraie indipendenti? della libreria per ragazzi ?Madamadoré? di Grosseto, si è articolato in 5 incontri. In ogni incontro sono stati presentati ai bambini ed ai ragazzi le vite di uomini e donne, nella loro eccezionale normalità , andando a scoprire storia, aneddoti, curiosità e le opere cui hanno dato vita. Da Matisse a René Magritte, da Ya Yoi Kusama a Sonia Delaunay, tutto grazie alle illustrazioni dei meravigliosi libri che li raccontano. Un percorso nato non per formare giovani artisti, bensì per fornire ai giovani gli strumenti per la loro immaginazione e la loro intelligenza, attraverso un linguaggio che diventa strumento di comprensione del mondo che li circonda e di inclusione. Uno spazio del tutto speciale è stato riservato ai musei più importanti del mondo, alle collezioni e ai collezionisti, per arrivare alla creazione di una personale ?WunderKammer?, una stanza delle meraviglie per custodire i nostri tesori. Se negli anni passati gli incontri hanno ruotato attorno al tema dell?arte e della pittura in particolare, visto il luogo suggestivo che ospita gli appuntamenti, quest?anno fonte di ispirazione è stato il nome altamente evocativo della Biblio- teca stessa. Ognuno degli incontri che saranno proposti a partire dall?autunno del 2019 è stato ideato dopo una riflessione sulle Muse e sulle arti che esse incarnano. I bambini conosceranno quindi Urania, Calliope, Thalia ed Euterpe che li guideranno nel mondo dell?astronomia, della voce e del teatro, della commedia e della poesia sempre affiancati da libri meravigliosi. La Biblioteca delle Muse, con i suoi oltre 600 volumi, non è quindi solo un luogo di lettura, ma è centro per laboratori didattici e di disegno, le letture diventano spettacoli teatrali ed i bambini non sono soggetti passivi ma protagonisti di storie da scoprire e da inventare. Storie e racconti sono un mezzo di relazione, una fonte inesauribile di stimoli che, se offerti precocemente, incidono in modo significativo e profondo sull?itinerario di vita dell?essere umano: si tratta di un?esperienza importantissima per lo sviluppo cognitivo, linguistico e relazionale del bambino, con effetti significativi sulla vita adulta. Si segnala che dal 14 aprile al 20 ottobre 2019, presso il Polo Culturale Pietro Aldi di Saturnia sarà visitabile la mostra dal titolo: Pietro Aldi e la sala del Risorgimento a Siena. PRIMO PIANO ? VIVI ? 35 VIVI ???? La Biblioteca delle Muse con i suoi oltre 600 volumi aderisce al Sistema Documentario Integrato Grossetano (Biblioteche di Maremma) ed è abilitata al servizio di prestito interbibliotecario. Si trova all?interno del Polo Culturale Pietro Aldi in Piazza Vittorio Veneto n. 19 a Saturnia Il Polo Culturale Pietro Aldi La Biblioteca delle Muse si inserisce all?interno del Polo Culturale Pietro Aldi, autentica perla tutta da scoprire, che conserva ed espone la maggiore collezione di opere del pittore mancianese, artista che come pochi altri con grande efficacia ha saputo rappresentare nella seconda metà dell?Ottocento la grande storia, compresa quella della neonata nazione italiana, ma anche paesaggi e volti della sua amata Maremma. «La Collezione Pietro Aldi, nata per volontà della ex Banca di Credito Cooperativo di Saturnia ? sottolinea il presidente Valter Vincio ?, intende ricostruire il percorso artistico di questo grande pittore nato a Manciano nel 1852 e scomparso prematuramente nel 1888. Fin dagli anni Ottanta la ex Banca di Credito Cooperativo di Saturnia aveva iniziato a raccogliere le opere degli arti- 36 ? Maremma Magazine ? Aprile 2019 sti mancianesi Pietro Aldi e Paride Pascucci per evitare che questo patrimonio artistico, gran parte in mano a privati o agli eredi stessi dei pittori, fosse disperso al di fuori dei confini del nostro territorio. A quel tempo la Banca decise di stanziare ogni anno una cifra adeguata per l?acquisto sul mercato di queste opere d?arte. Nell?arco del tempo si riuscì a riunire molte opere che venivano via via restaurate e che consentirono l?apertura di una piccola Pinacoteca in Saturnia la cui inaugurazione fu accompagnata dalla pubblicazione di un Catalogo di notevole pregio. La raccolta di opere ? aggiunge il presidente Vincio ? è proseguita nel tempo e si è implementata anche per volontà del Consiglio di Amministrazione della ex Banca di Saturnia e Costa d?Argento fino ad arrivare a una collezione di oltre 200 opere, tutte validate e restaurate dallo Studio Granchi di Giacomo Granchi di Firenze. La Banca possiede attualmente la più grande collezione di dipinti dell?artista Pietro Aldi. Da ciò il Cda ha colto la necessità di creare una nuova Pinacoteca, utilizzando i locali della ex sede di Saturnia, che non solo desse il giusto risalto alle opere restaurate, ma che divenisse anche il nucleo centrale di un Polo Culturale vivo e attivo tutto l?anno, Ambasciatore del Territorio, riconosciuto non solo come attrazione turistica ma individuato soprattutto come esempio di conservazione del patrimonio storico, culturale, artistico del nostro territorio. Uno spazio polifunzionale di ultima generazione, progettato da un gruppo di professionisti del settore facente capo all?Arch. Andrea Milani dello Studio Milani di Siena, su commissione della ex Banca di Saturnia e Costa d?Argento. Il polo, patrimonio oggi di Banca Tema ? Terre Etrusche e di Maremma Credito Cooperativo, ospita inoltre, al piano terra, una biblioteca per bambini e ragazzi e gli uffici del Consorzio Turistico L?Altra Maremma. L?obiettivo è ? conclude Vincio ? quello di creare un nuovo polo di attrazione nel centro storico di Saturnia che diventi un punto di riferimento per eventi culturali di diversa natura: mostre, convegni, visite guidate, progetti scolastici, presentazioni di libri e piccoli eventi musicali; uno spazio che sia liberamente fruibile all?intera comunità e ai turisti e che allo stesso tempo aumenti il prestigio del borgo di Saturnia arricchendone il patrimonio culturale». VIVI BENESSERE Terme di Petriolo, la via naturale benessere. Provare per credere! DI MARINA VALMARANA Alla scoperta delle nuove Terme di Petriolo, un?oasi di benessere immersa nella splendida Riserva del Basso Merse al confine tra le province di Siena e Grosseto, tra il territorio di Civitella Paganico e quello di Monticiano. Un luogo dove l?incontro tra la natura e le attenzioni dell?uomo ha reso l?acqua termale davvero unica? C i siamo occupati delle Terme di Petriolo nel numero di novembre 2017. L?articolo descriveva quello che le Terme di Petriolo rappresentano: un luogo incantato e ricco di storia, un?oasi di benessere nella Riserva Naturale del Basso Merse. Più volte mi sono recata a Petriolo per rilassarmi nelle vasche e per usufruire dei fantastici fanghi termali, sia sola che con la mia famiglia e sono sempre rimasta pienamente soddisfatta. L?ultima volta, però, ho voluto guardare Petriolo 38 ? Maremma Magazine ? Aprile 2019 con un occhio diverso, dal punto di vista di coloro che conoscono molto bene le terme e che con passione e dedizione ci lavorano. Ho avuto quindi modo di passare una piacevolissima mattinata con Federico, che si occupa della reception, Elisa, la dottoressa e il massaggiatore Ciro. Arrivando, la prima cosa che noto è il senso di pace che viene trasmesso. Alcune persone, per lo più famiglie, si stanno rilassando nelle vasche naturali, in modo tranquillo, nessuno urla, i bambini non schiamazzano, sono tutti intenti a godere delle particolari proprietà delle acque e a beneficiare dello splendido contesto naturale. Entro poi all?interno dello stabilimento dove Federico mi accoglie con estrema gentilezza. Mi fa una panoramica generale delle Terme e mi parla della storia del luogo: ?Le Terme di Petriolo erano già conosciute fin dall?epoca dei Romani, nella zona sono stati rinvenuti alcuni resti di epoca etrusca e romana sia nel versante grossetano che in quello senese?. Le Terme di Petriolo sono situate infatti al confine tra le province di Siena e Grosseto, tra il territorio di Civitella Paganico e quello di Monticiano. Il racconto di Federico continua: ?Il primo complesso termale in muratura risale all?epoca rinascimentale. La storia dei Bagni di Petriolo è ricchissima di presenze di personaggi illustri che frequentano le acque sulfuree; il più noto è il Pontefice Pio II, Enea Silvio Piccolomini, che frequentò più volte i Bagni per curare la sua artropatia?. Federico infine mi accompagna dalla dottoressa Elisa la quale mi descrive con grande entusiasmo e competenza le caratteristiche dell?acqua e i suoi benefici: ?L?acqua scaturisce alla temperatura di 43° dalla sorgente. Il forte odore di zolfo è dovuto alla presenza di idrogeno solforato. Ha molteplici proprietà terapeutiche indicate per diverse pato- logie croniche quali malattie osteoarticolari, artropatie croniche, malattie cutanee (acne, psoriasi, eczemi), malattie dell?apparato respiratorio (faringiti, sinusiti, riniti)?. Anche i fanghi sono molto importanti a Petriolo: ?Le proprietà salutari e curative dei fanghi sono dovute alle caratteristiche chimico-fisiche dell?acqua termale, rimasta inalterata nel tempo, che scorre in apposite vasche in cui il fango matura e si arricchisce di microelementi ed elementi attivi attraverso il fenomeno PRIMO PIANO ? VIVI ? 39 VIVI ???? Il racconto esperienziale di una bella giornata alle Terme di Petriolo un luogo incantato e ricco di storia dove è possibile rilassarsi e rigenerarsi in un ambiente intimo, non affollato e a prezzi decisamente interessanti della trans mineralizzazione. Esplicano azione antinfiammatoria, analgesica, di rilassamento muscolare e di stimolo delle funzioni immunitarie. L?applicazione del fango (47°) seguito da bagno termale è indicato nella prevenzione e cura di alcune patologie dell?apparato osteoarticolare?. Elisa infine mi fa vedere il locale adibito alle inalazioni e all?aerosol: ?Le terapie termali inalatorie sono utilizzate per la cura di riniti, sinusiti croniche, faringiti e bronchiti esplicando azione antinfiammatoria, decongestionante e mucolitica?. Ultima nella descrizione ma non certo per importanza la riabilitazione termale: ?La chinesiterapia volta al recupero, al mantenimento o potenziamento della forza e della resistenza muscolare e della coordinazione del movimento. à indicata in tutti i postumi di eventi traumatici e nei disturbi dell?apparato muscolo scheletrico. La rieducazione posturale Orari e prezzi Dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 19:00 ? 11,00 tutto il giorno; pomeridiano (dalle ore 15:00) ? 9,00 Sabato e Domenica dalle 9:00 alle 20:00 ? 14,00; pomeridiano (dalle ore 15:00) ? 11,00 Pausa di relax... Percorsi giornalieri ? ONE DAY RELAX ? 85,00 Colloquio con il Medico Fango termale total body 40 ? Maremma Magazine ? Aprile 2019 agisce invece sulle catene muscolari riallungando i muscoli tesi e retratti responsabili di cervicalgia, lombalgia, sciatalgia ecc. ecc.?. Mi immergo nella vasca interna dove la pace è assoluta, ho il tempo e il modo di godere appieno della splendida atmosfera. Poi decido di andare in una delle vasche esterne dove ci sono una decina di persone silenziose e rilassate: la maggior parte è in compagnia di un libro, altri si godono semplicemente la quiete. Il rumore della cascata d?acqua favorisce ancor più ?l?abbandono?. I presenti sono giovani e meno giovani, coppie e persone sole, stranieri e italiani, ma tutti con un obiettivo comune: gran rispetto per il luogo e per le persone presenti. Alle 11 arriva il momento del massaggio e vengo accolta da colui che scopro essere profondamente legato alle terme e molto orgoglioso del suo lavoro allo stabilimento. La stanza è molto curata, musica rilassante e candele crea- Info utili Idromassaggio azonizzato Massaggio tonificante termale total body Ingresso giornaliero nelle vasche termali ? ONE DAY BEAUTY ? 90,00 Colloquio con il Medico Maschera fango corpo Argilla Termale Idromassaggio azonizzato Massaggio linfodrenante manuale corpo specifico Ingresso giornaliero nelle vasche termali no una bella atmosfera. Consiglio a tutti un massaggio con Ciro: è esperto e attento. Alla fine del trattamento mi rivesto consapevole che entro breve tornerò alla ?vita reale?, ma prima faccio una breve passeggiata interna ed esterna allo stabilimento con Ciro: ?Guarda Marina la bellezza della natura che ci circonda, lo spazio che abbiamo a disposizione. C?è anche un progetto di ampliamento dello stabilimento che prevede la costruzione di altre vasche nei piani inferiori?. Le parole di Ciro mi fanno pensare a quanto sarebbe bello inserire le terme e il suo territorio in percorsi naturalistici come ideale conclusione di una giornata di sport o semplici passeggiate. Ringrazio Ciro e tutto lo staff per la disponibilità , l?entusiasmo e la gentilezza e consiglio a tutti di andare a passare qualche ora alle Terme: l?ambiente è intimo, non è affollato e i prezzi, credetemi, sono molto interessanti. ? ONE DAY ANTI-STRESS ? 75,00 Colloquio con il Medico Fango termale total body con idromassaggio azonizzato Idromassaggio azonizzato Massaggio termale antistress Ingresso giornaliero nelle vasche termali Contatti Terme di Petriolo - Loc. Petriolo 53015 Monticiano (Si) - Tel. 0577 1606059 - Cel. 346 3314555 - Mail: info@ termepetriolo.it - Web: www.termepetriolo.it VIVI FOTOGRAFIA La Diaccia Botrona cornice del contest fotografico ?Vita di padule? 1° posto (macchine fotografiche compatte, paesaggio) - Maurizio Ferrari Successo di partecipanti al primo contest fotografico denominato ?Vita di padule? che si è tenuto il 3 marzo scorso all?interno della riserva naturale Diaccia Botrona, in occasione dell?anniversario della convenzione di Ramsar, sulle zone umide di importanza internazionale. Una bella giornata per i cultori della fotografia naturalistica. I premiati R imandato di un mese a causa delle proibitive condizioni meteo, il 3 marzo scorso si è svolto il primo contest fotografico denominato ?Vita di padule? rivolto a coloro che, in possesso di macchine fotografiche o di uno smartphone, hanno voluto cimentarsi nell?immortalare la flora, la fauna ed il paesaggio presenti all?interno della riserva naturale della Diaccia Botrona. Una giornata dedicata al ruolo fondamentale svolto da questi ambienti 42 ? Maremma Magazine ? Aprile 2019 ed un?opportunità per l?Amministrazione comunale per far conoscere quanto sta portando avanti su tematiche come la conservazione di ecosistemi particolarmente fragili e sensibili. «La manifestazione ? sottolinea l?assessore alla Cultura Susanna Lorenzini ? è collegata alla ricorrenza del 2 febbraio 1971, quando fu siglata la convenzione di Ramsar, diventando la Giornata mondiale delle aree umide. Nella città iraniana furono identificate paludi, acquitrini, torbiere, che in Italia attualmente sono 65, per un totale di 82.331 ettari e comprende anche la riserva naturale della Diaccia-Botrona dove al suo interno spicca un monumento simbolo per Castiglione della Pescaia, il Museo della Casa Ximenes, la Casa Rossa dei castiglionesi». «L?Amministrazione comunale ? aggiunge Susanna Lorenzini ? intende incrementare la valorizzazione di questa zona, organizzandoci eventi di richiamo 1° posto (reflex, paesaggio) - Martina Cirone 1° posto (smartphone, flora e faura) - Silvia Passetti 1° posto (reflex, flora e fauna) - Martina Cirone 1° posto (smartphone, paesaggio) - Ulrike Wendischhoff per il pubblico, che ha già gradito nel recente passato le iniziative svolte nella location». Ebbene, uno di questi eventi è stato appunto il contest fotografico, che è iniziato in mattinata con le iscrizioni presso il Museo Casa Rossa Ximenes, è proseguito con la presentazione della Giornata Ramsar e si è concluso nel primo pomeriggio con la consegna da parte dei partecipanti di soli 2 scatti per tema: paesaggio, animali e piante. Quindi si sono tenute le premiazioni. Le categorie del contest erano le seguenti: foto con smartphone: erano ammessi tutti i modelli di cellulare dotati di fotocamera, foto con macchine fotografiche regolari (compatte e bridge con obiettivi fissi), foto con macchine fotografiche reflex (con obiettivi mobili). Le foto dovevano essere pertinenti ai temi del contest. L?immagine poteva rappresentare qualsiasi luogo o flora e fauna all?interno della riserva, a condizione che lo scatto fosse focalizzato sul paesaggio e o animali e non fossero presenti altri soggetti. Per gli smartphone che hanno immortalato la flora e la fauna della diaccia Botrona ha vinto: Silvia Passetti che ha preceduto Paola Paganini e Ulrike Wendissechhoff. Nella sezione ?paesaggio? la classifica è stata la seguente: Ulrike Wendissechhoff, Antonella Sozzi PRIMO PIANO ? VIVI ? 43 VIVI ???? Susanna Lorenzini: «L?Amministrazione comunale intende incrementare la valorizzazione di questa zona, organizzandoci eventi di richiamo per il pubblico che ha già gradito nel recente passato le iniziative svolte nella location» 1° posto (macchine fotografiche compatte, flora e fauna) - Deborah Montella e Giulia di Giacinto. Fra i possessori delle macchine fotografiche compatte nel raggruppamento della flora e fauna ha visto vincitore Deborah Montella seguita da Maurizio Ferrari e Marianna Aleggiani. Sul paesaggio le compatte hanno visto salire sul gradino più alto del podio Maurizio Ferrari, al secondo posto Deborah Montella e terzo Michelangelo Cicerchia. Le reflex hanno decretato vincitore nel gruppo che ha presentato gli scatti sulla flora e fauna Martina Cirone, al secondo posto si è piazzata Tania Meg- L a Diaccia Botrona è una zona umida di grande importanza storica ma soprattutto naturalistica, grazie alla numerosa presenza di specie faunistiche presenti. Si trova tra Castiglione della Pescaia e Grosseto, a ridosso della pineta e della ben nota e frequentatissima spiaggia, ed è una zona palustre sconosciuta ai più e che per secoli ha giocato un ruolo importantissimo nella storia e nell?evoluzione del territorio della Maremma. La palude della Diaccia Botrona è ciò che resta di una più vasta zona paludosa, residuo del lago Prile, interessata da un sistema idrico artificiale, eseguito in tempi diversi, per la bonifica di una buona parte dell?area pianeggiante compresa tra Castiglione e Grosseto. L?area della Diaccia Botrona è una fra le più importanti d?Italia, in quanto possiede un raro e significativo ecosistema che ospita un?incredibile varietà di microrganismi viventi, sia vegetali che animali. à una vera e propria ?banca genetica? che dà un grande contributo al mantenimento della biodiversità della zona. 44 ? Maremma Magazine ? Aprile 2019 giolano e terza Franca Gazzarri. Per il lotto sul paesaggio ha visto primeggiare Martina Cirone seguita da Moreno Antognoli e Tania Meggiolaro. «Molti gli appassionati della fotografia ? afferma la vicesindaca Elena Nappi ? che non si sono fatti sfuggire questa occasione di conoscere una perla ambientale del nostro territorio attraverso gli obbiettivi di smartphone, macchine fotografiche tradizionali e reflex. Il concorso dava la possibilità di scegliere due temi sui quali indirizzarsi: La Diaccia Botrona L?origine della palude è dovuta al progressivo degradarsi di una grande laguna di acqua salata. In origine si è formata una grande duna di sabbia che ha separato il mare dalla laguna lasciando però delle aperture da cui continuava a filtrare l?acqua marina, questo ha garantito la salubrità del lago mantenendone la salinità delle acque. Il lago ha sempre rivestito una fondamentale importanza sia all?epoca degli etruschi che quella dei romani. Come si deduce dall?orazione Pro Milone del 53 a.C. tra tutti i misfatti compiuti da Clodio spicca quello di aver costruito una villa su un?isoletta del lago Prile a dispetto del legittimo proprietario che non gli aveva venduto il terreno. Anche nel medioevo il lago continua a rappresentare una fonte economica fondamentale, viene utilizzato per la pesca effettuata in peschiere e per l?altra grande ricchezza costituita dall?estrazione del sale. Sarà nel XVI secolo che le condizioni ambientali della Maremma subiranno un danno gravissimo. paesaggio e flora e fauna. Siamo rimasti piacevolmente sorpresi dalla partecipazione di tanti castiglionesi e non che hanno aderito con grande entusiasmo alla manifestazione». «L?Amministrazione comunale ? conclude l?assessora al Turismo Susanna Lorenzini ? è fortemente intenzionata ad ampliare la valorizzazione di questa zona, facendola diventare un punto sempre più importante dove far confluire castiglionesi e turisti. Questo contest vuole diventare un evento annuale fisso, sempre più partecipato». Lo spopolamento delle campagne a causa della peste nera e la decisione di aumentare le terre destinate al pascolo, determineranno l?abbandono delle terre da parte degli agricoltori che provvedevano al controllo dei corsi d?acqua e alla pulizia dei terreni. La mancata manutenzione sarà causa dell?abbassamento del livello delle acque e della loro stagnazione con la conseguente diffusione della zanzara anofele causa della malaria. Questo comportò la necessità di bonificare la zona, grande opera che venne compiuta sotto il dominio dei Lorena. La bonifica terminò definitivamente tra il 1950 e il 1960 con la riforma agraria dell?Ente Maremma. Ancora oggi in ricordo del periodo delle bonifiche è possibile visitare la ?Casa Rossa?o ?Casa Ximenes? uno degli esempi di ingegneria civile più rappresentativi delle bonifiche dell?antico padule voluto dai Lorena, e attualmente sede di un museo multimediale. Il periodo primaverile e autunnale è sicuramente il migliore per visitare non solo la Diaccia Botrona ma tutte le zone umide in genere. VIVI L?ARTE DI OSPITARE | L?accoglienza in Maremma Agriturismo Arnaione, un luogo speciale immerso nella natura, nella pace, nel silenzio DI CELESTINO SELLAROLI à un luogo davvero unico quello che presentiamo questo mese nello spazio dedicato all?accoglienza in Maremma. Parliamo dell?Agriturismo Arnaione della famiglia Gorelli, un?incredibile oasi di pace e relax i cui punti di forza sono il silenzio, il contatto con la natura, la buona cucina e l?atmosfera familiare L a Maremma è una terra speciale di cui è facile innamorarsi. Per tanti motivi. In primis per le bellezze naturali, poi per l?ambiente incontaminato, quindi per l?estensione, gli spazi, la bassa antropizzazione, e ancora per la pace che trasmette a chi decide di visitarla. Sono tante le modalità di fruizione di questo angolo di Toscana. L?offerta ricettiva è davvero variegata, per cui è semplice trovare la sistemazione migliore anche e soprattutto in funzione delle pro- 46 ? Maremma Magazine ? Aprile 2019 prie esigenze. Ebbene, per coloro che vogliono staccare la spina, immergersi nella natura e? fermare il tempo? il posto giusto si chiama Arnaione, un luogo quasi incredibile, per l?effetto che produce. Siamo nel territorio del comune di Roccastrada ai piedi del piccolo borgo medievale di Sticciano ed è qui che si trova l?agriturismo che porta il nome della località in cui si trova. Venendo da Grosseto lo si raggiunge lasciando l?Aurelia a 4 corsie all?uscita di Braccagni-Montepescali, immettendosi nella strada provinciale 157 a due corsie che porta fino all?ingresso di Sticciano Scalo. Poco prima di arrivare in paese sulla destra si prende una piccola strada ad una corsia che porta agli impianti sportivi. Da lì ci si immette in un viottolo a sterro che entra nella macchia mediterranea. E a questo punto inizia la magia: le lancette del tempo, si diceva prima, si fermano e si viene catapultati in un?altra dimensione. Quella della favola. Per arrivare all?Arnaione infatti si Federica Gorelli deve percorrere circa un km di strada impervia circondata da sughere e lecci, in mezzo ad un bosco sempre più fitto. Questa via segna l?inizio di una vacanza slow, nel senso che va percorsa lentamente visto che non è asfaltata, ma serve a rallentare i tempi stressanti e veloci della città che verranno lasciati alle spalle dagli ospiti per tutto il soggiorno. Percorso questo breve tratto si arriva ad un cancello che apre al regno di Federica Gorelli, titolare ? con i genitori Viviano e Nadia ? dell?agriturismo Arnaione, un luogo speciale (circondato da boschi, ai piedi della Riserva di Monteleoni) improntato alla semplicità e familiarità , creato ad immagine e somiglianza delle persone che lo vivono e degli ospiti che ormai lo amano proprio per queste qualità . La storia L?azienda Agricola Arnaione, a conduzione familiare, nasce nel 1980, dalla passione della famiglia Gorelli e soprattutto dal desiderio di vivere a contatto con la natura e gli animali. Viviano e Nadia proprio in quell?anno acquistano un piccolo fazzoletto di terra di appena 6 ettari (che nel tempo diventeranno 18, tra uliveto, seminativo e bosco) e 40 capre Saanen ed iniziano l?avventura. Partono in piccolo, ma hanno tanta voglia di crescere. Negli anni all?allevamento delle capre (uno dei più specializzati in Italia, diventato anche un caso di studio per l?Università di Veterinaria di Bologna) si aggiungono i cavalli maremmani. Vengono costruite stalle, prima in legno e poi in muratura e nel 1999 decolla pure l?agriturismo con due case. Quindi nel 2004 viene costruita la piscina, la struttura viene ampliata, aumentano i posti letto (che oggi sono 14) e si dà inizio all?attività di ristorazione, aperta PRIMO PIANO ? VIVI ? 47 ???? Federica Gorelli: ?La nostra filosofia è chiara: rispettare ed ascoltare la natura che ci ospita perché è con la semplicità da trasmettere ai nostri ospiti (l?aspetto che ci gratifica di più) che si trova l?equilibrio giusto per stare bene? VIVI L?esterno anche agli esterni. Piano piano questi luoghi assumono una caratterizzazione ben precisa al punto che oggi l?agriturismo Arnaione può considerarsi come la meta ideale per coloro che desiderano davvero staccare la spina dallo stress quotidiano della città . Già perché qui è possibile vivere l?esperienza fantastica di trascorrere una vacanza immersi nella Maremma più autentica nel più assoluto silenzio. I clienti, in gran parte ormai fidelizzati (anche se ogni anno ne arrivano pure di nuovi), giungono dal nord Italia e non mancano gli stranieri, soprattutto tedeschi e olandesi. L?acquisizione avviene per lo più con il passa-parola o attraverso il sito internet rifuggendo le più moderne OTA. La filosofia ?La nostra filosofia ? sottolinea Federica ? è chiara: rispettare ed ascoltare la natura che ci ospita perché è con la sem- La piscina 48 ? Maremma Magazine ? Aprile 2019 plicità da trasmettere ai nostri ospiti (l?aspetto che ci gratifica di più) che si trova l?equilibrio giusto per stare bene. L?Agriturismo Arnaione è un luogo perfetto per chi è alla ricerca di una vacanza tranquilla ma diversa, rilassante e sana e dove è possibile, senza rendersene conto, passare le giornate sorseggiando del buon vino contemplando la natura circostante, respirando delicati profumi di bosco e osservare molte specie di animali, piante e insetti che popolano questa zona di Maremma incontaminata. Questo non toglie che possa piacere anche a chi ama stare in mezzo alla gente. Infatti basta spostarsi di pochi chilometri per trovare paesi e città in cui regnano l?arte, la cultura, il folklore e le migliori località balneari con divertimenti di vario genere?. Chi trascorre una vacanza all?Arnaione si dimentica difficilmente questo luogo perché nonostante sia distante sola- mente un chilometro e mezzo dal paese, sembra che sia lontano da tutto perché gli unici suoni che si sentono sono quelli dei rintocchi della campana della chiesa medievale che si trova nel vecchio paese molto vicino all?azienda. ?Semplicità , genuinità e familiarità : sono questi ? sottolinea mamma Nadia ? i nostri principi ispiratori sin dall?inizio. E vogliamo che lo siano anche per il futuro. Ormai la gente ci conosce per questi tratti e desideriamo preservarli. La voglia di migliorarsi c?è ed è tanta, ma sempre senza perdere di vista l?impronta che abbiamo voluto dare alla nostra proposta di accoglienza?. L?accoglienza La cortesia, l?ospitalità e l?accoglienza, sono il benvenuto che l?agriturismo Arnaione (che proprio quest?anno celebra i vent?anni dall?inizio dell?attività ) riserva agli ospiti trasmettendo una piacevole sensazione di sentirsi a casa. ?L?azzurro, il verde e l?arancione ? spiega Federica ? sono i colori che si vedono dagli appartamenti e dalle camere dell?Arnaione. Il verde è quello del parco, l?azzurro è del cielo e l?arancione colora le pareti della struttura in stile toscano. L?agriturismo è circondato da una florida macchia mediterranea ricca di un sottobosco profumato e fiorito ed offre il giusto mix di riservatezza, relax ed esclusività . Gli appartamenti e le camere, tutti molto confortevoli e curati nei dettagli, sono dotati di free wifi e spazi esterni ad uso privato per far sì che ogni ospite abbia il giusto spazio di privacy. L?arredamento richiama l?atmosfe- La sala ra delle tradizionali case toscane, grazie a mobili, dipinti, ceramiche e calde rifiniture. Tutti hanno facile accesso alla piscina rifinita a pietra e con tipiche mezzane di terracotta toscane che riprendono i caldi colori dell?agriturismo. A disposizione della clientela abbiamo la comodissima e divertente cucina all?aperto con grill costruita all?ombra di due gazebo di legno circondati da bellissime sughere ed un grande tavolo rustico per poter degustare un aperitivo o mangiare i cibi che hanno cucinato direttamente sul posto senza rimanere nella propria casa?. Gli ospiti possono cimentarsi nel tiro con l?arco, cucinare all?aperto nel giardino attrezzato, fare rilassanti camminate nei diversi percorsi tracciati all?interno dell?azienda tra gli oliveti ed il bosco, partecipare a visite guidate nel territorio della Maremma con annesse degustazioni di prodotti locali (su prenotazione), percorrere sentieri in mountain bike che si snodano per vari km intorno all?agriturismo, passeggiare a cavallo e seguire corsi di equitazione, lasciarsi andare a trattamenti di benessere. Nella mezza stagione la proprietaria organizza seminari di yoga e raduni di mountain bike aperti a tutti. L?agriristoro A conduzione familiare e realizzato nella struttura più nuova dell?azienda, l?agriristoro è a disposizione degli ospiti sia per la colazione che per la mezza pensione. ?Il menù è giornaliero ? precisa Nadia ?, e vengono cucinati tipici piatti maremmani di terra secondo la migliore tradi- zione utilizzando solo prodotti stagionali e prevalentemente biologici (certificati Bioagricert) per lo più dell?azienda. Le specialità di primi piatti come tagliatelle, tortelli, gnocchi, zuppa di pane, acquacotta sono preparate seguendo le antiche ricette originali e rigorosamente fatte a mano, mentre per i secondi piatti vengono usate carni biologiche dell?azienda (pollo, coniglio o piccione) o carni provenienti esclusivamente da allevamenti maremmani (tagliata, filetto al pepe verde, bistecche, ecc.) e cacciagione.L?agriristoro è disponibile su prenotazione anche per chi non volesse soggiornare e si presta molto bene, grazie allo spazio attrezzato in giardino, sia ad informali e stuzzicanti pasti o buffet tra amici che a piccole cerimonie ed eventi di vario genere?. L?olio (e non solo) Da ormai 20 anni Federica si occupa di agriturismo e si diletta nella produzione di un ottimo olio extra vergine di oliva biologico certificato Bioagricert con riconoscimento IGP venduto in azienda e spedito ai clienti in tutta Italia e all?estero. L?Arnaione produce in piccole quantità anche cereali, frutta, ortaggi biologici e alleva animali da cortile. Insomma, l?agriturismo Arnaione è un?oasi di relax da mantenere e salvaguardare. Una mission questa sposata anche dagli stessi ospiti. I clienti affezionati infatti considerano questo luogo alla stregua di una seconda casa e preferiscono fare poca pubblicità per far sì che venga preservato e? rimanga per pochi. Info Agriturismo Arnaione - Loc. Arnaione - 58036 Sticciano Scalo - Roccastrada (Gr) - Tel. 328 1770592, sito web www.arnaione.it Le tagliatelle fatte in casa PRIMO PIANO ? VIVI ? 49 SCOPRI SCOPRI C?à DA VEDERE | Itinerari e luoghi da visitare San Guglielmo di Malavalle, una storia tra religione e leggenda. Itinerario alla scoperta del mito Ci sono luoghi in Maremma dove si respira la storia, che spesso si ammanta di leggenda. Uno di questi è sicuramente l?Eremo di San Guglielmo nel territorio del comune di Castiglione della Pescaia, meta di un itinerario (reale o immaginario, fate voi) sulle tracce di un uomo prima violento e dissoluto, poi mistico ed ascetico che legherà per sempre il suo nome a queste zone divenendone Patrono e protettore DI GIADA RUSTICI 50 ? Maremma Magazine ?Aprile 2019 C ome spesso accade in Maremma la storia non è mai quella consueta, perché la nostra terra è intrisa del sapore delle leggende e delle storie popolari che hanno la forza di mettere in dubbio anche un?istituzione così potente come quella della storia secolare. Insediamenti, assedi, battaglie, mostri e fantasmi fanno parte della storia della Maremma, così come le sue leggende: un modo inconsueto per scoprire il passato, vero o di fantasia, della Maremma toscana. Ciò che è certo è il fatto che le storie popolari e mitiche delle nostre terre, non sono solo frutto della fantasia degli anziani, ma convivono strettamente con la storia autentica in modo così saldo da disorientare, a volte, e quasi ingannare le menti dei più: ed è qui che si nasconde la vera magia della nostra Maremma, nel tesoro della sua magica storia. Sono storie, quelle della Maremma, da ascoltare dalla voce degli anziani, con gli occhi strabiliati e la frenetica curiosità del cuore: sono storie da ascoltare, sì è vero, ma sono storie anche da scoprire, da scovare negli angoli angusti dei boschi, dei borghi, delle rovine. à per questo, infatti, che per apprezzarle fino in fondo è necessario partire e viverle sulla propria pelle. Quello che proporremo di seguito è un invito rivolto a tutti coloro che vorranno andare a tastare con i propri occhi una di queste storie leggendarie della nostra terra: siamo a Castiglione della allora si recò due volte in pellegrinaggio a Gerusalemme, dove visse da eremita per due anni, e poi a San Giacomo di Compostela, in Spagna dove finse di morire per risorgere alla nuova vita spirituale. Quindi San Guglielmo potrebbe essere il Guglielmo IX conte di Poitou e duca di Aquitania indicato anche negli Acta Sanctorum; rimase in Terra Santa fino al 1154 per poi rientrare per un breve periodo in Francia e poi in Italia: prima a Pisa, poi nel Lucchese, poi in Garfagnana e infine a Castiglione della Pescaia. Ed ecco che la Maremma entra a pieno a titolo nelle intricate ed avvincenti vicende dell?Europa medievale. Pescaia e l?itinerario parte alla scoperta dell?Eremo di San Guglielmo di Malavalle, santo protettore del territorio castiglionese. La figura storica di tale Santo non è ben delineata confondendosi spesso con miti, leggende e folklore legati al territorio. La storia ci presenta San Guglielmo di Malavalle come il Padre spirituale, ispiratore e guida nella conversione di San Galgano il santo della Spada nella Roccia di Chiusdino. La sua origine però è ancora incerta, ma la maggior parte degli storici, basandosi sulla sua biografia, unico documento certo che è arrivato ai nostri giorni, sembrano concordi nel dichiarare che sia nato in Aquitania nel 1099 da una stirpe nobile e che sia stato Duca di quelle terre: Guglielmo decimo Duca d?Aquitania, nobilissimo cavalier cortese, crociato e pellegrino indefesso, prima scomunicato per indicibili sregolatezze e poi convertito ad opera di San Bernardo di Chiaravalle e riaccolto in seno alla Cristianità . Aveva un carattere violento e dissoluto, nonché un fisico possente e sembrerebbe persino che, per la sua vita peccaminosa, fosse stato scomunicato dal Papa, ma poi successivamente assolto. Alla morte del Pontefice Onorio II prese parte attiva nello scisma sorto nel 1130 e sostenne l?antipapa Anacleto. La conversione avvenne ad opera di S. Bernardo da Chiaravalle: da Guglielmo si stabilì, data la sua indole solitaria, in una valle sotto Buriano del tutto deserta, chiamata dagli abitanti ?Valle Mala? a causa dell?aria insalubre dovuta alla malaria che vi si respirava. La leggenda vuole che, scelto un rifugio per dimorarvi, Guglielmo vi trovò dentro un drago che era solito terrorizzare tutti gli abitanti dei luoghi vicini: in Pian d?Alma, infatti, sgorgava una sorgente che dissetava tutte le numerose popolazioni vicine, finché una grotta prossima alla sorgiva non venne occupata da un mostro infernale, la cui ferocia nessuno era riuscito a sconfiggere. Per potersi abbeverare a quella fonte, la bestia pretendeva in pedaggio le più giovani e belle vergini dei paesi vicini: la situazione era talmente insostenibile che la popolazione si trovò costretta a chiedere aiuto proprio a San Guglielmo, il quale impavido accettò. Lo scontro fu epico, ma il santo, per niente spaventato, si fece il segno della Croce e toccò la fiera con il suo bastone provocandone la morte. La tana del drago divenne, da quel dì, l?eremo di San Guglielmo sino al 10 febbraio del 1157, quando Guglielmo morì rimanendo per sempre protettore e purificatore delle terre e dei cuori della nostra tanto amata Maremma. In realtà l?elenco dei miracoli che il Santo compì in quelle terre è piuttosto esteso: San Guglielmo infatti era per tutti il signore degli animali, soprattutto quelli feroci, delle piante e delle pietre. Esiste infatti ?l?erba di San Guglielmo?, PRIMO PIANO ? SCOPRI ? 51 SCOPRI ???? L?Eremo, o meglio ciò che ne rimane, si trova in mezzo ad una fitta macchia ad un paio di km da Castiglione della Pescaia. Un luogo mistico e avvolto nel mistero a cui si arriva percorrendo un breve tratto di strada che è già di per sé un viaggio spirituale per i sensi e per il corpo, immersi nella natura e nella contemplazione del paesaggio un?erba dalle grandi proprietà medicinali e particolarmente indicata per curare le infezioni ed in particolare il giradito che, ancor oggi, viene chiamato ?il male di San Guglielmo?; esistono poi ancora oggi la pietra con l?impronta del suo gomito e il masso dove il Santo era solito sedersi per rilassarsi. Guardandosi attorno si capisce bene il motivo per cui San Guglielmo scelse di abbandonare il mondo e rifugiarsi proprio nelle nostre terre: la Maremma infatti con le sue pianure selvagge, le sue folte foreste e le sue paludi si prestava bene ad essere scelta come luogo per il ritiro ascetico dei molti eremiti che nell?Alto Medioevo si ritiravano dalla società per vivere in preghiera ed in contemplazione, alla ricerca della spiritualità . Nell?ultimo anno della sua vita Guglielmo fu raggiunto da un discepolo, Alberto che raccolse la sua eredità spirituale, fondò la prima congregazione eremitica e compose quelle che passarono alla storia come Consuetudines e Regula Sancti Guillelmi e da qui il monastero divenne luogo di culto e di pellegrinaggio da parte dei devoti, attirati dai numerosi miracoli del Santo. Il percorso per arrivare all?eremo è già un viaggio spirituale per i sensi e per il corpo, immersi nella natura e nella contemplazione del nostro paesaggio: da Castiglione della Pescaia si deve prendere la strada comunale del Poggetto e seguire le indicazioni per l?Eremo di Malavalle o Eremo di San Guglielmo. 52 ? Maremma Magazine ?Aprile 2019 Si segue la strada sulla sinistra, strada Consortile si arriva in Località Val di Loro. Il percorso a piedi è di circa 2 km, ma per chi fosse interessato è possibile seguire altri percorsi più lunghi, come mostra il pannello posto all?inizio del sentiero: dallo spiazzo in cui è possibile lasciare la macchina, si prosegue sempre dritto dentro al sottobosco, dopo pochi metri si incontrano i resti dell?Acquedotto Ximenes, realizzato nella seconda metà del ?700, dall?ingegnere Ximenes per volontà dei Lorena. Ancora oggi parte della struttura è integra e ci mostra un sistema di arcate sopraelevate in mattoni e travertino che servivano a portare l?acqua nella fontana di Castiglione della Pescaia. Seguendo sempre la strada principale, alla fine di una salita si apre un bivio in prossimità del quale si prende il sentiero di destra: si raggiunge allora il Mulino, impreziosito dalla presenza di un torrente; da qui si segue l?andamento del torrente, salendo di quota. Ci troviamo adesso davanti ad un trivio e per raggiungere la nostra meta è necessario prendere il sentiero di sinistra segnalato da un cartello e continuare ancora sempre nella stessa direzione senza perdersi d?animo: la salita, nonostante la fatica, è comunque uno spettacolo naturale poiché con l?aumentare della quota è possibile ammirare la vegetazione possente e plasmata dall?azione dell?acqua; poi, come per incanto, senza preavviso alcuno, appaiono avvolti dalla boscaglia i ruderi dell?Eremo, un luogo mistico e avvolto nel mistero. L?eremo originario non è però quello che oggi è possibile visitare poiché sembra che già nel 1224 fu distrutto durante una battaglia tra Grosseto e Siena. Dopo una nuova edificazione divenne meta di pellegrinaggi e nel XV secolo fu abbandonato dai Guglielmiti e nel XVII fu occupato dagli agostiniani fino alla metà del 1700. Oggi l?Eremo di Malavalle è purtroppo in stato di abbandono. La chiesa, inaccessibile senza adeguati permessi, risalente alla prima metà del XIII secolo, è addossata alla parete principale della cinta muraria; costruita in chiaro stile romanico, rispecchia i caratteri principali dell?architettura eremitica toscana, con un semplice schema icnografico ad unica navata centrale rettangolare, divisa in tre campate da solidi semipilastri, su cui sono impostati due archi trasversali che reggono la volta a botte a sesto leggermente acuto. Peculiarità della costruzione è la presenza dell?abside semicircolare, talora non sempre presente nelle chiese della zona, che si affaccia sul letto del torrente vicino; la chiesa al suo interno è completamente spoglia: sono presenti tre finestre, due sul lato esterno e una sulla facciata a capanna ed un semplice portale tardo romanico. Ancora una volta dunque, la nostra terra ci stupisce con tesori nascosti e con storie emozionanti: non serve andare troppo lontano e questi gioielli non sono nemmeno troppo difficili da cercare, basta solo accorgersi di viverci in mezzo. SCOPRI MAREMMA DA SCOPRIRE | Borghi dimenticati di una Maremma non convenzionale Prata, un piccolo borgo sulle colline metallifere, ricco di storia e di leggende? DI LAURA LUZZETTI AMERINI Prosegue con questo numero il viaggio alla scoperta di una Maremma per così dire minore, fatta di piccoli paesi, dimenticati, quasi ignoti al turismo, come anche alle nostre escursioni domenicali, fuori dalle promozioni spesso stereotipate o lontani dalle principali vie di comunicazione, ma forse proprio per tutto questo dal grandissimo fascino. Diciottesima tappa: Prata (Massa Marittima) ? Sei storto come la strada di Prata?: un antico modo di dire maremmano che mette in evidenza la tortuosità della strada che conduce al paese situato nell?area delle colline metallifere a 620 metri slm, ed a circa 12 chilometri da Massa Marittima. In effetti, la strada si snoda verso l?alto come un serpente, bellissima in mezzo ad una vegetazione fitta, boscosa, un tunnel dai colori caldi dell?autunno che variano dal giallo, al rosso, al marrone. I Signori del Castello di Prata erano feudatari di origine tedesca, scesi in Toscana al seguito dell?Imperatore Ottone III. Di parte ghibellina, si scontrarono presto con la guelfa Siena, che ambiva alla conquista del Castello per la vicinanza alla costa tirrenica. Dopo anni di guerriglie, Prata si arrese a Siena nel 1289 entrando a far parte della Repub- 54 ? Maremma Magazine ?Aprile 2019 blica. Nel 1489, in seguito ad una insurrezione del borgo, il Castello fu smantellato dai senesi e il territorio fu assegnato allo Spedale di Santa Maria della Scala. Nella metà del XVI secolo, caduta la Repubblica di Siena, Prata passò al Granducato di Toscana e con Pietro Leopoldo di Lorena lo Spedale fu obbligato a vendere le sue proprietà . Nel 1783, il borgo fu inserito nel comune di Massa Marittima. All?ingresso del paese si trova un cartello che ha modificato la scritta ?Borgo medievale? in ?Borgo della Pia di Dante?, nell?intento di riconoscere il legame di Prata con una certa Pia Malavolti senese. Dopo il 1254, Siena intervenne militarmente contro il Castello (che conquisterà , come sopra citato, nel 1289) accusando i Signori di Prata di aver ucciso un amico del comune e del popo- lo di Siena, un certo Tollo pratese e rapito la moglie di questi, Pia di Ranuccio Malavolti, identificata forse per errore (?!) con la Pia de? Tolomei dantesca, nella ricerca accurata di due studiosi senesi (A. Lisini e G.Bianchi-Bandinelli nella loro opera: ?La Pia dantesca?). Sulla strada fra Siena e Prata, nei pressi di Rosia, si trova un antico ponte in muratura chiamato Ponte della Pia, attraversato verosimilmente da Pia Malavolti nel suo viaggio verso il Castello di Prata. La fantasia, certo, corre veloce, e si crea la leggenda. In effetti, sul reale personaggio della Pia dantesca (Siena mi fé, disfecemi Maremma) rimane ancora una storia non chiara che sa di leggenda. Entrando nel paese antico, dalla parte dell?Arco di Dogana, si nota subito come la cinta muraria sia andata perdu- ta, mentre del Cassero senese è possibile scorgere la struttura inglobata all?interno di alcune abitazioni del centro storico. Per arrivare alla parte alta, è tutto un procedere in salita attraverso scale e scalette ripide che si interpongono tra case di calcare grigio, ravvivato dallo smalto rosso dei gerani e delle campanule rampicanti vicino alle porte di ingresso delle abitazioni. In alto domina la mole della Pieve di Santa Maria Assunta di cui si hanno notizie fin dall?XI secolo; nel 1794 la Chiesa era sotto il patronato di Santa Maria della Scala. La costruzione è stata rimaneggiata nel tempo ed un restauro abbastanza recente è stato realizzato ad opera dell?architetto Antonio Cappelli di Grosseto. Sopra il portale della Chiesa, la cui forma è a capanna, si scorge lo stemma dell?Ospedale di Santa Maria della Scala. Entrando nella chiesa, a navata unica, si notano il presbiterio rialzato e, ai lati della Chiesa stessa, tre altari settecenteschi in legno intagliato e intonacato a finto marmo. Sull?altare maggiore è conservata la tavola della Madonna delle Grazie detta ?del Canale? di scuola senese del ?600, molto venerata in paese e legata ad una leggenda. Si narra, infatti, che, in epoca remota, la Madonna sarebbe apparsa a dei pastorelli nei pressi di un canale di scolo delle acque di una vecchia miniera nelle vicinanze del paese. L?avvenimento indusse la popolazione ad edificare sul posto un?edicola contenete un affresco con l?immagine della Madonna. Gli anni trascorsero e il tempo deteriorò l?opera affrescata, così fu deciso di far dipingere la venerata immagine su tela per essere collocata sull?altare maggiore della chiesa. Ma il quadro per due volte scomparve dall?altare e fu ritrovato nel luogo dell?apparizione presso la Fonte Vecchia. L?avvenimento eccezionale portò i pratesi a costruire allora un oratorio (forse edificato nel 1580) vicino alla stessa Fonte Vecchia al fine di custodire la Madonna nel luogo da Lei voluto. Infine, la tela seicentesca oggi si trova collocata sopra l?altare maggiore della chiesa parrocchiale come già ricordato, ma è riportata ogni tre anni in processione solenne nel piccolo oratorio. All?esterno della chiesa è situato il campanile del XVIII secolo del tipo a torre di gradevole fattura. La bellezza dell?antico borgo è soprattutto nella passeggiata alberata che delimita il paese dalla parte sud ovest e che si apre su uno scenario lumi- PRIMO PIANO ? SCOPRI ? 55 SCOPRI ???? Ci sono luoghi nella terra di Maremma che non sempre capita di incontrare, luoghi che vedi per la prima volta e ti sembrano alla fine del mondo; incantano, perché non te lo aspetti, perché si crede di conoscere tutto della terra dove siamo nati, e invece non è così? noso, dal Monte Amiate al mare di Follonica. La foschia della giornata calda e assolata non lascia vedere Monte Cristo e l?Elba, ma, nelle giornate limpide si scorge il profilo della Corsica, come mi racconta un signore fiorentino che ha comprato una casa a Prata, innamorato soprattutto dello spettacolo paesaggistico di ampio respiro e del fascino dei tramonti pratesi. Lungo la passeggiata si può ammirare la cosiddetta ?Casa tonda?, una torre sporgente dalla passeggiata panoramica, probabilmente un residuo della ricostruzione della cerchia muraria del castello effettuata dal Comune di Siena nel 1367. Nella strada in discesa per Via Indipendenza ritroviamo l?Arco di Dogana (forse così nominato poiché nelle vicinanze aveva sede la dogana del sale). L?Arco sorge su due pilastri del ?200 e, 56 ? Maremma Magazine ?Aprile 2019 con molta probabilità , in questo punto si apriva la via di accesso al castello medievale. Subito oltre l?Arco verso la salita si trova a sinistra la Cisterna di Dogana, senza dubbio il più importante resto medievale di Prata. Pur nell?assenza di documenti storici in proposito fino al 1.700, è lecito presumere che la Cisterna fosse stata costruita dai senesi dopo la conquista del castello (nel 1289), il quale fu costretto alla resa proprio per la mancanza di acqua. Siena provvide alla sua costruzione proprio in prossimità del castello stesso, in modo da assicurare, con l?ampia cisterna, l?approvvigionamento idrico ?con un sistema di grondaie e canalizzazioni in grado di raccogliere l?acqua piovana della parte alta del borgo (Cassero e Chiesa)?. Oggi la Cisterna di Dogana ospita una ?mostra permanente sulla storia di Prata, dalla costruzione del castello medievale, alla conquista senese, al periodo napoleonico, ai Lorena, al Risorgimento, al Fascismo e alla Resistenza?. Scendendo ancora per Via Indipendenza e poi per Via Toscana, si giunge ad un piazzale in cui si erge imponente la Fonte monumentale del 1886 a tre arcate che sorreggono una terrazza panoramica con veduta sui monti intorno a Prata. ?Sui pilastri centrali che reggono le arcate, si trovano due lapidi dedicate rispettivamente a Mazzini e Garibaldi con le seguenti iscrizioni: a Giuseppe Mazzini la cui parola fu arma di redenzione nazionale; a Giuseppe Garibaldi, la cui spada fu canto di poema umanitario?. Una particolarità di questo piccolo borgo carico di sorprese, è l?edificazione del ?Frutteto storico? in Via Romagna, che si basa su colture di piante e frutti che conservano le tracce del passato. Così, tra le piante ospitate, troviamo il Pero melaio, il Pelo arancino, il Pero spada, la Susina verdacchia, la Vite maritata a orniello ed altre specie. La sopravvivenza di tali piante si deve alla passione di un gruppo di persone davvero lodevoli, facenti parte dell??Associazione per Prata tra passato e presente?. Prata, infine, come tanti altri piccoli borghi, mi ha davvero sorpresa per la ricchezza di vicende storiche, per le sue leggende e per la passione dei suoi abitanti che si dedicano alla ricerca del passato anche nel recupero di piante speciali tipiche della zona. Ma la passeggiata per le terre di Maremma non è finita, perché Tatti, di cui parlerò in altra occasione, ci aspetta. Certo, la strada che collega i due paesi credo che sia tra le più suggestive della Maremma: è poesia della natura quel tunnel di querce, castagni, aceri, lecci, faggi, piante colorate dall?autunno. Non c?è traccia umana: il silenzio e la bellezza del luogo parlano da soli. Ad un tratto, in fondo al tunnel, il paesaggio si apre e Tatti appare piccolissimo su uno sperone, davanti ad uno scenario di monti e colline. Bibliografia: *E. Repetti: ?Dizionario geograficofisico-storico della Toscana? 1833-38, vol. IV voce Prata *Prata di Maremma a cura di Mario Sica 2013 SCOPRI CHICCHE DI MAREMMA | Piccole curiosità di una grande terra Roccalbegna e la sua urbanistica singolare. Storia di un piccolo borgo sospeso tra Maremma ed Amiata La Maremma è una terra ricca di storia. Una storia che si respira in ogni suo angolo e soprattutto nella variegata schiera di paesi che puntellano un?area vastissima nella quale si sono succeduti popoli molto diversi tra loro. Uno di questi paesi è senza dubbio Roccalbegna, sulle prime pendici del Monte Amiata DI SERGIO DI MACCO Dalla Pietra, sullo sfondo il Cassero e l?insediamento spontaneo del Poggiolo e della Balza. In basso, il reticolo regolare dell?espansione progettata nel quale, a destra, le case sono diventate triangolari per il taglio della strada rotabile nell?ottocento. 60 ? Maremma Magazine ?Aprile 2019 Roccalbegna ? Il Sasso ed il Cassero dalla parte di Levante R Il panorama dalla strada sterrata di allora in una cartolina illustrata degli anni trenta. Si vedeva la Pietra con il suo fortino medievale, il Cassero e anche il «muraglione» che sostiene il «piazzone» ora nascosto dai bellissimi alberi cresciuti dopo le opere d?arginatura dell?Albegna. occalbegna è uno splendido paese dell?amiatino che è pressoché ignorato dalle guide turistiche e non si capisce perché. Vi ho trascorso lunghi periodi dalla fanciullezza alla maturità . à in una valletta tra due rupi isolate. Una, «la Pietra» per quasi tutti, ma altri (e la toponomastica locale) preferiscono «il Sasso», è molto più alta dell?altra e conserva sulla vetta un fortino medioevale. L?altra è la «la Rocca» che ha dato il nome al paese insieme al fiume ed è detta anche «il Cassero» per il castello che vi era stato costruito. La valletta è vicina alla confluenza tra due corsi d?acqua: l?Albegna che arriva al mare, perciò «fiume reale» nella terminologia geografica, e il suo affluente Marlancione, che i rocchegiani chiamano «Armancione». Entrambi i fiumi sono nell?antica carta murale, le loro sorgenti sono vicine all?abitato. La natura ha caratterizzato il luogo: due alture separate da un pianoro che sembrava attendere un paese al quale il fiume più era pronto a offrire acqua. Le due rupi sono accessibili, più o meno agevolmente. Per la Pietra, percorsa una strada sterrata, si deve salire una ripida scala intagliata anticamente nella roccia; e dopo alcuni gradini c?è una piccola nicchia nella parete per l?acqua benedetta che assicurava la prote- zione di Dio a chi la percorreva. Un?agevole strada, pur se sterrata, porta al Cassero, che si chiama così perché era la fortezza dei potenti che si sono succeduti a Roccalbegna ed è stato abbattuto per il motivo più banale che si possa immaginare: i costi della sua manutenzione diventati insostenibili. Nel titolo parliamo di ?singolarità ? riferita all?assetto urbano di Roccalbegna. Per riconoscerla è almeno opportuno premettere una nozione d?urbanistica che aiuti farsi capire. La forma degli insediamenti umani è sostanzialmente di due tipi: spontaneo, che si è formato intorno ad un punto di aggregazione, di solito la sede del potere, e progettato, per il quale si è apposi- tamente prevista una planimetria razionale. Un classico esempio degli insediamenti progettati è l?accampamento dei soldati dell?antica Roma dal quale sono derivate molte città attuali, in Italia e non, che hanno una planimetria cosiddetta «a scacchiera», con i ?cardi? e ?decumani? ortogonali tra loro. Roccalbegna ha dell?uno, lo spontaneo, e dell?altro, il progettato. Il suo insediamento più antico s?è formato per raggruppamento spontaneo delle case vicino al Cassero dominante, diviso in due zone, il «Poggiolo» e la «Balza». Poi Siena, verso la fine del secolo tredicesimo, promosse l?ampliamento di Roccalbegna soprattutto per contrastare il predominio degli Aldobrandeschi, i signori di Santa Fiora. La decisa espansione del paese, progettata appunto, ha previsto una planimetria regolare con strade parallele attraversate da una trasversale per accorciare gli spostamenti. Gli spazi tra le strade furono divisi in lotti e offerti gratuitamente purché i lavori per costruire le case fossero iniziati entro tre mesi e terminati entro un anno: tempi molto brevi definiti nell?assegnazione. Ma non fu facile attrarre nuovi abitanti. Tutto il nuovo insediamento urbano era circondato dalle mura con alte torri per la difesa, delle quali si conservano ampi tratti. Queste mura collegavano PRIMO PIANO ? SCOPRI ? 61 SCOPRI ???? Il borgo si staglia in una valletta tra due rupi isolate. Una, «la Pietra» per quasi tutti, ma altri (e la toponomastica locale) preferiscono «il Sasso», è molto più alta dell?altra e conserva sulla vetta un fortino medioevale. L?altra è la «la Rocca» che ha dato il nome al paese insieme al fiume ed è detta anche «il Cassero» per il castello che vi era stato costruito verso la valle e verso i monti i due baluardi naturali del Cassero e della Pietra. Le porte nelle mura erano due: una detta «di sotto» verso Grosseto ancora esistente, l?altra «di sopra» oltrepassata la quale si poteva percorrere la «via che porta alla Triana», e quindi andare verso il monte Amiata, attraversando l?Albegna con un «Ponte». Durò alcuni secoli quest?assetto complessivo del paese, parte spontaneo e parte progettato, finché nell?ottocento l?avvento della motorizzazione e la necessità di nuovi spazi indusse a modificarlo, sia pure non troppo. Verso Grosseto furono letteralmente tagliate alcune Roccalbegna oggi 62 ? Maremma Magazine ?Aprile 2019 Roccalbegna in un?antica carta murale: si legge appena «R Albegn» sopra «Senproniano», il nome di un paese vicino. Vi sono pure altri paesi del Monte Amiata: «S Fiore» (Santa Fiora), «Arcidosso», «C del piano» (Castel del Piano), «Abadia» (Abbadia S. Salvatore) e «Piano» (Piancastagnaio). case dalla piazza della chiesa, ora con la pianta triangolare, per ottenere una strada che si potesse percorrere con i nuovi mezzi. E dall?altra parte si costruì un ampio spazio, che è chiamato tuttora il «piazzone» ignorando la toponomastica che l?ha denominato piazza IV Novembre per ricordare la vittoria del quindicidiciotto. Per realizzarlo fu abbattuto un tratto di mura, compresa la porta «di sopra», e si costruì un robusto muro di sostegno verso l?Albegna: il «muraglione». Dal piazzone partiva la nuova strada carrozzabile per il monte Amiata. A Roccalbegna l?edilizia del dopoguerra non ha stravolto il panorama urbano come spesso in altri paesi. In sintesi, sono state contenute le nuove case popolari sul piazzone e le trasformazioni ed estensioni oltre l?Albegna. E sono ancora accettabili gli adattamenti delle vecchie stalle ai margini dell?abitato. Tutto positivo? Meglio non accorgersi della forma asimmetrica che, per costruire i gabinetti pubblici, ha assunto la «piazzetta» davanti al «fontino» ottocentesco dove si abbeveravano gli animali, per fortuna risparmiato. Era elegantemente rettangolare sopra il monumentale lavatoio. E ci sarebbero anche le discutibili modifiche appena passato il ponte sull?Albegna. SCOPRI PERSONAGGI | Figure del passato da ricordare Sofia Mori, una vita intera dedicata agli altri, sempre in silenzio, da crocerossina vera La vita dell?Infermiera Volontaria della Croce Rossa Sofia Mori, nata a Giuncarico, raccontata attraverso il suo diario di guerra e altri documenti personali, custoditi dai parenti più stretti e concessi in lettura e per la divulgazione, in via eccezionale, nella convinzione dell?importanza della memoria storica di chi, come Sofia, è partita dalla nostra terra di Maremma per dedicare tutta la propria persona e la propria vita al servizio degli altri... C DI ROSSANO MARZOCCHI i sono molte donne che hanno dedicato la vita al servizio, interpretando la loro esistenza come una vera e propria missione. E non si tratta solo di religiose, ma anche di persone ?semplicemente? votate ad aiutare il prossimo, delle quali c?è sempre più bisogno in questa terra. Alcune di esse sono diventate, per motivi diversi, note e per questo ricordate nel tempo. Altre hanno compiuto il loro servizio, sacrificando comunque la propria vita, nell?anonimato, senza cerSofia Mori 64 ? Maremma Magazine ?Aprile 2019 care la notorietà ma nella convinzione dell?importanza assoluta del loro operato. Una di queste è Sofia Mori. Di lei si scriverà poco, non perché poco ci sia da dire, ma perché lasciamo da parte i commenti a beneficio delle tracce, dei segmenti di storia che si è portata dietro e che ci ha lasciato. Di lei parleranno infatti i diari, le immagini, i nomi dei luoghi e delle persone che l?hanno accompagnata. Nata nel 1902 a Giuncarico, si trasferisce successivamente con la famiglia a Grosseto, andando ad abitare in Via Pola. Dopo il diploma magistrale insegna per diversi anni, durante i quali frequenta anche il corso per Infermiere Volontarie della Croce Rossa, fino a quando sceglie di darsi completamente al volontariato. à il 1942 quando Sofia Mori presta servizio all?ospedale Regina Elena di Roma e decide di non stare più ad aspettare, ma di andare incontro ai feriti. Parte dunque a bordo di un treno ospedale diretto in Russia, per il primo di tre viaggi analoghi, ricchi di emozioni e di scene strazianti, annotate nei diari che la seguiranno tutta la vita. Sono infatti soprattutto i diari a raccontarci la vita di Sofia e, insieme a lei, uno spaccato dell?Italia e del mondo in tempo di pace e di guerra. Diari di poche parole, ma arricchiti da una preziosa e nutrita collezione fotografica, unica nel suo genere e patrimonio storico, come l?immagine in cui Sofia è ripresa dietro all?ammiraglio Luigi Rizzo, ricordato dalla storia per la famosa ?Beffa di Buccari? con Costanzo Ciano e Gabriele D?Annunzio per i Mas con cui lanciarono i siluri contro le navi austriache nei pressi di Fiume. Nella stessa foto, davanti a Sofia, anche il primo presidente della Repubblica Enrico De Nicola e Palmiro Togliatti. à la Russia del 1943 a raccontare in maniera autentica e forte, tramite il diario di Sofia, il dramma di centinaia di soldati ?alcuni congelati nella lunga marcia della ritirata, alcuni fatti prigionieri e poi dai nostri liberati. A questi, i russi hanno tolto le scarpe, i guanti e il cappotto. Il treno ospedale era riservato solo ai barellati. Sono allora avvenute scene pietose. Gente malandata e stanca che si è vista sfuggire nel più bello il mezzo per rientrare in Italia. Un uomo, preso dalla disperazione, si è buttato nella neve e non voleva assolutamente tornare in ospedale, benché gli fosse data assicurazione che una tradotta sarebbe venuta nella stessa giornata a prendere tutti.? Dopo la Russia è la volta dell?Africa orientale, che raggiunge a bordo della Motonave Vulcania in partenza da Sofia Mori nel 1943 Sofia Mori riceve un enocomio da un alto ufficiale Sofia Mori tra due crocerossine presso l?Ospedale Regina Elena PRIMO PIANO ? SCOPRI ? 65 SCOPRI ???? Un esempio di amore e dedizione verso il prossimo nel segno di una vita eletta quasi a missione, dedicata per intero al volontariato Sofia Mori dietro all'ammiraglio Rizzo Genova l?11 gennaio 1947, per rientrare un mese dopo con un carico enorme di connazionali, ex prigionieri e civili internati. ?Imbarco complessivo: 2469 anime, povere sotto tutti gli aspetti ? si legge nel diario della Mori ? riportiamo in Patria segni di lunghe sofferenze fisiche e morali e le nostre poche attenzioni sono accolte da loro in modo veramente commovente. A sani e malati è stato dato da parte nostra tutto quello che è umanamente possibile offrire dalla buona volontà di sei infermiere. Ci sono stati vicini in quest?opera di assistenza i componenti la Missione, i nostri militi e il buon Padre Fortunato?. Nel Dopoguerra presterà servizio di assistenza a Calambrone (Livorno) tra novembre e dicembre 1956 ai profughi Sofia Mori in Africa 66 ? Maremma Magazine ?Aprile 2019 ungheresi fuggiti dalla rivoluzione di Bucarest e alle colonie estive a Piancastagnaio (Siena) e a Canapina (Viterbo). Per il suo impegno Sofia Mori riceve numerosi riconoscimenti, come la medaglia d?oro del Ministero della Pubblica Istruzione, due nastrini della Guerra 1940/45, la Croce di Guerra e la Croce d?Argento con Palma al merito della C.R.I.. Quando gli anni cominciano a farsi sentire, Sofia deve ritirarsi a vita privata, nell?abitazione di famiglia a Marina di Grosseto, dove convive con la sorella maggiore Bernardina, entrambe nubili. Quest?ultima, che già soffre di cuore, inizia a preoccuparsi per l?incalzare della vecchiaia e soprattutto per il fatto che, essendo lei la più grande e non più in salute, in caso di una sua morte improvvisa lascerebbe Sofia da sola e senza alcuna assistenza durante gli ultimi anni. Così Bernardina riesce a trovare una sistemazione in una casa di cura ad Orbetello, dove le due sorelle si trasferiscono, portando con loro qualche suppellettile e poche altre cose. La prima a scomparire profeticamente è Bernardina, che, come aveva desiderato, se ne va felice di non lasciare la sorella minore da sola, ma in un istituto. Sofia trascorre gli ultimi tempi scrivendo su un quaderno appunti ormai incomprensibili e sfogliando alcuni album fotografici personali e ricchi di ricordi. Il diario di Sofia si chiuderà per sempre ad Orbetello il 20 gennaio 1985. Verrà inumata al cimitero della Misericordia di Grosseto. In sua memoria e della sorella Bernardina, verrà restaurata nel 1997 la vetrata di San Giovanni Bosco nella cappella del Seminario Vescovile in via Ferrucci a Grosseto. Ma soprattutto, come testimonianza della vita, del servizio e della dedizione verso il prossimo di Sofia, resteranno sempre i suoi diari, custoditi dai parenti più stretti e concessi in lettura e per la divulgazione, in via eccezionale, a chi scrive, nella convinzione dell?importanza della memoria storica di chi, come Sofia, è partito dalla nostra terra di Maremma per dedicare tutta la propria persona e la propria vita al servizio degli altri. SCOPRI L?ANGOLO DEL LIBRO| La Maremma in libreria ?Benedetta Maremma?: da Bernardino a Walfredo, la storia dei santi della bassa Toscana raccontata da Marco Faraò à un bel saggio quello di Marco Faraò dal titolo ?Benedetta Maremma? (Sarnus, pp. 144, euro 12), dedicato ai santi e ai religiosi della bassa Toscana: un testo agile, ricco di curiosità storiche, impreziosito da tante immagini, frutto di lunghe ricerche sul campo, che hanno permesso di fornire nuove ipotesi e risolvere alcune contraddizioni storiche C he cos?hanno in comune Galgano, che conficcò la sua spada nella roccia quando divenne eremita, Biagio di Sebaste, che secondo la leggenda camminò sulle acque prima del suo martirio, e Mamiliano di Palermo, che nel V secolo d.C. fu uno dei primi evangelizzatori in terra di Toscana? Nelle vite di questi santi, la Maremma ha svolto un ruolo di primo piano, come si legge nel saggio di Marco Faraò intitolato Benedetta Maremma. Storia dei santi della bassa Toscana (Sarnus, pp. 144, euro 12). L?autore, studioso di storia del cristia- 68 ? Maremma Magazine ?Aprile 2019 nesimo, ha lavorato a lungo per la diocesi di Massa Marittima-Piombino. Colpito dalla sacralità dei luoghi visitati in quel periodo, ha iniziato una scrupolosa ricerca che oggi sfocia in una ?agiografia moderna? di santi, le cui vite sono raccontate privilegiando le notizie storiche rispetto ai tanti elementi leggendari. Attraverso documenti antichi e studi moderni l?autore analizza la vita, la conversione e i miracoli di venticinque santi che dal I al XVIII secolo sono nati, vissuti, morti o sepolti in terra di Maremma, in un territorio situato lungo la fascia costiera - compresa tra la provincia di Livorno a nord e la provincia di Viterbo a sud - e che include anche l?arcipelago toscano. La bibliografia contiene circa 200 opere consultate in tre anni di ricerche, mentre le immagini sono state scattate in numerose località maremmane a testimoniare la presenza del passaggio dei santi menzionati in quest?opera. Il saggio è frutto di lunghe ricerche sul campo, composte da indagini bibliografiche (sia su testi antichi che moderni) e documentazioni fotografiche dell?autore stesso che hanno permesso di Giosue Carducci, il poeta maremmano I fornire nuove ipotesi e risolvere alcune contraddizioni storiche. L?obiettivo dello scritto è di colmare una lacuna nel campo culturale locale e religioso in un territorio che ha visto il passaggio di importanti personaggi come ad esempio San Bernardino da Siena e che meriterebbero la giusta valorizzazione, al fine di approfondire le vicende religiose e storiche di una parte così affascinante del nostro Paese. I protagonisti del libro sono tutti in qualche modo legati al territorio maremmano e in generale alla bassa Toscana. Molti di loro sono vissuti e morti in queste zone, alcuni vi sono nati per poi trasferirsi altrove (è il caso di San Bernardino, San Gregorio VII, Santa Lucia Filippini), altri vi hanno predicato (San Bernardo Janni, San Paolo della Croce). In altri casi, le chiese e i monasteri maremmani custodiscono le loro reliquie, ancora oggi oggetto di culto: così è per San Cristino, Santa Felicissima, le sante Flora e Lucilla, Santa Lorica. Ci sono poi santi che, pur appartenenti a località più o meno remote, sono comunque molto celebrati in questa regione, come San Giorgio e San Rocco. ?Lo scopo principale di questo saggio ? spiega Marco Faraò ? è di far conoscere una parte sempre più spesso dimenticata della storia sacra della Maremma non solo alle popolazioni di questa terra meravigliosa, ma anche a chi non vi è mai stato e a tutti coloro che, almeno una volta, vi hanno messo piede e lasciato una parte del loro cuore?. Marco Faraò, nasce a Roma nel 1976 e si appassiona alla scrittura nel 2010. Esordisce con l?opera ?21 dicembre 2012, alla ricerca della verità ? e ottiene un discreto successo vendendo oltre 150 copie, un buon risultato per un autore di self-publishing. L?esperienza lavorativa come Direttore dell?ex Seminario Vescovile di Massa Marittima (GR), lo porta ad interessarsi alla storia dei Santi locali. Decide così di comporre il suo nuovo saggio storico edito dalla casa editrice Sarnus di Firenze. L?associazione Odysseus, al corrente delle sue ricerche, nel 2014, lo convoca a Talamone (GR) per una conferenza sulla figura di San Bernardino da Siena, in qualità di studioso della materia. Faraò Marco Benedetta Maremma. Storia dei santi della bassa Toscana Sarnus, 2018 Pagine: 144 Caratteristiche: ill. b/n, br. ISBN: 978-88-563-0236-3 Collana: Toscanoni Settore: SS7 / Cultura popolare L5 / Biografie DSU4 / Religione DSU1 / Storia Prezzo: 12 ? l forte legame con la Maremma ed alcuni aspetti inediti della vita del grande poeta Giosuè Carducci sono stati al centro della conferenza inserita nel ciclo ?Incontri con l?autore? che si è tenuta sul finire dello scorso anno presso il Centro Studi Don Pietro Fanciulli di Porto Santo Stefano. L?argomento è stato affrontato grazie alla presentazione del libro ?Giosue Carducci ? il poeta Maremmano? di Antonello Carrucoli e Cesare Moroni, che ha avuto la segnalazione d?onore al XXXVI Premio Firenze. Nell?occasione sono intervenuti l?autore Antonello Carrucoli, l?editore fotografo Cesare Moroni ed il curatore della prefazione e dell?appendice Carlo Santunione. Moderatore il giornalista Paolo Mastracca, direttore responsabile della rivista culturale ?L?Argentariana? Pubblicato nel 2018, il volume vede l?autore affrontare in modo coinvolgente la vicenda non solo umana del poeta, mentre il fotografo propone scorci naturali della Maremma, i suoi spazi assolati, gli orizzonti, i panorami sfumati e ventosi. Carlo Santunione, nella sua prefazione, svela testimonianze inedite di cui è a conoscenza poiché la signora Libertà Carducci, ultima figlia del poeta, è stata sua madrina per tre anni. Ha così goduto delle sue confidenze sull?illustre padre. Veri e propri ?segreti? della storia del primo Nobel italiano per la letteratura. Il libro di 144 pagine contiene inoltre un excursus della vita del poeta e tutte le poesie ?maremmane?. PRIMO PIANO ? SCOPRI ? 69 SCOPRI L?ANGOLO DEL LIBRO| La Maremma in libreria ?I leoni d?Etruria?, un tuffo nel passato ambientato in Maremma a Orbetello e Talamone Si intitola ?I leoni d?etruria?, ed è l?avvincente romanzo firmato da Gianfranco Bracci e Marco Parlanti per Itaca edizioni ambientato in larga parte in Maremma a Orbetello e Talamone al tempo degli Etruschi. Un tuffo nel passato pieno di avventure che si intrecciano... con un colpo di scena finale I l ritrovamento di un cippo di epoca etrusca, con incise quattro parole sopra le teste di altrettanti leoni ruggenti, convince un gruppo anglo-americano di archeologi a chiedere aiuto a una ricercatrice italiana, Aura Seianti. Il team scava la città etrusca sul Bisenzio di Gonfienti (Prato), dalle sorprendenti ricchezze materiali e storiche ancora seppellite sotto una millenaria coltre di fango. La città etrusca, della quale si era fino ad allora scavata solo la più grande domus di tutta l?Etruria, tornerà presto alla luce in tutto il suo splendore. La ricerca del significato delle parole e del perché siano orientate verso i punti cardinali, conducono Aura ad ascoltare la 70 ? Maremma Magazine ?Aprile 2019 narrazione di un?antica leggenda natolica: quella del principe Vhel e dei quattro leoni. Intrecciando i due piani temporali nel romanzo, il nostro presente e il passato etrusco, seguiamo l?archeologa mentre scopre le possibili spiegazioni delle quattro parole e di come sarebbero entrate a far parte della cultura tirrenica, calandoci nelle vite dei personaggi che le hanno ispirate. Un tuffo nel passato con alleanze fra etnie diverse; amicizie e amori giovanili; scontri fra Etruschi e Romani dall?esito stravolto nelle cronache imperiali; storie di giovani intraprendenti baciati dalla sorte, mentre nel presente ex tombaroli si mettono in cerca di una tomba leggendaria e del favoloso tesoro in questa nascosto. Fra avventure di sconosciuti lucumoni, viaggi nel Mediterraneo su antiche navi, storie di potenti guerrieri che cercano la pace o che conducono una guerra, scopriamo gli aspetti della vita etrusca mentre l?archeologa e l?ispettore di polizia Sebastiano Larani conducono le rispettive indagini nello stile a metà fra lo storico e il poliziesco che gli autori hanno già sperimentato con il romanzo ?I segreti della via etrusca?. Con ?I leoni d?Etruria?, Gianfranco Bracci e Marco Parlanti ripropongono alcuni dei protagonisti già conosciuti nel primo romanzo, figure amiche per il lettore che cerca nella narrazione un po? di verità storica e la possibilità di sognare su ciò che ancora non è stato scoperto. L?alternanza temporale dei capitoli del romanzo conduce infine l?archeologa e il poliziotto a comuni conclusioni e al colpo di scena finale che regala la soluzione a entrambi. SCOPRI AZIENDE AL TOP | Storie di imprese e di imprenditori di Maremma Lavanderia Industriale Picchianti, da qurantacinque anni al servizio dell?accoglienza in Maremma e non solo DI PAOLO MASTRACCA à una bella storia che dura da quarantacinque anni quella che sta scrivendo dal lontano 1974 la Lavanderia Industriale Picchianti con sede ad Orbetello, azienda leader nel settore turistico alberghiero, della ristorazione e residenze assistenziali con una lunga esperienza maturata nell?attività di noleggio e lavaggio di biancheria e tovagliato per ogni tipo di struttura ricettiva G iuliano Picchianti è un gran bel personaggio, anzi forse è più calzante dire che Giuliano Picchianti è una gran bella persona. Titolare della Lavanderia Industriale Picchianti, Giuliano non è soltanto un imprenditore di successo che sta facendo crescere la sua azienda sempre più stimata e lanciata nel proprio settore di competenza ma è principalmente un uomo lungimirante, attento e sensibile alle problematiche che investono il mondo di oggi con par- 72 ? Maremma Magazine ?Aprile 2019 ticolare attenzione alle persone che vivono in condizioni di precarietà . Per capire bene chi è Giuliano Picchianti occorre ascoltarlo, parlarci e soprattutto guardarlo negli occhi. Solo allora capisci che colui che potrebbe vantarsi di tanti successi imprenditoriali lascia spazio alla sua visione filosofica della vita al punto che candidamente ti confessa: ?Sono un uomo fortunato, dalla vita ho avuto tanto anche come affetti ed è giusto in qualche modo restituire tale fortuna a beneficio di chi soffre?. Oggi la sua azienda ? grazie alla lunga esperienza maturata nell?attività di noleggio e lavaggio di biancheria per ogni tipo di struttura turistico-ricettiva, all?attenzione rivolta alla qualità del servizio, alla capacità di venire incontro a tutte le esigenze del cliente e non per ultimo grazie all?utilizzo di tessuti esclusivamente di fabbricazione italiana ? naviga a gonfie vele ed è considerata leader del settore nella provincia di Grosseto. ebbero un fiuto straordinario solcando la strada che poi avrebbe portato alla grande azienda che esiste oggi. I capostipite sono stati loro. Poche settimane fa il signor Mario ha lasciato improvvisamente i suoi cari: una perdita grave che Giuliano cerca di metabolizzare anche se non è facile visto l?amore e il profondo legame che lo univa al padre Mario. Sotto la guida dei coniugi Picchianti la lavanderia andò avanti in via Roma fino al 1982 quando l?attività aveva già una clientela numerosa e variegata e di fatto era in atto la trasformazione da piccola lavanderia artigianale a qualcosa di più grande e complesso. Infatti i signori Mario e Assunta avevano allargato il giro iniziando a servire la ristorazione di Porto Santo Stefano con i primi clienti di grido come i rinomati ristoranti da Siro, da Armando, da Orlando e la trattoria Il Moletto. Per tale motivo proprio in quell?anno, il 1982, l?azienda lasciò la prima storica sede di via Roma per trasferirsi in via del Campone dove aveva a disposizione un magazzino di 150 metri quadrati. Da quel momento l?attività ebbe un impulso fondamentale, si ingrandì iniziando a servire anche gli Hotel; uno dei primi a usufruire del servizio della lavanderia Picchianti fu l?elegante Hotel di Cala Piccola. Nel 1993 entrò in azienda Giuliano e proprio in quell?anno la lavanderia Picchianti si trasferì nella nuova zona industriale di Porto Santo Stefano in località Pispino: ?Ricordo ? dice Giuliano Picchianti ? che il nostro fu il primo capannone di quella zona dove non c?era nulla, ancora non era stato costruito neanche il palazzetto dello sport. Ci sistemammo in un fabbricato di circa 1.500 metri quadrati. Ne avevamo a disposizione una porzione di 400 metri quadrati e la prima strada in quella zona l?abbiamo fatta noi. Ci inventammo un pozzo con relativo impianto di desanilizzazione e avevamo venticinque dipendenti, tutti lavoratori di Porto Santo Stefano?. Su questo aspetto Giuliano si sofferma, parla, ricorda e gli occhi gli diventano lucidi: ?La mia forza, la nostra forza, è sempre stata il nostro personale, il mio personale. In azienda siamo come una famiglia. Io cerco persone di alto spessore professionale e umano, perché secondo me è importante che il dipendente (collaboratore) si senta coinvolto e diventi parte integrante del progetto arrivando ad essere un valore aggiunto sotto ogni punto di vista?. Con l?ubicazione della sede presso la località Pispino a Porto Santo Stefano la lavanderia Picchianti ha iniziato a crescere ulteriormente e nel 2013 si è reso necessario un nuovo trasferimento nella sede attuale in località Campolungo nel comune di Orbetello dove l?azienda dispone di un capannone di 1.500 metri quadrati e 3.000 metri di piazzale. Il presente In questa fase Giuliano Picchianti ha avuto la lungimirante idea di cambiare radicalmente il metodo di lavoro facen- Giuliano Picchianti La storia Per inquadrare il percorso professionale e umano di Giuliano Picchianti occorre ripartire dall?inizio, ovvero dal giorno in cui ebbe inizio la storia della Lavanderia Picchianti. Correva l?anno 1974 ed i genitori di Giuliano, che allora era un pargoletto, iniziarono l?attività come piccola lavanderia ubicata in via Roma a Porto Santo Stefano. I titolari erano i signori Mario Picchianti e Assunta Giovani i quali PRIMO PIANO ? SCOPRI ? 73 SCOPRI ???? Grazie all?esperienza acquista in oltre quaranta anni di attività , una logistica efficiente e sempre curata nei minimi dettagli, l?azienda riesce a garantire un servizio puntuale e capillare per le province di Grosseto, Siena, Firenze, Lucca e zone limitrofe do una scelta che all?inizio era stata accolta con una certa dose di scetticismo: ?Di fatto ho trasformato l?azienda partendo da un ragionamento molto semplice. Mi sono detto: io dispongo della biancheria e posso avvalermi di aziende che lavorano per me in partnership alle quali posso affidare in outsourcing tutta la parte inerente il lavaggio, la stiratura ed il confezionamento. Ciò avrebbe prodotto, come in realtà ha prodotto, il duplice vantaggio di poter garantire un servizio più rapido e potenzialmente da espandere in ogni parte d?Italia. Tale decisione, frutto di accurate scelte commerciali, ha permesso di dedicare ulteriore attenzione a cura alle esigenze di qualsiasi tipologia di cliente, non ultima la possibilità di poter offrire un servizio impeccabile a costi più che competitivi in linea con le esigenze del mercato attuale?. Giuliano Picchianti aggiunge: ?Oggi operiamo principalmente in Toscana ma possiamo fornire i nostri servizi in ogni parte d?Italia. Il partner di riferimento cui accennavo prima è l?azienda fiorentina Chimaflorence, una delle più importanti realtà italiane del settore, azienda certificata in ambito qualità e 74 ? Maremma Magazine ?Aprile 2019 controllo della biocontaminazione dei capi, che conta nel suo organico oltre 100 dipendenti qualificati ed esperti. Lavanderia Picchianti e Chimaflorence sono in perfetta simbiosi, nel senso che sono due società ben distinte ma nel lavoro da svolgere sono complementari: nessuna delle due società può fare a meno dell?altra. Adesso lavorano tutti così, ma noi siamo stati un apripista in questo settore. Abbiamo adottato un metodo che poi si è rilevato strategicamente vincente ed in grado di garantire efficienza ed economicità . Sinceramente sono orgoglioso di averci visto lungo e di aver dimostrato con i fatti che la mia scelta era giusta e lungimirante?. Recentemente è nata una proficua partnership tra la Lavanderia Picchianti e la Federalberghi della Maremma e del Tirreno che comprende i territori della provincia di Grosseto e di parte della provincia di Livorno, un connubio che Giuliano Picchianti inquadra con queste considerazioni: ?Ho interpretato questa collaborazione come un segnale di stima nonché di riconoscenza alla dedizione, alla professionalità e alla volontà di voler crescere tutti insieme?. L?impegno nel sociale Questa è la storia dell?imprenditore Giuliano Picchianti, ma sebbene lui voglia mantenerla privata c?è la storia dell?uomo Giuliano Picchianti che almeno parzialmente è giusto raccontare. Il suo impegno nel sociale viene riassunto così: ?Quando ci sono situazioni di disagio è una sconfitta per tutti; è una sconfitta per il genere umano e chi è più fortunato deve adoperarsi per venire incontro a chi è in difficoltà ?. Questo è il pensiero di Giuliano Picchianti, un pensiero che affonda le radici negli insegnamenti familiari e in una forte sensibilità sugli argomenti collegati a sostenere i più bisognosi. Questa sensibilità è stata sviluppata da Giuliano durante la fase adolescenziale seguendo gli insegnamenti e le omelie dell?allora parroco di Porto Santo Stefano Don Angelo, l?attuale Cardinale Angelo Comastri, un uomo di fede che ha lasciato un forte segno nell?animo e nella coscienza di Giuliano Picchianti: ?Ho sempre ammirato la sua dedizione verso i poveri e i disagiati, un modo di operare che ha lasciato un segno indelebile e che ancora oggi produce i suoi frutti?. Si dice che dietro un grande uomo ci sia sempre una grande donna. E la grande donna di Giuliano è sua moglie Morena da cui ha avuto due splendidi figli con la passione per il calcio. Matteo è il più grande, è nato nel 2005 ed è tesserato nel settore giovanile della Fiorentina; è una promessa nel mondo del calcio e con la maglia viola è stato anche premiato recentemente come migliore esterno in un torneo disputato a Limite sull?Arno. Il secondogenito è Nicola, classe 2008, anche lui ha ottime referenze calcistiche; è tesserato con l?Argentario calcio e sembra che già diversi osservatori di squadre professionistiche lo seguano con particolare attenzione. ?Ho una bella azienda, una bella famiglia ? dice Giuliano Picchianti ? e sono felice, ma non mi sento chiuso nel mio mondo: ho voglia anche di dare?. Lavanderia Picchianti, la qualità al servizio dell?ospitalità Sei un operatore turistico? Hai un?attività ricettiva o un locale? Rivolgiti alla Lavanderia Picchianti, la qualità al servizio dell?ospitalità , il partner ideale per il noleggio di biancheria e tovagliato con 45 anni di esperienza che lavora per hotel, stabilimenti termali, ristoranti, agriturismi e residenze assistenziali con una logistica efficiente, capillare e puntuale in tutta la Toscana ed il nord del Lazio. Scopri i servizi Noleggio biancheria e tovagliato La Lavanderia Picchianti fornisce un servizio di noleggio per qualsiasi capo di biancheria piana e tovagliato del settore turistico alberghiero, ristorazione e residenze assistenziali. La proposta si articola su cinque linee principali, tra cui, nella Linea Tavola, trovano posto anche tovaglie da cerimonia e banchetti. Linea Letto e Bagno: lenzuola, lenzuola king size (cotone rasato), federe, copripiumini, piumini 100 gr/mq, copriletto, top-sheet, accappatoi, teli bagno, asciugamani viso, asciugamani bidet, lavette, scendibagno e scendiletto. Linea Tavola: coprimacchia, coprisedia, tovaglioli, runner, tovaglie 150x150 cm, tovaglie 180x180 cm, tovaglie da cerimonia 180x300 cm (colori bianco e crema), tovaglie da cerimonia rotonde diametro 315 cm (colori bianco e crema). Linea Spa e Mare: teli mare 100x180 cm, teli lettino mare 100x220 cm, teli piscina, teli spa, accappatoi, tappetini. Linea Residenze Assistenziali: lenzuola, traverse, teli bagno, bavagli, sacchi biancheria, coperte, coprimacchia, tovaglie, tovaglioli. Linea cortesia: sacchettino plastica camere, spazzolino e dentifricio, saponettina, bagno doccia e shampoo, cuffia per doccia, ciabattine spugna. Novità : sapone liquido monodose per bucato a mano, sapone liquido monodose per lavaggio piatti consigliati per le strutture turistico alberghiere. ?Alla stipula del contratto di noleggio-lavaggio ? spiega Giuliano Picchianti ? viene fornita una dotazione necessaria al corretto svolgimento dell?attività del cliente, che viene scrupolosamente consigliato e seguito in tutte le fasi della scelta. Con il servizio di noleggio il cliente ottiene numerosi vantaggi, quali il non doversi sobbarcare dei costi notevoli di acquisto, avere sempre la possibilità di cambiare colori e fantasie, non doversi preoccupare della normale usura dei capi che vengono costantemente reintegrati a cura della Lavanderia?. Ritiro e consegna biancheria e tovagliato Il personale della Lavanderia Picchianti effettua il ritiro e la consegna della biancheria e del tovagliato nelle province di Grosseto, Siena, Firenze, Lucca e zone limitrofe con un servizio costante e preciso, calibrato alle necessità di ogni singolo cliente. L?efficienza dei mezzi e l?affidabilità del personale garantiscono un servizio sempre puntuale. Inoltre ampia disponibilità nel gestire particolari esigenze del cliente con consegne straordinarie in caso di necessità . Vendita biancheria e tovagliato Per i clienti che non vogliono avvalersi del servizio di noleggio e per tutti coloro che intendono acquistare biancheria o tovagliato, l?azienda mette a disposizione un ampio catalogo di prodotti in vendita a prezzi veramente concorrenziali. Info: Lavanderia Industriale Picchianti s.r.l. - Via Aurelia km 145 loc. Campolungo - Orbetello (GR), tel. 0564 812138, www.lavanderiapicchianti.com PRIMO PIANO ? SCOPRI ? 75 GUSTA GUSTA VINO E DINTORNI | Notizie varie dal mondo del vino e non solo Grande successo per la prima edizione di ?mareMMMa, la Natura del vino? Bel successo per ?mareMMMa, la Natura del vino?, evento unico andato in scena l?11 marzo scorso ad Alberese (Grosseto) al Granaio Lorenese a Spergolaia cornice della più grande selezione di etichette della Maremma, territorio ampio, variegato e incontaminato, vocato alla viticoltura sin dal tempo degli Etruschi B uona la prima! Si è rivelata vincente la collaborazione tra i tre Consorzi delle denominazioni Maremma Toscana, Montecucco e Morellino di Scansano nell?organizzazione della prima edizione dell?evento ? pensato per gli addetti ai lavori ma anche per gli appassionati ? ?mareMMMa, la Natura del vino?. Oltre 500 persone, di cui circa la metà operatori locali, hanno raggiunto la splendida location del Granaio Lorenese a Spergolaia - 76 ? Maremma Magazine ? Aprile 2019 Alberese, Grosseto - per assaggiare 400 vini delle 85 Aziende presenti. à stata davvero la prima conferma ?tangibile? dell?opportunità di dare un?ulteriore accelerata alla promozione dei vini del territorio - la Maremma ampia, variegata e incontaminata facendo sistema tra Consorzi che hanno lo stesso obiettivo: sostenere e far conoscere le etichette che nascono in questa terra decisamente vocata alla viticoltura e all?enologia. I professionisti del settore erano stati invitati nel primo pomeriggio, mentre dalle 17.30 l?evento è stato aperto anche al pubblico di appassionati desiderosi di approcciarsi all?altra frontiera della Toscana del Vino e di partecipare ad un?incredibile degustazione: rossi, bianchi e rosati emblemi della migliore produzione vitivinicola di quest?area. Nell?occasione le denominazioni Maremma Toscana, Montecucco e Morellino di Scansano hanno presenta- to la produzione vitivinicola delle loro Aziende insieme alle aziende produttrici dell?agroalimentare di qualità della Maremma (formaggi, salumi, olio EVO e altri prodotti tipici). ?Siamo molto soddisfatti ? afferma Francesco Mazzei, Presidente del Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana ? del riscontro che abbiamo avuto da operatori e pubblico locale che hanno preso parte all?evento. à la conferma che si sta andando nella giusta direzione con un?importante sinergia tra Consorzi attivi sullo stesso territorio, che possono supportarsi a vicenda ? pur mantenendo i propri focus ? per far crescere la visibilità della Maremma enologica che ha davvero grosse potenzialità ?. ?L?unione fa la forza! Raccontare insieme le molteplici sfaccettature di un luogo unico, dove si coltiva la vite fin dall?antichità , seguendo i ritmi della natura e rispettandone le sue peculiarità ?, questo per Francesco Mazzei è l?obiettivo che i tre Consorzi devono darsi anche per il futuro. ?Vitigni autoctoni e varietà internazionali ? aggiunge ? si affiancano, esaltando la biodiversità , su un territorio incontaminato con caratteristiche climatiche, pedologiche e morfologiche molto diverse tra loro, dunque l?offerta enologica che ne risulta è variegata ed estremamente interessante, tutta da scoprire?. Dalle varietà tradizionali (Sangiovese, Ciliegiolo, Alicante, Pugnitel- lo, Vermentino, Ansonica) a quelle internazionali (Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Merlot, Syrah, Petit Verdot, Viognier, Sauvignon, Chardonnay) la scelta è davvero ampia all?interno della grande provincia di Grosseto. ?à straordinario vedere che così tanti PRIMO PIANO ? GUSTA ? 77 GUSTA attori - aziende prestigiose assieme a grandi e piccoli vignaioli intraprendenti - abbiano deciso di proporre, per la prima volta, in un?unica degustazione, quasi quattrocento diversi vini, simboli di questa Maremma in cui mare, montagna e collina si incontrano rendendola incomparabile?. ?Questo evento ? afferma il Presidente del Consorzio Tutela Vini Montecucco Claudio Tipa ? rappresenta la volontà di crescere di questo territorio, è un ulteriore passo avanti nelle sinergie fra i consorzi della Maremma, che anche grazie agli sforzi compiuti dai singoli fin qui, comincia ad essere considerata come un?area enologica dalle grandi potenzialità ?. ?La nostra denominazione ? commenta Rossano Teglielli, Presidente del Consorzio Tutela Morellino di Scansano ? affonda le proprie radici nella storia del territorio: sono passati oltre quarant?anni dall?assegnazione nel 1978 della prima DOC, poi diventata DOCG dalla vendemmia 2007, ma i riferimenti alla viticoltura nell?area di produzione risalgono al tempo degli Etruschi con reperti che dimostrano in modo inequivocabile un grande commercio di vino dalla Valle dell?Albegna verso i porti della Francia?. ?Il Morellino di Scansano rappresenta l?espressione alta di un vitigno nobile come il Sangiovese in un territorio dalle caratteristiche pedoclimatiche uniche, tra cui il positivo influsso delle brezze marine e il ruolo da protagonista giocato ancora dalla natura. Un panorama che vale la pena scoprire in tutte le sue sfaccettature: dai più freschi ed immediati vini Annata alle etichette Riserva con il loro potenziale evolutivo?. Insomma, un successo che merita conferma e repliche anche negli anni a venire perché offrire ad operatori e appassionati l?opportunità di andare alla scoperta di un territorio unico, dove natura e viticoltura si incontrano, seguono gli stessi ritmi e offrono un?ampia e suggestiva proposta di vini apprezzati in tutto il mondo, è sempre utile, aiuta a prendere consapevolezza della bontà dell?offerta e più in generale a crescere, tutti insieme, come sistema enologico. E non è poco! 78 ? Maremma Magazine ? Aprile 2019 WINE & FOOD NEWS IL FIORINO A TASTE HA PRESENTATO LA RISERVA DEL FONDATORE SPECIAL EDITION Firenze è tornata ad essere capitale del gusto e delle eccellenze con l?edizione 2019 di Taste. L?evento, andato in scena alla Stazione Leopolda dal 9 all?11 marzo scorsi, ha ospitato quasi quattrocento imprese che rappresentano il meglio dell?enogastronomia italiana. Alla kermesse fiorentina ha partecipato anche il Caseificio Il Fiorino, che ha presentato nell?occasione i suoi migliori formaggi nella sezione Taste Tour. Taste 2019 è stata l?occasione per presentare ?Riserva del Fondatore Speciale Edition?. Un?edizione speciale del formaggio che ha conquistato numerosi premi internazionali, cogliendo all?ultimo World Cheese Awards di Bergen, in Norvegia, un Super Gold e il quinto posto assoluto tra i formaggi di tutto il mondo. La Special Edition è ?una Riserva della Riserva? che nasce nel 2017, per celebrare i sessant?anni del caseificio. Ogni anno, vengono prodotte un numero limitato di forme solo con latte di Maremma altamente selezionato. Un pecorino che è grande anche nelle dimensioni: il peso supera i 20 kg ed ha una maturazione superiore a 20 mesi, con un periodo di affinamento nelle storiche grotte dei Fiorini scavate nella roccia tipica del territorio. 25 NUOVI SOMMELIER AIS DELEGAZIONE GROSSETANA Sono 25 i nuovi sommelier che si sono laureati nella Delegazione Ais Grosseto nel corso dell?ultima tornata di esami, scritti e orali, che si sono conclusi lo scorso 4 febbraio. ?à il coronamento di un ulteriore percorso di studio, lungo e impegnativo ? ha commentato Antonio Stelli, delegato Ais Grosseto ?. Premiati gli sforzi di un nutrito numero di partecipanti che ogni anno, a vari livelli, seguono i corsi tenuti dai migliori sommelier della Toscana e non solo. Ai neo diplomati un benvenuto nel mondo della comunicazione professionale del vino: saranno gli ambasciatori del nostro territorio?. I 25 sommelier ? che hanno ricevuto ufficialmente la pergamena il 22 marzo scorso nell?azienda Berlucchi, in Franciacorta ? sono: Nicola Amato, Dario Antenucci, Letizia Brocchi, Carlo Bruzzone, Letizia Calabrò, Giuseppina Calia, Cosimo Carnasciali, Veronica Ceccarini, Fabrizio Costanzo, Sabrina Diligenti, Marina Dobjchina, Nathalie Ferbar Katalin, Oliver Gangemi, Girardi Martina, Francesco Maffei, Paolo Mattielli, Giulia Morini, Giuseppe Orfino, Alessia Pintauro, Massimo Raucci, Paola Salusti, Sofia Simoni, Guido Tanganelli, Nicola Tassi, Piera Zaniboni. I SODI DI SAN NICCOLà 2014 E BAFFONERO 2016 TRA I 10 MIGLIORI VINI ROSSI D?ITALIA NELLA CLASSIFICA DI GENTLEMAN Due etichette di Castellare di Castellina e Rocca di Frassinello, le due cantine di Domini Castellare di Castellina, tra i primi 10 Top Wine della tradizionale classifica del magazine Gentleman che, incrociando i rating delle guide, indica i 100 Migliori vini rossi d?Italia. I Sodi di San Niccolò 2014, vino portabandiera di Castellare di Castellina, conquista il 7° posto sommando i punteggi attribuiti dalle 6 guide italiane più autorevoli (Gambero Rosso, Bibenda, Veronelli, Daniele Cernilli e Luca Maroni). Ma quando a questi punteggi si aggiungono quelli espressi dai critici internazionali più importanti a livello mondiale, Wine Spectator, Wine Advocate e James Suckling, il vino di Castellare di Castellina, che coniuga la grandezza del Sangioveto con la Malvasia Nera, guadagna il 3° posto piazzandosi solo dopo Tignanello 2015 (2°posto) e Bolgheri Rosso Sassicaia 2015 (1° posto). Conquista il 10° posto nella classifica delle guide italiane Baffonero 2016, il Merlot in purezza, elegante e potente, sfidante ufficiale di Masseto, 100% Merlot di Ornellaia, il vino col prezzo più alto fra quelli italiani. Risultati importanti che premiano il lavoro in cantina e in vigna di Alessandro Cellai, capo enologo e Ceo del gruppo Domini Castellare di Castellina, che lavora con il patron Paolo Panerai dal 1994. Ma come nascono le classifiche di Gentleman? Gentleman ha stilato le classifiche dei migliori vini rossi italiani sommando i voti delle più accreditate guide 2019 italiane.Tre di esse (Veronelli, Cernilli e Maroni) esprimono le valutazioni in centesimi, mentre gli altri (giudizi espressi in simboli, per esempio, i Tre Bicchieri del Gambero Rosso) vengono tradotti in voti centesimali. La classifica dei 100 Migliori vini d?Italia è stata pubblicata sul numero di gennaio-febbraio di Gentleman. Il Metodo Corino esce dai confini nazionali Dopo essere stato studiato e implementato in Toscana alla Fattoria La Maliosa e in altri territori nazionali, il Metodo Corino, brevetto depositato e marchio registrato di Antonella Manuli e Lorenzo Corino, è approdato nelle scorse settimane in Giappone I l Metodo Corino, brevetto depositato e marchio registrato di Antonella Manuli e Lorenzo Corino, dopo essere stato studiato e implementato in Toscana alla Fattoria La Maliosa e in altri territori nazionali, quali Piemonte e Valtellina, è stato presentato nelle scorse settimane in Giappone in un tour che ha toccato le città di Tokyo e Osaka dal 9 al 15 marzo u.s. I temi affrontati hanno spaziato dalla sostenibilità e salubrità della produzione di cibo e vino, valori che riguardano l?Uomo e l?Ambiente con un focus sulla misurabilità scientifica, e le valenze storiche ed etiche. Il Metodo Corino infatti, è un brevetto depositato nel 2017 che realizza un insieme di processi agronomici innovativi per la produzione di uva da tavola e di vini più salubri. Nato dalla trentennale esperienza di Lorenzo Corino e dal suo fruttuoso incontro con Antonella Manuli alla Fattoria La Maliosa, il Metodo deve la sua creazione al vuoto normativo riguardante la dicitura ?vini naturali? e la conseguente mancanza di trasparenza dei processi produttivi che li riguardano. ?Japan Road Show? questo il titolo dei nove talks nelle due città giapponesi, dove per la prima volta sono stati presentati il libro ?The Essence of Wine? sulla viticoltura naturale di Lorenzo Corino e l?omonimo Metodo che ne codifica i processi produttivi. Take Kawamura, riferimento in Italia per l?azienda giapponese Kataoka, importatrice di prodotti alimentari da tutto il mondo, ma anche traduttore del libro ?The Essence of Wine? ha accompagnato gli autori Antonella Manuli e Lorenzo Corino. Lorenzo Corino e Antonella Manuli PRIMO PIANO ? GUSTA ? 79 GUSTA DI VINO IN CIBO | I protagonisti dell?enogastronomia maremmana Muralia, una bella storia enologica ed imprenditoriale all?insegna dell?armonia e della passione DI FAUSTO COSTAGLI Muralia è un?azienda vitivinicola ed agrituristica situata nel cuore della Maremma toscana, nel territorio del comune di Roccastrada. Chiara e Stefano Casali, i padroni di casa, nel 1997 si innamorano di questi luoghi e trasformano questo amore nell'avventura della loro vita. Con un?idea precisa: fare un vino che interpreti con semplicità un dono della terra 80 ? Maremma Magazine ? Aprile 2019 P arlare dell?azienda vitivinicola Muralia e dell?agriturismo Il Poggiarello è scandire le pulsazioni di un grande progetto familiare, iniziato con coraggio e portato avanti con amore e competenza. à la storia di Stefano Casali e sua moglie Chiaradonata D?Amelio, che da Milano città , hanno trasferito i loro interessi su un appezzamento di 120 ettari posto ai ?piedi? di Roccastrada. Un sapiente recupero del grande podere del 1700 e di altri annessi ha creato 10 appartamenti ariosi e arredati con cura, che con la grande sala e la bella piscina, a disposizione dei clienti, offre un?ospitalità di qualità . Chiara e Stefano conducono personalmente l?azienda che ha in produzione, oltre al vino, dell?ottimo olio extravergine d?oliva. Una bella storia Queste note introduttive stimolano la curiosità di ulteriori dettagli ed ecco che Stefano, davanti ad un bicchiere del suo vino, ci racconta: «Questa proprietà fu acquistata, negli anni ?50, dal nonno di Chiara (medico piemontese appassionato di agricoltura); da lui passò al padre (anche lui medico) e poi, veramente per caso, a Chiara. Infatti fu il caso che ci portò, di passaggio per una vacanza in Corsica, a venire in Maremma a trovare il padre di Chiara che si trovava qui per cercare di capire cosa fare di questi fabbricati abbandonati. Per Chiara fu come un lampo a ciel sereno; si innamorò del Poggiarello e da subito ebbe chiaro quello che avrebbe voluto realizzare e mi convinse. Gli appunti e gli schizzi che facemmo in quei giorni si sono nel tempo realizzati tutti. Quello che si vede nel bicchiere è esattamente quello che ci siamo immaginati, manca ancora qualche capello bianco, ma ci stiamo avvicinando». Significati e simboli Muralia è parola latina, è il ?muro di pietra? che troviamo all?ingresso della cantina e che ha dato il nome all?azienda. Il simbolo di Muralia è una mano che risale agli antichi Sumeri; la mano che significa: relazione, amicizia, lavoro, forza, tutti elementi che si ritrovano nel vino. Un simbolo moderno ma che risale all?origine storica della viticoltura. La famiglia Emozione, sentimento, equilibrio Stefano e Chiara hanno due parole che si rincorrono spesso nel loro percorso: ?Emozione? e ?Sentimento? che rappresentano la spinta e la direzione nell?attività quotidiana. Stefano per la creazione dei suoi vini applica un altro termine che reputa fondamentale: ?Equilibrio? che ritiene essere la chiave del proprio mestiere: «Cerco sempre di creare un vino potente, ma con un tannino elegante, realizzato in un ambiente naturalmente equilibrato», ci dice con occhi sinceri, colmi di soddisfazione. Infatti, l?impegno nel rispetto del territorio e la maniacale cura dei vigneti PRIMO PIANO ? GUSTA ? 81 GUSTA ???? Il silenzio, la pace della campagna e gli indimenticabili tramonti sono la cornice di questa azienda vitivinicola costruita su basi solide quali passione, conoscenza, rispetto di valori antichi e concreti (biologici certificati) avvalorano la convinzione di un?idea radicata da subito, da quando iniziarono ad impiantare i vigneti, sempre lavorati con metodi ?antichi? e senza l?uso di diserbanti. I vigneti I 14 ettari di vigneti hanno caratteristiche ampelografiche ben caratterizzanti la produzione vitivinicola. Le vigne del Poggiarello sono in pianura su terreni prevalentemente argillosi ricchi di sassi che garantiscono un perfetto drenaggio, hanno un?alta concentrazione di minerali ferrosi, sono impiantate a Syrah, Cabernet, Sangiovese e Merlot. Le vigne verso Sassofortino sono a circa 400 metri di altitudine e si adagiano Foto Mauro Fermariello Stefano Casali 82 ? Maremma Magazine ? Aprile 2019 I vini su terreni calcarei; queste, preesistenti, acquistate in un secondo tempo per avere vigne vecchie di circa 25 anni che hanno permesso da subito un prodotto di carattere, sono impiantate a Sangiovese e Viognier. La produzione La produzione è disposta su 6 vini: un bianco, un rosato e quattro rossi (4 Igp Toscana e 2 Doc Maremma Toscana): Muralia: Igp Toscana Rosso (Syrah 50%, Cabernet Sauvignon 30%, Sangiovese 20%) Altana: Doc Maremma Toscana Rosso (Sangiovese 100%) Babone: Doc Maremma Toscana Lo staff Rosso (Sangiovese 65%, Syrah 35%) Manolibera: Igp Toscana Rosso (Sangiovese 50%, Cabernet Sauvignon 25%, Merlot 25%) Chiaraluna: Igp Toscana Viognier (Viognier 100%) Corbizzo: Igp Toscana Rosato (Syrah 100%) Oltre al vino abbiamo la Grappa: la ?Bianca del sasso? viene realizzata nella vicina Distilleria Nannoni utilizzando le vinacce fresche dell?uva Viogner e risulta molto morbida, freschissima, di una fraganza quasi aromatica. Nannoni realizza per Muralia, utilizzando vinacce di uve rosse, anche una Grappa invecchiata più complessa ed avvolgente. La cantina La coltivazione olivicola è un altro cardine dell?attività agricola dell?azienda. Da oltre mille olivi delle varietà : Caninese, Moraiolo, Leccino, Frantoio, vengono prodotti due tipologie di olio un blend maremmano ed un monovarietale caninese. Per Muralia l?olio è un dono della Natura e come tale viene rispettato nella sua produzione evitando totalmente l?uso della chimica e adottando raccolta manuale con frangiture giornaliere. Muralia fa parte di FIVI (Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti) e Stefano è oltremodo onorato di essere stato membro del Consiglio Nazionale: «Mi sono messo al servizio di un?idea che mi ha dato la possibilità di confron- U tarmi e crescere insieme a colleghi di tutta Italia». L?agriturismo Il Poggiarello è baciato dall?alba al tramonto dai raggi del sole, ed è accarezzato dai venti che ne mitigano la maremmana calura estiva, immerso nel verde, contornato di olivi cipressi e viti è un?oasi che garantisce totalmente le aspettative di un rilassante soggiorno in Toscana. I dieci appartamenti (con capienze da 2 a 6 persone) sono dotati di tutti i comfort con il bonus di un?accoglienza professionalmente discreta ma sempre presente, che al tempo stesso risulta amicale; infatti sono moltissimi i clienti ormai fidelizzati che ritorna- no con piacere. Nel giardino per gli ospiti è disponibile un ampio barbecue per ottime grigliate, ideato per dare la possibilità di condividere con gli altri ospiti le gioie della vacanza o per stare in famiglia in allegria. Il Poggiarello offre agli ospiti un servizio di ristorazione e, due volte la settimana, vengono organizzate cene a base di piatti tipici della gastronomia toscana. Contatti: Muralia - via del Sughereto - Il Poggiarello - 58036 Roccastrada (Gr) | Tel./fax + 39 0564 577 223 | Mob. +39 335 81 32 158 | Mail: info@muralia.it | Web: www.muralia.it Metti una vacanza nel ponte del 25 Aprile n modo per sperimentare da subito l?accoglienza presso l?azienda Muralia - Il Poggiarello è quello di far tappa da loro per il ponte del 25 aprile (dal 25 al 28), un?ottima occasione per regalarsi giorni di relax lontani dalla città immersi tra le vigne della tenuta vinicola. Natura, lunghe passeggiate, buon cibo e ottimi vini: è ciò che offre il soggiorno in appartamenti curati in ogni minimo dettaglio che fanno sentire come a casa propria. Il pacchetto include: 3 pernottamenti, prima colazione a buffet (a base di torte e biscotti preparati ogni mattina, conserve della Casa, caciotte, frittate, salumi, frutta fresca, yogurt), cena tipica toscana: antipasto maremmano, maltagliati con carciofi e pancetta, arista al Babone, patate al ramerino e crostata alle fragole con crema (tutti i prodotti provengono dall?orto bio e da produttori della regione Toscana), Happy Wine, un viaggio guidato nella cantina MURALIA alla scoperta dei vini prodotti in azienda, con assaggio di gustosi crostini. La quota per coppia per quanto indicato è ? 375 euro; la quota per famiglia di 4 persone è ? 490 euro. Prevista anche la possibilità di estendere il periodo. Per informazioni e prenotazioni: 0564 577223 - info@ilpoggiarello.it PRIMO PIANO ? GUSTA ? 83 GUSTA IL VINO DEL MESE | Alla scoperta della Maremma enologica Rosamundi, il raffinato vino rosato firmato Morisfarms con una veste ricercata ed elegante Rosamundi, il vino che andiamo a conoscere questo mese, con il nome antico di una bellissima rosa, nasce dall?esperienza della storica azienda maremmana Morisfarms, che crede nella potenzialità del vitigno Sangiovese e del terroir maremmano per l?offerta di un rosato di grande qualità e gradevolezza DI ELISABETTA RUSSO S i affacciano sempre più alla ribalta del palcoscenico vinicolo maremmano, dominato dai vini rossi tra i quali spicca il Morellino di Scansano ma con una crescente presenza di bianchi con il Vermentino in prima fila, nuove proposte di vini rosati che vanno a completare la tavolozza dei colori ed il bouquet dei sapori che i vini di Maremma possono offrire ad un pubblico sempre più esigente ed alla 84 ? Maremma Magazine ? Aprile 2019 Nella foto Giulio Parentini e Ranieri Luigi Moris ricerca di nuove esperienze gustative. Dalla visione imprenditoriale ed innovativa di cogliere questa tendenza nasce la decisione di Morisfarms, azienda storica da più generazioni interprete di rilievo nel teatro vitivinicolo maremmano, di rilanciare un vino rosato, prodotto in piccola quantità dal 2012, proponendolo all?attenzione del pubblico con una veste ed un nome completamente rinnovati. Il vino in questione è Rosamundi, che si presenta con un nuovo packaging particolarmente ricercato ed elegante e con un nome che oltre al richiamo al passato già da sé evoca la delicata ma memorabile esperienza gustoolfattiva che il vino andrà ad offrire. Rosamundi, o Rosa Gallica, una rosa nativa del sud-centro Europa, è stata una delle prime specie di rosa coltivata dai Greci e dai Romani, era usata comunemente nei giardini medievali e nel XIX secolo era considerata una delle più importanti specie di rosa. La scelta di un nome che ha tali radici nel passato sottolinea il forte attaccamento dell?azienda alla storia ed alla tradizione. Un nome che inoltre sapientemente richiama le caratteristiche della rosa di cui tutti abbiamo memoria visiva e sensoriale, anticipando nel nostro immaginario quelle che saranno le emozioni ed esperienze nell?assaggio del vino. L?azienda Morisfarms ama sottolineare che ha alle spalle ?duecento anni di tradizione ed amore per la Maremma?. Nata e cresciuta con l?attività agricola, entra con determinazione nel monto vitivinicolo intorno al 1970. à ora gestita dai due cugini, Ranieri Luigi Moris e Giulio Parentini, i quali, cosa spesso poco comune in aziende con una storia di gestione familiare, operano in grande sintonia sulle scelte strategiche e nella gestione dell?azienda. Sono supportati per la produzione vinicola dall?enologo Attilio Pagli che ha curato la crescita dell?attività vitivinicola dell?azienda sin dai suoi primi passi intorno agli anni ?70?-?80. L?azienda ha in Maremma due tenute, a Massa Marittima dove c?è la sede principale e tra Scansano e Grosseto, per un totale di circa 480 ettari di cui 70 ettari a vigneto e circa 350.000 bottiglie prodotte all?anno di vini rossi, bianchi e rosati. Vanta un?ampia gamma di prodotti che abbracciano tre denominazioni: DOC Maremma Toscana (Barbaspinosa rosso, Mandriolo rosso, Santa Chiara bianco e Rosamundi vino rosato raffinato ed elegante, così come il suo nome stesso suggerisce, prodotto con Sangiovese in purezza), DOCG Morellino di Scansano (rosso, normale e riserva), IGT Toscana (Avvoltore rosso e Vermentino bianco). Molti di questi vini hanno ottenuto importanti premi e riconoscimenti nel corso degli anni, riconoscimenti che riempiono un?intera parete della sede storica dell?azienda. ?Sono personalmente convinto ? dice Ranieri Luigi Moris ? della potenzialità del vino rosato in un terroir come il nostro, e che sia importante diversificare la nostra offerta affian- cando ai più tradizionali vini rossi, che rimangono i nostri cavalli di battaglia, nuove proposte come Rosamundi. Sono molto soddisfatto della curiosità e dell?interesse che questo vino sta suscitando: il prodotto e la sua nuova veste sono molto apprezzati. Questo ci incoraggia a proseguire nella strategia e nel percorso che abbiamo intrapreso?. Aggiunge Giulio: ?Mi piace immedesimarmi nel cliente nel momento in cui degusterà il nostro vino, questo mi sprona a perfezionare il mio operare per aumentarne la soddisfazione?. Perché un rosato? ?Nato un po? per curiosità , è stato trasformato in un vero progetto che è andato bene? dice Ranieri. ?Il nostro terroir, con la sua vicinanza al mare e la sua esposizione, rende bene per i vini bianchi, ai quali dona una gradevole sapidità e note minerali, quindi perché non provare anche un rosato??. La vendemmia si svolge nella seconda metà di Settembre, le vinacce vengono subito separate dal mosto con una pressatura soffice. A seguire la fermentazione che avviene in vasche d?acciaio a temperatura controllata, con uso di ghiaccio secco per evitare il contatto con l?aria, così da esaltare i profumi primari ed il colore rosato. Segue fermentazione a 18°C per circa 21 giorni. Il vino dopo il primo travaso sosta sulle fecce fino a 15 giorni prima dell?imbottigliamento. Brillante nel suo bel colore rosa cerasuolo, Rosamundi offre un interessante quadro olfattivo con un bouquet ricco e persistente con note di pesca, pompelmo, agrumi e, appunto, rosa. Al palato si presenta fresco, minerale, sapido. La temperatura di servizio ideale è 18°C. Grazie alla sua versatilità , tipica di molti rosati, offre interessanti opportunità di abbinamento con antipasti, pasta, riso, pesce, carne e anche formaggi. Un abbinamento suggerito è con filetto di tonno in crosta di patate. Chi fosse interessato a degustare Rosamundi e gli altri vini direttamente presso il produttore può usufruire anche dell?accoglienza di grande qualità presso l?agriturismo Morisfarms, Fattoria Poggetti in località Cura Nuova, Massa Marittima. Info: www.morisfarms.com PRIMO PIANO ? GUSTA ? 85 GUSTA LA RICETTA| Piatti da sperimentare e... gustare Il Riso agli asparagi, un classico della cucina toscana tutto da gustare Il Risotto agli asparagi è un classico della cucina toscana, uno di quei piatti mai fuori moda che ha il pregio di mettere d?accordo tutti, specialmente in questo periodo dell?anno. Se poi si aggiunge il potere fortemente afrodisiaco che la pianta ha, ecco allora che la ricetta diventa perfetta per serate intime, magari al lume di candela? G DI ALISSA MATTEI irellando nell?orto, ai piedi degli olivi, mi sono imbattuta nei teneri ed esili asparagi selvatici, così mi è venuta voglia di proporvi un classico della cucina toscana e non solo: il risotto agli asparagi. Inoltre, aggiungerò la possibilità di utilizzare il resto del risotto, che dovete sempre cuocere in abbondanza, per preparare il timballo o il riso al salto; questi potranno 86 ? Maremma Magazine ? Aprile 2019 rendere facile la preparazione della cena quando tornate tardi dal lavoro e non avete né tempo né voglia di mettervi ai fornelli. L?asparago selvatico (Asparagus acutifolius) è una pianta appartenente alla famiglia delle Liliaceae. L?origine degli asparagi è l?Asia, era conosciuto dagli Egizi, dai Greci che riconobbero il loro potere afrodisiaco e addirittura Plinio consigliava l?uso per aumentare il desiderio erotico nell?uomo (La Scuola Medica Salernitana sentenziò: ?augmentat sparagus sperma?); sono conosciute anche proprietà diuretiche e depurative. Certo la forma allungata e l?apparenza turgida rimandano al fallo (a Bassano del Grappa, sono prodotti asparagi dal fusto molto grosso e vengono consumati quale alimento pro- piziatorio del pranzo nuziale). Sembra addirittura che Napoleone III rimandasse i suoi incontri amorosi, se non aveva a cena preparati gli asparagi. Ma al di là di questa nota piccante, gli asparagi sono davvero delicati come sapore e dunque vanno cotti poco e non vanno usati formaggi molto sapidi in abbinamento. Ingredienti per 6 porzioni: riso asparagi cipolle fresche carote sedano gambo pomodoro Acqua Olio evo Prezzemolo Vino bianco Parmigiano Sale Burro Curcuma 500 g 300 g 4 1 1 3 ½L 30 g qb 1 bicchiere 200 g qb qb un cucchiaio Preparazione Pulire bene gli asparagi, eliminando la terra e se sono grandi togliere la parte più dura oppure eliminare la superficie con pelapatate. Cuocere in acqua bollente salata per alcuni minuti in relazione alle dimensioni degli asparagi (devono rimanere verdi). Nel frattempo preparare un brodo vegetale con sedano, cipolla, carota e pomodoro, a cui aggiungere l?acqua di cottura degli asparagi. Appassire la cipolla fresca nella padella, aggiungere il riso, tostare aggiungendo un po? di vino bianco, cuocere unendo via via il brodo vegetale caldo. A metà cottura aggiungere gli asparagi già tagliati e cotti ed alla fine mantecare con burro e formaggio parmigiano non stagionato e prezzemolo. Aggiungere la curcuma se volete dare un bel colore giallo al riso. Cuocere all?onda, cioè lasciandolo morbido. Per rifare il riso avanzato vi suggerisco di preparalo al salto o un piccolo timballo. Per fare il riso al salto, prendere una padellina, imburrare e sistemare il risotto, cuocere da una parte e l?altra per 4 minuti per parte, è una preparazione tipica di Milano con risotto alla milanese, ma perché non provare! Per il timballo, aggiungere al risotto formaggi vari e tuorlo d?uovo, sistemare nella pirofila, cospargendo la superficie con pan grattato e fiocchi di burro e mettere in forno per 20 minuti a 180 °C finché la superficie non diventa dorata. *Alissa Mattei e Luciano Cipriani vi aspettano per assaporare questo, come tanti altri prelibati piatti della cucina maremmana, ma non solo, presso l?Agriturismo - Ristorante Casa Montecucco, situato tra Giuncarico e Ribolla, in loc. Castel di Pietra 58020 Gavorrano. Info per prenotazioni: tel. 0566 80135, e-mail casamontecucco@libero.it L?AGENDA L?AGENDA LUNEDà 1° APRILE ? Grosseto - Riflessi Photo Festival 2019 Manifestazione fotografica organizzata dalla RAF Riflessi Associazione Fotografica nella galleria d?arte ?Il Quadrivio?. Programma: ore 21.00 Serata sulla stampa con esperti Canon. Info: tel. 347 8623054 MARTEDà 2° APRILE ? Follonica (Gr) - Cinema d?Autore Il Martedì all?Astra. Marielle Heller COPIA ORIGINALE con Melissa McCarthy, Richard E. Grant, Anna Deavere Smith, Julie Ann Emery, Dolly Wells, Joanna P. Adler (USA 2018). Proiezioni ore 19.00 e ore 21.30. Ingresso: 5,00 euro (intero) - 4,00 euro (ridotto) MERCOLEDà 3 APRILE ? Grosseto - Stagione Teatrale Grossetana 2018-2019 Cartellone di spettacoli organizzato dall?Amministrazione Comunale di Grosseto, in collaborazione con la Fondazione Toscana Spettacolo. Programma: Teatro degli Industri - Giuseppe Cederna, Valentina Sperlì, Roberto Valerio in TARTUFO di Molière, adattamento e regia Roberto Valerio, con Massimo Grigò, Roberta Rosignoli, produzione Associazione Teatrale Pistoiese Centro di Produzione Teatrale. Info: tel. 0564 488064-794 - 334 1030779; www.comune.grosseto.it GIOVEDà 4 APRILE ? Grosseto - Stagione Teatrale Grossetana 2018-2019 Cartellone di spettacoli organizzato dall?Amministrazio- 88 ? Maremma Magazine ? Aprile 2019 ne Comunale di Grosseto, in collaborazione con la Fondazione Toscana Spettacolo, presso il Teatro Moderno e il Teatro degli Industri. Programma: Industri - Giuseppe Cederna, Valentina Sperlì, Roberto Valerio in TARTUFO di Molière, adattamento e regia Roberto Valerio, con Massimo Grigò, Roberta Rosignoli e altri interpreti in via di definizione, produzione Associazione Teatrale Pistoiese Centro di Produzione Teatrale, con il sostegno di Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Regione Toscana. Info: tel. 0564 488064-794 334 1030779; www.comune.grosseto.it - www.toscanaspettacolo.it ? Grosseto - UNITRE Conferenza di Chiara Ricci su ?Monica Vitti, recitare è un gioco? presso l?Aula Magna Unitre, in via Garibaldi, alle 18:00. Info. tel. 333 4230770 ? Grosseto ? Luca Carboni in concerto Spettacolo nato dalla collaborazione tra il Comune di Grosseto, la Sistema srl e le agenzie Ad Management e Leg al Teatro Moderno ore 21. Luca Carboni che farà tappa in città con il suo Sputnik Tour. Biglietti: prevendita presso tutti i punti vendita ticket one, online collegandosi al sito: www.ticketone.it. Info: www.teatromodernogrosseto.it Toscana Spettacolo. Programma: ore 10 replica in matinée per scuole medie superiori e ore 21 replica serale in abbonamento - REAL LEAR ispirato al Re Lear di William Shakespeare, drammaturgia Caterina Simonelli, con Caterina Simonelli, regia Marta Richeldi, produzione If Prana ? Marina di Scarlino - Tappa del circuito mediterraneo J70 Manifestazione velica organizzata dal Club Nautico Scarlino con il supporto tecnico di Marina di Scarlino e Scarlino Yacht Service nelle acque antistanti il porto della Marina di Scarlino in loc. Puntone. Info: www.clubnauticoscarlino.com ? Orbetello - Aspettando Orbetello Piano Festival 2019 Concerto ?Musica tra due mondi: America e Europa? Duo Val Duà piano presso l?Auditorium ore 21,15 ? Pitigliano - ?I venerdì di Classicamente? Ciclo di incontri alla dodicesima edizione dedicati ai grandi classici della letteratura, presso la Biblioteca comunale Zuccarelli - Fortezza Orsini, ore 17.30. Programma: ?Il fascino dell?antologia di Spoon River di E. Lee Masters che ha conquistato De Andrè? a cura di Wanda Giannelli ? Arcidosso ? Teatro degli Unanimi Al Teatro degli Unanimi di Arcidosso, il programma della stagione Teatrale Professionisti organizzata dai comuni di Arcidosso e Castel del Piano, con l?Unione dei comuni Amiata grossetana, in collaborazione con Fondazione ? Campiglia M.ma (Li) - Stagione Teatrale 2019 Rassegna di spettacoli firmata da Alfea di Pisa con la direzione artistica di Battista Ceragioli, in collaborazione con la Fondazione Toscana Spettacolo e il Comune di Campiglia M.ma, presso il Teatro dei Concordi via Aldo VENERDà 5 APRILE SABATO 6 APRILE GLI EVENTI DEL MESE GIORNO PER GIORNO Moro, 1 (ore 21.00). Programma: ?Femmes fatals. Les dames? uno spettacolo sull?arte dell?amore e sull?amore dell?arte di Vera Giagoni. Con: Luciana Madrigali e Chiara Gistri. Maria Cristina Olivieri violino. Patrizia Pieraccini pianoforte. Info: tel. 0565 837028 - 339 3232394, www.teatrodeiconcordi.it ? Capalbio - ?Tanto tonò che piobbe? Commedia in vernacolo santostefanese del gruppo di animazione teatrale dei Li Bindoli scritta da Susy Cecchi per la regia di Renzo Vitelli in scena presso il teatrocinema di Borgo Carige ? Capalbio - ?E lasciateci almeno divertire? - Stagione Teatrale 2019 - XI Edizione Città di Capalbio Rassegna di teatro amatoriale Città di Capalbio organizzata dal Circolo C.R. la Torbiera e dalla FITA con il patrocinio del Comune di Capalbio, presso la Sala Tirreno di Borgo Carige Piazza della Repubblica n. 9, ore 21.15. Ingresso libero. Programma: Tanto tonò che piobbe di Susy Cecchi, regia di renzo Vitelli ? Compagnia ?Li Bindoli? di Porto Santo Stefano. Info: tel. 371 1805285 ? Follonica - Leonardo un uomo di oggi Dall?opera artistica, alla rilettura contemporanea dell?uomo rinascimentale, attraverso le nuove macchine e l?automazione. Mostra a cura del Comune di Follonica presso il Museo Magma, Sala Leopoldina. Evento collaterale: Museo Magma - Laboratorio Lego di robotica per gli allievi degli istituti superiori a cura di Nadia Cialfi e Daniele Benedettelli ? Grosseto - Eventi al Museo - Stagione 2019 Ciclo di iniziative culturali a cura del Museo di Storia Naturale della Maremma presso la propria sede in Stra- da Corsini 5. Programma: ore 10 Natura in città , Workshop di disegno naturalistico. Info: tel. 0564 488571, www.museonaturalemaremma.it ? Grosseto - ?La voce di ogni strumento? Stagione musicale alla ottava edizione organizzata con la direzione artistica di Gloria Mazzi. Ingresso ad offerta. Il ricavato verrà devoluto a favore di: Avis Provinciale, Associazione Italiana Sclerosi Multipla, Associazione La Farfalla ONLUS e Admo. Al termine di ogni concerto verrà offerta una degustazione di vini e prodotti di aziende locali. Programma: Chiesa San Francesco ore 21.00 Concerto al buio - Gianluca Casalino pianoforte, Davide Alogna violino. Biglietti in vendita presso Informagiovani C.so Carducci, 1 - Grosseto oppure online sul sito www.lavocediognistrumento.it. Info e prenotazioni: 339 7960148 - info@lavocediognistrumento.it ? Grosseto ? Maurizio Battista in ?Papà perché lo hai fatto? Spettacolo nato dalla collaborazione tra il Comune di Grosseto, la Sistema srl e le agenzie Ad Management e Leg al Teatro Moderno ore 21. Dopo l?esperienza in tv al Grande Fratello Vip e l?ascoltatissimo personale show televisivo, Maurizio Battista arriva in città con ?Papà perché lo hai fatto?, uno show in cui, promette l?artista, ci sarà da divertirsi ascoltando i racconti che farà di se, della gente, del quotidiano, così come sempre fa nei suoi show con intelligenza, sensibilità e ironia. Biglietti: prevendita presso tutti i punti vendita ticket one, online collegandosi al sito: www.ticketone.it. Info: www.teatromodernogrosseto.it ? Grosseto - Riflessi Photo Festival 2019 Manifestazione fotografica organizzata dalla RAF Riflessi Associazione Fotografica. Programma: Workshop di fotografia ?Fotografare il paesaggio? con il fotografo di caratura mondiale Alberto Ghizzi Panizza, testimonial Nikon Europa, Nikon School Master tra i paesaggi di Castiglione della Pescaia e Principina Mare con una full immersion tra tramonti, albe e fotografia notturna, con anche una sezione di postproduzione in aula. Info: tel. 347 8623054 ? Marina di Scarlino - Tappa del circuito mediterraneo J70 Manifestazione velica organizzata dal Club Nautico Scarlino con il supporto tecnico di Marina di Scarlino e Scarlino Yacht Service nelle acque antistanti il porto della Marina di Scarlino in loc. Puntone. Info: www.clubnauticoscarlino.com ? Montemerano (Manciano) - Paride Pascucci, un artista da rileggere Giornata di studio nel corso della quale interverranno Lucio Niccolai, studioso di storia locale, Mauro Papa, critico d?arte, direttore del CEDAV e membro della Fondazione Grosseto Cultura, Anna Maria Pascucci e Uliano Pieraccini, sarà introdotta e conclusa da Marilena Pasquali, nota storica dell?arte e Presidente del Comitato Scientifico dell?Accademia - a partire dalle ore 16 presso la Biblioteca ? Paganico - VIVIFIUME 2019 V Edizione di Vivifiume Ombrone, raduno sportivo per la promozione del fiume Ombrone. ? Pitigliano - Le Vie Cave etrusche Percorso ad anello che comprende la visita guidata del L?AGENDA ? 89 L?AGENDA Il Rally Colline Metallifere e Val di Cornia diventa nazionale centro storico di Pitigliano (GR) da Piazza Petruccioli, attraverso la porta rinascimentale, passando nei pressi dell?acquedotto, poi nel Ghetto ebraico fino alla Porta di Sovana. L?escursione continua fuori il paese all?interno delle Vie Cave etrusche. Incontro con la guida: ore 10,00 in Piazza Petruccioli a Pitigliano. Solo su prenotazione e a pagamento. Info: Irene Belli, tel. 3470819484 ? Santa Fiora ? ?Teatro Donna? Stagione teatrale organizzata dalla Fondazione Santa Fiora Cultura, con il patrocinio del Comune di Santa Fiora presso il nuovo Teatro Andrea Camilleri in via San Rocco 13. I biglietti possono essere acquistati presso il Teatro il giorno prima di ogni spettacolo dalle 15.30 alle 18.30 e il giorno dello spettacolo dalle 11.00 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.30. Programma: ore 21 ?In stasera ovulo? di Antonella Questa, monologo che indaga sulle problematiche della maternità ?over 35? e della sterilità femminile. Info: tel. 335 8401202 DOMENICA 7 APRILE Un percorso, avviato nel 2015, che quest?anno, il quinto, porta la gara ad un nuovo status. Parliamo del Rally delle Colline Metallifere e della Val di Cornia, in programma per il 13 e 14 aprile, con Piombino ancora fulcro dell?evento G randi novità , per l?edizione numero cinque del Rally delle Colline Metallifere e della Val di Cornia, in programma per il 13 e 14 aprile, con base ancora a Piombino. L?organizzazione, MaremmaCorse 2.0, annuncia il passaggio della gara come evento ?nazionale?, quindi con presupposti di ulteriore crescita per questo evento con il quale, dalla sua nascita nel 2015, ha sempre cercato di coniugare lo sport con la promozione del territorio. Per il terzo anno la gara farà base a Piombino, dove è stata trovata ampia accoglienza sia dall?Amministrazione Comunale che anche dagli operatori economici, avendola appunto interpretata come ottimo veicolo per l?immagine della città e del suo hinterland e certamente come volano per l?indotto turistico-ricettivo. Si partirà , dunque, e si arriverà , ancora in Corso Italia a Piombino, mentre sono in serbo altre interessanti novità per quanto riguarda la logistica ed il percorso, in ampia parte rivisto. Le verifiche, saranno organizzate in Piazza Bovio a Piombino, con splendida vista mare, le ?piesse? saranno ben nove, con l?introduzione di una ?spettacolo? nelle adiacenze del porto di Piombino prevista per il sabato sera. La Prova Speciale ?Monteverdi? sarà proposta in una in versione inedita, la celebre ?Sassetta?, sarà più lunga rispetto al passato e soprattutto in senso contrario rispetto al 2018. Inedita anche 90 ? Maremma Magazine ? Aprile 2019 la prova di ?Campiglia?, costeggiando il paese. Due prove saranno da ripetere tre volte, una da ripetere due volte più la prova spettacolo, per un totale di nove impegni cronometrati per 78,300 chilometri a fronte del totale del percorso che ne misura 322,300. Il Parco Assistenza sarà allestito ancora alla Fiera di Venturina (come nel 2018), i riordini al ?Canado Family Village?, novità anche in questo caso, nella sede della Staccioli a Venturina, ed a Suvereto. La gara sarà di nuovo intitolata a Leonardo Tucci, il driver originario della bassa provincia livornese, prematuramente scomparso nel 2012, uno sportivo di alto livello e carisma, il cui ricordo è ancor oggi molto forte. Sarà la terza edizione del ?memorial? a lui dedicato. L?organizzazione ha previsto un?interessante convenzione per i pernottamenti presso il ?Canado Family Village? a Donoratico, oltre che per la ?Cena del Rallysta? il sabato sera. I comuni coinvolti al fianco dell?organizzazione, oltre a Piombino, sono quelli dell?intera area della Val di Cornia: Campiglia Marittima, Monteverdi, Sassetta e Suvereto. L?edizione del 2018 conobbe la vittoria dei sardi Gessa-Pusceddu, con una Renault Clio R3C, con lo scarto di soli due secondi sui locali Tucci-Micalizzi (Renault Clio S1600) e terzi i lucchesi Simonetti-Angilletta a 30?2, anche loro con una Renault Clio R3C. Info: www.maremmacorse.com ? Campiglia Marittima (Li) ? Arecheokids: scopriamo il Medioevo Visite guidate a cura della Cooperatica coop-era. Programma: ore 10 Visita guidata del Castello di Rocca di San Silvestro e laboratori legati alla vita quotidiana nel medioevo. Info e prenotazioni: tel. 339 5462679, www.coop-era.it ? Follonica ? Dal LIBRO alla scena Ciclo di incontri a cura del Comune di Follonica presso la Biblioteca della Ghisa di Follonica. Ingresso gratuito. Programma: ore 17.30 Biblioteca della Ghisa FINE PENA: ORA di Elvio Fassone, adattamento e rega di Gianluca Orlandini con Fabio Carraresi. Per prenotazione 0566 59246 ? Gavorrano - GAVORRANO Vs. Pianese Quindicesima giornata del girone di ritorno del Campionato di Calcio Serie D Girone E, presso lo Stadio ?Malservisi-Matteini? di Bagno di Gavorrano (GR) ? Grosseto ? U.S GROSSETO 1912 Vs. Avenza Quattordicesima giornata del girone di ritorno del Campionato di Calcio di Eccellenza Girone A, presso lo Stadio Comunale Olimpico ?Carlo Zecchini? ? Grosseto - Riflessi Photo Festival 2019 Manifestazione fotografica organizzata dalla RAF Riflessi Associazione Fotografica. Programma: Workshop di fotografia ?Fotografare il paesaggio? con il fotografo di caratura mondiale Alberto Ghizzi Panizza, testimonial Nikon Europa, Nikon School Master tra i paesaggi di Castiglione della Pescaia e Principina Mare con una full immersion tra tramonti, albe e fotografia notturna, con anche una sezione di postproduzione in aula. Info: tel. 347 8623054 ? Marina di Scarlino - Tappa del circuito mediterraneo J70 Manifestazione velica organizzata dal Club Nautico Scarlino con il supporto tecnico di Marina di Scarlino e Scarlino Yacht Service nelle acque antistanti il porto della Marina di Scarlino in loc. Puntone. Info: www.clubnauticoscarlino.com ? Paganico - VIVIFIUME 2019 V Edizione di Vivifiume Ombrone, raduno sportivo per la promozione del fiume Ombrone. ? Roccastrada - Teatro dei Concordi - Stagione teatrale 2019 Cartellone di spettacoli promosso dall?Amministrazione Comunale, in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo, presso il Teatro dei Concordi (via Roma, 53) (ore 21). Programma: Simone Cristicchi in ?Manuale di volo per uomo? regia Antonio Calenda. Info: tel. 0564/564086 (Teatro dei Concordi), 0564/561111 (Comune di Roccastrada) / 339 6003489 - 320 5642070 - 320 1430530 - 389 5249091 ? Santa Fiora - Visita guidata alla Galleria della Sorgente del Fiora Visita guidata gratuita alla Galleria della Sorgente del Fiora promossa dal Comune di Santa Fiora in collaborazione con Acquedotto del Fiora condotta da Michele Arezzini, guida ambientale esperta del territorio. Par- tenza da piazza Garibaldi, a Santa Fiora, con ritrovo davanti al palazzo del Comune alle ore 10. La durata della visita è di circa due ore. Prenotazione obbligatoria inviando una mail a info@santafioraturismo.it oppure telefonando allo 0564 977142 ? Saturnia (Manciano) - L?anello di Saturnia, la città -museo Visita guidata all?antica città romana di Saturnia (GR) e ai suoi monumenti principali (le epigrafi latine, le mura, il Castello, la Chiesa di S.Maddalena, le porte, ecc). L?escursione prosegue con un trekking ad anello, lungo i tracciati delle strade romane, fra le quali la Via Clodia, fino alle cascatelle del Mulino, alimentate da acqua termale, dove chi vuole può fare il bagno, rientro in paese. Incontro con la guida: ore 9,00 in Piazza Vittorio Veneto a Saturnia (GR). Solo su prenotazione e a pagamento. Info: Irene Belli, tel. 3470819484 MARTEDà 9 APRILE ? Follonica (Gr) - Cinema d?Autore Il Martedì all?Astra. Valeria Bruni Tedeschi - I VILLEGGIANTI con Valeria Bruni Tedeschi, Pierre Arditi, Valeria Golino, Noémie Lvovsky, Yolande Moreau, Laurent Stocker, Riccardo Scamarcio FRANCIA/ITALIA 2018). Proiezioni ore 19.00 e ore 21.30. Ingresso: 5,00 euro (intero) - 4,00 euro (ridotto) MERCOLEDà 10 APRILE ? Follonica - Stagione Teatrale 2018/19 Stagione Teatrale a cura del Comune di Follonica, con la direzione artistica di Eugenio Allegri presso il Teatro Fonderia Leopolda - Area ex Ilva. Inizio spettacoli ore 21.00. Programma: CARMEN maquia, coreografia di Gustavo Ramirez Sansano, per il Ballet Hispanico. Produzione: Titoyaya Dansa. Info: Pro loco Follonica, tel. 0566 52012 - Prevendite singoli spettacoli circuito ticketone.it ? Massa Marittima ? Una Biblioteca piena di sorprese Programma di incontri per bambini dai 4 ai 12 anni presso la Biblioteca comunale ?G. Badii?. Programma: Ricreatività ·- Riciclo creativo dalle ore 15.30. Info: tel. 0566 906293 GIOVEDà 11 APRILE ? Grosseto - In viaggio con l?archeologia 20182019 Calendario di iniziative a cura dell?Associazione Archeologica Maremmana. Programma: Grosseto, Archivio di Stato, ore 16 - Conferenza: ?I cenacoli fiorentini nei luoghi per i quali erano stati pensati e voluti tra il Medioevo e il Rinascimento?. Relatrice: Vera Giommoni (Storica dell?Arte). Info: tel. 349 7749835 ? Ribolla (Roccastrada) - Tesori di Famiglia ? II edizione Un progetto per ?il salvataggio? della memoria familiare - conservare, narrare e divulgare - 6 incontri per imparare a dare valore ai nostri ricordi e ai nostri documenti storici a cura di Unicoop Tirreno Sezione Soci Colline Maremmane in collaborazione con Archivio Storico di Unicoop Tirreno. Programma: ore 17-19 Ribolla, Sala Conferenze Archivio Storico Unicoop Tirreno, via Liguria - Anna Caprarelli, Docente Università ?La Tuscia? di Viterbo - Scatti di memoria. Interrogare le fotografie per ricavare ogni informazione possibile e per guardare ?oltre la foto?. Info e prenotazioni: tel. 0565 24891/892, www.memoriecooperative.it VENERDà 12 APRILE ? Follonica - Leonardo un uomo di oggi Dall?opera artistica, alla rilettura contemporanea dell?uomo rinascimentale, attraverso le nuove macchine e l?automazione. Mostra a cura del Comune di Follonica presso il Museo Magma, Sala Leopoldina. Evento collaterale: Casello Idraulico ore 10.30 - Laboratorio Lego di robotica per i bambini delle scuola primaria e secondaria. ? Grosseto - Folklore e il folklorismo: il paradigma gramsciano Convegno organizzato dalla FLC-CGIL in collaborazione con Proteo e Fondazione Gramsci, con l?intervento de I Badilanti ? un gruppo di ricerca e riproposizione di musica popolare che presenterà lo spettacolo Gramscianamente: per immagini, letture e canti con I Badilanti Sala conferenze del Museo di storia naturale, dalle ore 18.00 ? Orbetello - Teatro della Laguna Stagione teatrale 2019 a cura del Comune di Orbetello presso l?Auditorium. Programma: ore 18.30 Centro Culturale Paragrano ? Incontro con Michele Santeramo con Simone Giusti, insegnante; ore 21.15 Auditorium Michele Santeramo Amore e Calcio di e con Michele Santeramo. Musica in scena Sergio Altamura ? Piombino (Li) - Rally delle Colline Metallifere e della Val di Cornia Manifestazione rallystica alla quinta edizione organizzata da MaremmaCorse 2.0 con partenza e arrivo in Corso Italia a Piombino (il 14 aprile) ? Programma del 12 aprile: RICOGNIZIONI PERCORSO - PS da 2 a 9: ore 10:00-18:00, PS 1: ore 22:30-24:00 ? Pitigliano - ?I venerdì di Classicamente? Ciclo di incontri alla dodicesima edizione dedicati ai grandi classici della letteratura, presso la Biblioteca comunale Zuccarelli - Fortezza Orsini, ore 17.30. Programma: ?La poesia, un lavoro affascinante e faticoso, una via crucis verso il sublime: Cesare Pavese? a cura di Stella Salvatori SABATO 13 APRILE ? Grosseto - Eventi al Museo - Stagione 2019 Ciclo di iniziative culturali a cura del Museo di Storia Naturale della Maremma presso la propria sede in Strada Corsini 5. Programma: ore 10 Le erbe spontanee e i loro usi tradizionali. Info: tel. 0564 488571, www.museonaturalemaremma.it ? Grosseto ? Recondite Armonie Dalla Maremma Toscana un programma di concerti - 6° Festival Musicale Internazionale 2019 promosso dall?Associazione Culturale Recondite Armonie con la direzione artistica di Diego Benocci. Programma: ore 18.00 Chiesa della Misericordia ? I talenti musicali della Maremma Jacopo D?Ambra, Davide De Luca, Daniele Greco, Jacopo Mai, Alessio Tonelli - pianoforte Ilaria Pinelli - violino | Francesco Bertini ? vibrafono. Musiche di Bach, Beethoven, Paganini, Chopin, Mendelssohn, Verdi/Liszt, Liszt/Paganini, Claude Debussy, Rimsky Korsakov/Rachmaninov. Biglietti: ?12 intero / ?9 ridotto per associati Festival Musicale ?Recondite Armonie? e under 25. Prevendita: è possibile acquistare i biglietti nel luogo del concerto da un?ora prima dell?inizio o in prevendita presso l?Edicola la Pace (Via della Pace - Grosseto). Info: tel. +39 320 6812722, www.reconditearmonie.com ? Grosseto - Stagione Teatrale Grossetana 20182019 Cartellone di spettacoli organizzato dall?Amministrazione Comunale di Grosseto, in collaborazione con la Fondazione Toscana Spettacolo, presso il Teatro Moderno e il Teatro degli Industri. Programma: Industri - Paola Lorenzoni in LINA BATTIFERRI, CONDOMINIO AL FEMMINILE, regia di Corrado Russo e Paola Lorenzoni, con il Nicola Buffa Mediterranea Jazz Project, produzione Associazione culturale L?esclusiva - Spettacolo con musica dal vivo. Info: tel. 0564 488064-794 - 334 1030779; www.comune.grosseto.it - www.toscanaspettacolo.it ? Piombino (Li) - Rally delle Colline Metallifere e della Val di Cornia Manifestazione rallystica alla quinta edizione organizzata da MaremmaCorse 2.0 con partenza e arrivo in Corso Italia a Piombino (il 14 aprile) ? Programma del 13 aprile 2019: VERIFICHE SPORTIVE - Piombino ? Ristorante La Rocchetta ? P. Bovio ore 10:30-14:30; VERIFICHE TECNICHE - Piombino ? Via Ferrer ? Corso Italia ore 11:00-15:00; SHAKEDOWN - S.C. del Cafaggio ore 12:30-16:00; BRIEFING CONCORRENTI (obbligatorio) Fiera di Venturina Sala Congressi ore 17:00; PARTENZA PRIMO CONCORRENTE Piombino ? Cor- Nei Parchi della Val di Cornia tra natura e archeologia C ?è aria di primavera nei Parchi della Val di Cornia che, nel mese di aprile, spalancano le porte alle visite guidate e alle aperture straordinarie al Parco archeologico di Baratti e Populonia, al Parco archeominerario di San Silvestro e al Museo archeologico di Piombino. Il Parco archeologico di Baratti e Populonia sarà aperto dal martedì alla domenica dalle 10 alle 18 con visite guidate e, nei fine settimana e durante ponti e festività , interessanti e divertenti attività di archeologia sperimen- tale. Inoltre, saranno aperti il sabato e la domenica dalle 10.00 alle 18.00 anche il Museo archeologico del Territorio di Populonia, nel cuore del centro storico di Piombino, e il Parco archeominerario di San Silvestro a Campiglia Marittima con il tour delle miniere e la visita alla Rocca medievale di San Silvestro. In occasione delle festività pasquali e dei ponti primaverili parchi e musei saranno aperti tutti i giorni dal 19 aprile al 1 maggio. Info: tel. 0565 226445, prenotazioni@parchivaldicornia.it - www.parchivaldicornia.it L?AGENDA ? 91 L?AGENDA so Italia ore 19:01 ? Pitigliano - Le Vie Cave etrusche Percorso ad anello che comprende la visita guidata del centro storico di Pitigliano (GR) da Piazza Petruccioli, attraverso la porta rinascimentale, passando nei pressi dell?acquedotto, poi nel Ghetto ebraico fino alla Porta di Sovana. L?escursione continua fuori il paese all?interno delle Vie Cave etrusche. Incontro con la guida: ore 10,00 in Piazza Petruccioli a Pitigliano. Solo su prenotazione e a pagamento. Info: Irene Belli, tel. 3470819484 DOMENICA 14 APRILE ? Grosseto - In viaggio con l?archeologia 2018-2019 Calendario di iniziative a cura dell?Associazione Archeologica Maremmana. Programma: Gita a Firenze. Info: tel. 349 7749835 ? Grosseto - Hakuna Matata 365D/Year - Trekking 2018/2019 Passeggiando nella Maremma alla ri-scoperta delle nostre origini. Programma: L?antica Contea del Vivo d?Orcia. Info: tel. 335 7030719 | Mail: info@hakunamatataoutdoor.com | Web: www.hakunamatataoutdoor.com | FB: Hakuna Matata Outdoor ? Grosseto ? ?Corri nella Maremma? Trofeo di podismo promosso dalla Provincia di Grosseto con la collaborazione di Uisp e della Fondazione italiana atletica leggera, per valorizzare le principali manifestazioni podistiche presenti sul territorio provinciale e contribuire alla promozione delle località che le ospitano. Programma Race IV Stormo Aeroporto, ore 10. Info: UISP tel. 0564 417756 ? Grosseto - Orchestra Sinfonica Città di Grosseto - Stagione concertistica 2019 Rassegna concertistica promossa dall?Associazione Musicale Orchestra Città di Grosseto, in collaborazione con il Comune di Grosseto, la Fondazione Grosseto Cultura. Programma: Cattedrale di San Lorenzo ore 21.15 - Giancarlo De Lorenzo direttore - Ettore Pellegrino violino. Musiche di W.A. Mozart Adagio e Fuga in Do minore k546 per archi, W.A. Mozart Concerto n.4 in Re maggiore per violino e orchestra K218, F.J. Haydn Sinfonia n.44 in Mi minore ?Trauer Sinfonie?. Info: tel. 0564 491805, www.orchestragrosseto.it ? Grosseto - Non ci resta che ridere 2019 Festival di teatro comico (? e tragicomico) della Città di Grosseto, organizzato da FITA - Federazione Italiana Teatro Amatori di Grosseto, Laboratorio teatrale Ridi Pagliaccio in collaborazione con il Comune di Grosseto, con la direzione artistica di Giacomo Moscato, presso il Teatro degli Industri. Programma: ore 17.00 e ore 21.00 [IN DOPPIA REPLICA] Compagnia ?Il Teatraccio DLF? 92 ? Maremma Magazine ? Aprile 2019 di Grosseto MISERIA E NOBILTà di Eduardo Scarpetta con Claudio Matta, Ernesto Picolli, Maria de Michele, Virginia Corongiu, Monia Perasole, Maurizio Orefice, Vincenzo Belardini, Giuseppe Di Maggio, Rosa Ascione, Giovanni Formisano, Tommaso Mormone, Angelina Schiavone, Daniela Maddaluno, Kevin Vicidomini, Giovanna Zizzo, Italo Guida, Pasquale Brandi, regia Claudio Matta. Info: tel. 333/6140794 - sito internet: www.ridipagliaccio.it ? Piombino (Li) - Rally delle Colline Metallifere e della Val di Cornia Manifestazione rallystica alla quinta edizione organizzata da MaremmaCorse 2.0 con partenza e arrivo in Corso Italia a Piombino (il 14 aprile) - Programma del 14 aprile: ARRIVO PRIMO CONCORRENTE - Piombino ? Corso Italia ore 17:18; sul Palco di Arrivo ? PREMIAZIONI ? Pitigliano - Rofalco: una città etrusca, immersa nel bosco Escursione alla città etrusca di Rofalco, celata all?interno della Riserva Naturale della Selva del Lamone (VT), la visita guidata parte dalle caratteristiche naturalistiche e geologiche del luogo, fino agli aspetti antropologici, archeologici e storici. Incontro con la guida: ore 9,00 nella S.P.47 (strada tra Pitigliano e Farnese), vicino al Ponte sull?Olpeta (42.548631, 11.694664). Solo su prenotazione e a pagamento. Info: Irene Belli, tel. 3470819484 ? Radicofani (Si) - ?Arte natura 2019? Ciclo di escursioni e visite guidate a cura della cooperativa Le Orme per conoscere e apprezzare la nostra terra. A pagamento. Programma: Radicofani e il Bosco di Isabella. Appuntamento: Radicofani, piazza Ghino di Tacco, ore 10. Costo: 15 euro intero, 10 euro ridotto, escluso ingresso Rocca. Info e prenotazioni: 0564 416276 346 6524411 - www.leorme.com ? Roccastrada - Teatro dei Concordi - Stagione teatrale 2019 Cartellone di spettacoli promosso dall?Amministrazione Comunale, in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo, presso il Teatro dei Concordi (via Roma, 53) (ore 21). Programma: Fiona May e Luisa Cattaneo in ?Maratona di New York? di Edoardo Erba, regia Andrea Bruno Savelli. Info: tel. 0564/564086 (Teatro dei Concordi), 0564/561111 (Comune di Roccastrada) / 339 6003489 - 320 5642070 - 320 1430530 - 389 5249091 LUNEDà 15 APRILE ? Massa Marittima - L?ora del racconto Ciclo di incontri adatti ai bambini dai 4 ai 7 anni a cura del Comune di Massa Marittima e PromoCultura, presso la Biblioteca comunale ?Gaetano Badii?, alle ore 17. Info: tel. 0566.906293 MARTEDà 16 APRILE ? Follonica (Gr) - Cinema d?Autore Il Martedì all?Astra. Sebastián Lelio - GLORIA BELL Julianne Moore, John Turturro, Michael Cera, Jeanne Tripplehorn, Sean Astin, Alanna Ubach, Rita Wilson, Holland Taylor, Brad Garrett, Caren Pistorius (USA 2018). Proiezioni ore 19.00 e ore 21.30. Ingresso: 5,00 euro (intero) - 4,00 euro (ridotto) ? Orbetello - INAUDITORIUM 2019 Spettacolo Quell?uomo dal fiore in bocca della Compagnia Gruppo della Creta, ore 10,30 e ore 21,15. Regia: Alessandro Di Murro; Interpreti: Cristiano Demurtas, Alessio Esposito, Giulia Modica. GIOVEDà 18 APRILE ? Gavorrano - GAVORRANO Vs. Scandicci Diciassettesima giornata del girone di ritorno del Campionato di Calcio Serie D Girone E, presso lo Stadio ?Malservisi-Matteini? di Bagno di Gavorrano (GR) ? Grosseto ? ?Marino il trenino? Torna il servizio turistico di Tiemme pensato per far visitare il centro storico del capoluogo maremmano in modo divertente, lungo il consueto percorso che dal capolinea di piazza Gioberti si snoderà per via Mazzini (lato sinistro), via Saffi, via Amiata, via Fossombroni, via Porciatti, via Manetti, via Ximenes e di nuovo piazza Gioberti, dove è prevista l?unica salita e discesa dei passeggeri. Orario: 10-13 / 15.30-20. Costo del biglietto: 2 euro a corsa. Info: www.tiemmespa.it ? Ribolla (Roccastrada) - Tesori di Famiglia ? II edizione Un progetto per ?il salvataggio? della memoria familiare - conservare, narrare e divulgare - 6 incontri per imparare a dare valore ai nostri ricordi e ai nostri documenti storici a cura di Unicoop Tirreno Sezione Soci Colline Maremmane in collaborazione con Archivio Storico di Unicoop Tirreno. Programma: ore 17-19 Ribolla, Sala Conferenze Archivio Storico Unicoop Tirreno, via Liguria - Marco Gualersi, Storico e collaboratore Archivio Storico di Unicoop Tirreno. Scrivere la storia. Documenti, testimonianze e racconti come mattoni con cui costruire la storia e scrittura creativa come metodo per narrare il proprio vissuto e per la cronaca familiare. Info e prenotazioni: tel. 0565 24891/892, www.memoriecooperative.it VENERDà 19 APRILE ? Castiglione della Pescaia - Giornate Europee dello Sport Sport, cultura, natura, gastronomia. Cartellone di eventi Morellino Classica Festival, un viaggio fantastico sulle ali della musica Tutto è pronto per l?inizio dell?ottava edizione di Morellino Classica, la rassegna che si svolge nel palcoscenico naturale della Maremma a partire da maggio fino a dicembre, da Roccalbegna a Castiglione della Pescaia, tra castelli, teatri, chiese, siti archeologici e cantine avveniristiche L a rassegna, che vanta collaborazioni, sponsor e musicisti di grande prestigio internazionale, quest?anno registra un importante accordo con la Fondazione Viveterna in collaborazione con il Museo del Prado di Madrid per l?esposizione in un Museo della Maremma di alcuni dipinti del grande artista spagnolo, in un evento di forte richiamo turistico-culturale che si svolgerà il 14 agosto nell?incantevole collina sul mare di Castiglione della Pescaia. La presentazione del programma musicale avverrà il 13 maggio a Milano, città che ha già accolto lo scorso anno la rassegna in virtù di un fruttuoso rapporto con le istituzioni e le realtà musicali più rappresentative della metropoli lombarda. Sarà presente la Direzione del Conservatorio ?Giuseppe Verdi? di Milano, da cinque anni partner musicale del festival. Il programma sarà presentato dagli Studi della RAI e dalla Fazioli Pianoforti Show Room di Milano dove, il direttore artistico, il pianista Pietro Bonfilio che ci ha rilasciato questa breve intervista, terrà il concerto d?apertura: «Ogni anno il festival ci riserva gradite sorprese, passi in avanti e in crescendo per quanto riguarda collaborazioni, sponsorizzazioni e per la presenza di importanti musicisti. La RAI, la stampa nazionale, i principali luoghi del mondo musicale e le aziende più importanti del Morellino, hanno inteso anche quest?anno premiare l?idea musica-naturavino. Per questo voglio ringraziare, primi fra tutti, Banca TEMA Credito Cooperativo e Consorzio di Tutela del Morellino di Scansano, che hanno contribuito a rendere il Festival un fiore all?occhiello nella promozione del territorio. Registriamo con soddisfazione la riconferma di marchi come Ricola e Mercedes e l?entrata tra i sostenitori della Fondazione Viveterna Terrace che realizzerà a Castiglione della Pescaia il progetto Modern Luxury Living in cui il Festival sarà protagonista anche negli anni a venire». Nuovi affascinanti luoghi amplieranno la geografia del Festival aggiunti ai tanti altri diventati tappe fisse per un numero sempre crescente di pubblico. Si riapriranno, infatti, come succede da 8 anni, i portali secolari di preziosi luoghi di storia e di culto presenti sul territorio dei sette Comuni del Morellino con 15 differenti palcoscenici per l?allestimento di circa 20 concerti. Da segnalare in particolare Montemerano nel Comune di Manciano, località entrata a far parte da alcuni anni dell?elenco dei ?Borghi più belli d?Italia?, che ospiterà gli appuntamenti nella suggestiva piazza del Castello, nella bellissima Chiesa di San Giorgio e a Marsiliana nel Castello Principe Corsini. La Tenuta dell?Ammiraglia Frescobaldi a Magliano e gli altri luoghi, immersi nella natura meravigliosa del Comune di Scansano, sono il Teatro sull?Acqua di Sasseta Alta, il Castello di Montepò e l?antico Convento del Petreto. «La stagione estiva si chiuderà il 7 settembre al Teatro Castagnoli di Scansano con un ospite d?eccezione, uno strumento misterioso e un programma toccante e virtuosistico. Per il concerto autunnale, il teatro degli Industri di Grosseto, aprirà le sue porte al festival per la prima volta per un appuntamento di grande interesse musicale, culturale e sociale allo stesso tempo, dove si uniranno aspetti di solidarietà , diplomazia e scambio culturale tra le Nazioni alla presenza di autorità e alti rappresentanti diplomatici, di cui ancora non posso dire. Ma prima di svelare i nomi dei musicisti e dei protagonisti che parteciperanno all?8° edizione, lo faremo ufficialmente in conferenza stampa, vorrei salutare i lettori di Maremma Magazine e dare solo alcune simboliche indicazioni attraverso le quali potranno accendere la loro curiosità e fantasia per giungere fino al Museo del Prado di Madrid e fare la conoscenza di Francisco Goya per poi entrare al Wembley Stadium dove Freddie Mercury e i Queen suonano Bohemian Rhapsody? conoscere i segreti del Violon Noir ?lo Stradivari maledetto?? la Viola e il Violino scaligeri? fino al lontano Oriente con Nat Yontararak alla corte del Re Rama IX della Thailandia, per giungere così nel più imponente castello della Maremma e concludere il viaggio fantastico con il Gran Gala Barocco ?The King?s Apotheosis?? in attesa di vivere le vere e palpabili emozioni che la musica di Morellino Classica Festival potrà dare a tutti noi». L?AGENDA ? 93 L?AGENDA ?Folklore e folklorismo: il paradigma gramsciano? ?Folklore e folklorismo: il paradigma gramsciano?: questo il titolo del convegno di scena il 12 aprile, dalle ore 18, nella Sala conferenze del Museo di storia naturale di Grosseto organizzato dalla FLCCGIL in collaborazione con Proteo e Fondazione Gramsci. L ?iniziativa potrà contare sull?intervento de I Badilanti ? un gruppo di ricerca e riproposizione di musica popolare che presenterà lo spettacolo Gramscianamente: per immagini, letture e canti con I Badilanti. Come è noto, nei suoi scritti, Gramsci fa spesso riferimento alla cultura popolare della sua terra d?origine: le leggende, il dialetto, il cibo, alcune canzoni che ricorda e di cui annota i versi, le fiabe che scrive per i figli, le informazioni che domanda su alcune feste tradizionali, la difesa della derivazione del suo nome ? Sant?Antonio abate, che a Ghilarza [e non solo] è particolarmente venerato con riti del fuoco. Le pagine dedicate alle Osservazioni sul folclore (Quaderno 27) sono il momento di elaborazione più completo e complesso di Gramsci su questi temi. L?iniziativa del 12 aprile si propone di avviare una riflessione su quello che può essere definito il paradigma gramsciano su questa materia, ma prevede uno svolgimento non tanto teorico, quanto soprattutto esemplificativo. Dopo la presentazione di Cristoforo RUSSO (Segretario provinciale FLC CGIL) e l?intervento introduttivo di Lucia MATERGI (Presidente Fondazione Gramsci), infatti, il gruppo de I Badilanti, 94 ? Maremma Magazine ? Aprile 2019 con immagini, letture e canti, proporrà un approccio quanto più possibile diretto alla materia. La rappresentazione prevede ? in primo luogo ? la proiezione di una serie di immagini (Ghilarza, la casa di Gramsci, la sede dell?Associazione, il paesaggio del Tirso e la diga), accompagnata dalla lettura di passi gramsciani che ne spiegano il valore, il senso e il significato, e da brani cantati intervallati da frasi e citazioni tratte da Osservazioni sul folclore, che meglio attestano la validità e l?attualità delle pagine gramsciane. Una riflessione tanto più interessante e necessaria in una terra come quella maremmana dove la riproposta del repertorio della tradizione popolare sta conoscendo una grande fortuna (anche a livello di media) ma rischia, a volte, anche per questo, di alimentare una diffusa confusione di termini ed intenzioni: popolare o popolaresco, folclore o folcloristico, dialetto o dialettale? Ripartire dal paradigma gramsciano è utile dunque anche per valorizzare il patrimonio culturale di questa terra e recuperarne il senso più autentico e il legame con le sue radici. L?iniziativa si concluderà con un buffet (momento conviviale) offerto dalla FLC-CGIL. Lucio Niccolai a cura del Comune di Castiglione della Pescaia. Programma: Punta Ala: Gara di Golf ?Podio Sport Argenti Tour?. Info: www.turismocastiglionedellapescaia.it ? Grosseto - Eventi al Museo - Stagione 2019 Ciclo di iniziative culturali a cura del Museo di Storia Naturale della Maremma presso la propria sede in Strada Corsini 5. Programma: ore 20.30 Sogni d?oro al museo, Una notte speciale nelle sale del museo. Info: tel. 0564 488571, www.museonaturalemaremma.it ? Grosseto - Stagione Teatrale Grossetana 2018/2019 Cartellone di spettacoli organizzato dall?Amministrazione Comunale di Grosseto, in collaborazione con la Fondazione Toscana Spettacolo, presso il Teatro Moderno e il Teatro degli Industri. Programma: Industri ? Gigio Alberti, Filippo Dini, Giovanni Esposito, Valerio Santoro, Gennaro Di Biase ?REGALO DI NATALE? tratto dal film di Pupi Avati, adattamento teatrale Sergio Pierattini, regia di Marcello Cotugno, produzione La Pirandelliana. Info: tel. 0564 488064-794 - 334 1030779; www.comune.grosseto.it - www.toscanaspettacolo.it ? Grosseto ? ?Marino il trenino? Torna il servizio turistico di Tiemme pensato per far visitare il centro storico del capoluogo maremmano in modo divertente, lungo il consueto percorso che dal capolinea di piazza Gioberti si snoderà per via Mazzini (lato sinistro), via Saffi, via Amiata, via Fossombroni, via Porciatti, via Manetti, via Ximenes e di nuovo piazza Gioberti, dove è prevista l?unica salita e discesa dei passeggeri. Orario: 10-13 / 15.30-20. Costo del biglietto: 2 euro a corsa. Info: www.tiemmespa.it ? Manciano - Trekking Manciano-Montemerano Trekking da Manciano (GR) a Montemerano (GR) e ritorno, percorrendo un?antica dogana della transumanza, per scoprire i due borghi medievali con le loro opere d?arte, dai quadri del Pascucci e dell?Aldi, agli affreschi della scuola di Andrea di Niccolò alla Madonna della Gattaiola del Maestro di Montemerano. Un viaggio a ritroso attraverso le icone della Maremma, dal XIX sec. al Medioevo, testimoni silenziosi della devozione e dell?arte maremmana. Incontro con la guida: ore 9,00 in Piazza Garibaldi a Manciano (GR). Solo su prenotazione e a pagamento. Info: Irene Belli, tel. 3470819484 ? Porto Santo Stefano - Pasquavela Tradizionale regata velica di Pasqua, organizzata dallo Yacht Club Santo Stefano. Info: info@ycss.it ? Santa Fiora - Eventi 2019 Santa Fiora, processione Venerdì Santo. Info: 0564 977142 - 965303 SABATO 20 APRILE ? Borgo Carige (Capalbio) - CAPALBIO IN FIERA ? EVENTI COUNTRY Animali da cortile, mostra canina, gonfiabili e burattini, balli e musica country, artigianato, prodotti tipici, street food, far west, villaggio indiano, spettacoli di butteri maremmani e pony. Dalle 9.00 alle 20.00 (fino al 25 aprile). Info: 347 3363365 ? Castiglione della Pescaia - Giornate Europee dello Sport Sport, cultura, natura, gastronomia. Cartellone di eventi a cura del Comune di Castiglione della Pescaia. Programma: Inaugurazione Giornate Europee dello Sport | ore 17.00 Spettacolo musicale ?Girlesque Street Band? | Punta Ala: Gara Di Golf ?Brogi & Collitorti Auto Golf Trophy - Ii Edizione?. Info: www.turismocastiglionedellapescaia.it ? Grosseto ? ?Marino il trenino? Torna il servizio turistico di Tiemme pensato per far visitare il centro storico del capoluogo maremmano in modo divertente, lungo il consueto percorso che dal capolinea di piazza Gioberti si snoderà per via Mazzini (lato sinistro), via Saffi, via Amiata, via Fossombroni, via Porciatti, via Manetti, via Ximenes e di nuovo piazza Gioberti, dove è prevista l?unica salita e discesa dei passeggeri. Orario: 10-13 / 15.30-20. Costo del biglietto: 2 euro a corsa. Info: www.tiemmespa.it ? Porto Santo Stefano - Pasquavela Tradizionale regata velica di Pasqua, organizzata dallo Yacht Club Santo Stefano. Info: info@ycss.it ? San Quirico di Sorano - Vitozza (GR) e la vita quotidiana nel Medioevo. Visita guidata dell?abitato rupestre di Vitozza (S. Quirico di Sorano), risalente al Medioevo, costituito da circa 200 case-grotte scavate nel tufo, da fortezze in parte costruite in blocchi di tufo, in parte scavate nella roccia, una chiesa, colombai, laboratori per tingere pelli e tessuti, pestarole per l?uva, ecc . L?escursione continua fino al fiume Lente e ai resti dell?antico acquedotto. Incontro con la guida: ore 10,00 in Piazza della Repubblica a San Quirico di Sorano (GR). Solo su prenotazione e a pagamento. Info: Irene Belli, tel. 3470819484 ? Scarlino - SCARLINOPOLIS Da un?idea di Luca Salemmi. Comunità a teatro. Racconti con cittadini, per cittadini a cura del Comune di Scarlino. Programma: EVENTI - Incontro gratuito con artisti di rango nazionale che lavorano attorno al tema della memoria - Incontro aperto alla cittadinanza con Anna Meacci e con gli allievi del progetto ?DIMENTICANZA - I LUOGHI DELLA MEMORIA?, laboratorio permanente tenuto da Anna Meacci. Info: 0566 38586 - www.comune.scarlino.gr.it DOMENICA 21 APRILE - PASQUA ? Borgo Carige (Capalbio) - CAPALBIO IN FIERA ? EVENTI COUNTRY Animali da cortile, mostra canina, gonfiabili e burattini, balli e musica country, artigianato, prodotti tipici, street food, far west, villaggio indiano, spettacoli di butteri maremmani e pony. Dalle 9.00 alle 20.00 (fino al 25 M aprile). Info: 347 3363365 ? Castiglione della Pescaia - Giornate Europee dello Sport Sport, cultura, natura, gastronomia. Cartellone di eventi a cura del Comune di Castiglione della Pescaia. Programma: Punta Ala: Gara di Golf ?IX Trofeo Azienda Agricola Poggetto di Mezzo - Memorial Piercarlo Rotta? | Castiglione della Pescaia: Vela - Regata Sociale (Derive Open). Info: www.turismocastiglionedellapescaia.it ? Farnese (Vt) - Alle sorgenti della storia Dea Madre, Mater matuta, Cerere, non sappiamo con quale nome gli antichi abitanti di questo pianoro tufaceo, antenati della popolazione etrusca, chiamassero la Dea, che veneravano con riti di fertilità , conosciamo solo i resti dei sacrifici a lei dedicati, le ipotesi e ricostruzioni degli archeologi, che da più di 30 anni scavano in questo sito. L?escursione comprende la visita alla sorgente del fiume Nova, all?abitato dell?età del Bronzo, costituito da resti di capanne e grotte, poi prosegue alle case-grotte di periodo medievale, ai resti dell?antica chiesa e del castello. Incontro con la guida: ore 15,30, all?incrocio tra S.p. 47 e S.p 116 (42.544507, 11.652054). Solo su prenotazione e a pagamento. Info: Irene Belli, tel. 3470819484 ? Grosseto ? ?Marino il trenino? Torna il servizio turistico di Tiemme pensato per far visitare il centro storico del capoluogo maremmano in modo divertente, lungo il consueto percorso che dal capolinea di piazza Gioberti si snoderà per via Mazzini (lato sinistro), via Saffi, via Amiata, via Fossombroni, via Porciatti, via Manetti, via Ximenes e di nuovo piazza Gioberti, dove è prevista l?unica salita e discesa dei passeggeri. Orario: 10-13 / 15.30-20. Costo del biglietto: 2 euro a corsa. Info: www.tiemmespa.it ? Orbetello - Aspettando Orbetello Piano Festival Concerto ?Sortilegi? - Fate... streghe... uno spettacolo per grandi e piccini - Blumine Ensemble - Valentina Chirico ? soprano, Vanja Contu ? arpa, Anna Barbero ? pianoforte - Auditorium ore 21,15 ? Porto Santo Stefano ? Processione di Pasqua Alle 7 della mattina di Pasqua, tradizionale Processione del Cristo Risorto per le vie del paese. ? Porto Santo Stefano - Pasquavela Tradizionale regata velica di Pasqua, organizzata dallo Yacht Club Santo Stefano. Info: info@ycss.it ? Santa Fiora - Eventi 2019 Santa Fiora solenne messa di Pasqua con al corale. Info: 0564 977142 - 965303 LUNEDà 22 APRILE ? Borgo Carige (Capalbio) - CAPALBIO IN FIERA ? EVENTI COUNTRY Animali da cortile, mostra canina, gonfiabili e burattini, balli e musica country, artigianato, prodotti tipici, street food, far west, villaggio indiano, spettacoli di butteri maremmani e pony. Dalle 9.00 alle 20.00 (fino al 25 aprile). Info: 347 3363365 ? Castiglione della Pescaia - Giornate Europee dello Sport Sport, cultura, natura, gastronomia. Cartellone di eventi a cura del Comune di Castiglione della Pescaia. Programma: Punta Ala: Gara di Golf ?Proraso Golf Cup? | Vetulonia: Gara Ciclismo ?Trofeo Pasquetta?. Info: www.turismocastiglionedellapescaia.it ? Grosseto ? ?Marino il trenino? Quattro eventi speciali a Grosseto al Teatro Moderno assimo Lopez e Tullio Solenghi, Luca Carboni, Maurizio Battista, Andrea Pucci, sono i protagonisti di 4 speciali appuntamenti (il primo già archiviato) di scena al Teatro Moderno di Grosseto. Un poker d?assi che nasce dalla collaborazione tra il Comune di Grosseto, la Sistema srl per il Teatro Moderno e le agenzie Ad Management e Leg che da anni operano nel settore entertainment con l?organizzazione di eventi di successo sia a livello nazionale che territoriale. Quattro spettacoli tra musica e teatro per un target trasversale, pensati e scelti per Grosseto e la regione Toscana per i loro contenuti non banali e per l?importanza dei protagonisti molto amanti nel territorio. Il primo appuntamento è già andato in scena il 23 marzo ed ha visto protagonisti Massimo Lopez e Tullio Solenghi che sono tornati insieme sul palco dopo 15 anni come due vecchi amici che si ritrovano. Musica doc per il secondo appuntamento, quello con Luca Carboni che farà tappa in città con il suo Sputnik Tour il 4 aprile. Il pop d?autore dell?amato artista nel live sorprende con uno show colorato, dove luci e laser emergono da un maxischermo digitale. Maurizio Battista sarà il terzo protago- nista di questi speciali appuntamenti al Moderno di Grosseto. Dopo l?esperienza in tv al Grande Fratello Vip e l?ascoltatissimo personale show televisivo, il 6 aprile sarà in scena con il suo ultimo spettacolo ?Papà perché lo hai fatto?, uno show in cui, promette l?artista, ci sarà da divertirsi ascoltando i racconti che farà di sé, della gente, del quotidiano, così come sempre fa nei suoi show con intelligenza, sensibilità e ironia. Ultimo appuntamento quello con ?In... Tolleranza 2.0?, lo spettacolo di Andrea Pucci. Attento all?attualità della vita di ognuno di noi, Pucci, sostenuto musicalmente dalla brillante Zurawski live Band, rende esilarante la fatica del vivere a 50 anni. L?interagire con nuove e incomprensibili mode, nuove tecnologie, l?educazione dei figli e le loro devastanti e dispendiose attività extrascolastiche, rende tutti intollerante. E il pubblico di Grosseto lo scoprirà il 10 maggio. Tutti gli spettacoli avranno inizio alle 21. Biglietti: prevendita presso tutti i punti vendita ticket one, online collegandosi al sito: www.ticketone.it Info: www.teatromodernogrosseto.it Maurizio Battista L?AGENDA ? 95 L?AGENDA Torna il servizio turistico di Tiemme pensato per far visitare il centro storico del capoluogo maremmano in modo divertente, lungo il consueto percorso che dal capolinea di piazza Gioberti si snoderà per via Mazzini (lato sinistro), via Saffi, via Amiata, via Fossombroni, via Porciatti, via Manetti, via Ximenes e di nuovo piazza Gioberti, dove è prevista l?unica salita e discesa dei passeggeri. Orario: 10-13 / 15.30-20. Costo del biglietto: 2 euro a corsa. Info: www.tiemmespa.it ? Porto Ercole - La laguna di levante e il Tombolo della Feniglia. Percorso ad anello all?interno della Riserva Naturale della Duna di Feniglia, costituita da tre distinti ambienti: la laguna, con il salicornieto e gli uccelli limicoli; la costa sabbiosa con la vegetazione tipica delle dune e della macchia mediterranea; una delle più belle pinete d?Italia, formata da un bosco di protezione di pino marittimo e al centro una pineta di pino domestico, dove nidificano il lodolaio e il gufo comune. Se la stagione lo permette è possibile anche fare il bagno in mare. Incontro con la guida: ore 9,00 davanti al cancello verde dell?ingresso alla Riserva Naturale ?Duna di Feniglia? (GR), dalla parte di Porto Ercole. Solo su prenotazione e a pagamento. Info: Irene Belli, tel. 3470819484 ? Porto Santo Stefano - Pasquavela Tradizionale regata velica di Pasqua, organizzata dallo Yacht Club Santo Stefano. Info: info@ycss.it ? Roselle (Grosseto) - ?Arte natura 2019? Ciclo di escursioni e visite guidate a cura della cooperativa Le Orme per conoscere e apprezzare la nostra terra. A pagamento. Programma: Il Tino di Moscona. Appuntamento: Roselle fronte Chiesa, ore 9.30. Costo: 15 euro unico. Info e prenotazioni: 0564 416276 - 346 6524411 - www.leorme.com ? Roselle (Grosseto) ? 8 date per nuove gratuità Calendario con le nuove giornate ad ingresso libero all?area archeologica di Roselle. Programma: Pasquetta. Info: tel. 0564 402403 ? 3351450361 96 ? Maremma Magazine ? Aprile 2019 MARTEDà 23 APRILE ? Borgo Carige (Capalbio) - CAPALBIO IN FIERA ? EVENTI COUNTRY Animali da cortile, mostra canina, gonfiabili e burattini, balli e musica country, artigianato, prodotti tipici, street food, far west, villaggio indiano, spettacoli di butteri maremmani e pony. Dalle 9.00 alle 20.00 (fino al 25 aprile). Info: 347 3363365 ? Follonica (Gr) - Cinema d?Autore Il Martedì all?Astra. Ali Abbasi - BORDER - CREATURE DI CONFINE con Eva Melander, Eero Milonoff, Jörgen Thorsson, Ann Petrén, Sten Ljunggren, Kjell Wilhelmsen, Rakel Wärmländer (DANIMARCA 2018). Proiezioni ore 19.00 e ore 21.30. Ingresso: 5,00 euro (intero) - 4,00 euro (ridotto) ? Grosseto ? ?Marino il trenino? Torna il servizio turistico di Tiemme pensato per far visitare il centro storico del capoluogo maremmano in modo divertente, lungo il consueto percorso che dal capolinea di piazza Gioberti si snoderà per via Mazzini (lato sinistro), via Saffi, via Amiata, via Fossombroni, via Porciatti, via Manetti, via Ximenes e di nuovo piazza Gioberti, dove è prevista l?unica salita e discesa dei passeggeri. Orario: 10-13 / 15.30-20. Costo del biglietto: 2 euro a corsa. Info: www.tiemmespa.it ? Pitigliano - Le Vie Cave etrusche Percorso ad anello che comprende la visita guidata del centro storico di Pitigliano (GR) da Piazza Petruccioli, attraverso la porta rinascimentale, passando nei pressi dell?acquedotto, poi nel Ghetto ebraico fino alla Porta di Sovana. L?escursione continua fuori il paese all?interno delle Vie Cave etrusche. Incontro con la guida: ore 10,00 in Piazza Petruccioli a Pitigliano. Solo su prenotazione e a pagamento. Info: Irene Belli, tel. 3470819484 MERCOLEDà 24 APRILE ? Borgo Carige (Capalbio) - CAPALBIO IN FIERA ? EVENTI COUNTRY Animali da cortile, mostra canina, gonfiabili e burattini, balli e musica country, artigianato, prodotti tipici, street food, far west, villaggio indiano, spettacoli di butteri maremmani e pony. Dalle 9.00 alle 20.00 (fino al 25 aprile). Info: 347 3363365 ? Grosseto ? ?Marino il trenino? Torna il servizio turistico di Tiemme pensato per far visitare il centro storico del capoluogo maremmano in modo divertente, lungo il consueto percorso che dal capolinea di piazza Gioberti si snoderà per via Mazzini (lato sinistro), via Saffi, via Amiata, via Fossombroni, via Porciatti, via Manetti, via Ximenes e di nuovo piazza Gioberti, dove è prevista l?unica salita e discesa dei passeggeri. Orario: 10-13 / 15.30-20. Costo del biglietto: 2 euro a corsa. Info: www.tiemmespa.it ? Manciano - L?eremo di Poggio Conte Breve trekking lungo il fiume, importante risorsa idrica della Maremma, un ecosistema, dove vivono gamberi, granchi di fiumi, altri indicatori biologici e specie rare. Il percorso continua fino all?Eremo di Poggio Conte (VT), luogo di culto medievale, risalente al XII sec., scavato nel tufo e decorato con affreschi unici. Incontro con la guida: ore 10,00 presso il ponte di S. Pietro sul Fiume Fiora, lungo la strada tra Manciano (GR) e Farnese (VT) S.P.116. Solo su prenotazione e a pagamento. Info: Irene Belli, tel. 3470819484 ? Santa Fiora - Eventi 2019 Canta Fiora, Festival di musica e cultura popolare. Info: 0564 977142 - 965303 GIOVEDà 25 APRILE ? Borgo Carige (Capalbio) - CAPALBIO IN FIERA ? EVENTI COUNTRY Animali da cortile, mostra canina, gonfiabili e burattini, balli e musica country, artigianato, prodotti tipici, street food, far west, villaggio indiano, spettacoli di butteri maremmani e pony. Dalle 9.00 alle 20.00 (fino al 25 I MERCATINI ogni martedì, mercoledì, giovedì e sabato ? Grosseto MERCATINO DI CAMPAGNA AMICA - FILIERA CORTA Mercato di prodotti locali delle aziende agricole del territorio, promosso da Coldiretti. Location: ogni giovedì dalle ore 8.00 alle ore 13.00, nel Chiostro di San Francesco in Piazza San Francesco; ogni mercoledì e sabato dalle ore 8 alle ore 13 nel cortile del Sacro Cuore; ogni martedì e sabato dalle ore 8 alle ore 13 in via Roccastrada; ogni giovedì dalle ore 8 alle ore 13 in via Scansanese, nel piazzale della Chiesa del Cottolengo. Info: www.grosseto.coldiretti.it ogni martedì, giovedì e sabato ? Grosseto MERCATO CONTADINO DELLA MAREMMA Mercato rionale promosso da CIA GROSSETO, che offre al consumatore la possibilità di acquistare direttamente nel suo quartiere i prodotti tipici della Maremma. Gli appuntamenti si svolgono il martedì a Barbanella (Parcheggio della Fondazione Il Sole in viale Uranio), il giovedì a Gorarella (piazza Donatello, tra via Giotto e Viale Michelangelo) e il sabato nel quartiere ?Cittadella? (parcheggio via Svizzera/via Repubblica Dominicana), sempre con orario 7.00-13.30. Info: tel. 0564 462257 - 0564 452398 ogni giovedì ? Grosseto MERCATO SETTIMANALE DELLA CITTà Consueto mercato settimanale in via Ximenes e p.zza del Mercato - ore 7.30-13.30 ogni venerdì ? Follonica MERCATO SETTIMANALE Consueto mercato settimanale presso l?area mercatale appositamente ideata e costruita all?interno del Parco Centrale. ogni sabato ? Follonica MERCATO DEI PRODOTTI AGRICOLI DEL TERRITORIO Appuntamento con il mercato dei prodotti agricoli del territorio organizzato grazie alla col- laborazione tra l?Amministrazione Comunale e la Coldiretti ogni sabato mattina al Parco centrale dalle 8.00 alle 13.00. Info: www.grosseto.coldiretti.it 6-13-20-27 aprile / 4 maggio ? Grosseto LO SBARAZZO Mercatino del collezionismo, del piccolo antiquariato, della rigatteria, oggetti usati, giocattoli, cartoline, monete, francobolli, trenini, stampe, sorpresine, opere del proprio ingegno in programma a Grosseto negli spazi del Centro Commerciale di Gorarella. La particolarità sta nel fatto che chiunque può partecipare. Info: tel. 380 1939415 6-7 aprile ? Follonica MERCATINO Mercatino di artigianato, antiquariato, collezionismo organizzato da Artingegno - Arti e Mestieri in Centro. Orario: 8/20. Info: Alessandro tel. 347 8709729 - www.artingegno.biz 6-7 aprile ? Orbetello ?ORBETELLO ANTIQUARIA? Mercatino del piccolo antiquariato, curiosità oggettistica varia e modernariato, organizzato dalla Pro Loco Lagunare di Orbetello per le vie del Centro storico. Orario: dalla mattina alla sera. Info: tel. 0564 860447 13-14 aprile ? Cinigiano MOSTRA MERCATO SAPORI E TRADIZIONI Mercatino dell?artigianato e dell?oggettistica, Esposizione e vendita prodotti km. 0, Congresso Internazionale Agricoltura Biologica, Spettacoli e Intrattenimento, Stree Food, Area Bimbi. Il tutto a cura dell?associazione ?Volo Magico? in loc. Santa Rita. Info: sulla pagina Facebook e sul sito www.volomagico.it 13-14 aprile ? Piombino (Li) MERCATINO Mercatino di artigianato, antiquariato, collezionismo organizzato da Artingegno - Arti e Mestieri in Centro. Orario: 8/20. Info: Alessandro tel. 347 8709729 - www.artingegno.biz 14 aprile ? Grosseto CAR BOOT SALE Vendita dell?usato dal cofano dell?auto a cura dell?associazione culturale Ulisse in piazza Esperanto dalle ore 9 alle ore 19. ?Vuoi disfarti di oggetti indesiderati? Carica tutto sull?auto parcheggia e apri il portabagagli come fosse una vetrina. Scambia, vendi, baratta e fai buoni affari?. Info: tel. 347 3638993 - 347 7919507, www.mostremercatiulisse.it 14 aprile ? Grosseto ?GROSSETO SHOPPING? Consueto mercato della seconda domenica del mese (tutti i mesi con esclusione dei mesi di maggio luglio agosto dicembre) degli ambulanti in piazza Esperanto dalle 8.00 alle 13.00, a cura di ANVA-Confesercenti. Info: Confesercenti tel. 0564 43881 20 aprile ? Castiglione della Pescaia AIUTIAMO GLI AMICI DI ELLY Mercato di antiquariato, modernariato, vintage curiosità . Il ricavato sarà devoluto a tutti gli animali in difficoltà che l?associazione no profit SOS Animali segue 20>25 aprile ? Borgo Carige (Capalbio) CAPALBIO IN FIERA ? EVENTI COUNTRY Animali da cortile, mostra canina, gonfiabili e burattini, balli e musica country, artigianato, prodotti tipici, street food, far west, villaggio indiano, spettacoli di butteri maremmani e pony. Dalle 9.00 alle 20.00. Ingresso gratuito. Info: 347 3363365 25-28 aprile ? Grosseto XLI FIERA DEL MADONNINO Classico appuntamento di primavera promosso da GrossetoFiere, presso il Centro Fiere in loc. Madonnino (Braccagni). Orario 9,00-18,00. Info: tel. 0564 418783 - www.grossetofiere.it 25 aprile>4 maggio ? Sorano SORANO IN MOSTRA Nei vicoli del suggestivo borgo sarà allestita la Mostra Mercato con numerosi espositori nell?ambito della Festa della primavera organizzata dall?Associazione Giovani Capaccioli 27 aprile ? Orbetello CAR BOOT SALE Vendita dell?usato dal cofano dell?auto a cura dell?associazione culturale Ulisse in piazza Giovanni Paolo II dalle ore 8 al tramonto. ?Vuoi disfarti di oggetti indesiderati? Carica tutto sull?auto parcheggia e apri il portabagagli come fosse una vetrina. Scambia, vendi, baratta e fai buoni affari?. Info: tel. 391 7561096 ? 347 3638993, www.mostremercatiulisse.it 27-28 aprile ? Castiglione della Pescaia MERCATINO Mercatino di artigianato, antiquariato, collezionismo organizzato da Artingegno - Arti e Mestieri in Centro. Orario: 8/20. Info: Alessandro tel. 347 8709729 - www.artingegno.biz 1>5 maggio 2019 ? Albinia (Orbetello) FIERA DELLA MAREMMA Manifestazione a cura dell?associazione ?Volo Magico? in Via Pascucci e Via della Pace. Info: sulla pagina Facebook e sul sito www.volomagico.it L?AGENDA ? 97 L?AGENDA 1979-2019, quarant?anni di canti all?insegna del ?maggio? 1979/2019: dopo 40 anni i fondatori del Gruppo Tradizioni Popolari Galli Silvestro di Braccagni si ritrovano a cantare il ?maggio?. Lo faranno come da tradizione il 30 aprile con qualche ruga in più sul volto, ma con lo stesso entusiasmo di allora come si evince dal contributo di uno di loro, Roberto Fidanzi, che stra-volentieri pubblichiamo E ra il 30 aprile 1979, un drappello di ragazzi di Braccagni, età media 16 anni, si inoltrò a piedi nella campagna circostante profumata di primavera a cantare il ?maggio?; non solo perché nelle loro case si respirava il sapore antico della tradizione, ma Edo e Enrico. Ma soprattutto fu la persona che con la sua testimonianza ed esempio seppe trasmettere a quei ragazzi i valori e i significati di questo antico rito. Il suo fisico era minato da uno di quei mali che non lasciano scampo, ma alle prove del ?maggio? preten- aprile). Info: 347 3363365 ? Castel del Piano - XXXI Motoraduno delle Frittelle Motoraduno nazionale d?eccellenza ?delle frittelle? (fino al 28 aprile). Info: www.motoclubcasteldelpiano.it ? Castiglione della Pescaia - Giornate Europee dello Sport Sport, cultura, natura, gastronomia. Cartellone di eventi a cura del Comune di Castiglione della Pescaia. Programma: Punta Ala: Gara di Golf ?Sassicaia Golf Cup Tenuta San Guido? | Castiglione della Pescaia: Trofeo Nazionale Hockey Pista Under 11 E Under 17 | Punta Ala: ?Benvenuta Primavera? Trekking Someggiato (la natura a passo lento) (fino al 1° maggio). Info: www.turismocastiglionedellapescaia.it ? Grosseto ? ?Marino il trenino? Torna il servizio turistico di Tiemme pensato per far visitare il centro storico del capoluogo maremmano in modo divertente, lungo il consueto percorso che dal capolinea di piazza Gioberti si snoderà per via Mazzini (lato sinistro), via Saffi, via Amiata, via Fossombroni, via Porciatti, via Manetti, via Ximenes e di nuovo piazza Gioberti, dove è prevista l?unica salita e discesa dei passeggeri. Orario: 10-13 / 15.30-20. Costo del biglietto: 2 euro a corsa. Info: www.tiemmespa.it ? Grosseto - 41° Fiera del Madonnino Classico appuntamento di primavera promosso da GrossetoFiere, presso il Centro Fiere in loc. Madonnino (Braccagni) (fino al 28 aprile). Orario 9,00-18,00. Info: tel. 0564 418783 - www.grossetofiere.it ? San Quirico di Sorano - Vitozza (GR) e la vita quotidiana nel Medioevo. Visita guidata dell?abitato rupestre di Vitozza (S. Quirico di Sorano), risalente al Medioevo, costituito da circa 200 case-grotte scavate nel tufo, da fortezze in parte costruite in blocchi di tufo, in parte scavate nella roccia, una chiesa, colombai, laboratori per tingere pelli e tessuti, pestarole per l?uva, ecc . L?escursione continua fino al fiume Lente e ai resti dell?antico acquedotto. Incontro con la guida: ore 10,00 in Piazza della Repubblica a San Quirico di Sorano (GR). Solo su prenotazione e a pagamento. Info: Irene Belli, tel. 3470819484 ? Santa Fiora - Eventi 2019 Canta Fiora, Festival di musica e cultura popolare. Info: 0564 977142 - 965303 VENERDà 26 APRILE anche per divertimento e la gioia giovanile di stare insieme ed inconsciamente, ma con assoluta purezza di animo, accesero una fiaccola che senza soluzione di continuità è ancora ben fiammeggiante. Il 30 aprile 2019 questi ragazzi ormai uomini si ritrovano nuovamente a cantare il ?maggio? dopo 40 anni, ripercorrendo i luoghi di allora, sapendo che non troveranno più il pastore ad accoglierli alle quattro di mattina, o la massaia che apre le porte del podere all?alba. I tempi sono cambiati, anche quei ragazzi hanno avuto il loro percorso di vita, però nulla è riuscito a scalfire quel vincolo indissolubile che continua a tenerli uniti. L?anno successivo, nel 1980, la squadra fu presa per mano da Silvestro Galli, babbo di due componenti del gruppo 98 ? Maremma Magazine ? Aprile 2019 deva rigore, serietà e quando andammo a cantare, fu una notte ininterrotta di canti. Silvestro il giorno successivo era esausto, la voce stentava a uscire, ma la sua passione non conosceva ostacoli. A luglio si svolsero i funerali, con tanto di cappello da maggerino sulla bara. Quei giovani gli vollero dedicare il nome del gruppo nascente: Gruppo Tradizioni Popolari Galli Silvestro. Non fu una scelta casuale. Per il suo amore per la tradizione che seppe trasmetterci, per il suo essere al servizio del Comunità , senza ostentazione, ma cercando di portare sempre armonia e serietà . Portatore di valori da cui prendere esempio, un modello che purtroppo nei paesi sta scomparendo. E quei ragazzi si ritroveranno anche nel nome di Silvestro. Roberto Fidanzi ? Castel del Piano - XXXI Motoraduno delle Frittelle Motoraduno nazionale d?eccellenza ?delle frittelle? (fino al 28 aprile). Info: www.motoclubcasteldelpiano.it ? Castiglione della Pescaia - Giornate Europee dello Sport Sport, cultura, natura, gastronomia. Cartellone di eventi a cura del Comune di Castiglione della Pescaia. Programma: Punta Ala: ?Benvenuta Primavera? Trekking Someggiato (la natura a passo lento) (fino al 1° maggio) | Castiglione della Pescaia: Trofeo Nazionale Hockey Pista Under 11 E Under 17. Info: www.turismocastiglionedellapescaia.it ? Grosseto - 41° Fiera del Madonnino Classico appuntamento di primavera promosso da GrossetoFiere, presso il Centro Fiere in loc. Madonnino (Braccagni) (fino al 28 aprile). Orario 9,00-18,00. Info: tel. 0564 418783 - www.grossetofiere.it ? Poggio Murella (Manciano) - Il Castellum aquarum di Poggio Murella Visita del caratteristico borgo di Poggio Murella, del castello delle acque, alla torre-mausoleo d?epoca romana. Incontro con la guida: ore 10,00 in Piazza della Chiesa di Poggio Murella (Manciano,GR). Solo su prenotazione e a pagamento. Info: Irene Belli, tel. 3470819484 SABATO 27 APRILE ? Capalbio - ?E lasciateci almeno divertire? Stagione Teatrale 2019 - XI Edizione Città di Capalbio Rassegna di teatro amatoriale Città di Capalbio organizzata dal Circolo C.R. la Torbiera e dalla FITA con il patrocinio del Comune di Capalbio, presso la Sala Tirreno di Borgo Carige Piazza della Repubblica n. 9, ore 21.15. Ingresso libero. Programma: Pe gnente ?nco troppu, regia di Luigi Bisconti ? Compagnia ?I Giubbonai? di Pitigliano. Info: tel. 371 1805285 ? Castel del Piano - XXXI Motoraduno delle Frittelle Motoraduno nazionale d?eccellenza ?delle frittelle? (fino al 28 aprile). Info: www.motoclubcasteldelpiano.it ? Castiglione della Pescaia - Giornate Europee dello Sport Sport, cultura, natura, gastronomia. Cartellone di eventi a cura del Comune di Castiglione della Pescaia. Programma: Punta Ala: ?Benvenuta Primavera? Trekking Someggiato (la natura a passo lento) (fino al 1° maggio) | Castiglione della Pescaia: 2 Corsa dei Carretti Castiglionesi | Castiglione della Pescaia: Ciclismo ?Gran Fondo Poggi di Maremma? | Punta Ala: Gara di Golf ?Trofeo Rigoni di Asiago 2019?. Info: www.turismocastiglionedellapescaia.it ? Follonica - Stagione Teatrale 2018/19 Stagione Teatrale a cura del Comune di Follonica, con la direzione artistica di Eugenio Allegri presso il Teatro Fonderia Leopolda - Area ex Ilva. Inizio spettacoli ore 21.00. Programma: UN FINALE DA TEATRO - Laboratori, incontri, letture, spettacoli e dinner con la cena curata dall?Associazione dei Ristoratori di Follonica, con la direzione artistica e la presenza di Eugenio Allegri, con la produzione Città di Follonica ? Associazione Cantiere Cultura. Info: Pro loco Follonica, tel. 0566 52012 - Prevendite singoli spettacoli circuito ticketone.it ? Grosseto - Eventi al Museo - Stagione 2019 Ciclo di iniziative culturali a cura del Museo di Storia Naturale della Maremma presso la propria sede in Strada Corsini 5. Programma: ore 10 Convegno Odonata.it. U Info: tel. 0564 488571, www.museonaturalemaremma.it ? Grosseto - 41° Fiera del Madonnino Classico appuntamento di primavera promosso da GrossetoFiere, presso il Centro Fiere in loc. Madonnino (Braccagni) (fino al 28 aprile). Orario 9,00-18,00. Info: tel. 0564 418783 - www.grossetofiere.it ? Monterotondo M.mo - S.Vincenzino In passato nelle campagne si accendevano dei fuochi propiziatori. Oggi ci troviamo nel parco della rocca e mentre si gustano i prodotti tipici e si ascolta buona musica si osserva bruciare un gigantesco fuoco ? Orbetello ? Inauditorium 2019 Spettacolo MULTITALENT della Compagnia I Mattattori ore 18 ? Porto Santo Stefano - ?Tanto tonò che piobbe? Commedia in vernacolo santostefanese del gruppo di animazione teatrale dei Li Bindoli scritta da Susy Cecchi per la regia di Renzo Vitelli in scena presso il teatro ExOmni di Porto Santo Stefano ? Saturnia (Manciano) - L?anello di Saturnia, la città -museo Visita guidata all?antica città romana di Saturnia (GR) e ai suoi monumenti principali (le epigrafi latine, le mura, il Castello, la Chiesa di S.Maddalena, le porte, ecc). L?escursione prosegue con un trekking ad anello, lungo i tracciati delle strade romane, fra le quali la Via Clodia, fino alle cascatelle del Mulino, alimentate da acqua termale, dove chi vuole può fare il bagno, rientro in paese. Incontro con la guida: ore 9,00 in Piazza Vittorio Veneto a Saturnia (GR). Solo su prenotazione e a pagamento. Info: Irene Belli, tel. 3470819484 ? Santa Fiora - Eventi 2019 Canta Fiora Festival di musica e cultura popolare (fino al 1° maggio). Info: 0564 977142 - 965303 DOMENICA 28 APRILE ? Castel del Piano - XXXI Motoraduno delle Frittelle Motoraduno nazionale d?eccellenza ?delle frittelle? (fino al 28 aprile). Info: www.motoclubcasteldelpiano.it ? Castiglione della Pescaia - Giornate Europee dello Sport Sport, cultura, natura, gastronomia. Cartellone di eventi a cura del Comune di Castiglione della Pescaia. Programma: Punta Ala: ?Benvenuta Primavera? Trekking Someggiato (la natura a passo lento) (fino al 1° maggio) | Programma: Castiglione della Pescaia: II Corsa dei Carretti Castiglionesi? | Castiglione della Pescaia: Ciclismo ?Gran Fondo Poggi di Maremma? | Punta Ala: Gara di Golf ?Trofeo Podere 414 Morellino di Scansano Docg?. Info: www.turismocastiglionedellapescaia.it ? Colle Val d?Elsa (Si) - ?Arte natura 2019? Ciclo di escursioni e visite guidate a cura della cooperativa Le Orme per conoscere e apprezzare la nostra terra. A pagamento. Programma: La Francigena da Colle Val d?Elsa a Monteriggioni. Appuntamento: Colle Val d?Elsa, piazza Arnolfo, ore 9.30. Costo: 18 euro unico. Info e prenotazioni: 0564 416276 - 346 6524411 - www.leorme.com ? Gavorrano - GAVORRANO Vs. Viareggio Diciottesima giornata del girone di ritorno del Campionato di Calcio Serie D Girone E, presso lo Stadio ?Malservisi-Matteini? di Bagno di Gavorrano (GR) ? Grosseto - Eventi al Museo - Stagione 2019 Ciclo di iniziative culturali a cura del Museo di Storia Naturale della Maremma presso la propria sede in Strada Corsini 5. Programma: ore 10 Convegno Odonata.it. Info: tel. 0564 488571, www.museonaturalemaremma.it ? Grosseto ? ?Marino il trenino? Torna il servizio turistico di Tiemme pensato per far visi- Paride Pascucci: un pittore moderno e novecentesco na giornata di studio alla Biblioteca d?arte di Montemerano dedicata a ?Paride Pascucci, un artista da rileggere?. à in programma sabato 6 aprile, a partire dalle ore 16, per iniziativa dell?Accademia del Libro di Montemerano. L?iniziativa, nel corso della quale interverranno LUCIO NICCOLAI, studioso di storia locale, MAURO PAPA, critico d?arte, direttore del CEDAV e membro della Fondazione Grosseto Cultura, ANNA MARIA PASCUCCI e ULIANO PIERACCINI, sarà introdotta e conclusa da MARILENA PASQUALI, nota storica dell?arte e Presidente del Comitato Scientifico dell?Accademia. Pascucci (Manciano 1866-1954) è il pittore maremmano più importante della prima metà del Novecento, forse, come ha scritto Lilio Niccolai «il [...] più autentico, più nostro, [...] quello che [meglio] ha saputo lasciarci un?immagine intramontabile della Maremma». Pascucci fu maremmano, certamente e visceralmente, ma sicuramente non provinciale. Fuorviante dunque l?etichetta di ultimo dei macchiaioli a lui affibbiata dopo la morte che, non solo non ha giovato alla valorizzazione della sua opera, ma ha finito anche per contrassegnarla con un segno negativo, che colloca il pittore mancianese nel passato (quindi attardo in una produzione artistica i cui moduli sono già superati), piuttosto che nel presente della sua epoca. Pascucci non fu mai allievo di Fattori e, anzi, l?affermarsi della sua produzione artistica coincide con l?inizio della parabola discendente del movimento dei macchiaioli. Pur tenendo fermo il suo radicale ancoramento alle radici maremmane (almeno come scelta tematica), l?attenzione e la curiosità per le nuove correnti artistiche europee, la partecipazione ad eventi nazionali, l?uso dei colori e la ricerca degli effetti luminosi, i temi trat- tati nelle sue opere, le forme dei paesaggi, le modalità della loro raffigurazione e i personaggi che li animano, fanno di Pascucci un pittore moderno e novecentesco, come è necessario dimostrare e affermare con forza. à su questi temi ? con l?utilizzazione di immagini, documenti inediti e specifici approfondimenti biografici ? che si svilupperà la riflessione della giornata di studio promossa dall?Accademia del libro di Montemerano, finalizzata ad avviare una riflessione sull?opera pascucciana e stimolare una rilettura utile a una più moderna e attuale interpretazione. [L.N.] L?AGENDA ? 99 L?AGENDA tare il centro storico del capoluogo maremmano in modo divertente, lungo il consueto percorso che dal capolinea di piazza Gioberti si snoderà per via Mazzini (lato sinistro), via Saffi, via Amiata, via Fossombroni, via Porciatti, via Manetti, via Ximenes e di nuovo piazza Gioberti, dove è prevista l?unica salita e discesa dei passeggeri. Orario: 10-13 / 15.30-20. Costo del biglietto: 2 euro a corsa. Info: www.tiemmespa.it ? Grosseto - 41° Fiera del Madonnino Classico appuntamento di primavera promosso da GrossetoFiere, presso il Centro Fiere in loc. Madonnino (Braccagni) (fino al 28 aprile). Orario 9,00-18,00. Info: tel. 0564 418783 - www.grossetofiere.it ? Ischia di Castro (Vt) - Castro etrusca, romana e rinascimentale Escursione alle rovine di Castro (VT), la città che vide gli splendori del Rinascimento italiano, la cui storia è legata alle più importanti famiglie dell?epoca. La visita comprende i luoghi principali del sito: la Piazza Maggiore, realizzata da Antonio da Sangallo il Giovane, il Duomo, le chiese, le cantine, i resti dei palazzi signorili, il Convento di San Francesco, ecc. Tutto immerso nella ?macchia? tra querce, rovi, noccioli, felci e funghi. Incontro con la guida: ore 10,00 presso il Santuario del Santissimo Crocifisso. Solo su prenotazione e a pagamento. Info: Irene Belli, tel. 3470819484 ? Montelaterone (Arcidosso) ? Presentazione libro Saverio Tommasi, noto reporter di Fanpage.it, scrittore e blogger, presenterà il suo ultimo libro ?Sogniamo più forte delle paura?, intervistato ed incalzato dai soci Melquiades. L?evento, a cura di Teatro Schabernack - Associazione culturale Melquiades in collaborazione con la libreria Sognalibro di Casteldelpiano, si terrà presso Ala Sinistra - ex scuola elementare in piazza della Madonna. Info: tel. 338 6448450 - 333 5397672 ? Montelaterone (Arcidosso) ? FESTA DELLA PINA presso il Santuario della Pieve de Lamulas, passeggiata per le vie del borgo con visita guidata alle chiese del paese, merenda, banda, mercatino e giochi per bambini conclude tutto la Santa Messa al Santuario ? Porto Santo Stefano - ?Tanto tonò che piobbe? Commedia in vernacolo santostefanese del gruppo di animazione teatrale dei Li Bindoli scritta da Susy Cecchi per la regia di Renzo Vitelli in scena presso il teatro ExOmni di Porto Santo Stefano ? Roccastrada - Maremma Magnalonga 2019 Ciclo di escursioni alla quinta edizione che abbina l?esplorazione alla degustazione enogastronomica lungo sentieri trekking con assaggi di prodotti tipici locali a cura dell?Associazione Terramare. Programma: Roccastrada ? Pozzo alle Pecore. Quota di partecipazione: 10 100 ? Maremma Magazine ? Aprile 2019 euro; i giovani sotto 12 anni non pagano. Prenotazioni su: www.terramareitalia.it - ass.terramare@gmail.com. Info: 340.2600957 - 328.4211416 - 338.1784255 ? Roccastrada - Teatro dei Concordi - Stagione teatrale 2019 Cartellone di spettacoli promosso dall?Amministrazione Comunale, in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo, presso il Teatro dei Concordi (via Roma, 53) (ore 21). Programma: ?E? bello vivere liberi? con Marta Cuscunà , ideazione, drammaturgia, regia e interpretazione Marta Cuscunà ? Premio Scenario per Ustica 2009. Info: tel. 0564/564086 (Teatro dei Concordi), 0564/561111 (Comune di Roccastrada) / 339 6003489 - 320 5642070 - 320 1430530 - 389 5249091 ? Santa Fiora - Eventi 2019 Canta Fiora Festival di musica e cultura popolare (fino al 1° maggio). Info: 0564 977142 - 965303 LUNEDà 29 APRILE ? Castiglione della Pescaia - Giornate Europee dello Sport Sport, cultura, natura, gastronomia. Cartellone di eventi a cura del Comune di Castiglione della Pescaia. Programma: Punta Ala: ?Benvenuta Primavera? Trekking Someggiato (la natura a passo lento) (fino al 1° maggio) | Programma: Punta Ala: ?Benvenuta Primavera? - Trekking Someggiato (la natura a passo lento). Info: www.turismocastiglionedellapescaia.it ? Grosseto ? ?Marino il trenino? Torna il servizio turistico di Tiemme pensato per far visitare il centro storico del capoluogo maremmano in modo divertente, lungo il consueto percorso che dal capolinea di piazza Gioberti si snoderà per via Mazzini (lato sinistro), via Saffi, via Amiata, via Fossombroni, via Porciatti, via Manetti, via Ximenes e di nuovo piazza Gioberti, dove è prevista l?unica salita e discesa dei passeggeri. Orario: 10-13 / 15.30-20. Costo del biglietto: 2 euro a corsa. Info: www.tiemmespa.it ? Santa Fiora - Eventi 2019 Canta Fiora Festival di musica e cultura popolare (fino al 1° maggio). Info: 0564 977142 - 965303 MARTEDà 30 APRILE ? Castiglione della Pescaia - Giornate Europee dello Sport Sport, cultura, natura, gastronomia. Cartellone di eventi a cura del Comune di Castiglione della Pescaia. Programma: Punta Ala: ?Benvenuta Primavera? Trekking Someggiato (la natura a passo lento) (fino al 1° maggio). Info: www.turismocastiglionedellapescaia.it ? Grosseto ? ?Marino il trenino? Torna il servizio turistico di Tiemme pensato per far visitare il centro storico del capoluogo maremmano in modo divertente, lungo il consueto percorso che dal capolinea di piazza Gioberti si snoderà per via Mazzini (lato sinistro), via Saffi, via Amiata, via Fossombroni, via Porciatti, via Manetti, via Ximenes e di nuovo piazza Gioberti, dove è prevista l?unica salita e discesa dei passeggeri. Orario: 10-13 / 15.30-20. Costo del biglietto: 2 euro a corsa. Info: www.tiemmespa.it ? Marina di Scarlino - Tappa del circuito mediterraneo Swan One Design Manifestazione velica organizzata dal Club Nautico Scarlino con il supporto tecnico di Marina di Scarlino e Scarlino Yacht Service nelle acque antistanti il porto della Marina di Scarlino in loc. Puntone (fino al 4 maggio). Info: www.clubnauticoscarlino.com ? Orbetello - Orbetello Piano Competition 2019 Concerto di Anna Geniusshene - piano recital - 1° Premio Orbetello Piano Competition 2018 Auditorium ore 21,15 ? Santa Fiora - Eventi 2019 Canta Fiora Festival di musica e cultura popolare (fino al 1° maggio). Info: 0564 977142 - 965303 ? Santa Fiora - Eventi 2019 Selva Canto del Maggio. Info: 0564 977142 - 965303 ? Varie - Maggiolata Canto cerimoniale di questua che si svolge la notte tra il 30 aprile e il 1° maggio per le campagne. Gruppi di persone, generalmente adornati con cappelli e abiti fioriti cantano per le case e i poderi strofe augurali per il buon raccolto e di auspicio per la fertilità agraria. Al termine del canto del maggio, la squadra dei cantori riceve in cambio soldi o generi alimentari che consuma successivamente in forma collettiva. MERCOLEDà 1° MAGGIO ? Bagnoli (Arcidosso) - FESTA del MAGGIO Tradizionale festa del Maggio con mercatini, fiera di beneficenza, concerti in piazza, degustazione di prodotti tipici e merenda ? Braccagni (Grosseto) - Festa del Maggio Tradizionale Rassegna di ?Canti del Maggio? a cura del Gruppo Tradizioni Popolari Galli Silvestro nella cornice naturale dell?Oliveto di san Rocchino, a Braccagni. Dalle ore 14,00 alle ore 20,00 si alterneranno sul palco allestito gruppi di Maggerini, poeti estemporanei e cantanti folk. Durante il pomeriggio, nell?area allestita si potrà far merenda con panini, formaggio, baccelli ed ammirare l?arte manuale di artigiani intervenuti (seggiolaio, ceramista, restauratore). Il tutto ad ingresso libero e con disponibilità di ampio parcheggio. ? Castiglione della Pescaia - Giornate Europee del- LE MOSTRE IN CORSO > fino a domenica 7 aprile (dal 25 marzo) ? Grosseto RIFLESSI PHOTO FESTIVAL 2019 Manifestazione fotografica organizzata dalla RAF Riflessi Associazione Fotografica nella galleria d?arte ?Il Quadrivio?. Programma: 1 aprile - ore 21.00 Serata sulla stampa con esperti Canon | 6-7 aprile - Workshop di fotografia ?Fotografare il paesaggio? con il fotografo di caratura mondiale Alberto Ghizzi Panizza, testimonial Nikon Europa, Nikon School Master tra i paesaggi di Castiglione della Pescaia e Principina Mare con una full immersion tra tramonti, albe e fotografia notturna, con anche una sezione di postproduzione in aula. Info: tel. 347 8623054 > fino a sabato 27 aprile (dal 23 febbraio) ? Follonica ?URBAN ART CITY? Progetto culturale e artistico composto da varie attività ed eventi, curato da Sofia Bonacchi dell?associazione culturale ?A Testa Alta? in collaborazione con Street Level Gallery di Firenze, presso la Pinacoteca Civica trasformata in uno spazio che in parte è galleria espositiva e in parte hub creativo. Il fulcro dell?intero progetto è la mostra collettiva di Arte Urbana ?Urban Art City?, allestita nella sala grande della Pinacoteca, che vuole essere un connubio armonico delle caratteristiche e dei diversi approcci di alcuni dei migliori artisti della scena fiorentina nazionale, che operano sia in studio che in strada: Ache77, Blub, Bue2530, Exit Enter, Fone, Guerrilla Spam, Höpnn, James Boy, Leonardo Borri, Mehstre, Mìles, Nian, Rikyboy, RMOGRL8120, Urto, Zed1, Zeus OczB. La mostra è concepita in modo da accompagnare il visitatore durante il percorso, con l?intento di incuriosire e includere la cittadinanza, ed essere d?ispirazione ai visitatori, offrendo loro spunti per un approccio più dinamico e creativo all?arte contemporanea e in particolare al genere della street art. > fino a martedì 30 aprile (dal 31 marzo) ? Montelaterone (Arcidosso) ?C?à VITA A MONTELATERONE? Mostra fotografica del fotografo internazionale Pino Bertelli, a cura di Teatro Schabernack Associazione culturale Melquiades presso Ala Sinistra - ex scuola elementare in piazza della Madonna. Pino Bertelli è stato presente, a ottobre 2018, tra gli artisti in soggiorno artistico ?Ses-Jours? e si è innamorato del borgo e dei suoi abitanti. Fotografo riconosciuto a livello internazionale per le sue fotodocumentazioni in luoghi di disagio (tra altro ha documentato le persone di Cernobyl dopo la catastrofe della centrale atomica, ha creato l?Archivio Internazionale di Fotografia Sociale di Pino Bertelli, oltre ad essere produttore cinematografico ed editore/scrittore, oltre che membro di reporters sans frontiers), la sua specialità sono i ritratti in bianco e nero; si considera un fotografo di strada. A Montelaterone ha girato il paese insieme al direttore artistico del soggiorno Joerg Fischer per incontrare e ritrarre le persone presenti in paese, cogliendone la peculiare poesia. La mostra è dedicata interamente a questo lavoro. Apertura in orario serale durante la settimana 18,0019,30, sabato e domenica dalle ore 15.00-20.00. Info: tel. 338 6448450 - 333 5397672 > fino a martedì 30 aprile (dal 22 febbraio) ? Follonica LEONARDO UN UOMO DI OGGI Dall?opera artistica, alla rilettura contemporanea dell?uomo rinascimentale, attraverso le nuove macchine e l?automazione. Mostra a cura del Comune di Follonica presso il Museo Magma, Sala Leopoldina. Eventi collaterali: sabato 6 aprile Museo Magma - Laboratorio Lego di robotica per gli allievi degli istituti superiori a cura di Nadia Cialfi e Daniele Benedettelli | venerdì 12 aprile - Casello Idraulico ore 10.30 - Laboratorio Lego di robotica per i bambini delle scuola primaria e secondaria. INIZIANO 7 aprile>maggio ? Vetulonia (Castiglione della Pescaia) ?ALBA ETRUSCA? Mostra di pittura di Renato Ferretti, presso il Museo Civico Archeologico Isidoro Falchi. Nel mese di aprile il museo è aperto dal martedì alla domenica dalle 10:00 alle 18:00. Aperto anche il 22 aprile. 8>14 aprile ? Grosseto AUSER Mostra dei lavori di pittura, ceramica, decorazioni ceramiche e lavorazioni in creta, effettuati dai volontari dell?Associazione AUSER Volontariato Territoriale di Grosseto con la guida dei maestri Cristina Mambrini, Barbara Notari, Michele Graglia, presso la Galleria d?Arte ?Il Quadrivio? in viale Sonnino 100. Orario 16,30-17,30. Inaugurazione 8 aprile ore 17. Info: tel. 339 2357824, sito internet www.galleriailquadrivio.it 14 aprile>20 ottobre 2019 ? Saturnia (Manciano) PIETRO ALDI E LA SALA DEL RISORGIMENTO A SIENA Mostra a cura di Banca Tema presso il Polo Culturale Pietro Aldi nei nuovi ambienti espositivi realizzati al piano seminterrato del complesso, a dimostrazione dell?importante crescita di interesse verso questa realtà territoriale che, negli anni, si sta affermando come eminente luogo propositivo per iniziative artistiche e didattiche. 15>20 aprile / 2>5 maggio ? Grosseto PATRIZIA ZUCCHERINI Mostra personale presso la Galleria d?Arte ?Il Quadrivio? in viale Sonnino 100. Orario 16,30-19,30. Info: tel. 339 2357824, www.galleriailquadrivio.it 4 maggio>1 giugno ? Follonica TROFEO CITTà DI FOLLONICA Mostre fotografiche relative all?ottava edizione del Trofeo Città di Follonica, concorso fotografico nazionale presso la Pinacoteca Civica di Follonica. Orario: tutti i giorni 15,3019,30 (lunedì chiuso) 18 maggio>novembre ? Vetulonia (Castiglione della Pescaia) ?ALALIA, LA BATTAGLIA CHE HA CAMBIATO LA STORIA: ETRUSCHI, GRECI E CARTAGINESI NEL MEDITERRANEO DEL VI SECOLO A.C.? Mostra evento che sarà inaugurata a Vetulonia, in occasione della ?Notte europea dei musei?, presso il Museo Archeologico Isidoro Falchi L?AGENDA ? 101 L?AGENDA ?C?è vita a Montelaterone? grazie all?Ala Sinistra Una mostra fotografica, una residenza artistica e la presentazione di un libro. Sono i tre eventi in programma ad aprile a Montelaterone (Arcidosso) presso Ala Sinistra luogo culturale gestito dall'Associazione Melquiades dal 2006 E sterno giorno, primavera. L?inquadratura riprende un cucuzzolo circondato da suoi simili, immersi nel verde dei campi, dei boschetti di castagni e di ulivi. Zoom sul piccolo borgo adagiato lungo i suoi fianchi. Il movimento di macchina segue una strada tortuosa che si inerpica, fino ad inquadrare un portone nella prima piazza. Siamo a Montelaterone, signori! Luogo di incanti e tradizioni, di cultura e di scambi. Dietro a quel portone, c?è l?Ala Sinistra, luogo culturale gestito dall?Associa- zione Culturale Melquiades che dal 2006 propone ogni anno le più svariate attività , dalle residenze artistiche, passando per spettacoli, laboratori ed esposizioni. Quest?anno per ora le sue attività si sono svolte principalmente a porte chiuse: ultima la produzione dello spettacolo ?Mariù - Leggermente Sopra le Nuvole?, di e con Angelika Georg del Teatro Schabernack, accompagnata da Stefano Pioli, che ha debuttato lo scorso 17 marzo al Cinema Teatro Amiatino di Casteldelpiano. Con la primavera, è giunto il momento di ripartire con la programmazione ufficiale: tre gli appuntamenti ad aprile. L?apertura ufficiale della stagione è avvenuta il 31 marzo con l?inaugurazione della mostra fotografica ?C?è vita a Montelaterone? del fotografo interna- 102 ? Maremma Magazine ? Aprile 2019 zionale Pino Bertelli: presente, a ottobre 2018, tra gli artisti in soggiorno artistico ?Ses-Jours?, innamoratosi prontamente del borgo e dei suoi abitanti. Fotografo riconosciuto a livello internazionale per le sue foto-documentazioni in luoghi di disagio (tra altro ha documentato le persone di Cernobyl dopo la catastrofe della centrale atomica, ha creato l?Archivio Internazionale di Fotografia Sociale di Pino Bertelli, oltre ad essere produttore cinematografico ed editore/scrittore, oltre che membro di reporters sans frontiers), la sua specialità sono i ritratti in bianco e nero; si considera un fotografo di strada. A Montelaterone ha girato il paese insieme al direttore artistico del soggiorno Joerg Fischer per incontrare e ritrarre le persone presenti in paese, cogliendone la peculiare poesia. La mostra è dedicata interamente a questo lavoro. Apertura in orario serale durante la settimana 18,00-19,30, sabato e domenica dalle ore 15.00 alle ore 20.00 fino al 30 aprile. Dal 14 al 26 aprile verranno poi in residenza presso Ala Sinistra due giovani donne inglesi, tra cui la Youth programme coordinater e performing artist Molly Crystal Scarborough, che lavoreranno per 10 giorni sotto la guida di Angelika Georg sul gioco del Clown. à previsto una piccola performance all?aperto a fine lavoro. Il 28 aprile un?altra occasione assai ghiotta per una vista al borgo: Saverio Tommasi, noto reporter di Fanpage.it, scrittore e blogger, presenterà il suo ultimo libro ?Sogniamo più forte delle paura?, intervistato ed incalzato dai soci Melquiades. L?evento sarà in collaborazione con la libreria Sognalibro di Casteldelpiano. Tutte le iniziative si terranno presso Ala Sinistra - ex scuola elementare in piazza della Madonna a Montelaterone con il patrocinio del comune di Arcidosso. Info: tel. 338 6448450 - 333 5397672. lo Sport Sport, cultura, natura, gastronomia. Cartellone di eventi a cura del Comune di Castiglione della Pescaia. Programma: Punta Ala: ?Benvenuta Primavera? Trekking Someggiato (la natura a passo lento) (fino al 1° maggio) | Programma: Punta Ala: Gara di Golf ?Rotary Road To Baleari By Adessosole XV Coppa Rotary Club Massa Marittima | Castiglione della Pescaia: Bicincittà . Info: www.turismocastiglionedellapescaia.it ? Grosseto ? ?Marino il trenino? Torna il servizio turistico di Tiemme pensato per far visitare il centro storico del capoluogo maremmano in modo divertente, lungo il consueto percorso che dal capolinea di piazza Gioberti si snoderà per via Mazzini (lato sinistro), via Saffi, via Amiata, via Fossombroni, via Porciatti, via Manetti, via Ximenes e di nuovo piazza Gioberti, dove è prevista l?unica salita e discesa dei passeggeri. Orario: 10-13 / 15.30-20. Costo del biglietto: 2 euro a corsa. Info: www.tiemmespa.it ? Magliano in Toscana ? ?Corri nella Maremma? Trofeo di podismo promosso dalla Provincia di Grosseto con la collaborazione di Uisp e della Fondazione italiana atletica leggera, per valorizzare le principali manifestazioni podistiche presenti sul territorio provinciale e contribuire alla promozione delle località che le ospitano. Programma: Stra-Magliano, ore 9.30. Info: UISP tel. 0564 417756 ? Marina di Scarlino - Tappa del circuito mediterraneo Swan One Design Manifestazione velica organizzata dal Club Nautico Scarlino con il supporto tecnico di Marina di Scarlino e Scarlino Yacht Service nelle acque antistanti il porto della Marina di Scarlino in loc. Puntone (fino al 4 maggio). Info: www.clubnauticoscarlino.com ? Santa Fiora - Eventi 2019 Canta Fiora Festival di musica e cultura popolare (fino al 1° maggio). Info: 0564 977142 - 965303 ? Santa Fiora - Eventi 2019 Santa Fiora, Festa dei lavoratori con la banda in piazza. Info: 0564 977142 - 965303 GIOVEDà 2 MAGGIO ? Marina di Scarlino - Tappa del circuito mediterraneo Swan One Design Manifestazione velica organizzata dal Club Nautico Scarlino con il supporto tecnico di Marina di Scarlino e Scarlino Yacht Service nelle acque antistanti il porto della Marina di Scarlino in loc. Puntone (fino al 4 maggio). Info: www.clubnauticoscarlino.com VENERDà 3 MAGGIO ? Castiglione della Pescaia - Giornate Europee dello Sport Sport, cultura, natura, gastronomia. Cartellone di eventi a cura del Comune di Castiglione della Pescaia. Programma: Castiglione della Pescaia: Slow Tourism ?Giornate del Turismo Lento? | Castiglione della Pescaia: Final Eight? Finale di Campionato Italiano Serie B di Hockey su Pista. Info: www.turismocastiglionedellapescaia.it ? Grosseto ? Recondite Armonie Dalla Maremma Toscana un programma di concerti 6° Festival Musicale Internazionale 2019 promosso dall?Associazione Culturale Recondite Armonie con la direzione artistica di Diego Benocci. Programma: ore 21.00 Teatro degli Industri - Stradivari DEDICATO ALLA COLLEZIONE GIANFRANCO LUZZETTI - Orchestra Sinfonica Florentia - Valentino Alfredo Zangara - direttore | Yury Revich ? violino. Musiche di Mozart, Bruch. Biglietti: ?15 intero / ?12 ridotto per associati Festival Musicale ?Recondite Armonie? e under 25. Prevendita: è possibile acquistare i biglietti nel luogo del concerto da un?ora prima dell?inizio o in prevendita presso l?Edicola la Pace (Via della Pace - Grosseto). Info: tel. +39 320 6812722, www.reconditearmonie.com ? Marina di Scarlino - Tappa del circuito mediterraneo Swan One Design Manifestazione velica organizzata dal Club Nautico Scarlino con il supporto tecnico di Marina di Scarlino e Scarlino Yacht Service nelle acque antistanti il porto del- la Marina di Scarlino in loc. Puntone (fino al 4 maggio). Info: www.clubnauticoscarlino.com ? Orbetello - Orbetello Piano Competition 2019 Concerto di premiazione e premio del pubblico - Auditorium di Orbetello ore 21,15 ? Pitigliano - ?I venerdì di Classicamente? Ciclo di incontri alla dodicesima edizione dedicati ai grandi classici della letteratura, presso la Biblioteca comunale Zuccarelli - Fortezza Orsini, ore 17.30. Programma: ?I lirici greci nella traduzione di Quasimodo: Saffo, Alceo, Mimnermo? a cura di Luca Maria Cini ? Porto Ercole - La Notte dei Pirati Per tre giorni (fino al 5 maggio) Porto Ercole diventa un covo di pirati: sfilata delle ciurme, sbarco dei pirati e caccia al tesoro. ? Santa Fiora - Eventi 2019 Santa Fiora la festa delle Croci. Info: 0564 977142 965303 SABATO 4 MAGGIO ? Castiglione della Pescaia - Giornate Europee dello Sport Sport, cultura, natura, gastronomia. Cartellone di eventi a cura del Comune di Castiglione della Pescaia. Programma: Castiglione della Pescaia: ?Final Eight? Finale di Campionato Italiano Serie B di Hockey su Pista | Punta Ala: Gara di Golf ?Airwns Wine Golf Cup? | Castiglione della Pescaia: Torneo Giovanile Tennis Under 10.12.14 Maschile E Femminile ?Memorial Gabriele Betti? | Castiglione della Pescaia: Slow Tourism ?Giornate del Turismo Lento? | Castiglione della Pescaia: Torneo Regionale di Calcio degli Ordini degli Ingegneri - XII Edizione | Castiglione della Pescaia Regata Nazionale ?Equipe?. Info: www.turismocastiglionedellapescaia.it ? Follonica - Trofeo Città di Follonica Cerimonia di Premiazione dell?ottava edizione del Trofeo Città di Follonica, concorso fotografico nazionale nel salone principale della Pinacoteca Civica di Folloni- I ca. Saranno presenti all?evento gli autori vincitori, che risponderanno alle domande dei visitatori sui loro lavori fotografici. Contemporaneamente saranno inaugurate la mostra fotografica con esposte tutte le opere premiate e la proiezione di tutte le finaliste, ed altre mostre fotografiche al primo piano dello stabile recentemente restaurato. Le mostre saranno aperte fino a sabato 1 giugno, tutti i giorni 15,30-19,30 (lunedì chiuso) ? Grosseto - Eventi al Museo - Stagione 2019 Ciclo di iniziative culturali a cura del Museo di Storia Naturale della Maremma presso la propria sede in Strada Corsini 5. Programma: ore 10 Natura in città , Natura sulle mura. Info: tel. 0564 488571, www.museonaturalemaremma.it ? Marina di Scarlino - Tappa del circuito mediterraneo Swan One Design Manifestazione velica organizzata dal Club Nautico Scarlino con il supporto tecnico di Marina di Scarlino e Scarlino Yacht Service nelle acque antistanti il porto della Marina di Scarlino in loc. Puntone (fino al 4 maggio). Info: www.clubnauticoscarlino.com ? Massa Marittima - ?Teatro on air? Stagione teatrale realizzata dall?Associazione Liber Pater con la Cooperativa sociale Arcobaleno e il sostegno del Comune di Massa Marittima in scena in una location particolare come l?ex Convento delle Clarisse. L?iniziativa è pensata per essere condivisa con le persone che non possono andare a teatro: non vedenti, disabili, malati e anziani. In programma spettacoli che rinunciano alla scenografia ai costumi, alle azioni e si affida solo alla parola con un cartellone composto interamente da rappresentazioni di lettura con la voce come unica e grande protagonista a Massa Marittima (Gr). Il pubblico potrà essere presente in sala ma potrà seguire da tutta Italia gli spettacoli anche online in diretta, gratuitamente, tramite la web radio dell?Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza di Bologna. Programma: ?Parole note live? con Giancarlo Cattaneo e Maurizio Rossato di Radio Capi- tal. Info: www.teatro-on-air.com ? Porto Ercole - La Notte dei Pirati Per tre giorni (fino al 5 maggio) Porto Ercole diventa un covo di pirati: sfilata delle ciurme, sbarco dei pirati e caccia al tesoro. ? Porto Santo Stefano - Pasquavela Offshore Regata velica organizzata dallo Yacht Club Santo Stefano, per informazioni info@ycss.it ? Santa Fiora - Eventi 2019 Canta Fiora, Festival di musica e cultura popolare. Info: 0564 977142 - 965303 DOMENICA 5 MAGGIO ? Castiglione della Pescaia - Giornate Europee dello Sport Sport, cultura, natura, gastronomia. Cartellone di eventi a cura del Comune di Castiglione della Pescaia. Programma: Castiglione della Pescaia: ?Final Eight? Finale di Campionato Italiano Serie B di Hockey su Pista | Punta Ala: Gara di Golf ?Circuito Smartgolf Trophy 2019? | Castiglione della Pescaia? Torneo Giovanile Tennis Under 10.12.14 Maschile e Femminile ?Memorial Gabriele Betti? | Buriano: Festa del Romitorio | Castiglione della Pescaia Slow Tourism | Castiglione della Pescaia: Regata Nazionale ? ?Equipe?. Info: www.turismocastiglionedellapescaia.it ? Orbetello - Orbetello junior Piano Competition Concerto di premiazione - Orbetello junior Piano Competition - Auditorium di Orbetello, ore 21,15 ? Porto Ercole - La Notte dei Pirati Per tre giorni (fino al 5 maggio) Porto Ercole diventa un covo di pirati: sfilata delle ciurme, sbarco dei pirati e caccia al tesoro. ? Porto Santo Stefano - Pasquavela Offshore Regata velica organizzata dallo Yacht Club Santo Stefano, per informazioni info@ycss.it ? Santa Fiora - Eventi 2019 Canta Fiora, Festival di musica e cultura popolare. Info: 0564 977142 - 965303 Nuova esilarante commedia per la compagnia Li Bindoli l 24 marzo pomeriggio presso il teatro della parrocchia di Porto Ercole in via Paradisi si è chiusa la quinta stagione del teatro comico ?Presi dal cacatrappole, uno strascico di? risate a Porto Ercole? con la direzione artistica di Fabio Cicaloni organizzata con la Federazione italiana teatro amatori di Grosseto ed il patrocinio del Comune di Monte Argentario. Nell?occasione il noto gruppo di animazione teatrale dei Li Bindoli ha portato in scena la commedia ?Tanto tonò che piobbe? ennesima fatica scritta da Susy Cecchi per la regia di Renzo Vitelli. Quest?anno la nuova commedia in vernacolo santostefanese è ambientata alla fine degli anni 80, nel solito e semplice spaccato di vita dello splendido porto di mare, dove l?ingenuità dei personaggi ancora prevale. In una famiglia, la nonna Maria ipocondriaca da sempre si sottopone all?ennesimo esame e il relativo referto ritirato vien scambiato con un altro con risultati che mettono in allarme tutti i suoi parenti, sul reale stato di salute della donna. Viene chiamata a leggere i difficili dati e paroloni del docu- mento medico una ginecologa, la quale peggiora la situazione attribuendo alla donna anziana una presunta gravidanza tenuta nascosta in famiglia. Si scatenano così in scena gags a non finire, fino a quando il figlio e la nuora chiamano un medico luminare a vistare la nonna e? il finale non si anticipa è solo da vedere ?trattenendo la pancia dalle risate?! I personaggi in scena sono la nonna Maria interpretata da Susy Cecchi, il nonno Pietro da Giovanni Loffredo-Giova, il figlio Vincenzo da Stefano Solari, Ilde la moglie di Vincenzo da Samantha Cimi- no, Francesca la figlia di Vincenzo e Ilde da Francesca Casalini, Rosa la sorella di Maria da Maria Costanzo, il cardiologo da Renzo Vitelli e la ginecologa da Paola Iannetti. Le scene sono di Giovanni Loffredo - Giova, luci e suoni di Armando Loffredo, aiuto regia Paola Iannetti e suggeritrice Fabiana Mataloni. Per chi non l?avesse vista sono previste repliche. Nel mesi aprile la nuova commedia, andrà in scena il 6 al teatrocinema di Borgo Carige a Capalbio e il 27 e 28 al teatro Ex-Omni di Porto Santo Stefano. L?AGENDA ? 103 LE NEWS LE NEWS FONDAZIONE GROSSETO CULTURA HA PRESENTATO IL PROGETTO CULTURALE 2019 Nelle scorse settimane, Fondazione Grosseto Cultura si è riunita all?Hotel Granduca per presentare a soci e cittadini il nuovo Progetto culturale e suoi dati, tutti in crescita. Si passa da 221 tesserati, dato relativo ai primi mesi del 2018, a 638, dato riferito al 2019. Così come i soci aderenti e sostenitori, che sono passati da 5 a 8 con l?ingresso di Conad, Banca Tema e Fondazione Bertarelli. Anche i partner di Fondazione Grosseto Cultura sono aumentati: da otto dell?inizio del 2018 siamo oggi a 37, un numero ancora in crescita. E nel 2018 sono state create anche nuove forme associative: 20 negozi del centro storico garantiscono uno sconto ai clienti in possesso della tessera di Fondazione Grosseto Cultura. «L?incontro ? spiega il presidente Giovanni Tombari ? è un momento per noi molto importante: tiriamo le somme del lavoro fatto nei mesi precedenti e ci confrontiamo con i nostri soci sui progetti per il futuro. Il 2018 è stato un anno davvero significativo: abbiamo raggiunto molti obiettivi, tra cui quello che per me rappresentava un punto di partenza fondamentale del mio mandato, cioè l?aumento dei soci. Vorrei che la tessera di Fondazione Grosseto Cultura diventasse la carta d?identità della cultura della nostra città . L?assemblea è stata anche un?occasione di ascolto: siamo aperti a proposte e suggerimenti, nella convinzione che la partecipazione sia un tassello fondamentale per l?attività di una fondazione come la nostra». Giovanni Tombari Non solo numeri quindi: dopo l?introduzione del presidente Tombari e l?intervento del sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e del vicesindaco Luca Agresti, assessore alla Cultura, i direttori degli istituti gestiti da Fondazione hanno illustrato il Progetto culturale 2019. «Vogliamo ringraziare il presidente Tombari per l?impegno e la dedizione che mette nel guidare Fondazione Grosseto Cultura ? dicono il sindaco e il vicesindaco ?, così come i direttori degli istituti cittadini. Fondazione è uno strumento chiave per lo sviluppo della cultura in città , sia per i grossetani che per i turisti che ogni anno vengono a Grosseto. Cultura significa turismo, turismo significa crescita per il territorio, significa riportare la Maremma a splendere e Fondazione sta sicuramente facendo la sua parte». Tre direttori per tre istituti: Antonio Di Nella foto da sinistra Mauro Papa, Antonio Di Cristofano e Andrea Sforzi 104 ? Maremma Magazine ?Aprile 2019 Cristofano per l?Istituto musicale comunale ?Palmiero Giannetti?, Mauro Papa per Clarisse Arte e Andrea Sforzi per il Museo di storia naturale della Maremma. Grande e costante numero di iscritti alla scuola di musica di Fondazione e, come sempre, un nutrito calendario di grandi e piccoli appuntamenti per tutto il 2019, a partire dal Premio Scriabin e dalle opere liriche del 20 e 28 luglio alla Cava di Roselle. Per Clarisse Arte è un anno in gran parte dedicato al nuovo Museo collezione Luzzetti, in allestimento: il nuovo spazio permanente che ospiterà la preziosa donazione del collezionista fiorentino. Il Museo di storia naturale, ormai affermata eccellenza internazionale, continua a dedicarsi alla didattica, soprattutto per i più piccoli, con nuovi progetti e molti appuntamenti già sperimentati negli scorsi anni e che hanno riscosso molto successo, oltre all?appuntamento clou del BioBlitz. Per non parlare dei grandi eventi promossi da Fondazione Grosseto Cultura come il concerto dell?Orchestra del Maggio musicale fiorentino, un grande successo per il secondo anno consecutivo. Cultura cittadina ma non solo: Fondazione Grosseto Cultura ogni anno organizza un calendario di gite in località culturalmente interessanti. E per il 2019 ci sono quattro viaggi in programma: Mosca e San Pietroburgo, dal 10 al 16 luglio; Matera, capitale della cultura 2019, dal 17 al 19 maggio; Baia, Pompei ed Ercolano dall?11 al 13 ottobre; Parigi e il Festival Lumière di Lione dal 2 al 7 dicembre. NOTIZIE VARIE DALLA MAREMMA APPREZZATA TOURISMA LA PROGRAMMAZIONE DEGLI EVENTI 2019 DEL MUSEO FALCHI DI VETULONIA TourismA, il salone europeo del turismo culturale, leader per quanto riguarda la comunicazione storico-archeologica che si è tenuto nelle scorse settimane al palazzo dei congressi di Firenze, ha contato anche quest?anno, fra i suoi protagonisti, il Comune di Castiglione della Pescaia, con il Museo civico archeologico ?Isidoro Falchi? di Vetulonia, ben rappresentato all?interno dello stand espositivo occupato dall?Ambito turistico Maremma Toscana - area nord attraverso la sua multiforme attività esplicata, nel corso della tre giorni del Salone fiorentino, mediante le sue tavole rotonde e i suoi laboratori didattici. Per il Comune di Castiglione della Pescaia erano presenti:Walter Massetti, assessore con delega alla valorizzazione delle aree archeologiche e Susanna Lorenzini, delegata dal sindaco a seguire le politiche culturali e del turismo, accompagnati dal direttore scientifico del Museo Simona Rafanelli. Gli amministratori castiglionesi non potevano avere palcoscenico migliore per presentare la mostra evento del 2019, dal titolo: ?Alalia, la battaglia che ha cambiato la storia: Etruschi, Greci e Cartaginesi nel mediterraneo del VI secolo a.C.?, che sarà inaugurata a Vetulonia, sabato 18 maggio, in occasione della ?Notte europea dei musei?, alla quale il museo vetuloniese aderisce con successo di critica e di pubblico da oltre dieci anni. Sono stati giorni di totale immersione nella principale realtà di comunicazione archeologica e di promozione turistica della Penisola, che anche per l?anno 2019 ha sortito risultati di eccezionale rilievo. «TourismA ? spiega Walter Massetti ? sta ottenendo un?attenzione sempre maggiore da parte degli espositori italiani e stranieri i convegni rivelano uno standard di qualità costantemente elevato e per una realtà relativamente piccola come quella di Castiglione della Pescaia diventa un appuntamento da non perdere, nel quale presentiamo in anteprima i nostri progetti culturali che interessano tutto il 2019 e ufficializziamo i nostri ?patti di amicizia? con altre istituzioni o realtà amministrative consimili». Incentivi al turismo in bassa stagione, c?è un bando CCIAA Incentivare le presenze turistiche anche nei periodi di bassa stagione: questo l?obiettivo che si è data la Camera di commercio della Maremma e del Tirreno con un bando a favore di scuole, Cral aziendali, circoli ricreativi, parrocchie, tour operator, che organizzino visite turistiche di gruppo nei periodi meno ?gettonati? L a Giunta della Camera di commercio della Maremma e del Tirreno ha recentemente approvato un bando diretto a incentivare le presenze turistiche sul territorio anche nei periodi di bassa stagione. Ha stanziato infatti la somma di 40.000 euro a favore di scuole, Cral aziendali, circoli ricreativi, parrocchie, tour operator, che organizzino visite turistiche di gruppo nei periodi meno ?gettonati?: un arco di tempo piuttosto ampio, che copre dall?inizio di gennaio 2019 fino a tutto maggio e dal prossimo ottobre fino all?ultimo dell?anno. Per questi viaggi di gruppo sarà dato un contributo a forfait di 350 euro, a copertura delle spese di pernottamento presso una struttura del territorio. Il contributo potrà essere elevato fino ad un massimo di 500 euro nel caso in cui il pacchetto preveda anche una visita ad una struttura collegata al sistema turistico-culturale: musei, teatri, parchi, cantine, acquari? ?Quello turistico è un settore in costante crescita nei nostri territori ? osserva il Presidente Riccardo Breda ? e proprio per questo deve ricevere una costante attenzione. à naturale che nei mesi estivi si registrino le presenze più massicce, ma il clima e le particolari caratteristiche delle località maremmane e livornesi fanno sì che sia piacevole visitarle durante tutto l?anno. Qui si fondono storia, archeologia, arte, unite alla bellezza di un paesaggio che spazia tra mare, colline e montagna. Senza tralasciare i vini, l?olio e i prodotti gastronomici che sono sempre più apprezzati. Per questo ci auguriamo che l?incentivo offerto ai gruppi turistici provenienti da ogni località contribuisca a dare impulso a tutta la filiera del turismo, superando la tradizionale stagione estiva?. Il bando è pubblicato sul sito camerale ed è valido fino al 10 dicembre 2019. LE NEWS ? 105 LE NEWS Massa Marittima, turismo in crescita nel 2018 Sono dati confortanti quelli relativi al turismo a Massa Marittima nel corso del 2018. A trainare la crescita (+3,5% di arrivi e +13% di presenze) i molti turisti italiani giunti nella Città del Balestro. Il sindaco Giuntini: ?scelte giuste e risultati incoraggianti, dobbiamo continuare così? ? I toni trionfalistici non appartengono al nostro stile, possiamo però affermare che il 2018 è stato per il turismo a Massa Marittima un anno davvero positivo?. Così il sindaco di Massa Marittima Marcello Giuntini commenta i dati in riferimento ad uno dei settore più importanti per l?economia locale. Non certo una novità visto il trend positivo dell?ultimo quinquennio, ma il 2018 ha segnato un ulteriore balzo in avanti. Un 3,5% in più rispetto agli arrivi dell?anno precedente ed una crescita di quasi il 13% in termini di presenze: in pratica nel 2017 quest?ultime erano circa 165.000, nel 2018 quasi 186.000, quindi un +21mila presenze turistiche. ?Dietro questi numeri ? sottolinea l?assessore al turismo Marco Paperini ? c?è la scelta dei tanti visitatori di rimanere nel nostro comune più a lungo. Ormai mediamente ogni turista sceglie di stare sul territorio massetano circa 5 giorni. Questo risultato dipende senza dubbio dalla bellezza e dalla varietà del nostro contesto paesaggistico, ambientale e culturale, ma anche dalla capacità degli operatori del settore di fornire servizi adeguati e diversificati?. 106 ? Maremma Magazine ?Aprile 2019 A far balzare in alto i dati descritti sono state soprattutto le strutture alberghiere che hanno registrato importanti crescite sia in termini di arrivi che di presenze, incrementi che hanno riguardato soprattutto i turisti italiani che hanno scelto Massa Marittima come luogo di villeggiatura. I numeri degli stranieri rimangono stabili. ?I dati di Massa Marittima ? aggiunge il sindaco Giuntini ? sono i migliori in termini di crescita dell?intero Ambito Turistico Maremma Toscana Area Nord e se i comuni balneari continuano ad avere una presenza media di un giorno superiore alla nostra, tra i comuni dell?entroterra siamo coloro dove i turisti permangono più a lungo. Come amministrazione comunale abbiamo cercato di promuovere il nostro territorio da più punti di vista, paesaggistico-ambientale, storico-culturale e sportivo, ragionando sempre in termini di ambito ed in sinergia con i comuni limitrofi, questi risultati dimostrano che il lavoro fatto in questi anni è stato corretto e che ? conclude ? è necessario continuare fornendo nuove opportunità e rafforzando sempre di più la collaborazione con le strutture ricettive e con gli operatori del settore?. «Nel contesto del Salone Internazionale fiorentino ? aggiunge Massetti ? abbiamo riscontrato consensi sulle nostre proposte di promozione culturale dagli addetti ai lavori italiani e stranieri, ma soprattutto dal pubblico che è sempre più esigente». «Uscire da TourismA con una programmazione largamente apprezzata ? tiene a precisare Susanna Lorenzini ? mi ha confermato che stiamo proseguendo con successo nel valorizzare il nostro patrimonio archeologico, naturale ed artistico, fortunatamente vasto e ricco, offrendo al pubblico potenziale dei turisti un?ampia opportunità di scelta fra i molti luoghi da visitare». «Un ringraziamento ? concludono Lorenzini e Massetti ? a Piero Pruneti, direttore del salone, che proprio all?evento espositivo vetuloniese dedicherà un approfondimento particolare anche all?interno della rivista nazionale Archeologia Viva». CONFERITA LA CIVICA BENEMERENZA A MONSIGNOR FRANCO CENCIONI Con voto unanime, il Consiglio comunale di Grosseto si è espresso per il conferimento della civica benemerenza (iter avviato dal sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna e dal presidente del Consiglio Comunale Claudio Cosimo Pacella, anche a seguito dell?interessamento del vicesindaco Luca Agresti), a Monsignor Franco Cencioni per l?importante contributo che ha fornito nel corso della sua vita e per la sua attività sul territorio. L?onorificenza sarà consegnata nel corso di un evento pubblico da programmare nelle prossime settimane. Il sacerdote, nato a Boccheggiano il 13 luglio 1926, è attualmente Proposto del Capitolo della Cattedrale di Grosseto dal 1992, direttore dell?Ufficio diocesano Beni culturali ecclesiastici, assistente generale dell?Azione Cattolica diocesana e della Consulta diocesana delle aggregazioni laicali. Cappellano di Sua Santità , è commendatore dell?Ordine ?Al merito della Repubblica Italiana?. ?La città di Grosseto ? dichiarano il sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna e il presidente del Consiglio Comunale Claudio Pacella ? è onorata di poter insignire un concittadino della levatura morale di Monsignore Franco Cencioni. Un uomo che ha dedicato la propria intera vita al bene del nostro territorio e della sua gente, un uomo della Maremma che ha lavorato duramente, con passione e dedizione per intervenire a supporto dei più deboli, incarnando i valori e gli insegnamenti della dottrina cristiana?. Tra le azioni del Monsignore Cencioni spicca il grande lavoro svolto da parroco di Giuncarico fra il 1955 ed il 1957, ai tempi della tragedia di Ribolla, e l?impegno profuso in occasione dell?alluvione di Grosseto del novembre 1966: in poche ore riuscì ad allestire il primo centro di smistamento di aiuti alla popolazione. Nel 1989 è inoltre tra i principali artefici della storica visita di Papa Giovanni Paolo II a Grosseto. ?La benemerenza civica che il Comune di Grosseto ha deciso di assegnare a don Franco Cencioni ? sottolinea il Vescovo della Diocesi Grosseto, Rodolfo Cetoloni ? riempie di gioia me e la Chiesa di Grosseto. à il segno che la testimonianza forte, convinta, autentica e buona che don Franco ha offerto in tutti questi anni preziosi di ministero sacerdotale ha ?parlato? oltre le parole, al di là di tutto?. ?Come Vescovo sono orgoglioso e continuamente edificato dall?esempio che don Franco ha saputo offrire a tutti noi in quasi 70 anni di vita sacerdotale. à stato ed è un prete ?con l?odore delle pecore?, per dirla con papa Francesco, perché non si è mai tirato indietro dall?impegno per Dio e per i fratelli, ha saputo dialogare con tutti, testimoniando una passione straordinaria per l?umanità e per la vita di questo territorio. Lo dimostra il suo essersi dato da fare in molti campi con grande versatilità pastorale, ma anche nell?essersi sempre impegnato nelle realtà civili, convinto com?è che così si condividono le speranze, le attese, le gioie, le fatiche, le ansie della gente?. RIME AL FEMMINILE PER IL 90° COMPLEANNO DI BENITO MASTACCHINI A Suvereto una serata dedicata all?ottava rima e ai 90 anni di Benito Mastacchini, uno dei poeti estemporanei più stimati della Toscana, nato il 15 marzo 1929. Organizzata dai Maggerini di Suvereto, l?iniziativa dal titolo ?Rime di Suvereto. Le donne, la poesia? si è svolta nella sala del Ghibellino il 16 marzo. Per l?occasione si è inteso dare spazio alle voci poetiche femminili, per la coincidenza con il periodo della Festa della donna e per omaggiare il vecchio poeta con una iniziativa originale. Si sono esibite infatti con le loro ottave diverse poetesse provenienti dalla Maremma toscana e laziale: Agnese Monaldi, Marinella Mirabissi, Manuela Mercatelli, Serena Cola, con la cantante Letizia Papi, curatrice dell?ultima raccolta di Mastacchini, che ha letto le rime del poeta. A declamare stornelli e ottave sono intervenuti anche i noti poeti Lorenzo Michelini, Claudio Gabbricci, Mario Monaldi, Alessio Magnolfi, Gianluca Brattini e Filippo Neri. La serata è stata condotta da Agnese Monaldi e Rossano Pazzagli. Presenti anche i responsabili dei Maggerini Antonio Tamburini e Stefano Balestracci e l?Amministrazione comunale di Suvereto con il sindaco Giuliano Parodi e la vicesindaco Jessica Pasquini. I Maggerini sono un?associazione di cantori cresciuta negli anni attorno a Benito Mastacchini, e ora che lui è in precarie condizioni di salute ne stanno portando avanti l?opera con passione, curando una tradizione autentica delle nostre campagne e dell?intera Maremma: quella del cantar maggio e dell?ottava rima. L?UZBEKO KONNOV VINCE IL PREMIO INTERNAZIONALE PIANISTICO ?SCRIABIN? Ha 26 anni, arriva dall?Uzbekistan, si chiama Evgeny Konnov. à il vincitore della XXI edizione del Premio internazionale pianistico ?Scriabin?, annunciato al termine della finalissima andata in scena domenica 24 febbraio in un Teatro degli Industri tutto esaurito come da tradizione. L?ha deciso la giuria, presieduta da Antonio Di Cristofano (fondatore e direttore artistico del Premio Scriabin e direttore dell?Istituto comunale musicale ?Palmiero Giannetti? di Fondazione Grosseto Cultura) e composta anche da Ludmil Angelov (Bulgaria), Vincenzo Balzani (Italia), Lilia Boyadjieva (Bulgaria/Francia), Francoise Choveaux (Francia), Seonjeong Kim (Sud Corea), Francesco Monopoli (Italia), Piotr Paleczny (Polonia) e Lei Wu (Cina). Ma l?edizione 2019 del premio ?Scriabin? resterà nella memoria anche per l?exaequo. Nessun terzo posto, gli altri due finalisti terminano la competizione entrambi al secondo posto: Evgeny Evgrafov (16 anni, Russia) e Kisuk Kwon (27 anni, Corea del Sud). «Quest?anno in particolare, più che in altre edizioni ? dice Antonio Di Cristofano ? il livello del concorso è stato decisamente molto alto. Per questo la giuria ha deciso di non assegnare il terzo premio e di classificare gli altri due finalisti al secondo posto ex-aequo. E posso tranquillamente dire che i secondi classificati di quest?anno avrebbero potuto vincere il primo premio in una delle edizioni passate. Dunque siamo certamente molto soddisfatti di questa ventunesima edizione e ringraziamo tutte le istituzioni e gli sponsor che hanno contribuito a realizzarla. L?appuntamento è al 2020, dal 17 al 23 febbraio, con l?edizione numero 22». Evgeny Konnov ha conquistato la giuria eseguendo il Piano concerto di Ciaikovsky opera 23, accompagnato dall?Orchestra sinfonica Città di Grosseto diretta da Gudni Emilsson: a lui va il primo premio che consiste in una borsa di studio di 6mila euro (con targa, diploma e concerti) offerto dal Rotary Club e dalla Fondazione Rotariana Carlo Berliri Zoppi. E il vincitore 2019, come da tradizione, si esibirà in concerto nella prima giornata del Premio Scriabin 2020. A Evgeny Evgrafov e Kisuk Kwon una borsa di studio di 3mila euro (con targa e diploma) offerto dalla famiglia Giordano in ricordo di Nicola Giordano. Il premio speciale per la miglior esecuzione di un brano di Scriabin (borsa di studio di mille euro più diploma) è andato a Evgeny Evgrafov, mentre il premio speciale del pubblico (borsa di studio di 500 euro più diploma) ancora a Evgeny Kon- LE NEWS ? 107 LE NEWS nov. Il Premio internazionale pianistico ?Scriabin? è promosso e organizzato dall?Associazione musicale Scriabin con Fondazione Grosseto Cultura e il Comune di Grosseto e con il sostegno di Rotary Club, Fondazione Rotariana Carlo Berliri Zoppi, l?agenzia Generali di Maurizio Marraccini, l?agenzia Mediolanum di Grosseto, Fazioli, Banca Tema, Solbat, Corsini, Bastiani Grand Hotel, Mario Gennari Bricolarge, Gallery Cafè e Fondazione Cassa di risparmio di Firenze. L?edizione 2019, come la precedente, è stata vista ?live? in tutto il mondo grazie alla diretta streaming sulla pagina Facebook e sul canale YouTube del premio e sul sito www.premioscriabin.it. MASSA MARITTIMA, IL PATRIMONIO LIBRARIO DEL REGISTA E SCRITTORE UMBERTO LENZI DONATA ALLA BIBLIOTECA COMUNALE La famiglia del grande regista e scrittore massetano Umberto Lenzi, nato nel 1931 e scomparso nel 2017, ha donato al Comune la sua biblioteca composta da circa 1000 volumi. L?imponente patrimonio librario è stato consegnato nelle scorse settimane alla Biblioteca Comunale Gaetano Badii di Massa Marittima (Gr) da parte della figlia ed erede Alessandra Lenzi. Alla consegna presenti anche l?assessore alla cultura Marco Paperini e la direttrice della biblioteca Roberta Pieraccioli. Lenzi è stato uno dei registi più significativi del cinema italiano tra gli anni Settanta e Novanta. Annoverato da Quentin Tarantino tra i suoi maestri, è stato l?ideatore indiscusso del genere ?poliziottesco? che ha regalato al regista grande celebrità con film come ?Milano odia: la polizia non può sparare? (1974) o ?Roma a mano armata? (1976), con la coppia Tomas Milian e Maurizio Merli. Ma oltre che aver firmato tantissimi film Lenzi è stato anche un apprezzato scrittore di romanzi gialli. Il suo legame con Massa Marittima, dopo un lungo periodo di lontananza, si è rinsaldato negli ultimi anni della sua vita (nel 2016 fu insignito del Premio Città di Massa Marittima), e per sottolineare questo legame alla fine dello scorso anno la figlia ed erede del grande regista Alessandra Lenzi ha manifestato l?intenzione di donare alla Biblioteca comunale Gaetano Badii di Massa Marittima circa un migliaio di volumi appartenenti alla biblioteca personale del padre. Una proposta accettata con entusiasmo dal Comune e ufficializzata lo scorso 30 novembre con una delibera di Giunta. Si tratta di un patrimonio di libri di vari argomenti ma principalmente di storia, di cui Umberto Lenzi era molto appassionato, e di narrativa italiana e straniera, la cui parte più cospicua è rappresentata soprattutto dai cosiddetti ?gialli? e polizieschi, di cui Lenzi era appassionato lettore in virtù anche della sua attività di regista ma anche di scrittore di ?gialli? alla quale si è particolarmente dedicato nell?ultimo decennio della sua vita. ?Un ritorno alle origini ? ha spiegato la figlia Alessandra Lenzi ? sono contenta di aver fatto questa donazione a Massa Marittima e penso che mio padre abbia voluto questo gesto. Lui è stato sempre molto legato alla città , quando frequentava l?Università di Pisa seguì da vicino le vicende sociali e politiche di quegli anni, in particolare era vicino alla lotta dei minatori e poi proprio a Massa ha creato i suoi primi circoli del cinema e portato nomi come Pietro Germi e Pratolini?. Nella foto da sinistra Marco Paperini, Alessandra Lenzi e Roberta Pieraccioli 108 ? Maremma Magazine ?Aprile 2019 ?Un cerchio che si chiude ? ha aggiunto Marco Paperini ?, era necessario riallacciare questo legame tra Umberto Lenzi e la sua città .Tre anni fa lo abbiamo invitato, organizzando un rassegna dei suoi film e consegnandoli il Premio Città di Massa Marittima. Il fatto che oggi la figlia ci ha donato una parte della sua biblioteca che racconta quello che è stata la sua formazione significa far tornare qui la sua memoria culturale che sarà utile anche a tutti i cittadini e studiosi che vogliono comprendere meglio il periodo in cui ha lavorato che è stato di grande fermento culturale e sociale?. PROVINCIA, COMUNE, LE MURA, POLO UNIVERSITARIO E MYGROUP 013PK INSIEME PER PROMUOVERE IL PATRIMONIO STORICO DELLA CITTà Tutti insieme per promuovere le Mura medicee ed il centro storico grossetano. à questo, in sintesi, lo spirito che muove il protocollo d?intesa varato nelle scorse settimane tra Provincia di Grosseto, Comune di Grosseto, Istituzione Le Mura, Fondazione Polo Universitario Grossetano e Azienda MyGroup 013PK Srls per la produzione, diffusione, valorizzazione sul territorio del patrimonio culturale e storico della Provincia di Grosseto. Il progetto è stato presentato in occasione della proiezione del docu ?Grosseto tra storia e fede?, realizzato da 013PK, al cinema Aurelia Antica: immagini straordinarie e inedite, girate con l?ausilio di camere fisse e su droni, accompagnano gli spettatori tra i luoghi della fede e della storia, viaggiando nel tempo grazie alle preziose testimonianze archeologiche dei musei e dei tesori della Diocesi. ?Si tratta di un progetto capillare e composito ? spiega Antonfrancesco Vivarelli Colonna, presidente della Provincia ? col quale vogliamo sviluppare la conoscenza e la comprensione del patrimonio culturale come bene comune, memoria ed identità .Tra l?altro, la nostra ambizione è di collaborare nella diffusione degli altri documentari, una volta realizzati, ognuno secondo le proprie competenze?. Primo passo concreto dell?intesa sarà , però, una campagna di sensibilizzazione e visione del documentario ?I Segreti delle Mura Medicee? all?interno delle scuole di tutti i gradi, quindi, università , superiori, medie ed elementari. Il progetto, a seconda del grado, sarà inoltre declinato in una serie di concorsi e borse studio ?Gli esploratori delle Mura?. Per le scuole superiori, in base alla tipologia, sarà proposto un tema scritto, un concorso fotografico, illustrativo creativo e musicale: i vincitori, decretati da una giuria di qualità , riceveranno borse di studio di 300, 200 e 100 euro, in base all?ordine di podio, in buoni da spendere in materiale didattico, libri del valore o corsi di interesse culturale. Per partecipare al concorso, c?è tempo fino al 10 maggio 2019. La premiazione avrà luogo venerdì 31 maggio nel palazzo della Provincia. ?Il concorso ? commenta la consigliera provinciale delegata, Olga Ciaramella ? vuole essere uno strumento per sviluppare nelle scuole l?attenzione e il coinvolgimento verso i luoghi cittadini carichi di significato storico: siamo convinti che sia così che si favorisca l?esercizio di una cittadinanza attiva fondata sulle capacità di compiere scelte razionali, critiche e responsabili di fronte ai fenomeni di degrado che la nostra attuale società sta vivendo, fornendo agli studenti gli strumenti culturali utili. Ringrazio, perciò, il Comune, l?Istituzione Le Mura, la Fondazione Polo Universitario Grossetano e la Azienda MyGroup 013PK per essere coprotagonisti attivi in questo grande progetto?. ?Le Mura ? commenta Alessandro Capitani, presidente dell?Istituzione Le Mura ? sono una ricchezza storica e identitaria enorme. à nostro compito dare loro il massimo risalto tramite un?attenta cura dei luoghi e un?efficace esaltazione di quella bellezza che per troppo tempo è stata dimenticata. Essere firmatari di questo Protocollo oggi significa essere protagonisti attivi all?interno del vasto sistema di azioni messo in campo per restituire le Mura ai grossetani?. ?La MyGroup 013PK ? spiegano dalla Società ? sta lavorando ad una serie importante di documentari sulla Maremma per valorizzare uno dei territori più belli in Italia. Racconteremo i segreti e la storia di questa terra con prodotti di altissima qualità : la nostra è una realtà bellissima, affascinante tutta da scoprire e conoscere?. ?Le Mura Medicee, il più importante monumento di Grosseto ? afferma Gabriella Papponi Morelli, Presidente della Fondazione Polo Universitario Grossetano ?, hanno pieno diritto di essere valorizzate attraverso le più moderne tecniche di comunicazione, quali quelle documentarie e visive; è altrettanto fondamentale formare i giovani affinché conoscano ed amino i beni culturali della città . La Fondazione Polo Universitario sostiene con entusiasmo le iniziative volte allo sviluppo di una cultura e di una coscienza del nostro patrimonio storico e architettonico?. Primi passi per l?associazione Maremma Pro Natura Si chiama ?Maremma Pro Natura? ed è una nuova associazione di recente costituzione ? federata con l?Associazione nazionale Pro Natura, la più antica associazione ambientalista italiana, con alle spalle oltre 70 anni di storia ? nata con l?intento di difendere la natura e l?ambiente S ul finire dello scorso anno ? era il 16 dicembre ? grazie alla volontà di alcuni cittadini si è costituita l?Associazione denominata ?Maremma Pro Natura?. La locale associazione si è federata con l?Associazione nazionale Pro Natura, la più antica associazione ambientalista italiana, con alle spalle oltre 70 anni di storia. Pro Natura si è sempre battuta per la tutela del nostro paese con i principi ed i valori che hanno sempre contraddistinto l?associazione stessa, un gruppo di lavoro altamente qualificato con un obiettivo comune cioè quello di tutelare il nostro patrimonio naturale. ?Maremma Pro Natura come Pro Natura ? fanno sapere dal Coordinamento Provinciale ? è un?associazione apolitica, non politicamente schierata. Gli obiettivi dell?associazione sono quelli diffondere e favorire la conoscenza e il rispetto della natura e dei suoi equilibri; adoperarsi per una tutela dell?ambiente che tenga conto delle esigenze biologiche e culturali dell?uomo; difendere la biodiver- sità nelle sue varie forme quale valore naturale oltre che economico, sociale e culturale. Maremma Pro Natura si mette a disposizione di tutti i cittadini, Istituzioni e Associazione di Grosseto e Provincia che abbiano a cuore le sorti della Nostra meravigliosa terra, siamo a disposizione per ricevere segnalazioni di degrado sia urbano che extra urbano, vorremmo ricevere segnalazioni inerenti a luoghi naturalistici di pregio da rilanciare e salvaguardare, teniamo anche alle zone verdi della nostra città come dei nostri paesi, luoghi spesso abbandonati e trasformati o in discariche abusive o luoghi poco raccomandabili, e molto altro ancora. Come associazione siamo aperti a ricevere adesioni di qualsiasi persona, senza fare distinzione né di colore, né di estrazione sociale, unico obbligo, avere come obiettivo comune quello di tutelare la Maremma e tutta la sua comunità ?. Per informazione, adesione e segnalazioni è possibile scrivere al seguente indirizzo di posta elettronica: maremma.pronatura@gmail.com LE NEWS ? 109 LE NEWS Massa Marittima, nasce il polo museale sulla storia mineraria Grazie ad un finanziamento di 75 mila euro nasce a Massa Marittima un nuovo polo museale dedicato alle miniere. Un progetto che diventerà realtà grazie alla partecipazione del Comune al bando ?Spazi attivi?, per la rigenerazione urbana del territorio promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, che ha portato a questo importante contributo. ? L?intervento ? spiega l?assessore alla Cultura Marco Paperini ? riguarda lo spostamento del Museo di Storia e Arte delle Miniere, attualmente ospitato nel Palazzetto delle Armi, in Piazza Matteotti, negli spazi della ex scuola in Via Corridoni, un edificio attualmente quasi inutilizzato ma situato in un luogo strategico che funge da cerniera tra il centro storico, le strade principali e il Parco di Poggio, polmone verde della città . Grazie a questa nuova sede ? aggiunge Paperini ? il museo, dove si possono trovare oggetti e attrezzi usati dai minatori e una ricca documentazione fotografica e cartografica, minerali e plastici, sarà integrato al Museo delle Miniere che si trova sempre in Via Corridoni con le sue gallerie che, iu una riproduzione fedele della miniera novecentesca, si snodano sotto una collina di travertino per oltre 700 metri dove invece sono esposti numerosi strumenti da lavoro, macchinari e vagoni ancora in uso fino a pochi 110 ? Maremma Magazine ?Aprile 2019 anni fa. In questo modo ? conclude ? sarà realizzato un unico polo museale dedicato alla storia mineraria della città ?. Il progetto prevede la realizzazione di percorsi multisensoriali che coinvolgeranno il visitatore guidandolo alla scoperta dei valori, della identità e la storia del territorio legato allo sfruttamento minerario con esperienze virtuali di visita che si integreranno alle esperienze ?reali? nelle gallerie già esistenti del Museo delle Miniere. All?interno del nuovo polo museale troverà posto anche una caffetteria con terrazza panoramica sul centro storico, che avrà una vita indipendente da quella del museo sia per la gestione che per gli orari, ma anche altri spazi di aggregazione e divulgazione come un bookshop e una sala conferenze. Il progetto sarà realizzato con la consulenza scientifica del Dipartimento di Scienze storiche e del Beni Culturali dell?Università di Siena e del Parco Tecnologico Archeologico delle Colline Metallifere Grossetane. ?Si tratta di una grande opportunità ? ha dichiarato il Sindaco Marcello Giuntini ? perché questo nuovo polo culturale offrirà ai visitatori un percorso completo per conoscere la storia delle miniere e del territorio delle Colline Metallifere, dal sottosuolo alle visite virtuali. In più sarà integrato con i percorsi di visita e fruizione del centro storico ma dovrà anche diventare, e questo secondo noi è l?aspetto più innovativo, un centro di riferimento per le realtà vitali del territorio, dalle associazioni culturali, ai giovani agli operatori turistici e dell?enogastronomia, dall?Università al Parco. Questo polo museale ? conclude ? sarà una nuova porta d?ingresso della città , ampliando la funzione di porta del parco che era già propria del Museo delle Miniere?. CAMERA DI COMMERCIO E SEAM, FIRMATO IL PROTOCOLLO PER IL TURISMO Il presidente della Camera di commercio Riccardo Breda ha sottoscritto nelle scorse settimane un protocollo con Seam SpA, Società di gestione dell?aeroporto di Grosseto, volto allo sviluppo congiunto di un progetto per lo sviluppo turistico attraverso l?aeroporto. L?obiettivo sarà accrescere arrivi e presenze nel territorio maremmano. Ciascuna delle parti si impegnerà in modo coordinato per raggiungere quanto previsto dal progetto di valorizzazione turistica. La Camera di commercio, in particolar modo, oltre a supportare il coordinamento delle azioni, si incaricherà di sensibilizzare i titolari di attività produttive di concerto con le associazioni di categoria e promuovere il progetto tra le imprese locali. IL COMUNE DI GROSSETO HA RICORDATO ALDO MAZZOLAI ?A dieci anni dalla sua scomparsa, l?amministrazione comunale e la città di Grosseto ricordano con stima e gratitudine il professor Aldo Mazzolai, figura di spicco nel mondo culturale locale e nazionale?. Sono le parole con le quali il sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna e il vice sindaco e assessore alla Cultura Luca Agresti hanno voluto rendere omaggio al grande studioso maremmano. ?Di questo letterato, giornalista e ricercatore con una grande passione per l?archeologia e la storia della Maremma, vogliamo ricordare oltre all?impegno nella formazione scolastica degli studenti delle superiori, il lavoro meticoloso nel recupero e nella valorizzazione del Museo archeologico cittadino, di cui fu direttore onorario per quasi 30 anni. A lui si deve il nuovo allestimento del Museo dal marzo del 1975, congiunto al Museo diocesano d?arte sacra, all?interno dell?ex palazzo del tribunale, in piazza Baccarini. Un allestimento, quello curato da Mazzolai, che proponeva per la prima volta un percorso coerente e unitario tra l?archeologia, la storia e l?arte di Grosseto e della Maremma. Ma fu anche autore di volumi fondamentali per la conoscenza e la divulgazione della storia e dell?archeologia locale e promotore di mostre che misero in luce il lavoro di recupero e valorizzazione degli antichi resti etruschi. Di questo instancabile e prezioso lavoro ? concludono Vivarelli Colonna e Agresti ? non smetteremo mai di sottoli- nearne il valore, per aver portato alla luce una buona parte delle radici storiche locali e per aver portato Grosseto, con il suo vissuto e la sua storia, al cospetto del pubblico di appassionati e di intenditori; a Mazzolai, insignito del Grifone d?oro, diciamo anche grazie per il modello trasmesso come uomo di cultura che si è speso per i giovani, per il territorio e per l?intera comunità ?. CAPALBIO, IL PROF. ALBERTO ASOR ROSA à CITTADINO ONORARIO à stata consegnata dal Sindaco Luigi Bellumori, il 16 marzo scorso presso la Sala Consiliare del Municipio, la cittadinanza onoraria del Comune di Capalbio al Prof. Alberto Asor Rosa. La prestigiosa onorificenza giunge a seguito della proposta presentata nell?ottobre della scorso anno da Adalberto Sabbatini ? uno dei quattro fondatori dello stabilimento balneare Ultima Spiaggia ? e dall?Associazione ?Il piacere di leggere? presieduta da Andrea Zagami, con l?intento di riconoscere l?amore e l?impegno dello scrittore e critico letterario Alberto Asor Rosa per la Maremma e per Capalbio. Alla base dell?iniziativa, come si legge nella motivazione dell?onorificenza, il ruolo svolto dal Prof. Asor Rosa che ?con costanza e tenacia ha contribuito a mantenere la Maremma e Capalbio territori intatti, dove rimane alto il valore della natura e dell?armonia dei luoghi?. ?L?onorificenza che il Comune di Capalbio ha deciso di conferirmi, sotto forma di Cittadinanza Onoraria ? ha commentato il Prof. Alberto Asor Rosa ?, mi riempie di orgoglio e mi commuove. La mia scoperta di Capalbio, e la mia residenza qui, proprio dentro le mura dell?antica città , risalgono a più di quarant?anni fa. Conosco a menadito le distese dei boschi, dei prati e delle dune, che arrivano fino al mare; conosco vie e viuzze dell?entroterra; e conosco capalbiesi dei due sessi, di ogni genere e mestiere, con i quali intrattengo rapporti di profonda amicizia, molti dei quali, quando io sono arrivato qui erano bambini o appena adolescenti. Sono grato al Comune e al suo Sindaco, Luigi Bellumori, e a tutti quelli che hanno promosso questa iniziativa. Nei molti anni venturi (spero!) mi sentirò qui a casa più di prima?. ?A 6 mesi dall?avvio della procedura, con il deposito al protocollo del Comune di Capalbio della proposta di riconoscimento della cittadinanza onoraria al Prof. Alberto Asor Rosa, e dopo l?espletamento di tutte le procedure e dell?intenso dibattito che ne è seguito, sono felice ? ha commentato il Sindaco di Capalbio Luigi Bellumori ? di poter consegnare questa importante e meritata onorifi- cenza al nostro concittadino, assegnata dal Consiglio Comunale a seguito della consultazione prevista dal regolamento vigente. Continua pertanto il percorso per valorizzare l?impegno, il talento e le personalità eccellenti che abitano nel nostro territorio. Questa onorificenza segue infatti quella consegnata lo scorso Natale alla dottoressa Sheila Russo, ingegnere robotico impegnata nel campo della ricerca e della didattica, ed anticipa quella a Nicola Caracciolo, Presidente onorario dell?associazione ?Italia Nostra?, per i suoi meriti in campo ambientale?. à stato Bruno Manfellotto, ex direttore de l?Espresso e de Il Tirreno, uno dei fondatori dell?Associazione ?Il piacere di leggere?, a ricordare come Alberto Asor Rosa meriti la cittadinanza onoraria di Capalbio. Per il suo lavoro di intellettuale critico, e per il suo impegno e la sua testimonianza di cittadino in difesa dell?ambiente ? in special modo a Capalbio ? come difesa dell?identità e della cultura italiana. Manfellotto, che è anche un capalbiese di adozione, ha infine sottolineato come l?onore non sia né di destra né di sinistra e non si mette ai voti: si rende e basta. Tra gli altri, hanno partecipato alla cerimonia Guido Fabiani, Maria Casali Passarelli, Franco Marcoaldi, Nadia Fusini, Alberto Abruzzese, Palmiro Nardi, Adalberto Sabbatini, Riccardo Manfredi, Marcello Cima, Valerio Burroni, Maria Concetta Monaci, Andrea Zagami. Alberto Asor Rosa è una delle voci più autorevoli della cultura italiana. Ha insegnato Letteratura Italiana all?Università La Sapienza di Roma, di cui attualmente è professore emerito. Dal 1979 al 1983 è stato deputato per il Partito Comunista Italiano. Scrittore e critico letterario, fondatore della ?Storia della letteratura? in 11 volumi per Einaudi, per lo stesso edi- tore ha pubblicato tra gli altri ?Scrittori e popolo?, ?Genus italicum?, ?Stile Calvino?, e ?Racconti dell?errore?. Nel 2006 ha pubblicato ?Il grande silenzio. Intervista sugli intellettuali? per Laterza. Dal 2006 guida in Toscana un coordinamento ambientalista, molto attivo nella difesa del territorio e del paesaggio. Dice: ?Il meglio e il peggio della vita vengono sempre da dentro, chi vi racconta il contrario non sa di che parla?. Nel 2017 ha pubblicato la sua quarta opera di narrativa ?Amori sospesi? edita da Einaudi e presentata a Piazza Magenta nel corso di Capalbio Libri. Lo scorso 19 febbraio è uscito per Einaudi il suo ultimo libro ?Machiavelli e l?Italia. Resoconto di una disfatta?. ASSOCIAZIONE ?IL PIACERE DI LEGGERE?. ?La lettura ed i libri sono un patrimonio dell?uomo perché ci rendono più felici: leggere è un piacere.? Nasce da questa riflessione la volontà di costituire l?Associazione ?Il piacere di leggere? con l?obiettivo di contribuire alla promozione della lettura, alla valorizzazione delle eccellenze del territorio italiano (paesaggistico, culturale ed enogastronomico) e assicurare continuità alla manifestazione e alle iniziative di Capalbio Libri, il festival del piacere di leggere. Una risposta concreta alle numerose testimonianze di affetto nei confronti del festival da parte di appassionati e lettori, che rappresentano ormai una vera e propria comunità . L?Associazione ?Il piacere di leggere?, costituita a Giugno 2017 da Francesca Basilico, Jacaranda Caracciolo Falck, Bruno Manfellotto, Denise Pardo e Andrea Zagami è impegnata anche a sostenere con iniziative concrete la riapertura della biblioteca comunale di Capalbio. Per maggiori informazioni sull?associazione: www.capalbiolibri.it/associazione/ Luigi Bellumori e Alberto Asor Rosa LE NEWS ? 111 Registrazione presso il Tribunale di Grosseto n. 8 del 23 settembre 2002 - Iscrizione ROC n. 32486 del 23.1.2019 Poste Italiane spa Spediz. in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Grosseto DIRETTORE RESPONSABILE Celestino Sellaroli REDAZIONE Angelo Biondi, Deborah Coron, Cristina Cherubini, Francesca Costagliola, Sara Landi, Maria Grazia Lenni, Lorenzo Mantiglioni, Rossano Marzocchi, Paolo Mastracca, Alissa Mattei, Giada Rustici, Dianora Tinti, Antonella Vitullo, Sabino Zuppa CONSULENZA EDITORIALE Corrado Barontini EDITORE CS Edizioni srl DIREZIONE, REDAZIONE E PUBBLICITà CS Edizioni srl, Via Tripoli n. 10 - 58100 Grosseto - Tel. 0564 20426 - Fax 0564 1979133 - Cell. 349 2872103, e-mail maremma.magazine@virgilio.it oppure info@maremma-magazine.it, sito web www.maremma-magazine.it STAMPA New Print Ambrosini S.r.l.s. - Via E. 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